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Giornale di Taranto - Categorie
LETTERA AL SINDACO DI TARANTO   È ormai accertato che sono anni che la diossina ha gravemente contaminato il quartiere Tamburi, come riportato con i recenti accertamenti sui drammatici picchi registrati nel 2014 e 2015, eventi di intensità senza eguali in Italia.   Quella diossina caduta per strada e nelle aree pubbliche va rimossa urgentemente. L'emergenza diossina alquartiere Tambui è al centro di una lettera che Peacelink ha inviato al sindaco chiedendo al primo cittadino interventi immediati a tutale della salute pubblica ecco il testo della missiva PeaceLink chiede al Sindaco di Taranto di applicare con estrema urgenza l'ultima prescrizione (la n.96) dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata il 26 ottobre 2012, che prevede quanto segue: "Si prescrive all'Ilva su specifica richiesta dei Sindaci dei Comuni di Taranto e di Statte, di garantire alle medesime autorità comunali il ristoro degli oneri derivanti ai comuni dalla pulizia delle aree prospicienti lo stabilimento…
I dati relativi alla centrazione di diosssina al quartiere Tamburi ha messo in moto una sere di reazioni soprattutto di carattere espistolare... Di seguito la lettera che il sindaco di Taranto ha inviato al presidente della Regione, all'Arpa, all'Asl, al Ministero dell'Ambiente e per conoscenza alla procura della Repubblica allo scopo di avere chiarimenti sulla situazione e adottare eventuali contromisure. n relazione alla nota ARPA prot. 12878 del 26/02/2016, alla comunicazione del Presidente della Regione Puglia prot. 933/sp del 26/02/2016, alla nota ARPA prot. 13501 del 01/03/2016, con riferimento ai contenuti della Relazione a firma del Dott. Ing. Maurizio Onofrio del Politecnico di Torino datata 23/12/2015, con la presente si richiede:   • ad ARPA Puglia di fornire ogni utile aggiornamento circa le attività in essere di cui alla citata nota prot. 13501 del 01/03/2016 e di valutare se le concentrazioni rilevate siano compatibili con le ricadute al suolo derivanti…
Sulle ali della PM Management Group Production/Film Production di Piero Melissano arrivano nuove stelle nel mondo della moda, Miriana De Robertis e Sabrina Greco. Miriana De Robertis, nasce il 14 settembre 1998 a Taranto dove inizia la sua formazione artistica già a tre anni studiando danza fino ai 13 anni.A 9 sfila e posa per boutique e negozi di abbigliamento.Studia portamento tre anni alla Fas Group. Partecipa a diversi concorsi come Bellissima Mediterranea dove arriva fra le prime 4. Nel 2014 Lady Miss dove oltre ad arrivare al terzo posto vince la fascia di Miss Eleganza. Classe semplicità eleganza portamento e una bellezza disarmante sono le sue armi vincenti. Piero Melissano ha programmato per lei sfilate concorsi ed eventi importanti per preparare la sua ascesa nel mondo dello spettacolo. Ha appena 18 anni e il suo futuro è tutto in salita. Sabrina Greco, nasce il 20 giugno 1998 a Copertino…
  Secondo il vice direttore generale di Tct, il completamento nel 2017 promesso dall’Authority non è realistico.           http://www.themeditelegraph.com/it/transport/ports/2016/03/03/taranto-gara-inutile-senza-opere-colloquio-7Lh5nTuyw7X8zxHbU4X6LK/index.html   «Sono molto perplesso sul fatto che il terminal sia pronto per la data indicata sul bando»: a parlare è Giancarlo Russo, vice-direttore generale del terminal Tct di Taranto, attualmente in liquidazione. Il commento riguarda un passaggio del bando appena pubblicato dall’Autorità portuale di Taranto, che rimette in gara la concessione che era di Tct al molo Polisettoriale e che garantisce per il principio 2017 ammodernamento delle banchine, dragaggio fino a 16,5 metri, nuova diga foranea. Oggetto del nuovo bando, uscito sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 22 febbraio, è la «occupazione ed uso totale o parziale del Compendio nello stato di fatto in cui si trova». La concessione sarà finalizzata allo «sviluppo dei traffici commerciali e della logistica, con particolare riferimento alla movimentazione dei contenitori con servizi di linea oceanici/feeder unitamente…
Una mozione è stata presentata  in Consiglio comunale dalla consigliera della lista civica Ecologisti per Bonelli  Lina Ambrogi Melle, sull’emergenza ambientale a Taranto anche alla luce delle concentrazioni di diossina e alle dichiarazioni del direttore generale di Arpa Puglia prof.Giorgio Assennato che punta l’indice contro l’agglomerato dell’Ilva e accusa l’azienda di aver fornito i dati in ritardo. “Ho denunciato il gravissimo comportamento della struttura commissariale dell’llva ( amministrazione statale )-  sottolinea la consigliera- che non ha comunicato tempestivamente i dati elevatissimi delle diossine così importanti per la salute pubblica all'Arpa ed all'Asl, impedendo di fatto eventuali interventi preventivi di tutela sanitaria della popolazione tarantina.  Ed ho chiesto al Sindaco di attivarsi immediatamente per ottenere dagli organi di controllo i dati più recenti e le cause delle fonti inquinanti di diossine, adottando ogni atto conseguente alla tutela della salute pubblica ed eventualmente richiedendo la revisione o la REVOCA delle autorizzazioni ambientali…
  In merito alle dichiarazioni del prof. Giorgio Assennato e alle indiscrezioni apparse nelle ultime ore su alcuni organi di stampa, ILVA precisa di aver fornito ad ARPA Puglia, nei termini e secondo le modalità previste, tutti i dati sulla presenza di diossina rilevati dai deposimetri delle nuove centraline installate in ottemperanza alle prescrizioni AIA. Secondo la perizia realizzata per conto della Società dal Politecnico di Torino, i valori anomali di diossina riscontrati nei deposimetri della centralina del quartiere Tamburi non sono stati determinati dalle attività industriali del Gruppo. Appare evidente come l’impronta digitale delle polveri depositate a Tamburi differisca da quella delle polveri raccolte da Parchi e Cokeria e sia indicativa della presenza di contributi dovuti a sorgenti differenti da quelle dell’insediamento industriale”. In altre parole lo studio del Politecnico di Torino esplicita chiaramente che la composizione delle diossine rilevate nel deposimetro ubicato nel quartiere Tamburi è differente da quella delle…
  Siamo i primi in Italia ad adottare un sistema sociale presente da molti anni in Europa - ha detto il Governatore della Puglia. "Oggi si conclude un percorso con un indubitabile successo della Puglia. Un successo che rivendico come presidente della regione. Quando accade qualcosa di buono è necessario che almeno noi stessi lo riconosciamo. Introducendo il Reddito di Dignità siamo i primi a realizzare in Italia un sistema presente da decenni in tutta Europa. E quando si arriva a fare qualcosa degna di un paese europeo dobbiamo essere contenti e non scadere nelle piccole polemiche del quotidiano. Siamo i primi a fare un gesto di amore per il prossimo trasformato in una vera e propria legge regionale, che non è assistenza, ma riscatto. Si chiama ReD, reddito di dignità, perché la dignità degli uomini è l'unico scopo che possiamo perseguire in quest'aula. Lo scopo del gioco è la…
      Sono il risultato di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto negli ultimi giorni dalla Compagnia Carabinieri di Taranto e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere. Il Nucleo Operativo Radiomobile e le Stazioni di Taranto Principale, Taranto Centro, Taranto Nord, Taranto Salinella, Talsano e Leporano, nel corso di tale attività, in esecuzione di ordine di carcerazione, hanno: - tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Taranto un 31enne, tarantino condannato ad espiare anni 4 e mesi 8 di reclusione perché riconosciuto colpevole di reati contro il patrimonio; un 46enne, originario di Manfredonia (Fg) e residente a Taranto condannato ad espiare anni 1 mesi 8 di reclusione perché riconosciuto colpevole di reati contro la persona; un 56enne, tarantino condannato ad espiare anni 7 di reclusione perché riconosciuto colpevole di reati contro il patrimonio, lesioni personali, danneggiamento e ricettazione; un 29enne, tarantino…
    Il Sindaco, Angelo Miccoli (nella foto): “Vogliamo premiare i compartimenti virtuosi e penalizzare gli incivili”   (immagini video free e intervista Sindaco Miccoli, disponibili sul sito www.omeganews.it)   L’inciviltà di alcuni rischia di essere pagata da tutti. Una ingiustizia che va sanata specie quando a rischio c’è la gestione eco-sostenibile dei rifiuti e il dazio tributario che ricade direttamente nelle tasche dei cittadini. Così il sindaco di Statte, Angelo Miccoli, nella conferenza stampa che sancisce l’avvio del progetto sperimentale in una porzione dell’abitato di Statte, volto a identificare con maggiore puntualità la qualità del conferimento differenziato porta a porta da ogni singolo utente. La zona interessata è quella che va sotto il nome di De Sinno: circa 1400 utenti residenti prevalentemente in abitazioni a pochi piani dislocate in una delle zone più centrali del paese. Da domani due operatori specializzati individuati dall’azienda Daniele Ambiente che per il Comune…
  La diossina trovata nel deposimetro del quartiere Tamburi di Taranto, in via Orsini, ha una origine ben individuabile. Secondo il direttore generale dell’ARPA Giorgio Assennato, presente oggi in conferenza, dei livelli così elevati di diossina in polveri grossolane si possono riscontare quasi unicamente nelle polveri degli elettrofiltri del reparto di agglomerazione dell’Ilva. PeaceLink chiede che venga revocata ad Ilva l'autorizzazione a produrre, in virtù del non rispetto della direttiva EU 75/2010, recepita nella normativa italiana. Essa prevede il ritiro dell’autorizzazione a produrre nel caso di un pericolo per la salute umana o per l’ambiente conseguente alla mancata attuazione dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).  I cittadini di Taranto sono stati esposti ad un inquinamento abnorme: valori così elevati (fino a 791 pg/mq) sono i più elevati mai riscontrati in Italia in un deposimetro.  I cittadini non sono tutelati ed è gravissimo che solo a marzo 2016 vengano resi noti gli eccezionali eventi di…
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