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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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“Un provvedimento per disciplinare in ragione della grave situazione ambientale, sanitaria e sociale, la procedura per l’applicazione del danno ambientale, l’avvio della messa in sicurezza e delle bonifiche nel sito di Taranto nonché il rilancio delle attività economiche e occupazionali”. E’ questo il contenuto del decreto “pronto all’uso” che il leader dei Verdi Angelo Bonelli ha presentato nel corso di una conferenza stampa nella libreria Ubik di Taranto.
“Visto i governi che si sono succeduti negli ultimi anni è così rapidi nell’approvare decreti salva Ilva, al punto che si sono succeduti ben sei provvedimenti per garantire la continuità produttiva, abbiamo pensato di agevolare il compito del presidente del Consiglio Matteo Renzi e dei ministri Galletti, Guidi, Padovan e Orlando preparando un provvedimento Salva Taranto pronto all’uso che può essere immediatamente approvato dal Consiglio dei ministri”. Ha dichiarato Angelo Bonelli, leader dei Verdi e consigliere comunale a Taranto.
 
L’articolato che si compone di 6 articoli e di un allegato con interventi specifici, ripercorrendo lo schema originale dei decreti legge, articola proposte specifiche e coperture per affrontare l’emergenza sanitaria e ambientale di Taranto "superando l’economia alla diossina che si è dimostrata incompatibile con la la vita. All’art. 2 del provvedimento - ha illustrato Bonelli - è previsto il sequestro e l’utilizzo dei beni dei Riva e dei soci dell’Ilva per il danno ambientale. L’oggetto del sequestro andrebbe utilizzato per garantire con urgenza l’avvio della messa in sicurezza e delle bonifiche a Taranto e per evitare che il danno ambientale e sanitario comprometta ulteriormente territorio e salute della popolazione”.
L’art. 3, oltre a prevedere misure di defiscalizzazione e rilancio dell’agricoltura, dell’allevamento e della mitilicoltura insieme ad artigianato, turismo e commercio, tratta della “conversione economica industriale da realizzarsi - ha spiegato il leader dei Verdi - attraverso la creazione di una struttura amministrativa, “Taranto Libera” dedicata alla conversione e alla diversificazione delle attività economiche. Questa struttura entro otto mesi approverà un piano per la conversione industriale dell’area di Taranto e Statte, e con bando pubblico internazionale indicherà criteri, termini per la presentazione dei progetti d’impresa".
 
L’art. 4 descrive la composizione della struttura "Taranto Libera”, che è composta da 15 membri scelti tra persone di comprovata esperienza, autorevolezza e professionalità a livello internazionale. "All’art. 5, invece, - ha proseguito Bonelli - troviamo una misura per i lavoratori dell’Ilva, il cui lavoro viene dichiarato altamente usurante, a cui viene garantito il diritto ai prepensionamenti dopo aver esercitato un’attività lavorativa di almeno 18 anni. Mentre per chi non esercita questo diritto viene inserito nell’elenco dei lavoratori che avvieranno i progetti di bonifiche attraverso il Fondo sociale europeo”.
 
Nell’allegato al Decreto, poi, sono trattate nel dettaglio tutte le proposte per avviare una conversione ecologica di Taranto "attraverso - ha poi concluso Bonelli - la No tax area, gli interventi di bonifica e rigenerazione urbana e ambientale, la bonifica e la confisca delle aree Ilva, il recupero della città vecchia, il Fondo temporaneo di sostegno per l’agricoltura e la mitilicoltura”.

L'incontro convocato per domani mattina, sabato 15, nella sede degli industriali ionici, da Confindustria Taranto, per discutere insieme a parlamentari, sindacati e istituzioni, della crisi dell'Ilva e del difficilissimo momento che sta attraversando il colosso dell'acciaio, "è intempestivo".

Così, infatti, definiscono l'iniziativa degli industriali ionici Giuseppe Massafra e Daniela Fumarola, segretari generali rispettivamente della Cgil e della Cisl, e con loro Donato Stefanelli, segretario Fiom, e Cosimo Panarelli, segretario Fim. Intempestivo, spiegano i quattro segretari, perchè "proprio nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali hanno avuto un incontro con il dottor Gnudi, commissario straordinario, per discutere degli scenari che si prospettano intorno alla vicenda. Tale occasione - aggiungono Massafra, Fumarola, Stefanelli e Panarelli - è servita, per quel che ci riguarda, ad esprimere, da un lato alcune delle preoccupazioni che anche Lei evidenziava nella lettera, dall'altro le esigenze di intervento che si rendono necessarie per gestire la complessa vicenda e che vedono un sempre più consistente coinvolgimento statale".

E, pur condividendo con il presidente di Confindustria, Enzo Cesareo, la necessità di individuare un luogo di confronto nel territorio per discutere di tali questioni, i segretari di Cgil, Cisl, Fiom e Fim ritengono "che debba essere un luogo istituzionale, in stretta connessione con l'attività di governo nazionale, affinché sia realmente foriero di azioni condivise e finalizzato a soluzioni concrete. Invitiamo dunque Confindustria - concludono - a considerare insieme con noi l'opportunità di ripristinare all'interno della Consulta provinciale la funzione di raccordo e di elaborazione per affrontare i temi dello sviluppo a Taranto". 

Ha avuto esito positivo l’incontro odierno, tenuto al Ministero del Lavoro, dove erano in gioco le sorti lavorative di restanti 85 dipendenti della Società Marcegaglia Buildteh, per i quali si profilano ulteriori 12 mesi di cigs, come assicurato dal sottosegretario al Welfare, Teresa Bellanova.

Presenti anche il direttore generale del Ministero, il presidente dell’azienda e Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali, il sottosegretario, spiega Piero Berrettini, segretario territoriale Fim-Cisl di Taranto,  ha espresso "la determinazione del Governo a ricercare le risorse economiche occorrenti, a valere anche per altre realtà aziendali in crisi ma soprattutto ha assicurato che prosegue speditamente lo scouting affidato alla società torinese di consulenza Praxi S.p.A.,  di aziende che possano rilevare l’attività della Marcegaglia Buildteh a Taranto, con la conseguente possibilità - conclude Berrettini - di rioccupazione di questi lavoratori”.

Intanto, il segretario territoriale della Fim è stato eletto Presidente del Comitato provinciale Inail di Taranto, con il consenso unanime dei 15 componenti.

Berrettini, tarantino, diplomato Perito tecnico, da operaio dipendente della Simi si associa nel 1984 alla Fim Cisl di Taranto, sigla per la quale viene eletto Delegato aziendale e successivamente confermato nel suo passaggio alla Belleli. Nel 1988 è indicato per due mandati consecutivi componente Cisl nel Comitato provinciale Inps. Nel 2000diviene operatore della Fim Cisl ionica, entra un anno dopo nella Segreteria territoriale, confermato nell’ultimo Congresso e viene anche eletto la prima volta Presidente del Comitato provinciale Inail di Taranto. Attualmente egli è anche componente del Consiglio generale della Cisl Taranto Brindisi e del Direttivo Fim Cisl di Puglia. Con l’elezione dell’11 novembre  Piero Berrettini dà avvio, dunque, ad un secondo mandato come Presidente del Comitato Inail di Taranto. 

“Nel 2001 avviai un dibattito interno al Comitato, per la redazione di un progetto comune con la Asl di Taranto riguardante l’istituzione di centro unico di riabilitazione di lavoratori vittime di infortunio e, allo stesso tempo, di accoglienza dei loro familiari” dichiara Piero Berrettini “riuscendo anche a coinvolgere i vertici nazionali dell’Istituto che, effettivamente, promisero un finanziamento settennale, salvo prendere atto di alcune difficoltà anche burocratiche all’epoca considerate irrisolvibili. Con il mio secondo mandato confido di rilanciare quell’idea”. 

Nel novero degli impegni assunti dal neo Presidente, anche quello di “migliorare i servizi dell’Istituto consentendo ai cittadini di ottenere risposte rapide, avendo noi compiti di controllo e di vigilanza. Tra questi servizi vorremmo dare avvio ad una prima accettazione per il risveglio dal coma, anche in questo caso prevedendo l’accoglienza alle famiglie di chi è rimasto vittima dell’infortunio.” 

Altro tema importante, all’attenzione di Berrettini “sarà quello della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, da implementare nei confronti dei lavoratori e delle Aziende, con particolare riguardo all’applicazione della nuova normativa in materia di prevenzione della sicurezza nel lavoro, in tutti i settori produttivi del territorio ionico”.

Venerdì, 14 Novembre 2014 18:27

SVILUPPO - Distretto del commercio, Manduria firma l'accordo

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La città messapica ai nastri di partenza  per la  costituzione del Distretto Urbano del Commercio.

Il  Protocollo d’intesa per l’attuazione del programma d’interventi finalizzati alla costituzione del Distrettofirmato ieri dal sindaco, Roberto Massafra,   dal presidente provinciale di Confcommercio, Leonardo Giangrande,  e dal presidente di Delegazione, Dario Daggiano-  pone un importante tassello per la realizzazione di politiche ed interventi di valorizzazione del commercio nelle aree urbane naturali e nel centro storico di Manduria.

La firma del Protocollo suggella la collaborazione tra i partner, pubblico e privato, per la la nascita del Distretto e la realizzazione del programma che consentirà di perseguire  interventi di valorizzazione e riqualificazione della rete commerciale della città.

Manduria, parte avvantaggiata rispetto ad altri Comuni  del territorio  provinciale  che pur avendo suggellato l’intesa,  non sono in grado di entrare nell’operatività non avendo proceduto alla redazione del Piano del Commercio;  strumento di programmazione  necessario –come ha ancora recentemente  spiegato,  in un incontro con i sindaci e le delegazioni comunali di Confcommercio, la stessa Loredana Capone, assessore regionale alle Attività Produttive- per poter accedere ai bandi regionali.

Di contro Manduria, come si diceva, è  un passo avanti rispetto alla maggior parte dei comuni della provincia;  con l’accordo potrà procedere ora alla istituzione della cabina di regia che avrà il compito di delimitare l’area di intervento, indicare i progetti e le attività, predisporre il regolamento di distretto, individuare le fonti di finanziamento.     

Venerdì, 14 Novembre 2014 18:22

TARANTO - In città vecchia... "Piovono mucche"

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In un film è possibile trattare con ironia e leggerezza, magari suscitando anche qualche sorriso, temi difficili e delicati come la disabilità e l’assistenza in patologie altamente invalidanti?

La cosa è riuscita in “Piovono mucche”, la pellicola protagonista del quarto appuntamento della Rassegna filmica sociale “Cambiamo regista: il mondo è di tutti”, una serie di sei proiezioni di altrettante pellicole la cui visione rappresenta il punto di partenza per un dibattito su tematiche di rilevanza sociale, in questo l'assistenza nella SLA e nelle patologie altamente invalidanti, un evento a cura dell’associazione di volontariato “Comitato 16 Novembre”.

La proiezione di “Piovono Mucche”, con ingresso libero e gratuito, si terrà alle ore 17.30 di domenica prossima, 16 novembre, nella ex Caserma Rossarol, la sede universitaria in via Duomo a Taranto, invece che nella Galleria Comunale del Castello Aragonese come precedentemente annunciato.

Girato nel 2012, “Piovono Mucche” nasce da un’esperienza vissuta dal regista Luca Vendruscolo, obiettore di coscienza, proprio presso una comunità di disabili.

Il protagonista Matteo qui capirà che i disabili, anche se condizionati nella loro vita quotidiana, sono comunque persone con sentimenti e aspirazioni, nonché spesso con ricordi di un loro passato di "abili".

Nella comunità di disabili Matteo conviverà e si confronterà anche con altri coetanei, e per lui inizia un'esperienza costruttiva fatta di situazioni di emergenza, di necessità, di turni in una difficile realtà; un percorso di crescita interiore che lo porterà anche a comprendere alcuni atteggiamenti difficili da cogliere dall'esterno.

Il regista Luca Vendruscolo in questo film ha saputo trattare con leggerezza situazioni drammatiche, cogliendone comunque il lato ironico, anche se Matteo dovrà anche misurarsi anche con sconfitte, come la morte di qualche disabile o qualcun altro che si salva per un pelo da un'overdose.

La rassegna filmica è compresa nel programma (www.csvtaranto.it) della X Rassegna provinciale del Volontariato e della Solidarietà, la più importante iniziativa organizzata annualmente dal Centro Servizi Volontariato Taranto. Fino a tutte le prossime festività natalizie, la Rassegna animerà i quartieri di Taranto e alcuni centri della provincia con un fitto programma di manifestazioni, tutte con ingresso libero e gratuito, il cui slogan è “La comunità al centro”.

Prime richieste istruttorie, ma nessuna decisione al processo di appello per la brutale uccisione di Sarah Scazzi, la ragazzina di Avetrana che nell'agosto del 2010 fu uccisa e gettata in un pozzo. Un efferato delitto per il quale sono state condannate all'ergastolo la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri, il tutto al termine di un procedimento in cui si sono registrati colpi di scena a ripetizione soprattutto  grazie alle contraddittorie dichiarazioni rese da Michele Misseri. Che, dopo essersi accusato dell'assassinio della povera Sarah (sua nipote) tirò in ballo la figlia Sabrina per poi ritrattare.

Questa mattina dinanzi alla Corte presieduta dalla dott.ssa Sinisi, la pubblica accusa rappresentata dai p.g. dott.Ciro Saltalamacchia e dott.ssa Antonella Montanaro ed il nutrito collegio difensivo hanno formulato numerose richieste. Fra quelle avanzate dai legali degli imputati vi sono (ad esempio) la proposta di nuove consulenze, dell'acquisizione di interviste, di nuovi esami testimoniali allo scopo di dar vita ad una rinnovazione dibattimentale. Le questioni sono state valutate dalla Corte nel corso di una lunga  camera di consiglio, ma vista la mole di documenti da valutare ogni decisione è stata rinviata a venerdì prossimo. 

DOPO IL SUCCESSO AL LUCCA COMICS&GAMES 2014, LABO PRESENTA A TARANTO IL GIALLO A FUMETTI UN TORRIDO INGANNO.

 

L’APPUNTAMENTO E’ SABATO 15 NOVEMBRE ALLE 18.30, PRESSO LA LIBRERIA GILGAMESH, IN VIA OBERDAN 45/A.

 

UN TORRIDO INGANNO E' IL SEQUEL DEL GRAPHIC NOVEL DELITTO D'AUTUNNO, PREMIATO A LUCCA NEL 2012 ED ESAURITO IN POCHI MESI.

 

GLI AUTORI SONO GIA’ AL LAVORO SUL TERZO CAPITOLO DELLA MINISERIE, NUOVAMENTE AMBIENTATO A TARANTO.

 

...

 

 

Archiviata con successo la partecipazione alla fiera internazionale di fumetto Lucca Comics&Games 2014, l’associazione di creativi LABO presenta per la prima volta a Taranto il giallo a fumetti Un torrido inganno, sequel di Delitto d'autunno, noir vincitore dell’ottava edizione del Lucca Project Contest, il più prestigioso concorso nazionale per fumettisti esordienti.

 

Al pari della prima avventura dell'investigatore privato franco-tarantino André Dupin, anche Un torrido inganno è frutto del lavoro corale di un trio di fumettisti tarantini: GianfrancoVitti, ideatore del personaggio di Dupin e autore dei disegni; Fabrizio Liuzzi, sceneggiatore e presidente di LABO, che ha redatto la sceneggiatura; Gabriele Benefico, artista visivo attualmente a Berlino, che si è occupato della colorazione digitale.

 

Al termine di un intero anno di lavoro, la seconda indagine del detective franco-tarantino André Dupin è stata presentata nella prestigiosa Self Area del Lucca Comics&Games 2014, riportando un notevole successo di vendite e di critica.

 

Superato con successo il banco di prova della prestigiosa kermesse toscana, sabato 15 novembre alle 18.30, avrà luogo la prima presentazione tarantina di Un torrido inganno presso la libreria Gilgamesh in via Oberdan 45/A.

 

Dialogherà con gli autori presenti Daniele D'Amico, collaboratore del Corriere delle Puglie e direttore del portale d'informazione digitale #labmagazine, con la partecipazione della scrittrice e sceneggiatrice di fumetti Mara Venuto.

Al termine dell'incontro gli autori personalizzeranno le copie acquistate con disegni originali. Saranno, inoltre, disponibili esclusive stampe di tavole tratte dai volumi delle indagini di André Dupin.

 

 

UN TORRIDO INGANNO:UN AVVINCENTE GIALLO A FUMETTI AMBIENTATO NEGLI ANNI ‘50, A TARANTO  E  PROVINCIA.

 

Nel corso del bollente agosto 1958, l’investigatore privato Andrè Dupin è alle prese con il tedio e l'inattività. Senza un ingaggio da diverse settimane e con l'auto in panne, sembra vittima di una cospirazione della cattiva sorte. Finché, all'improvviso, dal piccolo comune di Leporano, arriva finalmente un nuovo incarico: la famiglia Pizzolla ingaggia Dupin per ritrovare il figlio rapito. Nella torrida campagna della provincia tarantina, André e la sua fida assistente Agata si ritrovano a indagare tra torbidi inganni, segreti e bugie, presunti colpevoli e falsi amici. In un susseguirsi di colpi di scena e risvolti inaspettati arriveranno a scoprire, sul filo del rasoio, una sconvolgente verità..

L’albo,ispirato ai graphic novel francesi ma pensato per il mercato italiano, ècaratterizzato da suggestioni intimiste e da uno stile di disegno pulito, dalle linee chiare, con assenza di tratteggio.

Come Delitto d’autunno, anche il sequel Un torrido inganno è ambientato in una fatale Taranto degli anni ‘50, con la novità di una tappa nella provincia ionica.

La misteriosa città dei due mari, con i suoi dintorni silenziosi e i panorami assolati, resta una protagonista indiscussa della miniserie a fumetti.

 

Il trio Vitti-Liuzzi-Benefico è già al lavoro sul terzo episodio delle indagini di André Dupin, mentre si prepara la ristampa di Delitto d’autunno, esaurito in tutta Italia pochi mesi dopo l'uscita.

 

 

BREVI BIO DEGLI AUTORI.

 

Gianfranco Vitti, classe 1975, dopo il diploma di Grafico pubblicitario si laurea in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Lecce. Alcune sue storie a fumetti sono pubblicate negli albi Experiment editi da Print Me. Insegnante di disegno e acquerello presso LABO Fumetto, è l’ideatore di Andrè Dupin, il detective francese protagonista del graphic novel bestseller Delitto d'autunno (Edizioni BD). La vittoria del Lucca Project Contest 2012 ha segnato il suo esordio nel panorama fumettistico nazionale.
Nel 2014 ha vinto il Premio Nuvolette – categoria L'Esordio, dedicato alle eccellenze del fumetto nella provincia ionica.

 

Gabriele Benefico,dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Lecce con la specializzazione in Pittura, alterna l’attività d’insegnante a quella di grafico e illustratore pubblicitario. Ha esposto in mostre personali e collettive in tutta Italia. Ha realizzato fumetti e illustrazioni per le Edizioni Mandese. È tra i disegnatori del graphic novel di successo L’Eroe dei due mari (Associazione Altrainformazione). Con Gianfranco Vitti e Fabrizio Liuzzi è vincitore del Lucca Project Contest 2012 con Delitto d’autunno (Edizioni BD).

Vive a Berlino dove ha esposto nella collettiva Character Selfie per Pictoplasma, a Berlino e Città del Messico. È co-fondatore e insegnante di LABO.


Fabrizio Liuzzi, Laureato in sociologia, nel 2008 fonda a Taranto l'associazione culturale IlRegno delle Arti, tramite la quale promuove la cultura fumettistica, tramite corsi e laboratori di fumetto. Da quella esperienza nasce il team LABO Fumetto, con il quale realizza la fanzine Ta-Dan e, successivamente, gli albiExperiment#1, #2, #3 e editi da Print Me, nei quali sono pubblicate storie brevi da lui sceneggiate. Nel 2010, assieme a Gabriele Benefico, è tra i finalisti del Lucca Project Contest. L’anno successivo vince il concorso con Delitto d’autunno (Edizioni BD).

E' autore della sceneggiatura della serie di fantascienza Incrociatore Spaziale Minerva, il cui primo volume è stato presentato al Lucca Comics&Games 2014.

 

La diocesi di Taranto è in festa per l'ordinazione sacerdotale di un nuovo giovane. Marco Crispino sarà, infatti, ordinato sacerdote sabato 15 novembre alle ore 18.30 in Concattedrale dall’arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro, del quale è anche segretario particolare. Marco, 33 anni, è cresciuto nella parrocchia di Santa Rita a Taranto, si è laureato in Ingegneria e ha lavorato in una ditta tarantina di impianti. Appartenente al movimento di Comunione e Liberazione, nel 2008 è entrato nel Pontificio Seminario Romano Maggiore di Roma dove ha ricevuto l'ammissione agli ordini sacri e a quelli minori del Lettorato e dell'Accolitato. La prima Messa sarà celebrata da don Marco domenica 16 novembre alle ore 10.30 nella chiesa di Santa Rita mentre quella di domenica 23 si terrà nel Santuario di Santa Maria Regina di Anglona, a Tursi (Matera), suo paese di origine. In queste due celebrazioni è stata concessa dalla Penitenzeria Apostolica la possibilità di poter lucrare l’indulgenza plenaria

Si è concluso con la Cocktail Competition Confcommercio, il Corso Barman e Caffetteria.

Sono sedici i ragazzi che sotto la guida esperta del barman, Salvatore Comegna, hanno seguito l’attività corsuale organizzata da Confcommercio Taranto.

Come sempre l’esibizione di fine corso si è svolta in un clima frizzante da gara, sottolineato dalla fantasia di colori delle preparazioni alcoliche e analcoliche dei giovani aspiranti barman.

L’esibizione finale ha visto impegnati i neo barman, nella preparazione di cocktail sottoposti al giudizio della giuria di esperti, costituita da operatori  nel  settore dei pubblici esercizi e prodotti bar: Francesca Intermite, Giuseppe Fischetti, Egidio Occhinegro

 

Strutturato con elementi teorici e pratici, il corso di Confcommercio ha fornito ai partecipanti le conoscenze per sfruttare al meglio i prodotti, distinguere i vini, riconoscere distillati e liquori, imparare la corretta adattabilità dei prodotti e le dosi di miscelazione, leggere le ricette e proporre cocktail e long drink.

Ampio spazio è stato dedicato alle esercitazioni pratiche.

Particolare attenzione è stata rivolta alla capacità di proporre, accanto a cocktail internazionali, anche nuovi drink di tendenza.

Il corso ha impartito nozioni attinenti :la caffetteria al mattino, l’aperitivo e snack a mezzogiorno, l’ aperitivo di sera, lo champagne e gli spumanti, i distillati, le varie tipologie di cocktail.

 

Il Corso Barman rappresenta  di una attività formativa particolarmente richiesta dai giovani, che in possesso di un titolo spendibile ovunque e di competenze specifiche nel settore vedono ampliarsi le opportunità di inserimento lavorativo - full time e/o part time- nel settore dei pubblici esercizi e del turismo in genere. Intanto,  si lavora  già per la organizzazione del prossimo corso ai nastri di partenza nel nuovo anno: le iscrizioni sono aperte.

 

 

 

Il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, ha rinnovato le cariche
elettive direttive nelle elezioni dell ottobre scorso.
Sono risultati eletti Consiglieri per il quadriennio 2014/2018 i seguenti Periti Industriali e
Periti Industriali Laureati :
- Giuseppe Albano
- Michele Bungaro
- Vittorio Buoncuore
- Gualtiero Matacchiera
- Leonardo Pisani
- Sebastiano Stano
- Giuseppe Surico
Nel direttivo del 3 novembre, per il primo insediamento, sono risultati eletti all unanimità
i seguenti Periti Industriali e Periti Industriali Laureati alle cariche esecutive:
Presidente Dott. Per. Ind. Gualtiero MATACCHIERA
Segretario Dott. Per. Ind. Michele BUNGARO
Tesoriere Dott. Per. Ind. Leonardo PISANI
Il nuovo direttivo, insediatosi, ha posto le priorità sulla crescita della categoria, sulla
volontà della crescita della presenza delle prof
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