
Economia, Lavoro & Industria (1845)
BANDO DI GARA PER AFFIDAMENTO SINO AL 31/12/2015 DELLA TESORERIA DI CCIAA DI TARANTO E AZIENDA SPECIALE SUBFOR
Scritto da Giornalista1Le numerose vertenze che interessano il sistema economico ionico brindisino impongono interventi urgenti e risolutivi. di Daniela Fumarola Segretario generale Cisl Taranto-Brindisi
Scritto da Giornalista1II Decreto del Governo che ha autorizzato l'uso delle discariche Ilva ha fatto alzare il tono della polemica.
Scritto da Giornalista1Pubblicato in GU il decreto di nomina del sub commissario ILVA, Edo Ronchi.
Scritto da Giornalista1La G.U. n. 195 del 21-8-2013 ha pubblicato il DECRETO 17 giugno 2013 con il quale il Ministro dell'Ambiente Orlando ha proceduto alla nomina del prof. Edoardo Ronchi a Sub-Commissario per la societa' per azioni ILVA. Come si ricorderà Edo Ronchi, nato a Treviglio in provincia di Bergamo (città molto vicina a Brescia dove ha sede legale la società ILVA) in passato è stato Ministro dell'Ambiente. Durante il suo dicastero ha consentito l'approvazione del TUA, D.Lgs. 152/2006 , il Testo Unico Ambientale. Il compenso del sub commissario e' determinato nella misura del 50 per cento di quella fissata per il commissario Enrico Bondi, di cui piacerebbe conoscere l'importo. Il sub commissario resta in carica per un anno a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legge 4 giugno 2013, n. 61. Il commissariamento è eventualmente prorogabile di 12 mesi fino ad un massimo di 36 Il sub commissario puo' avvalersi, nell'ambito delle funzioni ad esso attribuite, del supporto tecnico e operativo dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), nonché delle competenti Direzioni del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di societa' specializzate a totale capitale pubblico e delle societa' di scopo di societa' a capitale pubblico, senza costi per il sub commissario e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il sub commissario, nell'ambito delle sue funzioni, supporta il commissario straordinario ai fini del piano di cui all'art. 1, comma 5, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61, e a tal fine partecipa all'istruttoria e acquisisce le proposte del Comitato di cui al citato art. 1, comma 5, prima della trasmissione del piano al Ministro.
Taranto terzo scalo nazionale per traffico merci. Individuata infrastruttura strategica europea. Proposta dl Commissario Sergio Prete l'istituzione di un ristretto comitato di referenti delle Amministrazioni coinvolte per accelerare le opere.
Scritto da Giornalista1Il Presidente dell'Autorità portuale di Taranto Sergio Prete,con riferimento all'intervento di alcuni Parlamentari del PD riguardo al porto di Taranto, sottolinea che la situazione è effettivamente estremamente importante, visto il ruolo riconosciuto allo scalo jonico nella futura programmazione dei trasporti italiani e continentali. Non bisogna dimenticare, infatti, che quello di Taranto rappresenta il terzo scalo nazionale per traffico di merce ed è stato individuato come una delle infrastrutture strategiche europee. Lo sviluppo del porto di Taranto ha un impatto e una rilevanza globale, poiché interessa tutta l' Europa e Paesi lontani come la Cina e Taiwan, di cui due delle loro aziende maggiori, la HPH, di proprietà del miliardario di Hong Kong Li Ka‐shing, e la Evergreen hanno investito sul territorio. Tale situazione ha una grande attenzione da parte del Governo italiano. Per quanto attiene ai rapporti con HPH ed Evergreen si chiarisce che, al fine di superare la grave situazione di empasse derivante dalla mancata realizzazione dei richiesti e necessari interventi infrastrutturali di adeguamento competitivo del porto, protrattasi sino al 2011, è stato siglato l'accordo del giugno 2012 ed è stato nominato il Commissario Straordinario (che non può però derogare alle norme comunitarie ed a quelle in materia ambientale). Nel contempo è stata predisposta la progettazione delle opere, è in fase di conclusione la procedura di aggiudicazione dei lavori di adeguamento/consolidamento della banchina del Molo Polisettoriale, nei prossimi giorni sarà concluso l'iter di approvazione del dragaggio e della vasca di colmata e subito dopo si concluderanno le procedure di approvazione della diga foranea e della radice della banchina del Molo Polisettoriale e, infine, è stato trovato l'accordo, dopo 15 anni, per la delocalizzazione del Terminal Rinfuse. É di tutta evidenza che questo è un momento particolarmente delicato perché tanto HPH che Evergreen chiedono che le procedure ed i lavori vengano conclusi nel più breve tempo possibile, ed è per questo che il Commissario Straordinario ha già chiesto alla Presidenza del Consiglio di convocare una riunione a metà settembre per la condivisione di un cronoprogramma delle ulteriori attività che sia vincolante, tanto per le parti pubbliche che per quelle private; in tale occasione, inoltre, il Commissario Straordinario, oltre ad affrontare anche la problematica relativa alla cassa integrazione, intende proporre l'istituzione di un ristretto comitato di referenti delle Amministrazioni coinvolte. Occorre, pertanto, mantenere alta l'attenzione sulle procedure e sulla loro tempistica per evitare di pregiudicare il progetto di rilancio territoriale che necessariamente passa attraverso la realizzazione dell' adeguamento competitivo del porto e che vede nella crescita del traffico containerizzato uno dei punti cardine, anche al fine di consentire il concreto sviluppo delle infrastrutture logistiche alcune delle quali già in corso di realizzazione. Diventa essenziale che il cronoprogramma venga applicato e rispettato da tutte le Amministrazioni in maniera rigorosa, altrimenti vi è il rischio che quanto paventato si realizzi e gli investitori stranieri si possano ritirare. Ben venga, pertanto, una attenzione diffusa sui procedimenti di approvazione/esecuzione delle opere ed anche un supporto all'attività' del Commissario Straordinario presso le Amministrazioni competenti al rilascio delle varie approvazioni e prescrizioni.
La ASL TA ha indetto 4 concorsi: si cercano avvocati e ingegneri
Scritto da Giornalista1Avviso pubblico di mobilità, per titoli ed esame, per 1 posto di dirigente avvocato REQUISITI DI AMMISSIONE a) essere dipendenti a tempo indeterminato di Azienda o Ente pubblico SSN o altra Pubblica Amministrazione ed essere inquadrati nel profilo professionale oggetto presente procedura mobilità; b) aver superato periodo di prova; c) piena e incondizionata idoneità fisica a esercizio mansioni proprie della qualifica; d) iscrizione Elenco speciale annesso all’Albo degli Avvocati. Il termine di presentazione delle domande è perentorio e scade ad ogni effetto il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione della Gazzetta Ufficiale della Repubblica dell’avviso. Sono ammesse esclusivamente due modalità di presentazione delle domande: - consegna diretta all’Ufficio protocollo dell’Azienda, in Viale Virgilio, 31 - 74121 Taranto (ore 9,00/14.00 tutti i giorni - il martedì e il giovedì anche di pomeriggio 15,30/17,30); - trasmissione tramite servizio pubblico postale, esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzo: Direttore Generale della Asl Taranto- Viale Virgilio, 31 - 74121 Taranto. Informazioni potranno essere richieste, negli orari d’Ufficio, (ore 10,00-12,00) al Servizio Personale della ASL di Taranto - Viale Virgilio, 31 - tel. 099/7789190. Concorso pubblico, per titoli ed esame, per 1 posto di dirigente avvocato. REQUISITI GENERALI PER L’AMMISSIONE a. cittadinanza italiana, salve equiparazioni stabilite da leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi Unione Europea; b. idoneità fisica all’impiego; c. godimento diritti civili e politici; d. non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni. REQUISITI SPECIFICI PER L’AMMISSIONE a. laurea in Giurisprudenza (vecchio ordinamento didattico); b. abilitazione all’esercizio della professione di Avvocato; c. cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità prestato in enti del Servizio sanitario nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni ovvero esperienze lavorative con rapporto di lavoro libero-professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per corrispondenti profili del ruolo medesimo, ai sensi dell’articolo 26 del D.Leg.vo 165/2001. d. iscrizione albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore di sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. Requisito non richiesto per pubblici dipendenti. Domanda di ammissione dovrà essere inviata, pena esclusione, al Direttore Generale Azienda Sanitaria di Taranto, Viale Virgilio - 74121 Taranto, a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento. Termine presentazione domande scade il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora il giorno di scadenza sia festivo, termine di scadenza prorogato al primo giorno non festivo. Per informazioni rivolgersi all’Area Gestione del Personale - U.O. “Concorsi e Assunzioni”, sito in Taranto, Viale Virgilio n. 31 tel. 099/7786761 - 099/7786190-099/7786195. Responsabile del procedimento concorsuale è il Dirigente Responsabile Dipartimento Risorse Umane Dott. Pasquale Nicolì Avviso pubblico di mobilità, per titoli ed esame, per 1 posto di dirigente ingegnere. REQUISITI DI AMMISSIONE a) essere dipendenti a tempo indeterminato di Azienda o Ente pubblico SSN o altra Pubblica Amministrazione ed essere inquadrati nel profilo professionale oggetto presente procedura mobilità; b) aver superato il periodo di prova; c) piena e incondizionata idoneità fisica a esercizio mansioni proprie della qualifica di cui trattasi; d) iscrizione all’Albo degli Ingegneri. Sono ammesse esclusivamente due modalità di presentazione delle domande: - consegna diretta all’Ufficio protocollo dell’Azienda, in viale Virgilio, 31 - 74121 Taranto (dalle ore 9,00/14.00 tutti i giorni - il martedì e il giovedì anche di pomeriggio 15,30/7,30); - trasmissione tramite servizio pubblico postale, esclusivamente mezzo di raccomandata con avviso ricevimento, indirizzo: Direttore Generale della Asl Taranto - Viale Virgilio, 31 - 74121 Taranto. Termine presentazione domande è perentorio e scade ad ogni effetto il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione della Gazzetta Ufficiale della Repubblica del presente avviso. Informazioni potranno essere richieste, negli orari d’Ufficio, (ore 10,00-12,00) al Servizio Personale della ASL di Taranto - Viale Virgilio, 31 - tel. 099/7789190. Concorso pubblico, per titoli ed esame, per 1 posto di dirigente ingegnere. REQUISITI GENERALI PER L’AMMISSIONE: a. cittadinanza italiana, salve equiparazioni stabilite da leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi Unione Europea; b. idoneità fisica all’impiego; c. godimento dei diritti civili e politici; d. non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni. Non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati destituiti dall’impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile. REQUISITI SPECIFICI PER L’AMMISSIONE: a. laurea (conseguito in base a pregresso ordinamento) in: Ingegneria Biomedica/Elettronica/Meccanica o Clinica; b. cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità prestato in Enti del SSN nelle categorie D e Ds (ex posizione funzionale di livello settimo, ottavo e ottavo bis), ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre Pubbliche Amministrazioni; ovvero in possesso di esperienza lavorativa con rapporto di lavoro libero professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca aventi contenuto analogo a quello previsto per corrispondenti profili del ruolo medesimo; c. abilitazione professionale ed iscrizione all’Albo degli ingegneri. Domanda di ammissione dovrà essere inviata, a pena di esclusione, alla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria di Taranto, Viale Virgilio - 74121 Taranto, a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento. Il termine per la presentazione delle domande scade il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora giorno di scadenza sia festivo, termine di scadenza è prorogato al primo giorno non festivo. Per informazioni rivolgersi all’Area Gestione del Personale - U.O. “Concorsi e Assunzioni”, sito in Taranto, Viale Virgilio n. 31 tel. 099/7786761 - 099/7786190 ¬099/7786195. Responsabile del procedimento concorsuale è il Dirigente Responsabile del citato Dipartimento Risorse Umane, Dott. Pasquale Nicolì
APPESA AD UN FILO LA SORTE DEI 20 LAVORATORI DEL NOTO RISTORANTE IL GAMBERO NELLA CITTA' VECCHIA DI TARANTO. LA CAUSA SAREBBE IL MANCATO PARERE DELLA GIUNTA COMUNALE DI TARANTO CHE NON SI RIUNISCE DALLO SCORSO 17 LUGLIO
Scritto da Giornalista1BEN 20 UNITA' LAVORATIVE RISCHIANO DI PERDERE DEFINITIVAMENTE IL POSTO A CAUSA DELL'INERZIA DEL COMUNE DI TARANTO. COSI ALMENO PARE CONSIDERATO CHE DALLO SCORSO 17 LUGLIO NON SI RIUNISCE LA GIUNTA COMUNALE CHE DOVREBBE DARE IL VIA LIBERA AL PROGETTO DI RECUPERO E DI RIPRESA DELL'ATTIVITA' DEL RINOMATO E STORICO RISTORANTE IL GAMBERO IN CITTA' VECCHIA. I DEFINITIVA E' STATA GIA' PRESENTATA UNA RELAZIONE PER CONSENTIRE ALLA NUOVA SOCIETA' GESTITA DA RAFFAELE RAIA DI FAR RIPARTIRE L'ATTIVITA' DEL NOTO LOCALE TARANTINO. TUTTAVIA PRIMA DI POTER DARE AVVIO OCCORRE IL PARERE DEFINITIVO DELLA GIUNTA DEL COMUNE DI TARANTO CHE COME DETTO NON SI RIUNISCE DA OLTRE UN MESE
FISSATE PER IL 18 SETTEMBRE DUE CONFERENZE DEI SERVIZI PER LE COPERTURE NELLO STABILIMENTO ILVA DI TARANTO.
Scritto da Giornalista1Il COMUNE di TARANTO, in CONSIDERAZIONE DELL'AUTORIZZAZIONE AIA ALL'ILVA di TARANTO ha indetto e convocato una apposita Conferenza di Servizi per il prossimo 18 settembre per poter procedere e dare esecuzione al progetto di copertura dei parchi materie prime dello stabilimento ILVA di Taranto. Per la stessa data è stata indetta un'altra Conferenza di Servizi questa volta per dare esecuzione al progetto di copertura area di svuotamento scoria liquida dalle paiole e ripresa scoria raffreddata sempre dello stabilimento ILVA di Taranto. Eppur si muove. Qualcosa comincia a muoversi. Certo è una strada lunga, difficoltosa, piena di insidie ed ostacoli, ma un primo percorso è stato tracciato. Procediamo con le varie coperture e poi cominciamo a dare concretezza agli impegni assunti. Taranto guarda, i cittadini di Taranto guardano e vogliono respirare serenamente con i loro figli. Non vogliamo più vedere quello che abbiamo visto qualche giorno fa nella sala d'attesa dell'eccellente reparto oncologico dell'Ospedale Nord. Un reparto sempre pieno che lavora h24 perché l'emergenza aumenta sempre più.
Classificazione delle acque del Mar Grande. La replica dell'assessore regionale Fabrizio Nardoni al sindaco di Taranto Ezio Stefano .
Scritto da Giornalista1In relazione alla nota del sindaco di Taranto Ippazio Stefàno sulle problematiche relative alla classificazione delle acque del Mar Grande, interviene l'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni. "Le relazioni di franco e leale confronto istituzionale e il rapporto contraddistinto da reciproca stima con il mio concittadino e sindaco di Taranto Ippazio Stefàno mi invitano a precisare alcune questioni relative alla classificazione delle acque del Mar Grande. Il sindaco e i miticoltori tarantini sanno bene quale impegno in questi mesi sia stato profuso nel tentativo di arginare gli effetti della crisi del comparto determinata dalla grave congiuntura economica e dalle note vicende legate alle condizioni delle acque del Mar Piccolo. Mi piace ricordare, a tal proposito, che lo scorso 8 luglio nel Convento di san Francesco a Taranto abbiamo tenuto un Tavolo tecnico regionale e un convegno internazionale sul “Rafforzamento della competitività e produttività dell’acquacoltura per uno sviluppo locale sostenibile” che ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali, della ASL e dell'ARPA. Lo scorso 8 agosto, invece, insieme con l'assessore regionale al Welfare e alle Politiche del Benessere Elena Gentile, è stato affrontata proprio la questione della classificazione delle acque che non può essere liquidata come un semplice "problema burocratico". E' noto a tutti che la Regione Puglia, in questo caso particolare, è tenuta a seguire e ad osservare le normative nazionali che, a loro volta, rispecchiano le direttive comunitarie. In caso di inosservanza, la Regione Puglia potrebbe incorrere negli ammonimenti dell'UE e in gravi sanzioni pecuniarie che finirebbero per rendere meno agevole il delicato percorso per alleviare la crisi dei mitilicoltori. Vi è poi una questione di carattere squisitamente igienico-sanitario che pure va tenuta in considerazione. Che cosa succederebbe nel caso vi fosse una patologia imputabile al consumo dei mitili? E' una domanda che rivolgo tenendo lontano ogni intento polemico. Naturalmente, nel rispetto delle normative vigenti e in un clima di serena e proficua collaborazione istituzionale, non lascerò nulla di intentato - e il mio impegno sarà massimo pur in questo periodo feriale - per tentare di accorciare i tempi "tecnici" e consentire la tempestiva commercializzazione del prodotto dei mitilicoltori".
SI PREANNUNCIA UN SETTEMBRE DISASTROSO PER IL COMMERCIO IONICO E DEL CAPOLUOGO. NECESSARIO PROSEGUIRE LA COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI TARANTO
Scritto da Giornalista1Il presidente di Confcommercio Taranto agli inizi dl mese di agosto ha evidenziato alcuni dati riguardanti chiusure, occupazione, consumi, ecc, del settore del commercio che in provincia jonica conta più del 60% degli occupati. A settembre, dopo la pausa di ferragosto - ha detto Leonardo Giangrande - resteranno chiusi e per sempre molti negozi, in molti casi si tratta di brand importanti con esercizi nel cuore commerciale del capoluogo dove le chiusure nei primi sei mesi del 2013 sono state pari a 321, superando già la metà delle chiusure dell’intero 2012 quando le saracinesche abbassate furono 543 lo scorso anno. Sono dati che testimoniano quello che è la realtà dei fatti percorrendo alcune vie del capoluogo come De Cesare, Mazzini, Principe Amedeo, Anfiteatro, Battisti, Liguria, le Piazze del centro, caratterizzate da una sequenza di saracinesche chiuse in alcuni tratti impressionante. Stesso discorso vale per le due più importanti vie del centro D'Aquino e Di Palma dove negozi monomarca starebbero per chiudere i loro punti vendita in Taranto, e con altri che si appresterebbero ad andar via dalla città dei due mari. Quello che si teme fortemente è che a fine anno si possa arrivare ad una cifra a quattro numeri. Ad affossare ancora di più il settore è il continuo ridursi dei consumi che vede la provincia jonica – nel 2012 ultima in Puglia - anche nel 2013 con un -2,6 %. Una riduzione dovuta certamente ad una crisi che ha colpito l'intero territorio provinciale ed in maniera particolare il capoluogo con il numero di lavoratori licenziati, in cassa integrazione ed in mobilità in continuo aumento. Si tratta di soggetti che con il magro compenso che percepiscono a fine mese non riescono a pagare i mutui sottoscritti per acquistare in passato auto e case con molti di loro che non riescono ad arrivare al 31 per soddisfare le esigenze primarie come quella di far mangiare i propri figli. Si eliminano tutte le spese inutili, quest' estate non è andati in giro per evitare di spendere i soldi inutilmente, e lo si è visto chiaramente con le strade della litoranea salentina, un tempo super trafficate, quest'anno totalmente libere. Per tutte queste ragioni Confcommercio sta provando ad avviare un percorso di collaborazione con Consulenti del lavoro e Commercialisti, nell'intento di aiutare concretamente le imprese attraverso servizi di informazione, approfondimento ed assistenza in materia di lavoro, normative contrattuali, accesso al credito. "Un tema quest'ultimo sui cui occorre trovare al più presto - ha ribadito il massimo rappresentante dei commercianti ionici - un’intesa con il sistema bancario, anche per rendere pienamente operativi gli 11 milioni e mezzo di euro che la Regione Puglia ha messo a disposizione del Confidi Confcommercio Puglia da utilizzare per le imprese. Si tratta di una situazione molto difficile in quanto malgrado l’80% del prestito sia garantito dalla confidi, risulta complesso utilizzare queste risorse per la indisponibilità degli istituti di credito, sempre più arroccati in una monolitica posizione di difesa. Ma Confcommercio di Taranto non si sta fermando qui e sta puntando in maniera incisiva al contenimento dei costi dei fitti ed a politiche fiscali incentivanti. Per la organizzazione dei commercianti ionici l'approvazione da parte del Consiglio comunale di Taranto del Piano del Commercio deve costituire una occasione utile ad avviare un confronto su alcuni importanti temi ribaditi n una lettera inviata al Sindaco e all’Assessore allo Sviluppo Economico e Produttivo, e che essenzialmente sono quelli di individuare strumenti tributari di sostegno ed incentivi alle nuove aperture nel Borgo e in Città Vecchia che potrebbe essere utile a frenare la desertificazione delle più importanti aree a vocazione commerciale della città. "La rapidità con cui il degrado sta erodendo pezzi del tessuto urbano, ad alta presenza di attività terziarie sino a pochi mesi fa, richiede - per Confcommercio - una pronta attuazione di quanto deciso dalla massima assise cittadina e l’avvio urgente di un confronto con i massimi esponenti politici e tecnici degli assessorati competenti. Ogni ulteriore indugio, seppure di solo qualche mese, - dicono dal Palazzo di vetro - potrebbe essere disastroso".