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Giornale di Taranto - Giornalista1

5arresti e 49 denunce a piede libero sono il risultato di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto negli ultimi giorni dalla Compagnia Carabinieri di Taranto e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere. Il Nucleo Operativo Radiomobile e le Stazioni di Taranto Principale, Taranto Centro, Taranto Nord, Taranto Salinella, Talsano e Leporano, nel corso di tale attività, in esecuzione di ordine di carcerazione, hanno tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale di Taranto:

-    un 27ennetarantino condannato ad anni 1, mesi 7 e giorni 1 4 di reclusione per reati contro il patrimonio;

Inoltre sono stati arrestati e sottoposti alla detenzione domiciliare:

-    un 39enne, tarantino condannato a mesi 4 e giorni 28 di reclusione per furto;

-    un 66ennetarantino condannato ad anni 3 e mesi 4 di reclusione per reati contro la persona;

-    un 24ennetarantino condannato a mesi 3 e giorni 5 di reclusione per furto;

-    un 39ennetarantino condannato a mesi 10 di reclusione per danneggiamento.

I Carabinieri hanno inoltre denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 49 persone per diversi reati: 5 per evasione; 5 per violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro; 9 per guida senza patente perché mai conseguita o revocata; 1 per guida in stato di ebbrezza alcolica; 15 per furto; 4per ricettazione; 1 per inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale di P.S. cui era sottoposto; 1 per inosservanza degli obblighi del foglio di via obbligatorio; 1 per porto di armi o oggetti atti ad offendere; 1 per favoreggiamento personale; 2 per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice;  1 per maltrattamenti in famiglia; 1 per inosservanza  dei provvedimenti dell’Autorità; 2 per mancanza di dotazioni di sicurezza a bordo di natante.

Infine, sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa 12soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti e, nella circostanza, sono stati sequestrati complessivamente gr. 2 di cocaina, gr. 5 di eroina, gr. 1 di marijuana e gr. 16 di hashish.

 

"RIFORMA SI, MA NON COSI'" - Adesione FdS al Corteo degli Studenti il 5 maggio a Taranto

La Federazione degli Studenti di Taranto è pronta a mobilitarsi ancora. Questa volta però, non saremo soli in questa iniziativa di lotta per il progresso. Il 5 Aprile l'intero mondo della scuola si fermerà per chiedere un reset di quella che è la scuola italiana, e, in particolare, quella della Buona Scuola di Renzi. Per la prima volta dopo anni studenti e insegnanti sono uniti per chiedere un vero cambiamento e miglioramento del sistema scolastico. Per quanto introduca delle norme positive (si pensi ad una scuola più tecnologizzata) questa riforma è esageratamente sbilanciata verso una scuola-azienda dove l'unica cosa concessa è maggiore potere ai dirigenti scolastici. Non si parla di risorse per l'edilizia scolastica, di classi pollaio, di una scuola partecipata dove il consiglio d'istituto (rappresentanti inclusi) è il vero organo decisionale della scuola. La vera buona scuola della Repubblica, quella della Costituzione, quella alla quale noi puntiamo è ancora un sogno lontano.

A livello locale il problema è amplificato (come da noi ampiamente denunciato). Taranto ha una delle sue poche chance in un'istruzione che sia fondamento di un cambiamento socio-culturale per questo territorio. Un territorio dalle mille possibilità, dalle mille capacità ma che, senza scuola e senza risorse sarà sempre più nella stagnante oscurità nella quale si è trovata negli ultimi anni.

Pertanto, martedì 5 saremo in piazza con il Movimento Studentesco Taranto e gli insegnati tarantini per gridare a gran voce "RIFORMA SI, MA NON COSI'".

Inoltre, dalle 7,30 alle 8.45 saremo in via Crispi (entrata Aristosseno) per parlare insieme di scuola e progresso in un'assemblea pre-corteo. Sono invitati tutti gli insegnati e gli studenti che vorranno prendere parte con un intervento o un pensiero.

"SCUOLA, PROGRESSO, DIGNITA', QUESTA E' LA NOSTRA LIBERTA'"


 

Pasquale Ribezzo, Cna Puglia: “ Tassare le imprese per quanto incassano effettivamente”

 

Il “tax free day” è un modo semplice e immediato per capire fin dove arriva, nell’arco dei 12 mesi, la mano del fisco sulle piccole imprese. Come media nazionale, nel 2015 le piccole imprese lavoreranno per il fisco sei giorni meno che nel 2014.   Insomma  , dice Ribezzo Cna Puglia , da questa indagine della Cna Nazionale si evince che  :

se sei un imprenditore e lavori a Taranto il 31 Agosto finisci di lavorare per il " socio Fisco "  e poi inizi a guadagnare per la tua Azienda  , non solo il totale delle tasse pagate dagli imprenditori tarantini ammonta all 66,8% ed il tutto posiziona la citta’ al 17° su 113 citta’ prese in considerazione nella ricerca della Cna Nazionale , si puo’ dire con certezza che” a Taranto si lavora 8 mesi  per pagare le tasse nazionali e comunali” . mentre in Puglia   sei un imprenditore “ fortunato “  se lavori a  Lecce perché il 14 agosto finisci di lavorare per il “ SOCIO FISCO “  ed inizi a guadagnare qualcosa , sei “ sfortunato”  se lavori a  Bari perché per  guadagnare qualcosa devi aspettare il 10 Settembre .

“Tax free day”   Puglia

10 settembre 2015  a  Bari

5 settembre 2015 Foggia

31 Agosto a Taranto

21 agosto 2015  a BRINDISI

14 agosto 2015 Lecce

Questa è la sconcertante realtà che Pasquale Ribezzo , Segretario Regionale della Cna Puglia , stigmatizza leggendo i dati dell’Osservatorio della Cna sulla tassazione delle piccole imprese presentato ieri a Roma .  I posizionamenti e le percentuali di tasse pagate nei ns capoluoghi di provincia evidenziano come sia ancora molto alta l’imposizione fiscale sia nazionale che locale e che , ad esempio , a Bari, città classificata come le piu’ care dal punto di vista fiscale , il totale delle tasse pagate ammonti ad una cifra assurda ed improponibile per  chi gestisce un’attivita’ imprenditoriale del 69.6% ,a Foggia il 68,2%, a Taranto il 66,8% mentre a Brindisi il 64,2% e , per finire  , una magra consolazione  , la città piu’ “ bassa per le tasse “ si rivela Lecce con il 62,1%

È necessario un’inversione di tendenza per far si che la ripresa possa partire anche nella nostra Puglia cosi’ operosa e sempre alla ricerca di nuovi mercati , bisogna pero’ favorire e snellire l’accesso al credito per far fronte alla mancanza di liquidità degli artigiani e dei piccoli imprenditori; rispettare i tempi di pagamento e far fronte ai debiti verso le imprese e prevedere una tassazione agevolata ad artigiani e piccole imprese soprattutto nelle aree di crisi.

La Cna Puglia sostiene che sulle piccole imprese continua ad accanirsi un fisco fra i più voraci d’Europa. Ma questa voracità sta cominciando, di poco e lentamente, a calare, proponiamo con urgenza che le piccole imprese csiano  tassate per cassa e non per competenza, cioè sulla base dei redditi effettivamente incassati, sarebbe un significativo passo in avanti. E ottenuto senza eccessivi oneri per le casse pubbliche, in quanto i versamenti verrebbero solo posposti”.

 Nel 2015 il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate) si profila un calo dell’1,7%, passando dal 63,9% del 2014 al 62,2%. Siamo ancora, come si vede, ben al di sopra del 59,2% raggiunto nel 2011, l’anno zero del federalismo fiscale. Il calo del 2015 va interamente intestato all’abolizione della componente lavoro dell’Irap. Un beneficio che poteva essere ben più corposo, se non fosse stato dimezzato dal maggior prelievo dell’Irpef e dei contributi previdenziali degli imprenditori (IVS).  Il taglio dell’Irap si è trasformato in reddito d’impresa, quindi immediatamente soggetto all’Irpef. Torniamo alla riduzione possibile nel 2015.

 E’ un passo nella giusta direzione, continua Ribezzo  , e come Cna Puglia  ci aspettiamo le relative  conferme dalle decisioni che prenderanno i Comuni nei prossimi mesi , chiediamo che i  Sindaci non decidano  di compensare i tagli, già stabiliti, dei trasferimenti dello Stato centrale, rimettendo mano ai tributi locali, per non far svaniredel tutto  fino a farlo scomparire il beneficio fiscale indotto dal taglio dell’Irap.  Lo rileva il Rapporto 2015 dell’Osservatorio CNA sulla tassazione della piccola impresa, curato dal Centro studi e dal Dipartimento politiche fiscali, presentato oggi in occasione del convegno “Comune che vai, fisco che trovi”.

Per info piu’ dettagliate : http://www.cna.it/cna/dipartimenti-e-uffici/politiche-fiscali/notizie/nel-2015-discesa-dell17-il-peso-del-fisco-sulle

Scheda posizionamento su 113 citta’ e total tax rate



 

Uno sciopero necessario, per fermare il tentativo del Governo di riformare la Scuola in maniera pericolosa, creando un modello antidemocratico e mettendo a rischio la sorte di migliaia di precari, tra cui gli idonei all'ultimo concorso.

In qualità di segretario regionale dello Snals Confsal Puglia, affermo con fermezza la necessità di scendere in piazza tutti, insegnanti, collaboratori e assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, martedì 5 maggio per lo Sciopero generale indetto da tutte le sigle sindacali che racchiudono il mondo della Scuola.

Tanti i punti oscuri del Disegno di Legge “La Buona Scuola” voluto dal Governo Renzi in corso di approvazione alle due Camere. Innanzitutto si evidenzia un modello di scuola di tipo aziendalistico, con un dirigente/imprenditore che progetta, programma e gestisce ogni cosa per garantire produttività, efficienza, competitività, profitto e meritocrazia funzionale alla concorrenza.

Sarà la fine della scuola pubblica e la nascita della scuola/azienda che guarda alle esigenze di mercato e sforna lavoratori e non cittadini. Il modello vincente non sarà più quello democratico basato sulle decisioni collegiali (insegnanti, genitori, studenti), ma quello dirigistico in cui un preside dai “superpoteri” non controlla più solo le attività amministrative e il personale, ma decide sulle attività aggiuntive e sulle scelte didattiche che erano prerogativa del collegio dei docenti.

Il preside, dunque, secondo il ddl valuta le metodologie didattiche e i risultati che il singolo insegnante ottiene distribuendo compensi accessori senza che vengano determinati i criteri né i metodi di attribuzione. Si può dire che tutti i dirigenti hanno le competenze didattiche (studi di pedagogia, didattica, docimologia) per tale compito?

Il preside decide l’assunzione dei nuovi docenti sulla base di un albo provinciale in cui andranno a finire tutti gli insegnanti di “serie zeta”, ossia tutti i neoassunti, coloro che avranno perso posto nella scuola di appartenenza e tutti quelli che desiderano un trasferimento in un altro ambito territoriale. Significa dividere i docenti in due caste, anche a causa della distinzione tra organico comune (gli insegnanti “veri” con cattedra) e l’organico funzionale che farà tutto il resto a cominciare dalle supplenze. Come sceglierà il dirigente? Anche qui nessun criterio definito se non i curricula degli insegnanti e le effettive disponibilità (se non ci sono insegnanti di matematica si prenderanno quelli rimasti di geografia).

La “scuola che vorrei” che il governo ci ha propagandato, diventerà pertanto la “scuola che avrò”; una scuola che non terrà conto delle competenze, delle abilitazioni dei docenti, andando così a scapito della didattica, quindi degli alunni.

Un altro punto dolente del ddl è la mancanza di attenzione sul ruolo del personale ATA (direttori dei servizi generali e amministrativi, coordinatori amministrativi, coordinatori tecnici, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, ecc.) nei 12 punti della Riforma. Un segnale che alla “spina dorsale” del sistema scuola non viene data la giusta attenzione. Ma buona una buona scuola funzionare senza l'impegno di determinate figure professionali.

E se gli atti del dirigente non fossero legittimi? Non esisterebbe nessuna forma di ricorso se non quello alla Corte Costituzionale! Questo per il processo di “de-contrattualizzazione” dei lavoratori della scuola che, non avendo più un contratto appunto (tra l’altro, sarebbero gli unici nel pubblico impiego), non avranno più nessun diritto scritto da rivendicare se non quelli costituzionali. La valutazione dei docenti – in quest’ottica – diventa figlia del clientelismo.

Al Governo – che non accetta il dialogo coi sindacati, di conseguenza con i lavoratori - sono state fornite tredici deleghe in bianco: in esse sono presenti solo i titoli. Il governo potrà pertanto scriverci ciò che vuole per poi essere regolarmente approvate dalla Commissione Cultura.

Basta menzogne, Basta buffonate! Renzi smetta di fare l’apprendista stregone sulla pelle della scuola!

Per questo tutti in piazza giorno 5 maggio per rivendicare quella scuola della Costituzione che tutti noi vogliamo. Una vera buona scuola, pubblica e democratica, con risorse umane ed economiche adeguate ed investimenti seri e reali.

Chiara De Bernardo


 

La soddisfazione del Sindaco Vito De Palma per “un intervento concepito  per soddisfare al meglio i bisogni della cittadinanza attraverso la realizzazione di una struttura destinata ai bambini e non solo”: Inaugurazione dell'opera venerdì 1° maggio nella pineta “Madonna Dattoli”.

L’operazione rientra nell’ambito di un progetto, partito nel 2012, attraverso il quale l’Amministrazione ha inteso operare una ricognizione delle aree verdi comunali con l’obiettivo di concederle a privati  attraverso un bando pubblico affinché fossero oggetto di interventi di recupero e messi a disposizione della cittadinanza.

Importante quindi il risultato portato a casa dalla compagine di governo locale:  si restituisce,  senza costi a carico dell’Amministrazione, alla fruibilità dei ginosini un’area in grado di arricchire il sistema di aree verdi che riveste una rilevante  importanza per bambini, genitori ed anziani che potranno trascorrere momenti della loro vita immersi nella natura.

 L’area, completamente abbandonata,  fu rimboscata nel 1996 a seguito di un progetto redatto dal dott. Vincenzo Di Canio e realizzato dall’ANFFAS.

Oggi si completa quel progetto attraverso la fruibilità della comunità locale.

“Si tratta di uno spazio  distante  poche decine di metri dal nostro agriturismo “Praedio della Reale” che, a seguito di una convenzione con il Comune di Ginosa, abbiamo attrezzato con area pic nic, area giochi e parco avventura ”  spiega Domenico Castria proprietario della struttura ricettiva.

Prosegue pertanto l’impegno dell’Amministrazione Comunale sul fronte ambientale, solo qualche giorno fa l’assegnazione a Marina di Ginosa della “Bandiera Verde” strumento attraverso cui i pediatriindividuano le spiagge dove i bambini possono trascorrere delle vacanze tranquille e sicure.

 


 

Nato dall’esperienza di un affermato gruppo di operatori dell’imprenditoria, della ricerca, della didattica, del marketing e della divulgazione scientifica, è finanziato interamente con fondi privati grazie al coinvolgimento di una delegazione di imprenditori e professionistidella rete Made in Taranto™.

 

LE TERRE DEI DELFINI è un'idea di Made in Taranto, Jonian Dolphin Conservation ed Enza Tomaselli. Il progetto LE TERRE DEI DELFINI è un progetto aperto a tutti coloro desiderino condividerne gli obiettivi eche avranno i requisiti previsti dal disciplinare di adesione. Finalmente il turismo si combina con la ricercascientifica, la bellezza e la storia dei luoghi, la cultura artigianale e agricola, la salvaguardia dell’ambiente eil marketing territoriale condotto da professionisti del settore.

Il Decreto presidenziale n. 816 del 26 aprile 1977 definisce il Golfo di Taranto come una delle “baie storiche e naturali” dello Stato Italiano. Un’area abbracciata tra 3 Regioni, da oltre 60 comuni costieri per un totale di 500 km di costa e circa 20.000 Kmq di estensione, le cui spiagge sono lambite da un unico mare che porta il nome della città di Taranto. In quest’area attualmente insistono due Aree Marine Protette ( Porto Cesareo e Capo Rizzuto) e circa 48 tra Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale istituite in base alle Direttive UE “Habitat” e “Uccelli” per la creazione della rete ecologica Natura 2000.

In questo contesto, si inserisce l’attività della Jonian Dolphin Conservation associazione di ricerca scientifica finalizzata allo studio ed alla tutela dei Cetacei del Golfo di Taranto nel Mar Ionio Settentrionale. Jonian Dolphin Conservation è specializzata nella gestione di progetti marini con particolare focus sullo studio dell’impatto ambientale, svolge attività di progettazione e conduzione di Marine Mammals Surveys visivi ed acustici con attrezzature e personale specializzato.

La presenza dei Cetacei nell'area in considerazione, che sia stanziale o transitoria, è documentata nella letteratura di numerosissimi Istituti di Ricerca, Fondazioni, Università, a fronte di campagne regionali, nazionali ed internazionali testimoniando come questo bacino sia un habitat fondamentale alla vita di numerose specie di Cetacei. Infatti, quest’area si presenta come feeding area per la presenza di miliardi di esemplari di krill, i piccoli crostacei che compongono lo zooplancton, cibo primario di Cetacei. In considerazione della ricca biodiversità marina presente nel Golfo di Taranto la Jonian Dolphin Conservation ha attivato l’iter giuridico-amministrativo per tutelare questa area marina tenendo conto dell’attuale quadro normativo Comunitario, Italiano e Regionale sulle tematiche inerenti il mare e la sua protezione.

La Puglia fa parte dell’olimpo delle mete turistiche mondiali e con il secondo posto nella classifica dei “best value travel destinations in the world for 2014” di Lonely Planet (la guida turistica più nota e venduta al mondo) rappresenta sicuramente una potenzialità enorme per tutte le città Pugliesi. "La Puglia", si legge tra le motivazioni, "vanta il meglio dell'Italia meridionale: i ritmi di vita, le tradizioni, la bellezza dei luoghi. Indomita." Analizzando i dati presenti su uno dei principali portali turistici mondiali (Trip Advisor) si può notare che l’attrazione turistica più gradita in Puglia su oltre 900 attrazioni censite è l’attività di “Ricerca -Turismo” svolta dalla Jonian Dolphin Conservation di Taranto.

In questa importante classifica, la città di Taranto ha ben 2 attrazioni tra i primi 10 posti ( 7° posto per il Castello Aragonese). Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ed i flussi turistici da essa generati rappresentano sicuramente una grande potenzialità in relazione alla favorevole posizione logistica baricentrica rispetto al Golfo di Taranto.

LE TERRE DEI DELFINI vuole essere lo strumento attraverso il quale, diversi stakeholder possano generare in maniera concreta la rinascita di un territorio ricco di potenzialità sinora sottovalutate e mal gestite.

La rinascita di un luogo passa essenzialmente dalla riqualificazione della sua immagine”. Questo è l’obiettivo principale del concept che mira a creare sinergie utili alla riqualificazione di queste terre puntando su uno dei simboli più carismatici presenti fra gli animali in natura, il DELFINO e sulle eccellenze generate dalle terre che abbracciano il Golfo dei Delfini.

I protagonisti di questo progetto saranno negozi, imprese, aziende del comparto ricettivo, associazioni ecomitati che ne condividano obiettivi e finalità operanti negli oltre 60 comuni dislocati in Puglia, Basilicata e Calabria e che si affacciano sul Golfo di Taranto.

Il privilegio, per la città di Taranto, di dare il nome alla più grande baia storica d’Italia e la sua posizione baricentrica sul Golfo di Taranto, rappresentano sicuramente una potenzialità enorme che vede finalmente arrivato il momento di essere sfruttata.

La strategia di marketing individuata è quella della ricettività integrata, alla cui base vi è un cartellone di eventi condiviso e la creazione di un portale web info-turistico che avrà il preciso obiettivo di promuovere i Comuni coinvolti.

Nei primi mesi di attività, si procederà con l’istituzione di specifici itinerari volti alla valorizzazione dei luoghi, coinvolgendo gli operatori turistici, gastronomici ed alberghieri che sposeranno il progetto. Si procederà con la creazione di itinerari didattici che favoriscano la crescita e lo sviluppo equilibrato dell’individuo, un gioco “educativo” che incentivi:

• L’acquisizione di sane abitudini alimentari e igienico-sanitarie;

• Il rispetto dell’ambiente e degli animali;

• Il ripensamento delle logiche imprenditoriali individuali e collettive in un’ottica di uso consapevole delle risorse terra e mare;

Si favorirà l’integrazione fra minori normodotati e disabili in attività ludico-ricreative condotte principalmente in mare e la conoscenza del territorio mediante la determinazione dinamica degli approdi nei punti chiave del territorio.

Verranno istituiti dei laboratori “Creativi” che educheranno alla riduzione degli sprechi, al riuso dei materiali attraverso la realizzazione di manufatti, di oggetti fantasiosi e di giocattoli con materiali di riciclo, laboratori gastronomici in grado di valorizzare pescati alternativi a quelli tradizionali e giornate educative “a tema”.

A tutto questo si aggiunga la creazione di itinerari dedicati al TURISMO D’IMPRESA in grado di stimolare la conoscenza del territorio mediante l’esplorazione di arti, artigianato e tradizioni legati alle produzioni delle ceramiche, dell’olio, del vino, del grano in particolare. 

GLI IDEATORI DEL PROGETTO

1- JONIAN DOLPHIN CONSERVATION

Jonian Dolphin Conservation è un'associazione di ricerca scientifica finalizzata allo studio ed alla tutela dei Cetacei del Golfo di Taranto nel Mar Ionio Settentrionale. J.D.C. è specializzata nella gestione di progetti marini con particolare focus sullo studio dell’impatto ambientale, inoltre svolge attività di progettazione e conduzione di Marine Mammals Surveys visivi ed acustici con attrezzature e personale specializzato. Ha realizzato documentari ed allestito spazi espositivi per mostre ed eventi sui temi della salvaguardia dell’ambiente marino. Dal 2009 svolge attività di Dolphinwatching coinvolgendo turisti e cittadinanza a bordo della stazione di monitoraggio TARAS, un catamarano di 40 piedi ideato ed equipaggiato appositamente per le attività di ricerca sui Cetacei.

A Febbraio 2013 J.D.C. si è classificata al 1° posto nella sezione “ricerca scientifica ed innovazione tecnologica” del Sea Heritage Best Communication Campaign Award che è il riconoscimento internazionale per tutti i soggetti - pubblici e privati - che hanno sviluppato progetti o interventi per la valorizzazione, la promozione e la divulgazione del patrimonio marittimo. Rappresenterà il MARE del Golfo di Taranto ad EXPO 2015 come una delle 21 eccellenze Italiane attraverso una mostra permanente al Padiglione ITALIA.

2- MADE IN TARANTO™

Made in Taranto™ è il marchio che identifica il progetto di rilancio di economie alternative per restituire alla gente di Taranto e provincia lavoro, benessere, economia, cultura e turismo in chiave eco sostenibile.

Il recupero di tradizioni, arti, mestieri, luoghi, storia, artigianato, agricoltura e turismo d’impresa è dunque il primo passo verso questo processo di riqualificazione culturale ed economica, in grado di generare nuove opportunità per l’economia tipica di queste terre: pesca, agricoltura, manifattura e turismo d’impresa.

Made in Taranto ™ è anche il progetto di Rete tra professionisti, artigiani, commercianti e imprese che intendono lavorare in direzione della rinascita culturale, sociale ed economica del territorio tarantino. Lo stare insieme favorisce la nascita di un nuovo modello di promozione del territorio non più basato sui prodotti o sui servizi, ma sulle PERSONE.

In sintesi, Made in Taranto™:

• aggrega aziende, negozi e professionisti operanti in Taranto e provincia;

• promuove idee, iniziative e progetti innovativi in tutti gli ambiti economici locali;

• sostiene le aziende con attività di Web marketing, formazione, finanza, marketing e progetti di reti di imprese;

3- Dott.ssa ENZA TOMASELLI

Insegnante di biologia con la passione per l’ideazione e la realizzazione di itinerari storico-naturalistici nelle terre dimenticate dell’area ionica, capace di valorizzare percorsi attraverso l’approfondimento dello studio della macchia mediterranea, dell’avifauna, del carsismo e delle varie forme di antropizzazione, ha presentato per l’edizione PUGLIAUNDERGROUND 2014 un’ipotesi di percorso di geoturismo a Taranto lungo la Circumarpiccolo.

Enza Tomaselli ha ideato e realizzato uscite in barca didattica, in collaborazione con la JDC, per completare le conoscenze teorico-didattiche dei ragazzi, in aule a cielo aperto, dove l’osservare citri, pinne nobilis e mitilicoltura può regalare emozioni, per un” sapere per sempre”.

Ha ideato percorsi naturalistici del fare e dell’essere, come una GIORNATA DA PASTORE, dove accanto alla conoscenza del territorio si affianca il bisogno di riconquistare i ritmi lenti della vita semplice del pastore, collegati alla degustazione dei prodotti caseari delle masserie interessate.

Ha, poi, ideato e organizzato il TOUR DELLE TORRI COSTIERE IN BARCA A VELA con l’osservazione e il racconto della storia delle torri costiere e sbarco a Torre Colimena con visita in loco.

Interessanti e affascinanti i suoi percorsi a cavallo che hanno messo in luce antichi tratturi, cave, masserie, e panorami mozzafiato della nostra terra.

Suoi gli slogan AMO TARANTO PERCHE’ LA CONOSCO e BEAUTIFUL ASSAI, divenuti popolari e amati da tutti coloro che hanno condiviso con lei le passeggiate lungo i tratturi del Mar Piccolo o lungo le zone in rete con la masseria Carmine nella zona industrializzata. Le sue passeggiate raccontano l’emozione di vivere una terra baciata dalla BELLEZZA, convinta che i colori di queste terre, GIALLO-ORO, VERDE-ULIVO, BLU CIELO-MARE, colori chiave del logo delle TERRE DEI DELFINI, possano regalare al turista una vera VACANZA DELL’ANIMA.

PARTNER:

Gianluca Caputo, da oltre 20 anni imprenditore e titolare dell’azienda Windor srl, Alessandra Testa, socio titolare di Dondequiera Viaggi e Giuseppe Pasca, dottore commercialista e revisore contabile (Digida srl). A questi si aggiunge l’esperienza di Crea Valore, azienda specializzata in marketing e comunicazione cui è stato affidato il compito di gestire e curare gli aspetti relativi al web marketing e alle pubbliche relazioni.

Grazie al sostegno di partner lungimiranti e innamorati del territorio, il progetto Terre dei Delfini punta in alto, prevedendone ricadute positive in termini anche e soprattutto di lavoro e occupazione.

INFO: WWW.LETERREDEIDELFINI.IT

 

DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000 N. 28 E S.M.I. E DELL’ART. 20 DELLA DELIBERAZIONE N. 84/06/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI, PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA N. 87 DEL 13 APRILE 2006.


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Tali messaggi saranno chiaramente distinti in quanto pubblicati negli appositi spazi destinati ai banner pubblicitari.
Tutto ciò nell’ambito della legge che regolamenta la vendita degli spazi pubblicitari per propaganda elettorale e nel rispetto delle Delibere adottate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni della Repubblica Italiana.

CONDIZIONI

Saranno applicate a tutti, in maniera uguale, le seguenti condizioni:

  • Gli spazi di propaganda saranno offerti a tutti i partiti, a tutte le liste ed a tutti i singoli candidati che ne facciano richiesta;

  • In caso di alleanze, ogni partito sarà considerato in modo autonomo;

  • Prenotazioni e consegna del materiale sarà possibile in qualunque giorno fino ad una settimana prima della data delle elezioni;

  • Sarà operativo il criterio della priorità di prenotazione per cui chi prenota e formalizza prima ha diritto di scelta degli spazi residui;

  • I banner pubblicitari in ossequio alle norme di legge, che vietano di effettuare pubblicità nel giorno antecedente alle elezioni, verranno rimossi alla mezzanotte del giorno precedente le consultazioni elettorali;

  • La visione delle tariffe dei banner e le richieste di informazioni e di pubblicazione di messaggi di propaganda elettorale a pagamento sarà possibile inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

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I banner pubblicitari e i video-spot potranno essere pubblicati fino alle ore 24 del giorno precedente alle elezioni con le seguenti modalità di massima:
- pubblicità sul web: saranno inseriti nella parte superiore del sito o laterale destra e sinistra nella home page;
- a stabilire la posizione nel riquadro sarà in primo luogo il desiderio del committente ed in secondo luogo lo spazio effettivamente libero e non già prenotato;                                                                                                                                                                                                                                                    - per ogni spazio saranno inseriti al massimo 4 inserzionisti;
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Un intervento concepito  per soddisfare al meglio i bisogni della cittadinanza attraverso la realizzazione di una struttura destinata ai bambini e non solo”: 

Palese la soddisfazione del Sindaco Vito De Palma che venerdì 1° maggio ha inaugurato l’opera  compiuta nella pineta “Madonna Dattoli”.

L’operazione rientra nell’ambito di un progetto, partito nel 2012, attraverso il quale l’Amministrazione ha inteso operare una ricognizione delle aree verdi comunali con l’obiettivo di concederle a privati  attraverso un bando pubblico affinché fossero oggetto di interventi di recupero e messi a disposizione della cittadinanza.

Importante quindi il risultato portato a casa dalla compagine di governo locale:  si restituisce,  senza costi a carico dell’Amministrazione, alla fruibilità dei ginosini un’area in grado di arricchire il sistema di aree verdi che riveste una rilevante  importanza per bambini, genitori ed anziani che potranno trascorrere momenti della loro vita immersi nella natura.

 L’area, completamente abbandonata,  fu rimboscata nel 1996 a seguito di un progetto redatto dal dott. Vincenzo Di Canio e realizzato dall’ANFFAS.

Oggi si completa quel progetto attraverso la fruibilità della comunità locale.

“Si tratta di uno spazio  distante  poche decine di metri dal nostro agriturismo “Praedio della Reale” che, a seguito di una convenzione con il Comune di Ginosa, abbiamo attrezzato con area pic nic, area giochi e parco avventura ”  spiega Domenico Castria proprietario della struttura ricettiva.

Prosegue pertanto l’impegno dell’Amministrazione Comunale sul fronte ambientale, solo qualche giorno fa l’assegnazione a Marina di Ginosa della “Bandiera Verde” strumento attraverso cui i pediatriindividuano le spiagge dove i bambini possono trascorrere delle vacanze tranquille e sicure.


 

Le elezioni regionali del 2010 in Puglia hanno visto la vittoria del presidente uscente Nichi Vendola, sostenuto dal centro-sinistra, che ha battuto Rocco Palese (attualmente parlamentare di Forza Italia) sostenuto dal centro-destra. Fra i candidati, in rappresentanza del Centro, anche Adriana Poli Bortone, in lizza anche nella tornata elettorale del 2015. Fra i candidati Presidente infine presente Michele Rizzi in rappresentanza dell’alternativa di sinistra. Nel 2005 si registrò sempre il successo di Nichi Vendola sempre sostenuto dal centro sinistra che vinse contro Raffaele Fitto, del centro Destra, che nella tornata 2015 sostiene il candidato Schittulli in rotta con Forza Italia. Fra i candidati di dieci anni fa anche Gianfelice Galassi per alternativa di sinistra e Laura Scalabrini per la Democrazia Cristiana.

Risultati elettorali del 2010

Candidati e Liste

Voti

 %

Seggi

Nichi Vendola

1.036.638

48,69

1

Partito Democratico

410.395

20,75

23

Sinistra Ecologia Libertà

192.604

9,74

11

Italia dei Valori

127.865

6,47

6

La Puglia per Vendola

109.382

5,53

6

Federazione della Sinistra-Verdi

64.441

3,26

-

Lista Bonino Pannella

6,005

0,30

-

Rocco Palese

899.590

42,25

1

Il Popolo della Libertà

615.064

31,10

20

La Puglia Prima di Tutto

139.379

7,05

4

I Pugliesi per Rocco Palese

95.070

4,81

2

AdC-PLI-DC-Caccia e Ambiente

11.047

0,56

-

Popolari UDEUR

9.125

0,46

-

Partito Pensionati

4.777

0,24

-

Adriana Poli Bortone

185.370

8,71

-

Unione di Centro

128.542

6,50

4

Io Sud - MpA

57.901

2,93

-

Michele Rizzi

7.376

0,35

-

Partito di Alternativa Comunista

5.834

0,30

-

Totale alle liste

1.976.981

 

76

TOTALE

2.128.974

 

78

Risultati elettorali del 2005

Candidati e Liste

Voti

 %

Seggi

Nichi Vendola

1.165.536

49,84

1

Democratici di Sinistra

356.369

16,63

14

Democrazia è Libertà - La Margherita

208.806

9,74

8

Partito della Rifondazione Comunista

109.146

5,09

4

Socialisti Democratici Italiani

86.096

4,01

3

Popolari UDEUR

70.293

3,28

3

La Primavera Pugliese

55.335

2,58

3

Partito dei Comunisti Italiani

48.141

2,24

2

Socialisti Autonomisti - Repubblicani Europei - PSDI

47.511

2,22

2

Italia dei Valori

38.120

1,78

1

Federazione dei Verdi

33.309

1,55

1

Democratici Cristiani Uniti

8.397

0,39

-

Partito Pensionati

3.959

0,18

-

Raffaele Fitto

1.151.405

49,24

1

Forza Italia

381.663

17,80

10

Alleanza Nazionale

259.563

12,10

7

La Puglia Prima di Tutto

196.281

9,15

5

Unione dei Democratici Cristiani e di Centro

167.038

7,79

4

Nuovo PSI - Partito Repubblicano Italiano

48.109

2,24

1

Movimento Idea Sociale

10.099

0,47

-

Gianfelice Galassi

10.973

0,47

-

Alternativa Sociale

9.368

0,44

-

Laura Scalabrini

10.477

0,45

-

Democrazia Cristiana

6.791

0,32

-

Totale alle liste

2.144.664

 

68

TOTALE

2.338.391

 

70


In corrispondenza della festività del 1 maggio: 2 persone arrestate, 6 deferite in stato di libertà, 3 assuntori di sostanze stupefacenti segnalati e 2 rumene proposte per il foglio di via obbligatorio.

 

In previsione della giornata del 1° maggio Carabinieri della Compagnia di Martina Franca hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato i comuni di Martina Franca, Grottaglie, Montemesola, San Giorgio Jonico, Carosino, Roccaforzata e Monteparano. L’operazione è stata finalizzata non solo alla prevenzione dei reati di natura predatoria, quali i furti in abitazione e le rapine in danno di esercizi commerciali, ma anche al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e a garantire la sicurezza sulle principali vie di comunicazione stradali.

Al termine del servizio:

  • I Carabinieri della Stazione di Grottaglie hanno tratto in arresto su ordine di carcerazione con contestuale decreto sospensione:

  • un 25enne del luogo, dovendo espiare la pena di mesi 3 di reclusione perché riconosciuto colpevole di tentato furto e danneggiamento;

  • un un 49enne, del luogo, dovendo espiare la pena di anni  1 di reclusione perché riconosciuto colpevole di falsità in scrittura privata.

    Inoltre, hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Taranto un 59enne, del luogo, perché ritenuto colpevole di uso di polizza assicurativa falsa. Lo stesso infatti, durante un posto di controllo, è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con tagliando assicurativo palesemente contraffatto. All’uomo veniva immediatamente ritirata la patente di guida, mentre il certificato, il tagliando assicurativo ed il veicolo venivano posti immediatamente sotto sequestro.

    Infine hanno proposto per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Monteiasi due prostitute di nazionalità romena sorprese ad esercitare l’attività di meretricio nei pressi della stazione ferroviaria. 

  • I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito in stato libertà:

  • un 57enne martinese al momento sottoposto al regime detenzione domiciliare, perché ritenuto colpevole di evasione. L’uomo infatti, durante un normale controllo, non è stato trovato presso la propria abitazione;

  • un 31enne albane residente in Fasano, un 51enne di Roccaforzata ed un 58enne di Castellana Grotte, perché ritenuti responsabili del reato di uso di tagliando assicurativo falso. Tutti e tre, durante i posti di controlli eseguiti, sono stati trovati alla guida dei propri veicoli in possesso di un tagliando assicurativo palesemente contraffatto. Anche per loro è scattato immediatamente il ritiro della patente di guida e il sequestro del veicolo, del tagliando e del certificato assicurativo.

    Infine, unitamente ai colleghi della Stazione di Martina Franca, hanno segnalato all’U.T.G. di Taranto tre persone quali assuntori sostanze stupefacenti e posto sotto sequestro complessivamente uno spinello contenente della sostanza stupefacente del tipo hashish e gr. 3 circa di marijuana.

  • I militari della Stazione di San Giorgio Jonico hanno deferito in stato libertà:

  • un 46enne, di Carosino, perché ritenuto responsabile di ricettazione. Lo stesso, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un motociclo risultato oggetto furto, avvenuto in Avetrana (TA) in data 23.11.2011. Il motociclo è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia giudiziale ad una ditta autorizzata, in attesa di essere riconsegnato al legittimo proprietario.


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