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Giornale di Taranto - Scuola, Università & Formazione
Scuola, Università & Formazione

Scuola, Università & Formazione (496)

“Gli studenti delle scuole pugliesi dai 12 anni in su, dal 23 agosto avranno sessioni di vaccinazione dedicate a cura delle Asl e degli uffici scolastici". Lo ha annunciato l'assessore regionale alla sanità, Pier Luigi Lopalco. L'obiettivo della Regione è raggiungere la più vasta "platea di giovani nei tempi più corretti dal punto di vista sanitario per metterli in sicurezza prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per questo si procederà come per i maturandi e il personale scolastico, procedendo scuola per scuola. Ma c’è di più. Chi dovesse avere necessità di vaccinarsi subito per motivi di studio all’estero potrà accedere a una corsia prioritaria sul sito La puglia ti vaccina”, ha aggiunto Lopalco. Nel pomeriggio, infatti, l'assessore assieme al direttore di dipartimento Salute Vito Montanaro e secondo quanto stabilito dalla Cabina di regia, ha inviato alle Asl e alle aziende ospedaliere una circolare con un aggiornamento del Piano vaccinale regionale…
Open day per le vaccinazioni dei maturandi pugliesi, circa 40mila. Dalle 18 alle 22 chi dovrà sostenere l’esame di maturità potrà sottoporsi a vaccinazione anti Covid. Per le province di Lecce, Brindisi e Taranto già pronte 2.500 dosi, chi non è ancora maggiorenne sarà accompagnato da un genitore o un tutore. Sei le scuole superiori di Lecce, Gallipoli, Galatina, Casarano, Nardò e Maglie coinvolte, per 60 studenti ad istituto. A Lecce si vaccina nella caserma Zappalà, a Gallipoli nell’istituto nautico Vespucci, a Galatina nell’area mercatale De Maria, a Casarano nella sede della direzione del Sisp, a Nardò nell’hub nella zona industriale, a Maglie in quello di via Ferramosca. In provincia di Brindisi, i maturandi sono 4.000. Saranno vaccinati nei centri di Bozzano a Brindisi, Conforama a Fasano, e poi negli hub di Ostuni e Ceglie Messapica. A Taranto, la prima vaccinazione è per i ragazzi dei licei Archita e Battaglini.…
Finalmente si parte! L’Europa torna ad essere a portata di mano dei giovani neodiplomati pugliesi che grazie al psvolgeranno tirocini formativi all’interno di strutture che operano nel settore del turismo e della ristorazione, mentre tra settembre e novembre nuovi tirocini partiranno alla volta di Malta, Spagna ed Irlanda. A beneficiare del progetto Erasmus+ per i prossimi sette anni è Formare Puglia A.P.S. I risultati e le prospettive di un’attività che per i giovani rappresenta un’opportunità unica per costruire il proprio futuro lavorativo e migliorare le proprie competenze sono stati presentati nella sede principale di Formare Puglia, a Taranto, dal presidente dell’ente Angelo Lorusso, coadiuvato dal referente Erasmus dell’ente Formamentis, Fabio Carbonara, e dalla tutor di progetto Elena Turker. “Entriamo in Europa – ha sottolineato il presidente Lorusso - per favorire il percorso di sostegno e l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani Pugliesi, un percorso che da tempo l’ente formativo…
Il Presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Franco Frattini, ha respinto la richiesta di sospensione cautelare, riproposta in appello da una associazione pugliese di genitori che voleva obbligare alla presenza fisica in classe anche gli studenti le cui famiglie avevano scelto la didattica a distanza, grazie ad una specifica ordinanza del governatore Michele Emiliano. Il Tar di Bari aveva già rigettato la medesima richiesta. Il Consiglio di Stato ha ritenuto l'insussistenza di un danno “grave ed irreparabile” per i ricorrenti, in quanto in Puglia la didattica in presenza continua ad essere assicurata, e le famiglie che intendono avvalersene ben possono farlo. In sostanza, la deroga regionale introduce non già un regime di “chiusura” ma una facoltà, di ciascuna famiglia, di scegliere tra la didattica in presenza e la didattica digitale integrata, valutando – come genitori – ogni implicazione di tale scelta. Il medesimo giudice ha, pertanto, concluso che…
È stato definito “insoddisfacente” dai sindacati della scuola pugliese l'incontro avvenuto in videoconferenza alla presenza del vicario dell'ufficio scolastico regionale Mario Trifiletti e gli assessori regionali Sebastiano Leo (Istruzione), Pier Luigi Lopalco (Sanità) e Anita Maurodinoia (Trasporti). Secondo le parti sindacali, infatti, l'ultima ordinanza del governatore pugliese Michele Emiliano, che predispone la scelta, da parte delle famiglie, della didattica a distanza, “ha determinato una frequenza scolastica decisamente bassa, molto al di sotto di quella programmata dal decreto legge 52”, spiegano. Per quanto riguarda la provincia di Bari, la frequenza nelle scuole secondarie di secondo grado si attesta intorno al 10% ma, alcuni comuni, hanno chiuso completamente le scuole a causa della presenza di focolai e, in alcuni istituti, si registra una percentuale di frequenza pari al 2%. Soltanto in alcune scuole della Bat la frequenza raggiunge il 20% e in un istituto di Trinitapoli la frequenza è pari al 47%.…
Dal 26 aprile e fino alla fine dell'anno scolastico 2020-2021, l'attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado in Puglia si svolgerà in didattica integrata per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza. Lo ha deciso il presidente della Puglia, Michele Emiliano, con l’ordinanza 121. La scelta è stata adottata in applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’art. 3 del Dl 52, emanato dal governo. La scelta sarà esercitata dalle famiglie una sola volta e per l'intero periodo delle disposizioni emanate nell’ordinanza regionale. Eventuali successive richieste di modifica sono rimesse alla motivata valutazione del dirigente scolastico. Qualora il collegamento per la didattica integrata non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l'attivazione della did. Ogni lunedì mattina, le scuole devono comunicare…
La Regione Puglia, a seguito della emanazione della prima ordinanza num. 407, ha avviato un sistema di rilevazione dei casi di positività e dei soggetti in quarantena da parte dei referenti Covid19 scolastici, consolidatosi nella vigenza delle ulteriori ordinanze regionali. Il Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia comunica i dati di questa attività di sorveglianza relativi alle settimane 5-10 aprile e 12-17 aprile. Secondo la rilevazione dei casi segnalati fra gli studenti ed il personale scolastico, nelle due settimane successive il fine settimana di Pasqua, sono stati segnalati in media circa 550 casi di contagio fra gli studenti e 160 casi nel personale scolastico. In particolare sono risultati positivi nella settimana 5-10 aprile: 567 studenti e 190 personale scolastico; nella settimana 12-17 aprile sono risultati positivi 540 studenti e 154 personale scolastico. L’impatto della presenza studentesca, passata da 106.000 presenze circa nella settimana 5-10/4 a oltre 154.000 nella settimana…
 Oggi in Puglia la campanella è tornata a suonare per tutti i piccoli della scuola primaria e della prima media, le cui famiglie hanno deciso di far tornare i propri figli in presenza. “Un numero molto grezzo parla del 60% degli studenti tornati in aula – ha confermato Roberto Romito, presidente dell’associazione nazionale presidi Puglia, raggiunto al telefono -, ma si torna ad aprire con le stesse condizioni di prima, quelle che c'erano anche a settembre, e con i genitori ancora una volta lasciati alla decisione (tra presenza e distanza) come se stessero tirando una monetina”. Infatti, l’ordinanza del presidente Michele Emiliano, consente da oggi e fino al 30 aprile, di poter scegliere tra didattica a distanza o in presenza, grazie ad una deroga del decreto legge del governo del 1 aprile, che consente la ddi “solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o…
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 102 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid19” che dispone: Con decorrenza dal 7 aprile e sino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado). In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e CPIA devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono…
Non è ancora chiaro se il nuovo dpcm “consentirà una forma di libertà. Che succede a quelle famiglie, che per tutelare se stesse o le proprie fragilità di salute, preferiscono la didattica a distanza piuttosto che la presenza? Credo che abbia a che fare con la Costituzione questa libertà e il governo ne dovrà tenere conto”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante Timeline su SkyTg24. In Italia, secondo il 'governatore', si sta facendo il contrario di quanto accaduto in Germania, dove le scuole sono chiuse, in Inghilterra, dove si è vaccinato prima del rientro, e in Francia, dove ieri sono state chiuse "tutte le scuole, considerandole un luogo inevitabilmente pericoloso. Questo non vuol dire che le scuole siano mal organizzate in Italia, voglio dire che le scuole sono uno degli elementi fondamentali per controllare la curva. Noi, nel pieno della terza ondata, stiamo aprendo”. Emiliano…
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