Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Giornalista1

 

 

L’appuntamento è per domenica 30 settembre.

 

Batti cinque! Giunto alla quinta edizione il “Raduno Truck Due Mari” intende replicare nel 2018 il successo degli anni precedenti. 

Appuntamento a Taranto, domenica 30 settembre a partire dalle ore 9:00, con i "giganti della strada": oltre 60 camion attesi, trattori stradali e motrici di ogni marca ed età, in bella mostra all’IPERCOOP. 

La manifestazione è inserita nell'ambito di un più ampio calendario di eventi organizzato da MONGOLFIERA TARANTO e conclude il "MOTOR EXPO - TRUCK EDITION", quattro giorni dedicati al mondo dei motori, dal 27 al 30 settembre. Un sodalizio ormai vincente quello tra organizzatori, la famiglia PARASCANDOLO di Crispiano, e parco MONGOLFIERA, capace di attrarre ventimila presenze: appassionati e curiosi potranno ammirare i camion, tirati a lucido e curatissimi in ogni dettaglio, intrattenersi a suon di musica, assistere agli spettacoli – l’immancabile “truck wash” – e, nel pomeriggio, ad una prova speciale di abilità. 

Presenti, con le novità delle Case costruttrici, concessionari, stand di accessori e componenti per l'autotrasporto. 

TRASPORTOUNITO-FIAP, associazione nazionale di rappresentanza delle imprese di trasporto, promuove e sostiene - come ormai consuetudine dal 2

Batti cinque! Giunto alla quinta edizione il “Raduno Truck Due Mari” intende replicare nel 2018 il successo degli anni precedenti. 

Appuntamento a Taranto, domenica 30 settembre a partire dalle ore 9:00, con i "giganti della strada": oltre 60 camion attesi, trattori stradali e motrici di ogni marca ed età, in bella mostra all’IPERCOOP. 

La manifestazione è inserita nell'ambito di un più ampio calendario di eventi organizzato da MONGOLFIERA TARANTO e conclude il "MOTOR EXPO - TRUCK EDITION", quattro giorni dedicati al mondo dei motori, dal 27 al 30 settembre. Un sodalizio ormai vincente quello tra organizzatori, la famiglia PARASCANDOLO di Crispiano, e parco MONGOLFIERA, capace di attrarre ventimila presenze: appassionati e curiosi potranno ammirare i camion, tirati a lucido e curatissimi in ogni dettaglio, intrattenersi a suon di musica, assistere agli spettacoli – l’immancabile “truck wash” – e, nel pomeriggio, ad una prova speciale di abilità. 

Presenti, con le novità delle Case costruttrici, concessionari, stand di accessori e componenti per l'autotrasporto. 

TRASPORTOUNITO-FIAP, associazione nazionale di rappresentanza delle imprese di trasporto, promuove e sostiene - come ormai consuetudine dal 2

Per la prima volta in Puglia.Soddisfazione di Sebastiano Leo Assessore Regionale.

 

Il tema scelto è: "Cittadini Universitari: studiare e vivere una città sostenibile". L'iniziativa sarà presentata nella Sala Stampa della Presidenza della Regione Puglia, il prossimo mercoledì 19 settembre, a partire dalle ore 11:00. "Il diritto allo studio, l'estensione dell'accesso ai servizi per l'accesso agli studi, è una priorità strategica per la nostra Regione. - commenta l'assessore con delega all'Istruzione e all'Università Sebastiano Leo. - Sono davvero orgoglioso di poter ospitare in Puglia gli Stati Generali per il Diritto allo Studio Universitario, un momento di confronto e di approfondimento che vedrà coinvolte le agenzie per il Diritto allo Studio di tutte le regioni d'Italia, stakeholders, docenti e studenti.Regione Puglia in questi anni ha promosso politiche per il diritto allo studio sempre più efficaci, grazie all'interazione con Adisu Puglia. Di questi giorni è anche la sottoscrizione del protocollo d'intesa con ANCI Puglia, che prevede il coinvolgimento delle municipalità presenti sul territorio pugliese nella divulgazione delle informazioni necessarie per la partecipazione al bando annuale di concorso dell'Adisu Puglia, per usufruire dei benefici e dei servizi offerti per il diritto allo studio, delle borse di ricerca e di perfezionamento professionale e di tutti i bandi per il finanziamento dei progetti culturali sociali e sportivi: una buona pratica di cui potersi dire orgogliosi. Del resto, l'Agenzia per il diritto allo studio universitario della Regione Puglia, di concerto con l'Assessorato al Diritto allo Studio, ha affrontato in questi anni una riorganizzazione strutturale, attivando percorsi di potenziamento dei benefici e dei servizi a favore degli studenti e garantendo la copertura totale delle borse di studio degli studenti universitari meritevoli.L'evento del 20 e del 21 settembre in programma a Lecce si pone in continuità ideale con gli Stati generali già svolti in altre regioni - prosegue l'assessore Sebastiano Leo - e si propone di tracciare gli scenari futuri del diritto allo studio in Italia e in Europa, per proseguire con l'avanzamento sul tema dell'accesso all'istruzione allo scopo di promuovere la più ampia diffusione delle tante iniziative intraprese a sostegno del diritto allo studio e in favore dell'accesso allo stesso. Siamo convinti che lo sviluppo economico e sociale della nostra regione non possa prescindere dalla sua capacità di produrre e rafforzare la conoscenza. Alla classe politica spetta il compito di garantire l'accesso all'istruzione superiore, rimuovendo ogni ostacolo di carattere economico e sociale che possa limitare l'uguaglianza dei cittadini, potenziando gli interventi a supporto dell'alta formazione." 

In vista del nuovo Piano industriale e della Pianta organica.

 

Primo confronto ufficiale, questa mattina, tra il Consiglio d’Amministrazione presieduto da Carloalberto Giusti e le rappresentanze sindacali unitarie di AMIU S.p.A. Taranto.

Si è trattato di un’occasione utile per conoscere i rappresentanti dei lavoratori, tramite fondamentale per valutare lo stato di soddisfazione dei dipendenti e meglio orientare le decisioni dell’organo amministrativo. Il confronto con i rappresentanti dei lavoratori ha assunto una valenza imprescindibile nella prospettiva dell’imminente definizione del piano industriale e della nuova pianta organica. «Con i sindacati abbiamo stabilito di valutare insieme e tempestivamente quali saranno le più opportune strategie di rilancio degli impianti di proprietà – ha dichiarato il presidente Giusti –, perché la loro presenza costante in quei luoghi è un patrimonio di conoscenza dal quale non si può prescindere. Capito questo, sarà più semplice definire i fabbisogni di personale e la loro distribuzione».

Un pezzo fondamentale della definizione sia del piano industriale, sia della nuova pianta organica, sta nella rinegoziazione del contratto di servizio con il Comune di Taranto. «Anche in questo senso, sarà utile confrontarsi con le organizzazioni sindacali per capire, per esempio, le criticità del servizio di raccolta “porta a porta” che rappresenterà il nucleo del nuovo contratto di servizio».

Per quanto riguarda le questioni di natura economica relative al rapporto di lavoro vigente, infine, il presidente Giusti ha già dato mandato al dirigente amministrativo di definirle attraverso una serie di tavoli tecnici con le parti sindacali. «Vogliamo chiudere il pregresso, in modo tale da inaugurare una stagione di rinnovata e proficua alleanza tra azienda e lavoratori».

 Mister Panarelli: “Visto un buon Taranto per un tempo, ma dobbiamo migliorare nella gestione della sfera.” Mister Pizzulli: “Nel secondo tempo abbiamo sfiorato la vittoria.” Manzo: “Ci spiace per i tifosi ma il campionato è ancora lungo.”

 

di Andrea Loiacono

 

Un Taranto dai due volti, volenteroso nel primo tempo e poco reattivo nella ripresa, si porta prima in vantaggio con Favetta al 9' per poi farsi riacciuffare al 60' dal bitontino Turitto, fallendo così l'opportunità di regalare una gioia a circa 4.000 sostenitori assiepati sugli spalti dello Iacovone. Nel dopo gara i primi a parlare sono i due tecnici, a cominciare dall'allenatore dei nero-verdi Pizzulli: “Per i primi 30' abbiamo subito la pressione del Taranto andando in svantaggio e correndo il rischio di prendere anche altri gol. Probabilmente l'emozione di giocare in uno stadio così importante ci ha bloccato. Nella ripresa invece abbiamo disputato una grande gara, pareggiando e poi sfiorando anche la vittoria. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi ma anche al Taranto, una squadra che ha dei valori tecnici notevoli e che mi spiace sia uscita tra i fischi dei suoi sostenitori.”

 

Mister Panarelli non nasconde la sua delusione più per il risultato che per la prestazione: “Nel primo tempo abbiamo disputato una grande gara, realizzando subito una rete e sfiorando il raddoppio due volte con Bova e con D'Agostino. Poi nel secondo tempo ho visto un netto calo fisico. Quando questo accade le cause possono essere molteplici; non voglio imputare la responsabilità ad altri ma questa squadra ha cambiato gestione tecnica solo tre settimane fa. L'unica soluzione è il lavoro ma dobbiamo mantenere la calma e resettare tutto. Da martedì dobbiamo pensare alla prossima sfida con la Sarnese, cercando di migliorare condizione ed errori. Dispiace per la tifoseria e la società ma dobbiamo rimanere positivi, ripartendo dall'ottimo primo tempo di oggi.” A chi gli chiede su cosa bisogna lavorare, il tecnico tarantino replica: “Potevamo gestire meglio la palla nel momento in cui eravamo in affanno. Il mio modo di giocare prevede grande dinamicità e pressing, ma per far questo occorre migliorare la condizione atletica.”

 

 

Protagonista in campo al debutto in campionato con la maglia del Taranto è stato Stefano Manzo. L'ex calciatore della Cavese si presenta ai microfoni in sala stampa sereno ma con un pizzico di rammarico: “Nel primo tempo siamo stati aggressivi, nella ripresa siamo calati lasciando campo al Bitonto che ci ha messo in difficoltà con delle verticalizzazioni. È stata una partita dai due volti in cui alla prima occasione subita siamo stati puniti. Comunque il campionato è ancora lungo, noi pensiamo a noi stessi e a ripartire anche perché ci sono ancora 33 partite da disputare. A prescindere dai moduli, credo che il Taranto abbia dimostrato nel primo tempo di avere un grande organico. I fischi di fine gara penso siano più frutto del risultato che della prestazione. Il Cerignola è partito forte ma non affrontava un avversario insidioso come il Bitonto.”

 

 

Oltre l’Italia partecipano alla manifestazione altri 27 Paesi europei nella realizzazione di un vasto ed importante palinsesto culturale, volto ad approfondire la storia e la cultura ebraica in ogni territorio in cui gli Ebrei abbiano lasciato traccia di sé.

Manduria può vantare nella sua storia la presenza di una fiorente comunità ebraica, di cui rimangono tracce nel quartiere ebraico, dove secondo la vulgata popolare vi sarebbe l’antica sinagoga, e nelle fonti indirette che riportano di nomi e famiglie ebree vissute nella città. Non lontana da Oria, che nel corso dell’Alto Medioevo rappresentò un punto di riferimento per gli Ebrei d’Italia e di Europa, Manduria si inseriva a pieno titolo in un’area segnatamente caratterizzata dalla presenza ebraica (si pensi a Taranto, Brindisi, Lecce).

Alla luce di ciò, l’Associazione Città Più, di concerto con il Lions Club di Manduria e l’Associazione Popularia Onlus, ha fortemente voluto che Manduria potesse porsi su un piano nazionale, mostrando con orgoglio la consapevolezza di una storia millenaria, ancora per certi aspetti poco nota ed apprezzata. Nel corso dell’inverno, l’associazione Città Più ha dunque intessuto una proficua collaborazione con l’Associazione Italia-Israele di Bari, guidata dal prof. Guido Regina, il Jewish Medieval Museum di Lecce, il cui direttore è lo stimato studioso di cose ebraiche, il prof. Fabrizio Lelli, e il Comitato Qualità per la vita di Taranto, che nella persona del Prof. Carmine Carlucci da anni valorizza la storia della provincia. In un’operazione sinergica, gli enti culturali di cui sopra hanno presentato all’UCEI (Unione delle comunità ebraiche italiane), il proprio programma di eventi che si terranno nel mese di ottobre all’interno di una vasta cornice che vede impegnate altre città italiane, con esperienze storico-culturali diverse ma egualmente significative.

Invero, al di là delle singole specificità, la storia degli Ebrei in Italia costituisce una pagina unitaria, singolare e fondamentale, che si intreccia profondamente con quella di un territorio, da secoli a vocazione multiculturale e multietnica. Capire quella storia consente di arricchire la comprensione generale della storia nazionale, mettendone a nudo gli intrecci, le interrelazioni culturali, le dinamiche sociali ed economiche. La data di apertura della grande kermesse è il 14 ottobre. Nella presentazione al programma si legge che “il tema che unisce idealmente tutte le iniziative è quest’anno Storytelling. Le storie siamo noi: un richiamo alle radici stesse dell’ebraismo, che affondano nelle ‘storie’ narrate nella Torah, la Bibbia, patrimonio di tutta l’umanità”.

Il programma completo della kermesse è disponibile su http://ucei.it/giornatadellacultura/programmi-2018/. Altre informazioni più dettagliate, riguardo gli eventi in programma a Bari, Lecce, Taranto e Manduria saranno fornite successivamente.

Il Consiglier Regionale, in odore di Assessorato, parte all’attacco del Governo.

Il Governo faccia la Valutazione Sanitaria per stabilire scientificamente la compatibilità fra la salute pubblica e la produzione di 8 milioni di tonnellate annue di acciaio che è stata definita nell’accordo. Da domani parte l’era Mittal in Ilva e il nodo della sicurezza per la salute pubblica è ancora tutto da sciogliere. Il Governo non può continuare ad ignorare le richieste fondate che gli arrivano, oltre che da noi, da Legambiente, dai medici e ambientalisti, dall’ex Direttore dell’ARPA Puglia (Prof. Giorgio Assennato), dalla Regione Puglia, dall’Arcidiocesi di Taranto e dallo stesso mondo sindacale.  Ricordiamo che la Valutazione del Danno Sanitario che è stata redatta da Arpa Puglia, indica  come non sopportabile per la salute umana una produzione superiore a 6 milioni di tonnellate annue.Solo facendo la Valutazione Sanitaria, prima di quantificare tipologia e volume della produzione si può ottenere il risultato che da anni ci si aspetta: coniugare lavoro e salute in maniera duratura, garantendo al territorio ed al Paese, una svolta nel rapporto fra produzione industriale e salvaguardia di ambiente e salute. Fino ad oggi, il Governo che aveva dichiarato di voler cambiare le cose, non ha accolto le istanze che vengono da Taranto e, anzi, ha confermato l’immunità penale per i dirigenti della nuova proprietà indiana che non risponderanno di fronte alla Legge per quello che accadrà alla salute dei tarantini. Un esito INACCETTABILE!

Giunge a compimento il progetto perseguito con costanza e assiduità dal Forum delle famiglie di Puglia.

La prima Conferenza regionale della famiglia si terrà in Puglia, a Bari, i prossimi 22 e 23 novembre prossimi. Iniziativa fortemente voluta dalla sua presidente del Forum Lodovica Carli, come ha riconosciuto nel suo intervento introduttivo l’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggeri. Una spinta significativa è stata data lo scorso luglio dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che ha ufficialmente impegnato l’Ente a indire la Conferenza. «Ci aspettiamo fatti concreti, perché i problemi sono tanti e riguardano soprattutto il lavoro - ha detto il consigliere Nino Marmo, primo firmatario del documento -. Dobbiamo ricostruire il futuro. Curare la famiglia in tutti i suoi aspetti».«Perché la famiglia è come una casa. Tutti la vorremmo bella, solida, grande e accogliente - questo è il calzante paragone con cui ha iniziato la sua relazione il professor Alessandro Rosina, ordinario di Demografia dell’Università Cattolica di Milano -. Ma noi ci siamo impoveriti  dei mattoni che servono alla costruzione (ovvero dei giovani) e li regaliamo agli altri Paesi». Secondo il professor Rosina è indispensabile «spezzare questa spirale negativa, aiutare le nuove generazioni a fare le scelte giuste e desiderate per il futuro. Perché i giovani italiani non desiderano una famiglia meno degli altri». Anzi. Ma, attualmente, «rinunciare ad avere figli è l’unico modo che le coppie hanno di difendersi» all’interno di una società con istituzioni che non vanno loro incontro. «È importante riattivare una prospettiva per il futuro», pensare oggi politiche strutturali che portino i loro frutti nei prossimi decenni. La nostra Regione non è fortunatamente al punto zero. È stata Francesca Zampano a illustrare le numerose attività di supporto ai nuclei familiari intraprese nel corso degli anni e l’importanza del marchio Puglia loves family, creato appositamente per migliorare l’esperienza delle famiglie in ogni ambito, dalla pubblica amministrazione, alla cultura, all’intrattenimento.La Conferenza rappresenta per il governatore Michele Emiliano «la discussione politica più  importante della legislatura». Un’iniziativa nata dal basso, che è riuscita nel tempo a coinvolgere anche sindacati e associazioni di categoria. Piena adesione è stata garantita questa mattina dall’Anci. «Ci saremo e contribuiremo a questo percorso», ha garantito il delegato del Comitato direttivo Pasquale Chieco, sindaco di Ruvo di Puglia.La presidente della Commissione regionale Pari opportunità Patrizia del Giudice ha chiesto di «osare» mentre la consigliera regionale di parità Anna Grazia Maraschio ha chiesto che venga «garantita la parità di genere».«Questo è allo stesso tempo un punto di arrivo e un punto di partenza – ha infine concluso la presidente del Forum delle associazioni familiari di Puglia Lodovica Carli -. Lavorare per la famiglia significa lavorare per il bene del Paese. Già col #pattopernatalità il Forum delle famiglie ha portato all’attenzione la questione e ha ottenuto il consenso bipartisan di tutte le forze politiche, sia a livello nazionale, sia regionale.Oggi l’associazionismo risponde alla necessità di molte famiglie di uscire dalla solitudine. È una tendenza da assecondare: mettersi insieme per essere protagonisti nella società e lavorare su proposte concrete finalizzate al bene comune, che non è di genere né di parte. Dai tavoli preparatori itineranti svolti in questi mesi sono già venute fuori tante idee, che saranno discusse in sede di Conferenza, la quale sarà composta da quattro mezze giornate di lavoro suddivise in sei gruppi monotematici in parallelo. Ora parte il grosso lavoro di preparazione».

La sedicesima edizione della manifestazione intitolata al compositore tarantino e organizzata, con la direzione artistica di Lorenzo Mattei, dagli Amici della Musica «Arcangelo Speranza».

 

 

L’annuncio e la consegna del riconoscimento ad Andrea Bongiovanni, titolare dell’etichetta, è avvenuta venerdì 14 settembr prima della prima de Le gare generose, l’opera di Paisiello andata in scena nel Chiostro di Sant’Antonio di Taranto, dove sabato 15 settembre è stata replicata. Dal 2007 il Premio Giovanni Paisiello Festival viene assegnato a una personalità o istituzione impegnata a valorizzare e riscoprire il patrimonio musicale del musicista pugliese. E l’etichetta discografica Bongiovanni di Bologna, con oltre 700 titoli nel suo catalogo, ha regolarmente proposto incisioni di opere del grande compositore, molte delle quali registrate dal vivo proprio durante il Giovanni Paisiello Festival. Le stesse Gare generose, nell’esecuzione proposta durante questa edizione del festival, saranno oggetto di una prossima pubblicazione discografica di Bongiovanni.Il Festival proseguirà mercoledì 19 settembre (ore 18), all’Istituto musicale Paisiello, dove si aprirà una finestra sul Paisiello sacro. All’incontro prenderanno parte i musicologi Paologiovanni Maione, Alessandro Lattanzi e Pierpaolo Russo. Sarà il prologo al concerto nel Duomo di San Cataldo del 23 settembre (ore 21), quando l’ensemble vocale Choraliter diretto da Pierluigi Lippolis eseguirà il graduale Christus Factus Est e il Miserere di Paisiello.La manifestazione si chiuderà il 25 settembre (ore 21), nel chiostro dell’ex Convento di Sant’Antonio, con la messa in scena, nel 150° anniversario della morte di Rossini, de La cambiale di matrimonio, prima opera di un autore diverso dal compositore tarantino ad essere allestita al festival a lui dedicato, che quest’anno pone al centro il duello tra gli autori di uno stesso Barbiere di Siviglia.La cambiale di matrimonio, una coproduzione con il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, verrà rappresentata a Taranto dopo le recite in programma all’Auditorium Nino Rota di Bari del 21 e 22 settembre. Se ne faranno interpreti Francesco Masilla (basso), Donatella De Luca (soprano), Luigi Antonio de Lorenz (tenore), Cao Peiyun (basso), Angelo Congedo (basso) e Erika Mezzina (soprano). Giovanni Pelliccia dirigerà l’Orchestra del Conservatorio Piccinni. Regia di Domenico Colaianni, scene e costumi a cura del corso di scenotecnica e costume per lo spettacolo dell’Accademia delle Belle Arti di Bari.Il Giovanni Paisiello Festival è sostenuto da Mibact, Regione Puglia, Comune di Taranto, con il patrocinio della Provincia di Taranto e il supporto degli sponsor Conad, Caffè Ninfole, Basile Petroli e BCC di San Marzano di San Giuseppe.

 

Relatori di assoluto livello si soffermeranno sugli adempimenti per Consulenti del Lavoro e aziende alla luce del Regolamento Europeo 679/2016 sulla privacy.

 

 

Il 25 maggio scorso è entrato in vigore il Regolamento Europeo 2016/679 in materia di privacy, che, come tutte le nuove norme, ha creato diversi problemi di interpretazione, in particolare rispetto ai ruoli assegnati ai Consulenti del Lavoro in relazione all’esecuzione del loro mandato professionale.

Nel luglio scorso, infatti, con una circolare è dovuto intervenire sull’argomento il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, proprio a seguito delle numerose richieste di precisazioni sui compiti del Consulente del Lavoro nell’ambito della nuova disciplina sul trattamento dei dati personali.

Parte della clientela, in particolare, pretendeva di nominare il professionista quale “Responsabile Esterno del trattamento” ai sensi dell’art. 28 del suddetto Regolamento europeo.

Dei ruoli che la nuova norma europea assegna al Consulente del Lavoro e, più in generale, degli adempimenti che impone alle aziende, è dedicato il convegno “Il nuovo Regolamento Europeo 679/2016 sulla privacy: adempimenti per lo studio del Consulente del Lavoro e per le aziende”.

La manifestazione si terrà, dalle ore 9.00 di martedì 18 settembre, presso l’Aula “Giovanni Paolo II” della LUMSA, in piazza Santa Rita a Taranto; la partecipazione dà diritto ai professionisti a un massimo di 4 crediti della Formazione Continua Obbligatoria.

Il convegno è organizzato dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto e dall’Unione Provinciale dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro Sindacato Unitario (ANCL SU), in collaborazione con “Tecsial”, software “Italpaghe”, “Opera Professioni Srl” e “Lablaw Studio Legale Failla Rotondi & Partners”.

Il convegno sarà aperto e moderato da Giovanni Prudenzano (nella foto), presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, al cui intervento iniziale seguiranno i saluti di Rita De Santis, Presidente ANCL SU UP di Taranto.

Relazioneranno poi l’avvocato Antonio Valentini, di “Opera Professioni srl”, su “Il Regolamento UE 679/2016 e il decreto di adeguamento n. 101/2018: coordinamento normativo”, l’ingegnere Giuseppe De Leonibus, di “Opera Professioni srl”, su “Come applicare concretamente la norma negli studi dei Consulenti del Lavoro e nelle aziende”, l‘avvocato Danilo Volpe, dello Studio Legale “Stolfa-Volpe”, su “Risvolti giuslavoristici derivanti dall'applicazione del nuovo regolamento Privacy” e, infine, il dottor Vanni Wassermann, di System Engineering – Infoaziende business partner Fastweb, su “La sicurezza informatica quale presupposto di adeguamento al Regolamento UE per gli studi professionali”.

Nel presentare l’iniziativa Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, ha spiegato che «questo convegno, cui partecipano relatori di assoluto livello, autentici esperti della materia, vuole rappresentare un momento di approfondimento e aggiornamento rispetto ai ruoli che il Regolamento Europeo 2016/679 assegna ai Consulenti del lavoro e ai relativi obblighi per le aziende».

«Il convegno rientra in un nostro percorso di formazione – ha poi detto il presidente Giovanni Prudenzano – per fornire ai professionisti jonici il migliore aggiornamento possibile; l’obiettivo finale è sempre quello di contribuire a formare il “Consulente del Lavoro 3.0”, un professionista sempre meno impegnato negli adempimenti tradizionali, come l’elaborazione di buste paga e la tenuta contabilità fiscale  ma sempre più orientato nel fornire consulenze verticalizzate alla clientela in diversi settori, come appunto, la corretta applicazione della normativa sulla privacy».

La birra dei due mari al fianco della squadra di calcio tarantina per la stagione 2018/2019

 

Su il sipario della stagione calcistica 2018/2019 del Taranto F.C. 1927. Come si legge in una nota La squadra è stata presentata  a Palazzo di Città nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, l’Assessore allo Sport, Fabiano Marti, l'Assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Motolese, il Presidente del Taranto F.C, Massimo Giove e il Direttore Generale del Taranto F.C, Avv. Gino Montella. Tra gli sponsor, presente anche il management di Birra Raffo, la storica birra tarantina nata nel 1919, che anche quest’anno ha confermato il proprio sostegno ai colori rossoblù in qualità di main sponsor. L’evento, moderato dal giornalista Gianni Sebastio, ha dato l’occasione di svelare in anteprima la nuova divisa che vedrà protagonista il marchio Raffo come unico sponsor di maglia. Legata a doppio filo alla storia e all’identità della Città dei Due Mari, la storica birra tarantina ha infatti confermato per la quarta stagione consecutiva il suo legame con il Taranto F.C. 1927.

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha così commentato: «Un benvenuto a tutti voi. Prima ho salutato la squadra e ho detto loro che giocare a Taranto non è come farlo in altre piazze, abbiamo provato a dare un contributo alla società e siamo arrivati alla stesura di una convenzione nuova che sarà probabilmente l’ultima. C’è un progetto di riqualificazione più ampia dei nostri impianti. Nella convenzione ci sono tanti accordi, come una piccola anticipazione di un brand del nostro territorio. Ho fatto il mio in bocca al lupo alla società e ai ragazzi, siamo convinti che dai loro risultati dipende anche il buon umore e il riscatto di questa città che sta provando a ripartire».
Alle parole del sindaco di Taranto sono seguite le dichiarazioni del presidente del Taranto Calcio Massimo Giove: «Vorrei innanzitutto ringraziare il sindaco Melucci e tutta la giunta di Taranto per ciò che sta facendo per noi. Credo che i risultati di ciò che è avvenuto da novembre ad oggi siano sotto gli occhi di tutti, quest’anno abbiamo allestito una formazione importante, molto competitiva e cercheremo di vincere per ottenere la Serie C, per questo abbiamo bisogno di tutta la città. Voglio ringraziare tutta l’amministrazione comunale per il contributo che sta dando in merito agli impianti sportivi».

 

Presente anche l'Assessore allo Sport Fabiano Marti:«Sono soddisfatto e contento di essere qui: sono assessore da pochi mesi e sono un tifoso del Taranto. L’ho sempre seguito e ho sofferto con tutti i tifosi, quest’anno spero di non soffrire. Oggi ribadisco un grosso in bocca al lupo a mister Panarelli, sarebbe davvero bello se riuscissimo a vincere questo campionato e garantisco che saremo sempre vicini alla squadra». Gli fa eco Massimiliano Motolese, Assessore ai Lavori Pubblici: «Mi prendo cura della casa del Taranto, sono al lavoro per adeguare lo stadio e renderlo agibile per ogni categoria professionistica. Ne approfitto anch'io per fare un grosso in bocca al lupo ai ragazzi». A prendere la parola poi è stato il Direttore Generale del Taranto F.C Avv. Gino Montella: «Ringrazio le persone che ci hanno supportato in silenzio in questo periodo, riteniamo che il Taranto debba essere un palazzo di cristallo con le porte girevoli, e tutti possono vedere l’amore che mettiamo per questa squadra. Ringrazio la città che mostra sempre il suo affetto a tutti noi, questa sera abbiamo raggiunto la cifra di 1100 abbonamenti sottoscritti. Ringraziamo anche la Birra Raffo per il supporto che ci ha dato e dall’anno nuovo lavoreremo per un evento in merito al centenario».

“Questo rinnovo - ha spiegato con soddisfazione Pierluigi Quattrini, Events & Sponsorship Manager Birra Raffo - nasce dalla volontà di rafforzare un rapporto ormai consolidato tra Raffo e il Taranto Calcio: infatti, il 2019, sarà un anno speciale per Raffo ed essere al fianco di questa squadra come sponsor unico nella celebrazione del nostro centenario ci riempie di orgoglio. Ringraziamo il sindaco per averci ospitato qui. La Birra Raffo è ormai un simbolo di Taranto che ha i colori rossoblù nel dna. Quando ci siamo incontrati con il presidente e il direttore quest’estate, abbiamo visto una grande passione e non potevamo non sposare questa causa”.

 

Subito dopo è intervenuto l’Avv. Lelio Miro, Presidente della Banca di Taranto: «Mi è piaciuto molto sentire il sindaco, così come il presidente, perché hanno mostrato orgoglio e identità andando anche oltre lo sport. Tutti noi siamo il Taranto e dobbiamo rilanciare questa squadra».

Spazio anche al Dott. Alvaro Grilli, Amministratore Unico della Maico Taranto Acustica: «Ringrazio innanzitutto il presidente e tutta la squadra per avermi dato la possibilità di essere sponsor, e concludo con una battuta: con il nostro marchio il Taranto si farà sentire».

Per la Ninfole Caffè ha presenziato Renato Ninfole: «Con questo sponsor ho unito le mie due passioni, ovvero quella del calcio e del caffè».

Un pensiero di Antonio Borsci, nuovo Responsabile del Settore Giovanile del Taranto: «Ringrazio il sindaco e l’amministrazione comunale perché raramente si verificano queste situazioni a Taranto. Il settore giovanile rappresenta la fase più importante di ogni calciatore. Il calcio è bello perché ci riunisce, ma allo stesso momento ci porta anche a piangere. Voglio fare un in bocca al lupo per i ragazzi tarantini che non stanno vivendo un momento felice, e noi cercheremo di regalare loro delle gioie».

L'ultimo intervento della conferenza è stato di Giuseppe Russo di Templari Travel: «Per questa stagione abbiamo deciso di acquistare un autobus e renderlo esclusivamente del Taranto Calcio, perché i nostri colori non sono secondi a nessuno».

 

Al termine della conferenza stampa, squadra e dirigenti si sono spostati presso la Chiesa Santissima Maria di Costantinopoli di Taranto dove le nuove divise hanno ricevuto la tradizionale benedizione da parte di Don Cosimo Bucci.

Pagina 630 di 916