Economia, Lavoro & Industria (1903)
TARANTO - ATTRAVERSO L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE VINCENZO BAIO LE CONSIDERAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SUL PROGETTO TEMPA ROSSA
Scritto da Giornalista1Firmato il Decreto per gli incentivi alle imprese:le domande possono essere presentate dal 30 settembre in poi
Scritto da Giornalista1Dal 1° settembre cambia l’iscrizione al Registro Imprese
Scritto da Giornalista1A cura di Amedeo Cottino
Dal 1° settembre iscrizione immediata al Registro Imprese per le richieste alle quali sia allegato un atto notarile: i dettagli.
Entra in vigore dal 1° settembre l’iscrizione immediata delle aziende e degli atti notarili al Registro Imprese prevista dal DL 91/2014 (convertito in Legge 116/2014), a patto però che alla richiesta sia allegato un atto notarile (sia atto pubblico che scrittura privata autenticata). L’art. 20 comma 7 bis del Decreto prevede infatti l’iscrizione immediata al Registro Imprese in caso di richieste spedite per via telematica con allegato un atto notarile, con l’obiettivo di facilitare le procedure per l’avvio delle attività economiche.
Ad essere escluse da tale opportunità sono le altre richieste delle società (nomina di amministratori o di esercizio della attività) e le iscrizioni delle imprese individuali e delle Spa. In tutti questi casi continua a valere il termine dei 5 giorni dall’arrivo della pratica. Diventano invece più veloci le procedure di iscrizione degli atti costitutivi e modificativi di società di capitali e di persone. L’articolo del DL va a modificare l’articolo 2189 del Codice civile nella parte in cui stabilisce che
«prima di procedere alla iscrizione, l’ufficio del Registro deve accertare (…) il concorso delle condizioni richiesta dalla legge per l’iscrizione».
La novità consiste nel fatto che dal 1° settembre il conservatore del Registro non dovrà più effettuare tale controllo di legalità che verrà effettuato esclusivamente dal notaio, per questo l’iscrizione veloce al Registro viene limitata alle richieste che presentano in allegato un atto notarile. In ogni caso il giudice del Registro potrà eventualmente ordinare la cancellazione della richiesta, nel caso in cui su segnalazione del conservatore verifichi che il notaio non ha rispettato la legge.
Bonus per Disoccupati o Inoccupati, anche oltre 35 anni, come fare domanda
Scritto da Giornalista1a cura di Amedeo Cottino
E’ nuovamente possibile presentare le domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego, secondo il Decreto Legislativo n. 185/2000, per favorire l’ampliamento della base produttiva e occupazionale nonché lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del Paese. Gli incentivi stanziati attraverso contributi e finanziamenti a fondo perduto, andranno a disposizione per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria,Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Gli incentivi andranno a coprire un insieme di interventi per stimolare uno sviluppo economico che valorizzi il patrimonio culturale, naturale e paesaggistico e che migliori l’offerta turistica delle regioni Sicilia, Calabria, Campania e Puglia.
I contributi possono essere richiesti da persone fisiche disoccupate o inoccupate per la realizzazione e l’avvio di piccole attività imprenditoriali, attraverso le seguenti iniziative:
· Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori a € 25.823
· Microimpresa (in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori a € 129.114
· Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati con l’Agenzia
· Incentivi per la filiera turistico culturale
Per accedere alle agevolazioni occorre presentare una domanda contenente il piano d’impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l’iniziativa imprenditoriale, che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa. Dopo essersi registrati al sito INVITALIA,aver compilato la domanda on-line, e aver scaricato dalla sezione download tutti gli allegati, che andranno compilati e sottoscritti, tutta la documentazione andrà inviata online e tramite raccomandata A/R, al seguente indirizzo entro 5 giorni dalla compilazione on-line:
Invitalia Autoimpiegio – via Pietro Boccanelli 30 – 00138 Roma
Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito Invitalia
PUGLIA - Fabrizio Nardoni, Assessore Agricoltura : "Deprimente strumentalizzare la questione xylella per fatti elettorali". Replica al Presidente Marmo
Scritto da Giornalista1Trovo deprimente che una calamità come quella della xylella che sta mettendo a dura prova gli agricoltori e i vivaisti salentini, e colpendo il paesaggio, possa essere argomento di strumentalizzazione politico-elettorale.
Nel merito vorrei dire al presidente Marmo che la Regione Puglia, con l'Osservatorio Fitosanitario Regionale, lo stesso per inciso che ha sconfitto la Sciarca e la Tristeza degli agrumi, ha da subito insediato un Comitato Scientifico Regionale che ha consentito, nel giro di pochi giorni, di fare una diagnosi precisa della malattia.
Una cosa che oggi diamo per scontata e che è invece e il frutto di studi ed intuizioni dei componenti del nostro comitato scientifico e dell'osservatorio regionale.
Già dal mese di luglio abbiamo chiesto al Ministro di insediare un Comitato Scientifico Nazionale che affianchi quello regionale.
Il presidente Marmo, già assessore all'agricoltura, dovrebbe con me ringraziare la struttura regionale che ha lavorato senza sosta per fronteggiare questa emergenza. Proprio il lavoro dell'osservatorio ha consentito di ridurre i danni ai vivaisti quando è riuscito ad ottenere una decisione comunitaria limitata alle sole aree infette della provincia di Lecce e alle sole specie suscettibili di infezione allontanando così ipotesi di “embargo” per tutta la Puglia che sarebbero potute essere ancora più devastanti.
Ed è lo stesso lavoro di intenso monitoraggio e ricerca che oggi determina la necessità di modificare la strategia di attacco alla malattia.
L'ipotesi della dichiarazione dello stato di emergenza non significa rinnegare il lavoro fatto ma dotarsi di uno strumento straordinario per un evento che per come si e manifestato e' straordinario sia per estensione territoriale e sia per le specie interessate, molte delle quali di natura ornamentale.
Un batterio da quarantena presente per la prima volta in Europa ma da molti anni in America, senza che gli americani abbiano mai trovato una soluzione all'eradicazione.
Non sfugge a nessuno che l'Assessorato l'agricoltura non può avere competenza sulle aree comunali o sui giardini privati o le aree incolte. Sono necessari poteri straordinari che consentano anche di fare interventi coercitivi.
Insieme a tutte le organizzazioni professionali agricole ed al Corpo Forestale dello Stato abbiamo deciso di chiedere al Ministro poteri straordinari per fronteggiare l’emergenza da Xylella e risorse adeguate per fronteggiare i danni e i mancati redditi.
Il presidente Marmo farebbe bene ad avere in mente tutte queste cose e unirsi con spirito costruttivo alle nostre richieste.
Trasportounito FIAP Taranto al “Primo Raduno Truck Due Mari”
Scritto da Giornalista1Marimatch, una settimana di tempo per iscriversi
Scritto da Giornalista1Ancora una settimana di tempo per cogliere un'affare da non perdere. Le aziende pugliesi che intendano partecipare a Marimatch 2014, evento di brocheraggio organizzato da Enterprise Europe Network (Een), possono iscriversi gratuitamente entro il 26 agosto.
Marimatch è un'importante occasione per chiudere un affare o allacciare una partnership tecnologica nel settore marittimo. L'iniziativa è organizzata da Een il 10 e l'11 settembre durante la fiera internazionale“SMM 2014 - International Trade Fair for Shipbuilding, Machinery & Marine Technology” di Amburgo (http://www.smm-hamburg.com). Unioncamere Puglia, partner di Een, ne promuove la partecipazione e accompagnerà le aziende pugliesi in Germania.
L'evento è un'opportunità unica per stabilire nuovi contatti con l’estero, per future collaborazioni commerciali, di ricerca e/o di sviluppo tecnologico. MariMatch 2014 è dedicato ad un ampio spettro di aziende ed organizzazioni interessate a trovare partner di collaborazione per espandere il proprio business o incrementare l’attività di ricerca e sviluppo tecnologico: · Costruzioni navali e cantieristica, · Navigazione e posizionamento, · Sistemi di logistica e cargo, · Porti e tecnologie, · Scienze del mare ed oceani, · Servizi marittimi.
L'azienda, dopo la registrazione on-line e l'inserimento del profilo di cooperazione (all'indirizzo http://smm2014.converve.com/p_registration.php), sarà inserita in un'agenda definita di incontri b2b. La partecipazione all'evento è gratuita. Per maggiori informazionitelefonare allo 0831 228215 Dott.ssa Eleonora Quacquarelli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Dott. Alessandro Montanaro: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Lavoro, i numeri della Cigs a Taranto nel rapporto di luglio della Cgil nazionale
Scritto da Giornalista1
Il mese di luglio conferma la tendenza all’aumento delle aziende che fanno ricorso ai decreti Cigs
(+27,86%), sono in aumento anche le unità aziendali territoriali coinvolte (+32,25%).
Le aziende sono 4.897 con un aumento del +27,86% sullo stesso periodo del 2013, e riguardano 9.084
unità aziendali territoriali (+32,25%). A Taranto, le Aziende/Gruppi presenti sul territorio che hanno chiesto e ottenuto la cassa integrazione straordinaria sono 29, mentre è pari a 59 il numero delle unità aziendali territoriali coinvolte. Nel contesto pugliese il capoluogo ionico risulta secondo solo a Bari con 55 Aziende /Gruppi e 120 Unità aziendali territoriali coinvolti.
Dei 29 decreti Cigs firmati per Taranto 4 sono per l’applicazione dei contratti di solidarietà, 24 per crisi aziendale e 1 per fallimento.
Sono diciotto le Regioni, che in questo mese, fanno registrare un aumento dei ricorsi alla Cigs, mentre in
due diminuiscono.
L’aumento è ormai diffuso su tutto il territorio nazionale, in questo mese, l’aumento maggiore è della
Basilicata (+200,00%), le altre sono; il Friuli (+58,82%), La Valle d’Aosta (+50,00%), il Trentino (+48,84%),
l’Abruzzo (+48,19%), la Sardegna (+46,15%), la Liguria (+44,74%), il Piemonte (+44,17%), il Molise
(+40,00%).
In aumento i ricorsi per crisi aziendale +5,18%, con 2.354 decreti, sono il 48,07% del totale.
In aumento il ricorso al fallimento +44,86%, aumenta il ricorso al concordato preventivo +195,24%.
I contratti di solidarietà continuano ad aumentare, e torna ad aumentare anche la percentuale sul totale
dei decreti rispetto ai valori del 2013.
I ricorsi con i contratti di solidarietà aumentano del +57,44% e costituiscono il 33,92% del totale dei
decreti, nel 2013 erano il 27,55% del totale.
Le domande di ristrutturazione aziendale aumentano sul 2013, (132; +3,94%), le domande di
riorganizzazione aziendale sono (149; +8,76%), nel complesso si conferma una nuova contrazione su
queste causali e con un numero troppo limitato.
Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa,
continuano ad essere irrilevanti e in diminuzione, sono solo il 5,74% del totale dei decreti, nel 2013 erano
il 6,89% del totale.
“Resta questo- si legge nel rapporto- uno dei segnali più evidenti del persistere di un processo di deindustrializzazione in atto nel
nostro Paese, ma continua ad essere sottovalutato.”
L.C.
Bando FIxO: incentivi assunzione per apprendisti di alta formazione
Scritto da Giornalista1a cura di Amedeo Cottino
Le aziende che assumono giovani laureati, dottorandi e dottori di ricerca possono ricevere contributi e sgravi: tutte le informazioni del bando FIxO di Italia Lavoro.
Il bando FIxO “Scuola e Università” prevede l’erogazione di incentivi a favore dei datori di lavoro di tutti i settori economico-produttivi per l’assunzione di giovani (laureati, dottorandi e dottori di ricerca) under 30 con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. Possono partecipare:
imprenditori individuali, liberi professionisti e lavoratori autonomi
· società di persone, di capitali, cooperative
· consorzi di diritto privato
· enti privati con e senza personalità giuridica
· imprese o enti privati costituiti all’estero non altrimenti classificabili che svolgono attività economica in Italia con almeno una sede operativa nel territorio nazionale.
NB: restano esclusi i soggetti sottoposti a forme di influenza pubblica tale da essere compresi nella fattispecie di organismi pubblici.
Gli incentivi
Il contributo economico per le aziende ammesse al bando è pari a 6.000 euro per ogni assunto a tempo pieno, 4.000 se a tempo parziale per almeno 24 ore settimanali. Inoltre sono previsti sgravi retributivi e contributivi:
· applicazione aliquota del 10% della retribuzione imponibile per le imprese dai 10 dipendenti;
· sgravio contributivo al 100% nei primi 3 anni di contratto (dal quarto si applica l’aliquota 10%) per imprese con meno di 10 dipendenti.
Le spese sostenute per la formazione sono escluse dalla base per il calcolo IRAP. Laretribuzione dell’apprendista deve essere definita dal CCNL dell’impresa e può essere: fino a 2 livelli inferiori identica a quella dei lavoratori addetti a mansioni che richiedono la qualifica alla quale è finalizzato il contratto; stabilita in misura percentuale rispetto a quella dei lavoratori addetti a mansioni che richiedono la qualifica alla quale è finalizzato il contratto.
Requisiti apprendisti
· età compresa tra 18 (17 se in possesso di qualifica professionale) e 29 anni (e 364 giorni).
· non aver avuto nei 12 mesi precedenti l’avvio del contratto, rapporti di lavoro subordinato con l’azienda che riceve il contributo.
Apprendistato di alta formazione
L’assunzione deve avvenire tramite contratti di lavoro di apprendistato a tempo indeterminato (sono ammessi solo quelli sottoscritti a dal 24 giugno 2014), che consentono lo svolgimento di attività di ricerca ed esperienze professionali, nonché il conseguimento di titoli di studio di alta formazione:
· diploma di istruzione secondaria superiore,
· titoli per la specializzazione tecnica superiore (ITS e IFTS),
· titoli di studio universitari (laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, master di I e II livello, dottorato di ricerca). Una volta conseguito il titolo o al termine del progetto di ricerca, se non viene esercitata la facoltà di recesso il rapporto prosegue come subordinato a tempo indeterminato.
La formazione in azienda
La formazione dell’apprendista deve svolgersi nell’ambito dell’orario di lavoro. L’impresa ha la possibilità di co-progettare il percorso formativo in ragione di proprie esigenze inserendo in organico profili medio-alti con competenze specialistiche, che possono contribuire a portare innovazione e far crescere la produttività. La durata del periodo di formazione (minimo 6 mesi) è rimessa alle Regioni, in accordo con parti sociali e organi istituzionali tra cui università e istituzioni scolastiche e formative. Se non sia stata ancora regolata dalla Regione, la durata massima è rimandata a convenzioni tra datore di lavoro e/o associazione datoriale più rappresentativa e singola istituzione formativa.
Domanda
La domanda di contributo può essere presentata unicamente attraverso la piattaforma web FixoL4.italialavoro. C’è tempo fino al 31 dicembre 2014, salvo esaurimento fondi (che sarà comunicato sul sito di Italia Lavoro). Le aziende devono registrarsi per ricevere codice utente e password, insieme al PIN. Dovranno essere allegati:
· documento id identità in corso di validità del legale rappresentante del soggetto beneficiario
· dichiarazione sostituiva iscrizione alla CCIIA (o dichiarazione sostitutiva con cui l’interessato dichiara di non essere soggetto all’iscrizione; per iscritti ad albi professioni, deve essere indicato ordine e numero di iscrizione)
· documento di identità in corso di validità del lavoratore assunto per cui si chiede il contributo
· copia integrale del modello UniLav, UniSom
· copia del piano formativo individuale associato all’attività del lavoratore.
Erogazione contributo
L’assegnazione del contributo avviene a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Fanno fede data e ora indicate nella ricevuta elettronica. Gli elenchi di imprese ammesse saranno pubblicati sul sito del progetto. Una volta ammessi, il contributo potrà essere erogato in due modalità alternative a scelta:
· unica soluzione anticipata se con garanzia bancaria o assicurativa di almeno 24 mesi dalla data di assunzione, per l’intero ammontare del contributo richiesto; entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’elenco di ammissioni va spedita un raccomanda a/r a “ItaliaLavoro Spa- FIxO S&U, via Guidubaldo del Monte, 60 00196 Roma con la richiesta di liquidazione del contributo a cui allegare garanzia fideiussoria e copia di un documento di identità valido: il contributo arriverà entro 120 giorni;
· unica soluzione posticipata; entro 60 giorni dalla chiusura del primo anno di apprendistato il beneficiario dovrà inviare con raccomanda a/r a ItaliaLavoro o tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di liquidazione del contributo, allegando copia conforme all’originale del libro Unico del lavoro relativo alla 12esima mensilità a partire dall’assunzione e copia del documento di identità: il contributo arriverà entro 120 giorni.
Licenziamento/dimissioni lavoratore
Nel caso di licenziamento o dimissione volontaria del lavoratore nei primi 12 mesi, l’azienda dovrà entro 15 giorni:
· comunicare la variazione a Italia lavoro
· inviare copia della comunicazione telematica delle dimissioni o licenziamento
· inviare copia conforme all’originale dell’attestazione relativa al titolo di studio conseguito nel corso dell’apprendistato.
Non si ammette la sostituzione dei lavoratori per cui è concesso il contributo. Nell’ipotesi in cui l’azienda abbia scelto l’erogazione anticipata, dovrà restituire a Italia lavoro:
· l’intero contributo riconosciuto in caso di interruzione del rapporto di lavoro nei primi 6 mesi dalla stipula del contributo
· un importo proporzionale al periodo intercorso tra la data delle dimissioni/licenziamento e il periodo di 12 mesi, qualora l’interruzione avvenga decorsi 6 mesi dalla stipula del contratto.
Non si dovrà restituire alcun contributo se il rapporto di lavoro si interrompe dopo il conseguimento da parte del lavoratore del titolo per il quale è stato stipulato il contratto di apprendistato e siano comunque decorsi almeno 6 mesi dalla stipula del contratto.
Taranto- Trasportounito entra nel Consorzio Koridor Europa
Scritto da Giornalista1TRASPORTOUNITO ENTRA NEL CONSORZIO KORIDOR EUROPA. Implementare un circolo virtuoso che accompagni l’autotrasporto italiano verso la logistica e l’intermodalità. Questo è l’obiettivo di Trasportounito FIAP che, in collaborazione con il Consorzio Autotrasportatori Italiani, entra a far parte, quale unico partner italiano, del consorzio KORIDOR EUROPA.Un progetto certamente ambizioso e di respiro internazionale, che coinvolge operatori economici della Slovacchia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Ucraina e Spagna, tutti chiamati a sviluppare la logistica di percorso connessa con la realizzazione del corridoio intermodale 5, della lunghezza di circa 3.000 km. che collega Kiev a Lisbona, assegnando all’Italia un ruolo strategico. Il corridoio 5 ha un’importanza vitale per l’industria ed il trasporto italiano: su di esso si affacciano alcune aree tra le più industrializzate d’Europa: la zona di Barcellona, l’area di Lione ed aree di coltura intensiva come la Murcia e la pianura padana.L’area di Mosca rappresenta il termine ideale del corridoio 5; la sua popolazione è uno dei migliori mercati per i manufatti italiani: ceramiche, sanitari, articoli di idraulica, mobili, vestiti, prodotti alimentari non freschi, ecc. Nell’ambito del progetto, Trasportounito collaborerà con i partner europei per la messa a punto di piani specifici di funzionalità logistiche, finalizzati alla concentrazione ed alla razionalizzazione dei flussi di merce, della GDO, degli approvvigionamenti all’industria, riducendo al contempo le barriere, soprattutto di carattere burocratico. Nelle parole del Segretario Generale, Maurizio Longo “si tratta di un’ulteriore sfida a conferma della volontà di svolgere un ruolo non solo sindacale a tutela dell’autotrasporto, ma anche progettuale a favore delle imprese associate e quindi per la creazione di opportunità che consentano alle aziende italiane di autotrasporto di crescere e svilupparsi in ambito europeo ed internazionale”.