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Giornale di Taranto - Cronaca, Politica & Attualità
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Cronaca, Politica & Attualità

Cronaca, Politica & Attualità (5226)

Cronache e ultime notizie. Aggiornamenti e approfondimenti in tempo reale dalla Puglia

    <Come dipendenti siamo pronti a confrontarci con il territorio, con i portatori di interessi, con gli organi di informazione sul reale valore delle Camere di commercio e sulla importanza del servizio pubblico che rendiamo, tutti, senza distinzione di contratto!> I dipendenti  del sistema camerale tarantino (Camera di commercio di Taranto, Azienda speciale Subfor, CSA – Consorzio servizi avanzati s.c. a r.l., Unioncamere Puglia, Società di sistema) non vogliono essere rottamati dal Governo Renzi e spiegano le loro ragioni nell’articolato documento che di seguito pubblichiamo.       <Quella portata avanti dal Governo Renzi non è una riforma ma una rivisitazione della Pubblica Amministrazione che si sostanzia, fra l’altro, in una vera e propria rottamazione delle Camere di commercio. Siamo pronti al cambiamento e a supportare quanto sarà necessario per consentire al sistema camerale, già eccellente per efficienza ed innovazione, di migliorare ulteriormente, ma riteniamo sia ingiusto dare attuazione…
  Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Vito Massimano   Gli imprenditori jonici scendono in piazza. Rivendicano un progetto industriale per la città e protestano perché la grande industria presente sul territorio non paga i corrispettivi per i lavori eseguiti. Hanno ragione diciamolo subito. Contestualmente, ed anche per la commozione derivante dalla scomparsa di una piccola innocente vittima dell'inquinamento, l'altra parte della città chiede a gran voce che la mattanza provocata dalle scorie della grande industria venga fermata dalle Istituzioni. La protesta è sacrosanta e le autorità non possono rimanere impassibili di fronte ad una simile strage di esseri umani. Ė paradossale, tutti hanno ragione ma ciò equivale a dire che nessuno ha ragione. Invece è proprio così perché, al di là delle singole sacrosante istanze, ė la città che nel suo complesso paga l'amaro prezzo di aver marciato per anni in ordine sparso cercando solo adesso una inutile, isterica…
Una formula fortemente rinnovata perché, spiega l'Associazione Terra, "l'obiettivo di riaccendere i riflettori sulle potenzialità di Taranto Vecchia è stato centrato, adesso occorre puntare su destagionalizzazione e incoming turistico". L'Isola che Vogliamo torna il 9 agosto per la quarta estate consecutiva ad accendere le serate di agosto in riva allo Jonio, vestendo panni assolutamente differenti da quelli usuali, ma non stravolgendo la formula vincente grazie alla quale centinaia di migliaia di visitatori hanno imparato ad apprezzare l'iniziativa. I momenti sperimentali e quelli più vicini alle origini della manifestazione saranno segnalati dalla calendarizzazione degli appuntamenti: al mercoledì, come da tradizione, quelli improntati alla formula classica della kermesse, al sabato i momenti meno tradizionali. "Rifiutiamo la logica secondo la quale formula vincente non si cambia - spiega in un comunicato stampa Terra - anzi, siamo convinti che di abitudini ci si spegne. L'Isola che Vogliamo ha sdoganato un modo di fare eventi en plein…
In totale disarmonia con la cronaca recente, costretta a trattare i lati più tristi ed oscuri di una Taranto avvilita dalla grande industria, il Parco Archeologico di Saturo ed il suo Arkeogiochi, parco a tema sull’archeologia, elaborano nuove idee di rilancio culturale e rievocano la storia più sana e rigogliosa della città dei due mari, dando vita alla prima Edizione delle “TARANTIADI”, Echi ed Agoni dalla Grecia Antica. Un salto temporale nella cultura greca, proprio sul suggestivo promontorio di Saturo, a ridosso del mare, dove tutto ebbe origine, la fondazione di Taranto, potenza culturale e commerciale tra le più rigogliose della Magna Grecia e dell’intero bacino del Mediterraneo. Ideata ed organizzata della Cooperativa Polisviluppo, in collaborazione con Ass. Culturale “I Cavalieri de li terre Tarentine” Correva l’anno 776 a.C ,quando ad Olimpia, nei luoghi in cui il possente Eracle aveva piantato un ulivo, sacro al grande padre Zeus, in memoria…
E’ stata avviata la procedura di gara afferente l’affidamento dell’appalto per la progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori del “Centro Servizi Polivalente per usi portuali al Molo S. Cataldo nel Porto di Taranto”, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.  Il quadro economico del suddetto intervento prevede un importo complessivo di € 12.755.000,00, di cui € 11.161.098,99 posto a base di gara.  Con la realizzazione del Centro Servizi Polivalente, l’Autorità Portuale intende attivare un processo di riqualificazione del waterfront portuale e di integrazione tra città e porto, generando una continuità tra spazi pubblici e interconnessioni pedonali che dalla Città Vecchia si sviluppano fino  al Borgo. L’edificio polifunzionale assumerà, inoltre, il ruolo di Stazione marittima, nell’ottica di incentivare e supportare la utilizzazione turistica dello scalo ionico, e conterrà ampi spazi per attività direzionali dell’Autorità Portuale, per la promozione della cultura marittima, Auditorium Polifunzionale – Sala Convegni e spazi polifunzionali…
Venerdì, 01 Agosto 2014 17:00

Nuovo ospedale di Taranto: i numeri

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In principio era il San Raffaele. Poi è diventato San Cataldo. Fatto sta che, santi e non santi, il nuovo ospedale a Taranto si farà. Tempo stimato: sette anni. Tanti ne servono, infatti, per la realizzazione di una struttura all'avanguardia che, in una città inquinata e con una vera e propria emergenza sanitaria come Taranto, serve come il pane. E ieri a Bari sono state poste le basi per la nascita del nuovo ospedale con la firma del discilplinare da parte del presidente della Regione, Nichi Vendola, e dell'assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia, che darà il via alla fase di progettazione. Sono numeri imponenti quelli che accompagnano l'intera struttura che, una volta ultimata, potrà contare su 715 posti letto totali, 290 posti letto chirurgici e 70 per day hospital e day surgery. Undici le sale operatorie previste. I piani fuori terra saranno 4 mentre quelli entro terra 1 per…
di Luisa Campatelli Taranto città spaccata: operai e imprenditori marciano insieme alla volta della Prefettura per reclamare attenzione rispetto all’unica economia a loro avviso possibile, gli ambientalisti organizzano una contromanifestazione, su stampa, tv e social-network campeggia il volto del piccolo Lorenzo, ucciso dal cancro a soli cinque anni e divenuto simbolo della lotta all’inquinamento perchè in quel volto con il tubicino attaccato al naso c’è tutto quello che in troppi continuano a non voler vedere, accettare, ammettere. Tutto insieme, in contemporanea, contrastante ma accomunato da paura, incertezza, dolore.   Meno di un mese fa lo studio Sentieri ha pubblicato i dati allarmanti sulla mortalità infantile a Taranto per cause riconducibili all’inquinamento. Sull’onda di quei dati i pediatri tarantini sono tornati alla carica chiedendo alle autorità competenti interventi capaci di mettere fine all’emergenza. Ebbene, l’appello dei medici che, secondo logica, sarebbe dovuto essere raccolto da tutti, trasversalmente, senza distinzioni di bandiera,…
“Rafforzare  la vigilanza sulla rete stradale e autostradale, aumentare i  controlli, fornire più assistenza ai viaggiatori” sono questi i punti principali della pianificazione per l'esodo estivo 2014, elaborata  dal Compartimento Polizia Stradale per la Puglia, in linea con il piano di sicurezza stradale messo a punto da Viabilità Italia,  con informazioni e consigli utili per chi si prepara ad affrontare l'esodo verso le numerose mète turistiche della nostra bella regione Particolare attenzione sarà riservata alle arterie maggiormente frequentate per far fronte agli ingenti flussi turistici e alle possibili emergenze, tramite la pianificazione e l’intensificazione di mirati servizi di controllo, vigilanza e prevenzione, con specifico riferimento alle aree più a rischio, nei periodi di maggior criticità( a partire dallo scorso 26 luglio e fino ai primi di settembre) Saranno  intensificati i controlli  sulle norme comportamentali  degli automobilisti (velocità, uso delle cinture e dei telefonini,sistemi di protezione per i bambini, circolazione sulle…
“Erano già partite le procedure per assumere nelle Asl pugliesi circa 1200 unità, tra medici, infermieri e dirigenti amministrativi; ora il Piano che è stato sbloccato dal Ministero dell’Economia ci consente di assumere, tra il 2014 e il 2015 altre 2563 unità”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina, insieme all’Assessore alle Politiche per la Salute Donato Pentassuglia, alla conferenza stampa di presentazione del piano assunzionale 2014/2015 della Regione Puglia, in ragione delle deroghe ottenute. “Usciamo fuori – ha proseguito Vendola – da una condizione di apnea. Ci liberiamo da questa strana e paradossale situazione, per cui, dinanzi ad una modernizzazione poderosa del sistema che abbiamo compiuto, non avevamo il personale per poterla valorizzare compiutamente”. Il sistema sanitario pugliese, secondo Vendola, “ha conosciuto l’impegno, anche durissimo, del Piano di rientro. Abbiamo fatto bene i compiti a casa, ci è stato riconosciuto dalla Corte dei Conti e…
Egr. dott. Matteo Renzi Presidente Consiglio dei Ministri                                                                                       Taranto, 01/08/2014 prot. n. 120/14/Ga   Egregio Presidente, nel momento in cui le scriviamo saremo già scesi in piazza, per la prima volta nella nostra storia, a manifestare contro i rischi di una desertificazione industriale che si fa sempre più visibile e incombente, a lottare per la salvaguardia delle nostre aziende, a invocare il rilancio degli investimenti e quindi dei progetti che riguardano il territorio di Taranto e della sua provincia. Progetti che il nostro territorio puntualmente respinge attraverso focolai diffusi di presunto ambientalismo che, sulla scorta della nota vicenda Ilva e dei guasti evidenti che la stessa ha prodotto negli anni nell'ecosistema, si riaccendono ogni qual volta sul territorio si intravedono progetti di carattere industriale, al di là del loro reale impatto ambientale, della loro valenza, del loro ritorno economico ed occupazionale. E' la prima volta che i…
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