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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5153)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

Un professionista ha perso la vita a Palagianello in provincia di Taranto in seguito a un gravissimo incidente stradale. L\'uomo viaggiava a bordo della sua auto che per causa ancora in corso di accertamento è finita fuori strada, e ha preso fuoco. L\'automobilista non è riuscito a mettersi in salvo ed è deceduto nelle fiamme. Sull\'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Castellaneta: l\'incidente si è verificato sulla provinciale 14 nel tratto che da Palagianello conduce a Castellaneta Marina.
“Grazie. Vi porterò con me, primi cittadini d’Europa”: “di fronte a un dato come questo è difficile trovare le parole giuste. L’affetto e la fiducia che mi avete consegnato mi affidano una responsabilità enorme”. Sono le parole che l’ex sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, ha affidato ai social dopo la sua elezione a parlamentare europeo. Decaro è stato eletto nella IV circoscrizione, Italia Meridionale, con ben 495.617 preferenze (di cui 351.493 solo dalla Puglia e 186.367 dalla provincia di Bari), risultando primo nel collegio del Sud. “Dai piccoli paesini e dalle grandi città, dai giovani e dagli anziani, dai sindaci, dai consiglieri comunali, dagli amministratori tutti, dai sostenitori di sempre e da chi mi ha conosciuto solo in questi ultimi mesi. Vi porto tutti nel cuore”, ha detto Decaro. “Continuerò ad essere ‘il sindaco’ che avete conosciuto e che avete scelto, solo di una comunità più allargata.…
L\\\\\\\'affluenza alle ore 19 per le elezioni europee in Puglia alle 19 ha votato il 33% degli aventi diritto, secondo i dati del Viminale pubblicati sul portale Eligendo e riferiti a tutte le sezioni (4.029). Il dato è più basso di quello nazionale che è del 41%. 
Negli ultimi mesi, il Comune di Taranto è stato teatro di un crescente malcontento tra i dipendenti, preoccupati per il deterioramento delle loro condizioni di lavoro, salariali e professionali. È quanto si apprende dalla nota stampa inviata alle redazioni da Fabio Ligonzo, Segretario Aziendale della Cisl FP, il sindacato che rappresenta i lavoratori. È evidente che i dipendenti, spinti dalle difficoltà economiche e dalla precarietà delle proprie condizioni, stanno finendo per combattersi tra loro anziché unire le forze per affrontare le sfide comuni. La scarsità di risorse e opportunità, unita alla mancanza di una politica di welfare aziendale inclusiva e solidale, ha alimentato un clima tossico di rivalità e competizione interna. La Cisl FP è intervenuta diverse volte per invertire questa tendenza distruttiva, ma senza ricevere risposte concrete. Ci troviamo di fronte a quella che possiamo definire \"uno scontro fra poveri\", afferma Ligonzo. Non possiamo permettere che i dipendenti siano…
Polveri dei filtri Meros, applicati all’impianto di agglomerazione, conferiti in discarica mentre dovevano essere trasportati in impianti specifici autorizzati. Polveri che contengono sostanze inquinanti tra cui diossina. È la contestazione che, nell’ambito dell’ultima ispezione, ha fatto l’Ispra nei confronti di Acciaierie d’Italia. La nota è stata trasmessa da Ispra anche alla Procura della Repubblica di Taranto “quale ipotesi di reato”. Lo comunica Weraleaks attraverso Luciano Manna. L’impianto di agglomerazione è quello dove vengono preparate le materie prime per la produzione di acciaio. Ispra sostiene che il campione esaminato riguarda la classe di pericolosità “corrosivo”, per cui “lo stesso si definisce rifiuto pericoloso che non può essere conferito in discarica per quelle in uso a rifiuti pericolosi e non pericolosi per superamento dei limiti nel test di cessione per i parametri “Selenio”, “Cloruri”, “Fluoruri” e “Solfati” ed “Arsenico”. Non può essere conferito neanche nelle discariche destinate ai rifiuti inerti. L’ispezione di…
Un provvedimento tanto importante quanto atteso quello adottato dall’Amministrazione comunale nell’ambito della gestione dell’igiene urbana e dell’ottimizzazione delle condizioni di vivibilità cittadina. Ultimate le necessarie e propedeutiche procedure amministrative, è stata disposta la ripresa del servizio di spazzamento notturno implementato dal lavaggio di strade e marciapiedi. Le attività prenderanno il via fra pochissimi giorni seguendo lo stesso calendario ed il medesimo orario in vigore prima della sospensione. Gli interventi di pulizia inizieranno alle ore 00.00 del prossimo 18 giugno con il termine delle operazioni alle 06.00. Quel giorno le vie ad essere interessate saranno complessivamente 19 (l’elenco è consultabile sul sitohttps://poliziamunicipale.comune.taranto.it). La decisione definitiva di riprendere un servizio che è fra le priorità della Giunta guidata dal sindaco Rinaldo Melucci è stata ratificata nella giornata odierna a suggello del tavolo di coordinamento convocato dall’assessore all’Ambiente, Stefania Fornaro, proprio per concordare la programmazione e la riattivazione di un intervento molto auspicato…
L’ampio marciapiede che si sviluppa lungo il Canale navigabile nelle sere d’estate non sarà solo luogo di passeggiate e soste per ammirare il Castello Aragonese, uno scorcio del centro storico e splendidi tramonti, ma potrà anche ospitare sedie e tavolini dei ristoranti, dei pub e delle gelaterie che hanno i loro locali in quella che è una delle zone più iconiche di Taranto. A dare via libera a questa opportunità è stata la Giunta comunale guidata dal primo cittadino Rinaldo Melucci che, recependo la proposta formulata dal vicesindaco ed assessore Gianni Azzaro ed andando incontro alle esigenze di un comparto strategico per l’economia locale, ha adottato la delibera con cui si autorizzano i pubblici esercizi che svolgono la propria attività su Corso Due Mari ad allestire arredi rimovibili al termine di ciascuna giornata lavorativa. L’utilizzo a tale scopo di un tratto del Canale navigabile sarà possibile solo ed esclusivamente durante…
Il capo di gabinetto della questura di Taranto, Michele Viola, 52 anni, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale sulla statale 172 tra Taranto e Martina Franca. La vittima, originaria della Calabria, era in sella a una bici quando - per cause da accertare - è stata travolta da una Ford. L\\\'impatto per il 52enne è stato fatale e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Indagano i carabinieri intervenuti sul posto con i vigili del fuoco. Viola proveniva dal commissariato di Palmi e si era insediato a Taranto il 6 aprile scorso. (ANSA).
Era evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto per rubare dalla chiesa dell’Addolorata a Taranto una statua di Gesù. La Polizia lo ha rintracciato: è un tarantino di 38 anni, che è stato denunciato per il furto del simulacro. L’uomo era entrato in chiesa di primo mattino e approfittando dell’assenza di persone, aveva preso la statua, se l’era caricata sulle spalle e l’aveva portata via. Sono state le telecamere di videosorveglianza a riprendere il tutto e a fornire elementi utili per l’identificazione dell’uomo che, nel frattempo, aveva rivenduto la statua per 30 euro. Il simulacro é stato recuperato e riconsegnato oggi pomeriggio alla chiesa da una pattuglia della Volante. Così ha commentato il parroco don Andrea Basile con un filo di ironia ma con riferimenti al Vangelo: “È tornato a casa dopo un breve vagare. Ma è andata così. Il nostro amico ”Giuda“ lo ha portato lontano nel getsemani del…
Entra di primo mattino nella chiesa dell’Addolorata a Taranto, preleva la statua di Gesù, se la carica in spalla e la porta via. Sono state le telecamere di videosorveglianza della parrocchia a riprendere l’uomo mentre si allontana dalla chiesa con il simulacro. Il gesto si é svolto indisturbato. Probabilmente in chiesa non c’era nessuno e nessuno ha sorpreso l’uomo mentre si allontanava. La parrocchia, retta da don Amedeo Basile, è tra le vie Iapigia e Leonida nella semiperiferia di Taranto. È stata la stessa parrocchia a rendere nota la trafugazione della statua con un post pubblicato nel pomeriggio sulla propria pagina Fb. “Noi siamo differenti non ci piacciono le processioni tradizionali” esordisce il post. Fare di Cristo il cuore del mondo. Avrà avrà pensato bene chi ha pensato di trafugarti, bravo fratello hai servito il Maestro anche se non lo sapevi! e si il cuore di Cristo non può fermarsi…
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