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Giornale di Taranto - Visualizza articoli per tag: Pe il Presidente di ConfindustriaTaranto Enzo Cesareo è urgente riattivare al più presto la Consulta per lo Sviluppo” Gli imprenditori incontrano gli assessori e i consiglieri regionali tarantini
Riattivare al più presto la Consulta per lo Sviluppo”. Il Presidente di Confindustria Taranto ha incontrato gli assessori e i consiglieri regionali tarantini per una condivisione a tutto campo delle iniziative da assumere nell’immediato per la ripresa economica del territorio. Il Presidente Cesareo ha stigmatizzato fortemente, nel corso dell’incontro, il grave atto di intimidazione subìto dal Sindaco di Taranto, al quale Confindustria esprime solidarietà, nell’ultimo consiglio comunale. “Non più tollerabili atti del genere”. Riprende all’insegna degli incontri serrati e della piena operatività l’attività di Confindustria Taranto dopo la pausa estiva. Dopo aver incontrato, nei giorni scorsi, il sindaco di Taranto Ippazio Stefano, il Presidente di Confindustria Vincenzo Cesareo ha avviato stamani un confronto a tutto campo con gli assessori e i consiglieri regionali tarantini Fabrizio Nardoni, Annarita Lemma e Alfredo Cervellera sui temi più urgenti ai fini della ripresa economica del territorio. A fronte di un contesto di grave crisi, i partecipanti all’incontro, recependo le linee già tracciate dalla stessa Confindustria nella riunione del Comitato di Presidenza tenutasi ieri, hanno condiviso l’esigenza di dotare la città e la provincia di un organismo di coordinamento al fine di rendere al più presto operativi i progetti già in itinere e prendere in esame ulteriori ipotesi di investimento. A questo proposito, è stata indicata la Consulta dello Sviluppo quale organismo deputato ad accogliere le varie istanze. Assieme alla riattivazione di tale strumento è apparso altrettanto urgente assicurare all’interno dell’organismo la presenza dei rappresentanti del territorio jonico in Regione, aspetto sul quale i convenuti, peraltro parte in causa, hanno espresso totale condivisione. Comuni le valutazioni di carattere generale. “Una città che ha bisogno di un orientamento univoco e di un coordinamento forte e condiviso”- è stato ribadito – “ e che dovrà ottimizzare al massimo l’attuale interlocuzione in atto col Governo portando all’attenzione del tavolo interministeriale richieste precise e programmi condivisi”. Per far questo, appare indispensabile che nelle mani del Sindaco Stefano – ha sottolineato il Presidente Cesareo - arrivino istanze precise da parte dei vari attori territoriali, in quanto attualmente unico referente titolato, per il territorio jonico, ad interloquire in sede centrale. A questo proposito, Confindustria Taranto ha espresso, attraverso il suo vertice, piena solidarietà al primo cittadino di Taranto per l’atto intimidatorio subìto in occasione dell’ultimo consiglio comunale ad opera di uno sparuto gruppo di cittadini. Un episodio che Confindustria ritiene non tollerabile nel metodo e nel merito, in quanto palesemente provocatorio e fortemente inibitore del corretto svolgimento di un regolare consesso democratico. Dopo aver ulteriormente sottolineato la volontà di “fare squadra” per accelerare la ripresa economica, il Presidente Cesareo ha ripercorso assieme agli esponenti regionali le questioni più contingenti, fra cui la necessità di rendere celere l’iter di attuazione della zona franca urbana, in cui Taranto ricade, al fine di poter godere al più presto dei relativi benefici, e di estenderla anche alla zona portuale, in prospettiva di un ulteriore rafforzamento, già in atto con i lavori cantierizzati, dello scalo jonico. Quindi, sono stati ripercorsi brevemente i progetti ancora in itinere (Eni e Tempa Rossa, oltre alla complessa partita delle bonifiche) e, assieme a questi, la volontà più volte espressa di condividere la Smart Area con le istituzioni territoriali e di concretizzarla nelle sue svariate – e molteplici - espressioni progettuali, candidando parte della stessa alla prossima programmazione europea 2014-2020 in una visione prospettica allargata anche ad altri interventi all’insegna della diversificazione produttiva. I partecipanti all’incontro hanno convenuto di calendarizzare a breve una serie di incontri tematici con l’auspicio di estendere il confronto agli altri attori territoriali all’interno della già citata Consulta dello Sviluppo, da attivare in tempi brevissimi.