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Giornale di Taranto - Giornalista1
 
 
È stata una partita senza storia quella che si è svolta eccezionalmente nella palestra del Maria Pia la scorsa  domenica 16. La Erredi volley ospita il Virtus Potenza con cui gioca un match veloce che permette alla rosa del Taranto di salire in seconda posizione.
Nel primo set mister Narracci schiera la formazione titolare, ancora assente Garofalo, attacchi incisivi puliti e pochissimi errori permettono alla squadra di chiudere sul 25 - 13.
 
Nel secondo set,assicurato il vantaggio il mister dà spazio a tutta la squadra, entrano in campo Gasbarro  ed abbondanza, la partita non ha storia il set magistralmente si chiude sul 25 - 14.
 
L'entusiasmo del pubblico carica la squadra e il terzo set che vede in campo gli stessi protagonisti dell'ultima frazione di gioco viene giocato con qualche spazio in più per il Potenza, sarà però solo una breve parentesi,la Erredi Volley, incontenibile non si lascerà fermare e chiuderà il terzo set e la partita sul 25-20.
La squadra sale quindi in zona promozione a pari punti con Libellula Tricase e Folgore Massa. Grande entusiasmo tra i giocatori e  lo staff tecnico, certo di lavorare bene visti i risultati. Stop natalizio felice dunque per tutti,  21 punti in classifica  meritatissimi e 7 dalla capolista, la Erredi dovrà continuare a "combattere" in campo da spartana come ha mostrato già  di saper fare per sgomitare tra le due pari punti, decisive saranno certamente le prossime due partite i, 5 e 19 gennaio in particolare la seconda che si disputerà contro la prima in classifica. 

ERREDI Chiarelli 7 - Abbondanza 5 - Parisi 6 Luzzi o Piscitelli 6 Carofiglio3 Roberti 17Mingolla 0-Schifone 2 -Gasbarro 4 nero 0

Potenza :  Pantolillo 0 Lopardo 3 Cervellera 0 Laurita  0 Santopietro0 Maselli 5 Calabrese 8 perrini 0 Romano 1 Valentino0 Gruzun 1
 
Hanno arbitrato
1.Verta Luca
2.Vitola Valeria

MILANO LA PROVINCIA IN CUI SI VIVE MEGLIO. VIBO VALENTIA LA PEGGIORE. STABILE ROMA, IN 21° POSIZIONE, NAPOLI RISALE DI 13 POSIZIONI.

 

 

Taranto come ormai accade da tanti e tanti anni perde, mentre Milano vince. Questi i dati della 29ª edizione della Qualità della vita.

 

Un risultato inedito nell’indagine annuale del Sole 24 Ore. La provincia si piazza ben sette volte su 42 nei primi tre posti per le performance conseguite negli indicatori del benessere e conquista così lo scettro di provincia più vivibile d’Italia, dopo averlo sfiorato per quattro volte, fermandosi al secondo posto nel 2003 e 2004 e poi nel 2015 e nel 2016. 

Come ogni anno l’indagine del Sole 24 Ore scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione della vivibilità urbana tramite 42 parametri per ciascuna provincia (107 in tutto), suddivisi in sei macro aree tematiche (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.

Milano svetta negli indicatori reddituali, di lavoro e per i servizi. Al primo posto per depositi in banca pro capite, celebra un buon tasso di occupazione e vince l’iCityrate 2018 come migliore smart city. Anche la cultura sale sul podio, con la spesa media dei milanesi al botteghino. Tra i punti deboli la sicurezza (scippi, borseggi e rapine) e l’indice di litigiosità nei tribunali.  Al secondo ed al terzo posto si piazzano Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e Aosta, in discesa di una posizione dallo scorso anno.

In coda alla graduatoria, invece, si ritrova Vibo Valentia. È la quarta volta che compare sul fondo, circondato da numerose città del Sud fra cui la Provincia di Taranto ancora una volta nelle posizioni più basse. Un segnale importante che dovrebbe spingere i nostri Amministratori e politici ad un maggiore impegno verso le condizioni socio-economico-culturali invece che guardare alle poltrone o a quant’altro.  Soprattutto la città capoluogo ha bisogno di una vera e radicale svolta ed è lodevole in tal senso l’impegno che ci stanno mettendo i giovani e capaci Assessori di una Giunta comunale che tuttavia non ci sembra guidata adeguatamente rispetto ad una situazione occupazionale

e imprenditoriale che è sotto gli occchi di tutti. 

Tornando alla indagine si rileva come resta stabile la qualità della vita nella Capitale. Roma si piazza al 21° posto, in linea con l’anno precedente (24° posto) e con le altre grandi città, più a sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni. Migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni.

Natale Insieme 2018 Taranto: le Associazioni di Categoria animano la città con un tour itinerante  di emozioni: artisti ed eventi che riportano il senso della favola e della magia natalizia! Il centro della città inoltre si anima mediante un impianto di filodiffusione! L'obiettivo è quello di valorizzare le festività con l'auspicio che queste possano divenire un'occasione di stimolo alla socializzazione e al senso di appartenenza ad una Comunità. In tutto quattro tappe:    

Prima prima tappa 18 dicembre via Cesare Battisti, Taranto Ore 17.30

Seconda tappa 19 dicembre via Liguria ore 17.30

Terza tappa via D’Aquino e via Di Palma ore 17.30

Quarta tappa Talsano ore 10.30

Partners istituzionali:

- CAMERA DI COMMERCIO e  COMUNE DI TARANTO

Associazioni organizzatrici:

- CONFARTIGIANATO, CONFESERCENTI, CONFCOOPERATIVE, CONFAGRICOLTURA, CNA, CONFAPI, CLAAI, UPALAP, UNSICe COPAGRI.

Main sponsor:

- Bcc di San Marzano di San Giuseppe; Banca di Taranto; LucaniaFidi; Interfidi.

 

Mister Panarelli: “ Vittoria importate che dedico alla società ed ai nostri tifosi.” Antonio Croce: “ Molto felice per il mio primo gol in rossoblù.” Mister Casu: “ Risultato bugiardo, partita condizionata dall'espulsione di Girardi.”

 

di Andrea Loiacono

 

Il Taranto espugna lo stadio “Valle Fuoco” di Mugnano di Napoli battendo 0-1 il Pomigliano grazie a una rete realizzata da Antonio Croce a 10' dalla fine dopo un assedio alla porta dei campani durato per tutto il match. Per effetto di questa vittoria e della sconfitta del Cerignola per 4-1 contro la capolista Picerno, il Taranto sale a 30 punti al terzo posto solitario a un solo punto dalla seconda piazza. A fine gara c'è soddisfazione nel team rossoblù che trapela dalle parole del mister Luigi Panarelli: “ Abbiamo ottenuto una vittoria importante su un campo non semplice contro una squadra che si è rinforzata molto ultimamente. Anche oggi abbiamo trovato di fronte a noi un portiere che le parava tutte. Probabilmente dovremo migliorare nella mira, perché non si può creare così tanto e concretizzare poco, ma sono fiducioso di poter limare con il lavoro anche questo aspetto. Sono contento di questa vittoria soprattutto per i ragazzi che dopo la partita contro il Picerno in casa era un po' giù moralmente. Mi fa piacere anche che abbia segnato Croce, un ragazzo che si sta mettendo a disposizione sin da quando è arrivato ai fini degli obiettivi della squadra. Per quanto riguarda il campionato dico che è ancora lungo, adesso pensiamo a preparare al meglio la sfida col Picerno per chiudere al meglio il 2018, poi ci sarà tutto il girone di ritorno da giocare. Dedichiamo questa vittoria ai tifosi a tutto lo staff e alla società.

 

Entusiasta è anche Antonio Croce, alla prima rete in rossoblu che è concisa con la prima gara da titolare per indisposizione di Favetta: “Ho saputo poco prima della partita che avrei giocato dall'inizio. Mi ha fatto molto piacere aver avuto questa opportunità e aver ripagato la fiducia del mister con una rete che ci regala tre punti importantissimi. Anche oggi è stata un partita sulla falsa riga delle ultime con il portiere avversario che ha compiuto diverse parate decisive. Per fortuna è arrivata la mia rete a sbloccare la situazione. C'è stato un pallone proveniente dalla fascia e mi sono fiondato su una palla che è passata da una selva di gambe. Adesso prepariamo al meglio la sfida col Sorrento, è importante dare continuità a questa vittoria. Dedico la vittoria a mia moglia che è incinta.”

 

In casa Pomigliano il rammarico è tanto e mister Casu non ne fa mistero: “ Penso che il risultato finale sia bugiardo. I miei ragazzi hanno disputato una buona gara contro una corazzata di questo campionato. Ad onor del vero devo dire però che non abbiamo quasi mai sofferto il Taranto. I problemi per noi sono cominciati dopo l'assurda espulsione comminata a Girardi perché abbiamo perso il punto di riferimento per far salire la squadra. Comunque ci rinforzeremo ancora e sono certo che questa squadra potrà salvarsi. Il Taranto mi è sembrata una squadra forte ma con qualche problema di finalizzazione.”

http://www.pensavodiesserediverso.it/

La mamma di Alex, PATRIZIA Gentile (la foto di copertina è tratta dal suo profilo Facebook) scrive aL Giornale di Taranto chiedendo di pubblicare il Docu-Film  per far conoscere questa rarissima malattia, come il figlio e la famiglia vivono questa “diversità “, E chiede dì pubblicare questo documento per farlo conoscere in Puglia perche’ Lei è di Taranto . Una bella storia che cal la pena di ascoltare e di vedere. 

Pensavo di essere diverso" è un documentario di Kemal Comert, presentato da XLPDR International Association Onlus.
Un viaggio attraverso la diversità, un confronto con Alex, unico caso italiano di XLPDR.
“La perfezione non esiste, ma esistiamo noi con la nostra diversità”.

 

 

 

 

 Il concept della serata inaugurale per l’apertura di Motoria Mercedes-Benz a Taranto è stato Luci e Stelle un chiaro omaggio al simbolo iconico della Casa madre di Stoccarda, che torna a brillare, illuminando il cielo sulla Città dei Due Mari, con l’apertura della nuova filiale Motoria Maldarizzi Automotive nel capoluogo Ionico: la quarta dopo Bari, Matera e Trani. Un party raffinato ed elegante, in tema natalizio, ha fatto da cornice ad un parterre di invitati d’eccezione, autorità politiche ed istituzionali, professionisti e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria. Dopo l’intervento del Cav. Lav. Francesco Maldarizzi, CEO Maldarizzi Automotive, sono intervenuti il Presidente della Provincia di Taranto, Dott. Giovanni Gugliotti ed il Dott. Emanuele di Palma, Direttore Generale della BCC San Marzano, main sponsor della serata. Per la Mercedes-Benz Italia erano presenti il Dott. Antonio Sacristan Millan, Amministratore Delegato Mercedes Benz Financial Services e il Dott. Dario Albano, Managing Director Mercedes-Benz Vans Italia. Vere e proprie “stelle” dell’evento, in esclusiva assoluta per Maldarizzi Automotive: la Mercedes AMG GT R F1, la più potente Safety Car della storia della Formula 1 direttamente dal Mondiale 2018, e la Nuova GT Coupé 4, l’ultima superberlina sportiva del segmento luxury Mercedes-Benz AMG, già disponibile in anteprima presso il Performance Center AMG di Motoria Bari, che resterà eccezionalmente in esposizione anche nella sede di Taranto fino al 18 dicembre. Il mood della serata è stato arricchito da un percorso di luminarie d’autore firmate Domenico Paolicelli, leader nel mondo in questo settore, e dallo spettacolo danzante della compagnia milanese Corona Events, con le loro magiche coreografie: le eleganti e maestose “Farfalle Luminose” e “Cecaelia”. 

 

Tavola rotonda promossa dal Sindaco di Sava, Dario Iaia finalizzata confrontare le posizioni dei diversi rappresentanti istituzionali del territorio sul tema del depuratore consortile di Sava/Manduria e delle delicate condizioni ambientali in cui versa tutta l’area. I lavori di costruzione del nuovo depuratore riprenderanno a gennaio prossimo. Questa è la prima notizia.  Si tratta di una problematica che va avanti da molto tempo, largamente avvertita dalle comunità locali e che sconta significativi ritardi soprattutto a causa delle incertezze degli anni scorsi in ordine alla migliore soluzione tecnica e progettuale da adottare.

L’Assessore Borraccino nel corso dell’incontro ha manifestato la ferma volontà del Governo regionale di dotare i tanti cittadini di questo territorio e di tutta la zona rivierasca di Manduria, oltre ai turisti che si riversano sulla costa soprattutto durante l’estate, di servizi assolutamente indispensabili e non più rinviabili, non essendo più tollerabile la situazione attuale che vede la mancata raccolta dei reflui nell’area urbana di Sava e l’obsoleto impianto depurativo di Manduria con scarico dei rifiuti nel sottosuolo.

La Regione ha inoltre individuato, nei mesi scorsi, come soluzione quella di porre in essere un sistema integrato di riuso agricolo e ambientale dei reflui trattati dal depuratore da realizzare in contrada “Urmo” di Manduria unitamente alle trincee drenanti. Non ci sarà più, quindi, la condotta a mare ma si procederà alla raccolta e al riuso delle acque per usi agricoli e civili, evitando gli sprechi e gli inquinamenti, e preservando la risorsa idrica presente nel sottosuolo. Inoltre ci sarà  anche un sistema di trincee drenanti che assolveranno al compito di allocazione dei reflui depurati insieme al riuso a fini irrigui.  La Regione, dopo una lunga fase di ascolto, condotta in prima persona dal Presidente Emiliano, oltre che dall'Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giannini, si attiva rispetto alle giuste istanze delle istituzioni locali e dei cittadini  e l’occasione di oggi, fornita dalla convocazione giunta dal sindaco di Sava, ha rappresentato un momento utile di confronto sulle modalità concrete di realizzazione di questo intervento. Il territorio attende delle risposte e spetta a noi non deludere le giuste aspettative dei cittadini.

Assessore Mino Borraccino:tempi medio lunghi, ma è una buona notizia.

 

( “ArcelorMittal ha presentato a Parigi un progetto di decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto. Certo, il progetto avrà tempi medio-lunghi di realizzazione e richiederà finanziamenti pubblici oltre quelli propri dell’impresa, ma la notizia è buona”. Attraverso l’assessore allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino, la Regione Puglia esprime consenso all’annuncio fatto dalla multinazionale che dall’1 novembre scorso gestisce il gruppo Ilva, tra cui lo stabilimento siderurgico di Taranto, avendolo preso, con un contratto di fitto con opzione all’acquisto, dall’amministrazione straordinaria. Nel Media Day di Parigi, infatti, i vertici di Arcelor Mittal hanno chiesto che l’Europa introduca un “aggiustamento verde” alle frontiere affinché l’acciaio importato nella Ue abbia gli stessi standard di Co2 di quello prodotto nella stessa Europa. L’”aggiustamento verde” proposto dai vertici di Arcelor Mittal consiste nel fatto che qualsiasi deficit di Co2 venga compensato dall’importatore. Per i vertici di Arcelor Mittal, “questa misura incentiverebbe la riduzione effettiva delle emissioni di carbonio” e al tempo stesso “impedirebbe l’erosione della competitività dell’industria europea dell’acciaio” che oggi sostiene costi dovuti alle misure ambientali che altri produttori mondiali non sostengono.(AGI) Per Borraccino “è sorprendente che a spingere per mettere al centro dell’agenda politica europea la riduzione delle emissioni di Co2 sia la multinazionale neo proprietaria della più grande fabbrica di acciaio del continente, che utilizza il carbone nel ciclo produttivo. Ma se questo avviene - osserva Borraccino - è perché anche il mondo della produzione ha compreso che serve un grande cambiamento tecnologico per rilanciare l’economia del vecchio continente e per costruire un futuro sostenibile”. “Rimaniamo fortemente critici sull’operazione traghettata dal Governo per l’acquisizione di Ilva - dichiara ancora l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia - ma va riconosciuto ad ArcelorMittal che su questo punto ha centrato il bersaglio e gliene diamo atto volentieri. Da anni - aggiunge - il presidente Emiliano lo pone al centro dell’attenzione e ne ha fatto una battaglia politica, spesso scontrandosi contro un muro di indifferenza da parte del Governo nazionale. Noi riteniamo che la decarbonizzazione della produzione di acciaio per passare al gas naturale sia conveniente per l’ambiente e per la salute, anche se restiamo fermi sull’idea che a monte di tutto si debba fare la Valutazione del rischio e dell’impatto sanitario”. Per la Regione Puglia, “in ogni caso il tema posto da ArcelorMittal va messo al centro dell’agenda della politica nazionale ed europea. Contrastare i cambiamenti climatici è urgente - conclude l’assessore Borraccino - e l’accordo d Parigi deve trovare piena applicazione. Per farlo, serve un piano di sostituzione del carbone con altre fonti naturali e rinnovabili”.

ASESSORE BORRACCINO: “DALLA RIUNIONE DELLA TASK FORCE OCCUPAZIONE PASSI IN AVANTI PER IL CELERE AVVIO DEI CORSI DI FORMAZIONE RETRIBUITI RIVOLTI AI LAVORATORI EX ILVA IN ESUBERO E PER L’ISTITUZIONE DI ALTRE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO.

 

Si è svolto questo pomeriggio, presso l’Assessorato alla Formazione e Lavoro, l’incontro tra la Regione Puglia, l’amministrazione straordinaria dell’ILVA e le organizzazioni sindacali avente ad oggetto la definizione del percorso per l’attivazione dei progetti formativi per i circa 1700 lavoratori del siderurgico che risultano in esubero dopo le assunzioni fatte da Mittal e le fuoriuscite volontarie e incentivate.

Al tavolo, coordinato dal Presidente della Task Force per l’Occupazione e le Crisi Aziendali, Leo Caroli, alla presenza dell'Assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, ho preso parte nella mia qualità di assessore regionale allo Sviluppo Economico e rappresentante istituzionale del territorio, dal momento che ritengo indispensabile seguire passo dopo passo questa delicata vicenda al fine di non lasciare senza le necessarie tutele, in un momento così difficile, tanti lavoratori e le loro famiglie. 

A tale riguardo, nel corso dell’incontro, è stata raggiunta un’intesa e sono stati fatti concreti passi in avanti per la celere attivazione, da parte della Regione, dei corsi di formazione e di riqualificazione professionale cui i lavoratori potranno partecipare a fronte del riconoscimento di una indennità economica. Tali corsi saranno finalizzati, da un lato, a facilitare e migliorare il loro aggiornamento professionale e, dall’altro, a sostenere il loro reddito e quello delle loro famiglie, garantendo tempi certi per l’erogazione delle risorse.

Visti i numeri considerevoli, per una migliore organizzazione del tutto, si è deciso di procedere a scaglioni con l’attivazione dei corsi per gruppi di circa 500 persone per volta, sulla base anche dei diversi profili professionali.

Sotto altro profilo, la Regione si è impegnata a porre in essere altre misure nell’ambito delle politiche attive per il lavoro finalizzate a integrare il reddito di questi lavoratori, e sta proseguendo nella fase di verifica della fattibilità di una proposta avanzata nelle scorse settimane dallo stesso Presidente Michele Emiliano, consistente nella possibilità di riconoscere a questi lavoratori una ulteriore integrazione al reddito a fronte del loro impegno in attività di pubblica utilità da svolgersi nei comuni del Sito di Interesse Nazionale – SIN (Taranto, Massafra, Statte, Crispiano e Montemesola). Si tratta di una proposta sulla quale è necessario un ulteriore approfondimento da parte degli uffici per trovare una soluzione praticabile e per definire la sua concreta attuazione, dal momento che non potranno essere utilizzate per questo scopo le risorse comunitarie destinate alla formazione. 

L’obiettivo da raggiungere con questa iniziativa sarebbe duplice: da un lato quello di sostenere con un’ulteriore integrazione il reddito di questi lavoratori in esubero e, dall’altro, quello di garantire la realizzazione di piccoli interventi di manutenzione o di pubblica utilità in favore di città che hanno molto bisogno di particolari attenzioni dal momento che presentano indici di inquinamento molto preoccupanti. Per questo la Regione Puglia farà ogni sforzo per realizzare questa ulteriore misura di sostegno.

Nei prossimi giorni si svolgeranno altri incontri della tavolo permanente che è stata istituita su questa vicenda, in modo da entrare nel dettaglio dei piani di formazione e di riqualificazione professionale destinati a questi lavoratori.

Ribadisco tutto l’impegno del governo regionale e mio personale nello stare al fianco di questi lavoratori in esubero e delle loro famiglie, per consentire la più rapida attuazione degli impegni assunti.

Panarelli: “Complimenti ai ragazzi, partita non facile da vincere.” D'Agostino: “L'importante è vincere e mettersi a servizio della squadra.”

 

di Andrea Loiacono

 

Il Taranto nell'anticipo di sabato batte in trasferta 2-0 l'Ercolanese grazie a una doppietta di D'Agostino e avvicina il secondo posto in virtù del pari tra Cerignola e Nardò. I rossoblù si schierano con il classico 4-2-3-1 e lasciano a riposo Manzo e Di Senso, con l'esordio del nuovo arrivo Di Bari in difesa. In attacco, spazio a D'Agostino, Salatino e Oggiano alle spalle di Favetta. La gara si sblocca subito al 4' con un tiro di D'Agostino non trattenuto dall'estremo difensore granata. Il Taranto fa la gara e va vicino al raddoppio sempre con D'Agostino almeno in un paio di circostanze con un palo colpito. Nella ripresa il copione è lo stesso con il Taranto alla ricerca del raddoppio. Raddoppio che giunge sempre con D'Agostino al termine di un triangolo con Massimo. A quel punto la partita va in soffitta, non prima di un altro paio di occasioni da rete, con un altro palo di D'Agostino e una grande conclusione di Marsili. Al termine del match, i giocatori festeggiano sotto il settore ospiti con una cinquantina di tifosi provenienti da Taranto. In sala stampa mister Panarelli è soddisfatto: “Oggi non era facile affrontare questa gara, dovevamo riprendere a vincere anche fuori casa. Sono contento per i ragazzi e per i tifosi che nel mese scorso ci hanno sostenuto anche quando le cose non andavano. Oggi ho preferito far riposare Manzo per un problemino al ginocchio e Di Senso. Ho valutato che non fosse indispensabile la sua presenza visto che eravamo in controllo della gara. Per quanto riguarda la partita di mercoledì, è una partita sicuramente importante ma non decisiva perché dobbiamo ancora terminare il girone di andata. D'Agostino è un calciatore di spessore che io vedo come una punta nonostante a lui piaccia partire da dietro. Se ha fatto dieci gol fino ad ora direi che i suoi sforzi sono premiati.”

 

In casa granata a parlare c'è mister Antonio Maschio: “Si è trattato di una partita che non mi è dispiaciuta. Di cattivo c'è solo il risultato. Quando si gioca contro squadre come quella del Taranto, che hanno tanta qualità, bisogna metterci qualcosa di più dal punto di vista della grinta. Il Taranto ha fatto un'ottima gara e credo che il risultato sia meritato. A giocarsi questo campionato saranno Taranto, Picerno e Cerignola, ma io personalmente faccio il tifo per gli ionici perché hanno una piazza, una classe giornalistica e una tifoseria che non meritano questa categoria.”

 

Protagonista in casa Taranto è Stefano D'Agostino che con la doppietta diventa capocannoniere del campionato: “Abbiamo disputato anche oggi una grande partita. Sono a Taranto per vincere e non è essenziale segnare o meno. Certo, mi fa piacere andare in rete ma preferisco che vinca la squadra. Ora abbiamo una partita importantissima con il Picerno e mi piacerebbe vedere lo stadio pieno. I nostri tifosi sono importanti per noi e noi vogliamo regalare loro un'altra soddisfazione.”

 

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