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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Valorizzare il Made in Italy aiutando le eccellenze dell’artigianato, della piccola industria e dell’agricoltura a digitalizzarsi per accedere e competere con più facilità sui mercati internazionali. Questo è l’obiettivo di “Eccellenze in digitale tour”, il road show promosso da Google e Fondazione Symbola, con la collaborazione del Professor Stefano Micelli dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e la partnership di Cna e Coldiretti, che oggi sbarca a Taranto sotto l’egida della locale C.C.I.A.A. e che toccherà, nei prossimi mesi, diverse città italiane.

 

L’economia digitale è, infatti, un driver per le imprese, soprattutto per le esportazioni. Per convincersene basta un dato: al crescere del livello di maturità digitale, cresce la percentuale di aziende che esportano, passando dal 55% delle imprese non digitalizzate al 67% delle imprese attive sul web (dati Doxa Digital, Internet & Export).

 

A presentare il progetto, oggi in occasione della tappa tarantina del tour sono stati: Domenico Sturabotti, Direttore della Fondazione Symbola,Diego Ciulli, Senior Policy Analyst Google, Stefano Micelli, Professore di eBusiness all’Università Ca’ Foscari di Venezia,Luigi Sportelli,Presidente Camera di Commercio di Taranto, Loredana Capone, Assessore alla Sviluppo Economico Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, Assessore Agricoltura Regione Puglia, Francesco De Giorgio, Segretario generale Camera di commercio di Taranto, Vincenzo Bellini, Presidente Distretto Produttivo Puglia Creativa, e Angelo Inglese, Titolare Sartoria G. Inglese.

 

Protagonisti dell’evento anche i ‘digitalizzaztori’ della Camera di Commercio di Taranto Marcella Cavalloe Michele Leone, insieme a Crispino Lanza di Primato Pugliese, Armando Salerno Mele di Madeinitalyfor.me, Gianluca Lomastro di Made in Tarantoe ai rappresentanti di alcune innovative aziende del territorio che hanno maturato esperienze di successo sul web.

 

Il road show, costituito da una serie di convegni e incontri BtoB (digital focus), realizzati in collaborazione da CNA eColdiretti, è stato concepito come un viaggio lungo tutta la Penisola per incontrare le PMI italiane e raccontare loro - attraverso la voce di ‘colleghi’ imprenditori – come il web possa aiutare a crescere e a contrastare la crisi, aprendo le porte del mercato globale. Nel corso degli incontri esperti di informatica, e-commerce, marketing, social media e comunicazione faranno conoscere agli imprenditori gli strumenti per andare online, spiegheranno come sceglierli e come utilizzarli al meglio. Le eccellenze del Made in Italy verranno messe in contatto con digitalizzatori in grado di avvicinarle al web e al suo grande potenziale economico e di export.

 

Il modello produttivo italiano, universalmente apprezzato per la qualità dei suoi prodotti, può trarre grandi vantaggi dal web, che gli internauti di ogni parte del mondo utilizzano per cercare risposte sempre più personalizzate e in linea con le proprie esigenze. Le ricerche legate ai prodotti del Made in Italy effettuate nel 2013 su Google, infatti, sono cresciute del 12% rispetto all'anno precedente, con la moda come categoria più cercata, seguita dal turismo e dall’agroalimentare che hanno segnato l’incremento più significativo. Nonostante questi dati dimostrino un crescente interesse per il Made in Italy, solo il 34% delle PMI ha un proprio sito Internet e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce (Dati Eurisko, 2013). Eppure è proprio dal web che arrivano grandi potenzialità di crescita: entro il 2016 saranno 3 miliardi gli Internet User nel mondo, quasi la metà della popolazione del pianeta. E l’internet economy raggiungerà i 4200 miliardi di Dollari nei Paesi G-20 (Fonte: The Boston Consulting Group - The Internet Economy in the G-20). Per ogni euro di crescita del PIL italiano da qui al 2015, in media 15 centesimi saranno riconducibili all’espansione della internet economy.

 

Con “Eccellenze in digitale tour”, Google, Fondazione Symbola e Università Ca’ Foscari, Cna e Coldiretti puntano a ridurre questo gap, aiutando le nostre imprese a cogliere le opportunità offerte dal web. Dopo Bologna, Firenze, Siracusa, Trento e Tarantoil tour farà tappa a Roma, con incontri che saranno seguiti anche da una serie seminari tecnici B2B realizzati da CNA e Coldiretti e pensati per fornire alle PMI tutti gli strumenti per fare del web un trampolino verso l’internazionalizzazione.

 

Nel mondo cresce la voglia di Made in Italy, lo conferma il valore dell’export che rappresenta già oggi per il nostro Paese circa il 30% del PIL. Una domanda trainata dalla qualità intrinseca delle nostre produzioni, ma che ha ancora un grande potenziale di sviluppo.  Il web - commenta Domenico Sturabotti, Direttore della Fondazione Symbola- rappresenta un’opportunità straordinaria per intercettare questa domanda di Italia. Siamo convinti che questo viaggio attraverso il Paese promosso da Google, Symbola e Ca’ Foscari possa accrescere la cultura digitale delle nostre PMI e la consapevolezza delle grandi potenzialità offerte dal web. Un’opportunità che spero gli imprenditori italiani non si lasceranno sfuggire. L’Italia, non lo dobbiamo dimenticare, è forte quando scommette sulle cose che la rendono unica: bellezza, qualità, paesaggio, tradizioni, coesione sociale, legame con i territori. Ma è importante ricordare, spesso le nostre imprese lo fanno, che la qualità senza comunicazione non è valorizzata. Se le imprese coglieranno le opportunità offerte dal connubio qualità delle produzioni e strumenti digitali, possiamo aspettarci ancora un grande futuro”.

 

“Entrare a far parte del mercato globale è la sfida che il mondo del Made in Italy deve affrontare per continuare a giocare un ruolo da protagonista. - ha dichiaratoDiego Ciulli, Senior policy analyst, di Google Italy - Per rispondere a questa esigenza nasce ‘Eccellenze in digitale tour’, iniziativa che abbiamo sviluppato in collaborazione con Fondazione Symbola e Università Ca’ Foscari, per aiutare anche le piccole realtà locali a sfruttare a 360° le potenzialità offerte dal web. Saranno gli imprenditori italiani, con la loro esperienza diretta, a raccontare come il digitale sia ormai un elemento imprescindibile per le piccole e medie imprese che vogliono diventare più competitive e sviluppare il proprio business sui mercati internazionali valorizzando l’eccellenza italiana”.

 

“Le potenzialità della rete sono state sfruttate solo in misura limitata dalle imprese del Made in Italy. – ha dichiarato Stefano Micelli, professore di eBusiness presso l’Università Ca' Foscari di Venezia e coordinatore della parte di didattica on line del portale Eccellenzeindigitale.it - La piccola e media impresa deve investire sia sul fronte del commercio elettronico, sia su quello della comunicazione online. La rete costituisce una occasione straordinaria per raccontare la forza del prodotto italiano, le sue specificità e, ovviamente, il suo valore. La rete deve essere considerata come uno degli strumenti fondamentali per la proiezione internazionale della nostra manifattura di qualità”.

 

“La Camera di commercio di Taranto– ha detto il presidente Luigi Sportellipunta molto sull’innovazione sia come strumento di promozione della old economy, sia come comparto produttivo a sé stante incentrato sulle nuove tecnologie. Un’accelerazione che riguarda anche modalità nuove di coinvolgimento delle categorie produttive e del partenariato sociale ed economico. Da qui la nostra convinta adesione ad Eccellenze in digitale ed al road show promosso da Google, Fondazione Symbola, in collaborazione con Cna e Coldiretti. Il nostro impegno per #eccedigit non si ferma alla giornata odierna, il fortunato hashtag che contraddistingue il progetto, sarà al centro di un intenso programma di promozione e di animazione della città di Taranto in occasione delle festività natalizie. E’ il nostro regalo ad Eccellenze in digitale”.

 

Le prossime domeniche 7, 14, 21, 28  dicembre i mercati di merci varie al quartiere Salinella e Talsano di Taranto, saranno regolarmente aperti. A darne notizia sono Cosimo Giannattasio e Giovanni Castellano, rispettivamente segretario generale della Felsa-Cisl e coordinatore della Fivag-Cisl di Taranto

Un risultato non scontato, continuano i due esponenti sindacali, attesa “la normativa di riferimento che è quella delle cosiddette liberalizzazioni delle attività commerciali” ma soprattutto “la storica iniziativa da noi posta in essere, negli anni, per la sua concreta applicazione”.

Felsa e Fivag, intervengono anche sul preannunciato spostamento per un congruo numero di mesi del mercato settimanale del sabato al rione Tamburi, causa lavori di bonifica, nel nuovo sito di via Orsini, ex mercato generale ortofrutticolo.

“Abbiamo espresso consenso alla proposta dell’Assessore Scasciamacchia, anche a nome degli operatori commerciali, non solo perché quei lavori non erano più rinviabili ma anche per il fatto che il sito di via Orsini era stato da tempo indicato da Felsa e Fivag come luogo idoneo per lo svolgimento stabile del mercato del sabato”annotano Giannattasio e Castellano.

La difficile situazione congiunturale che Taranto vive è oggi ulteriormente aggravata dalla mancanza dell’assessore comunale all'Urbanistica. I costruttori dell’Ance Taranto, lontani da qualunque speculazione di carattere politico, pongono all'attenzione del Sindaco e dell'intera politica la necessità che al più presto venga ripristinata la titolarità dell'assessorato che per Taranto è di particolare strategicità.

Il presidente Antonio Marinaro si fa interprete di queste preoccupazioni ed entra nel merito: "la sfida che è davanti a imprenditori e politici è proprio quella di disegnare una Taranto quanto mai gradevole e funzionale, con servizi pubblici efficienti e quartieri risanati e riqualificati che possano rendere operativi i progetti di sviluppo della città: al centro, soprattutto penso al borgo e alla città vecchia, ma anche alle tante periferie che hanno bisogno di una visione complessiva e praticabile. Un progetto di città completo e senza quegli steccati "ideologici" che, anche nel passato, si sono spesso opposti ai tentativi di rigenerazione urbana."

Preoccupa dunque tanto l'assenza di un assessore all'Urbanistica che invece dovrebbe poter imprimere al settore indirizzi politici ben precisi e contribuire al migliore funzionamento della struttura amministrativa per snellire quelle pratiche burocratiche che rischiano di paralizzare interessanti e qualificati progetti di investimento.

Per queste motivazioni, Ance Taranto chiede che al più presto "i tatticismi politici possano lasciare spazio agli effettivi interessi generali della città restituendo alle imprese ed ai cittadini un interlocutore dell'amministrazione comunale con cui dialogare e confrontarsi per il rilancio di un settore assolutamente importante - quale appunto l’edilizia privata - e per lo sviluppo della nostra città".

Continuano a pervenire numerose segnalazioni di cittadini che lamentano la impossibilità ad avere una adeguata sepoltura dei loro cari nel cimitero comunale di Talsano. A farsi carico del disagio sono i componenti il gruppo consiliare al Comune di Taranto di "Noi democratici-Per le città che vogliamo", Dante Caèriulo, Gianni Liviano e Francesco Venere, i quali hanno rivolto un'interrogazione al sindaco di Taranto, Ezio Stefàno.

I tre consiglieri comunali, infatti, chiedono al sindaco, quale primo rappresentante della comunità in materia di igiene e di sanità pubblica, quali azioni intende adottare per verificare "l'immediata disponibilità dei posti nel cimitero e dei relativi costi per future sepolture" in moda da "far conoscere alla ciuttadinanza, in maniera trasparente e rapida, la disponibilità residua anche per scongiurare difficoltà ed esosità nella sepotura dei defunti".

Una richiesta, quella di Capriulo, Liviano e Venere, che si è resa necessaria anche per fare èpiena luce su una vicenda, nata nel 2004 con una convenzione in project financing tra il Comune e una società concessionaria soggetta a numerose modifiche e revisioni (che il Comune ha risolto, con determina dirigenziale della Direzione LL.PP. n. 80 del 20/2/2013, recepita integralmente con presa d’atto da una delibera di giunta di pari data) e sfociata nel febbraio del 2013 quando, "su mandato del Tribunale di Taranto, - ricordano i tre consiglieri comunali - sono stati sequestrati preventivamente numerosi manufatti edilizi utilizzati dal concessionario, nell’ambito di un procedimento penale aperto sulla realizzazione delle opere nel cimitero in oggetto. Considerato anche - aggiungono - che tale situazione ha determinato e sta determinando in migliaia di cittadini e famiglie tarantine, interessate al decoro dei loro defunti, preoccupazione e disorientamento, finanche, nei giorni scorsi la impossibilità di dare una degna sepoltura dei morti nel cimitero di Talsano per la sostanziale carenza di posti non già assegnati. Determinando la paradossale situazione per cui le persone in vita hanno il posto al cimitero (vuoto) mentre chi muore rimane senza posto (se non ci ha pensato prima)".

Ecco perchè i tre consiglieri di "Noi democratici-Per le città che vogliamo, nella loro interrogazione chiedono al sindaco di interloquire con l’autorità giudiziaria, nel rispetto delle specifiche competenze, "per definire l’uso delle aree cimiteriali e fare in modo che si sblocchi tale incresciosa situazione e che si restituisca il diritto di sepoltura dei propri cari in un posto gradito ed a costi ragionevoli".

Le Olimpiadi della Conoscenza, il contest didattico itinerante della BCC San Marzano di San Giuseppe, premia gli studenti dell’Istituto Comprensivo Leonardo Sciascia di Talsano. L’iniziativa, che sta interessando diverse scuole della provincia ionica vuole premiare l’impegno dei giovani alunni e studenti (è rivolta alle classi primarie e secondarie) nello studio, l’informazione e la conoscenza e valorizzazione del territorio.

Secondo il format, gli studenti, hanno dovuto confrontarsi con “60 domande in 60 minuti”, quesiti di cultura generale (test riservato alle seconde classi) e con la realizzazione di un supporto multimediale (riservato alle terze classi) in grado di raccontare per suoni e immagini gli scorci e i suggestivi paesaggi di Taranto.

Per quanto riguarda “60 domande in 60 minuti”, ad aggiudicarsi la borsa di studio sono stati Miriam Picci della seconda A (prima classificata), Claudia Esposito della seconda C (seconda classificata), Davide Loforese della seconda A ((terzo classificato). Gli studenti, sono stati premiati con tre borse di studio dell’importo di cento euro ciascuna, dal responsabile commerciale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Franco Peluso.

Per il concorso riservato alle terze classi, la giuria tecnica (presieduta da Angela Ronzino, direttore della filiale di Leporano della BCC San Marzano di San Giuseppe), ha premiato il miglior racconto per immagini del territorio, decretando la classe terza D vincitrice. Gli studenti, hanno ricevuto, dal dirigente scolastico Giovanna Santoro, i prodotti dolciari offerti dall’Azienda Bernardi “Il Cioccolato”.

 

La preparazione al Santo Natale, da parte dei fedeli, si vive con il  raccoglimento e con la preghiera per rivivere spiritualmente la nascita del Messia. La Chiesa in uscita, di cui danno indicazioni sia Papa Francesco che l’arcivescovo mons. Filippo Santoro, è attenta a coniugare le esigenze lavorative con quelle spirituali. Per questo motivo nell'ultimo consiglio della vicaria Taranto Sud i Sacerdoti  hanno ritenuto di venire incontro alle esigenze delle persone, spesso costrette ad orari lavorativi incompatibili con le normali celebrazioni domenicali,  con una S.Messa che si celebrerà la Domenica sera alle ore 21.30 nella Chiesa di San Lorenzo da Brindisi, in V.le Magna Grecia.

Tale iniziativa è  condivisa dalle quattro parrocchie della Vicaria: San Lorenzo da Brindisi,  Santi Medici Cosma e Damiano, Santa Famiglia e Spirito Santo, ed e' rivolta a tutti coloro che per motivi diversi non riescono a partecipare alle S.Messe domenicali, ed in  modo particolare a tutti coloro che lavorano nel commercio, costretti in questo periodo a ritmi lavorativi straordinari. 

 

Si è concluso la terza udienza dibattimentale davanti al Tribunale di Trani nei confronti di 5 dirigenti di American Express.

La Procura di Trani aveva chiesto nel 2012 il rinvio a giudizio dei cinque imputati ipotizzando i reati di truffa ed usura bancaria ai danni di alcuni cittadini della provincia di BAT (Barletta, Andria, Trani), in relazione all’elargizione di prestiti in danaro realizzati attraverso il rilascio di carte di credito del tipo “revolving”, sulle quali  venivano applicati tassi di mora usurari.   

All’odierna udienza il Tribunale, sciogliendo la riserva del 27 novembre scorso ha confermato, come già fatto in udienza preliminare dal GUP, la propria competenza territoriale e pertanto ha respinto l’eccezione delle difese degli imputati che volevano trasferire il processo a Roma. Il processo resta a Trani.

A seguire le parti hanno articolato le loro richieste istruttorie ed il Tribunale ha rinviato la causa al prossimo 19 marzo 2015, data in cui si procederà all’esame dei testi e dei consulenti tecnici della Procura, Pm dott. Michele Ruggiero, ed all’acquisizione delle intercettazioni telefoniche.

Analoghe richieste sono state effettuate da Adusbef ed Adusbef Puglia, parti civili nel processo, rappresentate dagli avv.ti Antonio Tanza e Vincenzo Laudadio, uniche associazioni di consumatori ammesse in giudizio in ragione della loro pluriennale e specifica competenza in materia bancaria.


Il numero delle auto ecologiche in circolazione in Puglia non è da primato, si tratta solo del 6,5% del parco circolante totale. Ancora meno sono a Taranto, dove le vetture alimentate con carburanti alternativi non toccano nemmeno il 5%. E' il risultato che viene fissato da un’elaborazione dell’Osservatorio Federmetano (struttura di ricerca sul metano per autotrazione) su dati Aci. Su un totale di 2.249.203 di auto circolanti in Puglia quelle elettriche, ibride, a metano e a gpl sono 145.715 (che corrispondono, come si diceva, al 6,5% del parco), mentre quelle a benzina e a gasolio sono 2.103.488, e cioè il 93,5% del parco circolante.

Se si considerano i dati provinciali emerge che la provincia pugliese in cui vi è la percentuale maggiore di auto ecologiche è Bari (7,8%), seguita da Lecce (6,8%), Foggia (6,7%), Brindisi (5,6%), Taranto (4,9%) e Barletta Trani (4,6%).

A livello nazionale, le auto ecologiche circolanti nel nostro Paese sono solo il 7,5% del parco, mentre quelle a benzina e a gasolio rappresentano ben il 92,5% del parco circolante.

 

Dall’elaborazione dell’Osservatorio Federmetano emerge con estrema chiarezza che le auto alimentate a metano, a gpl, ibride ed elettriche nel nostro Paese rappresentano ancora una quota marginale del parco circolante, ma in rapida crescita, soprattutto per merito della crescente affermazione del metano. A farla da padrone sono ancora le auto a benzina e gasolio, che però, purtroppo, sono più inquinanti di quelle alimentate con carburanti alternativi. A questo bisogna aggiungere che il parco circolante nel nostro Paese è particolarmente vecchio, e quindi la maggioranza delle auto in circolazione ha livelli di emissioni nocive particolarmente alti. Come fare, quindi, per ridurre in tempi brevi l’impatto Quota percentuale di auto ecologiche sul totale del parco circolante in Puglia all’1/1/2014
PROVINCIA	Quota % metano, gpl, elettriche e ibride
BARI	7,8
LECCE	6,8
FOGGIA	6,7
BRINDISI	5,6
TARANTO	4,9
BARLETTA TRANI	4,6
PUGLIA	6,5
Fonte: elaborazione dell’Osservatorio Federmetano su dati Aci
ambientale del parco di autovetture in circolazione? Una soluzione efficace è certamente puntare su una maggiore diffusione dei veicoli alimentati a metano, anche attraverso la trasformazione dei veicoli in circolazione. “L’uso di un’auto a metano – sottolinea Dante Natali, a capo dell’Osservatorio Federmetano – consente anche di risparmiare nella spesa per il carburante. Il metano infatti è il carburante più economico tra quelli maggiormente diffusi. Il maggior investimento necessario per l’acquisto di un’auto a metano si ripaga in tempi brevi grazie al risparmio che si ottiene ogni volta che si riempie il serbatoio”. Oggi in Italia è presente una rete composta da più di mille distributori di metano, rete che è la più sviluppata a livello europeo, e sul mercato sono disponibili molti modelli a metano, prodotti direttamente dalle case automobilistiche ed inoltre vi è la possibilità di trasformare a metano le vetture a benzina già circolanti. Vi è quindi una sempre maggiore possibilità di scelta, per chi è interessato ad utilizzare un’auto a metano. “Oggi i veicoli a metano – conclude Natali – garantiscono le stesse prestazioni, lo stesso comfort e gli stessi livelli di sicurezza dei veicoli a benzina e a gasolio. In più consentono di inquinare meno e di risparmiare. Non è una qualità da sottovalutare, soprattutto in questi tempi di crisi”.

Quando si parla di difesa di posti di lavoro, di difesa dei propri concittadini, i colori politici vengono messi da parte ed i vari livelli di governo (Nazionale, Regionale e Locale) fanno squadra ritrovandosi uniti. Questo quanto accaduto nella vertenza Marcegaglia Buildtech di Taranto che oggi si é conclusa positivamente a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico. 84 lavoratori dell'Azienda Marcegaglia, in cassa integrazione già da un anno e che rischiavano il licenziamento, oggi possono tornare alla tranquillità lavorativa e familiare grazie all'accordo che vede il mantenimento di tutti ed 84 gli operai specializzati, a tempo indeterminato, alle stesse condizioni salariali e soprattutto rimanendo nella città di Taranto. A siglare l'accordo oltre alle parti sindacali con le rispettive RSU, vi erano per la Regione Puglia il Governatore Vendola accompagnato dall'Assessore al Lavoro Caroli, per il Comune di Taranto l'Assessore Francesco Cosa ed il Consigliere Comunale Aldo Renna, per Marcegaglia l'Amministratore Delegato dott. Prete e su tutti la nuova azienda OTLEC S.p.A. che investira investirà a Taranto proprio nell'area industriale nel sito ex Marcegaglia. La OTLEC, azienda piemontese operante nel settore siderurgico e della produzione di motori di cogenerazione ma anche leader nelle attività legate alla produzione di bruciatori a bassa pressione e nella realizzazione di prodotti energetici e centrali a biomassa, quindi energia pulita, durante i lavori ha illustrato il Piano Industriale con gli obiettivi di sviluppo del sito di Taranto e confermando l'impegno a ricollocare tutti gli esuberi Marcegaglia. L'Assessore Cosa ed il consigliere Renna hanno espresso grande soddisfazione per il risultato conseguito, ma soprattutto per il grande senso di responsabilità dimostrato da parte di tutti gli attori che indubbiamente hanno evitato l'acuirsi del disagio sociale, già molto pesante nella città di Taranto. Hanno espresso inoltre un plauso per il lavoro svolto dalla Regione Puglia e nello specifico per quanto fatto in maniera meticolosa e rassicurante dall'Assessore al Lavoro Caroli. "Siamo fieri di questo risultato ma anche del fatto che in un periodo di crisi generale della nostra città, un'azienda del calibro della OTLEC investa sul nostro territorio dando la dimostrazione che Taranto è appetibile per futuri investimenti".

Anche quest’anno il Club UNESCO Taranto ha partecipato, con la collaborazione dell’Associazione Culturale “Marco Motolese”, alla Settimana UNESCO DESS (Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile), manifestazione giunta alla decima edizione che è stata celebrata per sette giorni a partire dal 25 novembre.

Il Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS) 2005-2014 è una grande campagna delle Nazioni Unite per sensibilizzare giovani ed adulti sulla necessità di un futuro più equo ed armonioso, rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta; il Comitato scientifico della Commissione Italiana UNESCO, in particolare, ha deciso di dedicare questo ultimo anno alla “Buona educazione”.

In questa settimana iul nostro territorio il Club UNESCO Taranto ha coinvolto numerose scuole con un programma di iniziative realizzate in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale Taranto, con l’ISDE (Associazione Medici per l’ambiente) e lo Studio di Divulgazione Educazione e Comunicazione delle Scienze Ambientali.

La prima iniziativa, dal titolo “Se non ha viaggiato... il suo gusto è prelibato”, si è tenuta nell’Aula Magna del Liceo “Galileo Ferraris”: Carmen Galluzzo Motolose, presidente del CLUB UNESCO e dell’Associazione “Marco Motolese”, ha tenuto agli studenti una relazione sulla qualità alimentare della filiera corta, mentre lo Studio DECSA ha curato “È l'Ora di Ecoscienza”, un quiz a squadre didattico-esperienziale sui temi dell'alimentazione e dei rifiuti, finalizzato a stimolare l’interesse per le scienze, migliorare la comprensione di alcune tematiche ambientali e favorire la cooperazione, la socializzazione e il rispetto delle regole; per l’ISDE (Associazione Medici per l’ambiente) sono intervenuti il presidente Gianfranco Orbello su “Ciò che fa bene alla salute fa bene al Pianeta. La prevenzione inizia nel rispetto dell’ambiente” e la dottoressa Maria Grazia Serra su “La civiltà dei rifiuti: l’impatto su ambiente e salute, l’importanza della cultura”.

La seconda manifestazione, “10 anni insieme. Unico obiettivo: adottare comportamenti sostenibili per il pianeta”, si è tenuta presso la Biblioteca comunale “Acclavio” con la partecipazione dell’Istituto “Cabrini” che nell’occasione ha presentato due progetti svolti con gli studenti, Maria Losavio quello sui rifiuti e Ada Iannotta “Dal mais alla bioplastica”, mentre Lucia Laura Laterza ha moderato un dibattito con gli alunni sul tema “Legge Rifiuti Zero”. Carmen Galluzzo Motolese è intervenuta su “Qualità della Vita ed educazione sostenibile proposte dal DESS”, mentre a seguire anche in questa occasione lo Studio DECSA ha tenuto il quiz “È l'Ora di Ecoscienza” e poi sono intervenuti per l’ISDE (Associazione Medici per l’ambiente) il presidente Gianfranco Orbello e la dottoressa Maria Grazia Serra.

L’ultima iniziativa, “Diventa sostenibile… ti conviene!”, si è tenuta nella mattinata odierna, martedì 2 dicembre, presso l’Aula Magna l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Grottaglie e si è aperta con la relazione di Carmen Galluzzo Motolese, presidente del CLUB UNESCO e dell’Associazione “Marco Motolese”, su “DESS mezzo per Educare all’agire attraverso la sostenibilità” e, dopo il quiz “È l'Ora di Ecoscienza” tenuto dallo Studio DECSA, ha visto svilupparsi un dibattito con gli studenti, moderato da Pietro Caramia, presidente dell’Associazione “Sherwood”, sui comportamenti eco-sostenibili e virtuosi che conducono al risparmio energetico e dell’acqua.

La giornata si è conclusa con la piantumazione di un albero di ulivo, simbolo di Pace, con la targa del Club UNESCO Taranto

 

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