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Giornale di Taranto - Categorie
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  La verità politica dei numeri spaventa il sistema dei partiti e degli affari. Tra la campagna oscurantista del governo Renzi, il boicottaggio del Pd e il solito sostegno mediatico piegato alle lobby del consenso, il quorum non è stato raggiunto: un solo giorno di urne aperte, come prevedibile, non è bastato. E’ vero. Se fossimo in una democrazia reale, però, il voto di 15 milioni di cittadini (più di 13 milioni ha votato si') dovrebbe essere ascoltato. Dovrebbe avere un peso.  Questo voto va rappresentato!  Noi continueremo a farlo da Bruxelles alla Puglia, alla Basilicata, passando da Roma. La nostra battaglia per un futuro migliore e pulito non si fermerà certo dinanzi all'ostruzionismo demagogico e servo di un Renzi qualunque. Anzi, questa battaglia trova nuova linfa.Quella che arriva dai 70mila tarantini, ad esempio. La città dove l'attualesindaco è stato eletto tra 75mila votanti su 180mila aventi diritto. Dove il referendum 2011 registrò il 49% di affluenza. E dove, alle regionali 2015, voto' appena la metà del…
“Il referendum è, per antonomasia, lo strumento di consultazione popolare sul quale nessuno può immaginare di interpretare o costruire leadership personali. È stato sbagliato viverlo così sin dall’inizio, perseverare ancora anche sul risultato sarebbe un doppio errore: evitiamo di fare altri danni”. Lo dichiara il senatore Dario Stefàno, presidente del Movimento la Puglia in Più.   “È stato un errore a monte – spiega Stefàno – assecondando interpretazioni personali, vivere la battaglia referendaria come un braccio di ferro fra leader, come un’occasione per misurarsi. Ancor più sbagliato sarebbe se si perseverasse oggi, utilizzando l’esito del referendum come terreno di scontro, come la rivendicazione di un risultato personale".   " Il 30% del referendum benché lontano dal quorum - conclude Stefàno -  ha espresso una sensibilità diffusa, e anche politicamente trasversale, che poco si presta a utilizzi strumentali che, peraltro, rischierebbero di ripercuotersi anche sulla Puglia. D’altro canto, quello stesso 30%…
Taranto-Serpentara 2-3: i laziali “gelano” i seimila dello Iacovone. Mister Cazzarò:“Accettiamo il risultato del campo. Partita condizionata dalle scelte arbitrali.” Poi incita squadra e tifoseria: “Il campionato non è ancora terminato.” Giampaolo Ciarcià: “Sconfitta immeritata; non ci sentivamo sconfitti a -10 e non lo siamo ora a -3. Non ci sono stati passi indietro rispetto al match col Potenza sul piano del gioco.”   di Andrea Loiacono   “E quando pensi che sia finita è proprio allora che comincia la salita...”: recitava, così, Antonello Venditti in un suo celebre brano. La delusione per la sconfitta odierna patita a domicilio contro il Serpentara di Mister Fogliamanzillo, oltre a porre fine a una lunga striscia di risultati utili consecutivi, impone al Taranto una decisa ripartenza per percorrere, nelle restanti tre giornate di campionato, la salita che porta alla vetta. Un tracciato impervio, ricco di ostacoli ma che non è poi così irraggiungibile.…
Post Taranto-Serpentara. Il Presidente Zelatore: “L'esito del campionato non è ancora deciso”. Il DS Montervino: “Abbiamo l'obbligo di reagire. Ringrazio la tifoseria per la maturità dimostrata nei confronti di dirigenza e squadra.”   di Andrea Loiacono   Alla fine della gara casalinga persa contro il Serpentara, in sala stampa è il presidente del Taranto Elisabetta Zelatore a fare da portavoce dell'umore della società per una giornata non proprio da ricordare per la compagine allenata da Mister Cazzarò: “L'incontro non è finito come tutti ci aspettavamo; nonostante questo dobbiamo cercare di cogliere l'aspetto positivo anche nelle difficoltà. Aldilà del nostro risultato negativo, i risultati odierni, con il pari della Virtus Francavilla e il nostro, stanno a rappresentare l'imprevedibilità di questo campionato.”   Oltre il danno anche la beffa, si dice in questi casi. Il Taranto nella trasferta a Marcianise si troverà a scendere in campo con una difesa ridotta ai minimi…
“Preso atto del mancato raggiungimento del quorum, non posso che essere soddisfatto dei dati dell'affluenza in diocesi. Sappiamo bene che gli elettori sono sempre meno inclini ad esercitare il diritto di voto; questa però è stata l'occasione per  sensibilizzare le persone su temi di grande importanza per la vita della nostra comunità e per approfondire il messaggio di papa Francesco sulla cura della casa comune nell'enciclica Laudato Si". Così mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, all'indomani del responso elettorale del referendum sulle trivelle. Nonostante il quorum non raggiunto abbia, di fatto, disinnescato l'afflato ecologista, mons. Santoro sottolinea come "non si intraprendono solo le battaglie che si è sicuri di vincere,  ma anche quelle che ci sentiamo impegnati a perseguire per un obiettivo nobile, qual è la difesa del nostro mare e del bene comune. Rispettiamo il valore del gioco democratico e del suo responso e, allo stesso tempo, auspichiamo con…
  SCADENZA 30 APRILE 2016 foto di Casalino Raffaella, premiata nella prima edizione 2015 La Sigea Sezione Puglia, bandisce la seconda edizione del concorso fotografico rivolto agli studenti delle scuole medie superiori della Puglia per promuove la conoscenza e la valorizzazione dei siti di interesse geologico (geositi) e i paesaggi geologici della Puglia. La partecipazione al concorso è gratuita, il termine scade il 30 aprile. Possono partecipare tutti studenti delle scuole medie superiori della Puglia che sono interessati a condividere le emozioni ricevute attraverso la rappresentazione di uno degli aspetti dei «paesaggi geologici» della regione; riprese a volte estemporanee e inattese, spesso realizzate durante passeggiate o lavori di rilevamento, quando si prova un forte desiderio di non perdere quella forma, quel cromatismo, quel bel gioco bizzarro ed irripetibile di forme ed ombre che solo la natura riesce a creare. Alla prima edizione del concorso hanno partecipato 53 studenti di tutte…
Andare oltre l’Ilva perchè “c’è la voglia matura di dire che Taranto non è solo l’Ilva” che Taranto “sta provando a rompere la crosta pesante di fatalismo che l’avvolge”  che Taranto “è sempre stata un città pensata piuttosto che pensante ma che il tempo di lasciarsi pensare è finito perchè è il momento di pensare al proprio destino”. Guglielmo Minervini, già bi-assessore nelle giunte Vendola e oggi consigliere regionale di Noi a sinistra per la Puglia, queste cose le ha dette con estrema franchezza, convinto del fatto che “se i tarantini non si rimboccano le maniche” gli 800 milioni di euro del Contratto di sviluppo “rischiano di non essere decisivi”. E le ha dette approfittando dell’incontro organizzato a Taranto dall’associazione “Le città che vogliamo”. Tema della serata: “Taranto destinazione 2020”. Un tema ambizioso che è la cifra di come la città stia provando a riorganizzarsi attraverso le sue forze vive:…
  “Sin dalle prime ore dell’alba di questa mattina ci aspettavamo, come promesso, di vedere l’inizio dei lavori di rifacimento del manto stradale nonché della risoluzione dell’annoso problema dell’allagamento in viale Ionio. Purtroppo né questa mattina né questo pomeriggio abbiamo trovato qualcuno allavoro così com’era stato promesso”, così Irene Lamanna, presidente dell’Associazione Taranto Turismo nell’incontro avvenuto nella serata di ieri a San Vito. Oggetto della riunione: i lavori di rifacimento del manto stradale così come era stato preannunciato dagli assessori Lucio Lonoce e Vincenzo Di Gregorio durante un’assemblea avvenuta a febbraio.  “Ci auguriamo che si tratti di un semplice ritardo e che quanto prima si possa arrivare alla soluzione di questo problema che ci attanaglia ormai da ben quarant’anni”. Presenti una rappresentanza dei residenti e dei commercianti della zona. “Ci teniamo a precisare che noi siamo qui non per ostacolare il lavoro dell’amministrazione, quanto per chiedere che venga portato a…
E’ una bocciatura su tutta la linea della nuova riforma del lavoro, varata dal governo Renzi, quella fatta dal prof. Domenico Garofalo, ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Bari, e dagli avvocati giuslavoristi Massimiliano Del Vecchio e Claudio Schiavone. Palcoscenico di questa sonora tirata d’orecchi al premier Renzi e al ministro del Lavoro, Poletti, è stato il dibattito di giovedì sera organizzato dall’associazione “Le città che vogliamo” e dal movimento “Partecipazione è cambiamento” rappresentato dall’ex assessore provinciale Luca Conserva. Deficitario in tutti i suoi provvedimenti, questo in sintesi quanto emerso dagli interventi piuttosto incisivi. A partire da quello del prof. Garofalo che, senza peli sulla lingua, ha sottolineato come questa riforma offre “meno sicurezza del posto di lavoro” ma dà “una maggiore sicurezza al mercato del lavoro” in quanto, appunto, va ad incidere “sulla disciplina dei rapporti di lavoro” e ha paragonato lo Statuto del lavoratori ad “un accampamento…
Taranto, arriva il Serpentara. Mister Cazzarò confida nel suo pubblico per centrare un'altra vittoria. Formazione: “Marsili torna in mediana, 3-4-3 confermato.”   di Andrea Loiacono   Sfruttare al meglio il secondo di due turni consecutivi fra le mura amiche per proseguire nella striscia di risultati utili consecutivi e continuare la rincorsa alla battistrada Virtus, impegnata a Torrecuso. La 30^ giornata del campionato nazionale LND sarà l'ennesima domenica caratterizzata da tifo e orecchie tese alle radioline sugli spalti e agonismo in campo; quello che il tecnico rossoblù ha chiesto alla sua squadra nella conferenza stampa di venerdì scorso: “A prescindere da quanti saranno i nostri tifosi presenti sugli spalti, la cosa che ci tengo a sottolineare e della quale devo ringraziare i nostri tifosi è la loro maturità. Domenica scorsa, nel corso del primo tempo, quando eravamo in difficoltà, non ho sentito fischi o critiche provenire dagli spalti e questo è…
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