Tremila fuochi pirotecnici di varie tipologie e forme per un totale di 150 chili sono stati sequestrati dalla Polizia. Un uomo di Carosino (Taranto) è stato denunciato per detenzione illegale di materiale esplodente. I Falchi della Squadra Mobile di Taranto, nel dare riscontro ad alcuni sospetti maturati nel corso di alcuni appostamenti, hanno notato che l’uomo riceveva visite continue di persone nella sua abitazione. Di qui la perquisizione che ha permesso di scoprire l’ingente quantitativo di botti. Con l’intervento degli artificieri della Questura, il materiale esplodente è stato sequestrato e messo in sicurezza per la successiva distruzione.
Potrebbe essere la tarantina Daniela Fumarola il prossimo segretario generale della Cisl Nazionale. Una precisa indicazione è stata lanciata nei giorni scorsi dall’attuale segretario Luigi Sbarra in una intervista rilasciata dal sindacalista al quotidiano Avvenire che ha preannunciato che lascerà a breve la guida della CISL nazionale.
Un traguardo quello della sindacalista tarantina, frutto di una lunga esperienza sul campo, alle prese con vertenze di grande rilievo.
Già Segretario generale Cisl di Taranto, poi della Cisl Puglia, Daniela Fumarola attualmente ricopre il ruolo di Segretario aggiunto della Cisl nazionale.
Lu.Lo.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha emesso oggi una ordinanza che dal 30 dicembre al 6 gennaio stabilisce il “divieto assoluto” di esplosione di petardi e/o giochi pirotecnici non conformi alle norme di sicurezza. È inoltre vietata la vendita di qualsiasi genere di petardi e artifici pirotecnici, inclusa quella ambulante, su tutto il territorio comunale.
L'ordinanza è stata adottata in considerazione dei rischi per la sicurezza delle persone, degli animali e per la protezione del patrimonio pubblico e privato.
Inoltre, il provvedimento estende il divieto all'introduzione e all'uso di bombolette spray al peperoncino e simili, nei luoghi dove si svolgeranno manifestazioni pubbliche o nelle aree ad limitrofe.
La violazione dell'ordinanza comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 a 500 euro.
ROMA, 28 DIC - Sale da 320 a 420 milioni il prestito ponte per l'ex ILVA. Lo prevede il decreto Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La norma vigente prevede che il Mef, per supportare la continuità produttiva e aziendale degli impianti siderurgici dell'ex ILVA, possa concedere alle società che gestiscono gli impianti ammesse alla procedura di AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA uno o più finanziamenti a titolo oneroso della durata massima di cinque anni, nel limite massimo di 320 milioni di euro per l'anno 2024: questo limite viene ora portato a "420 milioni". (ANSA)
Aveva in casa 100 petardi molto pericolosi e li stava vedendo in occasione dell’approssimarsi di Capodanno: per questo motivo a Taranto la Polizia ha arrestato un pregiudicato di 24 anni. Il giovane è ai domiciliari.
Gli agenti hanno effettuato un controllo in casa del 24enne residente in Città Vecchia e in una piccola mansarda, adibita a stanza da letto, hanno rinvenuto, pericolosamente accatastati tra loro all’interno di una busta di tela, 100 petardi dal peso lordo di 40 grammi ciascuno.
Un successivo controllo degli artificieri ha confermato l’elevata pericolosità dei petardi e accertato inoltre che le etichette apposte sui singoli pezzi erano palesemente false e prive delle istruzioni previste dalla normativa vigente. Infine, i poliziotti hanno recuperato anche il telefono cellulare del 24enne accertando la sua intensa attività nel vendere i petardi attraverso una delle più comuni applicazioni di messaggistica istantanea.
Il 2024 è al momento l’anno dei record per il Museo archeologico nazionale di Taranto.
Il Ministero della Cultura nel 2024 ha infatti destinato alla prestigiosa istituzione culturale tarantina nuovi archeologi, architetti e una nuova restauratrice. Grazie all’innesto di nuovo personale e ad una ampliata offerta espositiva, il MArTA registra anche un primato nelle presenze, sfiorando quota 93mila visitatori.
Dopo un 2024 pieno di eventi e grande successo di pubblico, il Museo archeologico nazionale di Taranto si prepara dunque a un 2025 pieno di grandi novità.
Al momento nessuna anticipazione, ma lo staff del MArTA diretto da Stella Falzone, l’archeologa che da un anno dirige il museo tarantino, è al lavoro da tempo sul fronte scientifico ma anche su quello del rilancio dell’intera collezione e di ampliamento dell’offerta espositiva.
Si parte proprio con il primo giorno dell’anno.
Mercoledì 1° gennaio, infatti, il museo tarantino sarà aperto al pubblico dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Si tratta del contributo del Museo MArTA al progetto di rinascita di tutto il territorio pugliese e tarantino in particolare, - afferma la direttrice del Museo archeologico nazionale di Taranto, Stella Falzone - ma anche di un segnale benaugurante rispetto all’offerta culturale che saremo in grado di proporre con sempre maggiore interazione con il mondo scientifico e accademico, le scuole e, come accade ormai da circa un anno, con tutti i territori di provenienza dei reperti che fanno parte delle nostre collezioni.
Le esposizioni temporanee in corso confermano quanto detto dalla direttrice.
Non a caso al pian terreno e al primo piano del MArTA nuovi contributi alla lettura storico-archeologica del territorio rendono ancora più interessante l’esperienza della visita.
L’idea è quella di fornire sempre nuovi spunti di conoscenza, meraviglia e fruizione – afferma la direttrice Stella Falzone.
In questo solco si inserisce la Temporary Art nell’area di ingresso, ma anche l’importante ritorno a Taranto (a cento anni dalla sua scoperta ad opera di Luigi Viola – ndr) della tavola bronzea originale della Lex Municipii Tarentini. Un ritorno, seppur temporaneo poiché in prestito dal Museo archeologico nazionale di Napoli, della lastra superstite dello Statuto Municipale, databile al I sec. a.C., voluto dallo stesso MArTA e dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica e al Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La tavola bronzea sarà esposta al primo piano del MArTA fino al 28 febbraio 2025.
Temporanea è anche l’esposizione nell’area mostre del Museo di Taranto del tesoretto monetale di Nociglia, rinvenuto proprio nel comune salentino, sotto un cumulo di pietre poste in un vigneto, nel gennaio del 1937.
58 monete d’argento che grazie alla varietà iconografica e alle leggende incise, fanno compiere un viaggio nel tempo fino alla guerra sociale tra Roma e le popolazioni italiche del Sud Italia.
Il primo gennaio il MArTA offre, dunque, la possibilità di aprire l’anno in bellezza apprezzando da vicino anche tutti i reperti inseriti nell’esposizione permanente del Museo.
Le attività (compreso l’eventuale approfondimento sul Tesoretto di Nociglia) sono inserite nel costo di ingresso di 10 euro, fatte salve le gratuità previste da leggi e convenzioni.
Per info e prenotazioni chiamare allo 099.4532112.
Concerto di Capodanno
Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò. Musiche di Verdi, Donizetti, Puccini e Strauss, con i tenori Oronzo D’Urso, Nico Franchini ed Eduardo Niave. «Sarà un programma musicale effervescente e ricco di sorprese», promette il direttore. «Con l’auspicio che il nuovo anno sia pieno di emozioni», l’augurio del direttore artistico Piero Romano. Evento a cura di ICO, Comune di Taranto e Teatro comunale, in collaborazione con Regione Puglia e Ministero della Cultura
Mercoledì 1 gennaio alle 11.30 al Teatro Fusco di Taranto, Concerto di Capodanno con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò, con i tenori Oronzo D’Urso, Nico Franchini ed Eduardo Niave. In programma musiche di Verdi, Donizetti, Puccini, Strauss, Mendez, Leoncavallo, Cherubini ed altri grandi compositori. Ingresso: Platea 15euro, galleria 10euro. Biglietti su Vivaticket. Il Concerto di Capodanno è organizzato e promosso dall’Orchestra della Magna Grecia, dal Comune di Taranto e dal Teatro comunale Fusco, in collaborazione con la Regione Puglia e il Ministero della Cultura.
«Felicissimo di tornare a dirigere il Concerto di Capodanno, con un programma musicale effervescente – promette il Maestro Gianluca Marcianò, direttore principale dell’ICO Magna Grecia – ricco di sorprese, con tre tenori bravissimi, che non mancheranno di cantare insieme suscitando sensazioni intense; tutti insieme daremo il massimo ad un pubblico meraviglioso, che porto sempre nel cuore; ricordo il Capodanno di due anni fa, l’affetto che la gente manifestò all’Orchestra, regalandoci grandi emozioni».
Eduardo Niave, tenore messicano, inizia la sua formazione frequentando l’Università Autonoma di Nuevo León, continuando gli studi di canto all'Università La Salle Laguna. Fra i suoi impegni professionali, le interpretazioni di solista nella Messa di Incoronazione (Mozart), Rodolfo ne La Bohéme (Puccini), Mario Cavaradossi (Tosca) e Gastone ne La Traviata (Verdi). Vincitore di Concorsi internazionali, ha partecipato anche nella tournée del Teatro dell’Opera di Roma a Tokyo (Giappone).
Oronzo D’Urso, inizia gli studi presso nel Conservatorio “Rota” di Monopoli, conseguendo la laurea in canto lirico con il massimo dei voti e menzione d’onore. Ha vinto numerosi concorsi e riconoscimenti, tra cui il 75° Concorso di Canto lirico di Spoleto. Ha interpretato Goro nella Madama Butterfly (Puccini), Macduff nel Macbeth (Verdi). Presente in molte delle produzioni del Teatro del Maggio Fiorentino, è stato Calaf e Pong ne La Turandot (Puccini), Pinkerton in Madama Butterfly (Puccini).
Nico Franchini, ha preso parte a Masterclass con artisti di levatura internazionale e partecipato in veste di solista a numerosi concerti in Italia e all’estero. Interpreta Rodolfo (“La bohème”), Nemorino (“L’elisir d’amore”), il Conte Ivrea (“Il giorno di regno”), Cornelia (ruolo entravesti, ne “Il trionfo dell’onore”), Don Luigino (“Il viaggio a Reims”), l’Abate poeta (“Andrea Chenier”), Conte d’Almaviva (“Barbiere di Siviglia”).
«Dopo il Concerto gospel al Teatro Orfeo di Taranto – dice il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – l’attività dell’ICO riprende con il concerto augurale e con l’invito rivolto al pubblico a partecipare all’evento di inizio anno con abito scuro ed elegante; come sempre l’auspicio è che il nuovo anno possa portarci emozioni e sorrisi; con l’augurio che il 2025 sia propositivo e crei quel senso di partecipazione e comunità; aprire con il Concerto di Capodanno è anche l’auspicio che questa tradizione porti benessere a Taranto; ed è proprio su questo augurio che l’Orchestra della Magna Grecia, dai professori a quanti sono impegnati in un lavoro apparentemente oscuro, intende rivolgere i più sinceri auguri al pubblico per un 2025 pieno di felicità e ricco di soddisfazioni».
Concerto di Capodanno con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò, mercoledì 1 gennaio alle 11.30 al Teatro Fusco di Taranto. Ingresso: Platea 15euro, galleria 10euro. Biglietti su Vivaticket. Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28(392.9199935): orchestramagnagrecia.it .
La ASL Taranto ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 16 Assistenti Amministrativi..
Il concorso è riservato “esclusivamente” alle persone con DISABILITÀ di cui all’articolo 1 della Legge68/99.
Questa opportunità rappresenta una possibilità concreta per chi rientra nella suddetta categoria di accedere a un impiego stabile nel settore pubblico.
Il termine di scadenza delle domande è il 21 gennaio 2025.
Le mansioni previste dal profilo prevedono attività amministrative di supporto nei settori della gestione documentale, protocollo, contabilità e organizzazione aziendale.
I candidati selezionati avranno il compito di contribuire all’efficienza amministrativa dell’ASL di Taranto, operando in sinergia con il personale sanitario e tecnico per garantire la corretta gestione delle risorse e dei servizi.
I requisiti richiesti sono:
– Appartenenza alla categoria delle persone con disabilità ai sensi della Legge n. 68/99;
– Stato di disoccupazione al momento della domanda e al momento dell’assunzione;
– Diploma di istruzione secondaria superiore quinquennale.
Prerogative necessarie per partecipare al concorso sono:
• Cittadinanza italiana o di uno Stato membro UE;
• Idoneità fisica all’impiego;
• Godimento dei diritti civili e politici;
• Non aver riportato condanne penali definitive.
Il concorso prevede:
1) Eventuale Prova preselettiva (sarà effettuata solo se il numero di candidati supererà una determinata soglia) con test a risposta multipla su logica, problem solving, materie attinenti al profilo e organizzazione del Servizio Sanitario.
2) Prova scritta con quesiti su diritto amministrativo, legislazione sanitaria, contabilità delle aziende sanitarie, e pubblico impiego;
3) Prova pratica con l’esecuzione di tecniche amministrative specifiche, come la gestione di documenti o la preparazione di atti amministrativi;
4) Prova orale con colloquio su materie delle prove scritte, informatica e lingua inglese.
Per il superamento delle prove è richiesto almeno il seguente punteggio:
– Prova scritta: minimo 21/30;
– Prova pratica e orale: minimo 14/20 ciascuna.
Gli argomenti principali da studiare includono:
- Elementi di diritto amministrativo.
- Legislazione sanitaria nazionale e regionale.
- Nozioni di contabilità delle aziende sanitarie.
- Principi generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento al codice di comportamento e alle norme disciplinari.
- Elementi di informatica e verifica della conoscenza base della lingua inglese.
La domanda deve essere inoltrata esclusivamente tramite il portale inPA: Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 16 posti di assistente amministrativo - Area degli assistenti riservato esclusivamente alle persone con disabilità di cui all’art. 1 della legge n. 68/99
Gli strumenti per partecipare sono:
-SPID o CIE per l’autenticazione.
-Indirizzo PEC personale, fondamentale per le comunicazioni ufficiali.
Per maggiore notizie prendere visione del bando:
https://portale.inpa.gov.it/api/media/30b1c387-aa06-4d7a-92ee-e7e15aae3737
Un'automobilista di Taranto è stata condannata per omicidio stradale a un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. Nell’incidente accaduto ad agosto 2023, morì un motociclista di 16 anni. La condanna è stata emessa dalla giudice dell’udienza preliminare Rita Romano. L’automobilista, che ha scelto il rito abbreviato, è stata condannata anche al pagamento delle spese processuali e le è stata inflitta la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida. L’automobilista, una donna che oggi ha 42 anni, era alla guida della sua Renault Modus e transitava nella borgata di Lama diretta a Taranto. La vittima dell’incidente era, invece, un sella a una moto Honda
Conferenza stampa di fine anno questa mattina a Palazzo di Città con il sindaco Rinaldo Melucci che ha illustrato alla stampa il lavoro svolto.
Nella nota stampa che di seguito riportiamo, ecco le parole del primo cittadino, il quale ha fornito le prime indicazioni anche sul bilancio di previsione dell’Ente.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha evidenziato che, con un impegno costante e superando i comprensibili momenti di fisiologica complessità, si stanno traducendo in realtà gli obiettivi del programma elettorale che si identificano nel piano locale di transizione giusta “Ecosistema Taranto”. A riprova del rispetto dell’agenda politica e di come si stia concretizzando il processo di rigenerazione urbana, sociale, economica, culturale ed ambientale, numerosissimi sono stati gli esempi ricordati dal sindaco. A partire dall’inaugurazione di strutture come il “BAC-Parco della Musica” che sorge lì dove prima insisteva un’area abbandonata e degradata e che presto ospiterà il nuovo Teatro comunale; come il rinnovatissimo Stadio dell’Atletica “Giuseppe Valente”, che insieme ai prossimi ricostruiti “PalaRicciardi” e “Stadio Iacovone" faranno del quartiere “Salinella” una vera e propria cittadella dello sport con le intuibili ricadute positive a livello sociale ed economico. Per poi proseguire con la riqualificazione della Biblioteca “Acclavio”, per la quale è stato disposto l’ampliamento degli orari di apertura con la garanzia dei servizi tradizionali, tra cui il prestito libri, la consultazione di giornali, l’utilizzo dell’aula studio, l’ascolto musicale, l’uso del pianoforte e il tesseramento; la riapertura del Museo degli Illustri Tarantini (il MUDIT) nella riqualificata Masseria Solito; il recupero di Palazzi storici come “Palazzo Amati”, “Palazzo Carducci” e l’avvio del cantiere legato al progetto “PINQUA” in città vecchia; la rifunzionalizzazione e la creazione di impianti sportivi delle periferie cittadine come lo “Stadio Renzino Paradiso” a Talsano, il Centro Sportivo Polivalente “Io gioco legale”, nella borgata del “Tramontone”; l’avvio del cantiere che prevede il rifacimento della scarpata del Lungomare, sicuramente uno dei luoghi più iconici della città. Grandi risultati che si affiancano ad altri grandi progetti che rivoluzioneranno il volto dell’area urbana dal punto di vista ambientale e del decoro come quello legato all’avvio delle nuove modalità a cui dovranno rifarsi i cittadini per la raccolta differenziata dei rifiuti, alla piantumazione di 7mila alberi nell’ambito del piano “Green Belt” già avviato fra i rioni “Tamburi” e “Paolo VI”, o come la realizzazione della rete di bus elettrici veloci “BRT”, un'iniziativa del valore di 300 milioni di euro che segna l'inizio di una trasformazione radicale nel sistema di trasporto pubblico della città grazie all’utilizzo di una metropolitana leggera di superficie a impatto zero. Grande attenzione è stata prestata nei confronti delle categorie più fragili adottando una serie di iniziative finalizzata alla realizzazione di misure capaci non solo di far fronte ai bisogni di quella parte della comunità che necessita di maggiori tutele, ma anche di accelerare quel processo di trasformazione del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e del capitale umano giovanile e dell’infanzia, la riqualificazione degli spazi urbani, specie delle periferie, in rafforzamento dei servizi orientati al concetto di “welfare di comunità”.
Sono solo alcuni degli esempi di quanto prodotto quest’anno dall’Amministrazione Melucci che con il suo bilancio di previsione troverà una risposta all’annosa vertenza riguardante i lavoratori dell’appalto Multiservizi e non solo. Il rendiconto comunale ha confermato il virtuoso andamento della gestione amministrativa anche a seguito di determinate scelte come la cancellazione di eventi culturali o sportivi; la cessione di patrimonio locale; la sospensione e devoluzione di alcuni modelli di gestione di attrattori comunali (il riferimento è, ad esempio, a parchi ed impianti sportivi); l’alleggerimento del piano del fabbisogno delle risorse umane, al netto della graduatoria della polizia locale in scadenza a giugno; la rideterminazione dei parametri del contratto di servizi del trasporto pubblico locale; la riprogrammazione del piano triennale delle opere pubbliche e dei relativi mutui; gli adeguamenti ISTAT per le cooperative sociali.
Ed importanti chiarimenti sono stati forniti dal sindaco anche sulla tematica degli asili nido comunali. Nel ricordare che nessun Comune d’Italia ha in gestione diretta un numero di strutture per l’infanzia simile a quello del capoluogo ionico; che le concessioni sono soggette a norme e controlli molto stringenti e risultano in ogni caso retrocedibili all’Ente titolare; che le strutture asilari presentano una percentuale di circa il 56% di personale non dipendente del Comune, circostanza per cui non si può parlare di una gestione diretta, bensì di una gestione mista, i nuovi asili in consegna, insieme a quelli da assegnare ai privati dovrebbero colmare la statistica della domanda esistente, per cui ci si aspettano, a standard invariati, rette più contenute per le famiglie, anche grazie al contributo regionale. Ma non solo. Il primo cittadino ha voluto precisare che nessuno degli operatori amministrativi comunali presenti nel settore resterà senza occupazione. Anzi, tutti saranno destinati ad integrare, dopo adeguata formazione, la pianta organica di quelle direzioni, sedi decentrate e circoscrizionali che lamentano carenza di organico.
Di sicuro, ha dichiarato il sindaco, le concessioni ai privati favoriranno la certificazione delle strutture, per la quale non sempre si trova agevole copertura finanziaria, consentendo in tal modo al Comune di partecipare a nuovi bandi e misure per la manutenzione straordinaria delle medesime strutture esistenti. Per lo stesso Ente procedere con la concessione non rappresenterà alcun costo, bensì un risparmio annuale dei costi di circa almeno un milione e 600mila euro da poter riutilizzare per ulteriori esigenze della collettività oltre ad un notevole potenziamento del capitale umano negli uffici amministrativi. Va posto in risalto che esistono degli interventi per garantire l’accesso universale all’istruzione finanziati con POR PUGLIA FESRFSE+ 2021-2027 che consentono alle famiglie di iscrivere i propri bambini presso le unità di offerta (UDO) iscritte a catalogo usufruendo dei buoni educativi e, pertanto, pagando delle rette inferiori rispetto alle attuali. Le unità di offerta potranno offrire un servizio prolungato e diversificato anche nelle ore pomeridiane accreditandosi per altre misure compatibili, con un servizio che potrà essere prestato da settembre al 31 luglio (un mese in più rispetto a quanto avviene oggi). Le famiglie potranno utilizzare il cosiddetto “Buono educativo per minori da zero a tre anni” che comporterebbe un risparmio sulla retta mensile nonché maggiore accesso e supporto alle famiglie rientranti nelle fasce di ISEE più basse. In pratica, con la rimodulazione del servizio ed i relativi controlli si punta, ancora una volta, all’ottimizzazione della qualità delle prestazioni ricordando che quando L’Ente civico ha messo in esercizio le concessioni ai privati, le attività sono state di qualità in tutto paragonabili, quando non superiori, a quelle comunali.