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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Un nuovo sviluppo delle città per porre rimedio alla crisi globale

 

Nel 2050 il 70% degli abitanti del pianeta vivrà nelle città. L’Unione europea ha chiesto a tutti i paesi membri di dotarsi di un’ambiziosa Agenda urbana. L’Italia sta cercando di muoversi in questa direzione. Per superare le politiche di austerità il nuovo paradigma dello sviluppo passa dalle città che, come dicono le Nazioni Unite, possono essere il «rimedio alla crisi globale».

Per rilanciare la domanda interna e salvare il pianeta vanno fatte alcune scelte fondamentali: la città compatta che limita il consumo di suolo; l’economia a zero emissioni di carbonio; il risparmio di risorse naturali e alimentari; la mobilità sostenibile; la cultura come fattore determinante di una nuova visione non solo economica dello sviluppo.

Interi comparti produttivi come l’edilizia, i trasporti, l’Ict, l’energia, la salute e il «welfare» possono essere trainati dall’innovazione urbana. Sono le città, e non gli Stati, a rappresentare la speranza di una democrazia globale, di cui la democrazia deliberativa e l’eguaglianza di genere sono componenti essenziali.

 

L’argomento, molto caro a Walter Vitali, già sindaco di Bologna dal 1993 al 1999, presidente di Eurocities e senatore dal 2001 al 2013, tra i promotori di Laboratorio urbano, viene sviluppato nel suo nuovo libro “Un'agenda per le città. Nuove visioni per lo sviluppo urbano”(edizioni Il Mulino).  Il volume contiene considerazioni e proposte di Laboratorio urbano per le politiche di genere, la democrazia urbana e le pratiche partecipative, le città metropolitane, il territorio e l’economia verde, la mobilità, il «welfare», la cultura e l’università, le «smart cities», il lavoro e lo sviluppo locale.

 

La presentazione del libro avverrà venerdì, 14 novembre, ore 18.00,presso la sede della Libreria Laterza, Bari (Via Dante 49/53). Discuteranno con l’autore: Antonio Decaro, Claudia Lopedote, Nicola Martinelli. Moderatore, Alessandro Laterza.

L’evento è curato da Libreria Laterza Bari, Politecnico di Bari, lab.i.city |laboratorio interattivo per la città nell’ambito di “Libri&Città”, l’iniziativa culturale nata sei anni fa da una partnership tra il Politecnico di Bari e le Edizioni Laterza. 

Le donne di Taranto Unite (D.T.U.), pur riconoscendo l’impegno del sindaco e della Giunta comunale nel chiedere al Consiglio comunale di Taranto che, in fase di adozione della variante al vigente PRG venissero esclude le opere che interessano gli interventi di Tempa rossa, con conseguente revisione dell’Atto di intesa città-porto ed il successivo atto di approvazione da parte del Consiglio comunale dell’esclusione dal PRP delle  suddette opere,  esprimono grande preoccupazione per i rischi che ancora incombono sulla città a causa del nuovo  progetto Tempa rossa.

Nuovo progetto che, secondo le Donne di Taranto unite, "aumenterà un inquinamento già inaccettabile per la salute pubblica con emissioni diffuse e fuggitive di pericolosi inquinanti tra cui l'acido solfidrico ( H2S) ed il benzene. Aumenterà i rischi di incidenti rilevanti, con possibili effetto domino. Ostacolerà le agognate alternative di sviluppo del nostro territorio con le  attività connesse con la miticoltura, con l’agroalimentare, con il turismo culturale e con le bellezze paesaggistiche deturpate dalle  numerose petroliere e super petroliere nella rada di Mar Grande. Arricchirà solo le lobby del  petrolio danneggiando il nostro mare, i nostri delfini ed il futuro dei nostri figli".

Per queste ragioni, le Donne di Taranto Unite, per mano della referente Lina Ambrogi Melle, invitano il sindaco ed il Consiglio comunale "a mettere in sicurezza il diniego già espresso a Tempa Rossa da ogni ingerenza governativa (come lo Sblocca Italia) di chi vorrebbe difendere gli interessi di parte da quelli di un’intera città sofferente e bisognosa di ben altro, adottando - aggiunge la Melle- con estrema urgenza un Erir (Elabora Rischi Incidenti Rilevanti, come previsto dalla legge Seveso ) preordinato al suo aggiornamento secondo gli indirizzi programmatici già espressi in campo urbanistico con l’esclusione delle opere di Tempa Rossa e  con tutte le indicazioni delle direttive Seveso 3 . E’ necessario, peraltro, - conclude Lina Ambrogi Melle -  apportare le dovute modifiche al Pee ( Piano d’emergenza esterno) per fornire alla popolazione tutte quelle informazioni utili per tutelarsi in caso di incidenti rilevanti con effetto domino e predisporre una prova di evacuazione della città, in una situazione già di per sé complessa ed allarmante, come richiesto dalla legge".

Mercoledì, 12 Novembre 2014 19:14

Taranto/ Si spara di nuovo: questa volta in via Leonida

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Ancora una sparatoria e la paura che cresce in città. Teatro di questo ennesimo episodio criminoso è stata via Leonida, nelle vicinanze di un circolo ricreativo, nella stressa zona in cui ieri pomeriggio si era verificato un fatto analogo. Gli investigatori preferiscono attendere l'esito degli accertamenti in corso ma sembra che si tratti di fatti legati tra loro che potrebbero avere quindi matrice e protagonisti comuni. 

“La provincia di Taranto continua ad essere colpita dalla violenta ondata di maltempo. Oggi ho preso atto della situazione girando il territori ed ho potuto constatare gli ingentissimi danni provocati dalla tromba d’aria a Ginosa e dalle piogge abbondanti negli altri Comuni limitrofi. Per questo, solleciterò il governo regionale a dare seguito nel più breve tempo possibile alla mia iniziativa dell’altro ieri in Consiglio regionale per destinare i due milioni e mezzo di euro al nostro territorio e a quello del Gargano”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Pietro Lospinuso.
“Proprio l’altro giorno –prosegue- grazie alla mia richiesta alla Giunta Regionale, sono state previste queste risorse per le due zone pugliesi colpite dalle calamità naturali”.
“Vista la disponibilità delle somme nel bilancio, quindi, -conclude Lospinuso - faccio esplicita ed immediata richiesta al governo di stanziare le risorse per dare un sostegno serio e concreto all’area jonica duramente provata dal maltempo di queste ore”.

Venerdi 14 novembre  alle ore 18.30  appuntamento con Dario Stefàno, candidato alle primarie del Centro Sinistra per la Presidenza della Regione Puglia, presso la sala Convegni del Ristorante Il Gambero (subito dopo il Ponte di Pietra)  e non  alla Facoltà di Giurisprudenza in via Duomo in Città Vecchia a Taranto come inizialmente comunicato

Si parlerà di Turismo e Cultura- due temi- si legge in una nota- particolarmente cari a una città ed a una provincia che puntano a dare un nuovo volto alla sua economia ed al suo sviluppo per far crescere occupazione e imprenditoria. Oltre al sen. Stefàno sono previsti interventi di esperti ed operatori del settore. Una serata che si preannuncia significativa in quanto potrebbe tracciare una vera e propria linea di demarcazione fra passato e futuro, un futuro verso cui guarda con grande attenzione proprio Dario Stefàno che come Governatore della Puglia punterà molto proprio sul territorio tarantino."


Ben 63 milioni di euro. Ecco quanto vale il made in Puglia nel mercato russo. Nel secondo trimestre di quest’anno, si è registrata una flessione di 12 milioni di euro, pari al 17,2 per cento rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso (quando il valore delle esportazioni pugliesi superava i 75 milioni di euro). E’ quanto emerge da un’elaborazione del Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia su dati Istat.
In particolare, le aziende della provincia di Bari esportano beni per 33 milioni di euro. Pari al 52,4 per cento del totale regionale. Seguono quelle della provincia di Barletta-Andria-Trani, con 9 milioni (14,3 per cento del dato pugliese); Taranto con 7 milioni (11,1 per cento), Lecce e Brindisi con 5 milioni ciascuna (7,9 per cento). Chiude Foggia con 4 milioni (6,3 per cento). Va detto che le esportazioni manifatturiere rappresentano il 98,6 per cento del totale 
dell’export italiano verso il mercato russo.
La crisi in Ucraina, oltre alla bassa crescita dell’economia russa, ha ripercussioni sempre più pesanti sulle vendite dei prodotti italiani sul mercato russo, uno dei più dinamici negli ultimi anni. Le più recenti stime preliminari del commercio estero dell’Istat limitate ai paesi extra Ue, relative al mese di settembre scorso e pubblicate il 23 ottobre, registrano un calo mensile tendenziale dell’export verso la Federazione Russa pari al 10,2 per cento e una flessione cumulata nei primi nove mesi dell’anno del 9,5 per cento.
«I rapporti, anche di carattere culturale, tra la nostra regione e la Russia – commenta Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia – sono sempre stati strettissimi perché derivanti da un antico e profondo legame tra popoli. Per questo motivo – sottolinea – le imprese pugliesi stanno soffrendo più di 
altre le conseguenze negative delle restrizioni commerciali imposte a seguito della crisi ucraina. L’intero settore manifatturiero ne è colpito ed in particolare il comparto agroalimentare, quello della moda e dell’arredamento, in grado di esprimere eccellenze molto apprezzate dai compratori russi. Si tratta di un’altra circostanza estremamente negativa di cui le nostre imprese, specie con un mercato interno incapace di risollevarsi e vessato da continui rincari dell’Iva, avrebbero fatto volentieri a meno», conclude Sgherza.

"In Italia gli operai vengono mandati a casa, ma al governo Renzi non importa. Basta guardare al fondo istituito dall'Ue per aiutare i lavoratori licenziati: in due anni, la Francia ha fatto richiesta per avere circa 47 milioni di euro, la Grecia ha chiesto 28 milioni, la Spagna 4,3, la Germania 3,8. Molti di questi soldi sono stati erogati. E noi? Abbiamo chiesto appena 1,8 milioni per i lavoratori di una sola fabbrica, la Whirlpool". Lo dice l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Rosa D'Amato, in riferimento al Fondo di adeguamento alla globalizzazione (il Feg) dell'Ue.

"E' un fondo poco conosciuto rispetto ad altri - spiega D'Amato - ma che è molto importante per aiutare quei lavoratori che vengono licenziati in massa e che cercano di ricollocarsi sul mercato del lavoro. Che i cittadini non conoscano questa opportunità è comprensibile. Che la ignori il governo è inaccettabile".
Proprio oggi, la Commissione Ue ha proposto di erogare 26 milioni di euro per gli operai licenziati da Air France, 1,2 milioni per gli ex lavoratori dello stabilimento Fiat in Polonia e 6,4 per gli ex dipendenti della Odyssefs Fokas in Grecia.

"Mi chiedo - conclude D'Amato - perché il governo continui ad ignorare questo fondo dinanzi a licenziamenti collettivi. Che sia ignavia o incompetenza poco importa: di certo c'è che per Renzi la sorte degli operai è l'ultimo dei suoi pensieri".

 

È stata presentata in conferenza stampa la Stagione concertistica “Eventi Musicali” 2014-2015 dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, alla presenza di Francesco Cosa, assessore al Marketing territoriale, Politiche giovanili e Sport del Comune di Taranto, e del direttore artistico Piero Romano con lo staff dell’Orchestra ICO della Magna Grecia: il consulente artistico Ornella Carrieri, il curatore della produzione Alessandro Pisconti, il coordinatore artistico Leonardo Presicci e il compositore Maurizio Lomartire.

 

In apertura di conferenza stampa l’assessore Francesco Cosa ha portato i saluti del Sindaco di Taranto Ippazio Stefano, impossibilitato ad intervenire in prima persona per concomitanti impegni istituzionali, e ha avuto parole di elogio per la stagione concertistica dell’Orchestra ICO della Magna Grecia che, unica realtà del territorio riconosciuta dal MIBACT, anche quest’anno si conferma come Istituzione musicale in grado di proporre un cartellone estremamente vario con numerosissimi spettacoli, tutti di elevato livello artistico.

«È con iniziative come questa – ha commentato Francesco Cosa – che si promuove concretamente il nostro territorio, da un lato dimostrando che è in grado di organizzare e proporre spettacoli di straordinario spessore, e da un altro attraendo turisti ed appassionati; il mio auspicio è che sul territorio si riesca a creare una sinergia tra i diversi operatori culturali e turistici in modo da elaborare una offerta omogenea che rappresenti un unicum in grado di promuovere un vero e proprio “brand Taranto” in tutta Italia e all’estero».

 

Piero Romano ha ringraziato, per il tramite dell’Assessore Francesco Cosa, il Sindaco Ippazio Stefano per la vicinanza e l’attenzione da sempre dimostrata nei confronti dell’Orchestra ICO della Magna Grecia e delle sue attività artistiche.

Ha parimenti ringraziato l’Assessore Francesco Cosa per l’attività profusa, quale assessore al marketing territoriale, per la promozione della nostra città che può e deve avvenire anche mediante la realizzazione di iniziative di elevato livello artistico e spessore culturale, come la Stagione concertistica “Eventi Musicali” 2014-2015 dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, giunta quest’anno alla ventitreesima edizione, o il Mysterium Festival organizzato a Taranto in occasione della Settimana Santa.

 

Il cartellone della Stagione concertistica “Eventi Musicali” 2014-2015 dell’Orchestra ICO della Magna Grecia quest’anno propone venti straordinari spettacoli di livello internazionale che abbracciano tutti i generi musicali: dalla classica al jazz, dalla grande canzone italiana alla sinfonica, e finanche un famoso balletto en travesti!

Anche in questa ventitreesima edizione, la stagione concertistica propone grandi “nomi” del panorama mondiale, a un prezzo alla portata di tutti: sottoscrivendo l’abbonamento, infatti, il biglietto di ogni concerto costa meno di dodici euro!

È un piccolo “miracolo” reso possibile dall’economicità dei modelli gestionali dell’Orchestra Magna Grecia, già adottati da anni, dal pubblico tarantino fidelizzato negli anni e, soprattutto, da Enti, Istituzioni e sponsor che, con lungimiranza, credono da tempo nel futuro culturale di Taranto.

Il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia è Ubi Banca Carime che conferma il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; l’orchestra è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Shell Italia E&P S.p.A., Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, Camera di Commercio di Taranto, Regione Puglia, Provincia di Taranto e Comune di Taranto.

Iniziata da settimane la campagna abbonamenti, con prezzi invariati da quattro anni, vede disponibili ancora pochissimi abbonamenti: Poltronissima € 279, Platea centrale e I Galleria € 259 e II e II Galleria € 235; informazioni: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 Taranto (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520) o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853),www.orchestramagnagrecia.it.

 

Grande qualità a piccoli prezzi: una “politica” culturale per consentire a tutti i cittadini di poter assistere a concerti di straordinario livello, in una città in cui la cultura può e deve rappresentare un volano in grado di “mettere in moto” l’economia di un territorio promuovendolo, e dove la musica riesce ad “animare” contenitori culturali valorizzando lo straordinario patrimonio artistico e culturale della città.

In questa direzione è la realizzazione di quattro concerti di questa stagione presso l’Auditorium Tarentum, una funzionale struttura tornata finalmente alla fruizione dei cittadini tarantini, come auspicato proprio due anni addietro dal direttore artistico Piero Romano che lanciò un appello in tal senso e che oggi tiene fede alla sua promessa!

È un primo esempio di sinergia tra operatori culturali del territorio, una politica indispensabile in un momento in cui è necessario moltiplicare gli sforzi per rilanciare e aumentare l’offerta culturale ed artistica del territorio.

 

Anche quest’anno il cartellone della stagione orchestrale “XXIII Eventi Musicali” 2014-2015 dell’Orchestra ICO della Magna Grecia è estremamente vario.

Come è ormai tradizione, il concerto di inaugurazione proporrà un inedito duetto, quest’anno con due grandi artisti protagonisti del panorama jazz mondiale: sul palco del Teatro Orfeo, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Stefano Fonzi, la famosissima cantante jazz Dee Dee Bridgewater duetterà per la prima volta con il grande trombettista Fabrizio Bosso.

Rimanendo in tema di jazz, in un attesissimo concerto il grande pianista Pierluigi Camicia eseguirà la celeberrima “Rapsodia in Blu” di Gershwin, la prima pagina musicale che fonde il linguaggio jazz con quello classico, e il famoso “Concerto di Varsavia” di Addinsel, mentre in un altro concerto il pianista e cantante Mario Rosini proporrà una inedita trasposizione in jazz della grande musica popolare di del mondo.

Tre grandi ritorni al Teatro Orfeo: La cantate israeliana Noa proporrà, in un concerto con l’Orchestra Magna Grecia diretta da Piero Romano, il suo ultimo lavoro discografico “Love Medicine”, mentre il cantante Al Bano Carrisi sarà “La voce dell’anima” in un attesissimo concerto nel quale canterà tutti i suoi popolarissimi successi e, infine, Luis Bacalov sarà a Taranto per eseguire al pianoforte il Concerto “Jeunehomme” di Mozart in occasione della Giornata della Memoria.

Il grande repertorio della musica sinfonica:  anche per la Stagione orchestrale “XXIII Eventi musicali” dell’Orchestra ICO della Magna Grecia saranno a Taranto solisti di eccezione come Mariangela Vacatello, Leonora Armellini, Leonardo Colafelice e Grazia Raimondi, e direttori di chiara fama come Carlo Ponti, Oleg Caetani, Jesus Medina e Michele Nitti, tutti impegnati nell’esecuzione di capolavori assoluti di grandi compositori come Tchaikovsky, Mozart, Prokofiev, Brahms, Bernstein, Rota, Trovajoli, Rachmaninov, Nielsen e Saint-Saëns.

Anche in questa stagione concertistica dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, che vede il “debutto” come consulente musicale di Marco Tutino, saranno protagonisti il “Direttore principale” Luis Bacalov, quest’anno in veste di pianista e compositore, e il “Direttore Musicale” Luigi Piovano che in alcuni concerti dirigerà dal podio l’orchestra e in uno sarà solista al violoncello.

Quest’anno il tradizionale Concerto di Natale sarà in “salsa jazz” con la straordinaria voce di Simona Molinari e la “bacchetta” di Antonio Palazzo, mentre il Concerto di Pasqua vedrà l’Orchestra della Magna Grecia e il coro regionale ArcoPu impegnati nella monumentale “Messa di Requiem” di Giuseppe Verdi.

Non mancano le proposte con digressioni in generi musicali lontani dalla classica, come un concerto-tributo ai Pink Floyd, o la commemorazione musical-testuale del centenario della entrata dell’Italia nella Grande Guerra; in una particolarissima serata, inoltre, al Teatro Orfeo saranno proposte tre “operine” di Menotti, Rota e Bernstein, che presenteranno simpatici equivoci di vita quotidiana sui “Difficili rapporti di coppia”…

Una sorpresa assoluta: in cartellone lo spettacolo esilarante del famosissimo “Les Ballets Trockadero de Monte Carlo”, la compagnia di danza più irriverente, dissacrante e divertente del panorama del balletto mondiale, con tutti ballerini uomini che, en travesti in tutù, mettono in scena versioni ironiche del repertorio della danza classica…

E' stato approvato  in consiglio regionale il provvedimento che consentirà la stabilizzazione dei dipendenti della Regionale Puglia con contratto a tempo determinato. Rientreranno in questa fascia anche i lavoratori delle agenzie regionali, degli enti, dell'autorità di bacino e delle società in house delle Regione, tra cui anche quelli della costituenda agenzia Arca. Grazie a questo emendamento, quindi, si consentirà di stabilizzare anche 13 precari dell'ex IACP – oggi ARCA – 10 dei quali lavoratori dell'ente jonico".

Michele Mazzarano, consigliere regionale Pd, è soddisfatto per l'importante risultato portato a casa perchè così "uomini e donne che, dopo un decennio di precariato, potranno finalmente contare sulla stabilizzazione del proprio lavoro. Lavoro sul quale hanno costruito la propria esistenza. Mi preme molto - aggiunge il consigliere regionale - la condizione dei lavoratori ex Iacp, per i quali mi batto già da tempo. L'Arca Jonica, data la condizione di dissesto finanziario in cui versa, dovrà affrontare una fase di gestione straordinaria. Per superare la situazione avrà bisogno più che mai di professionalità, necessarie ad interpretare la nuova vocazione che gli è stata attribuita dalla riforma. In questa ottica, - conclude Mazzarano - la stabilizzazione dei suoi lavoratori è fondamentale non solo per affrontare un acuto problema sociale, ma anche per consentire agli stessi di poter prestare la propria professionalità, rilanciando la funzionalità dell'ente”.

Si terrà venerdì 14 novembre alle 17 presso la sala consiliare della Provincia in via Anfiteatro a Taranto l'Attivo provinciale dei democratici. in vista delle primarie del prossimo 30 novembre per il candidato del centrosinistra a presidente della Regione nelle elezioni di primavera 2015. All'iniziativa saranno presenti, tra gli altri, l'on. Michele PELILLO e Walter MUSILLO, segretario provinciale del PD.

Le conclusioni saranno tratte da Michele EMILIANO.

 

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