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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Si è svolto nella caserma Saram a Taranto il Concorso dei Vigili urbani . Si sono presentati in 1200 sulle circa 2300 domande pervenute . I posti disponibile sono 30 per tre mesi di lavoro . Sarà pubblicata dopo i vari step del concorso una graduatoria . 

Il consigliere regionale Giuseppe CRISTELLA (FI) ha diffuso la una nota stampa in cui solleva dubbi sullo stato di attuazione del programma Garanzia Giovani a Taranto e provincia. Ecco il testo della sua interrogazione.
"Ho presentato un’interrogazione per conoscere lo stato d’attuazione del programma “Garanzia Giovani” relativamente a Taranto e provincia.
Ho chiesto inoltre di conoscere il numero dei patti di servizio sinora siglati con le varie aziende e se a Taranto e/o nella sua provincia risultano allestiti presso i Centri per l’Impiego sportelli dedicati al Programma “Garanzia Giovani”;  conoscere le ragioni se del caso, di un’eventuale deplorevole inesistenza di detti sportelli e infine, quali provvedimenti  intenderà adottare l’assessore al ramo in ordine alle problematiche da me evidenziate in considerazione del fatto che la Regione Puglia, riveste la qualità di organismo intermedio di PON YEI (impiego giovanile)"

“Emiliano è un acchiappa-tutto. Destra, sinistra, centro, per lui gli uomini non sono altro che voti che camminano. Qualche volta, giusto per salvare quel briciolo di credibilità, alza la bandierina contro gli accordi col centrodestra. Peccato che la febbre da politico di sinistra gli venga solo quando si tratta di accordi quasi fisiologici, richiesti dalla legge come per le Province”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo.
“Barricate, lotta dura e attacchi al Pd a Taranto – prosegue - dove il suo partito ha sostenuto il candidato di Forza Italia, ma nessun problema per il segretario a Brindisi, dove Bruno è appoggiato dal Nuovo Centrodestra. Infatti, qui il Pd non strepita come per le elezioni tarantine, chissà perché! Emiliano sarà in preda ad una crisi d’identità o ha perso la bussola a furia di pescare in ogni dove, con buona pace del Pd che ne asseconda la schizofrenia. A San Severo fa l’assessore in una Giunta di centro, ha arruolato il sindaco di Grumo Appula, eletto nel centrodestra, e la lista è ancora lunga. Un minestrone degno della migliore tradizione trasformista, superandone i limiti. Per questo è ridicolo vedere tanta rabbia per il ‘caso Taranto’, con minacce addirittura di espulsione dal suo partito, senza considerare che è la manovra più pulita possibile perché lì gli accordi sono obbligati in virtù della legge che ha riformato le Province. In questa crisi d’identità, in questo perenne vivere nell’equivoco o rincorsa sfrenata al poltronismo, Emiliano si trova perfettamente a suo agio”.
“Peccato però, che questa ingordigia agli elettori non sia mai piaciuta e che tutti ormai abbiano colto la grande beffa e la falsa morale del suo modo di far politica. E per questo – conclude Marmo - torna alla mente la saggezza popolare di chi diceva: ‘chi troppo vuole, nulla stringe’”.

 

Sono quattro i punti all'ordine del giorno del neo eletto Consiglio Provinciale convocato in seduta straordinaria e pubblica per le ore 9 del prossimo 13 ottobre nella sala consiliare del Palazzo del Governo. Primo argomento in discussione è il giuramento del Presidente Martino Tamburrano, mentre subito dopo si procederà alla costituzione dei gruppi consiliari e alla designazione dei Capi Gruppo. Al termine della discussione sugli indirizzi generali della Provincia si procederà alla Costituzione della commissione pr la stesura del nuovo Statuto provinciale. L'Assemblea si preannuncia ricca di novità anche alla luce della elezione del Presidente di Centro Destra Tamburrano avvenuta anche con i voti del Centro Sinistra e delle polemiche che ne sono seguite fino alla sospensione da parte del Segretario Regionale del PD delle deleghe assegnate a Consiglieri del Partito democratico. 

 

 

Rete ATHENA intende programmare e realizzare a Taranto un corso professionalizzante per Operatore Tecnico Subacqueo, al termine del quale si otterrà la specializzazione di sommozzatore in grado di compiere un'ampia gamma di lavori subacquei (carpentiere, taglio, saldature ecc). Le mansioni della figura professionale vanno dalla demolizione di relitti all'intervento negli impianti portuali, dal controllo di condotte sottomarine al monitoraggio ambientale, dal recupero archeologico alla documentazione fotografica e video.

Il corso ha l'obiettivo di fornire il massimo grado di preparazione professionale per effettuare lavorazioni subacquee di qualunque natura, anche in condizioni ambientali a elevato impegno tecnico e psicofisico, sino alla profondità di 50 metri. La figura dell'Operatore Tecnico Subacqueo e' richiesta in tutto il mondo ed è una professione in continua evoluzione. Non escludiamo al termine del corso di attivare una cooperativa tra gli stessi corsisti. Abbiamo organizzato un incontro informativo presso la sede di Rete ATHENA in Taranto alla via Principe Amedeo 46 venerdì 17 ottobre 2014 ore 16,30. Per la partecipazione e' gradita una e-mail di presentazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .


Venerdì 10 Ottobre alle ore 20.30, presso il MUDI  di Taranto in Vico Seminario 1, in Città Vecchia, terzo ed ultimo appuntamento con la letteratura tutta al femminile della rassegna “DONNA A SUD”

 

Protagonista della serata la scrittrice Gabriella Genisi che presenta il suo ultimo lavoro “GIOCO PERICOLOSO”.

Un avvincente romanzo giallo tutto italiano, pubblicato da SONZOGNO

 

A fare gli onori di casa, nella splendida cornice del MUDI ( Museo Diocesano di Taranto)  allestito nella rinnovata struttura dell’ex Seminario Arcivescovile di Taranto, nel cuore del Borgo Antico,  Tiziana Magrì, ideatrice e curatrice della rassegna letteraria.

A dialogare con l’autrice invece  Mara Venuto, scrittrice e poetessa tarantina attualmente fra i sette finalisti della prima edizione del prestigioso “Mario Fratti Award”, premio di drammaturgia newyorkese.

Sarà poi Stefano Zizzi attore e cabarettista tarantino, a guidare i graditi ospiti della serata, in un breve viaggio tra le pagine del libro attraverso la lettura di alcuni passi di esso.

 

A seguire un imperdibile quanto mai gustoso apericena in cui il cibo sapientemente  preparato dalle chefValentina De Palma si sposa con le apprezzabili note dei vini offerti dalle Cantine Due Palme.

 

Il libro “GIOCO PERICOLOSO”

narra della morte di un calciatore durante la partita decisiva per la qualificazione in serie A del Bari, al San Nicola. Una morte apparentemente naturale, con qualche mistero di troppo.

Sarà l’affascinante e risoluto commissario Lolita ad indagare su quello che a tutti sembrò un incidente, imbattendosi in un intrigo internazionale. Un losco mix di sport e malavita che rischia di sconvolgere anche la vita di Lolì.

 

DONNA A SUD è un’idea di Tiziana Magrì,

donna e mamma impegnata nel sociale, da sempre promotrice della cultura sul territorio, ha pensato questa rassegna, giunta alla sua seconda edizione e che ha visto quali protagoniste negli incontri precedenti Paola Moscardino e Giuliana Sgrena, come il mezzo per far cultura lontano dagli schemi convenzionali, secondo una visione più leggera e libera da inutili formalismi al fine di coinvolgere un target giovane e variegato.

 

 

Ingresso ore 20.30 , presentazione del libro, discussione con l’autrice e con gli ospiti intervenuti, apericena.

 

 Ingresso 10€.

Nessun colpo di scena: il procedimento che vede sotto accusa l'Ilva per disastro ambientale resta a Taranto. Nessun trasferimento degli atti a Potenza, così come avevano chiesto  i legali di alcuni imputati. La Cassazione non ha ravvisato alcun elemento che potesse far pensare che nel capoluogo ionico non vi fossero le condizioni ideali per trattare questa delicata vicenda giudiziaria. La Suprema Corte ha deciso: a doversi occupare della posizione dei 52 imputati sarà il gup del Tribunale tarantino. E potrà farlo già a partire dal prossimo 16 ottobre, data in cui tutti i soggetti interessati dovranno presentarsi presso la palestra della Caserma dei Vigili del Fuoco. In quell'occasione, però, difficilmente si darà il via alla discussione di pubblica accusa e difesa. Il primo compito del giudice sarà quello di esaminare le numerosissime richieste di costituzione di parte civile avanzate da coloro che hanno puntato l'indice contro lo stabilimento siderurgico. Dopodichè, si entrerà nella fase cruciale del procedimento, vale a dire quella in cui si dovrà stabilire se il caso "Ambiente svenduto" dovrà diventare materia per un regolare processo. A rischiare di finire nelle aule di Palazzo di Giustizia sono 49 persone fisiche e tre società. Ad attendere di conoscere il proprio destino giudiziario sono, tra gi altri, gli ex vertici dell'Ilva (come Nicola e Fabio Riva, l'ing. Luigi Capogrosso e Girolamo Archinà) e politici (fra cui il presidente della regione Nichi Vendola ed il sindaco di Taranto, Ezio Stefano). La richiesta di far finire i carteggi al vaglio dei giudici è stata formulata dal pool di magistrati che si è occupato di una vicenda che ruota attorno alle attività di un'azienda sospettata di aver ideato  un meccanismo capace di sfruttare complicità anche ad alto livello e di predisporre atti e documenti tesi a far credere che il colosso siderurgico esercitasse la propria produzione entro i limiti di legge. Secondo gli inquirenti (il procuratore dott. Sebastio, il dott. Argentino. il dott. Buccoliero, il dott. Epifani, la dott.ssa Cannarile e dil dott. Graziano), nel corso degli anni, oltre a dare lavoro l'Ilva avrebbe realizzato condotte capaci di provocare nel territorio tarantino l'avvelenamento dell'aria, l'inquinamento di sostanze alimentari, malattie e decessi. Ipotesi accusatorie pesantissime, le stesse su cui dovrà esprimersi il gup Vilma Gilli.  

 

 

"Esprimiamo grande soddisfazione per questa decisione assunta oggi dall'esecutivo pugliese, su proposta dell'assessore all'Ambiente, che ha così recepito i termini della nostra mozione presentata in Consiglio regionale la scorsa settimana".

Anna Rita Lemma (Pd) e Alfredo Cervellera (Sel) cominciano così una nota congiunta poche ore dopo la delibera della giunta regionale di chiedere al ministero di rivedere il decreto ministeriale autorizzativo con cui si concede la Via-Aia  al progetto “Tempa Rossa” a Taranto.

La Regione ha avviato la formale procedura di richiesta di riesame per il progetto di stoccaggio di Eni, ha annunciato l'assessore, alla luce delle considerazioni espresse da Arpa Puglia che a questo punto "coordinerà il lavoro di redazione della Vds (valutazione danno sanitario) sulla traccia di quanto già fatto per Ilva". 
"Insomma, - concludono Lemma e Cervellera - la valutazione delle ricadute sanitarie entrerà a pieno titolo nella più complessiva redazione del Via-Aia per Tempa Rossa. Un risultato importante a tutela del territorio ionico".

Sottoscritto un protocollo d’intesa scuola – impresa per formare i futuri tecnici del legno e promuovere l’occupazione sul territorio

 

 

 

Il Gruppo De Carlo di Mottola (TA), tra le realtà leader in Italia nella produzione di infissi, ha sottoscritto un protocollo d’intesa che coinvolge l’Istituto Secondario di Istruzione Superiore “Lentini-Einstein” di Mottola e l’Amministrazione Comunale con l’intento di favorire la costituzione di un Istituto Tecnico del Legno e dell’Arredamento nella provincia tarantina.

 

Per la prima volta in Puglia un’impresa del comparto Legno-Arredo sollecita la pubblica amministrazione e si integra nel sistema scolastico con la volontà di fondare un Istituto Tecnico pubblico, con utenza regionale, nazionale e internazionale, che possa formare diplomati “Tecnici del Legno e Arredo” con qualifica quinquennale (diploma di maturità con indirizzo industria e artigianato, prodotti in legno per il settore edile e arredo) e la figura degli “Operatori del Legno” con qualifica triennale. L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere lo sviluppo imprenditoriale e sociale del territorio e incoraggiare la formazione di giovani professionisti specializzati e competenti.

 

Il programma sottoscritto tra il Gruppo pugliese, l’Istituto Lentini e il Comune di Mottola, prevede la costituzione di un Comitato Tecnico-Scientifico che programmerà per l’anno 2015/2016 l’offerta formativa dell’Istituto orientandola verso il nuovo percorso di studi con indirizzo “Tecnico dell’Industria del Legno e dell’Arredamento” e porrà le basi per la costituzione di una scuola indipendente.

 

L’azienda consentirà l’acceso ai laboratori e ai reparti di falegnameria del proprio stabilimento e metterà a disposizione banchi di lavoro, attrezzature d’avanguardia e impianti per la lavorazione di una linea dedicata; gli studenti potranno usufruire anche del laboratorio per le attività di ricerca e sviluppo sui prodotti verniciati realizzato in collaborazione con il Dipartimento PRO.GE.S.A dell’Università di Bari; i responsabili di reparto svolgeranno il ruolo di tutor per tutto ciò che concerne materiali, tecnologia applicata e processi produttivi. L’attività operativa sarà affiancata da una più strategica volta a formare nelle aree marketing, vendite, internazionalizzazione, organizzazione aziendale, amministrazione e controllo.

 

«L’iniziativa– afferma Nicola De Carlo, general manager del Gruppo De Carlo - nasce dal presupposto che i processi d’innovazione devono necessariamente avere origine da un sistema di conoscenza e cultura della materia.  L’idea, quindi, è quella di fondare un istituto al cui interno i laboratori didattici e la “biblioteca”, nel senso più ampio del termine, facciano da raccordo tra il mondo della scuola e quello dei centri della ricerca scientifica e i laboratori di ricerca dell'azienda, solo in questo modo i ragazzi potranno integrare le conoscenze utili a fare innovazione sui materiali o sui processi di produzione. Inoltre, il connubio scuola-impresa permette non solo di implementare la conoscenza, ma anche di potenziare quel "saper fare" made in Italy che tutto il mondo ci invidia.».

 

Nella consapevolezza che il tasso di disoccupazione nel territorio è superiore a quello medio nazionale e il sistema produttivo presenta delle difficoltà a recepire tecnici specializzati, l’amministrazione comunale di Mottola si è fin da subito dimostrata interessata a favorire l’intesa Scuola – Impresa attraverso una serie di facilitazioni, assicurando il servizio scuolabus tra l’Istituto e l’azienda.

Per garantire maggiori opportunità di condivisione delle competenze specialistiche e rafforzare l’aggiornamento professionale, l’iniziativa dell’Istituto Tecnico del Legno di Mottola è oggetto del gemellaggio con l’IPSIA 

“Consideriamo positivamente il nuovo corso dell’assessorato alle Attività economiche e produttive del Comune di Taranto che mostra, nel concreto, come la concertazione con i sindacati sia punto di forza reale che qualifica il mandato amministrativo, con primi risultati già evidenti ed immediatamente esigibili dagli operatori del commercio su area pubblica e dai cittadini.”

E’ questo il comune giudizio di Cosimo Giannattasio e Gianni Castellano, rispettivamente segretario generale Felsa Cisl e coordinatore Fivag Cisl Taranto-Brindisi, a seguito del ripristino dei due mercati domenicali di Salinella e di Talsano, concertato con l’assessore  alle Attività produttive, Gionatan Scasciamacchia.

Rispetto alla contemporaneità delle due aperture in vigore fino ad un paio di anni fa “la novità di quanto sollecitato fortemente dalla Cisl e concordato nei giorni scorsi”, a seguito anche della raccolta-firme consegnata all’Amministrazione, promossa da Castellano (Fivag Cisl) con il 96% di consensi manifestati dai circa 500 operatori coinvolti e 700 firme raccolte tra i cittadini favorevoli, è che in forma al momento sperimentale la 2^ domenica del mese sarà aperto il mercato solo a Salinella (nel mese corrente domenica prossima 12 ottobre) mentre la 3^ domenica solo a Talsano (nel mese di ottobre, domenica 19).

“Un contributo, tale scelta, alla più razionale organizzazione del servizio da parte degli operatori, alla più comoda fruizione dei cittadini ed alla garanzia di più estesi controlli delle Forze dell’Ordine e della Polizia municipale di Taranto, sui versanti della sicurezza e della legalità” ,sottolineano infine Giannattasio e Castellano, auspicando “la consequenzialità ormai ineludibile da parte dell’Amministrazione comunale di rendere strutturale la nuova calendarizzazione domenicale mensile dei due mercati, mediante una delibera ad hoc inserita, a seguire, nel Piano commerciale cittadino.”

 

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