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Giornale di Taranto - Giornalista1

di Luca Lorusso 

 

In cosa consiste la Settimana Santa  tarantina e quali sono le origini delle spettacolari ed emozionanti tradizioni tipiche di questa città? Questi riti della Settimana santa alla dominazione spagnola nel sud Italia. Furono introdotti a Taranto dal patrizio tarantino don Diego Calò, il quale nel 1703, commissionò a Napoli le statue di Gesù morto e dell'Addolorata.

Tutto ha  inizio la domenica delle Palme, quando le due confraternite, quella del Carmine e quella dell'Addolorata, si riuniscono per porre all'asta i simboli delle due processioni, per esempio la statue di Gesù Morto e dell'Addolorata, che quest'anno sono state vendute a quasi 50.000 euro.

Giovedì santo dalla chiesa del Carmine esce la prima posta. A mezzanotte si entra nel clou con la processione dell'Addolorata che inizia il suo pellegrinaggio.  La statua della Madonna parte dalla chiesa di San Domenico, a

Taranto vecchia, e continua percorrendo le strade della città.

Il giorno dopo, Venerdì santo, si svolge la processione dei Misteri.

In questo giorno, alle ore 17, dalla chiesa del Carmine esce per prima la figura del troccolante, il confratello incaricato di portare con se la troccola (uno strumento musicale fatto in legno sul quale sono agganciate delle maniglie in metallo) che scandisce con il suo suono ogni momento della processione, insieme alle bande musicali. 

Questa processione si conclude alle 7 di sabato mattina, quando i pellegrinanti ritornano al punto di partenza. 

Entrambe queste processiono sono caratterizzate dalla presenza dei Perdoni.

I Perdoni della processione dei Misteri sono pellegrinanti vestiti di bianco, sono coperti in volto, e, per vedere, hanno solo due piccole fessure in corrispondenza degli occhi. Tradizione vuole che camminino in coppie a piedi scalzi per tutta la durata della processione. Quest'anno si celebrano i 350 anni della fondazione della Confraternita del

Carmine e per questo la processione torna eccezionalmente nella Città vecchia, dove tutto è cominciato. 

Angelo Bozzetto, una vita nel sistema dell'edilizia, attualmente presidente della Cassa Edile di Taranto è stato eletto Coordinatore regionale delle Casse Edili industriali della Puglia: la designazione ha avuto luogo a Bari, il 14 aprile, nel corso della riunione del Consiglio Generale di ANCE Puglia, su proposta del Presidente regionale Gerardo Biancofiore. La nomina è stata accolta con entusiasmo da tutto il sistema della bilateralità pugliese, che ha riconosciuto nel Presidente Bozzetto una figura autorevole, capace di garantire continuità e innovazione, attribuendogli altresi spirito di sintesi e visione strategica. Un ringraziamento particolare va al Presidente Gerardo Biancofiore per la fiducia espressa, al Presidente Vito Messi di ANCE Taranto, ai Presidenti di ANCE Bari, Brindisi, Lecce e Foggia, nonché a tutti i Presidenti delle Casse Edili industriali pugliesi per la nomina avvenuta all'unanimità. «Sento forte la responsabilità e l'onore di questa nomina - ha commentato Bozzetto - incarico che intendo svolgere in piena sintonia con tutti i colleghi, nel segno della cooperazione, dell'efficienza e della difesa del valore del lavoro regolare e sicuro nel settore edile. La Puglia può e deve diventare un esemplare modello di buona bilateralità.» La Cassa Edile di Taranto esprime il proprio orgoglio per questo prestigioso incarico che riconosce l'impegno e la qualità del lavoro svolto in questi anni da tutto il sistema territoriale.

La Pasqua, dopo gli anni bui della pandemia, restituisce un clima di fiducia al settore del  turismo, driver formidabile per il territorio e non solo per il settore ricettivo, ma anche per le altre attività economiche. D’altronde – secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio a livello turistico la voce ‘pasti’ occuperà il primo posto nella spesa per le vacanze  (+ 32%),  seguita dallo shopping (12,6%) .

 

Taranto in particolare quest’anno si affaccia alle vacanze pasquali con due eventi di assoluto rilievo e richiamo a livello turistico: il ritorno in Città Vecchia della processione del Venerdì Santo  per i 350 anni dell’Arciconfraternita del Carmine,  e l’arrivo   del Vespucci, il veliero più celebre del mondo che sino al 22 aprile ormeggia al Castello Aragonese.

 

Una settimana importante per la promozione e l’immagine di  Taranto che – secondo Giovanni Berardi, presidente provinciale di Confguide Confcommercio Taranto- mette insieme attrattori, potenziali prodotti ed iniziative concomitanti che ampliano il livello e la possibilità di offerta e la richiesta di servizi turistici correlati. Un’occasione per testare anche quanto, a prescindere dall’aumento dei costi dei trasporti e della carenza di collegamenti, Taranto abbia le potenzialità per essere turisticamente attrattiva.

 

Due eventi che nel capoluogo richiameranno gente da tutta la provincia e che daranno un’ ulteriore spinta alle presenze turistiche,  solitamente buone a Pasqua,   come prevedono i presidenti provinciali di Fipe Confcommercio pubblici esercizi, Antonio Salamina ( ristoranti)  e Paolo Barivelo (bar ), secondo i quali  già in questa settimana con i primi arrivi dei tarantini fuori sede si stanno avvertendo segnali positivi di un movimento turistico che sarà in crescita  sino al prossimo week end,comprendente il ponte del  25 aprile. Soprattutto l’arrivo dei giovani che studiano fuori, conferma Barivelo, alimenta una vivacità che si riscontra solo a Natale e in Estate. 

Non solo aperitivi, ma anche cene e pranzi, e soprattutto prenotazioni già sold out – conferma Salamina- in molti locali per Pasqua e Pasquetta. E, novità positiva, l’anticipo di apertura che (soprattutto nel fine settimana) stanno già sperimentando alcuni ristoranti e locali del versante orientale della litoranea che sino a qualche anno fa attendevano giugno per riaprire le attività. Un cenno polemico infine per la concentrazione di eventi che secondo il presidente dei ristoratori dovrebbero essere programmati seguendo un calendario stagionale che non lasci lunghi periodi di fermo.

 

Positivo anche il sentiment degli operatori di Città Vecchia, quest’anno teatro assoluto della Settimana Santa tarantina. Inevitabilmente la concentrazione nell’isola comporterà qualche disagio per le imprese, i residenti ed in generale la mobilità cittadina, ma c’è entusiasmo e attesa  e come afferma Claudia Lacitignola, presidente della delegazione Confcommercio: “Sarà un momento bellissimo ed emozionate per la Città Vecchia, auspichiamo solo che tutto vada per il meglio e che i servizi -dai parcheggi di scambio,  alle navette, i bagni chimici etc. – siano adeguati ai flussi di gente che si riverserà nel centro storico e nel borgo. E’ un importante banco di prova per la città anche in vista dei Giochi del Mediterraneo.’

 

Il doppio appuntamento ha determinato  numeri importanti anche sul fronte dell’ospitalità ricettiva, hotel e B&B pieni all’80% già a partire da inizio  settimana  e tutto esaurito da giovedì sino a lunedì compreso . 

Un velo di polemica lo solleva il presidente provinciale di Federalberghi, Marcello De Paola che rimarca come l’arrivo del Vespucci a Taranto in contemporanea con i Riti, resti in fondo un’occasione sprecata  per il turismo ionico. E’ una questione di programmazione e di coordinamento tra le istituzioni: “Un veliero che è un simbolo internazionale unico nel mondo e che sosta nella nostra città per tanti giorni è una opportunità irripetibile per il turismo e per l’economia di una città, ed è  un peccato non poter dare risposte affermative alle richieste di prenotazioni. Sarebbe bastato programmare la tappa di Taranto alla settimana successiva alla Pasqua,  promuovendo  l’evento nei tempi e nei modi giusti”. Secondo De Paola, Taranto dovrebbe dotarsi di un piano strategico del turismo elaborato con il contributo di idee e proposte degliimprenditori del turismo, che consenta di fare una corretta programmazione.

Sul fronte dell’ospitalità extra alberghiera, Taranto città registra performance più alte, differentemente dal territorio provinciale dove – conferma il presidente di Federalberghi Extra, Cosimo Miola- le prenotazioni per Pasqua si attestano sul 60 -70% delle stanze (in media due notti) con una preferenza verso le strutture di livello medio alto. 

Previsioni invece più ottimistiche per i ponti di primavera,solitamente preferiti per il turismo slow e green; in forte ascesa il turismo dei cammini,  fenomeno in  crescita in Puglia con un + 48% nel 2024 rispetto all’anno precedente. 

 

 

 

È stato un benvenuto all'insegna della musica e delle tradizioni quello che il Liceo Archita di Taranto ha voluto dare alla Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo, da ieri ormeggiata davanti al Castello Aragonese. Questa mattina, gli studenti del liceo musicale hanno voluto rendere onore alla nave raggiungendo il canale navigabile per a suonare le musiche che accompagnano i riti della settimana santa tarantina. All'evento, molto apprezzato dai presenti, ha partecipato una rappresentanza dei docenti delle classi del musicale e della Dirigente Scolastica dott.ssa Annarita Vozza. 

 “Tutto ciò che attiene alla questione industriale tarantina non è più questione di conoscenza né di coscienza. Sappiamo ormai tutto. Tutte le vicende umane che non riescono a risolversi, che sembrano non avere via d’uscita, mancano di un atto di superamento dettato dall’amore”. Lo ha detto l’arcivescovo di Taranto, Ciro Miniero, nell’omelia per la messa del precetto pasquale celebrata oggi nello stabilimento di Acciaierie d’Italia, presenti molti dipendenti della fabbrica, dirigenti, autorità e anche due dei tre commissari dell’amministrazione straordinaria: Giancarlo Quaranta e Davide Tabarelli. “Mi appello a chi ha il compito e il dovere di agire - ha detto l’arcivescovo - affinché voi possiate ritrovare serenità, che la città tutta possa intravedere un orizzonte limpido. Tutto deve partire da questo segno di amore dal più potente al più piccolo” ha evidenziato l’arcivescovo di Taranto. Prima di questo passaggio, Miniero ha sostenuto riferendosi alla crisi occupazionale e industriale di Taranto: “Nessuna delle vertenze degli ultimi anni può dirsi risolta, restano tutte vivide le emergenze che preoccupano voi operai e la città tutta. A tutto questo si aggiungono la preoccupazione e le incertezze del contesto internazionale”. E ancora ha aggiunto Miniero: “Tutti conosciamo la situazione sanitaria così come la precarietà dei lavoratori. Chissà però se ci siamo chinati per guardare dal basso loro, gli ammalati, questa città, con lo spirito di chi serve per amore” e se “ci siamo piegati a servizio sincero degli ammalati, degli operai e delle famiglie”. 

“In un anno la città non ha trovato il tempo, il modo o la volontà di avviare il dialogo con l’azienda, con questa azienda, basata sull’onestà intellettuale”. ha detto oggi, nel suo intervento alla fine della messa uno dei commissari di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, a proposito del rapporto tra Taranto e l’ex Ilva. Ci sono state solo due eccezioni, ha detto Quaranta riferendosi ai meeting di due club service, “occasioni che hanno permesso un dialogo serio, concreto, privo di qualunque forma di compromesso. Se ai dipendenti di questa fabbrica si dovesse concedere di produrre ancora acciaio, gli stessi contribuiranno concretamente alla realizzazione di un nuovo ponte, quello sullo Stretto”. Il commissario Quaranta, sempre sul rapporto tra l’ex Ilva e Taranto, ha poi chiesto all’arcivescovo Ciro Miniero, che ha celebrato la messa del precetto pasquale presente una platea di dipendenti AdI, ma anche rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e dell’imprenditoria, di “favorire la costruzione di un ponte più importante di quello sullo Stretto. Un ponte sul quale fare incontrare convinzione, trasparenza e onestà intellettuale. Qualità necessarie a scongiurare un epilogo per questa fabbrica che non risolleverà nessuno di noi dal peso della responsabilità dell’aver agito con imperizia”. E prima di questo passaggio sulla città di Taranto, Quaranta ha detto, a proposito della gestione commissariale di Acciaierie, che “dal febbraio 2024 abbiamo improntato la nostra azione alla trasparenza e alla concretezza: abbiamo chiuso i contenziosi ereditati, avviato la Valutazione di impatto sanitario in anticipo rispetto agli obblighi europei, risposto a tutte le richieste legittime di dati e informazioni, inserito nel bando di vendita dell’Azienda l’impegno alla decarbonizzazione e al ristoro per la città. Abbiamo riattivato gli impianti nel rispetto degli standard ambientali - ha sostenuto Quaranta -, ricostruito la fiducia dei clienti storici e reso possibile il recupero dei crediti pregressi per dipendenti e fornitori. Ai collaboratori di questa fabbrica vogliamo dire con chiarezza: in questi anni avete dimostrato competenza, dignità e pazienza. È su queste basi che possiamo costruire il futuro dell’azienda”.

 "Dopo anni di inerzie e promesse disattese, finalmente vediamo una prospettiva concreta e duratura. Vi assicuro che stiamo lavorando avendo ben presenti gli interessi di tutti e non lasciando indietro nessuno”. Lo ha dichiarato su Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, nel messaggio ai lavoratori della fabbrica dell’acciaio, messaggio letto da uno dei tre commissari di AdI, Davide Tabarelli, alla fine della messa . Per Urso, “é un momento complesso a livello internazionale, per l’economia in generale e per la siderurgia in particolare. Come molti di voi sanno, i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e di Ilva, in merito alla cessione dei complessi aziendali, hanno avviato la procedura per negoziare in via preferenziale con il consorzio azero guidato da Baku Steel Company CJSC e Azerbaijan Investment Company OJSC. Questa decisione - dichiara il ministro nel suo messaggio ai dipendenti AdI - è il risultato di un’analisi approfondita delle offerte arrivate. Ci siamo impegnati per cercare la soluzione più affidabile focalizzandoci sulla solidità finanziaria, sulla sostenibilità industriale e sui benefici occupazionali per la vostra comunità”. Urso formula quindi gli auguri di Pasqua, “sperando che ciascuno possa trarre nuova linfa da questo periodo di festa, per affrontare le sfide future con rinnovata determinazione”. (foto ANS) 

Le variazioni dei percorsi degli autobus sul Ponte Punta Penna, le aree di parcheggio, gratuite e non, le navette gratuite e le variazioni dei permessi sosta per i residenti

 

 

In occasione dei riti della Settimana Santa e della visita diNave Vespucci ormeggiata al Castello Aragonese, è stata disposta l’interdizione della circolazione veicolare su alcune vie del Borgo e della Città Vecchia.

Pertanto dalle ore 13.00 di giovedì 17 aprile alle ore 13.00 di sabato 19 aprile 2025 i percorsi degli autobus di Kyma Mobilità subiranno variazioni con deviazioni che li porteranno sul Ponte Punta Penna (tutti i dettagli su www.kymamobilita.it).

 

Inoltre è stato predisposto un piano con numerose aree di parcheggio che saranno assistite da navette gratuite per poter raggiungere la Città vecchia e la zona del Ponte Girevole, i cui orari sono stati elaborati in funzione dei riti della Settimana Santa.

In questa zona per tutti gli automobilisti sono disponibiligratuitamente due ampi parcheggi nella ex Stazione Torpediniere e nella Caserma Mezzacapo, un’opportunità resa possibile dalla disponibilità del Comando Marittimo Sud della Marina Militare che ha accolto una richiesta del Comune di Taranto.

Queste due importanti aree di parcheggio, con una capienza complessiva di circa 500 posti auto, saranno disponibili con i seguenti orari: giovedì 17 aprile dalle ore 16.00 alle ore 02.00 del giorno seguente, venerdì 18 aprile dalle ore 12.00 alle ore 02.00 del giorno seguentesabato 19 aprile dalle ore 09.00 alle ore 24.00, domenica 20 aprile dalle ore 09.00 alle ore 24.00 e, infine, lunedì 21 aprile dalle ore 09.00 alle ore 24.00.

Ricordiamo che l’accesso per la Stazione Torpediniere è ubicato alla fine della Rampa Leonardo da Vinci a cui si accede da Via Roma: nei suddetti orari Kyma Mobilità mette a disposizione un servizio gratuito di bus navetta che collega nei due sensi l’area parcheggio con l’ingresso di questa infrastruttura militare

 

Sono disponibili H24 anche le aree di parcheggio Park&Ride di Kyma Mobilità che in questa occasione saranno servite da navette gratuitecon la tariffa Park&Ride è possibile parcheggiare l’auto pagando € 2.60 per l’intera giornata, dopo le ore 18.00 solo € 1.30.

Le aree Park&Ride sono al Piazzale Democrate con 160 posti auto, e al Terminal Cimino, dove la zona Park&Ride comprende circa la metà dei 300 posti auto disponibili nell’area, i rimanenti sono con strisce bianche e sosta libera; un’altra zona Park&Ride è in alcuni tratti stradali: Corso Italia tra Viale Magna Grecia e Via Caduti d Nassirya e Viale Magna Grecia tra Viale Virgilio e Corso Italia, tra Corso Italia e Viale Liguria, Viale Liguria e Via Dalmazia e, infine, tra Via Dalmazia e Viale Trentino.

 

In città sono disponibili H24, inoltre, le tradizionali aree di parcheggio recintate di Kyma Mobilità per complessivi circa 500 posti: Pacoret, Amedeo, Campania, Icco, Artiglieria e Oberdan; ricordiamo che in queste aree di parcheggio latariffa oraria di € 1,00 si paga H24.

 

Si comunica, inoltre, che nell’area del Mercato rionale del Quartiere Tamburi in queste giornate, tranne nella mattinata di sabato quando si svolge il mercato, sono disponibili 180 posti auto gratuiti, l’area è servita da un servizio di navetta gratuita.

 

Inoltre, in considerazione della inibizione alla sosta su alcune strade del Borgo di Taranto ricadenti nelle zone A, B e C  al fine di limitare i disagi per i titolari di permesso per residenti, nonché per gli abbonati ai parcheggi cittadini ricadenti in tali zone, nelle giornate giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 aprile i titolari di permesso per residenti zona A, zona B e zona C e gli abbonati per la zona A, la zona B, la zona C e le sotto zone A e C potranno parcheggiare la propria autovettura in ambiti diversi da quelli riportati sul proprio permesso e/o abbonamento, ma pur sempre ricadenti in una delle vie racchiuse nelle zone A – B - C.

Il suono delle sirene ha accolto questa mattina il ritorno a Taranto della Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo che sosterà fino al 22 aprile, con una particolarità. 

Per la prima volta nella storia, Giovedì Santo i perdoni dell’arciconfraternita del Carmine saliranno a bordo del prestigioso veliero della Marina Militare per sostare in preghiera davanti all’altare della reposizione (il sepolcro) che verrà allestito sul cassero della nave, la parte più alta dell’unità. I perdoni sono i confratelli del Carmine che, in abito di rito, scalzi e incappucciati, tra pomeriggio e serata del Giovedì Santo si recano in visita ai diversi Sepolcri allestiti nelle chiese del centro e della città vecchia di Taranto. E la Vespucci ospita l’altare della reposizione in quanto chiesa del Giubileo su disposizione dell’ordinario militare, l’arcivescovo Santo Marcianò. Sul veliero - che in quelle fasi non sarà aperto al pubblico - dalle 22.30 alle 23.45 del Giovedì Santo saliranno i perdoni dell’itinerario della città vecchia che comprende tra l’altro anche la Cattedrale di Taranto. I perdoni sulla Vespucci sono uno degli eventi principali della famosa Settimana Santa di Taranto, che quest’anno celebra anche i 350 anni della fondazione della confraternita del Carmine, protagonista della processione dei Misteri che per l’occasione tornerà in città vecchia. Sulla Vespucci, infine, l’arcivescovo di Taranto, Ciro Miniero, celebrerà la messa nella mattinata di Pasqua. La sosta della Vespucci sia a Brindisi, dove la nave si trova già, che a Taranto, vede come main sponsor l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo del 2026. 

Dichiara il commissario di Governo per i Giochi, Massimo Ferrarese: “La presenza nei nostri due mari della nave Amerigo Vespucci, la più bella nave del mondo, è una straordinaria occasione per celebrare i XX Giochi del Mediterraneo a poco più di un anno dal loro svolgimento - afferma il commissario Ferrarese -. Per questo abbiamo pensato a una partnership che possa affiancare le tappe di Taranto e Brindisi del Tour Mediterraneo Vespucci a un evento che vede il Mare Nostrum come naturale elemento di aggregazione”. Ferrarese aggiunge: “La presenza della nave Amerigo Vespucci e del Villaggio IN Italia a Taranto e Brindisi sarà un'occasione unica per celebrare lo spirito dei Giochi e per offrire un'esperienza ancora più suggestiva alle migliaia di persone che, per ammirare la nave della nostra Marina Militare, si affacceranno sull’Adriatico e sullo Ionio, ma con una finestra sul Mediterraneo”. E in vista della prossima settimana che a Taranto vedrà più eventi concomitanti (Vespucci, “Villaggio In Italia”, Settimana Santa, arrivo di tre navi da crociera) è stato approntato un piano di sicurezza e di viabilità che ha impegnato istituzioni, servizi di soccorso e forze di polizia. Le visite sulla Vespucci, intanto, sono già sold out a Taranto. “È stato davvero un lavoro di squadra per poter rispondere ad eventi unici - rileva il prefetto di Taranto, Paola Dessì -. La presenza della Vespucci, i Riti della Settimana Santa e le navi da crociera richiamano in questa città un gran numero di persone. C’é stata una grande collaborazione tra tutte le istituzioni per mettere a punto un piano di sicurezza che consenta di svolgere questi eventi e di vivere la prossima settimana, così importante per Taranto, in assoluta sicurezza”.

Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent sono i nomi di rilievo del Medimex 2025, in programma dal 17 al 21 giugno a Taranto e presentato questa mattina a Taranto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e dallo staff di organizzazione. Medimex è un grande evento di musica, che da anni si svolge ormai a Taranto, nello specifico è l’International Festival & Music Conference promosso da Puglia Culture nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia. Medimex quest’anno - è stato detto nella presentazione odierna - “torna con un ricco programma dedicato al tema della ‘Strada’, che offre grandi concerti internazionali, showcase, attività professionali e formative, incontri, mostre, racconti e presentazioni. Un’esperienza immersiva nel mondo della musica con attività rivolte a professionisti, giovani, artisti, appassionati e operatori del settore”. Inoltre, anche quest’anno la manifestazione propone un vasto calendario di attività che si sviluppa su più direttrici e, novità di questa edizione, vede il coinvolgimento del cantautore Diodato e dell’attore e regista Michele Riondino nella direzione artistica del Medimex.  I due artisti tarantini, che svolgono l’attività a titolo gratuito, affiancano il coordinatore artistico di Medimex, Cesare Veronico, nello sviluppo di nuovi progetti e iniziative. “Anche quest’anno il Medimex travolgerà la Puglia con un programma di concerti di assoluto rilievo - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Massive Attack, Primal Scream e St.Vincent insieme rappresentano un viaggio tra generi e sonorità che sono sicuro richiamerà pubblico da ogni dove e ancora una volta metterà Taranto al centro della musica mondiale.  Accogliamo con grande orgoglio Diodato e Michele Riondino nella squadra del Medimex, squadra che sinora ha ottenuto risultati straordinari e che da oggi si arricchisce di due fuoriclasse. Sono certo che faranno un grande lavoro e porteranno il Medimex a raggiungere mete ancora più ambiziose. Questa grande manifestazione- ha detto Emiliano - ogni anno riesce nell’impresa di superarsi e diventare un traino fondamentale per la promozione della nostra regione”.

 

 

Il 28 Aprile nell’aula magna dell’ITT Pacinotti, teatro con “La Gru” e tavola rotonda

 

 

 

Nasce da una profonda sinergia tra Scuola e Formazione la Giornata sulla Sicurezza, seconda edizione, che si svolgerà il 28 Aprile prossimo nell'aula magna dell'ITT Pacinotti di Taranto. La scelta della data non è casuale perché il 28 Aprile cade la Giornata Mondiale per la  salute e la sicurezza sul lavoro.

Formare Puglia aps e ITT Pacinotti hanno promosso un'iniziativa che porterà questo di fronte a una platea di studenti nella consapevolezza che solo è fondamentale avviare un'opera di divulgazione e di sensibilizzazione partendo proprio dalla scuola, nella convinzione che Cultura è Sicurezza e Sicurezza è Cultura. 

Ogni anno, infatti, la cronaca ci consegna dati sempre più allarmanti che certificano quanto sia

ancora lunga la strada perché questo sentire si affermi nelle parole ma

soprattutto nei fatti e nelle azioni. 

Il 2025 fotografa una situazione con incidenti sul lavoro in aumento. È di qualche giorno fa la notizia della morte dell'operaio di Grottaglie, Francesco D'Alo' investito e ucciso da un furgone mentre era al lavoro, sulla tangenziale di Bologna. 

Come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa di presentazione, l'obiettivo è quello di aprire un confronto a più voci, coniugando linguaggi diversi che abbiano al centro la Cultura della Sicurezza con finalità formative, divulgative e di

sensibilizzazione. La Giornata prenderà il via alle 9 con i saluti della dirigente dell'ITT Pacinotti Giovanna Santoro e di Angelo Lorusso Presidente di Formare Puglia. 

A seguire ci sarà la rappresentazione teatrale La Gru, ispirata a fatti realmente accaduti a Taranto, scritta da Luisa Campatelli e interpretata da Tiziana Risolo con la regia di Alfredo Traversa.

Alle 11 spazio alla Tavola rotonda.

I lavori saranno introdotti da 

Sebastiano Leo, Assessore Regionale “Lavoro e Formazione”.

Seguiranno gli interventi: Anna Cammalleri - Consigliere del Presidente per le Politiche integrate, Formazione, Occupazione

e Cittadinanza Attiva nel Sistema Puglia; Luigi De Filippis, Presidente Ordine degli Ingegneri Taranto; Biagio Francesco Petillo, Direttore INAIL Taranto; Giovanni Prudenzano, Presidente Consulenti del Lavoro Taranto; Pierantonio Rusciano - Esperto in Sicurezza sul Lavoro;

Franco Rizzo - Esecutivo Confederale USB Taranto.  Modera Fabio Cito, Docente.

Lu.Lo. 

 

 

Il 28 Aprile nell’aula magna dell’ITT Pacinotti, teatro con “La Gru” e tavola rotonda

 

 

 

Nasce da una profonda sinergia tra Scuola e Formazione la Giornata sulla Sicurezza, seconda edizione, che si svolgerà il 28 Aprile prossimo nell'aula magna dell'ITT Pacinotti di Taranto. La scelta della data non è casuale perché il 28 Aprile cade la Giornata Mondiale per la  salute e la sicurezza sul lavoro.

Formare Puglia aps e ITT Pacinotti hanno promosso un'iniziativa che porterà questo di fronte a una platea di studenti nella consapevolezza che solo è fondamentale avviare un'opera di divulgazione e di sensibilizzazione partendo proprio dalla scuola, nella convinzione che Cultura è Sicurezza e Sicurezza è Cultura. 

Ogni anno, infatti, la cronaca ci consegna dati sempre più allarmanti che certificano quanto sia

ancora lunga la strada perché questo sentire si affermi nelle parole ma

soprattutto nei fatti e nelle azioni. 

Il 2025 fotografa una situazione con incidenti sul lavoro in aumento. È di qualche giorno fa la notizia della morte dell'operaio di Grottaglie, Francesco D'Alo' investito e ucciso da un furgone mentre era al lavoro, sulla tangenziale di Bologna. 

Come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa di presentazione, l'obiettivo è quello di aprire un confronto a più voci, coniugando linguaggi diversi che abbiano al centro la Cultura della Sicurezza con finalità formative, divulgative e di

sensibilizzazione. La Giornata prenderà il via alle 9 con i saluti della dirigente dell'ITT Pacinotti Giovanna Santoro e di Angelo Lorusso Presidente di Formare Puglia. 

A seguire ci sarà la rappresentazione teatrale La Gru, ispirata a fatti realmente accaduti a Taranto, scritta da Luisa Campatelli e interpretata da Tiziana Risolo con la regia di Alfredo Traversa.

Alle 11 spazio alla Tavola rotonda.

I lavori saranno introdotti da 

Sebastiano Leo, Assessore Regionale “Lavoro e Formazione”.

Seguiranno gli interventi: Anna Cammalleri - Consigliere del Presidente per le Politiche integrate, Formazione, Occupazione

e Cittadinanza Attiva nel Sistema Puglia; Luigi De Filippis, Presidente Ordine degli Ingegneri Taranto; Biagio Francesco Petillo, Direttore INAIL Taranto; Giovanni Prudenzano, Presidente Consulenti del Lavoro Taranto; Pierantonio Rusciano - Esperto in Sicurezza sul Lavoro;

Franco Rizzo - Esecutivo Confederale USB Taranto.  Modera Fabio Cito, Docente.

Lu.Lo. 

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