Il ristorante “Don Pedro” (San Pietro in Bevagna, via della Marina 2) si “cambia d’abito” il venerdì per diventare un accogliente jazz club. Grazie alla brillante idea dello chef e proprietario Stefano Seviroli e all’ottima intuizione del talentuoso trombettista jazz salentino Andrea Sabatino, nonché direttore artistico, il jazz sarà protagonista assoluto con una serie concerti (21:30 l’orario d’inizio di tutti i live), particolarmente degni di nota, tutti i venerdì fino al 1° settembre. Questa sera appuntamento con Mario Rosini-Andrea Sabatino – “Singing with the Trumpet”, un raffinato duo formato da Mario Rosini (voce e piano) e Andrea Sabatino (tromba e flicorno) che, con influenze accentuatamente jazzistiche, darà vita a un viaggio immersivo nella canzone italiana e internazionale. Un concerto per tutti gli amanti della buona e vera musica a 360 gradi tenuto da due purissimi talenti che sapranno entusiasmare gli ascoltatori grazie alle loro notevoli qualità artistiche. L’11 agosto sarà la volta di Lucia Negroponte (voce) e Vito Di Modugno (piano), che presenteranno un progetto dal titolo “Le Songs dell’Anima”. Un caloroso omaggio al gospel, al blues e al jazz che esalta le doti espressive di questi due ottimi musicisti, capaci di donarsi agli spettatori con grande intensità comunicativa. Il 25 toccherà a Marco Giuliani (voce e chitarra) e Giampaolo Laurentaci (contrabbasso) presentare “Pra João”, un amorevole ricordo dell’immenso João Gilberto, figura imprescindibile della bossa nova. Un live, questo, di un duo dall’indubbio valore, dal mood gioioso e malinconico, tipico della musica brasiliana. Infine, venerdì 1° settembre, si chiuderà la programmazione con Serena Grittani(voce) e Bruno Montrone (piano), due giovani e talentuosi jazzisti che, con il loro progetto intitolato “The Voices of Jazz”, spaziano dal latin jazz al jazz, fino al pop internazionale, con disinvoltura, gusto e poliedricità stilistica. Cinque imperdibili appuntamenti per vivere momenti all’insegna della cultura musicale.
PER INFO E PRENOTAZIONI: 3200542141 – 3202127975
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“La situazione è drammatica perché ad oggi, rispetto ai Giochi del Mediterraneo di giugno 2026, non c’è un progetto completo, pronto, munito di tutti i pareri, che possa andare in gara, ma il mio obiettivo resta comunque quello di fare la ventesima edizione dei Giochi a Taranto e negli altri comuni coinvolti. Da ora in poi dobbiamo accelerare”. Lo ha detto oggi, nella sua prima conferenza stampa, il commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese. Il quale ha annunciato che sono già disponibili, con atto della Ragioneria generale dello Stato, “i primi 20 milioni sui 150 deliberati dal Parlamento e comunque, come commissario, posso già impegnare gli interi 150. Soldi che non basteranno, parliamoci chiaro, perché servono almeno altri 50 milioni per l’organizzazione dell’evento, che é cosa diversa dal costruire o ristrutturare gli impianti sportivi, risorse che mi impegno a far mettere dal Governo, ma serve un gioco di squadra, un rapporto diverso dei vari attori coinvolti e degli enti locali verso il Governo stesso”. Sulle ulteriori risorse, Ferrarese si è detto “convinto che il Governo lavorerà in tal senso”. Ferrarese ha poi dichiarato che a settembre conta di far partire i primi appalti, riferiti agli impianti minori, e probabilmente delegherà i Comuni interessati ad effettuarli, mentre gli interventi di Taranto, ciascuno superiore ai 20 milioni di euro, saranno gestiti direttamente dal commissario, in base al decreto di nomina, il quale si servirà di Sport e Salute, società pubblica, come centrale di committenza per lanciare gli appalti. Non escluso anche il coinvolgimento di Invitalia come ulteriore centrale di committenza per la società pubblica Eutalia, del Mef come Invitalia, é stata scelta per i servizi.
Le opere principali riferite a Taranto sono stadio, dove si punterà sulla ristrutturazione di quello esistente e non più sulla costruzione di uno nuovo, che richiederebbe tempi superiori al 2026, la piscina olimpionica (che resta confermata nel sito scelto) r il centro degli sport nautici per il quale, pur restando nel Mar Piccolo, si individuerà un’altra location: dalla prescelta ex sta ione torpediniere della Marina Militare, “non utilizzabile per motivi burocratici”, a cala dei nocchieri che appartiene sempre alla Marina. Circa l’uscita del Coni dal comitato organizzatore dei Giochi come annunciato dal presidente Giovanni Malagò, Ferrarese ha detto che “Malagò ha voluto fare un cambio di passo. E sicuramente lo stesso che chiedo io. Abbiamo bisogno dei progetti, soprattutto dei pareri per andare in gara, e lo chiedo al comitato, a tutti i Comuni e soprattutto al Comune di Taranto”. “Noi - ha detto il commissario . dobbiamo recuperare il tempo perso e accelerare al massimo, sono qui per questo. Ma in questo momento c’é bisogno di un pit stop. Fermarci un attimo e poi ripartire, più forti di prima e con grande collaborazione. I Giochi a Taranto e nel territorio e si terranno”. Ferrarese è stato nominato con Dpcm a giugno scorso dopo che il Governo, con i ministri Raffaele Fitto (Affari europei, Coesione e Pnrr) e Andrea Abodi (Sport) ha riscontrato una serie di ritardi nell’organizzazione dell’evento che richiamerà 4mila atleti da 26 Paesi dell’area mediterranea.
Venerdì 4 Agosto riaprono a Lama i cancelli di Villa Vetusta, antica dimora di fine settecento detto \\\"casino estivo\\\" circondata dal verde per la “13^ edizione di C\\\'era una volta il pane... a Lama”.
Nel giardino di Villa Vetusta, la Pro Loco di Lama e le sue contrade APS, con la sua Presidente Lara Marchetta, celebra, ancora una volta, il pane di Lama per ridare valore ad un\\\'antica tradizione del territorio e contribuire a far conoscere le radici di questo lembo di terra.
Enza Tomaselli, guida e grande appassionata del territorio e delle tradizioni, insieme ai padroni di casa – Mariadele Blasi ed Aristide Romani – guiderà gli ospiti alla scoperta della storia di Lama e del pane bianco che, in passato, era assai facile trovare sulle tavole degli abitanti del posto. Un appassionato panificatore accenderà il forno presente nella villa - uno dei pochissimi rimasti ancora intatti - e farà degustare il pane impastato secondo la ricetta della nonna.
Accompagneranno la serata il vino di Lama della Tenuta Trefontane di Nicola Castellaneta e le musiche popolari di Radici del Sud.
Posti limitati - Prenotazione obbligatoria, con messaggio whatsapp al numero 3477672068 - Apertura cancelli ore 20. Via Lama, 150 – Taranto (Lama)
La Puglia enogastronomica delle tradizioni secolari, come non l’avete mai vista. Venerdì 4 agosto dalle 8,40 sarà lanciata la serie tv Incredible Puglia dedicata a “Ego Festival feat. Dinner Incredible”, lo speciale focus sul mondo enogastronomico pugliese andato di scena nel settembre del 2022. Quattro puntate ricche di storia, di cultura enogastronomiche e di identità, che spaziano in altrettanti territori unici nel loro genere, distribuite da Food Network.
«L’emozione è tanta, è il coronamento di un progetto con il quale abbiamo sempre voluto far conoscere le ricchezze del paniere pugliese – il commento di Monica Caradonna, giornalista e conduttrice tv nonché ideatrice di Ego Festival –. Siamo orgogliosi del prodotto e fiduciosi del fatto che questa serie possa rappresentare un vanto anche per tutta la Puglia dei piccoli produttori, che ogni giorno lavorano a stretto contatto con le materie prime per restituirci degli autentici capolavori enogastronomici. Vogliamo promuovere la cultura gastronomica attraverso le mani e i volti dei tanti produttori che sono l’asse identitario della storia della nostra regione».
Incredible Puglia è il racconto del viaggio intrapreso da dodici chef di fama internazionale, i quali hanno potuto toccare con mano sia le bellezze architettoniche e paesaggistiche di una regione tutta da scoprire, sia assaporare, gustare e farsi contaminare da cibi, vini, odori e sensazioni, per tornare ai loro rispettivi paesi con un bagaglio esperienziale notevolmente arricchito. Queste superstar della cucina sono così diventate ambassador del progetto di rilancio gastronomico della Puglia, una terra che ormai sentono un po’ come casa loro.
Quattro puntate in cui riscoprire alcune tra le più belle meraviglie del Tacco d’Italia, da Laterza alla Valle d’Itria, dai vigneti e dagli ulivi secolari fino a Taranto e al suo legame con il mare.
«È stato molto interessante avere l’opportunità di lavorare su un progetto straordinario per il mio background registico – ha dichiarato Frankie Caradonna, regista dei primi tre episodi di Incredible Puglia –, in cui ho potuto mischiare elementi presi dal mondo dell’observational documentary di scuola inglese con altri più vicini al linguaggio televisivo, con cui non mi ero mai confrontato prima. Incontrare persone che lavorano la madre terra e i suoi prodotti, e raccontare le loro storie, è qualcosa che riesce sempre ad emozionarmi».
«Al making of della serie ha collaborato con il regista l’agenzia We Are Factory. Per il supporto che ha permesso di realizzare Incredible Puglia – le parole di Emiliano Fraccica, presidente di Enogastro Hub – mi sento di ringraziare i nostri partner istituzionali, ovvero la Regione Puglia, i comuni di Laterza, Martina Franca e Taranto. Il fecondo rapporto con i consorzi territoriali ci ha permesso di raccontare il meraviglioso mondo degli olii e dei vini di Puglia; quindi, rivolgiamo un sentito ringraziamento al Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino, al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell’Olio di Puglia IGP, al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria DOC e DOCG, al Consorzio di Tutela Vini DOP Salice Salentino e al Consorzio di Tutela Vini DOC Brindisi. Un grande grazie va anche speso nei confronti dei nostri sponsor, cioè BCC di San Marzano, Ferrarelle, Ninfole, Programma Sviluppo, Roboqbo, Slow Food Puglia, Varvaglione1921».
ESTATE TARANTINA/ Aspettando il “Taranto Beer Festival” stasera a Cimino c’è l’”Electro Swing Party”
straordinario concerto con una degustazione di birra e prodotti da forno, tutto gratuito per tutti: presso la Pineta Parco Cimino di Taranto si terrà, alle ore 19.30 di giovedì 3 agosto, il concerto “Electro Swing Party”, con ingresso libero e gratuito (info. 3494779160).
“Electro Swing Party” è un entusiasmante vision live dj set con la vocalist Anèt in selezioni che passano dall\'electro swing a sonorità afro e balkan beat, su cui l\'eclettico Giancarlo Dell\'Anna (trumpet/dj) coinvolgerà il pubblico con intriganti interventi strumentali.
Anèt è considerata una delle voci più raffinate della scena swing italiana: percorre una carriera fatta di contaminazioni musicali, dallo Swing al Pop, dalla musica Brasiliana a quella Elettronica, dalle sonorità Rock a quelle Classico/Sinfoniche.
Nel 2019 pubblica “Candyland”, un concept album targato “Music Couture”, perché come nell’alta moda, anche nella musica si possono sperimentare cuciture di stili e tendenze alla ricerca e creazione di un suono unico e travolgente: con questo album Anèt partecipa nel luglio 2019 alla 53ª edizione del Montreux Jazz Festival, è ospite per Luis Vuitton a Taormina per il 100° Anniversario dell’Hotel Belmond Villa Sant’Andrea e si esibisce a Salisburgo per il NYE presso il Castello Klessheim.
La performance “Electro Swing Party” sarà accompagnata da una degustazione di birra e prodotti da forno, anch’essa gratuita: l’iniziativa, infatti, è un gustoso e piacevole modo per annunciare alla città il “Taranto Beer Fest”, una grande manifestazione che, nell’Area Parcheggio del Parco Cimino, da giovedì 10 a domenica 13 agosto animerà quattro serate della calda estate tarantina.
È la più importante manifestazione di questo tipo mai organizzata sul territorio: con 1.000 posti a sedere darà la possibilità a tutti, famiglie, ragazzi e adulti, di trascorrere una serata in allegria grazie a un ricco programma di intrattenimento con workshop e attrazioni per i più piccoli, spettacoli, concerti e DJset.
Protagonista assoluta sarà la birra e il mondo che gira intorno a questa antichissima bevanda, con workshop e la possibilità di degustare 35 birre nazionali, artigianali e internazionali, anche gluten free e no alcol, e con numerosi stand di gastronomia in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Grazie al “Taranto Beer Fest” il capoluogo jonico entra nel circuito nazionale dei grandi festival italiani dedicati alla birra, e non solo, manifestazione organizzata da “Posizioni Note” da un’idea dell’imprenditore Filiberto Fiorino, con il patrocinio del Comune di Taranto e della Regione Puglia.
Main sponsor di “Taranto Beer Fest” è Fiorino Srl di San Giorgio Jonico.
L’evento è sostenuto da Centro Commerciale “Porte dello Jonio”, Pascar Group, Autoservice D’Elia, Buy&Go drinks food and more, Molino Casillo dal 1958, Bianchi Antonio L’Allegra Fattoria, Blue Bay Residence Resort, Cool Trans Trasporti e Il Fornaio del Viale.
Partner tecnici sono Kyma Mobilità, Kyma Ambiente, arcDomus che ha curato l’allestimento nella manifestazione, Vittoria Assicurazioni e Società Cooperativa “Nuovo Turismo”.
“L’Europa e il mondo si adeguano al futuro mentre noi torniamo indietro. Un miliardo di euro del Pnrr destinato all’Ilva è stato spazzato via e non se ne conosce il motivo”. Lo dichiara Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, a proposito dell’investimento in decarbonizzazione (preridotto) in Acciaierie d’Italia a Taranto, ex Ilva. “Sembra chiaro - dice Emiliano a proposito di AdI, individuandolo come competitore di Mittal - che Mittal abbia fermato il suo principale competitor europeo a suo completo vantaggio. In meno di 6 mesi tutto è cambiato e sembra che il governo non abbia visione della politica economica ed industriale del Paese, né tantomeno del futuro dell’ambiente e delle persone. Ancora una volta - prosegue il governatore di Puglia - una sconfitta a tutto campo del governo che dovrebbe chiedere scusa alle mamme, ai papà e ai bambini di Taranto”.
“Un governo vicino alla privata Mittal che continuando ad inquinare, a sovrapprodurre aprirà un varco verso nuove infrazioni tornando al punto di partenza. Una maledizione a discapito dei cittadini e delle cittadine di Taranto”, osserva Emiliano. Per il quale “il percorso dell’ex Ilva verso una transizione con l’uso delle fonti rinnovabili e verso una acciaieria green era già in atto e aveva già ottenuto le autorizzazioni necessarie per l’utilizzo del gas al posto del carbone”. Circa il preridotto da usare nei forni elettrici, il governo ha però assicurato che il progetto non è stato definanziato ma, uscendo dal Pnrr nell’ambito di una generale revisione che ha riguardato una serie di progetti, solo cambiato come fonte di finanziamento.
\\\\\\\"Nel Pnrr ci sarà una rimodulazione di 1 miliardo di euro sull\\\\\\\'ex Ilva di Taranto. Io per primo ho chiesto lo spostamento sul fondo di sviluppo e coesione perché non c\\\\\\\'era la certezza di riuscire a svolgere i progetti entro il giugno 2026. L\\\\\\\'operazione sull\\\\\\\'idrogeno è complicata, servono certezze\\\\\\\". Lo ha detto il ministro dell\\\\\\\'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in audizione in Commissione Ambiente alla Camera.
L’associazione che si occupa di contrastare la violenza sulle donne parteciperà all’evento in programma a Grottaglie l’8 e 9 agosto. Ha ideato il claim, che sarà presente sui cappelli delle chef. Sulle t-shirt dello staff verrà riprodotto il numero telefonico 1522
Alzàia Onlus sarà protagonista di “Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road”, la nota manifestazione enogastronomica che si terrà l’8 e il 9 agosto nel quartiere delle ceramiche di Grottaglie.
L’associazione, che dal 2007 si occupa a Taranto e provincia di contrastare il gravissimo fenomeno della violenza maschile sulle donne attraverso la gestione di CAV e Sportelli antiviolenza (tra cui lo sportello “Sostegno Donna” di Grottaglie), ha deciso di supportare la nona edizione dell’evento, in cui le postazioni dedicate al formato di pasta pugliese per eccellenza saranno occupate dalle migliori chef della regione. Già questo è un modo per ribadire in maniera chiara e diretta come le donne, tanto quanto gli uomini, siano in grado di guidare cucine di eccellenza, senza però legarle allo stereotipo che le vuole necessariamente dipinte di colore rosa. Da qui, proprio giocando con un ipotetico claim dell’evento “Orecchiette nelle ‘nchiosce in rosa”, le donne di Alzàia hanno voluto trasformarlo in “Orecchiette nelle ‘nchiosce in rosa… anche NO!”, con un doppio significato: se da un lato si intende negare ogni tipo di stereotipo, dall’altro il no è inteso come forma di determinazione e autodeterminazione contro tutte le forme della violenza.
Il claim “... anche NO!” è stato creato all’interno del laboratorio “Il Cantiere delle Idee”, promosso da Alzàia e che vede alcune delle donne seguite dall’associazione rendersi protagoniste della realizzazione di idee, manufatti, progetti. “Il Cantiere delle idee” è uno spazio laboratoriale in cui le donne possono incontrarsi e mettere insieme le proprie competenze non solo per creare oggetti di artigianato, ma al contempo anche per superare la storia di violenza che hanno alle spalle o che ancora vivono, attraverso il confronto, la consapevolezza, l’intuizione e la creatività che solo l’arte è capace di restituire.
In questi giorni le donne che partecipano al laboratorio stanno provvedendo a dipingere a mano con il claim ufficiale la toque blanche (meglio noto come cappello) di ogni chef dell’evento e alcuni striscioni, che il pubblico troverà lungo il percorso, con i principali stereotipi riguardanti le donne. Verrà anche allestita una postazione dove la gente troverà magliette, borse, cappelli e portachiavi realizzati a mano nel “Cantiere delle idee”. Il ricavato della vendita di questi prodotti sarà destinato unicamente a finanziare i percorsi di rinascita delle donne coinvolte nel progetto. Inoltre, in accordo con l’associazione Le idee non mancano Aps, organizzatrice della manifestazione, verrà stampato il numero 1522 (numero di riferimento nazionale gratuito e attivo 24h su 24h per il sostegno alle vittime di violenza e stalking) su porta calici, t-shirt dello staff e su tutto il materiale informativo.
Lutto nel mondo del giornalismo. Si è spenta all’età di 59 anni Daniela Mazzacane luminosa e professionale personalità di Telenorba, volto familiare e sorridente.
La ricordiamo per la personalità, la tenacia e la passione con la quale lavorava nel ruolo di autrice e conduttrice sempre attenta a cogliere ogni aspetto della realtà che la circondava.
In queste ore stanno giungendo tanti messaggi di cordoglio da parte dei colleghi e dei tanti che la seguivano.
Una carriera luminosa la sua costellata di successi che derivavano dalla sua poliedricità e da un’innata capacità di entrare in sintonia col pubblico.
Dalla conduzione al Tg Norba del mattino, Tg Prima e Pomeriggio Norba, con particolare attenzione ai temi legati al costume e allo spettacolo, queste le tappe di una carriera sempre in ascesa.
“Ci hai lasciato una lezione di umanità, di professionalità, di vita, che non dimenticheremo mai è una scrivania vuota su cui sono ora cadono le nostre lacrime” sono le parole commosse pronunciate in diretta televisiva dal direttore di Telenorba Enzo Magista’
Aveva affrontato la malattia con la forza che la contraddistingueva, condividendo il suo stato d’animo e ricevendo in cambio amore e partecipazione come attestano ora gli innumerevoli messaggi dei tanti avvertono profondamente la sua mancanza .
Lu.Lo.
Con un lettera inviata oggi, tra gli altri, ai ministri degli Affari europei, coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, e dello Sport, Andrea Abodi, e diffusa in serata, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha annunciato l’uscita del Comitato Olimpico Nazionale Italiano dal comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo. Si tratta dell’evento in programma a Taranto città, ma anche in provincia, Brindisi, Lecce, Fasano e Conversano, a giugno 2026. Attesi 4mila atleti di varie discipline da 26 Paesi dell’area mediterranea. Quella di Taranto è la ventesima edizione dei Giochi, in precedenza svoltisi a Orano in Algeria. La decisione di Malagò da un lato é finalizzata a sottolineare i pesanti ritardi organizzativi accumulati dai Giochi e dall’altro a trovare una via d’uscita alla situazione determinatasi. “Dopo una lunga e attenta riflessione in seguito agli ultimi accadimenti - scrive Malagò - sono giunto alla conclusione che, visto il perdurante e irrisolto stato di ‘impasse’ e i conseguenti palesi ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali e nell’organizzazione in generale, ci debba essere necessariamente una svolta che consenta di riprendere il cammino nell’interesse di tutti gli stakeholders, dei vostri e dei nostri rispettivi ruoli”.
“Come Comitato Olimpico Nazionale Italiano - annuncia - riteniamo opportuno fare un passo indietro rispetto all’attuale governance del Comitato organizzatore, con l’auspicio che questa presa di posizione formale possa essere condivisa da tutti i soggetti interessati per ricostruire con la massima urgenza un modello gestionale che possa concretizzare al meglio ogni attività finalizzata all’ottimale svolgimento dell’evento”. “Rimango comunque fiducioso e ottimista - conclude il numero 1 del Coni - che ci sono e continuano ad esserci tutte le condizioni per realizzare un’edizione dei Giochi del Mediterraneo che resterà nella storia come esempio positivo delle capacità organizzative, di efficienza e di accoglienza del nostro Paese”. La lettera di Malagò é stata inviata anche al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, al presidente del comitato internazionale Davide Tizzano e al commissario di Governo dei Giochi, nominato lo scorso giugno proprio per far fronte ai ritardi, Massimo Ferrarese.
A Taranto gli uffici dei Servizi sociali del Comune sono stati presi d\\\'assalto dai cittadini che, ricevuto l’sms dell’Inps sulla sospensione del reddito di cittadinanza, cercavano risposte e chiarimenti sulla presa in carico delegata ora ai Comuni. Moltissime anche le chiamate dirette al cellulare dell’assessora comunale Gabriella Ficocelli. “Ci siamo trovati a dover gestire centinaia di persone, di età compresa tra i 18 e i 59 anni a noi sconosciute perché in carico ad Arpal o ai \\\'Centri per l’Impiego\\\', ha riferito Ficoncelli. “Come ho detto loro, chiarisco che è inutile recarsi ai Servizi sociali perché chi ha perso il Rdc ed è ritenuto occupabile, cioè ha tra i 18 e i 59 anni di età, non ha persone disabili a carico e non ha minori a carico, potrà ricevere 350 euro al mese come supporto alla formazione al lavoro attraverso gli sportelli dei Centri per l’Impiego e dell’Inps. Fino a dicembre, il Rdc sarà ancora erogato alle persone che hanno a carico dei minori, agli ultrasessantenni e a coloro che hanno disabili nel nucleo familiare”.
“L’appello che rivolgiamo ai cittadini - ha proseguito Ficocelli - è quello di non recarsi per questo motivo nelle sedi del Comune di Taranto poiché le assistenti sociali e tutto il personale amministrativo non possono fare nulla. La presa in carico avviene attraverso una piattaforma gestita prima dai \\\'Centri per l’Impiego\\\' e solo dopo arriva ai Servizi sociali. Occorre che anche il Governo intervenga immediatamente per chiarire, prima che gli assalti si trasformino in aggressioni”