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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Circa 50 tappe attraverseranno tutta la regione, da Foggia a Lecce, passando per Brindisi, Taranto, BAT e Bari.
 

A partire da questo weekend 1 e 2 novembre e per tutto il mese, due FIAT 500 brandizzate
Garanzia Giovani – Regione Puglia e guidate dai promoter Luca e Sonia, raggiungeranno i
capoluoghi di provincia e le principali città pugliesi per incontrare ragazze e ragazzi presso i
luoghi di aggregazione giovanile: piazze, università, bar e locali di tendenza.
Obiettivo del car tour è fornire una primissima informazione sul programma Garanzia Giovani,
incontrando i potenziali beneficiari direttamente presso i “loro” luoghi.
 Per tutto il weekend le 500 Garanzia Giovani saranno a Bari, dal 6 al 9
novembre sarà la volta di Lecce, dal 13 al 16 toccherà a Brindisi, dal 20 al 28 Foggia e BAT, per
concludere l’ultimo weekend di novembre a Taranto.
Di seguito il programma dettagliato:
BARI
LUOGO INDIRIZZO DATA e ORARIO
Università di Bari Aldo Moro –
Facoltà di Giurisprudenza
Piazza Umberto I Venerdì 24/10/14 ore 9.30
Facoltà di Lingue Via Michele Garruba 6 Venerdì 24/10/14 ore 14.00
Piazza Ferrarese e Piazza
Mercantile
Piazza Ferrarese e Piazza
Mercantile
Venerdì 24/10/14 ore 18.00-21.00
Piazza Ferrarese Piazza Ferrarese Sabato 25/10/14 ore 18.00
Momo e Corso Vittorio Emanuele Corso Vittorio Emanuele 79 Sabato 25/10/14 ore 21.00–24.00
Bar degli Amici Viale Luigi Einaudi 33 Domenica 26/10/14 ore 17.30
Frizz Cafè Viale Luigi Einaudi 81 Domenica 26/10/14 ore 19.00
Piazza Ferrarese e Piazza
Mercantile
Piazza Ferrarese e Piazza
Mercantile
Domenica 26/10/14 ore 21.00-24.00
Facoltà di Economia via Rosalba Camillo 53 Lunedì 27/10/14 ore 10.00
Policlinico di Bari – Facoltà di
Medicina
Piazza Giulio Cesare, 11 Lunedì 27/10/14 ore 14.00
Università di Bari Aldo Moro –
Facoltà di Giurisprudenza
Piazza Umberto I Giovedì 30/10/14 ore 9.30
Facoltà di Lingue Via Michele Garruba 6 Giovedì 30/10/14 ore 14.00 – 18.00
Facoltà di Economia via Rosalba Camillo 53 Venerdì 31/10/14 ore 9.30
Momo e Corso Vittorio Emanuele Corso Vittorio Emanuele 79 Venerdì 31/10/14 ore 19.00Demodè Disco Club – Halloween
Nigt
Zona Industriale - Contrada
La Marchesa
Venerdì 31/10/14 ore 21.30 – 24.00
Palaflorio – concerto dei Dear
Jack
Palaflorio - Viale Archimede Sabato 01/11/14 ore 19.00 – 21.30
TRANI
LUOGO INDIRIZZO DATA e ORARIO
Lungomare e Porto di Trani da Via Statuti Marittimi a
Via Banchina al Porto
Domenica 02/11/14 ore 18.00 –
22.00
LECCE
LUOGO INDIRIZZO DATA e ORARIO
Università del Salento – Campus
Universitario Ecotekne
(economia, giurisprudenza,
ingegneria)
Campus Ecotekne
Zona Monte Lecce – girare
l’intero campus, facoltà per
facoltà
Giovedì 06/11/14 ore 10.00
Road 66 Via dei Perroni/Porta San
Biagio
Giovedì 06/11/14 ore 19.00 – 22.00
Facoltà di Lettere e Filosofia Via Carluccio Venerdì 07/11/14 ore 9.00 – 17.30
Urban Cafè Piazza Santa Chiara/ Piazza
Vittorio Emanuele
Venerdì 07/11/14 ore 18.00 – 21.30
Caffe' Letterario Via Guglielmo Paladini 46 Venerdì 07/11/14 ore 21.30 – 22.30
Coffee & Sigarettes Via Guglielmo Paladini 23 Venerdì 07/11/14 ore 22.30 – 24.00
Facoltà di Lettere e Filosofia Via Carluccio Sabato 08/11/14 ore 9.00 – 17.30
Urban Cafè Piazza Santa Chiara/ Piazza
Vittorio Emanuele
Sabato 08/11/14 ore 18.00 – 21.30
Caffe' Letterario Via Guglielmo Paladini 46 Sabato 08/11/14 ore 21.30 – 22.30
Coffee & Sigarettes Via Guglielmo Paladini 23 Sabato 08/11/14 ore 22.30 – 24.00
Sette di Sette Galleria Piazza Mazzini ang.
Via Oberdan 13
Domenica 09/11/14 ore 18.30 – 21.00
Urban Cafè Piazza Santa Chiara/ Piazza
Vittorio Emanuele
Domenica 09/11/14 ore 21.30 – 24.00
BRINDISI
LUOGO INDIRIZZO DATA e ORARIO
Cittadella della Ricerca – Strada Statale n.7, Km 7+300 Giovedì 13/11/14 ore 9.30 – 18.00Università del Salento per Mesagne
Università di Bari Piazza Summa Venerdì 14/11/14 ore 9.30 – 14.00
Piazza della Vittoria Piazza della Vittoria Venerdì 14/11/14 ore 18.30 – 21.30
Piazza Cairoli Piazza Cairoli Venerdì 14/11/14 ore 21.30 – 24.00
Piazza Cairoli Piazza Cairoli Sabato 15/11/14 ore 18.30 – 21.30
Piazza della Vittoria Piazza della Vittoria Sabato 15/11/14 ore 21.30 – 24.00
Lungomare Lungomare Domenica 16/11/14 ore 18.00/22.00
FOGGIA e provincia
LUOGO INDIRIZZO DATA e ORARIO
Università di Foggia – Facoltà di
Economia e Giurisprudenza
Largo Giovanni Paolo II Giovedì 20/11/14 ore 9.00
Università di Foggia –
Dipartimento di Agraria
Via Napoli Giovedì 20/11/14 ore 14.00
Università di Foggia –
Dipartimento Dipartimento di
Studi Umanistici. Lettere, Beni
Culturali, Scienze della
Formazione
Via Arpi 176 Venerdì 21/11/14 ore 9.00
Wasabi caffè Via Antonio Gramsci, 85 Venerdì 21/11/14 ore 18.00
Piazza Mercato, Via Campanile,
Via Arpi, Piazza Umberto
Giordano, Corso Cairoli.
Piazza Mercato, Via
Campanile, Via Arpi, Piazza
Umberto Giordano, Corso
Cairoli.
Venerdì 21/11/14 ore 21.30
TARANTO + BAT + VARIE
LUOGO INDIRIZZO DATA e ORARIO
Molfetta – centro storico Molfetta – centro storico Sabato 22/11/14 ore 18.00 – 24.00
Bisceglie – centro storico Bisceglie – centro storico Domenica 23/11/14 ore 18.00 – 24.00
Centro Storico – Andria (Piazza
Duomo e vie affini)
Centro Storico – Andria
(Piazza Duomo e vie affini)
Giovedì 27/11/14 ore 18.00 – 24.00
Centro Storico – Barletta (dal
“Gigante di Barletta” al Castello)
Centro Storico – Barletta (dal
“Gigante di Barletta” al
Castello)
Venerdì 28/11/14 ore 18.00 – 24.00
Taranto Da definire Sabato 29/11/14 ore 18.00 - 24.00
Taranto Da definire Domenica 30/11/14 ore 10.00 - 24.00

La Cisl Scuola Taranto Brindisi intende affidare ad uno Studio legale un ricorso da parte di quanti, pur essendo in possesso di abilitazione all’insegnamento, oppure di Diploma Magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, non figurano nelle graduatorie provinciali ad esaurimento.

In caso di esito positivo gli interessati, che dovranno sottoscrivere il mandato legale entro il 30 novembre prossimo.,  potranno essere inseriti nelle  graduatorie ad esaurimento o di Taranto o di Brindisi e giovarsi  di quanto enunciato nel progettodi riforma La Buona Scuola”che prevede il graduale inserimento lavorativo nei ruoli dell’Amministrazione scolastica.

“Pensiamo di percorrere questa strada offrendo un’opportunità di occupazione a questi potenziali colleghi che, auspichiamo, siano tantissimi così da contenere i costi legali pro capite”dichiara Cosima Vozza, Segretario generale della Cisl Scuola Taranto Brindisi“fiduciosi che effettivamente il Governo possa dare consequenzialità alle promesse  ribadite anche di recente, ovvero creare occupazione aggiuntiva nella Scuola attingendo in maniera definitiva a quelle graduatorie e, dunque, azzerandole.”  

Chiunque voglia ottenere ulteriori chiarimenti potrà rivolgersi  alla Segreteria territoriale della Cisl Scuola in via Regina Elena, n. 126 a Taranto (tel. 099 4590534) i pomeriggi non festivi di lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.30 oppure, negli stessi orari, presso la Sede Cisl Scuola in via Togliatti, n. 78 a Brindisi (0831 587530) i pomeriggi non festivi di lunedì e di giovedì.

 

I due fratelli hanno ricevuto il plauso del neoeletto consigliere provinciale Arturo Decataldo

 

 

Dalla tradizione al futuro: obiettivo ambizioso nel mirino di due fratelli savesi Marco ed Alessio Zanzarella, selezionati per partecipare in questi giorni ad un’importante vetrina internazionale. Il 30 e 31 ottobre Roma ospita la manifestazione “Roma Design Lab” che in questa edizione si apre all’insegna di Young Talents + Creative Cities: due giorni di mostre, itinerari e tavole rotonde con l’obiettivo di puntare i riflettori sulle eccellenze italiane nel campo del Design, della Creatività, dell’Architettura e della Città sostenibile. In particolare i due fratelli, rispettivamente architetto (Alessio) e designer (Marco), sono stati selezionati tra tanti progetti provenienti da tutto il mondo nel Contest “Design Factory- Progettare il futuro - Vetrina Internazionale del Design Ecosostenibile”.

I due giovani tarantini presentano dunque il loro progetto che porta il nome USU una linea di oggetti dedicati alla "tavola", intesa come luogo fisico di benessere, convivialità ed eleganza. Gli oggetti così creati sono oggetti UNICI  perché rifiniti a mano uno ad uno da mani esperte di artigiani eccellenti, SEMPLICI, perché morfologicamente minimali e ripuliti da decorazioni ampollose e UTILI, perché funzionali e adatti ad un uso concreto. USU è anche però un termine dialettale savese che significa "usanza", "consuetudine", "tradizione", proprio a rimarcare la volontà di valorizzare quel patrimonio culturale di abitudini e "segreti" antichi.

La linea USU ha una caratteristica predominante: tutti gli oggetti sono ideati e progettati da Alessio e Marco e realizzati da un network di artigiani che si estende da Grottaglie, città riconosciuta in tutto il mondo per qualità nella lavorazione della ceramica "d'uso", a Manduria, distretto produttivo del famoso vino Primitivo, in un "percorso" produttivo che raccoglie acciaisti, ebanisti e officine di grande pregio destinati a clienti nazionali ed internazionali. 

A sostenere questi giovani figli di terra ionica, l’amministrazione provinciale di Taranto attraverso il neo eletto consigliere provinciale Arturo De Cataldo e il settore “Attività produttive e Marketing” diretto dal dott. Luigi Romandini.

Sono molto contento di poter sostenere iniziative di questo genere che portano alla ribalta giovani del nostro territorio che possono offrire idee e progetti nuovi per contribuire alla crescita culturale ed economica della nostra Provincia – ha dichiarato il consigliere savese Decataldo- in particolare mi ha affascinato l’idea di unire la nostra tradizione con attività artigianali di altissimo livello che sono sicuro riscuoterà grande apprezzamento tra tutti coloro che avranno modo di toccare con mano i frutti del lavoro svolto dai due fratelli Zanzarella e da tutti gli artigiani coinvolti nel progetto”.       

Taranto- Buy Puglia, il più importante evento business turistico della regione, ha aperto i battenti.

Un evenrto importante, un'occasione unica che però può rivelarsi un boomerang se l'offerta non è all'altezza delle aspettative benchè si parli, come nel caso di Taranto, di luoghi di straordinaria bellezza. Ecco, a questo proposito, la nota di Confcommercio che parte dai commenti raccolti da un albercatori.

 

 

 

220 buyer, 135 operatori turistici pugliesi, tra i quali i rappresentanti di alcune importanti strutture ricettive  del capoluogo e della provincia. Intanto già nei giorni scorsi Taranto è stata visitata da un gruppo di importanti  buyer stranieri, addirittura provenienti dagli USA.

<< La nostra città piace e i commenti sono addirittura al di sopra delle nostre stesse aspettative  – ha commentato un albergatore  che ha ricevuto la visita della delegazione, una ventina di tour operator- anche se come sempre ai complimenti per la bellezza della città e dei suoi tesori (Castello Aragonese, Museo Martà, ipogei ), seguono le critiche per la trascuratezza degli spazi urbani, ed in particolare del Centro storico antico. I tour operator ci fanno osservare come sia difficile  proporre una struttura alberghiera inserita in un contesto potenzialmente bello e ricco di fascino, ma molto degradato. >>

Contestazioni che vanno a colpire l’orgoglio cittadino, ma che soprattutto mettono in discussione la convinzione diffusa che Taranto abbia le carte in regola per proporsi sul mercato delle vacanze. E non si sta parlando di macro problemi (inquinamento industriale, collegamenti ferroviari, aeroporto), perché stranamente non sono queste le carenze rilevate dai tour operator, ma di problematiche minori che potrebbero con un intelligente  governo del territorio essere in buona parte risolte. La raccolta dei rifiuti, la cura e igiene degli spazi urbani, l’illuminazione pubblica, la segnaletica turistica, l’occupazione abusiva delle aree cittadine: problemi segnalati, dalla stessa Confcommercio, decine di volte. 

E’ persino imbarazzante dover convocare una riunione  dei vertici dell’Amiu solo per chiedere che i cassonetti porta rifiuti del centro storico antico  vengano svuotati con cadenza giornaliera e dover constare che a qualche giorno dall’incontro il problema torni a ripresentarsi,  o che malgrado le tante segnalazioni Città Vecchia venga esclusa dal servizio di lavaggio strade.

Su questi temi, infinite volte posti all’attenzione dell’Amministrazione e dell’AMIU, Confcommercio nei giorni scorsi ha chiesto un nuovo tavolo di confronto con la dirigenza della azienda di igiene urbana.

 

 

E' l'avv.Mimmo Lardiello, tarantino doc, il nuovo Vice Presidente della Direzione Nazionale di Forza Italia Giovani. La prestigiosa nomina gli è stata comunicata dal coordinatore nazionale on.Annagrazia Calabria. Ecco cosa scrive l'avv.Lardiello subito dopo aver ricevuto la notizia.

Letteralmente senza parole, non posso che ringraziare per la fiducia che mi è stata concessa. Cresciuto con l'amore per la nostra bandiera, non pensavo che un giorno sarebbe potuto toccare a me rivestire un ruolo di questo tipo.

Un momento di riconoscimento del nostro impegno che condivido con l'On. Gianfranco Chiarelli, nuovo punto di riferimento dell’area forzista in provincia di Taranto.

Condivisione che ovviamente si estende a tutta la splendida squadra del movimento giovanile di Taranto, Luca Picciarelli, Filippo Pavone, Gabriele Buonocunto, Flavia Pastore, Laura Di Palma e a tutti i ragazzi, dal primo all'ultimo, che contribuiscono a fare grandi le nostre battaglie.

Sarà per me solo uno strumento per lavorare di più. Cercherò di trasferire a Roma tutta la positività e la voglia di crescere che possiede la nostra generazione a Taranto, la voglia di fare impresa, di riorganizzarsi, di cercare il riscatto ed il rispetto dei diritti che ci sono stati negati.

Porterò con me tutto l’entusiasmo, le idee, i progetti e le speranze di chi, nonostante tutto, combatte, non si arrende e crede in un futuro diverso. Insieme a me, principalmente, porterò l’amore sconfinato che ho per la nostra città.

 

 Avv. Mimmo Lardiello

Vice Presidente Nazionale

Direzione Forza Italia Giovani

 

IL GIUDIZIO DI CGIL-CISL-UIL.

 

Nella riunione odierna alla Presidenza del Consiglio, presieduta dal Sottosegretario Delrio, abbiamo apprezzato le affermazioni del Governo circa l'importanza strategica del Porto di Taranto per il Paese e più in generale del nuovo modello di sviluppo che proprio a Taranto può consolidarsi. Questo per noi Organizzazioni Sindacaliè assolutamente essenziale per comprendere quale sia il tipo di intervento che il Governo può mettere in campo per lo sviluppo del territorio.

La nostra dichiarata necessità è stata quella di focalizzare l'attenzione di tutti i soggetti firmatari dell'accordo 2012 per comprendere come la disponibilità manifestata dal Governo possa trovare esigibilità. A tal proposito il sottosegretario Delrio, recependo anche le nostre richieste, ha dichiarato la necessità urgente di aggiornare un accordo che contenga gli impegni che ogni soggetto firmatario deve assumere per far sìche gli investimenti possano realizzarsi in tempi rapidi e nel rispetto del nuovo cronoprogramma.

Tali impegni sono necessari inoltre per rasserenare gli animi, particolarmente esasperati dei lavoratori, in cassa integrazione da 29 mesi, per i quali abbiamo ribadito la necessità di garanzia dei livelli occupazionali e di individuazione degli strumenti di ammortizzazione sociale per la gestione della fase di realizzazione dei lavori.

Condividiamo infine l'invito alla corresponsabilità e alla coesione da parte di tutti soggetti per fare in modo che gli investimenti possano realmente concretizzarsi a beneficio dello sviluppo del territorio e dell'intera comunità ionica.


La Cia Confederazione Italiana Agricoltori, la Coldiretti e la Confagricoltura di Taranto hanno organizzato un assemblea pubblica alle ore 17,30 presso l’aula consiliare del Comune di Avetranaper giovedì 30 ottobre 2014.

Nel corso dell’assemblea sarà affrontato il tema della crisi dell’intero comparto agricolo della provincia di Taranto. Alla iniziativa parteciperà l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, i presidenti provinciali di Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti e Confagricoltura, Francesco Passeri, Alfonso Cavallo e Luca Lazzaro.

La Cia Confederazione Italiana Agricoltori, la Coldiretti e la Confagricoltura di Taranto, dopo un’attenta analisi della situazione di mercato delle colture tipiche della provincia, uva da vino, uva da tavola, olio e ortaggi, segnalano la situazione di estremo disagio economico in cui si è venuto a trovarsi l’intero comparto.

In particolare, si segnalano il calo della produzione di uva da vino di oltre il 40% a causa dell’attacco di peronospora legata alle piogge alluvionali persistenti che hanno interessato l’intera provincia nei mesi primaverili ed estivi. Detta situazione si è riverberata sugli impianti di primitivo, che è la coltura a vigneto principale della nostra provincia, portando le aziende, che attendevano un’annata buona dal punto di vista quanti-qualitativo, ad una situazione di collasso economico, con le spese sostenute per intero per arrivare alla raccolta del prodotto (anche maggiori), ma con un calo drastico delle entrate che non ha consentito nemmeno di far fronte al 20% delle stesse. Analoga situazione si è verificata per l’uva da tavola, dove si è registrato un calo di produzione intorno al 40%-50%.

Successivamente è intervenuta la campagna olivicola iniziata da poco più di una settimana che ha fatto registrare, qualora ve ne fosse bisogno, una situazione ancor più drammatica rispetto al settore viti-vinicolo. Si registra infatti un crollo delle produzione tra il 70%-80% legato anche qui alle piogge persistenti, le nebbie, le bonacce primaverili di fine aprile, nonché agli sbalzi termicichehanno irrimediabilmente pregiudicato la fioritura che si presentava alquanto rigogliosa. Il prodotto residuato ha subito anche l’attacco della mosca e della lebbra e pertanto, quasi l’intera produzione di quest’anno è pregiudicata. Per dirla in breve l’annata olivicola, prima ancora di iniziare, è già finita.

Si è perciò determinata una situazione drammatica che non ha precedenti, con migliaia di aziende agricole della provincia, che nella gran parte dei casi hanno le proprie aziende multi colturali, portate ad una situazione di totale asfissia economica che non consentirà alle stesse di poter far fronte a tutte le incombenze burocratiche, fiscali e tributarie.

 

Si allarga l’iniziativa per la campagna Nastro Rosa

 

Dopo aver recentemente concesso la prelazione alle donne in situazione di bisogno economico, la Sezione di Taranto della Lega per la Lotta contro i Tumori estende l’accesso agevolato all’esame mammografico anche ad altre signore, senza distinzione di reddito.

Nell’ambito della campagna nazionale Nastro Rosa contro il tumore al seno, la possibilità di effettuare questo importante esame diagnostico è ora offerta a 10 donne della provincia ionica, che devono avere come unici requisiti un’età uguale o superiore ai 40 anni e la condizione di non essere ancora tesserate Lilt.

All’iniziativa, che permetterà di entrare nell’associazione Onlus tarantina, si potrà aderire sino ad esaurimento dei 10 accessi disponibili, presentandosi nei giorni di lunedì e martedì di novembre, dalle 17.00 alle 19.00, presso la sede Lilt di P.le Dante 31 (zona Bestat).

La prenotazione della mammografia sarà concessa a brevissima scadenza, con il modesto contributo di 10 euro.


di PIERPAOLO D'AURIA

Nel salone degli specchi il sindaco Stefàno si é presentato insieme a parte degli assessori e ai capigruppo di maggioranza. Ad aspettarlo la stampa accreditata perché quello di questa mattina "é una semplice chiaccherata per illustrare, documenti alla mano, quanto é stato fatto fino ad oggi è per rispondere alle polemiche divampate in questi giorni sugli organi di informazione". Nervi scoperti che si chiamano Tempa rossa e, soprattutto, vicenda Boc con tanto di richiamo da parte della Corte dei conti. Tirata di orecchie che il sindaco Stefàno ha mal digerito perché, dice, "se ho mancato di rispondere é perché non ero in possesso della documentazione necessaria per chiarire punto per punto". Documentazione che il dirigente la Ragioneria "non ha consegnato al collega che gli subentrava nell'incarico. Un fatto grave che ha creato questa situazione" che il sindaco di Taranto conta di sanare con tanto di "lettera di scuse che invierò alla Corte dei conti insieme alla documentazione esaustiva dello stato dell'arte". Poi la precisazione, "doverosa nei confronti dei cittadini", perché l'organismo di controllo non paventa "alcuno scioglimento del Consiglio comunale ma, garbatamente, ci chiede chiarimenti come al punto 17 quando spiega che la mancanza di contraddittorio non ha reso possibile capire se le criticità evidenziate in passato siano state superate". Problemi che il sindaco subito dissimula e spiega che l'amministrazione é rientrata nel pieno controllo del suo patrimonio e che, anzi, rispetto all'anno precedente ha raddoppiato "le entrate dei fitti e controllato se chi abita nei nostri palazzi paga regolarmente i canoni di locazione. Dirò di più - aggiunge Stefàno - abbiamo quasi azzerato i fitti passivi e la prossima settimana comincerà il trasferimento degli uffici comunali di via Plinio nei locali di piazza Coperta. Questo comporterà per le casse del Comune un risparmio annuo di 800mila euro destinato a raggiungere la somma complessiva di 3 milioni di euro. Risorse che chi ci succederà nell'amministrazione della città potrà utilizzare per realizzare gli interventi necessari. Per cui - conclude Stefàno il capitolo Corte dei conti - non corriamo il rischio di alcuna infrazione". Su Tempa rossa, invece, "la nostra posizione non cambia. Eravamo per il no è siamo ancora per il no. Abbiamo chiesto solo il rinvio del consiglio comunale di qualche giorno, non di mesi, perché mancava il parere dell'Arpa che adesso c'è ed é negativo. Per dare gambe alla delibera di giunta c'è bisogno del via libera del consiglio comunale. A Roma vogliamo arrivare con una posizione univoca e non con più documenti altrimenti che figura faremmo! Del resto - sottolinea ancora Stefàno - il no a Tempa Rossa non vuol dire pregiudicare i lavori al porto. Quelli andranno comunque avanti anzi, domani, nel corso dell'incontro a Roma per il porto, potremo un quesito ad hoc perché il no a Tempa rossa é deciso ma non vogliamo correre il rischio che si blocchi l'approvazione del piano regolatore generale del porto. In questo caso - precisa il primo cittadino - ci sarà soltanto da rimodulare la delibera fermo restando, torno a ripeterlo, il nostro no a Tempa rossa ". E l'incontro di domani riveste importanza in quanto all'ordine del giorno c'è la questione Tct. Per la prima volta - sottolinea Stefàno - a Roma dal ministro Delrio Comune, Provincia, Regione, autorità portuale e sindacati si presenteranno con una posizione unitaria e un documento condiviso con il quale chiederemo al governo cosa intende fare e come muoversi saranno molto importanti per il rilancio dello scalo e della città. Chiederemo che inviti Tct a rivedere la sua posizione è, nel caso in cui persistesse sulla posizione di abbandonare Taranto, di individuare celermente un nuovo soggetto intenzionato a investire nello scalo ionico". Insomma, perdere Tct vorrebbe dire inasprire la difficile situazione occupazionale. Ecco, allora, la decisione di dotarsi di un voucher di lavoro per le persone in difficoltà. "A chi ci chiederà un aiuto economico - spiega il sindaco - noi daremo il voucher di lavoro con il quale potrà svolgere attività lavorativa retribuita in aziende o cooperative con noi convenzionate fino al raggiungimento della somma di cui ha bisogno ". Basta ai contributi comunali che arrivano a raggiungere, alla fine dell'anno, cifre da capogiro. Il servizio dovrebbe essere attivo tra una quindicina di giorni e potrà contare su una dotazione iniziale di 100mila euro destinata ad essere implementata. Poi per cercare di incrementare il turismo "abbiamo contattato compagnie spagnole e francesi perché facciano di Taranto una tappa delle loro crociere mentre mi sto occupando personalmente di pensare a strumenti per incrementare il turismo religioso". Sul fronte del rimpasto in giunta, questo avverrà entro i primi giorni della prossima settimana con un assessorato che sarà assegnato all'Udc mentre le deleghe dell'assessore Zaccheo saranno spalmate tra Attività produttive (assessore Scasciamacchia) e Cultura - Turismo (assessore Cosa). Il prossimo 4 novembre, invece, "a Roma, al ministero dell'Ambiente, tratteremo la questione della copertura dei parchi minerali. Incontro al quale - precisa il sindaco - ci presentiamo con tutti i documenti di nostra competenza in regola". Tra le altre novità, Stefàno ha annunciato di aver emesso un'ordinanza che prevede l'apertura del canile di stabulazione ("abbiamo speso qualcosa come 400mila euro per tenere una struttura che, per colpa della burocrazia, è chiusa da due anni ") mentre sul fronte parcheggi, "a fine novembre sarà pronto il parcheggio di via Pacoret (30-50 posti auto) dopo un anno di lavori rallentati da sopravvenuti problemi di staticità". Per i dirigenti comunali sono stati avviati corsi di formazione mentre permane l'emergenza "legata alla pianta organica. Dimezzataci dal dissesto - spiega Stefàno - non possiamo incrementare oggi per colpa della mannaia del patto di stabilità che ha comportato il trasferimento in meno di 80 milioni di euro dallo Stato. Ho dovuto attuare un provvedimento di grande rigore dicendo ai dirigenti di pagare quanto dovuto. Ogni altra spesa va rivista per non violare il patto di stabilità". Insomma, i prossimi due anni e mezzo, tanto manca alla fine della legislatura, saranno caratterizzati da un lavoro incessante "che oltre agli assessori coinvolgerà tutti. Per questo - conclude Stefàno - aumenterò le deleghe ai consiglieri comunali affinché tutti si sentano responsabilizzati".

Un’economia bloccata. Un sistema produttivo paralizzato dalla crisi, afflitto dal dissesto del Comune capoluogo dichiarato otto anni fa e non ancora concluso. Un territorio dilaniato dalle polemiche e scarsamente coeso che continua ad essere eterodiretto nelle scelte strategiche. Una collettività che non riesce a parlare con una sola voce, che non progetta, o lo fa in maniera non incisiva, che non intravede l’orizzonte di un nuovo futuro. 

Enti locali, categorie economiche, forze sociali si impegnano ciascuno nel proprio ambito, ad attivare iniziative di promozione, sviluppo e crescita i cui effetti, però, sono in larga parte vanificati dalla mancata identificazione dei reali fabbisogni territoriali, dall’assenza di obiettivi strategici chiaramente perseguibili e dalla conseguente difficoltà di progettazione finalizzata al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi. Si avverte in maniera chiara ed evidente, l’assenza di un centro di coordinamento e di programmazione che riesca a cogliere le necessità di sviluppo e le traduca in progetti finanziabili e cantierabili.

Oggi Taranto è questo. E’ amaro constatarlo, ma è doveroso evidenziarlo soprattutto da parte della Camera di commercio, il maggiore Ente economico del territorio, svincolato da logiche politiche/partitiche, che opera nell’interesse generale dell’intero sistema. Eppure, Taranto è una città simbolo dei moderni conflitti economici e sociali, paradigma di vecchie contraddizioni che attendono risposte nuove e innovative. La nostra città ha davanti a sé grandi opportunità: può investire sulle sue vocazioni e sulle tante potenzialità, puntare sulle capacità professionali, imprenditoriali, politico-amministrative; può liberarsi di veti e condizionamenti, riappropriarsi di significative porzioni del territorio, creare un ponte con l’Europa e con le tante risorse rese disponibili dall’Unione.

Per fare tutto ciò occorre un nuovo approccio ai problemi, un metodo che sia di consultazione, inclusione e sintesi. Un modello di co-working operativo che sappia cogliere i bisogni socio-economici del territorio, valorizzarne le vocazioni, tradurre tutto ciò in progetti e aree di intervento in linea con la programmazione comunitaria.

Nasce così #20diproposta, un confronto aperto e chiaro con istituzioni, parti sociali, forze economiche, società civile per mettere in rete le varie anime della nostra provincia, aprire il confronto, formulare proposte, avanzare progetti e condurli alla realizzazione. Un think tank in cui far confluire le esperienze trasformando le istanze e le numerose energie che scuotono il territorio, in iniziative di crescita.

La Camera di commercio di Taranto ha più volte sottolineato l’esigenza di dotare il territorio di una regìa unica, di un’Agenzia di sviluppo e ora, nel solco di questa convinzione, rilancia la proposta e chiede a tutti di compiere un salto di qualità per disegnare, insieme, il futuro del territorio ionico. Una lettera, in tal senso, è già stata inviata agli Enti della nostra provincia e nei prossimi giorni sarà spedita a tutti gli stakeholder chiedendo loro la disponibilità a condividere il percorso accennato nell’ottica di un impegno responsabile e concreto  per accompagnare il territorio verso una nuova fase di crescita economica, sociale e culturale.

#20diproposta è un esempio di “Intelligenza economica territoriale”, vuole far ragionare portatori di interessi diversi intorno a possibili prospettive di sviluppo dell’area provinciale con lo scopo di creare una governance che dia gambe alle idee e ai progetti. Per uscire dalla crisi occorre l’impegno di tutti. Allo stesso modo, il futuro della nostra provincia va costruito con il contributo collettivo mettendo in secondo piano gli interessi di parte e ragionando insieme. L’inclusione come metodo di lavoro, la protesta che diventa proposta, i progetti che si trasformano in opere, interventi, infrastrutture.

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