Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 170

Sono sempre di più le imprese che guardano ai mercati esteri come un’opportunità per fronteggiare la crisi dei consumi interni. Navigare nel mare dell’internazionalizzazione, però, presenta non poche difficoltà soprattutto per le piccole e medie imprese le quali, molto spesso, non hanno in organico competenze professionali adeguate. Nel momento in cui si decide di varcare i confini nazionali, infatti, le incognite non mancano: su quali mercati puntare? Chi sono i  competitors? Come strutturare un contratto all’estero e in che modo formulare un piano di marketing?

Un sostegno concreto arriva dall’ICE, l’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane che organizza, in collaborazione con la Camera di Commercio di Taranto, un seminario tecnico-formativo completamente gratuito, destinato alle micro e PMI manifatturiere e di servizi, start-up, consorzi, reti di impresa e poli tecnologici della Puglia.

Il seminario si terrà il18 e 19 marzo 2015 nella sala Monfredi della Cittadella delle imprese. Nella prima giornata, dalle 9.30 alle 15.30, si svolgeranno attività di formazione in aula. Il professor Domenico del Sorbo, formatore e consulente in commercio estero, affronterà le principali tematiche relative ai processi di internazionalizzazione d’impresa ed al marketing internazionale. La seconda giornata prevede lo svolgimento di check-up aziendali tramite colloquio con un esperto di internazionalizzazione per verificare l’efficacia dei processi aziendali ai fini della penetrazione nel mercato estero prescelto.

Tutte le informazioni sul seminario possono essere richieste a: Ufficio Servizi Formativi per l’Internazionalizzazione – Via Liszt, 21 - 00144 Roma Tel. 06.5992.9824/9825 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Camera di Commercio Taranto, Viale Virgilio, 152 Tel 099 – 778.3001 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

L’intensa attività della Camera di commercio di Taranto in questo mese proseguirà con un workshop sul tema “Il mondo dell’impresa incontra i giovani innovatori”, in programma il 16 marzo 2015, dalle 10.30, nella Sala Monfredi della Cittadella delle imprese. L’iniziativa rientra nelle attività del progetto Fooding con l’obiettivo di rafforzare le piccole e medie imprese nell’agroalimentare. L’Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari (Iamb) ha realizzato un Incubatore Mediterraneo per la Creazione e il Cambiamento d’Impresa che ospita trenta giovani innovatori del settore agroalimentare. Proprio l’esperienza dell’incubatore sarà al centro del workshop di Taranto realizzato in collaborazione con la locale Camera di commercio e l’Azienda Speciale Subfor. La partecipazione è gratuita.

Per ulteriori informazioni: Aicai, Azienda speciale della Camera di commercio di Bari, dott.ssa Ida Borrelli (080/2174592) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Subfor, Azienda Speciale della Camera di commercio di Taranto, dott.ssa Marcella Forte (099/7783074) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , dott.ssa Francesca Sanesi (099/7783036) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

L’associazione “La Casa Delle Donne- Taranto” ha appreso con grande soddisfazione che a Bari, in occasione dell’8 marzo, è stata inaugurata la “Casa delle donne”, struttura che nasce dall’accordo siglato nel giugno 2014 tra il Comitato Stati Generali delle donne ed il Comune di Bari su un progetto fortemente voluto dal mondo delle associazioni della città e dall’allora sindaco  Michele Emiliano.

"La notizia - sottolinea Annalisa Cangiulli, presidente de La casa delle donne  Taranto - ci ha rallegrate, in quanto arricchisce il territorio regionale di una realtà ormai consolidata nel resto del Paese ma, nel contempo, ci ha provocato una sorta di rammarico constatare che la nostra associazione “La Casa delle Donne – Taranto”, già il 25 novembre del 2013, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, aveva presentato il suo progetto alla collettività, supportata dall’intera rete delle associazioni che operano in questo campo. Il progetto - aggiunge Cangiulli - è stato persino mostrato informalmente all’interno del Consiglio regionale, suscitando non poco interesse ed ammirazione per il suo essere così articolato ed ambizioso eppure ugualmente realizzabile".

Successivamente a questo evento, il 1° ottobre 2014, la Casa delle Donne- Taranto, con istanza indirizzata al sindaco, al Dirigente e all’assessore al Patrimonio, ha formalizzato la richiesta di assegnazione di un immobile (l’ex casa dell’Ammiraglio in via Acton) da utilizzare come Casa delle Donne; l’immobile individuato dall'associazione per l’espletamento delle proprie attività coincide con le finalità che l’Amministrazione assegna allo stesso immobile, nello studio di fattibilità “Piano di valorizzazione delle Aree/Edifici dismessi dalla Marina Militare di Taranto …….” Approvato dal Consiglio Comunale di Taranto con deliberazione n.118 in data 11. 09. 2013.

Cogliendo ogni occasione possibile "per ribadire la sua quotidiana attenzione al ruolo della donna nella società, in occasione dell’ 8 marzo", l'associazione tarantina aveva proposto al sindaco di Taranto, con nota del 17 febbraio scorso, di intitolare una strada o una piazza della città a Rita Levi Montalcini; "nome, questo, - spiega Annalisa Cangiulli - scelto dagli stessi cittadini che hanno espresso le loro preferenze attraverso un sondaggio pubblicato sulla nostra pagina di Facebook. Anche in questo caso abbiamo registrato come questa amministrazione continui a rimanere distratta e sorda alle istanze da noi fatte pervenire, ma che rappresentano voce ed esigenze della cittadinanza tutta. E’ disattenzione questa o, ancor peggio, indifferenza?".

La Casa Delle Donne di Taranto si è costituita come associazione nel mese di febbraio del 2014 e ha presentato alla città e all’amministrazione un proprio progetto in più di un’occasione, in manifestazioni pubbliche che hanno visto partecipi buona parte delle associazioni locali sensibili alla questione di genere e la responsabile provinciale per le pari opportunità. "Grande assente, anche in quelle occasioni, - evidenzia con rammarico Cangiulli - è stata l’amministrazione comunale. Ma la nostra attività è comunque continuata, suscitando sempre maggiore interesse nella cittadinanza, consapevole che l’utilizzo di uno spazio in cui poter intraprendere, con l’aiuto del mondo dell’ associazionismo locale impegnato nelle politiche di genere, un processo di promozione e sviluppo della cultura di genere, delle pari opportunità e del rispetto contro ogni forma di discriminazione sia ormai un’esigenza primaria. Eppure segnali di interesse sulla questione di genere ormai giungono da tutte le parti, persino da territori in cui questa storicamente risulti essere una questione spinosa. L’8 marzo scorso, ad esempio, a  Kabul 20 uomini sono scesi in corteo per le strade con indosso il burqa per sostenere i diritti delle donne afgane. Le immagini hanno fatto ovviamente il giro del mondo nonostante i manifestanti fossero in numero veramente esiguo ma la provocazione messa in campo dai giovani attivisti di 'Afghan Peace volunteers' rappresenta  il segnale che sulla questione femminile si comincia a riflettere  anche in quella parte del mondo. E il nostro Comune - conclude Annalisa cangiulli - quando invece comincerà a riflettere? E che visione ha su tali questioni?".

 

 

SCADENZA IL 18 MARZO ORE 12.00.

 

Designazione di competenza della Provincia per la nomina del Presidente dell’Autorità portuale di Taranto.

IL PRESIDENTE

Visto l’art. 8, comma 1, della legge n. 84 del 28/01/1994 e successive modificazioni, che prevede la nomina del Presidente dell’Autorità Portuale da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nell’ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale, designati rispettivamente dalla Provincia, dal Comune e dalle Camere di commercio del territorio di riferimento;

Vista la nota del 27 febbraio u.s. con cui il Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto che il 7 giugno 2015 giungerà a scadenza il mandato del Presidente dell'Autorità portuale di Taranto, così invitando a far pervenire le designazioni di competenza;

Ritenuto, pertanto, necessario attivare l’iter per la prevista designazione della Provincia di Taranto;

Visto l’art.50, commi 8 e 9 del Dlgs 267/2000;

Visto il vigente Statuto Provinciale;

RENDE NOTO

- che Organismi di Partecipazione, Ordini Professionali, Associazioni di Categoria, Enti Pubblici e Privati, possono segnalare i nominativi di coloro che ritengono meritevoli della designazione suddetta;

- allo stesso fine, i privati cittadini possono essi produrre direttamente dichiarazioni di disponibilità.

In ogni caso le suddette candidature devono riguardare cittadini che abbiano il godimento dei diritti politici e specificare i motivi che giustificano la candidatura con particolare riferimento alla

massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale.

Devono altresì indicare:

1) dati anagrafici completi e residenza;

2) titolo di studio ed eventuali titoli di merito scolastici e/o accademici;

3) curriculum professionale, che comprovi la necessaria qualificazione professionale del  candidato nei settori dell’economia dei trasporti e portuale.

Il curriculum, datato e sottoscritto, dovrà essere redatto secondo il modello scaricabile presso il sito http://europass.cedefop.europa.eu/it/documents/curriculum-vitae;

La candidatura, dovrà già esser corredata di:

- dichiarazione di accettazione della candidatura da parte dell'interessato;

- dichiarazione di non sussistenza delle cause di incompatibilità riguardanti in particolare:

a) i componenti di organi consultivi o di vigilanza o di controllo tenuti ad esprimersi sui provvedimenti degli enti o organismi ai quali la nomina o designazione si riferisce;

b) coloro che si trovano in condizioni di conflitto di interesse rispetto all'incarico, avendo, per le attività esercitate, interessi direttamente o indirettamente in contrasto con le competenze istituzionali dell'ente, azienda o istituzione cui l'incarico si riferisce;

c) coloro che, in qualsiasi modo, siano in rapporto di dipendenza, di partecipazione o di collaborazione contrattuale con la Provincia di Taranto, ovvero con l'ente nel quale rappresentano la Provincia;

d) coloro i quali siano già stati nominati o designati in altro Ente, Società e Organismo a cui partecipa la Provincia di Taranto;

- dichiarazione, anche se negativa, degli incarichi, eventualmente ricoperti in altri Enti, Aziende, Istituzioni, o in Pubbliche Amministrazioni;

- dichiarazione, anche se negativa, relativa ad incarichi pubblici elettivi, a cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali, e/ o a rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni;

- sottoscrizione digitale del curriculum e delle dichiarazioni, o allegazione di copia documento di identità in corso di validità.

Ogni candidatura dovrà pervenire alla Segreteria del Presidente, mediante consegna al protocollo sito in via Anfiteatro n. 4, oppure a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a mezzo raccomandata (farà fede la data di arrivo e non di spedizione), entro e non oltre le ore 12,00 del 18 marzo 2015.

Le proposte, corredate della documentazione richiesta, dovranno pervenire in plico chiuso, recante all'esterno il mittente e l'indicazione "Proposta di candidatura per Presidente dell'Autorità Portuale di Taranto"

La designazione di che trattasi verrà effettuata, con atto del Presidente della Provincia esaminate le proposte pervenute tenuto conto della esperienza professionale documentata nei settori dell'economia dei trasporti e portuali richiesta ai sensi dell'art. 8 della legge n.84 del28.01.1994 e successive modificazioni.

Ai sensi dell'articolo 13 del d.lgs. n. 196/2003, si precisa che i dati e le informazioni fornite in riferimento al presente bando saranno trattate - nel rispetto delle misure di sicurezza di cui agli articoli 31 e seguenti del citato decreto - con modalità manuali e/ o informatiche strettamente

necessarie, per le finalità connesse alla disciplina di designazione dei rappresentanti in seno ai Consigli di Amministrazione degli organismi partecipati o vigilati.

I dati in argomento potranno essere comunicati, per le finalità sopra indicate e tenuto conto delle specifiche competenze e funzioni, ad altre strutture della Provincia di Taranto.

Il titolare del trattamento è la Provincia di Taranto.

Responsabile del trattamento, anche ai fini dell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 196/2003, è la dott.ssa Ingrid Iaci (Ufficio di Presidenza della Provincia di Taranto).

Per eventuali informazioni o chiarimenti si può inviare una mail all’indirizzo:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Del presente avviso si dispone l’Affissione all’Albo Pretorio, la pubblicazione sul sito istituzionale

della Provincia di Taranto e la comunicazione agli Organi di stampa locali.

Dott. Martino TAMBURRANO


 

 

 

Un evento sul Primo soccorso è in programma presso l' IPERCOOP – Centro Commerciale, Via Per Montemesola – Km 10 – Taranto, Venerdì 13 marzo 2015 dalle ore 10.00  alle 19.00. Dopo i saluti di Stefano Rossi, neo Direttore Generale ASL – Taranto, sono proframmati gli interventi di Donato Pentassuglia — Assessore alle Politiche della Salute—Regione Puglia, Maria Leone — Direttore Sanitario ASL— Taranto, Aldo La Fratta — Presidente Provinciale ACLI – Taranto, Marino Albergo — Pres. Forum Provinciale delle Famiglie – Taranto, Salvatore Marzo — Preside Liceo "Aristosseno" – Taranto, Pasquale Castellaneta — Preside Liceo Classico "Archita" – Taranto, Lina Vecchione — Preside Istituto Tecnico Prof. "Archimede" – Taranto, Pietro Rotolo — Preside Istituto Lentini - Einstein - Mottola. La Relazione sarà tenuta da Tommaso Fiore Ordinario Cattedra di Anestesia - Rianimazione—Università di Bari. Le Conclusioni di Mario Balzanelli Direttore Dipartimento SET 118 – ASL – Taranto.

 Esercitazioni continue a titolo gratuito alla cittadinanza saranno tenute da parte degli Istruttori del  Centro Unico di Formazione 118 della ASL di Taranto

 

Arresti questa mattina anche a Taranto nella grossa operazione messa in atto dalle Forze dell’Ordine, che ha visto coinvolti oltre 200 militari, contro la fazione Schiavone del clan dei Casalesi, a Casal di Principe. Si stanno eseguendo 40 arresti anche nelle province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Terni, L'Aquila, Lecce, Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani.


 

Alla luce di quanto sta  accadendo  a Grottaglie in merito all’ampliamento del Cimitero comunale e alla realizzazione di un Tempio di Cremazione, noi Priori delle cinque confraternite di Grottaglie ( Nome di Gesù, Sacramento, Rosario, Carmine e Purgatorio), congiuntamente, dichiariamo che  nell’incontro presso Palazzo di Città, del 24 febbraio 2015, ore 10:00, da noi avuto con il vicesindaco con delega ai Servizi cimiteriali del Comune di Grottaglie Maurizio Stefani, che ci aveva convocati , siamo stati messi al corrente della carenza dei loculi al Cimitero, un’emergenza  di cui siamo consapevoli, e quindi quando ci è stato detto della possibilità dell’ampliamento del Cimitero siamo stati favorevoli.

Inoltre, davanti ad una cartografia progettuale ci  è stata anche comunicata la possibilità di realizzare un Tempio della Cremazione e quindi ci è stato chiesto se avevamo qualcosa in contrario al rito della  stessa Cremazione. Ovviamente noi Priori abbiamo espresso a livello personale un nostro giudizio a favore di questo rito, in quanto dal 1963 la Chiesa lascia libera scelta nel trattamento dei resti mortali, e tra l’altro anche una  legge dello Stato lo consente.

Nulla ci è stato detto del progetto in quanto tale  denominato “Ampliamento del Cimitero comunale e realizzazione di un Tempio di Cremazione”,  e il documento che abbiamo firmato per noi significava l’aver preso visione dell’emergenza e che quindi di conseguenza eravamo d’accordo nella risoluzione del problema anche mediante cremazione.

Pertanto ,  noi non siamo entrati assolutamente nel merito del progetto, non sappiamo nulla su chi e come verrà realizzato l’ampliamento e il Tempio della Cremazione. Infatti  noi non vogliamo e non possiamo entrare nel merito della questione che a quanto ci pare di capire, è meramente di ordine politico e tecnico e pertanto riguarda le forze politiche.

Riteniamo dunque di tirarci fuori dalla questione, fatto salvo il problema della carenza di tombe comunali, che sussiste e va affrontato, ma nel pieno rispetto del bene della nostra comunità e con l’auspicio che la questione non diventi un affare  per pochi  e  che non si apra quindi l’era del “caro” estinto


 

E' stato nominato a partire dal 1 marzo 2015.

François Rafin ha iniziato la sua carriera in Total nel 1979 ricoprendo una serie di incarichi che lo hanno portato a misurarsi con i mestieri del drilling, della produzione, della costruzione e dello sviluppo di impianti petroliferi in Gran Bretagna, Tunisia, Spagna, Indonesia, Egitto, Francia, Algeria, Venezuela e Tailandia. Nel 1997 ha assunto l’incarico di Responsabile delle operazioni in Myanmar per lo sviluppo del progetto Yadana, un campo offshore di gas, e della relativa pipeline per l’esportazione.

Nel 1999 è stato nominato Rappresentante del Gruppoin Russia e Amministratore delegato di Total E&P Russia con la responsabilità di portare in produzione il campo petrolifero Kharyaga situato nell’Artico.

Nel 2003 è chiamato a guidare Total Upstream Nigeria con l’obiettivo di portare in produzione il giacimento petrolifero marino di Akpo.

Nel 2009 è passato a guidare, come CEO, Yemen LNG, la società che per prima ha avviato il progetto di liquefazione del gas naturale nello Yemen per facilitarne il trasporto.

Nel 2013 ha quindi fatto ritorno nel quartier generale di Total, a Parigi, prima di assumere l’anno successivo il ruolo di Rappresentante del Gruppoe Amministratore delegato di Total E&P Uganda per guidare lo sviluppo del progetto Lake Albert.

François Rafin è laureato all’Ecole Nationale des Ponts et Chaussées di Parigi ed è membro della SPE - Society of Petroleum Engineering.

E’ stato insignito dell’Onorificenza al Merito dal Presidente della Repubblica francese.

E’ stato Presidente della sezione francese del Foreign Trade Council in Yemen, così come dell’International Petroleum Club di Mosca nonché dell’ European Business Forum in Uganda.

TOTAL E&P Italia S.p.A. è la filiale italiana operante nel settore dell’esplorazione e produzione del gruppo TOTAL S.A., uno dei primi 5 gruppi petroliferi mondiali.

Negli ultimi 50 anni il gruppo TOTAL, attraverso le sue filiali italiane, è stato partner o operatore in oltre 300 permessi di ricerca o concessioni di coltivazione. Il gruppo TOTAL ha partecipato all’acquisizione di 50.000 km di linee sismiche e alla perforazione di circa 500 pozzi, di cui 200 come operatore.

Nella regione dell’Appennino meridionale dove la Società ha attualmente concentrato la sua attività, e particolarmente in Basilicata, TOTAL E&P Italia S.p.A dispone di 6 permessi di ricerca e/o concessioni di cui cinque come operatore.

In Basilicata TOTAL E&P Italia S.p.A., con il 50% di partecipazione ( 25% Shell Italia E&P S.p.A e 25% Mitsui E&P Italia B S.r.l), è operatore della concessione Gorgoglione (MT), dove nel 1989 è stato individuato il giacimento di Tempa Rossa. A seguito del protocollo d’intesa siglato nel novembre 2004, il 22 settembre 2006 è stato sottoscritto con la regione Basilicata un Accordo Quadro, che ha dato il via al programma di sviluppo del giacimento.

 Alcuni dati di approfondimento sul giacimento di Tempa Rossa

Il progetto Tempa Rossa prevede lo sviluppo di un giacimento petrolifero all’interno della Concessione Gorgoglione, situato nell’alta valle del Sauro, nel cuore della Basilicata.

Il progetto prevede la messa in produzione di 8 pozzi – di cui 6 già perforati, e 2 da perforare dopo l’ottenimento delle autorizzazioni – e la costruzione di un centro di trattamento oli dove gli idrocarburi estratti, convogliati tramite una rete di condotte interrate, verranno trattati e separati nei diversi sottoprodotti (grezzo, gas metano, zolfo, GPL). Il petrolio sarà trasportato tramite condotta interrata all’oleodotto “Viggiano-Taranto”, mentre il gas sarà convogliato alla rete nazionale di distribuzione. Prevista anche la costruzione di un centro di stoccaggio GPL dotato di 4 punti di carico stradale.

Il progetto si estende principalmente sul territorio del Comune di Corleto Perticara (PZ), a 4 km dal quale verrà costruito il centro di trattamento. L’area dove sarà realizzato il centro di stoccaggio GPL si trova invece nel Comune di Guardia Perticara (PZ).

A regime l'impianto - tra i più evoluti nel settore petrolifero - avrà una capacità produttiva giornaliera di circa 50.000 barili di petrolio, 230.000 m³ di gas naturale, 240 tonnellate di GPL e 80 tonnellate di zolfo, con un incremento della produzione petrolifera nazionale del 40%.

Numeri questi in grado di fornire un contributo importante alla bilancia nazionale dei pagamenti e alla riduzione della dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento energetico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Per maggiori informazioni contattare:
Direttore Commerciale & Comunicazione: Roberto Pasolini (06.61248238)
Responsabile Comunicazione: Massimo Dapoto (06.61248310)

 


 

LO DENUNCIA IL CONSIGLIERE REGIONALE DI FORZA ITALIA ANTONIO SCIANARO CHE INVITA LA GIUNTA A NON ABBASSARE LA GUARDIA.
  

In Commissione abbiamo potuto constatare che, dopo le nostre denunce, da dicembre 2014 nello stabilimento Alenia di Grottaglie non c’è più personale rumeno. E questa è senza dubbio una bella notizia per i cittadini pugliesi in cerca di un lavoro. Però, le notizie non sono solo positive e trovo preoccupante il dato che ci ha riferito l’azienda: lo stabilimento di Grottaglie ha un tasso di produttività che si attesta sul 51% a fronte di una media degli altri stabilimenti di circa l’80%”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Antonio Scianaro. “Non vorremmo, infatti –prosegue- che sia un preludio di criticità successive. Appena abbiamo risolto un problema, se ne presenta un altro nella stessa azienda che, è bene ricordarlo, si è insediata nel territorio grazie a ingenti risorse pubbliche. Mi auguro –conclude Scianaro- che la Giunta non sottovaluti questi strani segnali dell’azienda e che non lasci sedimentare anche questa vertenza, tutelando una popolazione affamata di opportunità di lavoro”. 


 

IL SEGRETARIO ANTONIO TALO' SOLLECITA GLI IMPRENDITORI AD ESSERE PROTAGONISTI

 

La UILM di Taranto  valuta positivamente i risultati ottenuti, sinora, da Aeroporti di Puglia con il suo management, guidato dall’amministratore unico Giuseppe Acierno, e dal grande impegno condotto intersettorialmente dai suoi diversi assessorati della Regione Puglia per far divenire centrale, in Italia ed Europa, il polo aerospaziale di Grottaglie e Monteiasi”.

 Antonio Talò, segretario generale della UILM di Taranto, ha così commentato quanto comunicato da Acierno sulla questione, come riportato l'altro giorno dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

 “Prevedere tanti posti di lavoro – ha detto Talò – non può che dare speranze a un territorio, quello tarantino, così provato e messo a dura prova dalla grande industria dell’acciaio. Anche se l’alta tecnologia che s’intende sviluppare nell'area aeroportuale dell'aeroporto "Arlotta" di Grottaglie da importanti aziende del settore può apparire distante dagli ambiti della metalmeccanica, se pur la meccatronica è parte importante del nostro settore, come organizzazione sindacale assicuriamo ad AdP, Regione Puglia e imprese che hanno valutato strategico a investire nel sito ionico, tutto il nostro sostegno purché i progetti siano ben chiari e concreti, come siamo certi lo possano essere”.

 Per la UILM questa “è una grande opportunità per il nostro territorio che si propone, da troppo tempo e spesso con soli annunci, di far nascere attività alternative all’acciaio – spiega il segnatario generale della UILM provinciale - e l’impegno di Aeroporti di Puglia e Regione Puglia sembra, finalmente, andare nella direzione giusta”.

 Parlando di alte tecnologie Talò evidenzia, comunque, che si” deve continuare a considerare centrale il ruolo che ha svolto e che sta continuando adeguatamente a svolgere Alenia Aeramacchi, sia in termini di occupazione che di sviluppo delle tecnologie innovative come la fibra di carbonio, brevetto tutto italiano, per costruire le fusoliere del Boeing 787. Ma – rileva anche – che la committente statunitense Boeing non può continuare a dettare i tempi, anche di natura aziendale, su una primaria società, qual è Finmeccanica e, a seguire, Alenia Aermacchi”.

 Il timore, a seguire, espresso da Talò è “che, con le prospettive di insediamenti di imprese nel nostro territorio, si continui a considerare l'area di Taranto quale sola risorsa di “mano d’opera” mentre le decisioni e le progettazioni siano fatte in altre località nazionali”.

 “Sollecito, per questo, l’imprenditoria tarantina – incalza Talò – a essere protagonista in questo sviluppo che, come ha spiegato Giuseppe Acierno, si è già avviato. Non soltanto nella “tradizionale” fornitura di servizi a bassissimo valore aggiunto ma nella ricerca e sperimentazione in modo da offrire ai nostri giovani quelle opportunità di impiego giacché il nostro territorio può contare su professionalità con importanti capacità, frutto del loro impegno nelle scuole e università come il Politecnico di Taranto. L’essere co-protagonista di questo “futuro – conclude Talo – oltre far divenire più importanti le aziende locali consentirà di evitare quella “fuga di cervelli” al nord o all’estero”.


Addetto servizi di controllo attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi": il primo di 3 corsi riconosciuti dalla Regione Puglia.

Con Deliberazione della Giunta Regionale del 16/11/2014 n. 2479 avente ad oggetto "Percorsi per la formazione del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi ai fini dell'iscrizione nell'elenco di cui all'art. 1 comma 1 del D.M. 6 ottobre 2009 autonomamente finanziati, è stato RICONOSCIUTO IL CORSO al Soggetto attuatore FORMARE PUGLIA che organizzerà nell'anno 2015 n. 3 corsi di "Addetto ai servizi di controllo  delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi". Il costo del corso, che si svolgerà presso la sede operativa di FORMARE PUGLIA in via Temenide, 117 a Taranto, è pari ad euro 350,00 per ciascuno degli allievi. Sono previste particolari scontistiche. Il primo corso prenderà avvio il prossimo 23 marzoPer INFO, ADESIONI e ISCRIZIONI: da lunedi/venerdi 8,30/13,30: via Temenide 117 -Taranto – Tel        099 6614691 - 099 6416345  (347 5322995 - 327 3895936) Fax 099 9940488 - Mail   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - Sito Web: www.formarepuglia.com

Pagina 624 di 780