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Giornale di Taranto - Giornalista1

Lo rende noto Sergio Prete (nella foto), presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio.

 

Il Presidente dell’AdSP del Mar Ionio Prof. Avv. Sergio PRETE, in applicazione del disposto degli artt. 18 Reg. Cod. Nav. e 18 del Regolamento dell’Autorità medesima “Procedure amministrative in materia di demanio marittimo”, ha proceduto in data 22.01.2018 allaafferenti una porzione di banchina ed area retrostante in località Molo Polisettoriale del Porto di Taranto. Tale Avviso è stato trasmesso alla GUCE, alla GURI, al Comune di Taranto ed alla Capitaneria di Porto per la relativa pubblicazione. Eventuali domande concorrenti, opposizioni ed osservazioni dovranno pervenire all’AdSP entro il termine perentorio di giorni quarantacinque dal 22.01.2018 al 07.03.2018. L’Avviso Pubblico completo è reperibile all’indirizzo: http://albopretorio.port.taranto.it.  La domande di concessione dovranno avere ad oggetto l’occupazione e l’uso, totale o parziale, del Compendio Molo Polisettoriale nello stato di fatto in cui si trova. Ciò per le finalità di sviluppo dei traffici commerciali e della logistica con particolare riferimento alla movimentazione dei contenitori unitamente alla movimentazione di merce varia e ro-ro, conformemente alla funzione d’uso indicata nel PRP adottato.

Oltre 7.000 m2 la superficie complessiva interessata dalla commessa che è parte di un portafoglio di nuovi lavori acquisti in tutta Italia del valore complessivo di 70 milioni di Euro.

 

 

Il Gruppo ICM-Impresa Costruzioni Maltauro, tra i top player italiani nel settore delle costruzioni e che comprende società attive nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale, si aggiudica i lavori per il restyling e l'ampliamento del Centro Commerciale Auchan di Taranto.

Il progetto prevede la riqualificazione delle medie superfici esistenti e la realizzazione delle opere civili e impiantistiche per l'ampliamento del complesso, per una superficie complessiva interessata dall'intervento di oltre 7000 m2.

La commessa è parte di un portafoglio di quattro nuovi lavori recentemente acquisiti in Italia da Gruppo ICM del valore complessivo di circa 70 milioni di Euro, tra cui: la realizzazione di un nuovo insediamento logistico a Piacenza commissionata da Generali Real Estate S.p.A. - Società di Gestione del Risparmio (GRE SGR), la riqualificazione architettonica e impiantistica de "La Rotonda", già centrale di produzione del ghiaccio all'interno degli ex magazzini generali di Verona, assegnata a Gruppo ICM da Torre SGR per conto di Fondazione Cariverona, e l'incarico affidato da ENEL per la progettazione e realizzazione del polo logistico di Carpi.

Parallelamente ai lavori acquisiti sul mercato nazionale, inoltre, il gruppo vicentino continua nella strategia di crescita e sviluppo sui mercati esteri: Gruppo ICM e SIMEST, società che insieme a SACE costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, hanno infatti sottoscritto un aumento di capitale di Delma Engineering UK Ltd, controllante inglese delle principali società estere di Gruppo ICM.  L'aumento di capitale sociale di Delma Engineering UK è stato sottoscritto per il 55% da Gruppo ICM e per il 45% da SIMEST e ha come obiettivo il rafforzamento di Gruppo ICM sui mercati internazionali per sostenere il piano investimenti in macchinari e attrezzature per le commesse internazionali e la penetrazione commerciale in nuovi mercati.

 

Il Gruppo ICM – Impresa Costruzioni Maltauro, tra i top player italiani del settore delle costruzioni, è attivo con diverse società nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale e opera come General Contractor sia in Italia che all’estero. Oltre al core business delle costruzioni, il Gruppo è presente con realtà consolidate nei settori della prefabbricazione, dell’ecologia e dell’estrazione e trasformazione di basalto. Le società del Gruppo detengono certificazioni di massimo livello per l’esecuzione dei lavori pubblici rilasciate da SOA e dispongono di avanzati e certificati sistemi di qualità e sicurezza.Con oltre 90 anni di storia, il Gruppo ICM conta oggi 650 dipendenti tra Italia ed estero e ha cantieri in più di 17 paesi nel mondo. Ha chiuso il 2016 con un fatturato di 340 milioni di Euro e un Ebitda di 34,8 milioni di Euro.

Tante novità' per l'edizione di quest'anno che si terrà come sempre nell’antica cornice dell’ex Convento San Francesco nel borgo di Irsina (Matera).

Pubblicato il bando della nuova edizione del Premio Letterario il Borgo Italiano che si propone di promuovere e divulgare la letteratura italiana che fa riferimento ai piccoli centri italiani definiti comunemente “borghi” e vuole proporsi come uno strumento per far conoscere i diversi autori e i singoli territori, creando un ponte tra le diverse realtà locali. Anche in questa edizione verrà proposta, come nella precedente, la formula di una giuria composta in parte da studenti di scuole medie e superiori italiane, coordinati dai professori, e da personalità del mondo dell’editoria, dell’arte, del giornalismo, della cultura e dell’imprenditoria. Tante le novità che caratterizzeranno l’edizione 2018 e che verranno rese note nei prossimi mesi. In questa nuova edizione il Premio durerà tre giorni (dal 19 al 21 luglio), con una serie di eventi e iniziative e di attività culturali e gastronomiche nella cornice dell’antico borgo di Irsina: giochi tradizionali locali, incontri con scrittori e personaggi del mondo culturale italiano, workshop fotografici ed eventi teatrali. L’edizione 2018 sarà caratterizzata da un ampliamento delle sezioni: Romanzo Inedito, Romanzo Edito, Racconto Breve Inedito, Poesia (con il premio speciale “Margherita Nugent” della Città di Irsina), Fotografia, Video.

La scorsa edizione ha visto la partecipazione di sessantatré autori e dei relativi borghi, con centinaia di presenze alla cerimonia di premiazione nell’antica cornice dell’ex Convento di San Francesco nel borgo di Irsina (Matera). “Non è di qua” di Maria Loreta Chieffo è il romanzo che si è aggiudicato il primo posto nella sezione “Romanzo Inedito” dell’edizione 2017 del Premio Letterario il Borgo Italiano. L’opera, ambientata nel borgo di Zungoli (Avellino), è stata recentemente pubblicata da Antonio Tombolini Editore in edizione cartacea e digitale nella collana “I Borghi”. Tra gli altri autori e borghi risultati vincitori nell’edizione 2018 anche Piana degli Albanesi (Palermo) per sezione Romanzo Edito grazie all’autrice Francesca Buzzotta con l’opera “La certezza dell’immortalità”, Roccalumera (Messina) per la sezione Fotografia grazie al fotografo Mario Pollino con lo scatto "Sopravvissute" e Fabbriche di Careggine (Lucca) per la sezione Romanzo Breve grazie all’autore Lucio Magherini con l’opera "Le acque dell’Edron". 

Le iscrizioni sono aperte fino al 31 maggio 2018.

Tutte le informazioni utili per la partecipazione e l’iscrizione sono disponibili sul sito www.premioilborgoitaliano.it

Raffaele Carrabba (nella foto): “il confronto è necessario a trovare ogni soluzione possibile a una situazione divenuta insostenibile”.

 

La CIA Agricoltori Italiani di Puglia ha chiesto all’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, la convocazione urgente di un tavolo di confronto sulla grave crisi del comparto orticolo della Puglia. Lo ha fatto attraverso una comunicazione ufficiale del presidente regionale CIA Puglia, Raffaele Carrabba. “Gli imprenditori agricoli del comparto orticolo, nella migliore delle ipotesi, stanno incassando il solo costo della manodopera”, ha spiegato Carrabba, “il confronto è necessario a trovare ogni soluzione possibile a una situazione divenuta insostenibile”. 

Di seguito, il contenuto della missiva.

Preg.mo dott. LEONARDO DI GIOIA

Assessore Risorse Agroalimentari

REGIONE PUGLIA 

OGGETTO: CRISI COMPARTO ORTICOLO REGIONE PUGLIA.

Gentile Assessore,

da qualche settimana il comparto orticolo pugliese sta vivendo un profondo stato di crisi dovuto alla mancata vendita della stragrande maggioranza delle produzioni orticole locali (sedano, cavoli, finocchi, cicorie, cime di rape, broccoli, etc.).

Da diversi giorni migliaia di ettari di ortaggi in varie zone della Puglia restano non raccolti ed invenduti in campo a causa di una serie di fattori congiunturali.

Gli imprenditori agricoli, invece, che stanno continuando a garantire la raccolta e la occupazione di braccianti agricoli stanno solo incassando, nella migliore delle ipotesi, il solo costo della manodopera impiegata per la raccolta.

Il tutto in un sistema commerciale sul quale incidono negativamente le regole non scritte imposte da chi fornisce la GDO, e con le esportazioni al momento quasi completamente bloccate. Al fine di affrontare questa impellente problematica siamo a chiederLe la convocazione urgente di un tavolo di confronto, anche nella sua veste di Coordinatore nazionale degli assessori regionali all’agricoltura.

Nel ringraziarLa per l’attenzione che vorrà dedicare a quanto segnalatoLe, porgiamo cordiali saluti.

 

Da domenica il via il cartellone della festa più folle dell’anno

 

È arrivato il momento più atteso da grandi e piccini, la festa più folle dell’anno: il Carnevale. Per accoglierlo e viverlo nel migliore dei modi possibili, il centro commerciale Mongolfiera ha organizzato una serie di iniziative per i bambini, ma anche per tutti coloro che amano quest’evento.

Lo start domenica 21 gennaio alle ore 10.30 con balli, musica e coriandoli. Alle ore 18 il carnevale degli indiani e dei cowboy.

Domenica 28 gennaio alle ore 10.30 balli, musica e coriandoli. Alle ore 18 il carnevale di guardie e ladri.

Domenica 4 febbraio alle ore 10.30 balli, musica e coriandoli. Alle ore 18 il carnevale degli animali.

Domenica 11 febbraio alle ore 10.30 balli, musica e coriandoli. Alle ore 18 il carnevale delle maschere tradizionali.

Il 13 febbraio il gran galà del martedì grasso. A partire dalle 18 Carnaval party con supereroi e principesse e la sfilata in maschera.

 

“Come ogni anno il centro commerciale si apre a questa festa colorata e soprattutto ai bambini – spiega il direttore di Mongolfiera, Stefano D’Errico -, i veri protagonisti. Per loro abbiamo stilato un grande cartellone e siamo felicissimi di accoglierli e fare festa con loro”.

 

 

La scadenza del 4 Marzo costituisce per il PD una tappa decisiva per il processo di rilancio e di rafforzamento dell’azione di governo del Paese che è stato avviato positivamente in questi ultimi anni.

Risulta quindi giustificato l’appello fermo ed appassionato ai Circoli Territoriali e ai militanti di base affinché colgano l’importanza dell’avvenimento e ne utilizzino pienamente la potenziale carica propulsiva.

Gli obiettivi di fondo a cui bisogna finalizzare l’attività del PD ionico sono:

1)   confermare, sostenere e diffondere il programma elettorale nazionale del PD, arricchendolo attraverso una puntuale articolazione di carattere zonale e provinciale ed adeguandolo alla nuova realtà politica del comune di Taranto evidenziata dal successo dello scorso giugno e dall’elezione a Sindaco di Rinaldo Melucci;

2)   realizzare un rinnovamento profondo della rappresentanza parlamentare ionica in modo da garantire una più stretta sintonia tra il partito e la domanda di cambiamento dei Cittadini, impegnando in tale direzione le energie migliori di cui dispone.

In tale contesto emerge a tutto tondo l’inadeguatezza oggettiva e la carenza di legittimazione politica dell’attuale dirigenza del PD ionico rispetto ai compiti che lo attendono.

L’annunciato passaggio ad altra formazione politica di dirigenti e consiglieri comunali del PD accentua il processo corrosivo in atto, oltre a determinare di fatto lo scioglimento di quel PATTO SCELLERATO che aveva portato una parte del partito a consumare una farsa congressuale con la partecipazione di appena il 32% della platea congressuale approvata, inutile oltre che dannosa per l’immagine del partito.

Le responsabilità di questo stato di cose hanno precisi nomi e cognomi; è giunto il momento di far prevalere gli interessi generali del Partito e non quelli personalistici, ripristinando, anche mediante forme straordinarie, le condizioni di una agibilità politica unitaria del PD Ionico.

 

«Rilevo positivamente la mobilitazione di numerosi comuni della provincia, compreso quello di Taranto, alla manifestazione in favore del diniego all'ampliamento della discarica di Grottaglie.

La comunione di intenti in difesa del territorio e dell'ambiente è la strada da percorrere per ottenere finalmente la giusta attenzione.

Sono al fianco di chi ha a cuore la salute dei cittadini e dell'ambiente nel solco di quanto indicatoci da papa Francesco nella Laudato si'.

 

Il nostro territorio, già così gravemente compromesso, non può sopportare ulteriori carichi e bene fanno, sindaci e cittadini a far sentire la loro voce».

Lo rivela una Indagine condotta Altroconsumo, l'associazione che si occupa della tutela e dell’informazione dei consumatori a livello nazionale ed internazionale.

 

 

In uno scenario di profondi mutamenti per l’economia e la finanza globale, lo stato di salute delle banche è diventato un elemento cruciale di valutazione. Da due anni Altroconsumo, associazione italiana che si occupa della tutela e dell’informazione dei consumatori a livello nazionale ed internazionale, conduce un’indagine sull’affidabilità del sistema bancario italiano passando al setaccio un campione di oltre 300 istituti di credito. BCC San Marzano si riconferma anche nel 2017 tra le prime 29 banche in Italia per affidabilità.(vedi allegato all'articolo). 

La votazione è avvenuta sulla base di “stellette”, assegnate in una scala da 1 a 5, a seconda dell’affidabilità di ogni istituto di credito. Due sono stati gli indicatori presi in considerazione da Altroconsumo: il  “common equity tier 1″ (CET1) e il “total capital ratio”. Entrambi mettono in relazione il patrimonio della banca al totale degli impegni assunti, come ad esempio la concessione dei prestiti. La BCC San Marzano ha ottenuto il massimo dei voti, ossia 5 stellette, riconfermandosi un punto di riferimento solido per risparmiatori e imprese nel territorio. Non a caso a settembre 2017 ha registrato un Cet 1 Ratio del 19,79%, al di sopra della soglia minima imposta dalla Bce (pari al 10,5%), come anche della media delle banche nazionali (pari al 12% dato aggiornato al 31/12/2016) ed in particolare del credito cooperativo italiano (pari 16,9% dato aggiornato al 30/09/2017)

“E’ un riconoscimento che arriva in una fase di grandi cambiamenti per il mondo del credito cooperativo – ha dichiarato il direttore generale Emanuele di Palma - e che premia il nostro modo di essere banca di prossimità da oltre 60 anni, nel segno della sana e prudente gestione nonché della soddisfazione del cliente e della vicinanza alla comunità di riferimento. Il nostro auspicio è di  continuare ad operare seguendo i principi ispiratori del Credito Cooperativo, preservandone la mutualità prevalente e il radicamento nel territorio, con la garanzia di aver aderito ad un gruppo solido, efficiente ed innovativo, che si sta costituendo sotto la guida di Cassa Centrale Banca”.

 

SI RIPORTA IN ALLEGATO AL PRESENTE ARTICOLO IL TESTO COMPLETO DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PROPOSTO DA REGIONE PUGLIA E COMUNE DI TARANTO. OGNUNO DI NOI POTRA' FARSI UN'IDEA SUI CONTENUTI E SULLA SUA OPPORTUNITA', FARE LE PROPRIE CONSIDERAZIONI E VALUTAZIONI ED ESPRIMERE IL PROPRIO PARERE SU UNA QUESTIONE CENTRALE PER IL FUTURO DELLA CITTA' DI TARANTO E DELLA SUA PROVINCIA. E' UN MOMENTO MOLTO DELICATO PER IL TERRITORIO COMUNALE E PER L'INTERA  PUGLIA. OCCORRE, A NOSTRO PARERE SEGUIRE UNA STRADA, UNA STRADA BEN DELINEATA CHE PORTI A CONIUGARE, SENZA SE E SENZA MA, IL LAVORO E L'AMBIENTE, LA SALUTE E L'ECONOMIA, LO SVILUPPO E L'OCCUPAZIONE. E' IL MOMENTO DELLE SCELTE, E' IL MOMENTO DI LASCIARE DA PARTE LA POLITICA E PENSARE E LAVORARE IN QUESTA DIREZIONE. SU UNA COSA SIAMO CERTI CHE SENZA I RICORSI DI REGIONE E COMUNE DI TARANTO PROBABILMENTE NON STAREMMO QUI A DISCUTERE ED A DIBATTERE SUL NOSTRO FUTURO. 

 

 

Domenica 14 gennaio 2018, presso la sala convegni di Palazzo “Marchesale-Carducci” del Comune di Fragagnano (Ta), avrà luogo l’incontro pubblico di presentazione della nona edizione della Passio Christi Freganianum”. Rievocazione storica legata agli ultimi momenti di vita di Gesù Cristo. La sacra rievocazione storica, ormai arrivata ad una cospicua edizione, sarà messa in opera domenica 25 marzo presso il Centro Storico dell’antico borgo di  Freganianum (Fragagnano) ed altre postazioni culturalmente attrattive del borgo. La rievocazione sarà resa possibile grazie al contributo spontaneo di ogni singolo cittadino e di personalità istituzionali, che come in una grande famiglia allargata, donerà il proprio ausilio,organizzato e messo in opera dall’associazione di promozione socio-culturale Terra Nostra Fragagnano”, la cui presidenza è affidata alle mani esperte di Orazio Surgo. Nella storica location, del settecentesco palazzo, gli organizzatori  daranno luce al seguitissimo convegno,  per descrivere e rivelare il nuovo progetto annuale, presentando i nuovi attori, figuranti, comparse, tecnici ed addetti ai lavori. Un progetto toccante, emozionante e soprattutto ben strutturato in determinate scenografie ispirate, liberamente, ad alcune delle più significanti pellicole cinematografiche, come “Gesù di Nazareth” di F. Zeffirelli, “The Passion” di M. Gibson e “A.D. La Bibbia Continua” di R. Downey e M. Burnett. Da come affermano gli organizzatori, quello di  quest’anno  sarà un progetto molto difficile da portare in scena, proprio perché il copione redatto nuovamente, presenta nuove scene particolari ma soprattutto emozionanti, pronte da incantare con estrema dolcezza gli spettatori. Il convegno sarà arricchito, inoltre, dalla presenza calorosa e copiosa dela comunità, che con affetto, gioia, plausi infiniti e sorrisi giocosi,  riscalderanno il cuore degli organizzatori, che mossi da gran forza d’animo, intraprenderanno anche in questa difficile e sentita  nona edizione, un iter rievocativo, indiscusso. La sacra rievocazione storica, sarà messa in opera lungo le vie e vicoli del centro storico della piccola provincia ionica, vie non casuali,  che saranno teatro anche della tumultuosa Via Crucis”,  la via della croce, che nostro Signore Gesù ha percorso sotto il peso dell’umanità, sarà illuminata suggestivamente da torce, come simbolo della luce divina, che illumina le tenebre della dannazione, luce che Cristo ha sacrificato per il genere umano. La sacra via, terminerà presso una location d’eccezione, l’ancestrale  “Monte Santa Sofia”, sito archeologico di matrice preclassica, da cui il borgo antico di Fragagnano, trae la propria origine. Su questa location, avverranno scene molto toccanti e significative tra cui il Dolor Mariae”,  scena richiamante la struggente deposizione il “Supplicium Christi” e …. tanto altro ancora.  Gli organizzatori, per ora non svelano le altre novità. Quest’anno, affermano gli organizzatori, come attrattiva musicale, è ormai consuetudine dell’associazione, riproporre alcune colonne sonore cardine della sacra rievocazione, ma con delle interessanti novità. Al tavolo dei relatori, oltre ai progettisti dell’Ass. “Terra Nostra Fragagnano”, saranno presenti alcune personalità di spicco del grande ventaglio culturale e turistico di Taranto e provincia, infatti, tra i relatori d’eccezione saranno presenti: il Prof. Antonio Fornaro, Storico delle Tradizioni, Don Santo guarino, parroco della Parrocchia di Fragagnano, il quale relazionerà:
"Gesù di Nazareth: Processo al Figlio di Dio". Inoltre, si sarà l’ Avv. Mariangela Gigante, penalista del “Foro di Taranto” la quale con molta maestria e leggiadria discuterà della difficile tematica de "Gesù di Nazareth: Processo al figlio di Maria". A concludere gli interventi sarà il Dr. Giovanni Colonna, console del Touring Club Italiano, il quale dall’alto della sua esperienza in campo turistico, relazionerà l’ardua tematica del: "Patrimonio culturale immateriale: Identità e Distintività del Made in Italy". I saluti di rito saranno affidati al Sindaco del Comune di Fragagnano, il Dr. Giuseppe Fischetti e all’Assessore alla Cultura, la prof.ssa Lucia Traetta. Moderatrice d’eccezione sarà MARIA LIUZZI, giornalista e conduttrice di TG Norba 24.

 

Durante la festività della Domenica delle Palme, le vie del centro storico del preistorico borgo di Freganianum, saranno invase dalla “passione” di più di 200 attori, che armati di amore, presteranno il loro contributo nel portare in scena codesta rievocazione. L’evento, giunto alla consueta IX edizione, nasce da una piccola e locale rappresentazione scenica parrocchiale e che grazie all’amore e alla passione degli organizzatori, è diventata sempre più raffermata in quantità e soprattutto qualità. Attraverso  anni d’esperienza, l’Associazione culturale “Terra Nostra Fragagnano”, ha saputo richiamare l’attenzione e la voglia di riscoprire gli antichi usi e costumi ormai dimenticati, di gente anche da fuori provincia. «Tale progetto rappresenta una vera e propria concretizzazione nell’esternare la propria fede e il proprio credo che sfociano in fratellanza, amore e gioia materializzata dalla resurrezione di Nostro Signore Gesù » - affermano i Coniugi SurgoEbbene sì, un incontro pubblico per conoscere molto da vicino la rievocazione storica della #PassioChristiFreganianum in tutte le sue sfaccettature. Tematiche scottanti e selezionate ad hoc, proprio per analizzarla in tutti gli ambiti tangibili: storico, religioso, legale e turistico. L’incontro pubblico di domenica 14 gennaio, è organizzato dall’Ass. Terra Nostra Fragagnano e patrocinato dal Comune di Fragagnano (Ta) e dal Touring Club Italiano.  

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