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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5098)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

 È cominciato alle 10.15, con l’ingresso in aula della Corte d’Appello, il processo di secondo grado “Ambiente Svenduto”. L’accusa è rappresentata in aula dal procuratore generale Antonio Maruccia, dal pg Mario Baruffa e dai pubblici ministeri Remo Epifani, Raffaele Graziano e Giovanna Cannalire. Non è presente in aula l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, mentre c’è l’ex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, che sono tra gli imputati. Oltre alle 39 persone fisiche, il processo riguarda anche 3 società. Si tratta del processo relativo al disastro ambientale contestato al gruppo industriale Riva con la precedente gestione dell’Ilva di Taranto. È il processo originato dai primi arresti e dal sequestro degli impianti dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto avvenuto a luglio del 2012. Oltre ai rappresentanti diretti di quella che anni fa era la proprietà dell’azienda, i fratelli Nicola e Fabio Riva, coinvolti anche diversi ex dirigenti e…
Undici medici sono indagati dalla Procura di Taranto per la morte di una 30enne di Ginosa deceduta il 28 marzo all\'ospedale Santissima Annunziata di Taranto dopo alcuni giorni di ricovero nel reparto Rianimazione. Il medico legale Alberto Tortorella eseguirá l’autopsia su incarico del pubblico ministero Marzia Castiglia, che ha disposto l’esame per individuare la reale causa del decesso e comprendere se vi siano o meno responsabilità penali dei medici che hanno avuto in cura la donna. Nei giorni precedenti alla morta, la 30enne si era sottoposta ad una spirometria, ma da lí il suo quadro clinico sarebbe peggiorato fino al decesso. 
Imputate 39 persone e 3 società, comincia domani mattina a Taranto il processo in Corte d’Appello “Ambiente Svenduto”. È il processo relativo al disastro ambientale contestato al gruppo industriale Riva con la precedente gestione dell’Ilva di Taranto. Il processo originato dai primi arresti e dal sequestro degli impianti dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto avvenuto a luglio del 2012. Oltre ai rappresentanti diretti di quella che anni fa era la proprietà dell’azienda, i fratelli Nicola e Fabio Riva, coinvolti anche diversi ex dirigenti e manager dell’azienda ed ex amministratori pubblici, come l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l’ex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido. Il processo di secondo grado arriva a quasi tre anni dalla conclusione del primo, che a maggio 2021 si chiuse con 26 condanne nei confronti dirigenti della fabbrica, manager e politici, per complessivi 270 anni di carcere. La Corte d\'Assise stabilì sia…
Un anziano di 84 anni è morto carbonizzato a causa di un incendio che si è sviluppato nel suo appartamento di San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto. In un primo momento, l’uomo era dato per disperso, poi è stato ritrovato senza vita disteso sul letto della sua camera. Per domare l’incendio, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Taranto. L’origine del rogo è in fase di accertamento. 
“Vedere dei ragazzi di 19-25 anni che decidono di giurare fedeltà al Paese, ti riempie di orgoglio ma anche di responsabilità. Il mio dramma è che tutti i giorni mi confronto con un mondo che cambia e non cambia in meglio negli ultimi mesi, per cui la loro scelta è una scelta che guardo con ancora più rispetto, perchè so chi si impegna adesso nelle forze armate, si impegna con più difficoltà di come si faceva 15-20 anni fa e di questo dobbiamo essere tutti consapevoli”. Lo ha detto oggi a Taranto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della cerimonia di giuramento interforze Marina-Carabinieri. Crosetto ha poi affrontato il tema del rilancio delle forze armate. Più che più navi, servono “più persone, perchè avere le navi e non avere gli equipaggi, serve a poco”, ha detto oggi a Taranto il ministro della Difesa. E sulla revisione della legge…
Ha lasciato tutti senza parole l\' improvvisa e prematura scomparsa di Ada Mele, figura storica dell\' Arciragazzi di Taranto che ha lavorato con dedizione per il benessere dei bambini e ragazzi del capoluogo jonico. Con dolcezza e determinazione, ha portato avanti progetti e iniziative che avevano come unico grande scopo il benessere dell infanzia. Chi l\'ha conosciuta ora avverte un vuoto immenso, un vuoto personale ma anche per la città che non può più contare sulla sua impareggiabile opera. Ada ha avuto tre figli Roberto Luca e Arciragazzi ha detto don Franco Mitidieri nella sua omelia durante i funerali celebrati nella chiesa di San Francesco. Sui social si susseguono messaggi, ricordi, testimonianze di affetto e riconoscenza profondi. -Il circolo Arci di Crispiano in questo momento di lutto, si unisce al dolore dei suoi cari e ricorda il valore del lavoro di Ada, della sua passione e del suo impegno educativo…
Ancora un grave incidente sulla statale 100 Taranto-Bari all’altezza di Mottola, nel Tarantino. In località San Basilio c’é stato nel pomeriggio un incidente tra un’auto e un camion nel quale hanno perso la vita una donna e un bambino di 12 anni. La donna potrebbe essere la madre del piccolo. Un uomo, forse il padre del 12enne, è in ospedale in gravi condizioni. La dinamica dell’incidente è ancora da ricostruire. I carabinieri della compagnia di Massafra si stanno occupando dell’incidente. Sul posto anche Vigili del Fuoco e 118. Lo scorso 17 marzo, ad alcuni chilometri dal luogo del sinistro di oggi, avevano perso la vita un ragazzo di 32 anni e due ragazze di 26 e 23 anni. C’erano stati anche tre feriti: un 50enne, sua moglie e il loro figlio. Le persone decedute viaggiavano tutte a bordo della stessa auto che all altezza di Mottola si è scontrata con…
In relazione alla cerimonia del giuramento solenne interforze di Carabinieri e Marina che si terrà domani mercoledì 17 aprile sulla Rotonda del Lungomare, e alle prove che si svolgeranno oggi, è stata interdetta la circolazione veicolare sul Lungomare Vittorio Emanuele III, nel tratto compreso tra corso Due Mari e piazza Ebalia, su via Principe Amedeo e su via De Cesare: dalle ore 07.00 alle ore 14.00 nelle giornate di martedì 16 e di mercoledì 17 aprile. Pertanto, i percorsi delle linee urbane e suburbane di Kyma Mobilità subiranno variazioni, riportate in dettaglio sul sito www.kymamobilita.it. Inoltre, in considerazione della inibizione alla sosta su alcune strade del Borgo di Taranto ricadenti nelle zone A e B, al fine di limitare i disagi per i titolari di permesso per residenti, nonché per gli abbonati ai parcheggi cittadini ricadenti in tali zone, nelle giornate di martedì 16 aprile e di mercoledì 17 aprile…
di Nicolò Gianciotta Il tema della sicurezza stradale è di grandissima attualità. Le cronache ci consegnano una realtà fatta di incidenti, spesso fatali e con vittime molto giovani. Oggi nel cuore del giorno, intorno alle 15, la Strada Statale 106 Ionica è stata teatro di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Lo scontro ha coinvolto un veicolo all’interno del quale si trovavano 5 giovani dai 18 ai 20 anni. Le testimonianze dei ragazzi descrivono il momento dell’accaduto come un incubo. Questi non hanno avuto alcuna possibilità di evitare la collisione, poiché l automobilista avrebbe effettuato un brusco cambio di corsia, non segnalato, per di più in una stretta curva della Statale. Grazie alla prontezza del conducente, costretto dalle circostanze a effettuare una frenata di emergenza, si è potuta evitare una tragedia. Le autorità locali stanno attualmente conducendo un indagine per identificare chi era alla guida dell…
Il Tribunale di Taranto ha condannato la Asl di Taranto al risarcimento del danno da perdita parentale, subìto dai genitori e dal fratello di un bambino, riconoscendo loro un ristoro di circa un milione di euro. La giudice Annagrazia Lenti della Sezione Civile ha riconosciuto il nesso di causalità tra la condotta dei sanitari dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, intervenuti per le cure, e il decesso del piccolo, disponendo con sentenza il risarcimento del danno da perdita parentale. La vicenda giudiziaria prende il via da una vacanza trasformatasi in tragedia nell’estate del 2013. Una famiglia (padre, madre e il loro piccolo di appena un anno) di origini italiane, ma che per ragioni lavorative viveva stabilmente in Germania, aveva deciso di trascorrere le vacanze estive nel paese d’origine al mare, nella zona di Chiatona nel Tarantino. Il piccolo era stato colpito da un gravissimo stato di disidratazione che ne aveva causato…
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