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Giornale di Taranto - Ambiente, Turismo & Trasporti
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Ambiente, Turismo & Trasporti

Ambiente, Turismo & Trasporti (501)

UN SEQUESTRO PREVENTIVO ED UNA SEGNALAZIONE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA. IN LOCALITA’ “SANTA TERESA”, I MILITARI DEL NOE HANNO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PREVENTIVO D’URGENZA: - UN’AREA DI CIRCA SETTANTAMILA METRI QUADRATI, ALL’INTERNO DELLA QUALE SI STAVA ESERCITANDO ILLECITAMENTE ATTIVITA’ ESTRATTIVA DI PIETRA CALCAREA BIANCA; - UN IMPIANTO DI FRANTUMAZIONE; - SETTANTAMILA METRICUBI DI MATERIALE INERTE IN VARIE PEZZATURE. AL TERMINE DELL’ISPEZIONE IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA CITATA SOCIETA’, IL DIRETTORE DI CAVA ED IL SORVEGLIANTE DELLE ATTIVITA’ DI CAVA, SONO STATI DEFERITI, IN CONCORSO FRA LORO, IN STATO DI LIBERTA’, ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TARANTO, PER : - AVER ESERCITATO ATTIVITA’ ESTRATTIVE IN ASSENZA DI AUTORIZZAZIONI; - AVER OMESSO LA PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA DI INIZIO LAVORI AD AUTORITA’ COMPETENTI ED ORGANI DI VIGILANZA; - NON AVER PREDISPOSTO IL DOCUMENTO SULLA STABILITA’ DEI FRONTI DI CAVA; - NON AVER PREDISPOSTO IL DOCUMENTO RELATIVO ALLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, - INOSSERVANZA…
SVILUPPARE UN AMPIO DIBATTITO SULLA OPPORTUNITA' DI VIVERE IL MARE COME E' STATO FATTO DI RECENTE SUL LAGO D'ISEO. Una proposta per i prossimi candidati Sindaco del Comune di Taranto per rilanciare la Città, il Turismo, l'Ambiente, per proporre qualcosa di veramente grande dal punto di vista infrastrutturale, senza inventarsi niente ma semplicemente realizzando quello che già è stato fatto in altre parti d'Italia riscuotendo un grande successo e un ritorno di immagine a livello planetario. L'idea è semplice, e cioè collegare Taranto alle bellissime Isole Cheradi, S. Pietro e S. Paolo, per poi proseguire anche nel Mar Piccolo, in quel meraviglioso bacino naturalstico, attraverso la costruzione di quella bellissima e stupenda pedana arancione. Un ponte galleggiante cosi come è stato installato di recente sul Lago d'Iseo. Ma vi immaginate cosa sarebbe Taranto? Sarebbe percorribile a piedi o in bicicletta sul mare, sul patrimonio del mare e senza creare problemi…
Un appello al Sindaco:apra gli occhi sul disastro ambientale, sanitario e sociale in cui ci troviamo e dia finalmente a questa città quel segnale di cambiamento che aspettiamo da tempo. Non ci deluda più! "Sono allibita - dice la Ambrogi Melle (nella foto) in una nota inviata alla stampa - di fronte alle recenti dichiarazioni del nostro Sindaco Stefàno durante l'audizione davanti alle Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera riunite per esaminare il decimo decreto sull'Ilva in conversione di legge in cui chiede alle autorità nazionali che ci diano " una verità scientifica" sulla situazione sanitaria e ambientale della città in quanto le famiglie non sono informate e vivono con il terrore del tumore. Ma come può un Sindaco - si domanda la Conssigliera comunale - che ha precise responsabilità in campo sanitario ignorare la gravità della situazione ambientale e sanitaria a Taranto che ha costretto la Magistratura tarantina…
Le dicharazioni del presidente di Federalberghi provinciale, Angelo Basile (nella foto). Il turismo salverà Taranto? Difficile resistere alla tentazione di parafrasare la celeberrima frase di Dostoevskij. Una profezia a non breve scadenza, ma piuttosto concreta, se tutto andrà come prospettato nell’ultimo anno . Il rilancio del museo archeologico Martà , la realizzazione del museo dell’Arsenale militare, il concorso di idee per il centro storico antico di Taranto, il porto turistico Falanto, la bonifica del mar Piccolo. Progetti a medio/lungo termine in grado di dare una svolta reale ad un territorio incagliato sul naufragio di un’economia sino a ieri prettamente industriale, oggi incapace di dare risposte in termini di sviluppo e di occupazione. <<Diciamo che Taranto -afferma il presidente di Federalberghi provinciale, Angelo Basile- dopo la marina militare e il manifatturiero pesante , potrebbe vivere la sua terza rivoluzione industriale. L’ industria del turismo tuttavia non si può improvvisare, essa richiede…
L’Autorità Portuale di Taranto, anche nel mese di Maggio 2016, ha registrato un tasso di crescita relativo al traffico merci che riesce a reggere l’incremento ormai consolidatosi in questi primi mesi dell’anno. Nel mese di maggio 2016 si è,infatti, registrato un incremento totale dei traffici nel porto di Taranto pari al 29,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, per un totale di 2.476.243 tonnellate movimentate (+586.862 tonnellate). L’incremento maggiore ha interessato la movimentazione di rinfuse solide, che hanno visto un aumento del 54,2% (+427.792 tonnellate). Per quanto riguarda le rinfuse liquide l’incremento è stato del 13,4% (+92.721 tonnellate). Anche il traffico di merci varie ha fatto registrare un aumento, pari all’11,3% (+48.349 tonnellate) rispetto al 2015. Si conferma l’andamento positivo dei traffici per i primi mesi del 2016: se infatti nel primo quadrimestre l’incremento era stato del +17,6% rispetto al 2015, i primi cinque mesi registrano un totale +20,2% (+1.823.844…
A Taranto - dice Gianluca Lomastro (nella foto) - i negozi diventano infopoint turistici. Dal 1° luglio sul nostro territorio sarà attivo un network con tantissimi infopoint per fornire la prima informazione turistica, una nuova rete capillare costituita da numerose attività commerciali, negozi, ristoranti, stabilimenti balneari e attività artigianali. È la cosiddetta “’informazione turistica diffusa”, una innovativa modalità di promozione che, per la prima volta in assoluto, viene introdotta sul nostro territorio da “Mediterraneo Tour”, il nuovo portale che presenta l’offerta turistica di un ampio network comprendente enti pubblici, associazioni, aziende, negozi, ristoratori, strutture ricettive del capoluogo e della provincia. Il presidente Gianluca Lomastro, annunciando questa “good news”, ha spiegato che «il concetto alla base della “informazione turistica diffusa” è che tutti gli esercizi commerciali che aderiscono a “Mediterraneo Tour” diventino luoghi di accoglienza turistica, per offrire ai visitatori del nostro territorio un capillare servizio che renda più piacevole e…
Il Presidente del Fondo Antidiossina Fabio Matacchiera (nella foto), attraverso una nota inviata alla stampa chiede alla Guardia di Finanza di indagare sul “PROGETTO ODORTEL” e sul "PROGETTO CENTRO SALUTE AMBIENTE" a Taranto, costati, negli anni passati, - secondo l'ambientalista - fior di quattrini alla Regione Puglia. Esattamente: 2 milioni di euro al primo e 20 milioni al secondo. La Regione Puglia avrebbe già erogato l’80% ai beneficiari! Il Fondo Antidiossina - prosegue - ha richiesto ufficialmente ad Arpa Puglia di conoscere gli esiti analitici del progetto Odortel, attraverso il quale un gruppo scelto di cittadini (circa 60), avvertendo delle puzze in città, attraverso il loro olfatto, potevano attivare telefonicamente un campionatore automatico di aria (così era stato fatto credere!) che avrebbe poi dato dei risultati analitici. L’Arpa ha fatto sapere ufficialmente al Fondo Antidiossina che nemmeno un campione di aria è stato analizzato su 1266 segnalazioni telefoniche effettuate al…
Un nuovo manifesto campeggia, da lunedì 13 giugno, su via del Porto mercantile, proprio alla fine della discesa che dal quartiere Tamburi porta verso il centro di Taranto. Questa volta, i Genitori tarantini mettono in evidenza alcuni dati dello studio S.E.N.T.I.E.R.I., con riferimento a periodi antecedenti i dieci decreti legge che hanno contribuito e contribuiranno per molti decenni ancora ad aumentare le già insopportabili percentuali che pesano su Taranto e sui suoi cittadini. Come monito, sono state usate le parole che il Giudice Patrizia Todisco pronunciò all’atto della richiesta di sequestro dell’impianto assassino. L’immagine di un uomo che conduce il proprio figlio verso l’industria inquinante è forte, quasi indigeribile, con quella malevola sensazione che ci fa pensare ad un padre che dice “Guarda, tutto questo un giorno sarà nei tuoi polmoni”. Quando gli abitanti del quartiere Tamburi diretti al centro della città si troveranno davanti a questo manifesto, potrà insinuarsi…
Dichiarazione del presidente della Regione Puglia. “Il decimo decreto ILVA è l'ennesimo errore dei vari Governi italiani succedutisi nel tempo sulla vicenda dell'acciaieria ILVA di Taranto. Si ritiene ingenuamente da parte del Governo in carica di facilitare la vendita a privati dello stabilimento,concedendo l'immunità dal diritto penale oltre che ai commissari, anche agli acquirenti dello stabilimento per le attività di esecuzione della Autorizzazione Integrata Ambientale. È ingenuo il Governo perché non riesce ad immaginare che i grandi players industriali che aspirano all'acquisto hanno perfettamente chiaro che la Corte Costituzionale non potrà più consentire lo scempio della Costituzione che essa deve invece presidiare. La Corte non potrà infatti ancora consentire un'ulteriore proroga del termine previsto dai decreti ILVA per l'adeguamento all'AIA senza travolgere il diritto alla salute dei tarantini. Quel termine infatti era l'unico presupposto sul quale era stato possibile accettare una temporanea violazione del diritto alla salute dei cittadini. Se…
Riceviamo e pubblichiamo una nota della prof.ssa Lina Ambrogi Melle (nella foto), consigliere comunale del Gruppo Ecologisti per Bonelli, in merito al 10. Decreto ILVA. ========================================================================================================== Il 10º decreto salva Ilva è la naturale conseguenza della rassegnazione dei tarantini e delle istituzioni locali ad accettare di barattare la vita e la salute con un lavoro pericoloso e "strategico" per l'Italia. Questo 10º decreto legge, che rinvia ancora di altri 18 mesi l' attuazione di un piano ambientale già precedentemente depotenziato dando anche all'acquirente la possibilità di modificarlo ed estende l'immunità penale ed amministrativa concessa ai commissari del governo anche ai futuri acquirenti o fittuari dell'Ilva, e' in linea con quelli che lo hanno preceduto: immorale perché mantiene in funzione impianti che creano malattie e morte come certificato dalle perizie epidemiologiche del Tribunale e confermato dallo studio Sentieri dell'Istituto Superiore della Sanità e dal Registro Tumori di Taranto, che proprio in…
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