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Giornale di Taranto - Giornalista1

Mercoledì  in V Commissione era prevista Audizione dell’Assessore ai Trasporti e Lavori pubblici della Regione, in merito alla paventata volontà del Governo di accorpamento di Autorità portuali di alcuni Porti della Puglia.
Sul tema, anche alla luce dell’art.29 (Pianificazione strategica della portualità e della logistica) del DL 133/2014, il Consigliere regionale Francesco Laddomada - preso atto della volontà governativa di migliorare la competitività del sistema portuale, agevolare i traffici, promuovere inter-modalità e accorpare alcune Autorità portuali esistenti - non manca di rilevare come lo stesso Decreto preveda che, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di conversione (qualora ciò si avveri), le Autorità portuali devono presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un resoconto degli interventi correlati a progetti in corso o da intraprendere; con facoltà della Presidenza del Consiglio – entro i successivi 60 giorni – di selezionare gli interventi più urgenti o alcuni ritenuti sostitutivi.
Il Consigliere Laddomada fa notare che, nell’ambito del Piano regionale dei Trasporti 2009-2013, era previsto il potenziamento delle strutture di supporto al traffico crocieristico per Bari e per quello di linea; mentre per il porto di Brindisi era stato previsto lo sviluppo per il crocierismo charter e low-cost, in modo da garantire la competitività dei porti di Bari e Brindisi e coordinarli con gli scali aeroportuali. Il Piano prevede altresì un Servizio marittimo – denominato “Metrò del Mare”- basato sulla messa in rete di alcuni Porti regionali pugliesi, adiacenti a Località costiere ad elevata vocazione turistica, quali il Gargano e la costa ionico-salentina. Il Piano prevede ancora la promozione di una navigazione interna con finalità turistiche e di trasporto pubblico locale sul lago di Varano e nei Bacini portuali di Brindisi e Taranto; ed inoltre: un sub-sistema del Levante (coordinato dall’Autorità portuale di Bari), un sub-sistema del Salento (coordinato dall’Autorità portuale di Brindisi) e un sub-sistema dello Ionio composto da Porto di Taranto integrato con i poli logistici ad esso connessi (piattaforma logistica Distripark, Scalo Cargo dell’aeroporto di Grottaglie e Centro-merci di Francavilla Fontana), anche perché il mercato del trasporto combinato mare-aria è in fase di crescita.
Laddomada condivide la richiesta di audire in Commissione, sia i Presidenti delle Autorità portuali di Bari, Brindisi e Taranto, sia i Sindaci delle rispettive Città, affinché la Commissione abbia contezza delle problematiche afferenti le Aree portuali, alla luce del Piano regionale dei Trasporti e dei nuovi indirizzi della normativa nazionale.
 

 

 

 

Oggi in Fiera del Levante la presentazione del progetto sperimentale per la raccolta differenziata porta a porta

 

Fiera del Levante – Pad. 18 – Salone Agroalimentare – ore 11.30

Area Masserie Didattiche

 

Due asinelli provenienti dalla riserva genetica dell’Asino di Martina Franca della Masseria Russoli (azienda della Regione Puglia – Assessorato alle Risorse Agroalimentari) questa mattina alle 11.30 nel Padiglione 18 della Fiera del Levante, saranno i testimonial straordinari di un progetto sperimentale di raccolta differenziata che l’AMIU di Taranto, su sollecitazione dell’Associazione Officine Taranto, si appresta a compiere nella parte antica della città bimare.

 

“I nostri asini tornano ad antiche funzioni – spiega l’Assessore regionale, Fabrizio Nardoni – e in qualche maniera si conquistano il diritto al non oblio che ha spesso messo a rischio questa razza che, invece, proprio grazie al lavoro svolto nella Masseria Russoli siamo riusciti a salvare.

“La sperimentazione si svolgerà con il supporto del servizio veterinario della ASL e con la supervisione delle associazioni animaliste del territorio e si svolgerà con il l’ausilio di operatori AMIU tra i vicoli e gli slarghi della città vecchia di Taranto notoriamente difficili da raggiungere con mezzi meccanici.”

 

Il progetto sperimentale sarà presentato ufficialmente giovedì 18 settembre alle 11.30 nell’area Masserie Didattiche del Padiglione 18 Salone Agroalimentare della Fiera del Levante.

 

All’incontro con la stampa parteciperanno il presidente dell’Associazione Officine Taranto Fabrizio Iurlano, il responsabile della riserva genetica dell’Asino di Martina Franca, Donato Tagliente, il presidente dell’AMIU di Taranto,  Federico Cangialosi, il Sindaco di Taranto, Ippazio Stefano e l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni.

 

 

Lo champagne è un vino francese pregiato, bianco o rosé, il cui nome deriva dalla regione in cui ha avuto origine la sua produzione.

Sabato 20 settembre, presso il Canneto Beach di Leporano (Ta), si terrà il party Clicquot, una delle più grandi case produttrici di questa pregiata bevanda legata al mondo delle feste e del lusso, che si svolgerà in due momenti.

La prima parte, alla quale si potrà accedere ritirando un apposito braccialetto, distribuito dagli organizzatori dell’evento, avrà inizio alle ore 21:30. Durante il suo svolgimento le hostess dell’azienda distribuiranno gadget brandizzati, si potranno mangiare gli spaghetti preparati e offerti gratuitamente dal ristorante del club e ci sarà l’esibizione live del gruppo elettro-jazz DN3.

Il trio, composto dal trombettista Cesare Dell’Anna, dal dj Guido Nemola e dal pianista Mauro Tre, propone un sound unico e immediatamente riconoscibile, prodotto dell’incontro tra i suoni elettronici, realizzati dal vivo e dalle tessiture armoniche e melodiche di tromba e tastiere.

Questo progetto è nato una decina di anni fa – ha spiegato Dell’Anna – insieme al dj e produttore Daniele De Rossi, con il nome DD3, per accontentare tutte quelle location che hanno necessità di avere progetti potenti, ma che non possono permettersi di avere gruppi di dieci o dodici persone. Quindi abbiamo creato questa formazione dedita al free-jazz d’avanguardia su basi elettroniche, alla quale successivamente è subentrato il produttore Guido Nemola”.

La musica dei DN3 è un elettro-jazz raffinatissimo e contemporaneo, proteso verso le nuove frontiere sonore. Questo risultato è frutto delle tre esperienze artistiche che differenziano i musicisti, i quali suonando insieme si fondono in un’alchimia di suoni e ritmi che trascinano ed emozionano.

Lo spettacolo ha inizio con dei brani stabiliti e prosegue all’insegna dell’improvvisazione pura e semplice, di base free-jazz con sonorità totalmente nuove. Tutto dipende dagli sguardi, dalla location e dal pubblico. Non abbiamo una scaletta ben definita”.

Lo spettacolo, coinvolgente, sarà in continua trasformazione e si baserà sui brani di “And”, ultimo album prodotto, che è stato selezionato dallo staff di “Beatport” per la “Top 100 deep house”.

Buona parte del concerto sarà incentrata sui brani del nostro ultimo lavoro, più nuove tracce che abbiamo già in produzione per il futuro. ‘And’, prodotto dalla Irma Records e pubblicato nel maggio 2013, ha avuto riscontri abbastanza buoni. È stato apprezzato anche da molti djs internazionali, che ne stanno remixando alcune tracce”.

Al termine di questa prima parte della serata, seguirà il djset, con ingresso aperto a tutti. In consolle si alterneranno Paolo Conte, Marcello Ferrarese, Guido Balzanelli e Alessandro Pisconti. I djs spazieranno dall’house all’elettronica, selezionando la più raffinata musica soulful, le hit del momento e gli intramontabili successi house.

Canneto Beach – Via Argentina 200 – Leporano (Ta)

Infoline: 3348253038

 

Le domeniche nell’ isola fra ambienti ipogei e rupestri, palazzi nobiliari, terrazze panoramiche

APPUNTAMENTO DOMENICA  21 SETTEMBRE - CENTRO STORICO, TARANTO - Ore 9.30

 

 

Il successo, al di là di ogni aspettativa, rappresentato dal percorso degli ipogei durante l’edizione 2014 dell "Isola che Vogliamo" , e la richiesta appassionata di rendere costante e periodica un’offerta turistico-culturale che punti alla piena valorizzazione e fruizione del vasto e variegato patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico dell’Isola, ci ha indotto ad organizzare un percorso con visite guidate con cadenza bisettimanale nelle giornate di domenica, a partire dal 21 Settembre.


Il percorso verrà organizzato con la visita di un numero minimo di cinque/sei ambienti ipogei ubicati lungo gli assi di Via Duomo e Via Paisiello, Palazzo Fornaro con il Museo Maria D’Enghien, il salto di quota di Via Pentite, gli ambienti rupestri di via Cava (ipogeo via Cava 99, frantoio normanno, fornace medievale, cantiere maggese), le corti di Vico Carrieri e di San Martino. 
Il percorso si snoderà lungo alcune postazioni fisse ed altre che potranno variare, anche in ragione dell’elevato numero di ambienti ipogei presenti nel centro storico. e dell'importanza degli stessi.
Durante le giornate di bel tempo sarà possibile anche accedere ad affascinanti attici terrazzati.
Periodicamente, durante la sosta nell’ipogeo di via Cava 99, i visitatori potranno godere di narrazioni teatrali a sorpresa sulla storia di Taranto e le sue leggende.
Al termine della stessa sarà offerta una deliziosa degustazione nella splendida cornice di Baia delle Sirene c/o Palazzo Santamato.
Si inizia Domenica 21 Settembre con appuntamento in Piazzetta San Francesco c/o Bar La Piazzetta alle ore 9.30.

Per consentire una migliore fruizione del percorso bisognerà raggiungere un numero minimo di 25 persone e di massimo 150.

Contributo individuale euro 6,00 

INFOLINE E PRENOTAZIONI :

3274557907 - 3932204680 - 3204520266 - 3493231596 

EMAIL : 
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Organizzazione e Progetto a cura di :

- Ass. Cult. NOBILISSIMA TARANTO 
- Ass. Cult. TERRA

in collaborazione con :

Museo della Storia del Principato di Taranto 
Ass. Cult. Maria d' Enghien 
Cantiere Maggese
Officine Taranto

                                                                                                                                                                               

 

 

 La soddisfazione dell’A.I.FI. Puglia per la nomina del dott. Fabiano

 

 

Finalmente anche l’ASL di Taranto ha provveduto all’assunzione del nuovo Dirigente dell’AREA RIABILITATIVA, così come precedentemente  avvenuto per l’ASL BAT e come probabilmente avverrà per le altre ASL Pugliesi,  in linea con le normative nazionali e regionali.

Si tratta del Dott. Michele Fabiano, che a seguito del superamento dell’ iter concorsuale conclusosi circa 2 anni e mezzo  fa e del superamento del piano di rientro regionale, prenderà servizio presso la Direzione Generale dell’ASL Tarantina dal 1° ottobre 2014.

“Alla Riabilitazione viene così riconosciuto il  ruolo che merita  all’interno dei modelli organizzativi, assistenziali e di promozione della salute”, afferma  il dott. Fabiano.

Per accedere al concorso per Dirigente delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione occorre aver conseguito la laurea Magistrale  Specialistica di 5 anni in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, eventuali master di I e II livello in Managment Sanitario, corsi e convegni di specializzazione nel campo dell’ organizzazione dei servizi sanitari e almeno 5 anni di servizio presso le strutture del SSN.

Per il presidente dell’A.I.FI. Puglia Eugenio D’Amato “la nomina del dott. Fabiano rappresenta un riconoscimento per la professione. Ringraziamo l’assessore regionale al Welfare per questa importante delibera, ora speriamo che si provveda a bandire i concorsi anche per la copertura della dirigenza nelle restanti ASL pugliesi”.

Il dott. Fabiano sottolinea l’importanza del progetto riabilitativo personalizzato, finalizzato ad aiutare il paziente nel suo percorso di recupero. “L’obiettivo è inserire il paziente in percorsi di integrazione ospedale-territorio, guardando sempre al benessere e al miglioramento continuo della qualità dell’assistenza in termini di efficienza, efficacia ed appropriatezza delle cure”.  

In questo percorso risulta importante anche  la valorizzare delle risorse umane, a partire dalla formazione dei Fisioterapisti e degli altri professionisti dell’area riabilitativa, che devono improntare il proprio agire professionale secondo le più accreditate linee guide internazionali, adottando procedure e protocolli standardizzati secondo le migliori evidenze scientifiche, “ valutare e premiare il merito e le competenze possedute dai vari operatori sanitari – conclude Fabiano - magari rimaste sino ad oggi inespresse all’interno dell’Azienda.”

 

Venerdì 19 settembre alle ore 21, presso la Masseria San Domenico, in Via San Domenico  a Lama, si svolgerà la 2^ Edizione della manifestazione “ IL CRISTIANO CHE SERVI’ L’ISLAM”.

L’evento , organizzato dalla Pro Loco di Lama e le sue contrade” in collaborazione con il C.R.E.S.T., rievoca la storica battaglia avvenuta a Lama il 19 settembre del 1594 fra Turchi, capitanati dal terribile rinnegato Sinan Cicala Capudan Pasha e i Cristiani, laddove fu poi edificata la Masseria “La Battaglia”.

La narrazione, su testo e movimenti di Giovanni Guarino, si intreccerà con tableau vivents cui daranno vita e forma i  venticinque partecipanti del laboratorio urbano, con proiezioni video e giochi acrobatici di strada.

Questo evento nasce dall’esigenza propria della nostra Pro Loco di rafforzare, attraverso conoscenze storico culturali, il senso di identità e appartenenza al territorio. Al contempo, però,  proprio attraverso questa rappresentazione teatrale  di scontri di culture e di religioni, si vuole affrontare il problema della diversità e della possibilità di costruire una convivenza pacifica proprio nel  nostro territorio, caratterizzato ultimamente , a seguiti dei recenti sbarchi, da una fortissima presenza di migranti di cultura prevalentemente Islamica  .

E' stato un bilancio estremamente positivo quello visite in Città vecchia organizzate dall'Associazione Taranto Centro Storico.

Di seguito pubblichiamo il resoconoto e le anticipazioni del presidente Enzo Risolvo

Con il dispiacere dei tantissimi partecipanti, ha avuto termine la XII edizione del progetto “Alla riscoperta delle nostre radici”.

     Il primo itinerario (il 31 agosto), alla presenza di circa cento turisti tarantini, è stato tra le juse, le cuzzurule e la tanta gente povera della “parte bassa” che ha compreso anche la chiesa di San Giuseppe e la chiesa dei Ss, Medici Cosma e Damiano, strittele e pistelle; il secondo itinerario (il 7 settembre), con circa duecento presenze, ci ha condotto tra le strade della fede  e le domus palaziate,  dalla chiesa di Sant’

Agostino alla Cattedrale unitamente agli ex conventi delle Cappuccinnelle, dei Francescani e delle Clarisse; da palazzo Calò fino a palazzo de Notaristefano,

ecc., parlando delle usanze matrimoniali.    

     Il terzo itinerario (il 14 settembre), alla presenza di oltre duecento turisti tra tarantini, campani, romani e lucani, ha previsto un percorso stupendo e inusuale: iniziando da p.zza Castello e visitando parzialmente il Castello, ci si è inoltrati poi per vico Nasuti, vico Carmine, vico Cane, vico Galeota, largo Latagliata, via Paisiello, p.zza Monteoliveto, p.zza San Costantino, via Duomo, vico Seminario, vico Vigilante, vico Mercante, vico Mezzobusto, via e salita San Martino, vico Trentacani, vico San Pietro Imperiale, salita Della Corona, salita Tre scalini, largo Candelli, pendio San Domenico, vico Civitanova, via De Tullio e piazza Fontana, parlando della fede popolare.

     in quest'ultimo itinerario, si è approfondito la storia degli stemmi, dello stemma attuale di Taranto e della sua datazione; si è argomentato di palazzo di Città e della sua ricostruzione ad opera di Davide Conversano (oltre che del modo di dire “ce vocchianne ‘a case du sìneche” e de “ha sprusciate ‘a mugghiere du sìneche”); nello slargo tra le parti posteriori dei palazzi Latagliata e Galeota, si è parlato dello spiritello della casa, di “Catàvete sparemazze”  e di “ ‘a ùngeme tutte”; a palazzo  Boffoluto, si è argomentato di Camillo Boffoluto e del perché c’è lo slargo a palazzo Latagliata; a palazzo D’Ayala Valva, ci si è intrattenuti, oltre che sulla nobile famiglia dei D’Ayala Valva, anche dei Marrese, raccontando del perché si dice  del palazzo “Tande jè ijrte e tande jè abbasce”, di “Gesecriste mije fa sta bbuen’u rre”, dei Borboni, di Ferdinando IV e della moglie Carolina; in piazza Monteoliveto, si è argomentato delle vicissitudini dei Gesuiti, degli Olivetani, dei Domenicani e dell’attuale santuario, oltre che della chiesa sconsacrata di Sant’Andrea degli Armeni (la cui originaria costruzione risalirebbe al X, XI secolo), del fatiscente palazzo ove pare sia nato (sicuramente è vissuto) Giovanni Paisiello, di palazzo Gallo (o de Falconibus) e della principessa Maria d’Enghien (“ha fatt’u uadagne de Marija Prene”).

In via Duomo si è parlato della chiesa di Santa Caterina e de “ten’a vocche cum’o furne de Sanda Catarine”; in vico Seminario, dei palazzi Mannarini (oggi splendido albergo) e Carducci Artenisio (di proprietà comunale, che dovrebbe diventare una pinacoteca, di fatto è abbandonato); di palazzo Sebastio di Santacroce, del perché c’è il ponte dei sospiri e delle “fèmine trijste”; in vico Vigilante non si poteva non parlare di palazzo Amati (ri-abbandonato); in vico Carducci, si è parlato di palazzo Ciura, dell’antica banca d’Italia e del post bellico (nello stesso vico Carducci c’è palazzo Carducci Agustini, ancor più abbandonato del Carducci Artenisio);  in vico Trentacani si è ricordato del modo di dire “lajne annande e lajne arrete”.

     Poi ci si è introdotti nella storia medievale parlando del principato di Taranto, di Federico II di Svevia e degli Angioini.

     In San Domenico, oltre che della storia della chiesa e del tempio greco probabilmente il pritaneo, si è parlato della devozione all’Addolorata,  della festa Grande e di quella Piccola e della processione dell'Addolorata del Giovedì Santo.

       La mattinata si è conclusa al ristorante, che ci ha offerto le "cozz’a puppetegne". Al termine la gente, felice, ha chiesto se per l'anno prossimo le domeniche dedicate al progetto  de "Alla riscoperta delle nostre radici", possano diventare cinque (non è possibile, il lavoro organizzativo è molto

oneroso).                        

      Tre faticose  ed entusiasmanti domeniche, per le quali dobbiamo ringraziare il mitilicoltore Vituccio che ha offerto le cozze, Angelo Matacchiera che ce li ha fatto gustare, la Protezione civile con l’infaticabile Dottor Raffaele Russo e i suoi collaboratori, l’Ammiraglio Ricci e i suoi bravissimi sottufficiali; i soci e i collaboratori dell’Associazione (Adele Elia, Antonio Mariano, Angelo Carrieri, Nicola Dolente, Michele Del Vecchio e l’

infaticabile Enzo Risolvo, mio padre). A voi, operatori dell’Informazione, un profondo e sentito ringraziamento per la visibilità offertaci.

     D’ora in avanti i nostri sforzi culturali, relativi alla storia e alle tradizioni,  sono rivolti solo e soltanto alle scuole, per le quali è stata istituita circa venti anni fa l’associazione.

 

                                                                                                                           

Il Presidente  "Taranto Centro storico"

 

                                                                                                                          

Rosa Risolvo

Sabato 20 settembre il Museo Nazionale Archeologico di Taranto ospiterà una serie di iniziative
culturali che contribuiranno a rendere ancora più piacevole la visita alle ricche collezioni del
percorso permanente.
Con un biglietto simbolico di 1 euro (esoneri come da normativa) sarà possibile non solo visitare il
Museo dalle ore 8.30 alle ore 24.00 (chiusura biglietteria ore 23.30), ma godere di sculture, oli e
disegni di uno degli artisti più significativi del Novecento nella mostra Giacomo Manzù e le sue
donne, in un confronto dialettico con il mondo femminile di Taranto greca e romana.
A orari prefissati sarà inoltre fruibile il Teatro virtuale, che consente, attraverso un filmato 3D, di
scoprire alcune tombe monumentali non accessibili della necropoli ellenistico-romana.
Sono previste visite guidate gratuite alle ore 17.30, 18.30, 20.00 e 22.00 a cura di personale tecnico
della Soprintendenza (prenotazioni allo 099/4532112).
Nella fascia oraria antimeridiana (ore 10.00-14.00) sarà possibile prenotare visite guidate al costo di
€ 2.50 a persona telefonando alla Società Nova Apulia (tel. 099/4538639).
Ma il MARTA fa inoltre parte, insieme con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, di Melfi e
della Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini a Roma, dell’iniziativa NOTE
MUSEALI, che nasce dall’intento di promuovere e di rendere vivo il museo, anche attraverso
performances musicali, valorizzandone maggiormente le funzioni di contenitore culturale aperto a
forme di espressione artistica diversificate.
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I concerti nei quattro musei, che fanno tutti parte del Progetto Poli museali di eccellenza nel
Mezzogiorno, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal
Dipartimento per lo sviluppo e la Coesione Economica e attuato dall’Agenzia nazionale Invitalia,
sono stati affidati all’Accademia di Santa Cecilia, una delle più antiche istituzioni musicali al
mondo (1585).
Al MARTA si esibirà un Quartetto d’archi (Violini: William E. Chiquito Henao, Soyeon Kim;
Viola: Stefano Trevisan; Violoncello: Giacomo Menna) che eseguirà musiche di W.A. Mozart
(Quartetto per archi in do maggiore K465 “delle Dissonanze”).
Sono previste tre esibizioni: alle 17.00 nella Sala IX, alle 19.00 nella Sala XIV e alle ore 21.00
(su invito) nel Chiostro degli Alcantarini.
Domenica 21 settembre, il Museo sarà regolarmente aperto dalle ore 8.30 alle ore 19.30 (chiusura
biglietteria ore 19.00), con INGRESSO A PAGAMENTO (riduzioni ed esoneri come da
normativa).
Per le visite guidate al costo di € 2.50 a persona si potrà fare riferimento anticipatamente al
concessionario dei servizi aggiuntivi Nova Apulia (tel. 099/4538639).
Il Teatro virtuale sarà fruibile ad orari prefissati, facendo riferimento al Personale dell’Area della
Vigilanza e Assistenza

Sarà Ania Goledzinowska, l’ex top model per Chanel, un tempo corteggiatissima e richiestissima in tutti i salotti, convertitasi dall’incontro con Maria a Medjugorie e fondatrice dell’Associazione Cuori Puri, ad aprire gli incontri “Parole di Vita”, che si terranno da domani mercoledì 17 settembre fino a sabato 20 settembre, in occasione della “Festa Grande” organizzata dalla Confraternita SS Addolorata e San Domenico di Taranto.

 

Ania Goledzinowska ci parlerà della sua guarigione del cuore, avvenuta grazie all’incontro con Maria, in una nuova vita che le ha donato la Grazia di mettere al centro la purezza e la bellezza dell’Amore.

 

Il giorno 18, Matteo Marzotto, ci parlerà del suo cammino di fede, della sua conversione fatta alla luce della Nascita in Cielo di sua sorella, morta per fibrosi cistica, a cui lo stesso Matteo dedica con amore il suo tempo essendo tra i fondatori della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica - Onluse dell’incontro con la Comunità di Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante e il suo essere un Cavaliere della Luce.

Testimonianze e Racconti di vita alla Luce dell’incontro con Maria

 

 

 

Il giorno 19, Fabio Salvatore, scrittore e regista, che il 15 si è reso Confratello della medesima Confraternita, ci parlerà del suo cammino lunga la via dolorosa e dell’esperienza del perdono in seguito dell’omicidio stradale che ha colpito suo padre il 20 gennaio del 2008.

 

Il giorno 20 sarà la volta di Don Aniello Manganiello, prete di frontiera e anticamorra, salito alle cronache anche in questi giorni, in seguito all’episodio di Davide Bifolco. Da sempre voce di una Scampia, anti Gomorra, sarà accompagnato da un gruppo di ragazzi dello stesso quartiere napoletano, facendo sì che la Chiesa di San Domenico diventi luogo di incontro e di confronto fra la Città Vecchi di Taranto e il noto quartiere campano.

 

Amore, successo e dolore, sofferenza fisica e umana, un uomo di Cristo, saranno questi i racconti di vita che avranno la SS. Addolorata al centro di ogni singolare cammino.

 

Gli appuntamenti dei giorni 17,18, 19 si terranno alle ore 19 presso Palazzo Pantaleo in Città Vecchia, mentre il giorno 20 alle ore 18 Don Aniello sarà protagonista nella Chiesa di San Domenico, tutti moderati dalla giornalista Gabriella Ressa e presieduti dal Padre Spirituale della Confraternita Mons. Cosimo Quaranta.

 

 

Come ridurre i costi sociali dovuti alle malattie

 

 

Il circolo del Partito Democratico di Montemesola “Ilaria Alpi”, guidato dalla segretaria cittadina Annamaria D’Erchie, organizza per domenica 21 settembre, a partire dalle ore 17.00 un convegno sul tema “Politica e salute. Cosa fa la politica per la salute? Come ridurre i costi sociali dovuti alle malattie”. Il convegno si terrà in Piazza VI Novembre a Montemesola, e vi prenderanno parte esponenti politici e medici per confrontarsi sulle varie materie che andranno ad articolare il dibattito. Considerato l’impegno dei circoli di tutta la provincia, i quali si sono attivati ognuno su una tematica precisa, con meeting e congressi, il circolo di Montemesola “Ilaria Alpi”, ha scelto la tematica della salute, con particolare riferimento alla diabetologia. Il diabete è una patologia abbastanza diffusa e colpisce in ogni fascia d’età. Un corretto stile di vita ed una corretta alimentazione, possono aiutare a prevenire e a convivere serenamente con la malattia, che se trascurata, può compromettere altri organi e apparati. E’ anche vero, che oggi, affrontare una patologia, ha dei costi specifici.

Una corretta campagna di informazione, destinata ai cittadini, può aiutare a capire come prevenire e come approcciarsi alla patologia. Il circolo di Montemesola, ha dunque deciso di informare la cittadinanza, mediante esperti nel settore per quanto concerne la patologia, e mediante esponenti politici del territorio per quanto riguarda l’azione della politica in tema di salute. Il convegno si articolerà in varie fasi. Si parlerà di:

  • Costi sociali della salute: quanto costa davvero? – relazione a cura dell’On. Michele Pelillo
  • Costi sociali del diabete e vantaggi relativi al corretto trattamento – relazione a cura del prof. Francesco Giorgino
  • Corretta alimentazione per prevenire e curare – relazione a cura del dott. Antonio Caretto del reparto di endocrinologia dell’ospedale “Perrino” di Brindisi
  • L’importanza dell’associazionismo per i pazienti – relazione a cura di Giuseppe Traversa responsabile regionale FAND
  • L’impegno del governo regionale in tema salute – relazione a cura dell’assessore regionale alla sanità Donato Pentassuglia

Interverranno:

  • Rosalia Serra – responsabile diabetologia Lecce
  • Dott. Antonio Aiello – diabetologo
  • Giuseppina Galasso – responsabile provinciale FAND Taranto
  • Anna Rita Lemma – consigliere regionale
  • Michele Mazzarano – Consigliere regionale
  • Walter Musillo – segretario provinciale PD

 

Seguirà un dibattito con la stampa.

Presentano e moderano il dibattito: Angelo Caputo (Studio 100 TV) e Elena Ricci (Quotidiano Taranto Oggi).

*Sarà allestito un apposito tavolo dedicato alla stampa, per dialogare con i relatori e porre loro domande, pertanto è gradita conferma di partecipazione indicando via mail il nome e la testata dell’operatore che prenderà parte al convegno, per preparare le postazioni.

Seguirà un rinfresco, gentilmente offerto dal circolo del Partito Democratico di Montemesola “Ilaria Alpi”.

 

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