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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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    Convocazione, pervenuta  da parte del Ministero del Lavoro per venerdì 14 novembre alle ore 11 per discutere la vertenza Marcegaglia. Alla luce di tale convocazione i sindacati  hanno deciso di annullare il presidio programmato per domani mattina dinanzi alla Prefettura.

 Tuttavia, Fim Fim Uilm  approfitteranno dell'incontro con i lavoratori, che si svolgerà sempre domani alle 9 davanti  alla Prefettura, per metterli a conoscenza della convocazione ministeriale.

 

 
Opportunità per gli assegnatari dei voucher formativi della Mis. 331
 
 
 
Coloro che, nell’apposita graduatoria della Regione Puglia, compaiono quali assegnatari di formazione
gratuita, nell’ambito della Misura 331 del PSR Puglia FEASR 2007-2013, hanno ancora pochi giorni a
disposizione per spendere il proprio voucher formativo con la frequenza rispettivamente del corso per Operatore
di Masseria Didattica (L.R. 2/2008) e della Formazione obbligatoria per l'iscrizione nell'elenco degli
Operatori Agrituristici (L.R. 42/2013), della durata di 90 ore ciascuno, erogati da SMILE Puglia nella propria
sede di Manduria.
Per entrambe le tipologie di corso, gli assegnatari corrispondono principalmente al profilo di disoccupati, che
hanno intenzione di svolgere attività imprenditoriali nella tematica oggetto del percorso formativo scelto. Ma
figurano anche imprenditori agricoli e altri operatori economici che intendano investire nel settore primario.
In entrambi i corsi, le figure professionali in uscita saranno formate alla conoscenza della normativa che regola
l'attività agrituristica e alla valutazione dei flussi turistici relativi all'offerta e alla domanda nel settore agrituristico.
Conosceranno la classificazione delle aziende agrituristiche, le norme igienico-sanitarie generali relative agli
immobili e alle attività agrituristiche, alla conservazione di alimenti e bevande e all'igiene degli alimenti (metodo
HACCP). Acquisiranno competenze sulle tecniche turistiche applicate all'agriturismo.
Nel caso della formazione per Operatore di Masseria Didattica, inoltre, saranno approfondite le tecniche e le
conoscenze di pedagogia e didattica in fattoria, nonché i processi di organizzazione delle attività per la
promozione del territorio rurale e delle iniziative legate alle tradizioni folcloristiche e di costume del territorio.
Per andare incontro alle esigenze degli assegnatari di voucher iscritti ai propri corsi, SMILE Puglia anticiperà
per ognuno di loro l’importo del voucher formativo corrispondente, di cui la Regione Puglia prevede il rimborso
solo a consuntivo.
Per la domanda di iscrizione, si raccomanda di contattare la sede manduriana di SMILE Puglia, esclusivamente
all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , scrivendo all’oggetto: Mis. 331 - c.a. dott.ssa Zingarello Pasanisi.

Appassionanti le sfide che si sono svolte questa mattina all'Istituto Cabrini e al Polo Commerciale Pitagora di Taranto.

L'accoglienza degli Istituti e l'entusiasmo dei ragazzi hanno fatto da cornice ad una fantastica mattinata di San Martino, dal tema "Green": la raccolta differenziata. 

Le classi 1^ e 2^ si sono dibattute anche su attualità, cultura generale e materie del piano di studi. 

 

Vincitori di questa giornata e quindi finalisti regionali sono le classi 1^D dell'Istituto Cabrini e 2^D del Polo Commerciale Pitagora.

 

I Consorzi Nazionali per il Recupero e Riciclo degli imballaggi Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno sono i promotori di questa iniziativa pensata per gli studenti pugliesi e le loro famiglie al fine di aiutarli, attraverso una nuova modalità istruttiva, ad esercitare una corretta  raccolta differenziata.

 

"Green Game è sicuramente un metodo innovativo, giovane e veloce per trasmettere ai ragazzi nozioni importanti come la gestione dei rifiuti. Bellissimo progetto, ragazzi attenti come raramente capita di vedere e feedback altissimo. Complimenti allo staff e al conduttore Alvin Crescini, persona molto carismatica che riesce a stabilire subito forte empatia con gli studenti!", sostiene la Professoressa Enza Tomaselli dell'Istituto Pitagora, Pertini, Bachelet di Taranto. 

 

Domani, mercoledì 12, Green Game approderà al Liceo Scientifico Battaglini e all'Istituto Liside di Taranto. 

 

Sorprendente il numero dei contatti sul web: migliaia i "mi piace" sulla pagina Facebook "Greengameitalia" e centinaia le visualizzazioni sul canale Youtube "greengameitalia" Green Game è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

 

di PIERPAOLO D'AURIA

Tutti presenti ieri mattina a palazzo di città. Associazioni della pesca e mitilicole,  mondo delle cooperative, Confcommercio, Capitaneria di porto e biologici sparsi, tutti chiamati a raccolta dal sindaco Stefàno e dall'assessore alle Attivitàproduttive, Gionatan Scasciamacchia. C'èda firmare il protocollo che istituisce il tavolo permanente di concertazione per lo sviluppo delle attività della maricoltura tarantina..  Si sa,  il comparto mitilicolo e quello della pesca vivono un periodo tremendo,  stretti nella morsa di una crisi senza precedenti,  da una parte, e da un inquinamento ambientale senza precedenti.

Allora,  tutti intorno a un tavolo per incidere profondamente sulla crisi e cercare ossigeno nei finanziamenti di cui l'Europa non émai avara purchévengano effettivamente utilizzati.  Insomma,  una ripartenza per pesca e mitilicoltura cui nessuno vuole sottrarsi.  Parola d'ordine èrimboccarsi le maniche e, questa volta,  per davvero perchéla cittànon puòpermettersi altre criticità.

Parla il sindaco e ringrazia il capitano della Capitaneria di porto per la sua presenza e saluta il dott.  Palumbo, neopresidente del Centro ittico che si candida sempre piùad essere il braccio operativo dell'amministrazione comunale. Si parte "nell'interesse pubblico e di tante persone che cercano di risollevarsi dal difficile momento", chiude Stefàno, seguito dall'assessore Scasciamacchia che ricorda come uno dei mali della città"èl'essere divisi su tutto.  Con questo tavolo vogliamo invertire la tendenza èlavorare tutti di concerto puntando a intercettare i tanti fondi presenti e dedicati al settore del mare e della pesca. Le professionalitàdel settore - ha aggiunto - saranno di supporto alla nostra azione ",

Sulla stessa lunghezza d'onda dell'assessore Scasciamacchia il neopresidente del Centro ittico allineato sulla necessità"di intercettare finanziamenti esterni" e nel trasformare gli operatori del settore "in operatori qualificati in grado di fare del prodotto un prodotto d'eccellenza".

Il tavolo va bene "ma énecessario stringere sui tempi",  sottolinea il comandante la Capitaneria di porto,  perchétroppo spesso la burocrazia éfonte di ritardi.

 

E non ètempo di ulteriori ritardi,  rimarca il presidente di Lega pesca,  per un settore "che ha una grande potenzialitàe valenza economica oltre che una grande essenza sociale. Il mitilicoltura,  il pescatore nasce così,  non proviene da esperienze lavorative precedenti.  Hanno solo fatto questo ènon possono fare altro", Ma il problema resta la burocrazia e,  soprattutto,  rimarca il presidente di Lega pesca, "l" interpretazione delle norme". Al tavolo di concertazione il compito di fornire risposte. 

Martedì, 11 Novembre 2014 12:55

Suicidio in viale Magna Grecia: donna si toglie la vita

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Questa mattina una donna di 40 anni si è tolta la vita lanciandosi dal balcone della propria abitazione al 5° piano, in viale Magna Grecia. Sul posto sono giunti agenti della Squadra Volante e personale del "118" che ha cercato di rianimare inutilmente la poveretta. Stando a quanto comunicato dalla Questura, al momento non sono stati accertati i motivi dell'estremo gesto.    

Martedì, 11 Novembre 2014 12:39

Porto d'armi: certificato medico obbligatorio per i possessori

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Importante comunicazione da parte della Questura in tema di porto d'armi. Il decreto legislativo 29 settembre 2013, n.121, art.6 comma 2, ha previsto per tutti i soggetti detentori di armi l’obbligo di produrre il certificato medico attestante l’idoneità al possesso di armi comuni da fuoco, entro il 4 maggio 2015.

La certificazione dovra’ essere consegnata o fatta pervenire all’ufficio di pubblica sicurezza competente  (questura per il capoluogo e rispettivi commissariati di p.s. per i comuni di martina franca, manduria e grottaglie, comandi stazione carabinieri per gli altri comuni) presso il quale sono state denunciate le armi attualmente detenute.

Trascorso il termine del 4 maggio 2015, in caso di inosservanza, il detentore ricevera’ una diffida ad adempiere.

Nel caso di ulteriore mancato adempimento, le armi verranno ritirate in via cautelare e contestualmente sara’ avviato l’iter per l’emanazione del decreto prefettizio di divieto di detenzione.

Dall’obbligo di presentare il certificato sono esclusi i soggetti gia’ in possesso delle licenze di porto di fucile uso caccia e uso sportivo o di porto di pistola per difesa personale, che hanno prodotto il suddetto documento all’atto del rilascio o rinnovo della licenza.

 

A pagare saranno solo i cittadini che non avranno più garantito il diritto di avere prestazioni gratuite per la richiesta di prestazioni previdenziali,  socio assistenziali e tutela infortunistica e malattie professionali sui luoghi di lavoro, la richiesta di assegni di sostentamento alla famiglia, o la domanda per ricevere la pensione.

La Legge di stabilità del Governo Renzi taglia di 150 milioni di euro proprio il fondo destinato ai patronati e così gli uffici di assistenza sociale, per effetto della spending review, saranno costretti a cancellare servizi e postazioni di lavoro.

In un unico colpo scompare un servizio gratuito che sopperiva al mancato turn over della pubblica amministrazione e con esso scompaiono anche posti di lavoro (in tutta la Puglia si stima potrebbero essere circa 300 solo nel circuito dei centri CE.PA – Centro Patronati che riunisce gli sportelli di CGIL, CISL, UIL e ACLI).

La denuncia parte da Taranto con forza. Tanto che a partire dalla prossima settimana sono previsti sit-in e manifestazioni di protesta che potrebbero mandare in tilt  anche la macchina pubblica di Inps e Inail.

 I responsabili dei patronati Inca-Cgil, Iinas-Cisl, Ital-Uil e del patronato Aclidi Taranto, in stretto rapporto con le strutture provinciali di riferimento, stanno  predisponendo un calendario di iniziative che tendono a sensibilizzare l’opinione pubblica, anche attraverso la raccolta di firme per una petizione che chiede il ripristino di un servizio penalizzato da un provvedimento che gli stessi giudicano “anticostituzionale”.

Si tratterebbe infatti di un taglio operato discrezionalmente su un servizio di garanzia dei cittadini pagato dagli stessi lavoratori. Il fondo per il contributo ai patronati è infatti sostenuto dai versamenti  dei 21 milioni di lavoratori italiani e non appartiene al bilancio autonomo dello Stato.

Per rendere note tutte le iniziative che si metteranno in atto e illustrare la petizione contro il provvedimento dello Stato martedì 11 novembre, alle ore 11,00, nella sede della Cgil di Taranto, in via Dionisio, si svolgerà una conferenza stampa.

All’incontro parteciperanno per la Cgil, il segretario generale Giuseppe Massafra e il direttore dell’Inca, Salvatore Urselli; per la Cisl, il segretario generale Daniela Fumarola e il direttore dell’Inas, Salvatore Dinoi; per la Uil, il segretario generale Luigi Turi e il direttore dell’Ital Amalia Taranto; per le Acli, il vicepresidente vicario Giuseppe Mastrocinque e il direttore Antonio Venerito.

Oltre a Taranto iniziative di mobilitazione e protesta sono previste a Martina Franca, Grottaglie, Manduria e Castellaneta.

 

Nuova crociata ambientalista dell'associazione PeaceLink. Antonia Battaglia, Luciano manna e Alessandro Marescotti hanno, infatti, chiamato in causa il commissario straordinario per l’Ilva, Piero Gnudi, per chiedergli chiarimenti sul Rapporto di sicurezza di Ilva S.p.a. "il cui ultimo aggiornamento - sottolineano i tre ambientalisti - risale all'ottobre 2008. In virtù del D.Lgs. 334 del 1999, nello specifico art. 8, il rapporto in questione andrebbe riesaminato con cadenza quinquennale".

Il Rapporto di sicurezza è un elaborato tecnico, i cui contenuti in Italia sono definiti per legge dal DLgs n°334 del 1999 ("Legge Seveso"), che serve a individuare all'interno di uno stabilimento quali sono gli eventuali incidenti rilevanti possibili e quali sono le misure di sicurezza e di prevenzione adottate per prevenirli.
 
"Abbiamo chiesto informazioni in merito, tramite l’invio di posta elettronica certificata (PEC), all'ufficio Servizio rischio industriale della Regione Puglia, che - fanno presente Battaglia, Manna e Marescotti - ha risposto che ...agli atti di questo Servizio risulta che l'edizione del Rapporto di sicurezza della società Ilva SpA, validata dal Comitato tecnico regionale Puglia (Ctr) è quella del 2008. Per quanto riguarda invece l'edizione del 2013 si comunica che la stessa è oggetto di valutazione del Ctr (art.21 del D.Lgs. 334 del 1999 e smi.)...".
 
Non solo, i tre esponenti di Peacelink sottolienano, anche, che le versioni dei Rapporti di sicurezza consultabili on line per il pubblico "sono inaccessibili poichè il portale Ambiente della Regione Puglia è in manutenzione già da alcuni mesi".
 
Pertanto, in virtù di quanto appreso,  Peacelink chiede se tale situazione "disattende la direttiva europea 96/82/Ce relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose conosciuta come Legge Seveso II"; per quale motivo, ad oggi, l'edizione 2013 del Rapporto di sicurezza Ilva SpA "è ancora al vaglio del Ctr".

La questione del Rapporto di Sicurezza, secondo quanto affermano Battaglia, Manna e Marescotti, è di estrema inmportanza in quanto, dopo la lettera di messa in mora inviata nel settembre del 2013 dalla Commissione europea per il mancato controllo degli effetti dell’attività del centro siderurgico pugliese sull’atmosfera e il territorio, "se ne è aggiunta nell'aprile scorso una seconda complementare per il mancato rispetto della normativa Seveso, all'interno della quale gioca un ruolo cardine il Rapporto di sicurezza Ilva. Aggiungiamo, infine, che alla pubblica amministrazione spetta il compito di effettuare un'istruttoria tecnica sul Rapporto di sicurezza al fine di valutare l’idoneità e l’efficacia dell’analisi del rischio. La pubblica amministrazione - aggiungono i tre ambientalisti - deve verificare, anche mediante sopralluoghi presso lo stabilimento, la corrispondenza delle informazioni contenute nel Rapporto di sicurezza e quanto effettivamente attuato da parte dell'Ilva, indicando le situazioni di carattere impiantistico e gestionale sulle quali è opportuno intervenire per prevenire il rischio di incidente rilevante, migliorando le condizioni di sicurezza interne ed esterne allo stabilimento (sicurezza della popolazione, protezione ambientale, sicurezza dei lavoratori, sicurezza dei processi). L’istruttoria tecnica si conclude con un atto che contiene le valutazioni tecniche finali, le eventuali prescrizioni integrative e, - conbcludono Battaglia, Manna e Marescotti - qualora le misure adottate dal gestore per la prevenzione e la riduzione di incidenti rilevanti siano nettamente insufficienti, viene prevista la limitazione o il divieto di esercizio".

Il Commissario prefettizio di Leporano, benché nominata per la gestione provvisoria dell’Ente locale con i poteri del Consiglio comunale, della Giunta municipale e del Sindaco, ha deciso di aumentare in alcuni casi del 300% la tassazione sui servizi essenziali Tasi, Tari, ecc.

Tra le conseguenze di questa decisione, il profondo malcontento dei residenti e le reazioni negative di tutti i proprietari di case lungo l’area prospiciente Marina di Leporano.

Case, peraltro, non servite né da illuminazione pubblica, né da acquedotto né da strade comunali.

“Adiconsum ha raccolto questo malcontento diffuso,  contro una decisione amministrativa tanto penalizzate quanto ingiustificata”, dichiara il presidente territoriale Antonio Bosco, “perciò insieme con un gruppo di cittadini e di residenti nella stagione estiva sta per adire vie legali ricorrendo al Tar”.

Quanti sono interessati possono telefonare all’ufficio territoriale Adiconsum Taranto Brindisi (0994538486) oppure possono recarsi alla sede di corso Umberto, n. 185 a Taranto.

 

Nuovo, importante incarico per il presidente provinciale di Federalberghi Taranto, Francesco Palmisano, chiamato alla guida dell’Ente Bilaterale per il Turismo Puglia. La nomina di Palmisano alla presidenza dell’EBT regionale  rappresenta  un riconoscimento per la provincia di Taranto presente nell’Ente regionale con ben oltre 240 imprese iscritte al 2013. Taranto è infatti una delle province – subito dopo Foggia e Lecce - più attive e partecipi, come conferma il dato di  crescita, negli ultimi due anni, delle iscrizioni all’Ebt Puglia del 86,15%. 

"La presidenza ad un tarantino - commenta Confcommercio Taranto - va considerata  un riconoscimento ed un’opportunità per un territorio che, faticosamente, sta cercando di costruire percorsi alternativi di sviluppo economico, anche grazie all’impegno ed al sacrificio delle piccole imprese del turismo, le più colpite dalle criticità ambientali dell’area di Taranto. Ciò malgrado le imprese del turismo locali sono state in questi ultimi anni tra le più attive a livello Puglia nella fruizione dei servizi dell’EBT, grazie, anche, - conclude Confcommercio - alla costante attività di sensibilizzazione   svolta in questi anni da Francesco Palmisano, nella sua veste di presidente provinciale di Federalberghi e di vicepresidente  regionale dell’Ente bilaterale per il turismo".   

L’Ebt Puglia, costituito nel 1991, è parte integrante di una rete capillare di oltre 500 sportelli su tutto il territorio nazionale. Ad esso fanno riferimento migliaia di aziende e lavoratori appartenenti ad alberghi, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, discoteche e strutture del comparto del turismo. L’Ebt Puglia è un organismo paritetico nato in seno alle organizzazioni imprenditoriali e dei sindacati dei lavoratori del settore (Federalberghi; Fipe – Pubblici Esercizi; Fiavet – Agenzie di viaggio; Faita – Complessi turistico ricettivi all’aria aperta; Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl; Uiltucs/Uil). L’impegno dell’Ebt si concretizza nella promozione,organizzazione e attuazione di interventi al servizio delle imprese e dei lavoratori attraverso la organizzazione di attività di formazione e qualificazione del personale e professionale; incrocio della domanda e dell’offerta di lavoro; sostegno al reddito e borse di studio;  consulenza in materia di sicurezza e igiene.

 

 

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