Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Giornalista1

Fiamme in uno stabile del quartiere Tramontone a Taranto. Sul posto, tra via Carlo Magno e via Gregorio VII, sono prontamente intervenuti i mezzi di soccorso e Vigili del Fuoco. Non si conosce ancora il bilancio dei danni ne’ se ci sono stati feriti. Il drammatico episodio segue quello analogo verificatosi in pieno centro a Taranto che costò la vita a un’anziana donna.

Lu.Lo.

Un’infermiera è stata aggredita all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Ha riportato, secondo il referto medico, “una importante lesione con il rischio di un trauma contusivo alla retina”. Il direttore generale Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, ha dichiarato che  “é stato convocato urgentemente il gruppo specifico di lavoro per la tutela dei sanitari ed è stata sporta immediata denuncia nei confronti dell’aggressore”. Per Colacicco, “a pochi giorni dalla Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari dello scorso 12 marzo, è un vile episodio che rafforza la necessità di mettere in campo diverse azioni di prevenzione e sensibilizzazione, come le iniziative per informare pazienti e famiglie sull’importanza del dialogo pacifico con il personale sanitario che si prende cura dell’utenza”. “Si colloca in questo ambito la recente collaborazione con il questore Gambino per il rafforzamento dei servizi di vigilanza della Polizia nel presidio ospedaliero - afferma il dg Asl -. Nei prossimi giorni sarà attivato un collegamento diretto di chiamata alert dal pronto soccorso del nosocomio tarantino alla centrale operativa della Questura”. 

 

“A seguito dell\'ennesimo episodio di  brutale aggressione al SS. Annunziata di Taranto ai danni di una infermiera, chiedo un rafforzamento della presenza della vigilanza della Polizia di Stato nell\'ospedale SS. Annunziata e segnatamente nel pronto soccorso. Considero importante l\'impegno recentemente assunto dal questore di Taranto in questa direzione, ma il continuo verificarsi di aggressioni ed episodi incresciosi ai danni del personale sanitario evidenziano l\'opportunità di una azione più incisiva\". Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale pugliese di Italia Viva. “La sicurezza degli operatori sanitari è evidentemente a rischio, come dimostrano i ripetuti attacchi da parte di utenti, o familiari di utenti, esasperati dalle attese interminabili al pronto soccorso”. Per Stellato, “vanno anche affrontate subito, in sede politica e istituzionale,  le emergenze connesse al sovraffollamento del pronto soccorso, sotto pressione dopo la chiusura degli altri presìdi della provincia, e della sicurezza dei lavoratori. È inaccettabile - conclude - che il personale sanitario, già sotto stress, venga quotidianamente aggredito e insultato a causa del sistema giunto ormai al collasso, diventando  bersaglio dell\'utenza sempre più provata dai tempi d\'attesa biblici”.

I mezzi della Polizia locale e dell’Amiu, l’azienda comunale dell’igiene urbana, sono stati danneggiati a Taranto, nel rione Paolo VI, mentre era in corso un’operazione di sgombero dell’accumulo di legna e materiali vari che sarebbero stati bruciati nelle prossime ore per la tradizione del falò di San Giuseppe. Ad un camion dell’azienda di igiene è stato forato uno dei pneumatici, mentre la vettura della Polizia locale è stata colpita da una “sassaiola” che ha distrutto il lunotto posteriore. Non è stato possibile risalire agli autori di entrambi i gesti. Sono stati avviati gli accertamenti e si sta proseguendo nelle operazioni di rimozione del materiale accumulato. Per il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, “azioni di questo genere non possono essere tollerate. Non consentiremo che il presidio di legalità rappresentato dai nostri ragazzi in divisa, ma anche dagli operatori di Kyma Ambiente, venga aggredito in questo modo. È proprio per questo motivo che continueremo a presidiare la nostra città affinché chi non rispetta le regole debba sapere che la sicurezza rimane una delle nostre priorità”. “È un obbligo morale, il nostro, nei confronti di quei numerosi cittadini che invece le regole le rispettano ogni giorno” dichiara il sindaco di Taranto. 

Pierfrancesco Favino incontrerà il pubblico presente in sala in occasione del tour di presentazione del film L’ULTIMA NOTTE DI AMORE che toccherà moltissime città italiane.

Appuntamento Venerdì 17 Marzo, alle ore 20.40, al Savoia Cityplex Taranto.

 

Di Franco Amore si dice che è Amore di nome e di fatto. Di sé stesso lui racconta che per tutta la vita ha sempre cercato di essere una persona onesta, un poliziotto che in 35 anni di onorata carriera non ha mai sparato a un uomo. Queste sono infatti le parole che Franco ha scritto nel discorso che terrà all’indomani della sua ultima di notte in servizio. Ma quella notte sarà più lunga e difficile di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare. E metterà in pericolo tutto ciò che conta per lui: il lavoro da servitore dello Stato, il grande amore per la moglie Viviana, l’amicizia con il collega Dino, la sua stessa vita. In quella notte, tutto si annoda freneticamente fra le strade di una Milano in cui sembra non arrivare mai la luce.

 

Nel cast anche Linda Caridi, Antonio Gerardi, Francesco Di Leva.

 

Prodotto da Francesco Melzi D’eril, Gabriele Moratti, Marco Colombo

Marco Cohen, Benedetto Habib, Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli,

L’ultima Notte Di Amore è una produzione Indiana Production, Memo Films, Adler Entertainment e Vision Distribution, in collaborazione con SKY.

 

Mister Capuano: “Contento della prestazione ma rammaricato per il risultato.” Marco Manetta: “ Anche oggi abbiamo concesso poco, continueremo a lavorare per tornare al successo.”

 

 

 

di Andrea Loiacono

 

 

 

Nel turno infrasettimanale valido per la trentaduesima giornata del girone C di Lega Pro, il Taranto esce con un punto dal “Rocchi” di Viterbo al termine di un pari, l\'ennesimo per 0-0 contro la Viterbese. Mister Capuano oggi squalificato conferma il 3-5-2 ma schiera dall\'inizio Boccadamo per Ferrara e Nocciolini per Tommasini. La Viterbese risponde con il tandem d\'attacco composto da Marotta e Polidori. Presenti sugli spalti circa centro sostenitori ionici.

 

 

 

Il calcio d\'inizio è ad opera del Taranto che parte con il piede sull\'acceleratore, all\'11\' Biccadamo scambia con Bifulco e calcia alto sulla traversa della porta di Bisogno. Al 19\' il Taranto ci prova sugli sviluppi di calcio d\'angolo, Manetta colpisce alto. Al 26\' ancora un angolo per il Taranto con Antonini che trova bene il tempo ma di testa spedisce tra le braccia di Bisogno. Al 31\' nel Taranto esce Crecco acciaccato per Ferrara. Il resto della prima frazione corre via senza ulteriori sussulti.

 

 

 

Il secondo tempo comincia con la novità Tommasini nel Taranto che prende il posto di Nocciolini. Al 52\' prima vera occasione del match ed è griffata rossoblu, Mastromonaco scende sulla destra e mette al centro per Bifulco che da buona posizione manda a lato. Al 57\' sempre l\'esterno rossoblu calcia alto dalla lunga distanza. Al 61\' l\'occasione più ghiotta dell\'incontro capita sui piedi di Bifulco che dopo uno scambio con un compagno da ottima posizione manda alto sprecando una limpida palla gol. Al 73\' calcio d\'angolo per il Taranto battuto da Labriola ma per un soffio non arriva nessuno all\'appuntamento con la sfera. All\'85\' un rinvio lungo di Vannucchi per poca non beffa Bisogno. Al 90\' nel Taranto esce Romano ed entra Fontana, per lui si tratta dell\'esordio in rossoblu. Dopo 2\' di recupero il sig. Turrini di Firenze manda tutti negli spogliatoi. Per il Taranto un punticino che fa classifica, anche se adesso dopo le vittorie del Messina e della Turris la zona salvezza dista solo tre lunghezze. Domenica prossima allo Iacovone arriva la Virtus Francavilla.

 

 

 

Queste le parole del tecnico Capuano nel post gara: “La prestazione di oggi mi ha soddisfatto, purtroppo non portiamo a casa i tre punti e di questo sono rammaricato con i ragazzi. Nel secondo tempo soprattutto abbiamo avuto due palle gol che abbiamo sprecato, ma dal punto di vista della prestazione sono contento. La Viterbese è una squadra che in casa col Picerno si è dimostrata una squadra viva, noi siamo stati bravi a togliergli la profondità , non abbiamo mai rischiato nulla, siamo stati bravi a tenere il campo. É normale che quando crei e non riesci a segnare un po\' di dispiacere c\'è . il girone è difficilissimo , siamo tutti li e per noi era fondamentale non perdere, anche se ripeto per come è andata la partita non sono contento, dovevamo vincere.”

 

 

 

Nel post gara ha parlato anche il difensore rossoblu Marco Manetta: “La fase difensiva in questo momento è il nostro punto di forza, anche oggi abbiamo concesso poco e noi difensori avremmo potuto segnare in qualche sortita offensiva, Non disprezziamo questo pareggio ma penso che avremmo potuto anche vincere, ci è mancato solo il gol. Già da domani torneremo a lavorare per trovare il successo e la rete che un poco ci mancano. La classifica è cortissima , ci sarà da lottare domenica dopo domenica. Avremo quattro partite in casa nelle ultime sei e il nostro obiettivo è fare più punti possibili.”

 

 

 

 

Monta un caso attorno al corriere della società Sda che ieri a Taranto, dopo essere stato multato dalla Polizia locale per divieto di sosta, é stato strattonato dagli agenti, fatto scendere con la forza dall’abitacolo del mezzo e trascinato sul marciapiedi. Una scena durata una decina di minuti, non priva di momenti di tensione. Tutto è avvenuto nel centro della città, sotto l’occhio di passanti che hanno formato un capannello, protestato vivacemente contro i vigili, reputando eccessivo e sproporzionato il loro comportamento, e girando video che sono diventati subito virali sul veb. I cittadini hanno anche solidarizzato col corriere. 

   La Cgil ha chiesto all’amministrazione comunale “che le responsabilità di quanto accaduto vanno definitivamente accertate. Per questo chiederemo al Comune, all’assessore alla Polizia Municipale e al Comando della Polizia Municipale di Taranto un report più dettagliato che individui con maggiore precisione le eventuali responsabilità personali dei singoli agenti coinvolti nell’increscioso episodio”.

   Intanto attraverso la Cgil, il corriere, ricostruendo la vicenda, ha dichiarato che “I vigili urbani erano già lì” e “comminavano multe a due ragazzi in motorino privi di casco. Io ho “sparato” con il palmare il codice del pacco intorno alle 11.30 e dopo tre minuti ero già pronto ad andare via per un’altra consegna. Si è trattato solo di una sosta veloce, che non ha impedito agli agenti di comminarmi un verbale”. Agli agenti, prosegue il corriere, “ho chiesto che mi fosse cancellato il verbale. Ho spiegato che noi corrieri facciamo soste veloci e che era un peccato far pagare ad un lavoratore 65 euro di multa”. I vigili, racconta il corriere, “mi hanno chiesto il libretto del furgone e hanno minacciato di togliermi la patente. Me l’hanno chiesta e per paura che la minaccia si trasformasse in realtà, ho negato la consegna del mio documento personale. Un corriere senza patente - aggiunge - non lavora .Quando ho detto che la patente non l’avrei consegnata, tanto mi avevano già fatto la multa, è come se si fossero sentiti offesi. Ho urlato perché ho visto in volto quegli agenti e ho avuto chiaramente paura che mi facessero del male. Sono andato in panico, e quando sono finito schiacciato per terra ho pensato che di lì a poco mi avrebbero riempito di botte”. 

Con Smettere di Fumare Baciando”, dopo il tutto esaurito di Milano, Torino, Modena, Guido Catalanotocca Taranto nel suo live tour e scopre e spiega 107 poesie senza filtro sull’amore. Siamo tutti in trincea, ma l’amore può salvarci. 

 

Domenica 2 aprile a Stazione 37 alle 19

 

 

Guido Catalano torna alle origini, ai versi che l’hanno reso famoso e hanno fatto ridere e innamorare lettrici e lettori di tutta Italia. In uno spettacolo per voce sola, alterna poesie inedite a vecchi cavalli di battaglia e soprattutto, mette in scena moltissimi baci. Perché baciare – oltre alla voglia di fumare – riduce anche quella di parlare a sproposito. “S’ascolterebbero meno minchiate” dichiara il poeta “se i cialtroni in giro / chiacchierassero di meno / limonassero di più.” E ancora, scrive il poeta: “Quanto pesa un bacio? Che quando penso alle tue labbra mi appare chiaro per nulla assurdo/quasi scontato/l’inammissibile concetto d’infinito”.

Esagerazioni? Può darsi, ma per scoprirlo c’è un modo soltanto: incontrare Guido Catalano, armato di microfono, ospite della mini rassegna teatrale di Stazione 37 domenica 2 aprile alle 19. 

 

Smettere di Fumare Baciando un reading in solitaria senza filtro, una fusione tra stand up poetry, comicità, surrealismo spinto e poesia d’amore declinata in tutti i modi possibili e anche qualcuno impossibile.

 

Guido Catalano nato a Torino nel 1971, è poeta e scrittore. Da anni porta i suoi libri (e la sua barba) in giro per l’Italia. Con Rizzoli ha pubblicato D’amore si muore ma io no (2016), Ogni volta che mi baci muore un nazista (2017), Tu che non sei romantica, Poesie al megafono (2019), Fiabe per adulti consenzienti (2021) e Amare male (2022).

 

Smettere di Fumare Baciando

Domenica 2 aprile ore 19

Stazione 37

Via duca d’Aosta 37 – Taranto

biglietto 20 euro

(oltre allo show e al firmacopie è compreso un primo e un calice di vino)

Biglietti al botteghino di Stazione 37 ogni mattina dalle 10 alle 13 

oppure al link 

https://www.eventbrite.it/.../biglietti-guido-catalano...

 

Per maggiori info 347.128.7833

 

Riceviamo e pubblichiamo 

 

Il 14 e 15 maggio prossimo, i cittadini di Pulsano saranno chiamati al voto per eleggere il Sindaco e i consiglieri comunali che dovranno amministrare la nostra comunità per i prossimi cinque anni.

Da qualche tempo, purtroppo, si registra un disinteresse dei cittadini verso la politica, considerazione che deriva anche dall’analisi dei votanti nelle ultime consultazioni elettorali.

I pulsanesi attendono di respirare una boccata di aria pura e di avere alla guida di palazzo di Città persone capaci ed interpreti leali dei bisogni della gente.

In tale logica nasce la candidatura dell’avvocato Pietro D’Alfonso a guidare per i prossimi cinque anni un’AMMINISTRAZIONE finalizzata ad un rilancio della comunità pulsanese, con la lista “DESTINAZIONE PULSANO” che non significa affatto un punto di arrivo, bensì uno step per la crescita del nostro territorio, per realizzare il progetto del buon governo attraverso i principi di trasparenza, dialogo e legalità.

L’aver scelto in questi anni la strada di relegare le varie culture politiche entro gli ambiti angusti dei partiti politici, è la causa scatenante di implosioni per una parte e di palesi segnali di insofferenza dall’altra, facendo risultare in maniera più evidente che la strada tracciata dalla nostra proposta è sicuramente la più giusta.

“DESTINAZIONE PULSANO” ha chiamato a guidare per questa nuova proposta politica un professionista serio e stimato, da sempre impegnato nell’associazionismo, e aperto all’ascolto non solo in campagna elettorale, che crede nel governo della città con la gente.

Al nuovo soggetto politico non interessano le sterili polemiche e le becere contrapposizioni che invece appartengono a un tra-passato remoto consegnato alla storia, quindi non il governo ad ogni costo, ma l’affrontare e risolvere con competenza e umiltà le istanze che emergono dalla società, senza mai sottrarsi a tale obbligo morale e politico, pena lo snaturamento dello spirito di servizio che contraddistingue DESTINAZIONE PULSANO.

Con l’Avv. Pietro D’Alfonso siamo chiamati a scrivere una nuova pagina per Pulsano. E’ una grande opportunità di cambiamento e di sviluppo per la nostra comunità. La Politica è libertà di pensiero, ma, soprattutto, di confronto.

Noi crediamo nell\'insegnamento del noto statista Alcide De Gasperi: “Cercate di promettere un po\' meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni”, insegnamento poco seguito al giorno d’oggi, con promesse puntualmente non realizzate.

In questi giorni consulteremo i cittadini affinché possano fornirci i loro contributi per proposte ed idee che valorizzino ulteriormente il nostro programma, ricordandovi che solo se uniti saremo forti.

 

Il coordinamento della Lista Civica “Destinazione Pulsano”

I carabinieri hanno eseguito a Taranto cinque arresti con trasferimento in carcere di persone ritenute presunte responsabili, a vario titolo, di estorsione, rapina aggravata e lesioni personali nei confronti di un albergatore del litorale tarantino. L’ordinanza di custodia cautelare é stata emessa dal gip del Tribunale di Taranto. Hanno usato violenza nei confronti di un albergatore del Tarantino, lo hanno minacciato e si sono fatti consegnare denaro e preziosi per oltre 50 mila euro. Con l’accusa di estorsione, rapina aggravata e lesioni personali, i Carabinieri hanno arrestato questa mattina nel Tarantino cinque persone. Tre di queste avevano anche lavorato alle dipendenze della struttura alberghiera ed erano poi stati allontanati dall’imprenditore una volta che questo era venuto a conoscenza dei loro precedenti penali. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, lo scorso 24 giugno tre dei di cinque arrestati, due dei quali armati di pistola ed il terzo di un’arma bianca, travestiti da netturbini, probabilmente per non destare sospetti dato l’orario, avrebbero fatto irruzione in casa della vittima. Quest’ultima, che riposava, è stata minacciata ed ha dovuto consegnare più di 50 mila euro tra denaro e preziosi. L’albergatore, in quei frangenti, avrebbe approfittato di un momento di distrazione dei tre per fuggire, ma sarebbe stato subito raggiunto, scaraventato a terra e colpito ripetutamente con calci e pugni riportando la frattura del polso. Dalle indagini è emerso che uno degli arrestati avrebbe partecipato alla rapina nei giorni di possesso premio in quanto detenuto in carcere. I tre che hanno lavorato nell’albergo, secondo i Carabinieri, erano in possesso delle chiavi dello stabile e avrebbero avuto un ruolo chiave anche nel furto di 6 casse di un sistema di amplificazione, dall’ingente valore economico, effettuato nella struttura ricettiva. L’impianto audio sarebbe poi stato restituito con la tecnica del “cavallo di ritorno”, cioé dopo il pagamento di un’importante somma di denaro durante un incontro programmato qualche giorno dopo il furto. Nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il gip del Tribunale di Taranto ha scritto che gli arrestati hanno manifestato “un’allarmante propensione a rendersi responsabili di gravi condotte criminose” e sono “inseriti in più ampi e pericolosi circuiti delinquenziali”. La rapina, scrive infine il gip, é stata effettuata con una “brutale aggressione” e “modalità estremamente violente”.

È ricoverato in neurochirurgia con trauma cranico  all\'ospedale Perrino di Brindisi, l\'operaio di 32 anni vittima di un incidente sul lavoro verificatosi stamane nelle campagne di Mesagne (Br). L\'operaio che lavora per una ditta del posto, è caduto da una scala per cause ancora poco chiare. È stato soccorso subito e condotto in ospedale. Sul cantiere sono giunti i carabinieri, gli agenti della polizia locale e o medici dello Spesal.  

Pagina 2 di 814