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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società
Cultura, Spettacoli & Società

Cultura, Spettacoli & Società (1000)

di Luca Lorusso L’attesa è finita. A tre anni dall’uscita dell’album Che vita meravigliosa, che tante soddisfazioni ha riservato al cantautore che con Fai Rumore, cantata ovunque, ha vinto il Festival di Sanremo, Antonio Diodato torna con singolo e album. Il singolo “Così Speciale” riflette la vena profonda e sensibile dell’artista, racconta, di un amore, con l’intensità che lo contraddistingue. L’album Così speciale si compone di 10 tracce inedite, disponibile in formato CD, vinile e, in esclusiva su Amazon, vinile autografato. Ci sarà inoltre una speciale box deluxe in tiratura limitata e numerata contenente CD con artwork bianco, vinile con artwork bianco, 2 fogli di sticker che richiamano i fiori della cover in diverse dimensioni e due stampe in alta qualità. Taranto non poteva mancare all’appuntamento con la sua amata Taranto e infatti il 29 marzo arriva a SPAZIOPORTO Taranto il FIRMACOPIE di “Così speciale”, in una location, per lui,…
di Luca Lorusso Giovedì 16 marzo al teatro Padre Turoldo va in scena “Una cosa bella”, ispirato agli ultimi giorni di vita del poeta John Keats. Un lavoro diretto da Davide De Togni e Claudio Perossini. Aiuto regista è la tarantina Virginia Cimmino. Lo spettacolo, che nasce da un testo di Benedetta Carrara, vedrà in scena Giorgia Fasce, Matteo Dagnino, Alberto Camanni, Davide De Togni. Le musiche sono di Alberto Baraldi. “Una cosa bella” ci racconta degli ultimi giorni del poeta romantico Keats e della lotta con i suoi demoni interiori come artista ed essere umano. Nel delirio della malattia, John ripensa spesso all’amore incompiuto per la signorina Fanny Brawne, al suo amico e fedele compagno Severn, ma soprattutto al suo desiderio di voler lasciare qualcosa di valido ai posteri ed essere ricordato. Appuntamento quindi giovedì alle 21, al teatro Padre Turlodo. Per info e prenotazioni 3497012839
di Luca Lorusso Taranto si conferma set cinematografico ideale, per caratteristiche, qualità della luce, particolarità che spingono registi e produzioni a sceglierla. È accaduto anche con la fiction tv tratta dai libri di Maurizio De Giovanni, “Il commissario Ricciardi”. La seconda stagione, fresca di debutto su Raiuno, ha fatto registrare ascolti da record. Protagonista Lino Guanciale, con Antonio Milo, Enrico Ianniello, Serena Iansiti, Maria Vera Ratti fra gli altri, e con la partecipazione di Peppe Servillo, descrive le vicende investigativr ed esistenziali di un nobile, commissario di polizia, nel periodo fascista, un regime non particolarmente apprezzato quando non apertamente criticato (con le conseguenze del caso). Ambientato a Napoli, per le riprese è stata scelta anche la città vecchia di Taranto. In occasione delle riprese Guanciale, incantato dalla bellezza di Taranto scrisse su fb “Ultimo giorno di riprese a Taranto... il Commissario Ricciardi mi ha fatto scoprire una città incredibile, bella,…
di Ingrid Iaci Una storia realmente accaduta nell\'anno 1939 sull\'isola di San Domino, tra le isole Tremiti: Domenico, un pescatore barese, viene deportato dagli squadristi del regime su questa isola scelta del quale luogo dove confinare gli omosessuali di allora. Un affresco puntuale e minuziosamente descrittivo di alcune storie di uomini gay, provenienti dal sud, dal centro e dal nord della penisola, durante l\'epoca fascista, che si ritrovano a vivere questa esperienza di \"esilio\" vista attraverso gli occhi di Domenico e raccontata da Michele, amico etero di Domenico, io narrante del libro e dell\'opera teatrale. Al di là delle vicende personali di ciascuno, l\'opera tratta le storie di uomini che conducono una vita assolutamente normale ma il cui orientamento sessuale secondo l\'ideologia fascista rappresentava una minaccia all\'immagine virile del maschio italiano e per questo, quindi, dovevano essere confinati. In quel mondo intollerante verso ogni tipo di alterità, un mondo che…
Di Luca Lorusso Sono risultati che incoraggiano e gratificano gli operatori quelli raggiunti ieri al Museo archeologico MArTA di Taranto. Ieri migliaia di visitatori, 2423 per la precisione, in coda per ammirare le collezioni presenti all’interno di un luogo simbolo della città che aspira a far ruotare il proprio sviluppo intorno a settori come il turismo, la cultura, la storia. “La lunga coda di visitatori in Via Cavour- si legge nella pagina facebook del MArTA- ha dimostrato che il Museo Archeologico Nazionale di Taranto si conferma come luogo di grande fascino e interesse, dove la storia prende vita attraverso le testimonianze del passato.” Mercoledì 8 marzo, giornata speciale dedicata all universo con ingresso gratuito per tutte le donne. 
di Luca Lorusso \\\"Scoglio Lucio Dalla\\\": sarà questo il nome di un isolotto delle Isole Tremiti, nel Foggiano che sarà intitolato al cantante bolognese di cui oggi ricorrono gli 80 anni dalla nascita. È quanto deciso questa mattina dal sindaco delle Tremiti, Giuseppe Calabrese, e dalla sua giunta. È noto il legame di Lucio Dalla col Gargano e, in particolare, con le Isole Tremiti. Qui nella sua villa di Cala Matano, una delle spiagge più belle delle isole foggiane, Lucio Dalla ha scritto alcune delle sue canzoni più belle. Parliamo di Com’è profondo il mare, Piazza Grande, 4 marzo 1943. Dalla e il mare vivevano in simbiosi, come uniti da un cordone ombelicale che per l’artista era fonte di ispirazione, rifugio, sogno. Questo è uno degli aspetti che hanno reso unica e immortale la sua musica, esattamente come il mare. “Intitolare – ha detto il sindaco Calabrese- una piazza o…
Domenica 5 marzo alle 18:30 al Cinema Teatro Orfeo di Taranto è in programma una proiezione speciale di #DiscoBoy, il film diretto dal tarantino Giacomo Abbruzzese che si è aggiudicato l\\\'Orso d\\\'Argento per la Fotografia all\\\'ultima edizione della Berlinale. Prima della proiezione il regista Giacomo Abbruzzese incontrerà il pubblico presente in sala, introdotto dal critico cinematografico Massimo Causo, insieme a loro ci sarà l\\\'artista e attivista Laëtitia Ky che nel film interpreta uno dei ruoli più importanti! Biglietto d\\\'ingresso per la proiezione 7€. A seguire ci sarà il DiscoBoy party a Spazioporto.
Torna finalmente a Taranto, dopo tre anni di interruzione, la Stagione delle Operette con ben due titoli in programma: “IL PAESE DEI CAMPANELLI“ e “CIN CIN LÀ” scritte e musicate dalla coppia Lombardo-Ranzato, titoli che hanno già fatto registrare il SOLD-OUT. Il tutto rientra nella 79ª Stagione Concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” organizzata sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto, con il sostegno di PosteItaliane e la collaborazione dell’Associazione Musicale Mario Costa. Venerdì 3 marzo, al Teatro Fusco di Taranto, il sipario si alzerà alle ore 21.00con un classico del repertorio operettistico internazionale, \\\"Il Paese dei Campanelli\\\", nel nuovo allestimento realizzato in occasione del centenario dalla prima messa in scena dalla Compagnia Italiana di Operette, storica compagine che festeggia, quest\\\'anno, i 70 anni di attività. Composta nel 1923 dalla collaudata coppia composta da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, \\\"Il Paese dei…
“1939 – UNA VITA A DOMINO”: è la vita di Domenico, stravolta per non aver fatto il saluto fascista al podestà di Bari e deportato nell’isola di San Domino, l’isola pugliese nella quale venivano confinati i gay durante il fascismo. Domenica 5 marzo a Stazione 37 alle 19 Ad interpretare Domenico, pescatore barese è l’attore e regista Alfredo Traversa, che in scena dà vita anche ad una decina di personaggi, protagonisti di quell’operazione di ‘pulizia’ tanto voluta da Mussolini. Loro, quel campo lo trasformeranno in un teatro, allestito per nutrire una speranza, tra il viavai dei nuovi deportati, ognuno con alle spalle una storia da raccontare. La prigionia sarà fisica, improvvisa, immotivata visto che la guerra non aveva ancora avuto inizio e i protagonisti, tra risate, canti ma anche amarezza e stupri, proveranno l’impotenza della persecuzione. Un monologo di narrazione ricco di colpi di scena, in un alternarsi di situazioni…
Venerdì 3 marzo, si terrà la presentazione de “L’inconscio e L\'ambiente. Psicoanalisi ed ecologia”, un libro che invita ad interrogarci sul nostro rapporto con i problemi ambientali. Li affrontiamo e come? L’approccio del singolo e quello della società di cui fa parte. Cosimo Schinaia, l’autore ne scrive anche in qualità di psichiatra e psicoanalista, ovvero riporta la sua esperienza personale e anche quella di alcuni dei suoi pazienti. Lo studioso tarantino è membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e full member IPA (International Psychoanalytical Association). È stato direttore dell’Ospedale psichiatrico di Cogoleto (Ge), delle Strutture residenziali psichiatriche di Quarto (Ge) e del Dipartimento di salute mentale di Genova Centro Dal 1997, ha pubblicato diversi saggi tra cui: Dal manicomio alla città, Il cantiere delle idee, Il dentro e il fuori – Psicoanalisi e architettura, Scene da un manicomio. Tutti tradotti (anche “L’inconscio e l\'ambiente”) in diverse…
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