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Giornale di Taranto - Giornalista1

di Ingrid Iaci 

 

Tantissimi i ragazzi coinvolti questa mattina nell'istituto Orazio Flacco di Palagiano per le attività sportive del Final Sport Project, ossia i giochi sportivi che la scuola partner della @provincia.taranto ha previsto nell'ambito del programma GAME UPI.

Nuoto, volley, calcetto e lancio del vortex sono le specialità in cui si sono cimentati più di sessanta studenti alla presenza dei funzionari della Provincia, Ingrid Iaci e Nicola Cavallo, della dirigente scolastica Maria Giuseppa Giove, degli insegnanti Roberta Fundone, Pietro Quarta, Gianni Noè, Tonio Mignozzi e della presidente dell'associazione partner del progetto "Operatori Terre delle Gravine", Lucia Lillo.

Entusiasmo e tanta voglia di vincere non sono mancati tra gli studenti che hanno il tifo soprattutto per i sei compagni con disabilità che hanno gareggiato nel lancio del vortex.

Con questo ultimo appuntamento, si chiude la serie di iniziative che la Provincia di Taranto, tra le venti province vincitrici del bando GAME UPI, ha previsto per questa edizione 2024.

Ora non resta che tenere le dita incrociate per il prossimo bando GAME UPI 2.0 - 2025

Le condizioni meteo in Italia sono attualmente influenzate da correnti fredde portate da una perturbazione di stampo polare, favorita dallo sbilanciamento dell'alta pressione sull'Atlantico. Un minimo di bassa pressione sta dando adito a precipitazioni sparse con annesso calo delle temperature e nevicate fino a quote basse sulle regioni del centro-sud (5-700 metri).  Una breve tregua è attesa tra sabato e domenica pomeriggio, quando avremo condizioni meteo generalmente stabili. Tuttavia, da domenica sera, un nuovo impulso polare porterà maltempo e nevicate su gran parte della Penisola. Per la settimana di Natale i modelli sembrano intravedere un periodo particolarmente dinamico e freddo, con nevicate a bassa quota specie al meridione e temperature inferiori alle medie.  L’evoluzione meteo per Capodanno resta incerta, con possibilità di un nuovo afflusso polare o il ritorno dell’alta pressione. Ulteriori aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni.

   PREVISIONI METEO PER OGGI AL NORD Al mattino tempo instabile con piogge sparse tra Triveneto ed Emilia Romagna con neve oltre i 500-700 metri, ampie schiarite al Nord-Ovest. Al pomeriggio residui fenomeni sulla Romagna e sulle Alpi altoatesine. In serata tempo in generale miglioramento con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi.

   AL CENTRO Al mattino tempo instabile con piogge ed acquazzoni sparsi, neve in Appennino oltre i 900-1200 metri. Al pomeriggio poche variazioni con quota neve in abbassamento verso i 600-800 metri. In serata residui fenomeni tra Lazio e Abruzzo con neve nelle zone interne fino a quote collinari, ampie schiarite altrove.

AL SUD E SULLE ISOLE Al mattino tempo instabile con piogge su Isole Maggiori e regioni ioniche, neve sulle Sardegna oltre i 700-800 metri. Al pomeriggio ancora instabilità con piogge sparse e neve in Appennino oltre i 1000-1200 metri, più asciutto sui settori adriatici. In serata migliora sulla Sardegna, ancora maltempo altrove con quota neve in calo fin verso i 600-900 metri. Temperature minime e massime stabili o in generale diminuzione da Nord a Sud.

   PREVISIONI METEO PER DOMANI AL NORD Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio nessuna variazione con sole prevalente. In serata e nella notte ancora tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, salvo degli addensamenti sulle alpi occidentali con neve oltre 1000-1200 metri.

   AL CENTRO Al mattino residue piogge sulle coste abruzzesi, asciutto altrove con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio poche variazioni con tempo asciutto e nuvolosità alternata a schiarite. In serata e nella notte si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni. 

   AL SUD E SULLE ISOLE Al mattino tempo locali piogge tra Calabria e Sicilia e sulle regioni adriatiche, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio tempo per lo più asciutto con cieli soleggiati, nuvolosità sulla Sardegna. Tra la serata e la notte attesi dei passaggi nuvolosi con anche delle piogge sulle Isole Maggiori. Temperature minime e massime stabili o in generale diminuzione da Nord a Sud. 

Le condizioni meteo in Italia sono attualmente influenzate da correnti fredde portate da una perturbazione di stampo polare, favorita dallo sbilanciamento dell'alta pressione sull'Atlantico. Un minimo di bassa pressione sta dando adito a precipitazioni sparse con annesso calo delle temperature e nevicate fino a quote basse sulle regioni del centro-sud (5-700 metri).  Una breve tregua è attesa tra sabato e domenica pomeriggio, quando avremo condizioni meteo generalmente stabili. Tuttavia, da domenica sera, un nuovo impulso polare porterà maltempo e nevicate su gran parte della Penisola. Per la settimana di Natale i modelli sembrano intravedere un periodo particolarmente dinamico e freddo, con nevicate a bassa quota specie al meridione e temperature inferiori alle medie.  L’evoluzione meteo per Capodanno resta incerta, con possibilità di un nuovo afflusso polare o il ritorno dell’alta pressione. Ulteriori aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni.

   PREVISIONI METEO PER OGGI AL NORD Al mattino tempo instabile con piogge sparse tra Triveneto ed Emilia Romagna con neve oltre i 500-700 metri, ampie schiarite al Nord-Ovest. Al pomeriggio residui fenomeni sulla Romagna e sulle Alpi altoatesine. In serata tempo in generale miglioramento con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi.

   AL CENTRO Al mattino tempo instabile con piogge ed acquazzoni sparsi, neve in Appennino oltre i 900-1200 metri. Al pomeriggio poche variazioni con quota neve in abbassamento verso i 600-800 metri. In serata residui fenomeni tra Lazio e Abruzzo con neve nelle zone interne fino a quote collinari, ampie schiarite altrove.

AL SUD E SULLE ISOLE Al mattino tempo instabile con piogge su Isole Maggiori e regioni ioniche, neve sulle Sardegna oltre i 700-800 metri. Al pomeriggio ancora instabilità con piogge sparse e neve in Appennino oltre i 1000-1200 metri, più asciutto sui settori adriatici. In serata migliora sulla Sardegna, ancora maltempo altrove con quota neve in calo fin verso i 600-900 metri. Temperature minime e massime stabili o in generale diminuzione da Nord a Sud.

   PREVISIONI METEO PER DOMANI AL NORD Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio nessuna variazione con sole prevalente. In serata e nella notte ancora tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, salvo degli addensamenti sulle alpi occidentali con neve oltre 1000-1200 metri.

   AL CENTRO Al mattino residue piogge sulle coste abruzzesi, asciutto altrove con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio poche variazioni con tempo asciutto e nuvolosità alternata a schiarite. In serata e nella notte si rinnovano condizioni di tempo stabile con prevalenza di cieli sereni. 

   AL SUD E SULLE ISOLE Al mattino tempo locali piogge tra Calabria e Sicilia e sulle regioni adriatiche, sereno o poco nuvoloso altrove. Al pomeriggio tempo per lo più asciutto con cieli soleggiati, nuvolosità sulla Sardegna. Tra la serata e la notte attesi dei passaggi nuvolosi con anche delle piogge sulle Isole Maggiori. Temperature minime e massime stabili o in generale diminuzione da Nord a Sud. 

Dal live misterioso dei TEMO BABILA, all’innovazione di AGENDA DEI BUONI PROPOSITI, dall’anteprima esclusiva di IN A CAGE all’elettronica ambient vintage di HI-FI AVERSA: sabato 21 dicembre dalle 20.30 a Mercato Nuovo, nella via omonima di Porta Napoli, ritorna il collettivo/label pugliese Dischi Uappissimi. Esattamente un anno fa il collettivo aveva già presentato il format a Taranto con una serata di altissima qualità e molto partecipata. Ritorna quindi con una nuova serata-evento ad ingresso libero (con tessera soci Arci) completamente dedicata ai progetti artistici, musicali e visivi del collettivo.

Sul palco si alterneranno ben 4 concerti per altrettanti progetti che in questo 2024-25 stanno evolvendo Dischi Uappissimi in nuove sonorità. «Vogliamo il bis – spiega l’ideatore Antonio Conte  e dopo i primi tre appuntamenti tra Ex Macello di Putignano, Mercato Nuovo e ProvoCult di S.Giovanni Rotondo, torniamo a Taranto per presentare il meglio che il nostro territorio ci offre artisticamente. Dischi Uappissimi è un collettivo artistico volto a dar voce a un territorio ricco di grandi potenzialità. Abbiamo la fortuna di avere in appena 70 km di raggio una diversità e qualità artistica davvero notevole. Ho creduto fin da subito che unendo le forze e cercando di sviluppare progetti collettivi, avremmo fatto grandi cose. Questo 2024 ci ha riservato tante possibilità e opportunità anche internazionali che abbiamo coltivato e che vedremo crescere per i prossimi mesi». Si parte con il progetto temo babila, un‘entità artistica libera nata a Noci che presenterà dal vivo in full band l’album “CAVA”, nuovo progetto specchio di un'identità frammentata e sfuggente, il risultato della trasposizione in musica di una storia ambientata nella terra delle gravine a cavallo tra Lucania e Murgia dalle sonorità rock cantautorali di alto livello, che ha già visto calcare i palchi di FARM Festival e aperture concerto a Cristiano Godano (Marlene Kuntz). 

Poi la serata del 21 dicembre prosegue con Agenda dei buoni propositi, progetto del giovanissimo Tiziano Parente, che esplora sonorità di natura principalmente elettronica e che nasce spontaneamente dall'appassionato lavoro di ricerca del suono. Con un live ipnotico e con grandi qualità vocali è stato protagonista nello scorso ottobre al Changeover Festival di Belgrado (Serbia) frutto di un’attenta e talentuosa scrittura e produzione. Terza a salire sul palco di Mercato Nuovo è Miriam Neglia, cantante e producer con grande curriculum, che presenterà per la prima volta in esclusiva il progetto in solo In a Cage, con sonorità electro d’avanguardia e l’utilizzo performativo di voce e corpo all’interno di una gabbia che fa parte della scenografia, esprimendo con più forza, il concetto di costrizione/manipolazione che ci schiaccia e consuma se non ridimensionato. 

Infine HI-FI AVERSA, il progetto parallelo solista di Vincenzo Aversa, già Acquasumarte, con un live al confine fra ritmo e suono ambientale all'insegna di un'unica parola chiave: vintage. Un elogio al synth, alla drum machine e al mondo dell'analogico.

L'evento di sabato 21 dicembre alle 20.30 è con ingresso gratuito riservato ai soci Arci. Prima e durante il concerto sarà possibile godere anche della mostra fotografica di Siria Ettorre e a fine serata del dj set a tema di Japanorama.

 

 

 

 

 

Un coro infinito di messaggi, di attestazioni di stima, di ricordi, di testimonianze.  Perché perdere una persona come Carmelo Vestita, maestro ceramista di Grottaglie, non è facile da accettare. Lui rappresentava la storia, le radici, il cuore di un artigianato che ha reso Grottaglie famosa in tutto il mondo. 

Chi si sedeva al suo tornio racconta questo momento come indimenticabile. Perché sotto la sua guida paziente e gentile, l'argilla prendeva forma ed era straordinario!

"Chiunque abbia avuto il privilegio di osservarlo all’opera -scrive il sindaco di Grottaglie Ciro D'Alo'- non potrà mai dimenticare quel momento magico: un uomo piccolo, curvo sul tornio che in un istante si trasformava in qualcosa di immenso, grande, capace di domare l’argilla con sapienza e amore. Ogni suo movimento raccontava romanticamente il dialogo antico tra mani, cuore e materia.

Carmelo Vestita era molto più che un maestro torniante: era l’immagine della dedizione, della gentilezza d’animo, dell’educazione. La sua mitezza aveva la forza silenziosa dei veri artigiani, coloro che trasformano un gesto semplice in arte senza tempo.

La nostra città lo saluta con profonda gratitudine e sincera commozione.

Ciao, Maestro. La tua grandezza resterà per sempre qui con noi."

"Muore Carmelo Vestita- racconta il musicista Paolo Fresu- ceramista storico di Grottaglie che mi permise di sedermi al suo tornio per inventare, sotto la sua attenta guida, una ciotola in argilla che ancora posseggo e che per me ha un valore inestimabile.

È il valore delle mani che muovono il pensiero creativo e che danno forma a oggetti da vedere, da osservare e da amare.

Quando se ne vanno i tanti Carmelo del nostro paese se ne va uno sguardo sul mondo. 

Sulla bellezza e sulla sapienza artigianale."

Una comunità che senza di lui, senza il suo esempio prezioso, si ritrova più sola, come sottolinea l'assessore alla Cultura del Comune di Grottaglie Raffaella Capriglia. 

"Carmelo è stato un grande maestro della ceramica, un uomo buono e gentile. Lo guidavano i valori del lavoro, dell’arte, della bellezza, della riservatezza, dell’amicizia e del rispetto per le persone. 

La nostra città e la nostra comunità sono tristi e molto più sole. Carmelo era il pilastro della sua famiglia, il fratello maggiore che ha sostenuto, insegnato, dispensato consigli preziosi ai suoi cari. Non l’ho mai visto senza le mani piene d’argilla…era un vero maestro, tanto laborioso e anche tanto creativo. 

Lo ricorderò sempre al tornio, mentre insegnava i segreti della ceramica ai bambini. Lo sguardo incantato dei piccoli e lui che, con dolcezza, spiegava loro la magia della creazione, attraverso le sue mani. 

Resterà con noi, nei bellissimi pezzi frutto della sua maestria e nei valori che ci ha donato."

In tantissimi si sono uniti alla famiglia Antonio, Mimmo, Francesca che attraverso Bottega Vestita e Casa Vestita trasmettono la bellezza dell'arte grottagliese. 

"Grazie Carmelo per aver sempre creduto nei miei Sogni e Tanti li abbiamo realizzati Insieme- scrive il fratello Antonio-Continua a Starmi Accanto ho Bisogno di Te Sempre. Sul cono che realizzasti per il Mosaico tattile a Manduria, c'è una tua frase  "Per Rifondare un Nuovo Mondo “ , io Spero che il Nuovo Mondo Sia con Tutti i Tuoi Insegnamenti…"

Lu.Lo.

 

 

Rischiano di trascorrere Natale senza tredicesime i lavoratori di molte imprese dell’indotto di Acciaierie d’Italia. Questo perché Acciaierie, l’ex Ilva, è in ritardo sui pagamenti delle fatture delle imprese. Sono circa 3mila gli addetti dell’indotto. “L’allarme che avevamo lanciato nelle scorse settimane si sta rivelando, purtroppo, realtà - dichiara oggi la Uilm - alcune aziende dell’appalto Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria (l’ex Ilva) non pagheranno le tredicesime e, in alcuni, alcune mensilità pregresse. Come Uilm, abbiamo denunciato più volte la gravità della situazione che si stava profilando. Negli ultimi giorni, sembrava esserci stata una rassicurazione dell’arrivo di liquidità necessaria affinché le aziende pagassero le spettanze ai lavoratori. Nelle ultime ore stanno invece arrivando ai lavoratori e al sindacato comunicazioni di varie aziende dell’appalto che, nella migliore delle ipotesi, non pagheranno la tredicesima mensilità. Ci sono inoltre alcuni casi più gravi, di aziende non bancabili che, al momento, non possono garantire neanche gli stipendi del mese di novembre”.

     “Le comunicazioni stanno arrivando in queste ore - afferma il sindacato - e coinvolgono decine e decine di lavoratori e le loro famiglie. Come Uilm, notiamo che nonostante l’operosità della gestione commissariale, le relazioni sindacali ripristinate e la volontà di questa azienda di ripristinare un clima di ricostruzione sociale, c’è una situazione oggettiva legata all’assenza di liquidità finanziaria. In questa situazione, è necessario avviare un nuovo confronto a Palazzo Chigi che permetta di capire qual è il piano che possa garantire la reale ripartenza condivisa nei mesi scorsi, a prescindere da qualsivoglia eventuale futuro assetto societario. Non vorremmo che l’unico tentativo governativo sia scaricare sul mercato la vicenda dopo 12 anni di vergognosa vertenza”.

    Secondo la Uilm, “per Taranto, prima di parlare di fantomatici progetti di riconversione, ad oggi molto lontani dal vedere la luce perché presenti solo negli slogan e negli annunci, si dovrebbe rientrare nelle garanzie e nelle certezze dello stato di diritto, in cui percepire la retribuzione a ogni scadenza paga non deve essere un privilegio. È facile fare proclami e passerelle elettorali quando la vita e il sostentamento delle famiglie in gioco non sono le proprie. Occorre dare serenità a un sistema ridotto sul lastrico - conclude la Uilm - non è tollerabile che, per l’ennesimo Natale, questi lavoratori non abbiano la serenità di trascorrere delle festività serene con i propri familiari”. 

di Ingrid Iaci 

 

La sua innata creatività gli permetteva di dare un tocco particolare alle vetrine, trasformandole in grandi quadri esposti sulla strada. 

Proprio attraverso questo suo spirito artistico, le famiglie Di Pierro e De Florio, noti commercianti del borgo di Taranto, vogliono ricordare Cosimo Basile, detto Mimmo, scomparso questa notte all’età di 71 anni.

Mimmo è stato un uomo che ha costruito silenziosamente la sua carriera dal nulla. Ha iniziato giovanissimo come il tipico “ragazzo di bottega” per alcuni esercizi commerciali del quartiere Tamburi fino a quando non incontra un certo “Peppone” che gli chiede di affiancarlo nel suo lavoro.

Dopo aver svolto il servizio di leva, Mimmo torna a Taranto e inizia la sua vera e propria carriera con Giuseppe di Pierro, titolare del negozio Macotex, che decide di dare piena fiducia a questo giovane e intraprendente ventenne. 

E’ l’inizio della sua ascesa come vetrinista dei negozi più belli ed importanti del centro, inizialmente quelli delle famiglie De Florio e Di Pierro, successivamente quelli legati ai più famosi marchi di moda, fino a costruirsi negli anni una fama tale da essere chiamato per importanti allestimenti di alta moda al Palazzo Pitti di Firenze e per altrettanto importanti shooting fotografici.

Con la sua semplicità, la sua educazione e la sua vena artistica, Mimmo è stato sicuramente il responsabile del successo di molti negozi ma anche della bellezza di intere strade e nel dare colore e vita ai capi, ha influenzato l’atmosfera di una comunità intera. 

Fortunatamente, il lavoro e tutta l’esperienza di quest’uomo silenzioso e profondamente rispettoso degli altri non andrà disperso in quanto suo figlio Giuseppe e molti altri giovani apprendisti che lo hanno affiancato nel corso di questi anni, a cui ha trasmesso sapere ed esperienza, potranno dare seguito a questo meraviglioso mestiere in cui tecniche artistiche e strategie di marketing si fondono per il successo di un prodotto o di una attività.

La sua scomparsa lascia inesorabilmente un vuoto significativo nel settore locale del commercio, ma i suoi allestimenti resteranno il ricordo e il regalo più bello consegnato alla città di Taranto.

Buone notizie per il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della sede di Taranto, nell’ambito di una strategia regionale di rilancio di tutto il capoluogo jonico, partendo anche dal suo profilo universitario.

Dopo l’attivazione della Facoltà nel 2021 e la firma negli scorsi mesi della Convenzione tra Regione Puglia e Università di Bari per l’integrazione delle attività didattiche, assistenziali e di ricerca del polo medico della città jonica, con la firma del nuovo addendum (aggiunto alla convenzione iniziale) finalizzato al reclutamento di ulteriori 53 figure professionali. In particolare si tratta di n. 33 posti di ricercatore, n. 6 posti da professore di seconda fascia e n. 14 posti da professore di prima fascia, da assumere presso il Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica (DiMePRe-J) dell’Università degli Studi di Bari

Si tratta di un potenziamento necessario su cui la Regione Puglia ha deciso di investire risorse pari in totale a 53 milioni di euro  sia al fine di garantire le esigenze della didattica sia per l’implementazione della ricerca scientifica, con particolare attenzione per la medicina ambientale e il trattamento delle malattie causate dall’esposizione ambientale e occupazionale a diversi fattori inquinanti, che contribuiscono allo sviluppo nella popolazione esposta di patologie endocrino-metaboliche, respiratorie, cardiovascolari, renali, e del sistema nervoso centrale e periferico.

L’Addendum alla Convenzione, che sarà presentato a Taranto all’inizio di gennaio, finalizza il contributo straordinario della Legge Regionale n. 37 del 29/12/2023 che stanzia contributi a partire dall’esercizio finanziario 2024 e per una validità temporale di diciotto anni.

 

“Stanziamo ulteriori e cospicue risorse per investire sulla formazione e sulle carriere di medici pugliesi e sulla ricerca medica a Taranto – ha detto il presidente Michele Emiliano -. Il nostro obiettivo è quello di specializzare molti medici, di far crescere il livello e la qualità del nostro sistema sanitario e permettere a tanti giovani pugliesi e tarantini di realizzare carriere importanti nella loro terra e al servizio della loro città.”

 

“L’Addendum rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del polo universitario di Taranto, che si sta affermando come punto di riferimento per la didattica e la ricerca in medicina – ha affermato il vicepresidente e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese -. Questo importante investimento consolida la capacità del territorio di formare nuove generazioni di medici e ricercatori, rispondendo al contempo alle sfide sanitarie e ambientali che caratterizzano questa città. È un segnale concreto dell’attenzione della Regione Puglia verso la crescita culturale e scientifica, con ricadute significative per il benessere della popolazione e lo sviluppo del capoluogo jonico”.

 

“Continua a crescere Taranto e il suo polo universitario, con ingenti investimenti e tanto impegno da parte dell’amministrazione regionale - ha dichiarato l’assessore a Formazione, Istruzione e Politiche del Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo -. Questo nuovo reclutamento di docenti consentirà al Dipartimento di Medicina dell’Area Jonica di essere ancora più efficiente e sempre più autonomo, favorendo la formazione di giovani medici che potrebbero continuare la loro carriera professionale nella loro sede di formazione, la città di Taranto, il cui contesto ambientale e sanitario è purtroppo molto complesso. Il rafforzamento competitivo delle nostre università, visto il loro triplice ruolo di fornitrici d'istruzione, di ricerca avanzata e di innovazione, rappresenta un volano prezioso su cui puntiamo molto per raggiungere gli obiettivi delle politiche regionali di crescita, sviluppo e benessere dei territori e della popolazione.”

 

“L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro conferma l’impegno per consolidare l’offerta formativa e oggi, grazie al supporto della Regione Puglia, intensifica il polo jonico tracciando un ancor più solido sviluppo dei corsi di studio di Medicina e Chirurgia - ha commentato il rettore Stefano Bronzini -. Un lavoro realizzato in anni di attività sinergiche tra Università e Regione per migliorare la ricerca, la formazione e l’attività di trasferimento sul Territorio dell’alta innovazione. E’ un giorno sicuramente importante perché definisce in modo inequivocabile il desiderio dell’Università di consolidare la sua presenza nel Territorio jonico.”

Si è svolta  la tappa pugliese della Coppa Italia 2024  a Francavilla Fontana (BR), dove gli Atleti Francavillesi della scuola ASD Gio'Phanter Combat sita in via Renato Imperiali 50. Ancora una volta ottimo il risultato ottenuto nelle gare e podio. Nel settore  K-1Light  1° posto per l'Atleta Iurlaro Andrea, 2° posto per l'Atleta Russo Tommaso, 1° posto per l'Atleta Derna Vittorio, 2° posto per l'Atleta Andriulo Gabriele, 2° posto per l'Atleta Epicoco Davide, pareggio per l'Atleta Chiariello Francesco,  pareggio per l'Atleta Branchesi Federico. Tutti preparati tecnicamente e fisicamente dal  Maestro Giovanni Caniglia.

L'aula consiliare del Palazzo di Governo di Taranto, è stata intitolata al prof. Paolo Tarantino, Presidente della Provincia di Taranto. 

Nato a San Marzano di San Giuseppe nello stesso anno di nascita della Provincia di Taranto, nel 1923, Paolo Tarantino è stato il Presidente più longevo nella storia dei presidenti provinciali, ben 14 anni di amministrazione, dal 1972 al 1986.

"Erano anni profondamente diversi in cui la politica era fatta di valori sinceri, anni in cui una stretta di mano valeva più di qualsiasi accordo. Non esisteva il trasformismo". Sono le parole del figlio Giuseppe, ex parlamentare e già presidente del consiglio provinciale per due volte, che ha ricordato commosso l'operato del padre.

Tra le opere più importanti e maestose realizzate sotto la sua presidenza va ricordato il ponte Punta Penna Pizzone.

Alla cerimonia di disvelamento della targa, oltre al figlio Giuseppe era presente anche l'altro figlio Antonio, le rispettive mogli e molti dipendenti ed ex dipendenti provinciali che lo hanno voluto ricordare con affetto.

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