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Giornale di Taranto - Giornalista1

 

Lo svilupparsi delle vicende sulla vertenza Teleperformance «rendono urgente ed immediato un intervento della Regione sulla questione».

A sottolinearlo è Gianni Liviano, neoeletto consigliere regionale della lista Emiliano sindaco di Puglia, il quale ricorda, come del resto già denunciato dalle organizzazioni sindacali, si tratti «di un problema politico relativo al mondo degli appalti e della delocalizzazione».

Ragion per cui, Liviano chiede al presidente Vendola, nelle more dell’insediamento del neopresidente Michele Emiliano, di «convocare urgentemente  un tavolo con azienda, committenti ed organizzazioni sindacali, per scongiurare il profilarsi dell'esplosione di una bomba sociale su Taranto. Teleperformance – aggiunge il neoconsigliere regionale, occupa a Taranto circa 2000 dipendenti e 1000 collaboratori a progetto, rappresentando  la seconda realtà occupazionale dopo Ilva, per cui,la sua eventuale societarizzazione o chiusura, rischia di trasformarsi in una questione social, oltre che sindacale, per una città, quella ionica, già falcidiata dalle crisi occupazionali di Ilva, TcT, porto, Cementir, Vestas, Marcegaglia, e tante altre».

 

Il primo trimestre del 2015 regala alla regione 30mila occupati in più.

Immagine associata al documento:

La performance di crescita pugliese rispetto allo stesso periodo del 2014 è in assoluto la più alta in Italia, con un distacco dalla Lombardia, seconda in classifica, di 4mila occupati, mentre i dati delle altre regioni variano dai 23mila in più dell'Abruzzo ai 19mila in meno della Sicilia. I 30mila occupati in aumento in Puglia rappresentano quasi il 23% di tutti i nuovi occupati d'Italia e poco meno del 64% di quelli del Mezzogiorno. Mai un'incidenza così alta.
Ne dà notizia il Presidente uscente della Regione Puglia Nichi Vendola, dopo la lettura del report Istat sui dati trimestrali regionali.
"Con questa performance - dice - stiamo trainando l'Italia e il Mezzogiorno. Sull'occupazione non abbiamo mai abbassato la guardia. Non abbiamo risparmiato notti insonni, battaglie, tavoli della Task force per risolvere le crisi aziendali, strumenti di incentivazione. Non abbiamo centellinato né attenzione, né energia, mentre la crisi globale si abbatteva sulla Puglia con la forza di un ciclone. Oggi non siamo solo i sopravvissuti, siamo quelli che ripartono con nuove energia. Il ciclone ci ha dato i brividi, ma anche la forza di reagire. Ci ha dato una lezione e la grande possibilità di imparare. Ci ha preso a schiaffi e ci ha fatto cambiare. E noi stiamo imparando dagli errori e dai successi con la consapevolezza di avere davanti un percorso ancora lungo. Ma non abbiamo sbagliato strada. Abbiamo imboccato quella dell'innovazione per diventare più competitivi, dell'internazionalizzazione per entrare nei mercati esteri, dell'attrazione degli investimenti per promuovere il lavoro in Puglia, della formazione per esaltare le competenze".

"Il nostro risultato - ha continuato Vendola - arriva prima ancora dei decreti attuativi del Jobs Act ed esprime numeri che ci danno fiducia. Se la performance da gennaio a marzo 2015 è di 30mila posti in più rispetto agli stessi mesi del 2014 con una riduzione del tasso di disoccupazione di 1,4 punti percentuali, il trend congiunturale è ancora più confortante: rispetto all'ultimo trimestre del 2014 (ottobre-dicembre) la crescita dei primi tre mesi del 2015 è di 48.051 occupati in più, con un aumento sia della componente maschile (+28.136) che di quella femminile (+19.915).
"Sui primi trimestri degli anni 2014 e 2015, invece, il dato più rilevante riguarda il macrosettore dei Servizi (+29.389 occupati) e all'interno di esso le attività di Commercio, Alberghi e Ristoranti (+25.402), in netta ripresa anche il lavoro nelle Costruzioni".
"Vorrei sottolineare infine - ha concluso Vendola - la natura dell'occupazione. Si tratta di lavoro dipendente per quasi 863mila persone, circa 316mila sono invece gli occupati indipendenti. Nei primi tre mesi del 2015 i dipendenti aumentano di 39.795 unità, mentre gli indipendenti sono 10.268 in meno rispetto a gennaio-marzo 2014".
 

 

 

Nella mattinata odierna,  presso la sala briefing del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, si è tenuta una cerimonia, alla presenza, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, dott. Francesco SEBASTIO e del Comandante Provinciale Carabinieri di Taranto, Col. Daniele SIRIMARCO, alla quale è intervenuto, altresì il responsabile del servizio di Emergenza Territoriale del 118 per la provincia di Taranto, dr. Mario BALZANELLI, nel corso della quale sono state consegnate ricompense a 19 militari del Comando Provinciale dell’Arma jonica (elenco e riepilogo delle motivazioni in allegato), che si sono particolarmente distinti in attività di servizio per operazioni di polizia giudiziaria e di pubblico soccorso.

Nella circostanza, il Procuratore SEBASTIO, nel formulare le proprie congratulazioni ai militari premiati, ha sottolineato l’efficienza e professionalità di cui l’Arma di Taranto ha dato ulteriore conferma nell’esecuzione di operazioni di servizio  condotte sotto la guida dell’Autorità Giudiziaria jonica.

Il dr. BALZANELLI, che ha consegnato le ricompense per operazioni di pubblico soccorso, ha sottolineato invece il valore aggiunto del coordinamento delle unità del 118 e del Pronto Intervento dei Carabinieri, per salvare vite umane.

La cerimonia odierna precede di un giorno quella della celebrazione del 201esimo anniversario dell’Arma, che si terrà domani sera alle 19.00 nella caserma di viale Virgilio e durante la quale saranno premiati ulteriori Carabinieri distintisi nel servizio.

 


 

 

 

 

Atto secondo. Avviato con la rassegna di scena contemporanea “… sono Stato io?”, il progetto “viagraziadeledda senzanumerocivico” prosegue con la seconda edizione di “Città nascosta”, che, proponendo una esplorazione consapevole di musei e luoghi d'arte, mira alla valorizzazione del patrimonio artistico della città di Taranto. Si compone così un nuovo tassello del progetto Teatri Abitati 2015 da parte del Crest, progetto che ancora non vede conclusa la propria istruttoria da parte della Regione e che pertanto suggerisce una programmazione episodica, che questa volta investirà la vecchia isola tarantina, riconfermata quale “bene adottato” nell’ambito del programma regionale. Nei fatti, il 15 e il 22 giugno, il progetto, in collaborazione con Custodes Artis, si sposta al MuDi - Museo Diocesano di arte sacra, per raccontare storie della città, per ascoltarne il cuore, per respirarne il profumo di mare, per scoprire la città nascosta. Previsti un tour museale guidato e tre performance, saggi conclusivi di altrettanti laboratori teatrali (lunedì 15, “Ogni mucchio pare turchio”, e lunedì 22, “Il fantasma di Laclos” e “Terroni”). Appuntamento/raduno alle ore 20.30. Ticket (visita guidata) 3 euro. Info: 099.4707948 - 366.3473430.

 

Coerentemente con il “cuore tematico” del progetto, la conduzione dei diversi laboratori teatrali realizzati dal Crest nei mesi appena trascorsi ha sviluppato periodi e personaggi della storia di Taranto, componendo una originale mappa storiografica, che ha il pregio di rappresentare quasi un compendio dell’animo contraddittorio dei tarantini. Indolenza e ardore, incuranza e capacità di fascinazione, sporcizia ed eleganza, ignoranza e genio creativo. Tutti aspetti attraversati dalle storie scelte per raccontare una città che oggi appare dormiente. La bella addormentata nel mare.

La narrazione di Giovanni Guarino “Ogni mucchio pare turchio”, con i corsisti del laboratorio urbano “I neri per strada” e le percussioni di Angelo Losasso, che prende spunto dal poema eroico “Glorie di guerrieri e d'amanti” del tarantino Cataldo Antonio Mannarino, racconta dell’assedio del 1594 dei Turchi alla città di Taranto e, in particolare, della battaglia di Lama del 19 settembre, il cui esito determinò il fallimento dell’accerchiamento. Due i principali protagonisti delle vicende raccontate e dell’epoca: Sinan Čicala-Capudan Pasha, messinese e cristiano di nascita convertitosi poi all’Islam, comandante della flotta turca, e l’Arcivescovo Lelio Brancaccio, guida moralizzatrice della Diocesi di Taranto dal 1574.

Condotto da Sandra Novellino e Delia De Marco, il laboratorio “Il fantasma di Laclos” ha tratto ispirazione dall’omonimo libro di Helene Claude Frances (Edit@, 2006), dedicato alle epistole scritte negli ultimi giorni di vita da Choderlos de Laclos, generale di brigata, nonché autore della celebre opera-scandalo “Le relazioni pericolose” (Les liaisons dangereuses, 1782), morto di dissenteria il 5 settembre 1803 nel Convento di San Francesco, nel borgo antico di Taranto, e sepolto sull'isola di San Paolo, in Mar Grande. I vecchi pescatori tarantini evitano di passare davanti a questo isolotto. Ritengono che porti male, che sia imputabile di tutti i naufragi nella zona e che la colpa di tutto sia da attribuire al fantasma di Laclos, che più di qualcuno giura di aver visto vagare inquieto sull’isolotto, nelle notti di tempesta, quando il mare si avventa con forza contro la scogliera.

 

Nel 1995 il tarantino Giancarlo De Cataldo, magistrato, drammaturgo e sceneggiatore, pubblica con la casa editrice Theoria, poi riproposto nel 2006 dalla Sartorio, il libro “Terroni”, in cui si mescolano, fra ricordi e realtà, le vicende della Taranto degli anni ’90: «Un romanzo “sociale” in cui lottano pulsioni criminali e aspirazioni borghesi, perbenismo provinciale ed eccentrica autonomia». Nelle 140 pagine dell’opera letteraria vengono raccontate le vicissitudini di tante tipologie di terroni: i migratori, gli stanziali, gli ostinati, gli indifferenti, gli innamorati e molti altri ancora. Durante il percorso laboratoriale condotto da Andrea Simonetti, i corsisti si sono ripetutamente domandati, in maniera quasi ossessiva, quanto siamo cambiati e se siamo cambiati.

 


 


Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra hanno arrestato un cittadino albanese di 33 anni per violazione delle norme sull’immigrazione.

I militari, nel corso di perquisizione locale finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, rintracciavano l’uomo all’interno di un’abitazione di Massafra. Dai successivi accertamenti sulla posizione dell’extracomunitario sul suolo nazionale emergeva che, nel mese di novembre 2007, nei suoi confronti era stato eseguito un decreto di espulsione con immediato accompagnamento alla frontiera, emesso dalla Prefettura di Pordenone, che prevedeva inoltre il divieto di ritornare sul territorio nazionale per 10 anni, pertanto la sua presenza sul suolo italiano era illegale poiché violava il provvedimento anzidetto.

Gli ulteriori riscontri eseguiti mediante il sistema A.F.I.S., che consente di verificare tutti i controlli eseguiti a carico di un individuo tramite le impronte digitali, permetteva di appurare che lo stesso cittadino albanese, in più circostanze, aveva fornito generalità false alle Forze di Polizia.

Alla luce di quanto sopra, l’uomo veniva dichiarato in stato d’arresto e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto su disposizione del P.M. di turno Dott.ssa Rosalba LOPALCO.


 

Le questioni trattate entrambe dal noto tributarista avv. Maurizio Villani.

 

  1. Ordinanza della CTP di Lecce che ha accolto l’istanza di sospensione della cartella esattoriale di € 1.907.223,02 notificata all’Istituto Provinciale di Vigilanza La Velialpol S.r.l..In sostanza, i giudici tributari nell’accogliere la sospensione hanno ritenuto valide le mie eccezioni per quanto riguarda la firma della succitata cartella da parte di un funzionario non dirigente, il difetto assoluto di motivazione e, soprattutto, l’annullamento delle sanzioni amministrative per lo stato di crisi della società e, quindi, l’applicazione dell’esimente della forza maggiore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, comma 5, D.Lgs. n. 472 del 18/12/1997.

  2. Sentenza della CTP di Lecce, ritirata oggi, che, in accoglimento delle mie eccezioni, prima in Italia ha totalmente annullato la cartella esattoriale TARES del Comune di Gallipoli di € 85.712,88 relativa all’anno 2013, notificata all’albergo Caroli Hotels S.r.l. di Gallipoli. In sostanza, i giudici tributari, hanno annullato la TARES (oggi TARI), disapplicando il regolamento D.P.R. N. 158 del 27/04/1999 (c.d. metodo normalizzato) perché totalmente immotivato, in quanto fa riferimento a formule matematiche incomprensibili, ingiustificate e totalmente immotivate perché non tiene conto degli effettivi costi sostenuti dai Comuni, che peraltro li devono dimostrare con documenti certi ed inoppugnabili.

VEDERE GLI ALLEGATI

Domenica 31 maggio,con inizio alle ore 10.00, presso la sede sociale di v.le Magna Grecia 119, si svolgerà l’assemblea straordinaria e ordinaria della Confcommercio Imprese per l’Italia- Associazione provinciale di Taranto.

All’ordine del giorno l’approvazione delle modifiche allo Statuto sociale dell’Associazione, e lo svolgimento delle procedure di elezione del Presidente e del Consiglio generale dell’Associazione e dei Collegi dei Revisori dei conti e dei Probiviri. 

I lavori assembleari sono riservati ai delegati delle organizzazioni territoriali, di categoria e ai membri delle associazioni aderenti,  individuati dai rispettivi Consigli direttivi.

 

Operazione all’alba per  i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Manduria che insieme ai militari  delle Stazioni di Sava e Torricella, hanno arrestato per rapina, furto con strappo, lesioni personali aggravate e ricettazione, in concorso tra loro, i manduriani P Antonio Pichierri, 21enne, Alessio Scialpi 19enne e Giulio Modeo 20enne quest’ultimo già detenuto presso la Casa Circondariale di Taranto.

L’operazione è stata eseguita sulla base di un’ ordinanza di custodia cautelare del GIP presso il Tribunale di Taranto, dott.ssa Valeria Ingenito, a seguito di un’articolata indagine diretta dalla Procura jonica, nella persona del sostituto procuratore dott.ssa Daniela Putignano.

L’indagine ha preso avvio nel luglio 2014 quando sconosciuti, nell’arco temporale di circa un mese, commettevano una rapina e tre scippi in danno di anziane signore nei comuni di Torricella e Sava.   

L’attività investigativa, coordinata e diretta dal N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Manduria, ha avuto un decorso positivo grazie allo sforzo ed al lavoro svolto in sinergia con le Stazioni Carabinieri di Torricella e Sava. Difatti, la puntuale escussione delle vittime e dei testimoni nell’immediatezza dei fatti, ha costituito una abbondante ed indispensabile fonte di elementi che si sono rivelati fondamentali per i successivi accertamenti esperiti dagli investigatori di Manduria.

"L’analisi della descrizione fisica dei presunti autori- si legge in una nota diffusa alla stampa dal Comando provinciale dell'Arma- gli elementi dedotti dalla visone delle immagini delle telecamere di video–sorveglianza, le informazioni ottenute a seguito di una capillare azione di controllo del territorio, nonché l’analisi dei tabulati telefonici dei sospettati, hanno permesso di costruire un quadro investigativo che punta ad indicare Scialpi e Pichierri  esecutori materiali della rapina e delle lesioni personali subìte da un’anziana residente nel Comune di Sava, e degli scippi messi in atto dagli stessi nei comuni limitrofi. Analoghi riscontri permettevano di attribuire la responsabilità della ricettazione dei monili a Modeo ed una quarta persona incensurata che allo stato risulta indagata, quest’ultima destinataria della misura dell’obbligo di dimora nel comune di Manduria.

L’attività investigativa- conclude la nota dei Carabinieri- portata avanti in maniera sinergica dalle varie componenti della Compagnia di Manduria, nell’arco di pochi mesi ha permesso di acquisire - come afferma il GIP nel suo dispositivo –  “dei riscontri investigativi la cui valenza non può non far condividere la ricorrenza di gravi indizi di colpevolezza” in capo agli indagati".

 

  

 

 

 

l'Arena della Villa Peripato, con ingresso da Via Pitagora a Taranto, Giovedì 4 Giugno avrà luogo l'evento di fine Anno Scolastico dal titolo: “ARCHIME...DAY”.
Il Programma della serata prevede quanto segue:

  • Ore 18,00: Stand espositivi dell'attività formativa dell'Istituto;
  • Ore 19,00: Esibizione musicale della Band dell'Istituto "OFFSHORE";
  • Ore 20,00: Rappresentazione teatrale: "Rodolfo Valentino: i riflessi di un mito";
  • Ore 20,30: Proiezione del mediometraggio realizzato dagli alunni dell'I.I.S.S. ARCHIMEDE nel Laboratorio "Dire, fare, comunicare" a cura del CREST;
  • Ore 21,30: Sfilata di abiti realizzati e indossati dalle allieve del corso "ABBIGLIAMENTO e MODA" dell'I.I.S.S. ARCHIMEDE.


Coordina il Dirigente Scolastico, dott.ssa Prof.ssa Pasqua Vecchione.

Ancora un riconoscimento per l'Istituto “Pacinotti” di Taranto, i cui studenti si evidenziano spesso per le grandi capacità espressive, oltre che per le abilità tecnico-progettuali apprese neli rispettivi corsi, grazie anche al valore dei propri insegnanti.

Nei giorni scorsi si è tenuta presso la biblioteca “Acclavio” di Taranto la cerimonia di premiazione del concorso di scrittura creativa “L'arte di vivere” rivolto agli studenti della secondaria superiore. Il concorso è stato indetto dal Soroptimist Club di Taranto, service club che riconosce il ruolo fondamentale dell'istruzione e dell'educazione per contribuire a promuovere la crescita personale delle nuove generazioni.

La traccia proposta da quest'anno spingeva in giovani a rilettere sull'affermazione dello studioso francese F. Braudel circa il ruolo del Mar Mediterraneo che, un tempo come oggi, “non cessa di essere il crocevia di mille accadimenti”.

La commissione giudicatrice presieduta dal professor Piero Massafra, affiancato dai professori  Laudadio, Tomasetti, Lassandro Pepe, ha consegnato il primo premio, consistente in libri, proprio a due studenti del “Pacinotti”, Mattia Mortilaro e Giovanni Stella, della 5^ A C.A.T. (docente referente professor G. Sandagada), autori di un saggio breve che, ripercorrendo le fasi storiche del “Mare Nostrum”, le ha collegate alla stretta attualità.

La presidentessa del Club di Tarato dottoressa Marchioro ha volto evidenziare, nell'attribuire i premi ed i riconosicmenti di partecipazione, come la convinta  adesione al concorso dei giovani delle scuole superiori evidenzi la spiccata sensibilità, loro e dei rispettivi docenti, alle problematiche inerenti la società contemporanea.

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