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Giornale di Taranto - Giornalista1

INTANTO UN MACELLAIO DI LATERZA AVEVA GIA' SCONTATO UN ANNO E QUATTRO MESI DI RECLUSIONE!!!

Ci scrive l'avv. Pietro D'Anzi di Laterza per raccontarci una vicenda giudiziaria che ha seguito personalmente, quale avvocato dell’imputato, sig. Clemente Francesco, macellaio di Laterza (TA). Una vicenda che tratta di un tema fortemente attuale: “la violenza sulle donne”. "Nel caso in questione - ricorda l'avv. D'Anzi - il mio cliente, era accusato di tre distinti reati 1) Violenza sessuale; 2) Tentata Violenza sessuale; e 3) Stalking, subendo le conseguenti misure cautelari degli arresti domiciliari in data 13.07.16,e  rimaneva ristretto, ancorchè sempre in via cautelare, anche dopo la sentenza di primo grado poiché questa lo giudicava punibile per il solo reato di stalking (art. 612 bis c.p.), con condanna alla reclusione di anni tre e mesi sei, oltre alla provvisionale per € 20.000,00 in favore della p.c. costituitasi. Oggi, dopo un anno e quattro mesi di reclusione, è stato assolto dalla Corte d’Appello di Lecce sez. Dist. di Taranto, con la massima formula assolutoria: il fatto non sussiste!, che ha disposto la sua immediata scarcerazione.

Credo che questa sentenza sia importante al fine di dare vera dignità alla tutela delle donne, poichè in alternativa questa grande e delicata tematica rischierebbe di prendere la deriva di un principio assunto in modo aprioristico a totale scapito e detrimento della applicazione di una giustizia, ... "giusta"

I RIFIUTI NON SPARISCONO DA SOLI, COSA SI ASPETTA?

 

Ad agosto scorso noi del meetup Taranto Pentastellata, del meetup Martina a 5 Stelle e i Tarantini 5 Stelle Indipendenti avevamo inviato un esposto al Comune di Martina Franca, all’Arpa Puglia, alla Regione Puglia, alla Provincia di Taranto, alla ASL, al Gruppo Carabinieri Forestali e al Direttore della Riserva del Parco delle Pianelle, per segnalare il degrado a cui si assisteva nel percorrere le strade ed i sentieri che delimitano la vecchia strada dell’Orimini Inferiore (precisamente la strada Taranto Zona F), in cui sono presenti cumuli di rifiuti di ogni genere, dai sacchetti di immondizia ai materassi abbandonati da tempo e pneumatici per autocarri. Nei mesi precedenti molte testate giornalistiche locali avevano evidenziato, su segnalazione dei martinesi, come fosse possibile che una zona di pregio naturalistico fosse ridotta in tale stato di abbandono. Con l’esposto citato avevamo evidenziato le responsabilità ed avevamo informato anche le altre istituzioni locali e regionali e gli organi di controllo territoriali affinché ci fosse più sollecitudine negli interventi. Ma le nostre speranze sono state disattese dal completo silenzio delle istituzioni interessate che non hanno nemmeno avuto il tempo di rispondere al nostro appello oltre al fatto che la zona segnalata non è stata interessata da alcun intervento di bonifica e rimozione di rifiuti; anzi, da allora, i rifiuti sono aumentati, rifiuti che a spregio della comunità locale, sono stati riposti anche nei luoghi dove sono posizionati i cartelli che segnalano la presenza di percorsi naturalistici. Noi del meetup Taranto Pentastellata, del meetup Martina a 5 Stelle e i Tarantini 5 Stelle Indipendenti esprimiamo le nostre perplessità in ordine alla gestione della problematica sia da parte dell’amministrazione comunale, la quale non ha provveduto ad un controllo del territorio e alla bonifica del sito, sia per l’assenza degli organi di controllo ma al contempo ci chiediamo se il direttore della riserva “Le Pianelle”, già interessato dall’esposto anzidetto, abbia a cuore il futuro della riserva. Siamo preoccupati perché nella stagione trascorsa, vista la presenza dei rifiuti e dell'erba secca cresciuta selvaggiamente lungo i tratti di strada, molti cittadini, a causa delle temperature elevate, hanno avvertito un concreto pericolo per l’innesco di incendi che avrebbero danneggiato il patrimonio arboreo del parco delle Pianelle. Dopo due anni di inerzia non possiamo sperare di nuovo nella buona sorte anche per la prossima stagione estiva e considerato che i rifiuti non spariscono da soli miracolosamente ma, anzi, aumentano per le mancanze predette, confidiamo, questa volta, anche nell’intervento degli organi superiori (Ministero dell’Ambiente e il Comando Carabinieri Legione Puglia), affinché sensibilizzino con più convinzione l’amministrazione comunale e gli organi di vigilanza e controllo del territorio interessato. Il meetup Taranto Pentastellata, il meetup Martina a 5 Stelle e i Tarantini 5 Stelle Indipendenti sollecitano il Comune di Martina Franca, all’Arpa Puglia, alla Regione Puglia, alla Provincia di Taranto, alla ASL, al Gruppo Carabinieri Forestali e al Direttore della Riserva del Parco delle Pianelle di intervenire nel più breve tempo possibile per bonificare l’intera area boschiva espletando indagini di polizia che assicurino alla giustizia coloro che hanno deciso, in tutto questo tempo, di trasformare la Riserva Naturale in una discarica a cielo aperto, oltreché al ricorso di sanzioni e prescrizioni che risolvano definitivamente la questione.

 

Con l'approssimarsi delle elezioni politiche, partiti e movimenti sono già al lavoro per la elaborazione del programma da sottoporre ai cittadini elettori e per l'individuazione dei candidati che correranno per un seggio in Parlamento.

Al di là del giudizio di merito che possiamo esprimere sulla legge elettorale con cui sceglieremo i nostri futuri deputati e senatori, è evidente che la differenza la faranno, come sempre, i cittadini. Al popolo sovrano spetterà infatti assegnare il voto scegliendo partito e candidato. 

Sotto questo profilo, vorrei rivolgere un messaggio ai tarantini e agli elettori della Terra Ionica: scegliete i candidati che conoscete personalmente e che sono espressione del nostro territorio. Con una battuta direi: premiate i candidati a "chilometro zero". 

Invito insomma i miei concittadini a scegliere una sorta di candidato di prossimità che possa rispondere in tempo reale alle sollecitazioni della comunità di riferimento, che abbia a cuore le sorti della nostra gente. Si potrebbe obiettare che in campagna elettorale tutti hanno a cuore, per definizione, le sorti delle comunità che rappresentano. A tale prevedibile obiezione, rispondo che i fatti dell'ultimo quinquennio si incaricano di dimostrare che ciò non è sempre vero, almeno non lo è stato per Taranto. 

Nel 2013 in riva allo Ionio sono stati eletti parlamentari della cui attività ben poco sappiamo; di alcuni di loro, in particolare, sono convinto che molti tarantini farebbero addirittura fatica a riconoscerne nome e volto. Le prossime Politiche potrebbero perciò rappresentare un'occasione per rimediare agli errori compiuti. L'auspicio è che le forze politiche, tutte, sappiano valorizzare questo tipo di criterio: candidati di Taranto e della nostra provincia per provare ad invertire finalmente la rotta e inaugurare una nuova stagione di sviluppo e di benessere per la nostra comunità. Abbiamo bisogno di parlamentari capaci e pronti a rispondere, pezzo su pezzo, alle richieste dei cittadini; abbiamo bisogno di parlamentari che dimostrino di conoscere molto bene le dinamiche economiche e sociali di Taranto. Penso , ad esempio, alle opportunità rivenienti per il capoluogo dal Cis, il contratto istituzionale di sviluppo. I cittadini hanno il sacrosanto diritto di conoscere personalmente chi andranno ad eleggere quali loro rappresentanti nei due rami del Parlamento. Hanno il sacrosanto diritto di poter avanzare le loro istanze a deputati e senatori eletti che conoscono  e che sono l’espressione del territorio. Devono insomma conoscere l’indirizzo del parlamentare a cui citofonare nel caso di necessità. Ciò di cui non abbiamo bisogno sono le passerelle e le candidature calate dall'alto.

Non ripetiamo gli errori del passato. Abbiamo già dato!

                                                                     

 

                                                                                Piero Bitetti

Novembre è spesso sinonimo di influenza. Sempre di più gli italiani preferiscono prevenire e curare le sindromi influenzali con i rimedi naturali.

Ci siamo: il ciclo delle stagioni ci ha spinto con irruenza nel vero autunno. Dopo un ottobre straordinariamente secco e caldo, novembre ha portato piogge e freddo su tutta la penisola. L’autunno è tornato con forza accompagnato da forti precipitazioni. Cambiamenti repentini di temperature, vento e sbalzi climatici rendono questo periodo particolarmente adatto alla diffusione della “vera” influenza 2017. Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, il virus influenzale che ci attende è strettamente legato al clima. Per il 2017 sono attesi 4-5 milioni di casi di influenza, ai quali vanno sommati gli 8-10 milioni di sindromi parainfluenzali (favoriti in caso di inverno particolarmente mite). Il termine influenza comprende diversi tipologie di forme infettive, ma possiamo parlare di “vera influenza”​ ​solo​ ​se​ ​si​ ​presentano​ ​contemporaneamente​ ​tre​ ​condizioni​:      ● Febbre superiore ai 38° con insorgenza brusca ● Dolori muscolari e articolari ● Problematiche respiratorie come tosse e naso che cola.                                In tutti gli altri casi si parla di infezioni respiratorie o sindromi parainfluenzali. Secondo una ricerca di Assosalute, gli italiani si affidano soprattutto al buon senso nella lotta all’influenza: il 55% si copre meglio, evita gli sbalzi di temperatura e si lava spesso le mani (40%). Il 15%, al contrario, non fa nulla per non ammalarsi. Una volta malati, invece, la maggior parte degli italiani predilige i rimedi naturali a quelli farmaceutici. Sicuramente il vaccino evita una serie di problemi ma importanti sono alcuni consigli per affrontare e sconfiggere l’influenza:

- Limone e miele Un limone spremuto in una tazza d’acqua calda o di tè con due cucchiai di miele biologico è un toccasana per la congestione influenzale. La miscela pura è consigliata in caso di forte mal di gola o per alleviare la tosse

- Acerola e succo d’arancia Una bomba di vitamina C è quello che ci vuole per combattere l’influenza e prevenirla. L’acerola contiene da 30 a 50 volte la vitamina C presente negli agrumi. In Italia è possibile acquistarla in pastiglie o estratti da solubilizzare in acqua.

- Aglio L’aglio è un potente antisettico e antibiotico naturale capace di alzare e regolare il sistema immunitario. Mangiare uno spicchio di aglio crudo è un rimedio efficacissimo contro il mal di gola. Un modo semplice per contrastare l’alito cattivo è masticare, subito dopo, qualche foglia di menta, basilico, salvia, prezzemolo o semi di anice. Un’alternativa per assimilare i nutrienti dell’aglio senza masticarlo a crudo è preparare il tè. Schiacciate per bene due spicchi di aglio fresco, metteteli in un pentolino di acqua e portare a ebollizione. Abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento per 15 minuti. Colate il tutto e aggiungete miele e succo di limone. Il profumo e il sapore non saranno ottimi ma il risultato è garantito.

- Zenzero Lo zenzero è una spezia portentosa con enormi proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e digestive. Il suo decotto è particolarmente utile in caso di influenza, tosse e raffreddore. La preparazione è molto semplice: in un pentolino d’acqua aggiungete due o tre fettine di zenzero fresco e uno spicchio di limone. Portate a ebollizione e lasciare sobbollire per 10 minuti. Dolcificate a piacere. Attenzione: questo rimedio non è consigliato a chi assume farmaci per la circolazione.

- Lavaggi nasali. Il lavaggio del naso con una soluzione fisiologica è uno dei rimedi più utilizzati. Con l’aiuto di una Lota Neti molto nota nella medicina orientale, si puliscono le mucose per respirare meglio.

I rimedi naturali sono una fonte inesauribile di benessere e molti italiani li seguono con enormi benefici. È bene, tuttavia, sempre consultare il proprio medico nel caso assumiate farmaci specifici, per evitare, spiacevoli interazioni e naturalmente, laddove sempre il medico lo ritenesse necessario, fare il vaccino.

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La missiva fa il punto sulla frattura creatasi a seguito della elezione del nuovo segretario provinciale e chiede l'intervento del Segretario per ristabilire le regole..

Egregio Dr Marco Lacarra,

mi permetto di scriverle pubblicamente per porre alla sua attenzione una questione che ritengo inaccettabile, verificatasi durante questo congresso provinciale. Premetto che è il primo anno che mi tessero nel Pd, scelta fatta sia per seguire il progetto politico del mio Sindaco Rinaldo Melucci e sia perché mi aspettavo di entrare a far parte di un partito dove si rispettassero le regole. Essendo un Carabiniere , anche se attualmente in congedo, per me la legalità e il rispetto delle regole sono alla base del mio vivere quotidiano e quindi non potevo tacere difronte ad una violazione così evidente delle stesse. Come lei ben sa è da poco terminato il congresso del PD ionico, che ha visto l’elezione dell’avv. Giampiero Mancarelli a coordinatore provinciale, un elezione un po’ grottesca visto che era l’unico candidato. Non starò qui a parlarle di tutti i ricorsi presentati dal Frontedem che evidenziano tutte le irregolarità commesse durante la celebrazione di questo congresso perché lei ne è pienamente a conoscenza, ma vorrei sottoporre alla sua attenzione un fatto per me ben più grave di palese violazione dello Statuto. Da poco ho appreso che il neo coordinatore provinciale, Giampiero Mancarelli, è stato rinviato a giudizio per il 613 Bis c.p. ( stalking) e che il procedimento è tuttora in  corso. Il codice etico dello Statuto del Partito Democratico, che ho letto attentamente, impone a ciascun dirigente del Partito di comunicare agli organi territorialmente competenti le loro situazioni personali, come l’esistenza di un Procedimento Penale a loro carico. In altro punto il predetto codice etico impegna gli uomini e le donne del PD a non candidare coloro nei cui confronti sia stato emesso decreto di rinvio a giudizio, come nel caso dello stesso Mancarelli. In virtù di ciò che le ho riferito, la prego di voler accertare i fatti che le ho menzionato e lì dove dovesse riscontrare un palese non rispetto delle regole dello Statuto, prendere i dovuti provvedimenti, visto che mi piacerebbe far parte di un Partito dove le regole non solo si scrivono, ma si rispettano realmente. Dobbiamo essere di esempio a tutti quei cittadini che vedono nel Partito Democratico un modello etico da seguire. Aspettando una sua cortese risposta le invio i miei più cordiali saluti.
Davide De Fazio

ORGANIZZATI DA FORMARE PUGLIA SU FINANZIAMENTO DELLA REGIONE PUGLIA.

Importante per i Cassintegrati a zero ore di Taranto e Provincia

L’Associazione Formare Puglia, accreditata alla Regione Puglia, ha presentato all'Assessorato alla Formazione, un catalogo formato da 10 percorsi formativi, ciascuno della durata di n. 210 ore:

1. Tecniche Rappresentazione Grafica;

2. Installazione e Manutenzione delle Reti Informatiche;

3. Addetto alla Segreteria;

4. Gestione ed Organizzazione del magazzino;

5. Barman-somministrazione di alimenti e bevande;

6. Saldatore;

7. Impiantista polivalente;

8. Installazione e manutenzione PC e siti internet;

9. Approvvigionamento cucina e preparazione pasti;

10. Addetto banco vendita e apertura chiusura cassa.

"L'Avviso della Regione Puglia - ha detto l'Assessore Regionale alla Formazione Sebastinao Leo - è uno strumento indispensabile per sostenere la riqualificazione dei lavoratori in cassa integrazione guadagni a zero ore. Persone che rischiano l’espulsione dal mercato del lavoro e che grazie a questo bando potranno accrescere, migliorare e diversificare le proprie competenze professionali potenziando la loro occupabilità”.

Per ogni ora di frequenza sarà corrisposta un'indennità di 5,00 Euro per un totale di 1.050,00 Euro.

Per info e per partecipare ai corsi recati a Formare Puglia in via Temenide 117 a Taranto o in via Calabria 25/27A, sempre a Taranto oppure invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefona allo 099 6614691 o al cell 347 5322995.

PER CGIL E FIOM  necessario allargare il tavolo di confronto.

 All’indomani dell’incontro svoltosi presso la Regione Puglia ieri 2 agosto 2017, tra il presidente Michele Emiliano, l’assessore alle attività produttive Michele Mazzarano,  il presidente della task force per l’occupazione, Leo Caroli e le segreterie di Fiom CGIL e CGIL Taranto, i rispettivi segretari generali Giuseppe Romano e Paolo Peluso condividono la proposta di istituire un tavolo permanente presso la Regione Puglia. Esso si dovrà occupare prioritariamente del monitoraggio ambientale e sanitario, della tenuta del piano industriale, a seguito dell’acquisizione dello stabilimento ILVA da parte di AM INVEST CO. Per questo, sarebbe opportuno che il suddetto tavolo permanente veda la presenza dei livelli di rappresentanza istituzionale della Regione Puglia, delle Organizzazioni Sindacali, dei sindaci delle città appartenenti all’area di crisi complessa, interessate dalle bonifiche da inquinamento industriale.Inoltre, secondo Romano e Peluso, il confronto deve essere aperto anche alla società multinazionale di AM INVEST CO, per le responsabilità della stessa riguardo il risanamento ambientale dell’ILVA e degli interventi di innovazione tecnologica da applicare agli impianti finalizzati ad una corretta ambientalizzazione della fabbrica e al pieno rispetto delle prescrizioni ambientali della nuova AIA.Si rende necessaria l’attività del tavolo regionale, considerate le competenze e le responsabilità in capo alle istituzioni locali, soprattutto sulle questioni sanitarie e ambientali con il pieno coinvolgimento degli enti preposti alla monitoraggio e alle attività ispettive.  

FORMARE PUGLIA organizza nelle sedi di BARI, FASANO (BR), CASTELLANETA (TA), MANDURIA (TA), un Corso di Formazione GRATUITO rivolto a DATORI DI LAVORO (di qualsiasi  SETTORE) di Piccole e Medie Imprese, Piccoli Imprenditori di cui all’art. 2083 del C.C. Lavoratori Autonomi, Altro (Associazioni, Fondazioni, ecc.) Max 18 partecipanti. Al termine del percorso formativo, della durata di 12 ore (3 Lezioni di 4 ore ciascuna da frequentare dalle ore 15.00 alle ore 19.00 nei giorni 27, 28 e 29 SETTEMBRE  2017), sarà rilasciato ATTESTATO DI FREQUENZA.

Per informazioni e adesioni telefonare allo 099 6614691 o 347 5322995 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.                                          

SCHEDA DI ADESIONE AVVISO PUBBLICO: SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Il Sottoscritto ………………………………………………………………….nato a ……………….............................................(    ),

il ...../…./……, residente a……………………………………………………………………………………………………………………….(    ) via………………………………………………………………n………Tel/Cell………………………….mail………………………………………….

CF. ………………………………………………………………………..      PI. ………………………………………………...........................

in qualità di:

( )PMI ( )Piccolo Imprenditore ( )Lavoratore Autonomo ( ) Altro specificare……………

Chiede di partecipare alle attività formative rivolte ai “DATORE DI LAVORO” previste dall’Avviso pubblico “Sicurezza nei luoghi di lavoro”, nella sede di: 

(  ) Bari (BA) - Viale Einaudi, 66 -

27/09/2017 15:00 19:00

28/09/2017 15:00 19:00

29/09/2017 15:00 19:00

(  ) Fasano (BR) - via Carso, 1

27/09/2017 15:00 19:00

28/09/2017 15:00 19:00

29/09/2017 15:00 19:00

(  ) Castellaneta (TA) - via Spineto Montecamplo, 29

27/09/2017 15:00 19:00

28/09/2017 15:00 19:00

29/09/2017 15:00 19:00

(  ) Manduria (TA) - VIALE PAOLO BORSELLINO 20

27/09/2017 15:00 19:00

28/09/2017 15:00 19:00

29/09/2017 15:00 19:00

 

 

Luogo e data ………………………,………….                                               Timbro e Firma

Avvicendamento al comando del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno tra il Colonnello Quirino Cera, destinato ad assumere l’incarico di Comandante del Centro Navale di Formia, ed il tarantino Colonnello Amedeo Antonucci. Il nuovo Comandante ha alle spalle una cospicua esperienza di comando, proviene da Taranto dove ricopriva l’incarico di Comandate del Gruppo Aeronavale del Corpo e Local Coordinator delle operazioni FRONTEX nello Ionio e nel basso Adriatico.Il Colonnello Amedeo Antonucci, è entrato in Accademia nel 1984, è laureato in Giurisprudenza ed in Scienze della Sicurezza Economico  Finanziaria. Ha maturato esperienze professionali in diversi incarichi di comando e ha una consolidata conoscenza nel campo delle operazioni aeronavali. Ha comandato il Reparto Operativo Aeronavale di Bari conseguendo rilevanti risultati nel campo della polizia economico – finanziaria e del contrasto ai traffici illeciti via mare, nella Regione Puglia.

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