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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5153)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Giovedì, 17 Luglio 2014 23:25

Lettera aperta al presidente Napolitano

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Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Giancarlo Girardi Signor Presidente Napolitano, dalla Sua autobiografia ufficiale, aggiornata al suo compleanno dei giorni scorsi, si legge anche dell’iscrizione al Pci nel 1945. Ella aveva venti anni ed era uno dei quasi 1.800.000 iscritti a quel partito in quell'anno. La stragrande quantità di loro fu di nuova ammissione e tra costoro anche quelli, molti, che sentirono di essere o di diventare comunisti solo dopo la caduta del fascismo. Il nuovo partito di “massa” voluto da Palmiro Togliatti (in queste settimane il cinquantesimo della sua morte) sostituì, nella forma, quello valoroso, di “quadri”, che si sobbarcò il ventennio di dure prigioni e clandestinità creando le premesse dell’insurrezione vittoriosa contro il nazifascismo. Il nuovo partito ebbe l’obiettivo di dar luogo, con la Costituzione ed i suoi “elementi di socialismo” ad una vera “democrazia progressiva” come certamente ricorda. Ella aveva già avuto un breve trascorso nell’organizzazione…
Mercoledì, 16 Luglio 2014 19:45

Su "Tempa rossa" si profila scontro istituzionale

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    Riceviamo e pubblichiamo un contributo di Luisa Campatelli                   Confindustria Taranto chiama Vendola (della serie se ci sei batti un colpo), il sindaco Stefàno sventola il “no” ottenuto in Consiglio comunale (“perche abbiamo chiesto chiarimenti e nessuno ce li ha dati”) in seno al centrodestra si palesano posizioni contrastanti tra i consiglieri regionali di Forza Italia Sala  nessuna ricaduta sul territorio”)che ha dalla sua il partito e Lospinuso (“un’occasione unica per Taranto”). Insomma, il caso Tempa Rossa si complica e diventa oggetto di scontro, acceso. A sparigliare le carte è stato sicuramente il “no” espresso dal Consiglio comunale di Taranto,  “benchè - ha spiegato il leader dei Verdi Bonelli perché abbia efficacia questo “no” deve essere accompagnato da una variante al Piano regolatore che recepisca la direttiva Seveso, altrimenti saremmo di fronte all’ennesimo atteggiamento gattopardesco”. Su questo terreno si è…
  <Sarò a Napoli, tra Reggio e Gioia, a L’Aquila, a Gela, a Termini Imerese a Taranto> nell’elenco delle città che Matteo Renzi intende visitare c’è il capoluogo ionico, perché qui più che altrove si materializzano tensione, malessere sociale, incertezza sul futuro. Luoghi che, va detto, sono divenuti difficili anche e soprattutto per colpa di una politica che, come il caso Ilva insegna, non ha saputo tutelare la salute dei cittadini, difenderne gli interessi e adesso deve fronteggiare un’emergenza senza precedenti: fabbrica in crisi, posti di lavoro a rischio, danni sanitari gravissimi, e non uno straccio di percorso di sviluppo alternativo o quantomeno parallelo tracciato…..Accorrere al capezzale delle città moribonde speriamo non per dare l’estrema unzione  è così diventata la mission del Pd al governo e di quello all’opposizione.  L’annuncio di Renzi giunge infatti a meno di 72 ore di distanza dall’impegno assunto da Civati a Livorno di realizzare “Taranto…
    L'omicidio efferato di un brillante ingegnere tarantino lascia sgomenti. Lascia sgomenti perché è stato assassinato come un animale per mano di un balordo, tossicodipendente, folle che non ha rispetto nemmeno della sua stessa vita.   Cataldo Pignatale  poteva essere e può essere ciascuno di noi..perché ciascuno di noi può essere avvicinato da un soggetto del genere e minacciato con un coltello o con qualsiasi altra arma. Non voglio neppure immaginare cosa abbia potuto provare in quei momenti Aldo Pignatale, cosa può aver pensato o detto a quel balordo che lo teneva sotto tiro con un coltello. Il tentativo disperato di sfuggire alla furia omicida, alla follia, alla morte. Una fine drammatica che porta a delle riflessioni. E ancora una volta porta dritto a pensare a tutti quegli investigatori che indagano e portano a casa risultati che poi vengono mandati in frantumi da un sistema giudiziario che non riesce…
Martedì, 15 Luglio 2014 15:02

Taranto, dove il turismo è bloccato

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di Luisa Campatelli La bellezza non basta per  ottenere la patente di luogo turisticamente appetibile. Perché diventi meta turistica e non ritrovo per pochi “eletti”, un luogo deve essere accessibile, facile da raggiungere, accogliente, ospitale, conveniente. Ci sono posti obbiettivamente brutti che si sono conquistati posizioni di primo piano semplicemente perchè offrono tanto, perché qui l’ospite viene accolto e coccolato, e quindi…. torna, estate dopo estate, anche nel luogo “brutto”, dove il mare non è trasparente e il paesaggio si distingue per monotonia. E allora domandiamoci, a Taranto, cosa siamo capaci  di offrire al turista e quanto siamo disposti a dare, veramente, di ciò che pensiamo ci appartenga? Abituati a vederci strappare davanti agli occhi pezzi di terra, di mare, di panorama, di strada, bloccati dagli “accessi vietati per motivi di sicurezza”, dai muraglioni che chiudono spazi un tempo aperti e liberi, costretti a girare lo sguardo per evitare il…
  RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UN CONTRIBUTO DI LUISA CAMPATELLI SULLA PROPOSTA DI COSTITUIRE LA “Taranto possibile”. Nell’illustrare la filosofia che sta ispirando l’iniziativa nata per unire, far dialogare e crescere le anime della sinistra che non si riconoscono nel Renzipensiero, Pippo Civati ha parlato della possibilità di organizzare un momento di confronto anche al Sud, magari proprio a Taranto, città che lo ha già visto presente durante la campagna elettorale per le elezioni europee prendere posizione sui problemi che maggiormente affliggono il capoluogo ionico. Così, mentre a Livorno siamo in piena fase di prove tecniche di intesa a sinistra di Renzi, con Vendola che interviene e mette in guardia sul rischio di affidare riforme e cambiamento a un governo di centrodestra con “appoggio esterno” di Berlusconi, sarebbe quanto mai auspicabile, utile, per non dire necessario, che una parte del confronto sulle cose da fare avvenisse proprio in riva allo Ionio,…
  Rete ATHENA, Retemicroimprese Taranto e Retemicroimprese Martina Franca, nella persona del Sig. Antonio Taddeo, hanno elaborato una proposta progettuale di rigenerazione urbana per il Comune di Martina Franca in occasione della Manifestazione di interesse al Programma Integrato di Rigenerazione Urbana – L.R. N. 21/2008. L’impianto del progetto è stato strutturato in modo da rispondere al bisogno di una migliore qualità della vita. Le finalità degli interventi, infatti, attengono all’ottimizzazione dei canoni estetico-architettonici dell’abitato e al miglioramento della fruibilità degli spazi, considerati come fili di un ordito che, tessuto con la trama della storia del territorio e della sua identità culturale, ne disegnano il cambiamento, improntato sul miglioramento del modus vivendi dei suoi abitanti e ispirato a principi di coesione sociale. Gli interventi pianificati sono così articolati: 1. delocalizzazione delle strutture sportive dello Stadio comunale "G. D. Tursi" da via della Sanità all’ambito del Pergolo, in favore di nuove attrezzature…
E' ritornato nelle vostre personali edicole (NOTE BOOK, PC, IPHONE, IPAD, TABLET, ECC), con una forte presenza,  il quotidiano on line "IL GIORNALE DI TARANTO" che nei mesi scorsi,  per diverse motivazioni, era stato costretto a sospendere le pubblicazioni. Un mezzo di informazione che nei mesi di pubblicazione era riuscito ad acquisire un buon numero di lettori e che ora vuole continuare a garantire ancora una informazione libera, fuori dagli schemi. Inviate comunicati, notizie, foto, video e quant'altro a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Avevano tentato di edificare una villetta da utilizzare già nella prossima stagione estiva, ma sono stati bloccati dai Finanzieri della Tenenza di Manduria. L’intervento dei militari ha impedito l’ultimazione di un fabbricato di circa 100 mq., oramai in avanzato stato di realizzazione, situato nella località balneare di San Pietro in Bevagna. Le Fiamme Gialle hanno accertato che i coniugi proprietari del sito erano sprovvisti di autorizzazioni amministrative e, pertanto, hanno sottoposto a sequestro la villetta e denunziato la coppia alla competente Autorita’ Giudiziaria per violazione al Testo Unico in materia edilizia (D.P.R. 380/2001). L’azione di contrasto della Guardia di Finanza all’abusivismo edilizio e’ finalizzata non solo alla tutela dell’ambiente e del paesaggio ma, soprattutto, al contrasto dell'evasione fiscale, attraverso l’individuazione di cd. “case fantasma” che ampliano il patrimonio immobiliare sottratto al fisco ed ai tributi di competenza degli enti locali.
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