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Giornale di Taranto - Giornalista1

Emiliano Massimo: “La strada è quella giusta. Tatticamente sto crescendo molto.”

 

di Andrea Loiacono

 

Il Taranto dopo quasi un mese torna alla vittoria e lo fa con una prestazione convincente davanti al proprio pubblico contro il Francavilla in Sinni di Mister Lazic. Al termine della gara mister Panarelli raccoglie i complimenti del suo collega ma li estende a tutta la squadra: “Abbiamo creato anche oggi 10 palle gol pulite trovando sulla nostra strada l'ennesimo portiere che ha parato tutto. Dispiace aver preso gol ma soprattutto che il risultato sia stato così stretto a nostro favore. Questa vittoria la dedico alla mia famiglia e a mia moglie che spesso mi sopporta e anche perché tutti noi siamo sempre lontani da casa. Un pensiero va anche ai tifosi che spesso in questo mese ci hanno sostenuto senza vedere i risultati sperati. Adesso la squadra sta crescendo anche dal punto di vista della personalità, questa è una cosa che si acquisisce stando insieme e giocando. Questo sarà un mese importante in cui c'è il mercato ma io penso soltanto ad allenare i miei ragazzi a cui, ripeto, vanno fatti solo i complimenti perché non era facile giocare contro questo Francavilla che aveva la migliore difesa del campionato. Probabilmente sabato andremo ad affrontare l'Ercolanese e la dovremo affrontare con la stessa determinazione con cui si affronta la prima della classe. In questo campionato non possiamo permetterci distrazioni. Per quanto riguarda la sostituzione di D'Agostino, avevo considerato che in quel momento il Francavilla non ci stava creando problemi e volevo farlo rifiatare. Ultimamente ha giocato ogni tre giorni su campi pesanti, così come Favetta e lo stesso Di Senso. Ora con i nuovi acquisti potremo permetterci di ruotare un po'. Dos Santos l'ho chiesto io alla società, ma non è ancora un nostro giocatore, così come Di Bari che è un mancino naturale e conosce la piazza; è quello che ci serviva.”

In sala stampa giunge anche Emiliano Massimo, uno dei migliori in campo. Il centrocampista parla del suo momento e di quello della squadra: “Ho voluto fortemente Taranto e da quando sono arrivato il mio desiderio è sempre stato quello di esprimermi al meglio. Dopo un periodo un po' così, adesso mi sento bene e sto crescendo anche tatticamente. La squadra sta crescendo in personalità e questo avviene quando tutti danno il loro contributo. La partita di Fasano e quella di oggi sono emblematiche di questa crescita. L'unico aspetto da migliorare è la gestione del risultato. Sia a Nardò che contro il Fasano potevamo fare meglio in tal senso ma non ne abbiamo avuto il tempo.”

Per il Francavilla in Sinni si presenta in sala stampa mister Lazic che con grande sportività riconosce la superiorità del Taranto: “Per la prima volta in questo campionato non abbiamo espresso il calcio che volevamo. È vero, il gol subito a freddo ha un po' scombussolato i nostri piani ma c'era tutta una partita per recuperare. Devo fare i complimenti al Taranto che ci ha preso a pallonate per tutta la partita. Si tratta di una squadra che, se continuerà a giocare così, sarà tra le protagoniste fino alla fine di questo campionato.”

DUE PROVVEDIMENTI PER LAVORATORI CHE OPERANO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

 

"La riunione di Giunta, su mia proposta, - ha sottolineato l'Assessore al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo - ha approvato due delibere importanti e molto attese da quella platea di lavoratori precari che operano nella Pubblica Amministrazione e cioè la ratifica della Convenzione firmata tra Regione Puglia e Ministero del Lavoro per il piano di incentivazione alla stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili e la proroga delle attività degli operatori della Formazione Professionale impegnati presso i Centri per l'Impiego.

La Convenzione con il Ministero del Lavoro prevede il trasferimento di risorse per 30 milioni di euro da utilizzare, entro il 2020, per la stabilizzazione degli LSU in servizio presso le Pubbliche Amministrazioni pugliesi. È una somma importante che va ad aggiungersi ai 6 milioni di euro stanziati direttamente da Regione Puglia. Con il Piano di incentivazione alla stabilizzazione degli LSU abbiamo raggiunto risultati straordinari: dal 2016 ad oggi abbiamo stabilizzato circa 130 lavoratori e abbiamo favorito l'esodo volontario di altri 50. La platea degli LSU in Puglia si è quindi ridotta del 30%, da 1029 lavoratori a 720 circa. Ogni Ente può usufruire di incentivi alla stabilizzazione degli LSU fino a 60mila euro per ciascun lavoratore e siamo certi che, da qui al 2020, riusciremo a stabilizzarne molti altri. Dare sicurezza a questi lavoratori è una delle priorità politiche del mio mandato”.

 

Nella Giunta di ieri abbiamo inoltre prorogato le attività dei professionisti della formazione che lavorano presso i Centri per l'Impiego fino alla data di giugno 2019, istituendo anche un nuovo capitolo di bilancio appositamente dedicato e su cui abbiamo impegnato risorse per 6,5 milioni di euro. Era importante dare una prospettiva a questi operatori, ma anche ai CPI che, con un organico di 391 persone a fronte delle oltre 800 necessarie per svolgere in modo puntuale ed efficiente servizi complessi, attraversano una delicata fase di transizione dalle Province a Regione.

Assessore Mino Borracino:LA RIQUALIFICAZIONE DIVENTA UNA REALTA'.

 Con un’apposita variazione di bilancio è stata approvata in Giunta una delibera con la quale sono stati sbloccati 2 milioni di euro previsti per migliorare la fruibilità dell’aeroporto di Grottaglie, aprendolo anche ai voli civili.  L’intervento, denominato “Riassetto funzionale dell’Aerostazione Passeggeri”, come già indicato nella DGR n. 444 del 20 marzo 2018, è di manutenzione straordinaria  ed è finalizzato a realizzare opere civili di adeguamento sismico, isolamento termico e riqualificazione degli impianti sanitari. Inoltre si interverrà sugli impianti tecnologici e sugli impianti elettrici, in modo da garantire l’efficientamento energetico, con una riduzione fino al 75% dei consumi. 

“Questo intervento - ricorda l’Assessore Mino Borraccino - darà ora la possibilità ad Aeroporti di Puglia di poter finalmente partire con l’iter per l’avvio dei lavori. I 2 milioni di euro sono necessari a rendere fruibile, secondo i moderni standard di qualità, l’aeroporto di Grottaglie e quindi renderlo anche interessante per i vettori che riterranno di utilizzarlo per i voli di linea passeggeri.Questo provvedimento, da tempo richiesto e previsto, acquisisce maggiore utilità anche  alla luce della Zona Economica Speciale Interregionale Jonica recentemente varata dalla Giunta regionale e attualmente al vaglio del Governo centrale. Non può sfuggire la posizione strategica dell’aeroporto di Grottaglie, che è stata ritenuta degna di interesse sia dalla Regione Puglia che dalla Regione  Basilicata. Colgo l’occasione - conclude l’Amministratore Regionale Tarantino - per ringraziare il Presidente Emiliano e l’Assessore Giannini per il lavoro determinante che hanno svolto per giungere a questo risultato oltre al mio predecessore Mazzarano per aver, a marzo scorso, sbloccato questi fondi”.

Mister Panarelli: “ Disputata un'ottima gara ma non è un periodo positivo. D'Agostino: “ Subiamo troppi gol ma senza soffrire. Il nostro obiettivo rimane la promozione.”

 

di Andrea Loiacono

 

Un Taranto dominante in attacco ma disattento in difesa si fa raggiungere per due volte dal Fasano e pareggia così il recupero dell'ottava giornata, gara sospesa per infortunio occorso all'arbitro. Nel post partita c'è tanta amarezza sul volto dei protagonisti a cominciare da mister Panarelli: “ Siamo qui a commentare l'ennesima occasione sprecata. Abbiamo giocato una partita ad alta intensità creando almeno 20 occasioni da rete. Purtroppo in questo periodo non ce ne va bene una. Abbiamo subito gol al 92' su un calcio piazzato laterale. Ho inserito Miale perché pensavo che potesse contrastare il gioco aereo. Un dato di fatto è che subiamo troppi gol, 15 gol subiti sinora sono troppi per una squadra che vuole vincere il campionato. L'ho sempre detto i campionati si vincono con le difese e senza subire reti. Dispiace perché abbiamo dispensato una mole di gioco incredibile e soprattutto dispiace per i nostri tifosi e per i miei ragazzi che nello spogliatoio erano giù di morale. Per quanto riguarda la classifica posso dire che il Picerno deve ancora venire a giocare a Taranto e che noi ci crediamo e siamo uniti. Ci maca qualcosa per portare a termine le gare dopo averle sbloccate. In fase di mercato dovremo aggiustare la rosa per assemblarla al meglio.

 

Dagli spogliatoi per il Taranto arriva anche la voce di D'Agostino autore dell'assist ad Oggiano per il temporaneo 1-2: “ Avrei preferito che la gara fosse finita 1-1 piuttosto che essere ripresi all'ultimo minuto. Con due tiri il Fasano ci ha fatto 2 gol. L'unica cosa che sento di dire è che non può girare sempre tutto così storto. Dobbiamo continuare ad avere autostima nei nostri mezzi perché le prestazioni le stiamo fornendo . La classifica non cambia molto, dobbiamo assolutamente vincere la prossima gara in casa e cercare di evitare di subire troppi gol come sta avvenendo. Prendiamo gol senza soffrire e questo è molto strano. Io sono un calciatore e devo solo pensare a fare il massimo. La società sa quali sono i correttivi da apportare a questa squadra. L'assist ad Oggiano è stata la cosa più bella della giornata e anche l'assist più bello della mia carriera. Fisicamente sto molto bene; in questi momenti nello spogliatoio c'è un po di sconforto ma se continueremo con queste prestazioni i tre punti arriveranno su qualsiasi campo.

 

 

Il prossimo 7 Dicembre l’incontro con  il noto economista organizzato dalla BCC San Marzano in collaborazione con il Libro Possibile presso la Sala Conferenze del Dipartimento Jonico dell’Università in Via Duomo 259.

 

 

Venerdì 7 Dicembre ore 18.00 nella prestigiosa Sala Conferenze del Dipartimento Jonico dell'Università degli Studi di Bari a Taranto, la BCC San Marzano ospita l’incontro con l'autore Carlo Cottarelli in collaborazione con Il Libro Possibile, nell'ambito delle iniziative a sostegno dell'arte e della cultura. 

Il celebre economistapartendo dal suo ultimo libro “I sette peccati capitali dell’economia italiana”, propone una lucida disamina della situazione economica del nostro paeseEvasione fiscale, corruzione, eccesso di burocrazia, lentezza della giustizia, crollo demografico, divario tra nord e sud, difficoltà a convivere con l’euro, sono questi i temi dell’incontro in cui l’ex commissario alla spending rewiew fornisce alcune chiavi di lettura per individuare alcuni segnali di ripresaUn lavoro in linea con quanto svolto dall’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milanodiretto dallo stesso Cottarelli e nato per far fronte alla carenza informativa che c’è in Italia sui temi della spesa e della finanza pubblica.

"L’economia italiana è cresciuta poco negli ultimi vent’anni - spiega Cottarelli - Ha accelerato un po’ nel 2017, ma hanno accelerato anche tutti gli altri paesi. Se fosse una corsa ciclistica, sarebbe come rallegrarsi di andare più veloci senza accorgersi di avere iniziato un tratto in discesa. In realtà, anche in discesa il distacco dal gruppo sta aumentando".

Perché l’economia italiana non riesce a recuperare? Secondo l’autore esistono alcuni ostacoli molto ingombranti. Quali sono le loro cause? Ma, soprattutto, ci sono segnali di miglioramento e speranza per il futuro?

Dopo un’esperienza decennale da dirigente del Fondo monetario internazionale, Cottarelli torna in Italia e risponde a queste domande con un linguaggio semplice ma rigoroso. Dimostra che se i segnali positivi sono ancora parziali e moltissimo resta da fare, la precarietà che impedisce la nostra ripresa non è legata a un destino che siamo costretti a subire.

L'evento è organizzato in collaborazione con il Libro Possibilecon il patrocinio dell'Università degli Studi di Bari – Dipartimento Jonico in "Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture". 

Taranto (Taranto) – Università degli Studi di Bari -  Via Duomo 259 - ore 18:30 - Ingresso libero con possibilità di riservare il posto a sedere registrandosi sul sito bccsanmarzano.it - Info. 3481532197

 I Cinque Stelle tornano in pressing e chiedono che si tolga l’immunità giudiziaria che, solo relativamente alle azioni per il piano ambientale, la legge stabilisce per i commissari dell’amministrazione straordinaria Ilva e per il nuovo acquirente Arcelor Mittal Italia. Dopo l’interrogazione presentata alla Camera dalla parlamentare M5S, Rosalba De Giorgi, è la volta al Senato di Mario Turco. Sia De Giorgi che Turco sono stati eletti a Taranto. Turco, in particolare, chiede ai ministri di Grazia e Giustizia, dello Sviluppo economico e dell’Ambiente “se intendano adottare le opportune iniziative volte al superamento della normativa attualmente vigente relativa alla responsabilità di soggetti che a qualsiasi titolo hanno posto in essere condotte penalmente rilevanti”. Turco fa presente che il decreto del 9 giugno 2016, numero 98, “interviene sul decreto legge 5 gennaio 2015, n. 1, prevedendo in particolare che siano estese anche all'affittuario o all'acquirente, nonché ai soggetti da questi delegati, l'esclusione dalla responsabilità penale o amministrativa a fronte di condotte poste in essere in attuazione del piano ambientale. Tale esclusione - rileva Turco - era prevista dal decreto del 2015 solo in relazione al commissario straordinario ed ai suoi delegati. In conseguenza delle modifiche apportate, il nuovo disposto prevede che le condotte poste in essere in attuazione del Piano, approvato dal Dpcm 14 marzo 2014, non possono dare luogo a responsabilità penale o amministrativa del commissario straordinario, dell'affittuario o acquirente e dei soggetti da questi funzionalmente delegati, in quanto costituiscono adempimento delle migliori regole preventive in materia ambientale, di tutela della salute e dell'incolumità pubblica e di sicurezza del lavoro”.

 

Turco cita anche una recente lettera a firma di Veronica Manfredi, direttore del settore Qualità della vita (aria, acqua ed emissioni industriali) della Commissione europea, la quale, rispondendo ad una richiesta della Regione Puglia in materia di immunità penale, afferma che "L’operatore rimane l’unico responsabile di eventuali danni causati a terzi o all’ambiente a seguito dell’utilizzo dell’impianto" “. Da rilevare che la richiesta di eliminare dalla legge l’immunità per commissari e acquirenti Ilva è stata posta, nello scorso settembre, anche dai rappresentanti dei movimenti ambientalisti nelle audizioni svoltesi al Mise. Il Governo, però, anche sulla base del parere dell’Avvocatura dello Stato, ha ritenuto di doverla confermare. E a gestire la vicenda è stato proprio il ministro Luigi Di Maio che aveva ricevuto gli ambientalisti.Intanto, si accende la polemica tra la Regione Puglia e i Cinque Stelle. Intervenendo in occasione della Giornata nazionale dell’infanzia e dell’evento conclusivo svoltosi a Taranto, il governatore pugliese Michele Emiliano ha dichiarato: “Avevamo scommesso tutti sul nuovo Governo, e lo ammetto anche io, e speravamo di riuscire a trovare delle forme giuste per coniugare lavoro e salute. Invece siamo stati lasciati soli ancora una volta e questo ovviamente non è possibile. Io non posso permetterlo”. Ad Emiliano hanno replicato i Cinque Stelle della Regione Puglia, per i quali ad Emiliano riesce “più facile attaccare il M5S per avere visibilità,piuttosto che parlare di quello che sta facendo per la Puglia, dal momento che la sua azione politica in questi tre anni di governo regionale è stata pressoché pari allo zero”. “Il Governo del Cambiamento - dicono ancora i pentastellati alla Regione Puglia -preferisce lavorare in silenzio alla realizzazione degli strumenti necessari a realizzare il progetto di riconversione economica tanto atteso dalla città di Taranto”. Commenta al riguardo l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino: “Quando si decideranno i grillini pugliesi a chiedere scusa per le fandonie raccontate in campagna elettorale a Taranto, visto che poi non hanno fatto nulla di quanto promesso e la situazione in tutto quel territorio è, se possibile, sempre più grave? Il Movimento 5 Stelle abbia almeno il pudore di tacere”.(AGI)

 

 

 

Planetar, il Planetario di Taranto, organizza alcune sessioni di visita nel pomeriggio di domenica 25 novembre all’interno della Sala Circus di Piazza Medaglie d’Oro a Taranto.

Gli ospiti potranno partecipare ad un fantastico viaggio tra stelle e pianeti nella cupola semisferica gonfiabile nella quale una rappresentazione a 360 gradi della sfera celeste darà la sensazione di essere sotto un cielo reale.

L’esperta astrofila divulgatrice Mimma Colella condurrà i presenti in un semozionante viaggio tra i moti celesti, l’orientamento notturno, le costellazioni, il sistema solare, la nascita e la morte delle stelle.

Il Planetario di Taranto svolge la sua attività fin dal 2015 soprattutto all’interno delle scuole, dove ha potuto compiere un’importante azione di alfabetizzazione astronomica nei confronti di centinaia di alunni, dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori, con programmi di visita calibrati in rapporto all’età e al tipo di formazione dei presenti.

Ad ogni sessione di visita potranno partecipare 25 spettatori; la durata sarà di un’ora cadauna con inizio alle ore 17.00 fino ad esaurimento delle richieste, ad un costo di 5 Euro per adulti e bambini (in questa occasione saranno ammessi soltanto i bambini di età superiore ai 6 anni).

Sarà necessario effettuare una prenotazione entro sabato 24 novembre, telefonando al 327.7564728.

”Diritto alla voce” è il titolo della manifestazione con cui Unicef Italia ha celebrato a Taranto l’evento conclusivo nazionale della Giornata per i diritti dell’infanzia insieme alla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), l’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo (Isbem), l’Ordine dei medici di Taranto, Confassociazioni e l’Ordine nazionale dei geologi. Presente a Taranto Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. Si è discusso in questa giornata anche “dei danni procurati all’ambiente e alla salute dall’attività dello stabilimento Ilva”, dallo scorso 1 novembre passato nelle competenze della nuova società Arcelor Mittal Italia, “e dei diritti negati ai bambini di Taranto, che, per mesi, non hanno potuto recarsi a scuola nelle giornate particolarmente ventose (i cosiddetti “wind days”) o giocare all’aria aperta”. “Fino al suo ridimensionamento produttivo indotto dall’azione della Magistratura di Taranto - é stato osservato -, l’Ilva immetteva in atmosfera il 92% della diossina – sostanza classificata dall’International Agency for Research on Cancer (Iard) come cancerogeno certo per l’uomo - prodotta in Italia da grandi impianti”. Secondo Prisco Piscitelli, epidemiologo Isbem, “il via libera finale del Governo sulla questione Ilva”, il riferimento è all’accordo al Mise con Arcelor Mittal Italia, “deve rappresentare un nuovo punto di partenza per mettere attorno a un tavolo tutti gli attori del progresso scientifico e tecnologico perché oggi produrre acciaio in modo pulito è possibile oltre che doveroso. Arrivare a questo - afferma Piscitelli - significa trovare il punto di equilibrio tra il diritto al lavoro e quello alla salute e all’ambiente, a tuttoggi ancora negati ai tarantini”.Secondo Alessandro Miani, presidente Sima, “prima del ridimensionamento produttivo dello stabilimento, gran parte degli idrocarburi policiclici aromatici emessi in atmosfera in tutta Italia era prodotta dall’Ilva. Idrocarburi cancerogeni certi per l’uomo - dichiara Miani -, così come i metalli pesanti e le altre emissioni dei camini Ilva che sono obbligati a respirare tutti gli abitanti di Taranto. E quando le problematiche ambientali arrivano a interessare la salute dei bambini, determinando incrementi di malattie respiratorie come nel capoluogo pugliese, non si può non prendere posizione”.

A margine della giornata Unicef a Taranto, si registra anche una dichiarazione del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, per il quale “stiamo collaborando da due anni con l’Organizzazione Mondiale della Sanità sul piano di decarbonizzazione proposto dalla Regione Puglia. Crediamo fermamente - sostiene Emiliano - che il diritto alla salute non può essere secondario ad altri diritti, come ha ribadito l’ultima sentenza della Corte Costituzionale su Ilva, da cui, oramai, sono passati sei mesi senza nessun effetto e, soprattutto, senza che si pervenisse a quel bilanciamento richiesto dai giudici costituzionali tra diritto alla salute e all’ambiente salubre con il diritto al lavoro che è stato, sempre secondo i giudici, reso tiranno rispetto agli altri diritti inviolabili garantiti dalla Costituzione della Repubblica”. In mattinata il portavoce di Unicef Italia, Iacomini, è stato nel rione Paolo VI dove ha incontrato i ragazzi della scuola Falcone. Che, si legge in una nota, “hanno cantato, ballato e giocato per richiedere i propri diritti. I giovani alunni hanno preparato un piccolo book con i loro diritti, riscritti con le loro parole. Lo hanno dedicato alla loro compagna che combatte ancora tra la vita e la morte a causa di un terribile episodio che ha visto protagonista il padre. Ed è anche in suo nome che i bambini hanno vissuto questa giornata con allegria”. Si tratta della piccola che fu lanciata dal padre dal balcone di un’abitazione al terzo piano riportando gravi lesioni. La bambina, dopo aver subito alcuni interventi chirurgici nell’ospedale di Taranto, da alcune settimane è stata trasferita a Roma.

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