Il ministro Adolfo Urso ha incontrato ieri mattina a Palazzo Piacentini il Sindaco e Presidente della Provincia di Taranto Rinaldo Melucci per avviare un percorso di collaborazione che, congiuntamente alla Regione e alle altre amministrazioni competenti, porterà alla definizione di un accordo di programma per la riqualificazione e la riconversione dell’ex Ilva al fine di creare la più grande acciaieria green d’Europa. L’Accordo disciplinerà il cronoprogramma degli investimenti industriali per la riconversione green e le iniziative funzionali a rilanciare il territorio tra cui il parco eolico off shore e il tecnopolo.
“Abbiamo dato il via a un lavoro comune anche con gli enti locali per dare un futuro alla siderurgia italiana nel pieno rispetto dei vincoli ambientali e della salute dei cittadini” ha commentato Urso. “Proprio domani l’Aula del Senato esaminerà il decreto Ex Ilva, a conferma – ha continuato il Ministro – non solo che questo Governo realizza gli impegni che assume ma soprattutto che il sistema Italia può vincere la grande sfida della riconversione industriale. Taranto – ha concluso Urso – è il paradigma su cui si misura la nuova politica industriale del Paese. Insieme si può”.
L’incontro ha fatto seguito al tavolo sull’ex Ilva dello scorso 19 gennaio nel quale era stato annunciato l’accordo di programma per definire i tempi, le risorse e le modalità di riconversione del sito produttivo dell’Ex Ilva per renderlo la più grande acciaieria verde d’Europa in linea con gli obiettivi siderurgici nazionali. Si è parlato di accordo di programma sull\'ex Ilva, ma anche di iniziative correlate agli investimenti europei in materia di decarbonizzazione, nonché approvvigionamento energetico e innovazione. Altro tema affrontato, la ripresa del percorso istruttorio finalizzato all\'istituzione e all\'insediamento a Taranto del Tecnopolo del Mediterraneo, che unitamente alle imprese e al mondo della ricerca, dovrebbe contribuire ad accelerare il disimpegno di Taranto dalla monocultura industriale siderurgica. Il sindaco di Taranto ha dichiarato di aver trovato il ministro delle Imprese “molto consapevole e seriamente al lavoro sui nostri dossier, nonostante la loro intrinseca complessità e le tante urgenze del Paese, Questo mi conforta davvero”.
“Non abbiamo tempo da perdere - ha detto Melucci -, serve dare slancio a un modello di sviluppo alternativo e sostenibile per l\'area di crisi industriale di Taranto, nel contempo definendo una volta per tutte la prospettiva di riconversione dell\'ex Ilva. Inizia da qui il lavoro tecnico-giuridico degli enti locali, a supporto del Governo, nella redazione dell\'accordo di programma”. Quest’ultimo, per il sindaco, “potrà rappresentare un paradigma positivo per l\'intero sistema Paese”.
Secondo Melucci, “occorre consegnare a Taranto con rapidità quelle ricadute concrete in grado di dare ossigeno al mondo del lavoro, delle imprese, dei nostri giovani. Dal Tecnopolo del Mediterraneo al Cis Taranto, dai Giochi del Mediterraneo alle altre numerose iniziative programmate in questi anni e incardinate nel piano locale per la transizione giusta europea, confidiamo ora che il Governo voglia dimostrarsi risoluto”.
Dalla gestazione all’infanzia, la bocca dei nostri bambini
SE NE PARLA CON IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL’ASL, IL SS. ANNUNZIATA E IL DR PAOLO CERVARICH
Giovedì 23 Febbraio, ore 15:30 – Via Scoglio del Tonno, Taranto
Salute e benessere dei bambini: un tema di cui non si finisce mai di parlare.
Giovedì 23 Febbraio presso il Plesso della Primaria dell’ICS“V.Martellotta” di Taranto in Via Scoglio del Tonno, con la direttrice dell’UTIN, dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, la dott.sa Lucrezia De Cosmo, con la dirigente del Dipartimento di Prevenzione e responsabile screening dell’ASL di Taranto, la dott.sa Tatiana Battista e con l’odontoiatra, il dr Paolo Cervarich, avrà luogo un importante incontro sul tema, “Dalla gestazione all’infanzia, la bocca dei nostri bambini”.
Una materia, quella della prevenzione, fondamentale, per garantire la salute e il benessere dei futuri giovani ragazzi..
Le linee guida OMS “Improving early childhood development: WHO guideline” illustrano come il settore sanitario può supportare le famiglie per fornire indicazioni e cure, affinché ogni bambino abbia il miglior inizio possibile per la sua vita.
Lo sviluppo della prima infanzia è uno dei migliori investimenti che i governi possono fare per il futuro della società. A tal proposito l’OMS sta dando priorità allo sviluppo della prima infanzia come parte fondamentale del suo impegno nel garantire la salute per tutti, fin dai primi momenti della vita.
Un sistema virtuoso che non solo aiuta le famiglie, i bambini a prosperare, ma aiuta a rompere i cicli di povertà e disuguaglianza contribuendo così a rendere le popolazioni più felici e più sane.
Tra i temi che saranno trattati Giovedì 23 Febbraio, quello di una nuova figura professionale, che, oggi, è sempre più importante nell’ambito della prevenzione, l’odontoiatra materno infantile, che interviene dalla gravidanza, passando per l’allattamento fino allo svezzamento. Si tratta di protocolli sanitari che migliorano le condizioni di salute e benessere delle popolazioni per gli anni a venire.
Tutti temi molto cari al dirigente dell’ICS “V. Martellotta”, Gianni Tartaglia - che a tal proposito invita le famiglie a partecipare all’incontro che avrà luogo, Giovedì 23 Febbraio alle ore 15:30,presso la Sala Giochi del Plesso Centrale dell’ICS “V.Martellotta”, in via Scoglio del Tonno, per la grande opportunità che lo stesso offre.
Splendide novità arrivano da Berlino: il regista tarantino Giacomo Abbruzzese, unico italiano concorrente alla 73ma Berlinale, ha ricevuto il Premio Kinéo e GCHR Movie for Humanity Award per “Disco Boy”.
Con la sua opera prima, Abbruzzese è il primo italiano a ricevere questo riconoscimento, conferitogli « per aver fotografato una realtà di disagi, minacce, sfruttamento in una terra martoriata dove si intrecciano i destini dei protagonisti: protagonisti del film ma anche delle loro vite».
Disco Boy arriverà in sala dal 9 marzo.
“L’idea del film - ha dichiarato il
filmaker- è arrivata dall’incontro in una discoteca con un ballerino che era stato un soldato. Un corpo mutante dall’apparente inconciliabilità. Da tempo volevo fare un film di guerra, ma da una prospettiva diversa, volevo dare una complessità e una profonda umanità ai personaggi senza etichettarli. È stato un esordio durissimo da portare a casa, 10 anni per metterlo in piedi. Ho cercato di portare il mondo elettronico nella giungla”, ha sottolineato il filmmaker.
Al centro di Disco Boy è la vicenda del giovane bielorusso Aleksei interpretato da Franz Rogowski
“Apprendere che il regista tarantino Giacomo Abruzzese è l’unico italiano selezionato al Festival del Cinema di Berlino con il suo primo lungometraggio “Disco Boy”- scrive il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci- ci rende estremamente orgogliosi!
Figlio del geometra Abruzzese, ex decano della Direzione Urbanistica al Comune di Taranto, Giacomo ha rappresentato egregiamente non solo Taranto ma l’Italia intera, con un lavoro pregevole e ricercato, di caratura internazionale.”
Lu.Lo.
L’associazione Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche ha organizzato una serata di solidarietà per sostenere il progetto della cooperativa sociale onlus CABAU, centro ABA autismo con il duplice obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su di un argomento ancora oggi poco noto e, al tempo stesso, raccogliere fondi per contribuire alle attività del centro.
CABAU Soc. Coop. Sociale Onlus nasce a Grottaglie nel 2011 ed è un centro specializzato nel trattamento di bambini con autismo. Accoglie circa 80 bambini con autismo del territorio pugliese, è composto da un organico di 30 dipendenti ed è diretto dalla dott.ssa Raffaella Giannattasio Psicologa, Psicoterapeuta, Analista del Comportamento BCBA, supervisore in Italia di molti centri per l’autismo. L’equipe clinica del CABAU è composta da figure educative e sanitarie altamente qualificate che erogano, agli utenti del centro, trattamenti educativi e riabilitativi che risultano essenziali per promuovere le abilità e una buona qualità di vita nelle persone con autismo e nei loro familiari e, indirettamente, ciò ha significative ricadute ad un livello sociale più ampio. Attualmente il CABAU Soc. Coop. Sociale Onlus non riceve alcuna sovvenzione da enti pubblici, per cui l’organizzazione e gestione del Centro, che permette di erogare l’attività riabilitativa, viene finanziata essenzialmente dalle rette versate dai familiari degli utenti, cui si aggiungono una minima parte di donazioni. Le donazioni vengono destinate all’acquisto di materiali per implementare le attività riabilitative e alla riduzione delle rette di alcune famiglie che hanno difficoltà a sostenere interamente i costi.
Considerata l’elevata specializzazione dell’equipe clinica ed il trattamento di eccellenza erogato e riconosciuto dall’ISS, il Centro CABAU, ad oggi già riconosciuto a livello italiano dai professionisti del settore come uno dei centri di eccellenza a livello italiano per il trattamento dell’autismo.
“Nonostante i notevoli passi fatti dalla medicina moderna – dichiara Franco Peluso, presidente di Slow Food Grottaglie - le cause dell’autismo sono ancora ignote. L’iniziativa che stiamo portando avanti, grazie al desidero di Daniela e Giuseppe di Casa Lacorte, prevede la presenza di circa 70 persone e l’intero incasso sarà devoluto in favore della cooperativa CABAU. Riteniamo sia uno sforzo importante i cui costi saranno a carico del ristorante e, per l’occasione, ci sarà il contributo del birrificio sociale SBAM di Poggiorsini che ha fornito gratuitamente le birre artigianali. Il birrificio SBAM nasce con l’obiettivo di favorire l’accesso al lavoro delle persone con disabilità psichica poiché veicolo di effetti benefici sulla salute mentale.”
La serata prevede la degustazione delle pucce salentine che, grazie alla maestria di bravi pizzaioli tra i quali Giuseppe Lacorte, sono diventate ormai un’icona dell’enogastronomia pugliese e la cui produzione sta conquistando i palati di tanti food lovers in giro per l’Italia e non solo. Ovviamente il tutto abbinato alla birra artigianale artigianale pugliese del birrificio SBAM.
“Abbiamo accolto con grande gioia la proposta – dichiara Daniela Lacorte – di realizzare un evento benefico in favore dei bambini pugliesi che sono seguiti dal centro CABAU e siamo rimasti stupidi dalla mole di richieste che, in poche ore, abbiamo ricevuto per poter partecipare alla serata che, con rammarico, abbiamo dovuto contenere nel numero disponibile nel nostro ristorante”.
Un evento che mette insieme gli elementi che da anni contraddistinguono l’associazione Slow Food Grottaglie Vigne e Ceramiche: sana alimentazione, promozione della qualità dei cibi e delle produzioni locali e sensibilizzazione nei confronti del prossimo.
PORTO DI TARANTO/ Ok del Consiglio superiore allo stabilimento Ferretti per produrre scafi per yacht
Il progetto di un nuovo insediamento Ferretti per la costruzione nell’area portuale di Taranto, ex yard Belleli, di uno stabilimento che produrrà scafi per gli yacht, è stato approvato questa mattina dall’adunanza della seconda sezione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. L’approvazione è avvenuta all’unanimità per la parte dell’intervento pubblico. Il Consiglio superiore ha solo dettato alcune prescrizioni tecniche che ora saranno recepite in fase di progetto esecutivo.
Hanno partecipato alla seduta Comune e Provincia di Taranto e Regione Puglia, quest’ultima rappresentata dal presidente Michele Emiliano, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa industriale sia ai fini ambientali che economici.
Con l’insediamento nello yard ex Belleli, viene riqualificata e messa in sicurezza un’area inquinata, mentre dal punto di vista produttivo sono attesi 200 nuovi posti di lavoro diretti e un impulso alla cantieristica navale nell’area di Taranto.
Dopo l’ok del Consiglio superiore, è attesa a brevissimo la conferenza dei servizi in sede ministeriale che chiuderà l’intero procedimento. Sabato pomeriggio, in vista dell’odierno Consiglio superiore, si era espresso favorevolmente e all’unanimità anche il Consiglio comunale di Taranto, convocato in seduta urgente.
L’intervento pubblico consta di due macro blocchi. In particolare, si effettueranno il completamento della cinturazione del parancolato, una vera e propria barriera rispetto all’acqua di falda che è inquinata. Verrà poi aspirata l’acqua inquinata e sottoposta a trattamento di depurazione, dopodichè la piattaforma dello yard sarà riconfigurata e sottoposta ad un intervento di capping, copertura, comprese le fondazioni, in modo che il gruppo Ferretti possa poi procedere con la costruzione del nuovo sito industriale.
L’investimento Ferretti mette insieme risorse pubbliche e private per un totale di di 204 milioni di euro. Quelle pubbliche, secondo dati dell’Authority, sono pari a circa 137 milioni divisi tra 45,5 del ministero delle Infrastrutture, 50 dell’Authority e 41 della Regione Puglia. Ferretti è previsto che investa in attivi materiali e ricerca circa 62,6 milioni. In programma, la costruzione di edifici e capannoni per 65.500 metri quadrati coperti in un’area di 220.000 metri quadrati.
Rischiano di essere sospesi a giugno i lavori di completamento del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto, il più grande attualmente in costruzione in Puglia. Il dato è emerso oggi nella seduta della commissione Bilancio della Regione.
“Se entro fine giugno non dovessero arrivare novità sui 105 milioni per l’acquisto delle attrezzature, i lavori per la costruzione del nuovo ospedale di Taranto saranno sospesi”, ha dichiarato il presidente della commissione Bilancio, Fabiano Amati.
Per la struttura sanitaria di Taranto, “allo stato risultano realizzati lavori per l’82,5 per cento della produzione per uno stato di avanzamento lavori pari a circa 127milioni al 26 gennaio 2023”.
“Il termine dei lavori - ha spiegato Amati - risulta ancora previsto per il 31 luglio 2023, ma sia la stazione appaltante che la direzione lavori non sono in grado di confermarlo. Il motivo è relativo alla mancata disponibilità di 105 milioni per l’aggiudicazione delle gare per le attrezzature”.
Per Amati, “la mancata conoscenza delle specifiche tecniche delle attrezzature, è in grado di rendere impossibile la realizzazione del 15 per cento di produzione mancante\". \"Qualora il problema non dovesse risolversi al più presto\", conclude il presidente della commissione Bilancio, \"a fine giugno è molto probabile la sospensione dei lavori”.
- “Una perdita incommensurabile. Una lezione straordinaria”, questo si legge nella pagina della Fondazione Paolo Grassi per commentare la scomparsa di Franco Punzi, già sindaco di Martina Franca ma soprattutto fondatore del Festival della Valle d’Itria, evento che ha reso celebre Martina Franca in tutto il mondo.
- Chi lo ha conosciuto lo definisce
- “ uomo dalla forte passione Politica, Culturale, Civile e dalle straordinarie capacità gestionali ed organizzative, apprezzato in tutte le istituzioni a cui ha potuto dare il suo contributo. “
- “Ci ha lasciati una persona speciale, di infinita competenza, sempre umile, infinitamente educato e rispettoso di tutti -scrive l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto Fabiano Marti- Ricordo ancora i nostri incontri per il progetto di Taranto Capitale della Cultura. E ricordo con emozione con quale cura e attenzione mi hai acconto la scorsa estate alla prima del Festival.
- Ci mancherai, Presidente, oggi il mondo della musica è un po’ più povero senza di te, ma infinitamente ricco della tua eredità.”
- “Profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Punzi, a lungo sindaco di Martina Franca, e fondatore, con Paolo Grassi, dell\'evento musicale che ha reso Martina Franca celebre nel mondo: il Festival della Valle d\'Itria, di certo uno dei Festival di musica colta più importanti ed apprezzati d\'Europa”. Lo ha espresso Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia. Punzi é morto oggi nella sua città all’età di 88 anni. È stato anche cui presidente di Italiafestival, di Federmusica e alla guida dell\'Associazione italiana dei consigli comunali e regionali d\'Europa (Aiccre). Con Paolo Grassi, di origini martinesi, già sovrintendente della Scala di Milano, presidente della Rai e creatore con Giorgio Strehler del Piccolo Teatro, Punzi fondó il Festival della Valle d’Itria, che presto festeggerà la 50esima edizione e che negli anni è divenuto un riferimento artistico di rilievo internazionale ospitando artisti e direttori d’orchestra di tutto rilievo. Attualmente direttore artistico del Festival è Sebastian F. Schwarz che è anche direttore del Regio di Torino. Il governatore Emiliano ha espresso la “certezza che il sistema culturale e musicale pugliese saprà portare avanti e valorizzare ulteriormente la meravigliosa eredità che Franco Punzi ci lascia”.
- Lu.Lo.
Il Coordinamento Taranto, che raggruppa diverse associazioni ambientaliste, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica con il quale viene chiesto di indagare sui livelli di benzene che si registrano da tempo a Taranto e che per il Coordinamento solo elevati. Il benzene è una sostanza che l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato come cancerogeno certo. L’esposto alla Procura è stato presentato oggi in una conferenza stampa.
Celeste Fortunato, componente del Coordinamento, affetta da leucemia, ha detto, in riferimento all’ex Ilva, che “ci sono persone che soffrono, si ammalano e perdono la propria vita ma tutto questo non interessa al potere politico, sempre sollecito a emanare decreti per agire d’urgenza e dare continuità alla produzione, fornendo anche uno scudo penale affinché si evitino nuovi processi come Ambiente Svenduto”. Per Bartolomeo Lucarelli, uno degli esponenti del Coordinamento, “l’esposto nasce dal disinteresse generale verso i livelli elevati di benzene. Chiediamo quindi che la Procura indaghi”.
Secondo Alessandro Marescotti, “il Coordinamento Taranto sta cercando di mettere al centro l’evidenza scientifica, un’evidenza inoppugnabile. Tutte le valutazioni sul danno ambientale - ha proseguito - dicono che non c’è alcuna previsione di normalizzazione e i dati sulla mortalità a Taranto nella fascia 0-65 anni sono nettamente superiori a quelli di tutta la regione. Il sindaco dice che a Taranto è in atto la transizione ecologica ma non capiamo quale visto che i reparti sono pieni di adulti e bambini ricoverati per tumore. L’uscita dal tunnel non la vediamo”.
Arpa Puglia, nel suo report ambientale riferito al 2022, ha scritto per il benzene che una concentrazione superiore al limite annuale pari a 5 microgrammi per metro cubo, non è stato registrato in alcun luogo della regione, tuttavia “si evidenzia il valore di 3,3 microgrammi per metro cubo misurato dalla stazione Taranto-Orsini situata nel quartiere Tamburi del capoluogo, leggermente maggiore del valore del 2021 (3,1) e che, sebbene inferiore al valore limite indicato dalla normativa, rappresenta una concentrazione degna di attenzione”.
Un grave incidente sul lavoro si è verificato a Porto Cesareo, in località Punta Prosciutto, nel leccese. Un giardiniere di 38 anni, di Avetrana (Taranto), è caduto da diversi metri d\'altezza mentre potava un albero. L\'uomo ha riportato diverse fratture e ferite gravi, è stato condotto d\'urgenza in ambulanza in codice rosso alla volta dell\'ospedale Vito Fazzi di Lecce, le sue condizioni sono critiche. Sul posto i carabinieri della stazione di Porto Cesareo, il personale dello Spesal che verificherà il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro.
Vincita record con il Superenalotto. Anche Taranto è stata baciata dalla fortuna.Una delle quote da oltre 4 milioni di euro è stata venduta nel capoluogo ionico. Queste le località degli esercizi commerciali dove sono state vendute le 90 quote del sistema a caratura giocato attraverso la bacheca dei sistemi di Sisal che hanno fruttato la vincita record di oltre 371 milioni. Di queste, sette (ognuna del valore di 4.123.704,71 euro) sono state vendute in Puglia (località evidenziate in nero) .
6 quote: Atripalda (Avellino). 5 quote: Codroipo (Udine); Montecassiamo (Macerata). 3 quote: La Spezia; Termini Imerese (Palermo); Palestrina (Roma). 2 quote: Cormons (Gorizia); Crotone; Sant’Antimo (Napoli); Casal Velino (Salerno); Afragola (Napoli). 1 quota: Genova; Milano (3 diversi esercizi); Casale Monferrato (Alessandria); Carema (Torino), Torino (2 diversi esercizi); Pioltello (Milano); Rovetta (Bergamo); Toscolano-Maderno (Brescia); Caronno Pertusella (Varese); Villafranca Padovana (Padova); Rovigo; Trieste; Attimis (Udine); Bolzano; Reggio Calabria; Cattolica (Rimini); Valsamoggia (Bologna); Vergato (Bologna), Carpi (Modena); Grosseto; Fabbrico (Reggio Emilia); Borgo San Lorenzo (Firenze); Pontassieve (Firenze); Cittanova (Reggio Calabria); Piano di Sorrento (Napoli); Massafra (Taranto); Bari (2 diversi esercizi); Barletta; Foggia; Fragagnano (Taranto); Taranto; Strongoli (Crotone); Lamezia Terme (Catanzaro); Rende (Cosenza); Ragusa; Catanzaro; Crotone; Messina; Palermo; Marineo (Palermo); Sommatino (Caltanissetta); Villabate (Palermo); Roma; Ciampino (Roma); Pignataro Interamna (Frosinone); Città di Castello (Perugia); Fiuggi (Frosinone); Montegranaro (Fermo); Pescara; Penne (Pescara); Napoli.