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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (4970)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

 Lo stadio Iacovone di Taranto è stato dichiarato inagibile, dopo l’incendio divampato ieri sera in curva sud a causa di un fumogeno dopo la conclusione della partita di serie C col Foggia. La Procura ha aperto un’inchiesta coordinata dal sostituto Francesca Colaci. Le indagini sono condotte dalla Polizia che sta visionando i filmati delle telecamere della videosorveglianza. La decisione di inibire tutto lo stadio - dove domenica sarebbe arrivato il Brindisi per incontrare il Catania perchè lo stadio della città adriatica è chiuso per lavori di ristrutturazione - è stata presa in attesa di verificare se l’incendio ha provocato danni anche alle strutture delle altre parti dell’impianto sportivo. Quelle della curva sud hanno subito un\\\'evidente deformazione. L’incendio, che ha richiesto molte ore di lavoro ai vigili del fuoco, non ha causato feriti poiché è divampato a incontro di calcio già terminato. Comunque era stata disposta l’evacuazione della struttura. Le fiamme…
Raccontare cento anni di storia prendendo in esame i cambiamenti di un territorio e di una popolazione per ricordare cosa eravamo, per capire cosa siamo e per ipotizzare cosa diventeremo. È stato il tema della serata che ha dato il via alle celebrazioni per il Centenario dell\'istituzione della Provincia di Taranto. Una ricorrenza estremamente sentita e partecipata che ha avuto come scenario un gremito Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo, sede dell\'Ente provinciale ionico. La serata è stata inaugurata dal presidente della Provincia e sindaco del Comune capoluogo, Rinaldo Melucci, con lo svelamento della targa celebrativa dell\'evento a cui ha fatto seguito la benedizione impartita da don Antonio Panico, Vicario episcopale per i problemi sociali e la salvaguardia del Creato. Si è trattato di una cerimonia suggestiva, che ha vissuto un momento di sincera commozione quando ha preso la parola la madre del compianto scrittore e giornalista tarantino Alessandro…
Con l’assemblea dei soci tenuta ieri pomeriggio, il sindaco Rinaldo Melucci ha proceduto alla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione di Kyma Ambiente che resterà in carica fino all’approvazione del prossimo bilancio d’esercizio. Alla carica di presidente è stato confermato Giampiero Mancarelli, che sarà affiancato dai consiglieri Lorena Spinelli (che rivestirà anche il ruolo di vicepresidente) e Nicola Infesta. All’assemblea ha partecipato anche il collegio sindacale dell’azienda, l’assessore alle Società Partecipate Maria Luppino e l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano. «In una fase di transizione così delicata per l’azienda – ha spiegato il primo cittadino a margine dell’assemblea – e con il lavoro in corso sul nuovo contratto di servizi, il principio della continuità ha orientato la nostra scelta, consegnando al presidente uscente la responsabilità di portare a termine quanto avviato. Stiamo apprezzando i sensibili miglioramenti della performance operativa, l’azienda ci ha comunicato che si sta procedendo all’acquisto di nuovi cassonetti per razionalizzare…
Contro la violenza sulle donne l’Associazione Opportunità alla Pari APS aderisce alla campagna social #iononsonocarne Associazione “ Opportunità Alla Pari APS” non poteva rimanere silente di fronte al dramma che si è consumato a Palermo nei confronti della 19enne stordita con alcol e droga e successivamente abusata da un branco di ventenni. È evidente che vi sia una profonda crisi di valori nella società che influisce negativamente non solo sui più giovani ma anche sugli adulti. Ciò che colpisce è sicuramente la ferocia animalesca con cui i sette ventenni (o giù di lì) si sono accaniti nei confronti di una giovane ragazza ma ancor più l\\\\\\\\\\\\\\\'assenza totale di discernimento da parte dei loro genitori che, a quanto si apprende dai media, invece di comportarsi da educatori, hanno preferito il ruolo di complici e, per questo motivo, laddove verificato, non meno colpevoli dei figli. Non esistono tribunali, medici o psicologi che…
Accusato di minacce ed atti persecutori verso la propria ex moglie, un 49enne di Pulsano (Taranto) è finito in carcere. Lo hanno arrestato i Carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione a 2 anni e 4 mesi. L’uomo non avendo accettato la separazione, ha continuato a nutrire nei confronti dell’ex moglie una forte gelosia, peggiorata dalla nuova relazione intrapresa dalla donna. Vittima di telefonate continue a qualsiasi ora del giorno e della notte, messaggi, minacce, appostamenti e pedinamenti. Di fatto la donna era stata come braccata che ha ricevuto le ultime minacce sulla soglia del proprio appartamento. 
Sparatoria nelle scorse ore a Taranto. Un uomo è stato colpito da un proiettile ma non ha riportato gravi ferite. La sparatoria è avvenuta nel rione Tamburi all’incrocio tra le vie Orsini e Buonarroti. Sul posto trovate anche tracce di sangue. Sono in corso le indagini dei carabinieri. 
Passaggio di consegne alle Fiamme Gialle di Taranto: il Maggiore Giuseppe Savoia ha assunto il comando del Gruppo della Guardia di Finanza in sostituzione del Maggiore Mauro Nuzzo destinato al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza. Il Maggiore Giuseppe Savoia ha 53 anni, è laureato in economia e ha retto in precedenza il comando delle Tenenze di Santo Stefano di Camastra e di Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, di una Sezione del Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata di Bari e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro. Da ultimo, l’incarico di Comandante della Compagnia di Castrovillari (CS) ove per tre anni è stato impegnato in un’intensa attività a tutela della sicurezza economico-finanziaria di quel territorio ed a contrasto della criminalità comune e organizzata. Il Magg. Mauro Nuzzo lascia il Gruppo Taranto dopo due anni di attività, nel corso dei quali ha dato impulso a importanti investigazioni in…
Vuole riconoscere il neonato dato alla luce pochi giorni fa e poi lasciato davanti ad un cassonetto dei rifiuti nel centro di Taranto, la 23enne georgiana, attualmente ricoverata in Ostetricia all’ospedale Santissima Annunziata per accertamenti, così come ricoverato in osservazione al reparto di Terapia intensiva neonatale è il piccino, dal peso di 3 chili, al quale i medici hanno dato il nome di Lorenzo. La donna, che lunedì aveva già manifestato l’intendimento di vedere il proprio figlio e di allattarlo, anche se poi non c’era stato un seguito concreto, questa mattina ha espresso al suo avvocato, Francesco Zinzi, di Taranto, la volontà del riconoscimento. Si è quindi vestita, ha temporaneamente lasciato il reparto dove era e insieme sono andati nell’ufficio del nosocomio dove avvengono i riconoscimenti dei neonati. Riconoscimento che però non è potuto avvenire per un problema pare burocratico, per cui è stato rinviato alle prossime ore. Stamattina in…
È indagata per abbandono di minore la 23enne georgiana che a Taranto ha abbandonato il proprio figlio ieri mattina alle 7 nel centro di Taranto vicino ad un cassonetto dei rifiuti. È stata la Polizia a identificare la donna dalle immagini della videosorvegluanza della zona, donna che dopo essere stata rintracciata nel pomeriggio è stata portata in ospedale, al Santissima Annunziata, per essere sottoposta a controlli medici. Rispetto alle notizie di ieri pomeriggio in base alle quali la giovanissima georgiana si sarebbe recata nell’altro ospedale di Taranto, al Punto di primo intervento del Moscati, per un controllo, è emerso da una più accurata ricostruzione dei fatti che quest’ultima donna è invece un’italiana, la quale accortasi che al Moscati non c’è la ginecologia - presente invece al Santissima Annunziata - si sarebbe allontanata dal nosocomio. Questo avrebbe destato sospetti nel personale di vigilanza, sospetti poi chiariti. Il piccolo dato alla luce…
di Ingrid Iaci Questa mattina intorno alle sei circa è stato ritrovato un neonato lasciato ai piedi dei cassonetti di via Pisanelli angolo via principe Amedeo a Taranto. Un rifiuto in mezzo ad altri. Ed è inutile cercare di usare toni più politically correct, un bambino è stato letteralmente gettato in un cassonetto. O nei pressi, ma questo poco cambia. È stato, cioè, trattato come un rifiuto, e nemmeno tanto speciale Che poi, in senso lato, di un rifiuto si tratta: quello della madre che ha deciso di non tenerlo. Le considerazioni psicologiche, sociali, o economiche che hanno determinato il gesto non possono essere trattate in questa sede, meritano sicuramente opinioni più autorevoli di persone esperte. Ciò su cui i mezzi di informazione possono interrogarsi è, invece, quanta pubblicità si è riusciti a dare alla esistenza anche a Taranto, inaugurata nel 2016, della \\\\\\\\\\\\\\\"culla per la vita\\\\\\\\\\\\\\\" e quanto si…
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