di Andrea Loiacono
Non inizia nel migliore dei modi il duemilaventicinque del Taranto. Gli ionici sono stati sconfitti per 3a1 al "Francioni'" di Latina in un match praticamente chiuso già sullo scadere del primo tempo per effetto delle reti di Peterman e l' ex Crecco allo scadere. Nella ripresa rossoblu che subiscono la terza rete firmata da Vona di testa. Il Taranto prova a rendersi pericoloso con una traversa di Speranza dalla distanza e con il primo gol in campionato del difensore Papazov di testa dagli sviluppi di calcio d' angolo. Da segnalare la pesante contestazione da parte dei supporters ionici nei.confronti della società con qualche intemperanze al momento dell' ingresso nel settore loro riservato. Taranto che resta sempre ultimo e con un'ennesima penalizzazione in vista a seguito del deferimento per il mancato pagamento degli stipendi. La crisi in casa Taranto non accenna a svanire e tutta la città è in attesa che si possa risolvere la questione del passaggio societario, se e quando dovesse avvenire.
Un 34enne ha perso la vita, questa mattina, in un incidente stradale accaduto alle porte di Manduria, in provincia di Taranto. Il giovane viaggiava a bordo di una utilitaria che è uscita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro un albero d’ulivo. Inutili i soccorsi prestati dal 118, il giovane è morto sul colpo. Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco di Manduria. Distrutta l’auto. Il pm di turno ha già disposto l’autopsia sul corpo della vittima.
A scuola per imparare la comunicazione video e web e per diventare i nuovi protagonisti dell’industria culturale: l’Istituto “Del Prete-Falcone” di Sava avvia a San Marzano di S. G. l’indirizzo di studi “Servizi culturali e dello spettacolo”
Nuovi social media manager, cineoperatori e tecnici video, del suono e della fotografia, esperti di comunicazione aziendale, organizzatori di festival ed eventi: sono le nuove figure richieste dall’industria culturale. L’IISS “Del Prete-Falcone” di Sava, sempre attento ad intercettare le nuove istanze del mercato del lavoro, risponde con un nuovo indirizzo di studi “Servizi culturali e dello spettacolo”, nella sede di San Marzano di San Giuseppe.
La Regione Puglia, infatti, nel piano di dimensionamento scolastico, ha autorizzato il 30 dicembre scorso il nuovo corso di studi, al quale gli studenti interessati potranno già iscriversi dall’8 gennaio 2025, per la frequenza nell’a.s. 2025/26.
Si tratta di una novità importante, in un’epoca dominata dalla comunicazione dei linguaggi multimediali e audiovisivi che occupano un posto di primo piano nell’attuale scenario lavorativo. L’Istituto Del Prete-Falcone punta, pertanto, l’attenzione sulle nuove attività culturali e dello spettacolo nell’intraprendere un percorso volto alla preparazione dei ragazzi nella produzione di materiale audiovisivo in un mondo tecnologico, multimediale e approcciato ai nuovi sistemi di Intelligenza Artificiale generativa. “Una nuova frontiera per i nostri ragazzi - dichiara la dirigente scolastica Pierangela Scialpi - sempre più interessati a ideare, progettare, produrre e distribuire prodotti audiovisivi e fotografici, per diventare protagonisti della rivoluzione digitale e per inserirsi, una volta conseguito il diploma, come tecnici dell’industria audiovisiva, della cultura e dello spettacolo”. Gli studenti acquisiranno le tecniche di comunicazione, video, fotografia, editoria, cinema e potranno lavorare all’interno dell’impresa culturale creativa, un settore in forte espansione, che riguarda l’intrattenimento e la fruizione di contenuti culturali, sia in maniera diretta, tramite spettacoli, cinema, teatro, visite a monumenti, musei e mostre, sia tramite i canali tecnologici, come i nuovi canali digitali. L’indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo” è indicato per chi ha interesse nell’organizzazione di eventi culturali e spettacoli attraverso la comunicazione multimediale, desidera acquisire le tecnologie specifiche utili per l’elaborazione dei suoni e delle immagini proprie del mondo della fotografia, del cinema e della televisione.
“È un percorso molto coinvolgente che cattura lo studente anche sotto l’aspetto emozionale. Tra le materie di studio – spiega il prof. Vito Leone, responsabile di plesso della sede di San Marzano di S. G. - ci sono le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, i linguaggi e le tecniche della fotografia e dell’audiovisivo, la storia delle arti visive, attività laboratoriali, già dal primo anno, per imparare il mestiere del “tecnico della comunicazione”, anche sul campo”. Il percorso di studi mira a sviluppare infatti tutte le competenze per poter operare nei servizi di informazione e comunicazione, in attività di produzione video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore, in attività di programmazione e trasmissione nel settore audio-video di pubblicità e ricerche di mercato, artistiche, sportive, divertimento, creative e di intrattenimento. Al termine degli studi, il diplomato, oltre al diretto inserimento nel mondo del lavoro, può proseguire il percorso di specializzazione negli Its - Istituti Tecnici Superiori - o di formazione universitaria (per esempio, Dams, Accademie, Afam - Alta formazione artistica, musicale e coreutica -, atenei con specifici indirizzi).
L’Istituto Del Prete-Falcone, con i suoi indirizzi di studio che con la new entry diventano ben dieci, si consolida quale principale realtà scolastica dell’area orientale della provincia tarantina, con un’offerta formativa che mette “al centro lo studente” e risponde alla sempre mutevole evoluzione e complessità della realtà lavorativa.
Con l’avvio delle iscrizioni in data 8 gennaio 2025, l’Istituto intensifica le attività di orientamento, con i laboratori multidisciplinari del sabato mattina a partire dall’ 11 gennaio 2025 (e a proseguire per l’intero mese) da prenotarsi all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. e gli opendays domenicali in orario 10.00 -12.00 in tutte e tre le sedi (due a Sava e una a San Marzano di S. G.), da domenica 12 gennaio 2025 con il supporto della segreteria per le iscrizioni nella sede centrale di via Mazzini a Sava.
Famiglie e studenti interessati sono invitati conoscere la ricca offerta formativa della scuola, a visitare gli ambienti di apprendimento rinnovati ed incontrare docenti e studenti dell’Istituto, disponibili e lieti di guidare i più piccoli nella scoperta delle molteplici attività ed opportunità offerte dalla scuola, diretta dalla preside Pierangela Scialpi.
A scuola per imparare la comunicazione video e web e per diventare i nuovi protagonisti dell’industria culturale: l’Istituto “Del Prete-Falcone” di Sava avvia a San Marzano di S. G. l’indirizzo di studi “Servizi culturali e dello spettacolo”
Nuovi social media manager, cineoperatori e tecnici video, del suono e della fotografia, esperti di comunicazione aziendale, organizzatori di festival ed eventi: sono le nuove figure richieste dall’industria culturale. L’IISS “Del Prete-Falcone” di Sava, sempre attento ad intercettare le nuove istanze del mercato del lavoro, risponde con un nuovo indirizzo di studi “Servizi culturali e dello spettacolo”, nella sede di San Marzano di San Giuseppe.
La Regione Puglia, infatti, nel piano di dimensionamento scolastico, ha autorizzato il 30 dicembre scorso il nuovo corso di studi, al quale gli studenti interessati potranno già iscriversi dall’8 gennaio 2025, per la frequenza nell’a.s. 2025/26.
Si tratta di una novità importante, in un’epoca dominata dalla comunicazione dei linguaggi multimediali e audiovisivi che occupano un posto di primo piano nell’attuale scenario lavorativo. L’Istituto Del Prete-Falcone punta, pertanto, l’attenzione sulle nuove attività culturali e dello spettacolo nell’intraprendere un percorso volto alla preparazione dei ragazzi nella produzione di materiale audiovisivo in un mondo tecnologico, multimediale e approcciato ai nuovi sistemi di Intelligenza Artificiale generativa. “Una nuova frontiera per i nostri ragazzi - dichiara la dirigente scolastica Pierangela Scialpi - sempre più interessati a ideare, progettare, produrre e distribuire prodotti audiovisivi e fotografici, per diventare protagonisti della rivoluzione digitale e per inserirsi, una volta conseguito il diploma, come tecnici dell’industria audiovisiva, della cultura e dello spettacolo”. Gli studenti acquisiranno le tecniche di comunicazione, video, fotografia, editoria, cinema e potranno lavorare all’interno dell’impresa culturale creativa, un settore in forte espansione, che riguarda l’intrattenimento e la fruizione di contenuti culturali, sia in maniera diretta, tramite spettacoli, cinema, teatro, visite a monumenti, musei e mostre, sia tramite i canali tecnologici, come i nuovi canali digitali. L’indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo” è indicato per chi ha interesse nell’organizzazione di eventi culturali e spettacoli attraverso la comunicazione multimediale, desidera acquisire le tecnologie specifiche utili per l’elaborazione dei suoni e delle immagini proprie del mondo della fotografia, del cinema e della televisione.
“È un percorso molto coinvolgente che cattura lo studente anche sotto l’aspetto emozionale. Tra le materie di studio – spiega il prof. Vito Leone, responsabile di plesso della sede di San Marzano di S. G. - ci sono le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, i linguaggi e le tecniche della fotografia e dell’audiovisivo, la storia delle arti visive, attività laboratoriali, già dal primo anno, per imparare il mestiere del “tecnico della comunicazione”, anche sul campo”. Il percorso di studi mira a sviluppare infatti tutte le competenze per poter operare nei servizi di informazione e comunicazione, in attività di produzione video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore, in attività di programmazione e trasmissione nel settore audio-video di pubblicità e ricerche di mercato, artistiche, sportive, divertimento, creative e di intrattenimento. Al termine degli studi, il diplomato, oltre al diretto inserimento nel mondo del lavoro, può proseguire il percorso di specializzazione negli Its - Istituti Tecnici Superiori - o di formazione universitaria (per esempio, Dams, Accademie, Afam - Alta formazione artistica, musicale e coreutica -, atenei con specifici indirizzi).
L’Istituto Del Prete-Falcone, con i suoi indirizzi di studio che con la new entry diventano ben dieci, si consolida quale principale realtà scolastica dell’area orientale della provincia tarantina, con un’offerta formativa che mette “al centro lo studente” e risponde alla sempre mutevole evoluzione e complessità della realtà lavorativa.
Con l’avvio delle iscrizioni in data 8 gennaio 2025, l’Istituto intensifica le attività di orientamento, con i laboratori multidisciplinari del sabato mattina a partire dall’ 11 gennaio 2025 (e a proseguire per l’intero mese) da prenotarsi all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. e gli opendays domenicali in orario 10.00 -12.00 in tutte e tre le sedi (due a Sava e una a San Marzano di S. G.), da domenica 12 gennaio 2025 con il supporto della segreteria per le iscrizioni nella sede centrale di via Mazzini a Sava.
Famiglie e studenti interessati sono invitati conoscere la ricca offerta formativa della scuola, a visitare gli ambienti di apprendimento rinnovati ed incontrare docenti e studenti dell’Istituto, disponibili e lieti di guidare i più piccoli nella scoperta delle molteplici attività ed opportunità offerte dalla scuola, diretta dalla preside Pierangela Scialpi.
Sono 13 le persone identificate dalla polizia dopo i colpi di pistola esplosi, nella notte di Capodanno, a Taranto. Tra queste, ci sono due donne, mamma e figlia, la cui foto in posa con le pistole, ha fatto il giro della rete, e una coppia sul balcone di un appartamento. In quest’ultimo caso si vede la donna mentre esplode diversi colpi in direzione orizzontale mentre l'uomo le tiene le mani sulla spalla, dopodiché entrambi rientrano in casa. Accanto a questi episodi, nessuno dei quali ha registrato feriti, un altro ha visto protagonista un giovane che, al centro di una strada, guarda verso l’alto, presumibilmente gli occupanti di un balcone, e spara alcuni colpi. Inoltre, colpi sono stati esplosi anche contro la sede della Corte d’Assise d’Appello di Taranto mandando in frantumi una vetrata. Le persone identificate sono quasi tutte residenti a Taranto e un paio a Massafra, in provincia. A loro sono arrivati gli agenti delle Squadre Volante e Mobile della Questura di Taranto grazie ai video postati sui vari social network, alcuni dagli stessi autori dei festeggiamenti armati, altri da terze persone che li riprendevano durante gli spari dell’ultima notte dell’anno. La polizia sta per notificare agli interessati le contestazioni che vanno dall’accensione ed esplosione pericolosa alla detenzione illecita di armi da fuoco nel caso in cui venisse accertato che le stesse armi sono state modificate.
Vito Felice Uricchio, commissario per la bonifica dell’area di Taranto, é stato prorogato nell’incarico dal Governo per tutto il 2025. E contestualmente si è sbloccata anche la questione della struttura di personale che affiancherà il commissario nella sua attività.
Con un Dpmc del 28 febbraio scorso, Uricchio è stato designato per la prima volta commissario dall’1 marzo al 31 dicembre in sostituzione del prefetto di Taranto, Demetrio Martino, che dal 2 ottobre 2023 è prefetto di Verona. Uricchio é nominato in base al decreto legge n. 129 del 7 agosto 2012 divenuto poi legge n. 171 del 4 ottobre dello stesso anno (“Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto”). Uricchio è il quarto commissario delegato a questa funzione.
“Il Dpcm di proroga - spiega Uricchio - è stato firmato il 27 dicembre, ma io non l’ho ancora materialmente avuto in quanto è alla Corte dei Conti. La vicenda é comunque risolta. Ci sono novità anche sul personale. Ora vedrò materialmente il decreto quando mi sarà consegnato, ma è risolta anche questa situazione. Il decreto affronta anche il problema del personale della struttura commissariale così come previsto nella norma”. Sono dieci, tra tecnici e amministrativi, le unità del commissario, che intanto ha già nominato due sub: il vice prefetto Stefania Fornaro - che già aveva collaborato con l’ex commissario alla bonifica, Vera Corbelli - e l’ingegnere ambientale Anna Maria Basile.
“Ora dobbiamo ovviamente riprendere tutto” commenta Uricchio in merito all’avanzamento della revisione del Sin Taranto, il Sito di interesse nazionale che racchiude le aree ritenute inquinate.
“Abbiamo fatto una prima revisione - dice Uricchio in merito al decreto del ministro dell’Ambiente arrivato poco prima di Natale - che è stata molto utile e importante per avviare un percorso ma anche per sistemare un pò di situazioni perché in ogni caso l’incertezza sulla dimensione della linea, costituiva un freno e non consentiva di poter sbloccare nulla”.
Col decreto del ministro Gilberto Pichetto Fratin adesso una serie di aree, diverse delle quali retroportuali, sono uscite dal Sin e quindi sono svincolate. Non essendo più ritenute inquinate, possono essere restituite alla fruizione, a partire da quella relativa a potenziali investitori. “Importante è aver ripristinato un meccanismo, quello della deperimetrazione, che si era incagliato, perché erano molti anni che non si effettuava una revisione, così come importante è l’assegnazione del personale che mi mette nelle condizioni di poter operare - sostiene Uricchio - nel Dpcm non ci sono i nomi di coloro che costituiranno nella struttura. Ora saprò se posso sceglierli direttamente oppure dovrò fare un interpello. In ogni caso è positivo”.
Con la deperimetrazione le aree svincolate dal Sin di Taranto - nel decreto ministeriale identificate con i riferimenti catastali: numero del Foglio al Comune di Taranto e particelle - sono “Ecologica”, “Rec.Sel.”, quelle di proprietà della società Irigom, il “Distripark”, gli “ex Cantieri Tosi”, l’infrastruttura portuale vasca di colmata a ovest di Punta Rondinella, l’area “Raddoppio IV Sporgente” e la “Darsena”.
Nei giorni 4 e 5 gennaio, dalle 18 alle 22, la suggestiva Natività con le musiche della banda Lemma.
Decine di personaggi in abiti d’epoca, musica tradizionale e degustazione di prodotti tipici legati a questo periodo dell’anno. Il 4 e 5 gennaio la magica rappresentazione del Presepe Vivente di Crispiano si sposta a Manduria. In entrambe le giornate, dalle 18 alle 22 nel centro storico della cittadina messapica, sarà possibile immergersi nella suggestiva rappresentazione. Quella di Crispiano è una delle natività più conosciute di Puglia: partita nel 1986 su iniziativa della Pro Loco di Crispiano, quest’anno farà la sua edizione in esclusiva a Manduria. «Questo evento ideato circa 40 anni fa – spiegano gli organizzatori – è stato il primo ed unico in Puglia nel suo genere anche per l’attenzione e la cura dei dettagli degli abiti realizzati. Anche in questa occasione verranno riproposte scene legate agli antichi mestieri per un’esperienza immersiva totale».
Negli anni, decine di migliaia di visitatori hanno assistito a questo evento e diverse generazioni hanno voluto prenderne parte come figuranti vivendo un'esperienza unica. Per le sue caratteristiche, ha attirato l’attenzione anche di tv nazionali, trovando spazio in programmi come la “Prova del cuoco”, "Unomattina", “La Vita in diretta” e molti altri. E quest’anno, per la prima volta, farà tappa a Manduria.
I figuranti animeranno le vie del centro storico per rievocare i momenti della nascita di Gesù. Sullo sfondo, i lavori della tradizione: il casaro, il cestaro, le sarte e molti altri. E poi le melodie tipiche di questi giorni di festa. Dalle ore 19:30 alle 21:30, infatti, gli zampognari e la banda dell’associazione musicale Lemma che intonerà pastorali e musiche della tradizione tarantina.
Il presepe vivente è emozione, riflessione, scoperta. Una manifestazione intrisa di fascino e religiosità, in grado di attirare un pubblico variegato. Ad impreziosire l’iniziativa, la location del centro storico di Manduria con le sue piazzette e i vicoli, lì dove i visitatori potranno muoversi liberamente.
L’iniziativa rientra nel calendario di eventi natalizi “Manduria Incantata”. L’organizzazione dell’evento è della cooperativa Polisviluppo e dell’assessorato a Turismo e Spettacolo del comune di Manduria, in collaborazione con la Pro Loco di Crispiano e il patrocinio morale di Confcommercio Taranto. L’ingresso è libero e gratuito.
Nel corso della serata, diversi artigiani dell’associazione “Creativi per passione” esporranno le loro opere. Alle ore 18:30 e alle 21, con partenza da piazza Garibaldi, sono in programma le visite guidate gratuite “Alla scoperta degli Angeli Musicanti nel centro storico” a cura della cooperativa Spirito Salentino. Un tour tra i vicoli, con visita ai recenti restauri della Chiesa Madre tra angeli musicanti, misteriose maschere e particolari legati all'Epifania. Prenotazione obbligatoria tramite messaggio WhatsApp al 338.1340466.
Info: 333.3716581. L’evento è fruibile da persone con disabilità.
Cambio di location per il tradizionale mercatino della Befana a Taranto. Dopo esser stata ospitata per alcuni anni in via Alto Adige, la “Fiera dell’Epifania 2025” si svolgerà dal 4 al 6 gennaio nel cuore del centro cittadino: in via Mignogna e in Piazza Maria Immacolata. È questa la zona in cui saranno allestite le 28 postazioni di commercianti ambulanti che venderanno dolciumi e giocattoli in orari che varieranno in base alle giornate. Sabato 4 la vendita prenderà il via alle 15.00 per proseguire sino alle 24.00; domenica 5 il mercatino resterà aperto dalle 08.00 alle 24.00; mentre, lunedì 6 i banchetti saranno a disposizione di cittadini e visitatori dalle 08.00 alle 13.00.
La scelta di modificare il luogo in cui dar vita al mercatino, che rientra nelle iniziative natalizie programmate dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, è stata adottata nell’ambito del Piano Strategico del Commercio che, approvato con delibera del Consiglio Comunale dello scorso 30 luglio, è un documento fondamentale per il rilancio di un settore che punta a migliorare e consolidare la propria attrattività attraverso il coordinamento e la promozione dello sviluppo delle attività in maniera sostenibile.
E sempre con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di tutti coloro che svolgono attività commerciali è stata disposta dal Comune tramite apposita ordinanza dirigenziale l’apertura straordinaria dei mercati rionali della Salinella (solo nella giornata del 5 gennaio) e della borgata cittadina di Talsano (solo domenica 12 gennaio).
Ciro D'Alò, Sindaco di Grottaglie
e Raffaella Capriglia, Assessora all'istruzione esprimono in una nota "grande soddisfazione per il mantenimento dell’autonomia scolastica e amministrativa del Liceo artistico Calò di Grottaglie: la scuola è salva nel piano di dimensionamento scolastico varato dalla Regione Puglia, che ha recepito le indicazioni della Provincia di Taranto. Sin dagli esordi della questione del dimensionamento scolastico, abbiamo seguito con attenzione, come amministrazione comunale di Grottaglie, l’intera vicenda. L’interlocuzione istituzionale con gli enti preposti, con l’istituzione scolastica e con le parti sociali è stata costante, fino al giorno dell’approvazione della delibera regionale.
Il Liceo artistico Calò di Grottaglie, con la sua offerta formativa e le sue specificità, è un unicum a livello nazionale; rappresenta e porta avanti la tradizione e il valore dell’Istituto d’Arte di Grottaglie, che è stata la prima scuola d’arte in Italia. Il piano di dimensionamento scolastico regionale prevede inoltre l’accorpamento dell’Istituto professionale Elsa Morante di Crispiano all’Istituto Don Milani-Pertini di Grottaglie: la scuola superiore grottagliese, in questo caso, si rafforza in termini qualitativi e quantitativi. La scelta- si sottolinea nella nota -rimarca la centralità, a livello regionale, della città e delle istituzioni scolastiche di Grottaglie.
Rivolgiamo un ringraziamento agli enti Regione Puglia, Provincia di Taranto, alle scuole coinvolte, alle loro dirigenti scolastiche e alle parti sindacali, le quali, in un clima di ascolto reciproco, hanno condotto il confronto con serenità e grande responsabilità, verso la scelta più coerente con le istanze del territorio e la situazione degli stessi istituti scolastici."
Fino al 12 gennaio, grazie alla disponibilità della Marina Militare, è possibile parcheggiare l’auto gratuitamente in centro fino a mezzanotte: dalle ore 18.00 presso la Caserma Mezzacapo e dalle ore 17.00 la banchina della Stazione Torpediniere
Continua per l’inizio dei saldi invernali l’iniziativa del Comune di Taranto e di Kyma Mobilità per favorire la frequentazione del Borgo e lo shopping, andando così incontro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti.
Grazie alla disponibilità della Marina Militare, fino a domenica 12 gennaio tutti i cittadini possono parcheggiare l’auto gratuitamente usufruendo degli oltre 400 posti auto disponibili nella Caserma Mezzacapo e nella Stazione Torpediniere.
Il parcheggio gratuito nella Caserma Mezzacapo, con accesso da Via Principe Amedeo, è disponibile tutti i giorni, dalle ore 18.00 fino alle ore 00.00, mentre il parcheggio gratuito presso la banchina della Stazione Torpediniere è disponibile, dalle ore 17.00 fino alle ore 00.00, nei giorni 3, 4, 5, 10, 11 e 12 gennaio.
Ricordiamo che l’accesso per la Stazione Torpediniere è ubicato alla fine della Rampa Leonardo da Vinci a cui si accede da Via Roma, in pratica la strada in discesa che porta alla banchina del Canale navigale: negli orari di apertura Kyma Mobilità mette a disposizione degli automobilisti un servizio gratuito di bus navetta che collega nei due sensi l’area parcheggio con l’ingresso dell’infrastruttura militare.
Ricordiamo, inoltre, che domenica 5 e lunedì 6 gennaio si paga il parcheggio nelle strisce blu, mentre domenica 12 gennaio non si paga la sosta tariffata.
Tutte le informazioni sul sito www.kymamobilita.ite sulle pagine social.