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Giornale di Taranto - Scuola, Università & Formazione
Scuola, Università & Formazione

Scuola, Università & Formazione (496)

“I dirigenti scolastici non devono frettolosamente e perentoriamente evadere dalle responsabilità dell'ordinanza regionale, richiamando tutti alla didattica in presenza già da domani”. Lo dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, intervenendo sulla querelle scoppiata in Puglia a seguito dell’ordinanza del governatore regionale Michele Emiliano. Per il sindaco di Taranto, “occorre prudenza e un grande sforzo operativo, il Covid-19 sta riempiendo le corsie dei nostri ospedali. Aumentano i decessi - dice il sindaco Melucci -, la situazione non va presa alla leggera, e per chi decide di rientrare a scuola il rispetto delle regole deve essere ancora più stringente”. “Per la scuola è in vigore una ordinanza regionale" afferma ancora il sindaco di Taranto che chiede di “garantire massima flessibilità a tutti”. “Siamo vicini a tutti i nostri dirigenti scolastici in questo momento così complesso - dice il sindaco di Taranto - e intendiamo rafforzare il nostro supporto tecnico-organizzativo, per colmare…
 Due Tar della stessa regione decidono, nella stessa giornata e sulla stessa ordinanza, prendendo provvedimenti opposti. Il caso, probabilmente un unicum nella storia recente del diritto amministrativo, è accaduto in Puglia, dove il Tar Bari ha sospeso l’ordinanza della Regione che il 28 ottobre ha chiuso le scuole (tranne gli asili) fino al 24 novembre, mentre il Tar Lecce (sezione distaccata dello stesso Tribunale) l’ha ritenuta legittima. Di fronte alle due pronunce opposte si pone un problema di ottemperanza, che la Regione probabilmente supererà in parte con una nuova ordinanza sulla scuola attesa in queste ore, come preannunciato ieri ai dirigenti scolastici dal presidente Michele Emiliano. Resta, però, il paradosso dei due tribunali che si sono occupati della stessa questione, decidendo in maniera diversa. Paradosso che in realtà è reso possibile dalle peculiarità del Codice del processo amministrativo, nel quale non vale il principio del precedente e anche una stessa…
“Se le condizioni epidemiologiche non peggiorano riapriremo nei prossimi giorni le scuole iniziando dalle scuole elementari”. Lo ha detto in una intervista a Radionorba Notizie l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore regionale alla Sanità. “Quando abbiamo preso la decisione di avviare la didattica a distanza – ha spiegato Lopalco – avevamo detto che si trattava di una misura provvisoria, adesso dobbiamo valutare come andrà la curva epidemiologica, che aveva dato segnali preoccupanti proprio in quella fascia di età, e come far rientrare gli alunni a scuola. Ovviamente la nostra priorità è per le scuole elementari, perché la didattica a distanza è meno efficace e perché comporta molti disagi alle famiglie che devono accudire i bambini piccoli a casa". "Ci stiamo focalizzando su questo- ha aggiunto Lopalco - e stiamo cercando con i pediatri e la medicina territoriale di accelerare la distribuzione dei tamponi rapidi, distribuzione che abbiamo già iniziato, voi immaginate si…
Non abbiamo tolto la scuola ai ragazzi, abbiamo solo detto ad alcune scuole di organizzarsi con la dad per qualche settimana". L'epidemiologo e assessore alla Sanità della regione Puglia, Pierluigi Lopalco, si difende dalle accuse e rilancia. "A questo punto - dice in un'intervista a Sky Tg24 - le vacanze estive sono un danno irreparabile per l'educazione dei ragazzi? Queste giornata di assenza da scuola si recupereranno a dicembre, accorceremo le vacanze di Natale, siamo in una situazione di emergenza, che non durerà una vita ma poche settimane. Dobbiamo fare di tutto perchè duri poche settimane".
 "La didattica a distanza la prenderei come ultima ratio. Dovremmo dimostrare che la scuola si stia dimostrando da amplificatore del virus e questa evidenza non la abbiamo": lo ha detto l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità in pectore della Regione Puglia a a Timeline, su Sky TG24. "Cluster interscolastici ce ne sono stati pochissimi - ha aggiunto - Nella provincia di Bari, su 25 scuole toccate dal virus soltanto in una si è creato un piccolo cluster, le altre erano solo casi singoli. La scuola è stata cartina al tornasole di un contagio intrafamiliare. Ragioniamo bene prima di prendere decisioni e mandare gli alunni a casa”.
 Il presidente della Camera di Commercio di Taranto, Luigi Sportelli, ha consegnato ieri, nella Prefettura di Taranto, al premier Giuseppe Conte il "Manifesto per l'autonomia dell'Università di Taranto". Il documento, con il quale è richiesta l'attivazione di un accordo di programma per raggiungere l'autonomia dell'Università a Taranto entro il prossimo triennio, nasce dall'iniziativa della Camera di Commercio di Taranto ed è stato sottoscritto il 9 ottobre da Comune Taranto, Provincia di Taranto, associazioni delle categorie economiche e comitato unitario permanente degli Ordini e dei collegi professionali di Taranto. “La vera esigenza - si legge nel documento - è quella di avere la certezza che l’Università di Taranto sia autonoma. Ciò rappresenterebbe, infatti, il salto di qualità non solo per l’interruzione della ‘fuga’ di giovani ed il conseguente miglioramento del capitale umano, ma soprattutto perché essa - si rileva nel documento - si qualificherebbe quale sviluppatore urbano ed eccezionale polo di…
 Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha firmato l’ordinanza che rimanda al 28 settembre - anziché al 24 settembre come nel resto della Puglia - l'avvio delle attività didattiche degli istituti comprensivi e scolastici di ogni ordine e grado che hanno ospitato, in almeno uno dei loro plessi, seggi elettorali nella consultazione appena conclusa. Il provvedimento vale solo per il capoluogo. La disposizione sindacale - annuncia il Comune di Taranto - “è stata adottata al fine di consentire l’espletamento delle procedure di sanificazione e organizzazione degli spazi così da permettere un ordinato e regolare avvio delle attività didattiche”.
 Le scuole di Taranto, gestite dal Comune, che hanno ospitato i seggi elettorali cominceranno l’anno scolastico il 28 settembre e non il 24. Lo annuncia il Comune di Taranto precisando che il sindaco Rinaldo Melucci, nella giornata di domani, predisporrà un’ordinanza volta a posticipare l'avvio dell'anno scolastico 2020-21 a lunedì 28 settembre. Questo “esclusivamente per gli istituti di ogni ordine e grado del territorio comunale che hanno ospitato seggi elettorali”. Il provvedimento, richiesto da numerosi dirigenti scolastici e concordato con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Ambito Territoriale di Taranto, è finalizzato a consentire ai plessi interessati dalla tornata elettorale, spiega il Comune, “più serene ed ordinate operazioni di ripristino dei luoghi deputati alla didattica. Della decisione è stata altresì informata la Prefettura di Taranto”.
Accanto ai 31 cantieri che il Comune di Taranto ha in corso nelle scuole per attrezzarle e adeguarle in vista dell’avvio dell’anno scolastico dal 24 settembre, anche Amiu, l’azienda comunale dell’igiene urbana, è al lavoro negli immobili scolastici della città. In questa fase, annuncia oggi Amiu, gli operatori “sono alle prese con l'applicazione delle misure ministeriali per rispondere all'emergenza Covid e tutelare la sicurezza di studenti, insegnanti e personale”.Gli interventi, dopo quelli portati a termine la scorsa settimana all'istituto Galileo Galilei, così come in altri istituti (richieste sono arrivate da Renato Moro, Martellotta, Salvemini, Viola-Battisti, Rodari e altre nelle ultime ore), hanno riguardato in mattinata le scuole Leonida e XXV Luglio-Bettolo, precisa Amiu. Gli operatori hanno proceduto al ritiro di vecchi banchi, sedie e immobili vari, utilizzando due mezzi tra cui il ragno meccanico. Altri interventi sono in programma nei prossimi giorni per venire incontro alle esigenze delle scuole, secondo…
Anche a Taranto avviata la campagna di screening, su base volontaria, per monitorare lo stato di salute del personale docente e non docente delle scuole pubbliche e private prima dell’inizio dell’attività lavorativa. Asl Taranto comunica che i test sierologici di screening per il personale docente e non docente delle scuole statali sono a carico dei medici di Medicina generale. In vista della riapertura delle scuole per 24 settembre, i Distretti Socio Sanitari - dice Asl - hanno già attivato la distribuzione dei kit ai medici. I docenti e i dipendenti degli istituti scolastici statali che decideranno di sottoporsi al test, dovranno quindi contattare il proprio medico di base. Per il personale delle scuole paritarie, il test verrà eseguito dal Dipartimento di Prevenzione Asl Taranto. È già stata inviata una comunicazione dall’Asl a tutti gli istituiti paritari per organizzare la campagna. Infine, i test sugli operatori scolastici delle scuole statali il…
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