Lavoro-giovani/“Il tuo primo lavoro EURES”.Presentazione in Puglia, al Politecnico giovedi 26 febbraio
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Le concrete opportunità per trovare lavoro in Europa
Hai difficoltà a trovare lavoro e stai pensando di iniziare una nuova carriera in un altro paese europeo? “Il tuo primo lavoro Eures” (Your first eures job) è il nuovo programma dell’Unione Europea che offre ai giovani, un sostegno concreto all’occupazione.
Due i requisiti indispensabili per proporre la propria candidatura: un’età compresa tra i 18 e 35 anni (30 fino a gennaio) e la disponibilità ad accettare proposte di aziende con sede all’estero, residenti in uno degli stati dell’UE.
“Your first Eures job”, è un’iniziativa Comunitaria mirata alla mobilità lavorativa con l’obiettivo di aiutare i giovani nella ricerca di lavoro e di sostenere contemporaneamente le imprese nel reclutare lavoratori-cittadini di uno dei 28 paesi dell’ Unione.
Tale possibilità sarà attuata mediante l’incrocio della domanda e dell’offerta di lavoro proveniente da ogni paese UE. Il programma europeo inoltre, favorirà i percorsi di formazione linguistica e tecnica e prevedrà supporto economico per sostenere il primo colloquio all’estero. Nel caso che l’azienda manifesterà il suo interesse ad assumere, coprirà parte dei costi di trasferimento nel paese in cui ha sede quell’impresa. Il contratto proposto dall’azienda dovrà avere una durata di almeno sei mesi e il tipo di lavoro e stipendio dovranno essere in linea con le norme nazionali vigenti.
Si calcola che nel corrente 2015 l'iniziativa comunitaria aiuterà circa 5000 persone a trovare un lavoro in un paese dell'UE diverso dal proprio. Il piano fa parte del pacchetto Youth on the Move (Gioventù in movimento) e dell'iniziativa Opportunità per i giovani.
Il Politecnico di Bari, attraverso il suo ufficio placement, parteciperà al progetto attivamente per favorire le opportunità per i giovani, prioritariamente a studenti, laureati, dottorandi, ricercatori. Per far conoscere il progetto, le modalità di partecipazione, le procedure e le novità per il 2015, è stata organizzata una giornata di presentazione al Politecnico di Bari, la prima in Puglia.
L’iniziativa infatti, è in programma giovedì, 26 febbraio, ore 10.00, presso la Sala delle Videoconferenze del Poliba (via Amendola, 126/B).
Il programma della giornata prevede l’intervento del Rettore, prof. Eugenio di Sciascio a cui seguiranno quelli di: prof. Giuseppe Acciani, Delegato del Rettore all'Orientamento e Placement del Politecnico, “Le nuove attività di placement del Politecnico di Bari”; dott. Carlo Sinisi, Consigliere Eures della Regione Puglia, “La rete EURES della Commissione Europea”; dott. Dario Manna, Città Metropolitana di Roma Capitale, Capitale Lavoro S.p.A., Project Coordinator Your First EURES Job, “L'esperienza Porta Futuro di Roma” e L’iniziativa comunitaria Your First EURES Job; Moderatore, dott.ssa Francesca Izzo, psicologa del lavoro.
La partecipazione è libera ed aperta a tutti.
FISCALE E TRIBUTARIO/Il riclassamento deve essere motivato. degli Avv.ti Maurizio Villani e Alessandra Rizzelli
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Con la recentissima sentenza del 17.02.2015, n. 3165, la Corte di Cassazione – Sesta Sezione Civile-Tributaria ha rigettato il ricorso presentato dall’’Agenzia delle Entrate, confermando il principio secondo cui è illegittimo il riclassamento se manca la motivazione.
In particolare i giudici di legittimità hanno avuto modo di sottolineare come, secondo la giurisprudenza ormai consolidata (Cass. n. 9626 del 2012; ord. 19814 del 2012; n. 21532 del 2013; n. 17335 del 2014; n. 16887 del 2014), “l’atto con cui l’Agenzia del Territorio attribuisce d’ufficio un nuovo classamento ad un’unità immobiliare a destinazione ordinaria, deve chiaramente specificare a cosa sia dovuto il mutamento. Tale principio, fissato in considerazione delle incertezze proprie del sistema catastale italiano che non detta una specifica definizione normativa delle categorie e classi catastali, è stato affermato, proprio per consentire al contribuente di individuare agevolmente il presupposto dell’operata riclassificazione ed approntare le consequenziali difese, e per delimitare, in riferimento a dette ragioni, l’oggetto dell’eventuale successivo contenzioso, essendo precluso all’Ufficio di addurre, in giudizio, cause diverse rispetto a quelle enunciate nell’atto.”
Peraltro, laddove il nuovo classamento è stato adottato ai sensi del comma 335 dell’art. 1 della Legge m. 311 del 2004, nell’ambito di una revisione dei parametri catastali della microzona in cui l’immobile è situato, giustificata dal significativo scostamento del rapporto tra il valore di mercato e valore catastale in tale microzona rispetto all’analogo rapporto nell’insieme delle microzone comunali, non può ritenersi congruamente motivato il provvedimento di riclassamento che faccia riferimento ai suddetti rapporti ed al relativo scostamento, ed ai provvedimenti amministrativi a fondamento del riclassamento, se da questi ultimi non sono evincibili gli elementi che, in concreto, hanno inciso sul diverso classamento.
Del pari, non può ritenersi sufficiente il riferimento a non meglio precisati “interventi pubblici per la riqualificazione della viabilità interna e dell’arredo urbano” nonché ad “interventi da parte dei privati per la ristrutturazione degli edifici”.
Il contribuente, infatti, con tale espressioni non è in grado di poter conoscere le concrete ragioni poste a base della pretesa impositiva, con la conseguente impossibilità di valutare l’opportunità o meno di proceder all’impugnazione dell’atto, ovvero di contestare efficacemente sia l’an che il quantum debeatur.
Analoga vicenda è quella che sta interessando il Comune di Lecce, laddove le sentenze dei giudici di merito salentini su un contenzioso ancora in piedi innanzi alla CTR di Lecce, su circa 6.000 ricorsi presentati, hanno dato ragione ai contribuenti sulla illegittimità dell’aumento delle rendite catastali disposto dall’Agenzia del Territorio (ora confluita nelle Entrate) per il 95% del patrimonio immobiliare del territorio, dichiarando illegittimo il riclassamento catastale per difetto di motivazione. (tra le tante Ctp di Lecce - Sez. IV, sentenze 29 luglio 2013 n. 836, 5 luglio 2013 n. 607, 21 giugno 2013 n. 505 e ordinanza 19 aprile 2013 n. 114).
Anche in questo caso, l’Agenzia del Territorio, infatti, ha notificato alla maggioranza della popolazione gli avvisi di accertamento con i quali ha proceduto alla rideterminazione del classamento e alla conseguente attribuzione della nuova rendita catastale delle unità immobiliari, sulla base delle medesima motivazione, ovvero su presunti interventi di riqualificazione della viabilità interna e di arredo urbano nel centro storico.
Lecce, 20 febbraio 2015
LAVORO - "Responsabile della pianificazione e valorizzazione delle attività agroturistiche", un seminario di Ciofs e Formare Puglia
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Nell’ambito dei corsi di “Responsabile della pianificazione e valorizzazione dell’attività agrituristica” organizzati e gestiti da Ciofs Puglia e Formare Puglia, finanziati dalla Provincia di Taranto attraverso l’Avviso TA/02/2014 Azione 1, i due enti formativi hanno organizzato un seminario rivolto alle corsiste delle due azioni formative, alle imprese del settore dell’agriturismo ed a tutti coloro che sono interessati alla crescita del comparto.
L’iniziativa, prevista per venerdì 27 Febbraio 2015 dalle ore 9,00 alle ore 13.00 presso la ex sala Giunta della Provincia di Taranto, in via Anfiteatro 4, si soffermerà sul tema “L’agriturismo, settore in crescita: le opportunità occupazionali e imprenditoriali e le nuove risorse della programmazione 2014-2020” e prevede, dopo l’introduzione ed un breve saluto di suor Carmela Rocca e Luisa Campatelli, in rappresentanza di Ciofs Puglia e Formare Puglia, il seguente programma: Il ruolo della Provincia, con interventi di Martino Tamburrano, presidente Provincia di Taranto, e Roberto Carucci, dirigente settore Formazione Provincia di Taranto; Il ruolo dei Gal, con interventi dei rappresentanti di Colline joniche, Terre del primitivo, Luoghi del mito e Valle d’Itria; Il ruolo delle associazioni di categoria, con interventi di rappresentanti di Turismo verde Puglia Cia, Agriturist Puglia Confagricoltura e Terra nostra Puglia Coldiretti. Sul tema “Il ruolo della Regione Puglia relazionerà Fbarizio Nardoni, assessore Risorse agricole della Regione Puglia, che concluderà i lavori. La partecipazione è aperta a tutti.
Per info contattare Ciofs Puglia – tel: +39 099 7390917 - fax: +39 099 7325624 - mail: ciofstadir@
TARANTO/LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA BENI PER CIRCA 5 MILIONI E 200 MILA EURO.
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ESEGUITO UN DECRETO DI SEQUESTRO DISPOSTO DAL TRIBUNALE DI TARANTO NEI CONFRONTI DI DUE IMPRENDITORI MARTINESI ARRESTATI DALLE FIAMME GIALLE PER USURA NEL LUGLIO SCORSO.
Militari del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato di beni, disposto dal Tribunale di Taranto in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, nei confronti di due imprenditori martinesi il 79enne C.L. e il 37enne C.G..
Sono stati sequestrati 11 fabbricati, 20 appezzamenti di terreno, 3 complessi aziendali, 55 automezzi e rapporti finanziari con saldi contabili attivi per un valore complessivo di circa 5 milioni e 200 mila euro. Per taluni beni l’attività di sequestro è stata eseguita in Emilia Romagna ed in Calabria, in collaborazione con le Fiamme Gialle di quei territori.
Nel particolare, i predetti sono stati arrestati nel luglio del decorso anno 2014, all’esito di indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Taranto e Martina Franca, anche con attività tecniche di intercettazioni telefoniche, tramite le quali sono state accertate a carico degli imprenditori medesimi condotte illecite di usura ed estorsione con minacce, con l’applicazione di tassi annui di interessi usurari fino al 470%. In quella circostanza, nei loro confronti, si operò altresì il sequestro preventivo di beni e disponibilità per un totale di 131 mila euro, parametrato ai profitti del reato di usura.
Le connesse indagini patrimoniali che hanno interessato i citati responsabili ed i relativi nuclei familiari hanno consentito di appurare la netta sproporzione tra i beni riconducibili alle persone medesime ed i redditi da essi dichiarati, con la conseguente adozione da parte del Tribunale di Taranto del provvedimento oggetto dell’odierna attività.
PORTO - Cgil, Cisl e Uil chiedono la proroga dalla cigs per i lavoratori di Tct
Scritto daLe segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil, con le rispettive federazioni di categoria Filt Cgil, Fit Cisle Uiltrasporti Uil, considerano nodale e strategico il confronto istituzionale e sociale in atto sui destini presenti e futuri della portualità ionica. E ritengono non più differibile la verifica, prevista entro metà marzo prossimo e preannunciata dal Governo d’intesa con l’Autorità portuale, della volontà di Taranto container terminal (Tct), Evergreen e Hutchinson di confermare, inequivocabilmente, tanto gli accordi già sottoscritti quanto il proseguimento della loro presenza produttiva nel porto di Taranto, "considerata - sottolineano - altresì l'urgenza della ripresa dei traffici il cui blocco ne sta collassando l'intero asset produttivo".
Sindacati e territorio, infatti, si aspettano che la Tct "continui a concorrere alla infrastrutturazione del porto, alla promozione dei traffici nazionali e trans nazionali, nonché all’immediato ripristino del livello dei traffici commerciali per la piena operatività del terminal, in ciò includendo l’indotto. L’incontro tenuto, nei giorni scorsi, a Roma tra il sottosegretario Graziano Delrio e il presidente dell’Autorità portuale Sergio Prete, - ricordano Cgil, Cisl e Uil - oltre a fare il punto sulle condizioni del rilancio commerciale dell’infrastruttura più volte definita dallo stesso Governo strategica per l’economia nazionale, ha opportunamente rilanciato anche il tema dell’emergenza occupazionale che coinvolge 550 lavoratori portuali diretti, per i quali la c.i.g.s. (per ristrutturazione aziendale) scade il prossimo 28 maggio e circa 100 dell’indotto che, però, non sono coperti da ammortizzatori sociali".
Al riguardo le organizzazioni sindacali, auspicando la piena ripresa in tempi brevi delle attività lavorative e la garanzia della salvaguardia dei livelli occupazionali, chiedono "la proroga del trattamento di c.i.g.s. per i dipendenti della Tct, nonché il rispetto della clausola sociale sottoscritta il 28 gennaio u.s.per la tutela occupazionale dei lavoratori dell’appalto".
Cgil Cisl Uil, insieme con Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Uil si sono già attivate per essere convocate dal prefetto, presente anche il presidente dell’Autorità portuale, al fine "di proseguire il dialogo sociale da tempo avviato sulle questioni esposte, anche tenendo conto dell’imminente avvio di lavori presso il molo polisettoriale il cui complesso periodo di transizione dovrà essere gestito nel rispetto degli accordi sottoscritti e dei tempi stabiliti".
PULSANO/Due note di Angelo Di Lena, consigliere indipendente del Comune su gara d'appalto convento padri riformati e su mancato confronto con opposizioni
Scritto da Giornalista1IL GOVERNO PULSANESE MI RICORDA TANTO IL GOVERNO RENZI.
Prossimamente in qualità di presidente della commissione affari generali convocherò una commissione per avere dei chiarimenti in merito al bando per l'affidamento dei lavori per l'esecuzione dei lavori di valorizzazione e di riqualificazione del convento dei padri riformati ... L’oggetto dell’appalto consiste principalmente nella fornitura in opera ossia fornitura di prodotti, lavori di posa in opera e di installazione dei sistemi conservativi/espositivi dei reperti archeologici per la musealizzazione dei reperti nel Comune di Pulsano e nell’esecuzione dei lavori ad essi connessi, che possono riassumersi in:
esecuzione dei lavori, degli impianti e delle forniture finalizzate al completamento delle strutture destinate a museo; potenziamento e miglioramento dei servizi di fruizione, di accoglienza, per la didattica e di conservazione del patrimonio; fornire attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati all'adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili;
L’importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza ed escluso IVA, a corpo, è di € 465.000,00, suddiviso come segue:
Per lavorazioni € 455.500,00 costi dovuti alla stima delle voci di computo e già compresi nel computo € 4.555,00 per oneri per la sicurezza; Per costi diretti della sicurezza: € 9.500,00 Totali Costi della sicurezza: € 14.055,00 Importo sottoposto a ribasso: € 450.945, L'importo totale del l'appalto è di € 465.000,00 ...
Il governo Pulsanese mi ricorda tanto il governo renzi : velocissimi ad approvare bandi flash, senza nemmeno avere la delicatezza di avere un confronto costruttivo con le opposizioni ... In un paese normale dovrebbero essere i membri di governo a chiedere un confronto alle opposizioni, ma a pulsano ciò non avviene... Perché ??? Intanto cari cittadini vi illustro il modo di amministrare del comune di pulsano, senza nemmeno fare dei dibattiti pubblici su questioni importanti come queste :
- gara d'appalto per fornitura automezzi e attrezzature per differenziata .. Silenzi .. ;
- incarico come Direttore dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori ai sensi della 163/2006 ( ma non capisco con quali criteri, in quanto sulla determina Num . 27 del 16 febbraio 2015 non lo specifica) ... Silenzi .... ;
- gara d'appalto per la riqualificazione e valorizzazione del convento dei dei frati minori o riformati ... Silenzi ... ;
- procedura gara d'appalto per l'affidamento e la gestione redazione e informatizzazione del piano comunale di emergenza di protezione civile ( abbastanza discusso ) ma che in seguito al ribasso d'asta avanzavano € 15.818,00 utilizzati poi per allestimento sala centro operativo coc E acquisto pick up necessario per il Trasporto del macchinario antincendio già in dotazione in questo comune ( unica cosa buona ) ;
- insomma , questo governo continua a fare bandi con l'aiuto della regione Puglia , ma senza confrontarsi con le opposizioni... Spero che il giocattolo si rompa una volta per sempre ...
ILVA - Mazzarano: "Con il decreto c'è certezza delle risorse per l'ambientalizzazione dello stabilimento". E sul jobs act, "pietra miliare del governo Renzi"
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POLITICA - Chiarelli: "Da Fitto contenuti programmatici per rilanciare Forza Italia"
Scritto daL'incontro a Roma dei "ricostruttori di Forza Italia e del Paese", con la massiccia ed entusiastica partecipazione di tantissime rappresentanze istituzionali, dirigenti e militanti, "segnala la volontà diffusa di recuperare quei valori e quelle idee che, grazie a Berlusconi, hanno dato vita nel lontano 1994 ad un nuovo corso della politica italiana".
E' positivo il giudizio che l'on. Gianfranco Chiarelli, capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia della Camera dei deputati, dà della convention organizzata sabato scorso a Roma dall'on. Raffaele Fitto e nel corso della quale è stata ribadita la volontà di continuare a svolgere un ruolo di coscienza critica all'interno del partito. Nessuna scissione, dunque, da parte dei cosiddetti ricostruttori ma solo la volontà, sottolinea il parlamentare tarantino, di riavviare "un percorso che ha offerto al popolo dei moderati italiani la speranza di una società più libera, fondata su un modello alternativo a quello delle tasse e dello Stato padrone proposto dalle sinistre. Un percorso interrotto con la subordinazione di fatto a Renzi e al suo governo degli annunci. Da Fitto solo contenuti programmatici sulle questioni più rilevanti che riguardano imprese e famiglie italiane: meno tasse e più lavoro, sopratutto per i giovani, meno spesa pubblica improduttiva, meno sprechi, maggiore sicurezza e diverso approccio verso la emergenza immigrazione. Nessuna contrapposizione ad alcuno; solo la volontà - conclude Chiarelli - di riprendere quel percorso interrotto, riaffermando il ruolo guida di Forza Italia nel centrodestra italiano".
ILVA/ Cosimo Borracino: il Decreto del Governo Renzi è una presa in giro
Scritto da Giornalista1
Bene il reparto di oncologia pediatrica a Taranto, ma 4,5 milioni di euro spalmati nei prossimi due anni sono una cifra insignificante per le esigenze esistenti.
Servirebbero maggiori risorse ed una programmazione seria che evidentemente non c'è stata, per evitare che il tutto si trasformi invece, come pensiamo, nella classica foglia di fico per coprire un decreto sull' Ilva inguardabile!
Con il voto di fiducia al Senato infatti, di pochi giorni fa, si è acclarata la "non punibilità" per legge del Commissario Straordinario: unico caso in Italia (torniamo indietro di alcuni secoli)!
Si certifica il principio per cui si è nel rispetto della legge anche non rispettando tutte le prescrizioni AIA ed infine si impedisce all'Arpa di implementare i propri organici.
Assurdo!
È un' occasione sprecata per risanare davvero la città da ferite vecchie e profonde.
Denunciamo con forza questa operazione del Governo Renzi, che per noi, lo ripetiamo, è una presa in giro, e annunciamo sin d'ora che il gruppo di SEL darà battaglia quando il Decreto arriverà alla Camera al fine di stralciare queste mostruosità giuridiche, evitare operazioni maquillage che non garantiscono la vera bonifica e riconversione ecologica dell'azienda e programmare per davvero, con le giuste risorse economiche, un eccellente reparto di oncologia pediatrica, evitando operazioni pubblicitarie.
Cosimo Borraccino (SEL)
TARANTO/Il Liceo Archita si trasferisce nel plesso delle Suore in Piazza Immacolata?
Scritto da Giornalista1
Accogliamo con grande gioia ed entusiasmo la notizia di un possibile trasferimento di parte delle classi del nostro Istituto presso il plesso delle suore di Maria Immacolata, sito in via Mignogna. Finalmente a seguito (ma non al termine!) di anni di richieste, manifestazioni e incontri con le varie istituzioni, le nostre sedi diminuiranno da tre a due, per di più vicine tra loro (via Pitagora una, via Mignogna l’altra), aspetto che ci solleva ulteriormente.
Finalmente gli studenti potranno conoscersi maggiormente tra loro, discutendo e costituendo massa critica; questo l’aspetto, infatti, che più abbiamo rimpianto in questi anni e che riteniamo imprescindibile dal concetto di “Liceo”.
Non possiamo però dimenticarci della Nostra Firenze sul mare, giusto per ricordare Dante, abbandonata al degrado e all’incuranza da parte di tutti, cittadini compresi. Non si deve né si può trascurare il significativo patrimonio librario contenuto all’interno del Palazzo degli Uffici e di proprietà del Liceo, ricchezza da tutelare comprensiva di volumi risalenti a epoche passate dal valore culturale (e non solo!) inestimabile, soprattutto per gli studiosi.
Quell’edificio, spesso paragonato ad un “dente cariato” o ad un “nobile decaduto”, è considerato da noi come un possibile faro di speranza per le sventurate sorti culturali di questa Città. E’ per questa ragione che accogliamo con preoccupazione, anzi vorremmo non accoglierla affatto, l’idea di un hotel a 5 stelle all’interno di un edificio che ha fatto la Storia, che è la Storia.
Il nostro slogan “Salviamo la cultura, salviamo Palazzo degli Uffici” vuole rappresentare un monito e un invito alla rinascita di questa Città, partendo dalla cultura; senza di essa, infatti, non riusciremo mai a crescere, e i giovani saranno sempre costretti ad emigrare verso nuove e più stimolanti direzioni.
Ci affidiamo ancora una volta al buon senso dei rappresentanti delle istituzioni locali e non, affinché una risorsa del genere rispecchi e valorizzi, per la prima volta dopo più di un decennio, quanto di bello la nostra Taranto ha da offrire.
Ilaria Calò
Responsabile comunicazione comitato studentesco Archita
Italo Pomes
Rappresentante degli studenti del Liceo Archita