Pulsano/ Attentato a ditta di calcestruzzo: incendiate tre betoniere e due autopompe
Scritto da Giornalista1
Un attentato incendiario è stato messo a segno la notte scorsa a Pulsano, in contrada Stigliano, sulla via per Faggiano. Sconosciuti, dopo essersi introdotti nel piazzale antistante il capannone di una ditta che opera ne settore del calcestruzzo hanno dato foco a cinque mezzi, tre betoniere e due autopompe. Le fiamme, oltre a danneggiare parzialmente i mezzi, hanno provocato l'annerimento del capannone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pulsano e Manduria e i Vigili del Fuoco. Gli investigatori stanno cercando di individuare responsabili e matrice dell'epiodio. Non si esclude quella estorsiva.
Monteiasi/ Bastonate allo zio durante un litigio, 37enne arrestato dai Carabinieri
Scritto da Giornalista1E' sfociata in un'aggressione a colpi di bastone la lite scoppiata tra zio e nipote per futili motivi. L'episodio, avvenuto a Monteiasi, ha reso necessario l'intervento dei carabinieri della Compagnia di Martina Franca che hanno arrestato in flagranza dei reati di lesioni personali aggravate e porto abusivo di strumenti atti a offendere un 37enne di Monteiasi.
Ai Carabinieri di Grottaglie, competenti anche sul Comune di Monteiasi era stato segnalato un violento litigio domestico tra due uomini, rispettivamente zio e nipote.
Il litigio, dapprima solo verbale e scaturito per futili motivi, si è trasformato in un’aggressione fisica che il 37enne ha posto in essere nei confronti dello zio 54enne.
L’uomo, infatti, approfittando di un momento di distrazione dello zio, ha impugnato un bastone colpendolo al capo per ben due volte.
Giunti tempestivamente sul luogo, i Carabinieri della Stazione di Grottaglie si sono dapprima sincerati delle condizioni di salute dell’aggredito, apparse subito non gravi e, successivamente, hanno arrestato l’aggressore.
L’anziano, trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Grottaglie, è stato dimesso con una prognosi di giorni 20, mentre il 37enne, al termine delle formalità di rito, veniva arrestato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di strumenti atti a offendere e, su disposizione dell’A.G., condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
Palagiano/ Da non perdere la mostra di Rocco Licomati, potreste trovare i vostro ritratto
Scritto da Giornalista1di Antonio Notarnicola
PALAGIANO – Se fino al 30 agosto l’attento lettore dovesse capitare da queste parti, suggeriamo di
visitare la mostra del noto pittore locale Rocco Licomati, per una ragione molto semplice oltre a
quella artistica: potreste imbattervi, nel visitare gli oltre 100 quadri della collezione ma non tutti
esposti per ragioni di spazio, di trovarvi di fronte ad un vostro ritratto appeso alla parete. Come
mai, si dirà? Si può dire che questo modo di esprimere l’arte è la chiave di lettura della personale
di Licomati poiché in tanti anni di appassionato lavoro con i suoi acquerelli, ha per la maggior parte
raffigurato volti di personaggi noti e meno noti, non solo locali. E’ questa la principale
caratteristica del maestro Licomati quella appunto di mettere tutto su tela e farne un fantastico
dipinto ad acquerello una volta notato qualcosa di particolarmente interessante nel volto
dell’interlocutore di passaggio.
Aperta il 15 presso la sede dell’associazione “Arca”, ubicata proprio sul corso principale (De
Gasperi) a ridosso della piazza centrale del paese (V. Veneto), la mostra dal titolo “segni d’autore”
chiude, come detto, il 30 agosto. A motivo di spazio le tele ogni tre giorni sono sostituite con
quelle non ancora esposte, ragion per cui l’attento osservatore deve necessariamente mettere in
agenda almeno altri due appuntamenti per visitare l’intera collezione. Da sottolineare che altre
tele, oltre un centinaio delle opere prodotte negli anni addietro dal maestro Rocco Licomati,
andarono distrutte nel corso del disastroso alluvione dell’8 settembre 2003. In abbinamento alla
mostra si possono ammirare le sculture in radica di Giovanni Miraglia. La curatrice della mostra
Cristina Geretto insieme ai collaboratori Michele Parisi e Pierluca Agrusti, annunciano che tutti i
visitatori parteciperanno all’estrazione finale avente in palio una scultura e un dipinto dalle
ragguardevoli dimensioni opera del maestro Rocco Licomati e dello scultore Giovanni Miraglia.
Fotonotizia/ Forte vento e temporali a Taranto e provincia
Scritto da Giornalista1Forte vento e temporali nel pomeriggio di ieri a Taranto e provincia. Già nella mattinata minacciose nuvole scure annunciavano l'arrivo del maltempo che- come testimonia la foto scattata nella Città vecchia di Taranto- non si è fatto attendere...
BREVI DI NERA/ I CARABINIERI IN AZIONE IN PROVINCIA DI TARANTO
Scritto da Giornalista1
A Sava, Martina Franca e Marina di Ginosa.
A SAVA, ALLA VIA ANCONA, QUATTRO INDIVIDUI TRAVISATI E NON ARMATI, SI INTRODUCEVANO ALL’INTERNO DELL’ABITAZIONE DI UNA 77ENNE PENSIONATA, E MENTRE UNO LA SORVEGLIAVA SENZA USARE VIOLENZA, GLI ALTRI ROVISTAVANO L’INTERA CASA ASPORTANDO UN TELEVISORE ED ALTRI OGGETTI,PER UN DANNO IN CORSO DI QUANTIFICAZIONE.I QUATTRO, TERMINATA L’AZIONE DELITTUOSA, SI DILEGUAVANO PER LE VIE ADIACENTI FACENDO PERDERE LE PROPRIE TRACCE. INDAGINI IN CORSO A CURA DEI MILITARI DELLA LOCALE STAZIONE COADIUVATI DAL NOR DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI MANDURIA.
I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca hanno denunciato a piede libero un 37enne, barese, per guida in stato di alterazione psicofisica da stupefacenti e omissione di soccorso. L’uomo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, per cause in corso di accertamento, collideva con un’altra autovettura giunta in prossimità di un incrocio a bordo della quale viaggiava un’intera famiglia composta da 4 persone, che a causa del sinistro riportavano, fortunatamente, solo lesioni lievi. Il 37enne, incurante delle proprie responsabilità, dopo il sinistro, tentava di darsi alla fuga, omettendo di sincerarsi delle condizioni di salute dei malcapitati, ma per sua sfortuna si imbatteva in un Carabiniere libero dal servizio, che immediatamente lo bloccava coadiuvato anche da una pattuglia dell’Arma prontamente sopraggiunta.I successivi accertamenti clinici, effettuati sul 37enne, consentivano di accertare che l’uomo si era messo alla guida in stato di alterazione psicofisica per uso di cocaina e per tali motivi veniva denunciato in s.l. alla competente A.G. per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti ed omissione di soccorso.
Infine a Marina di Ginosa, nel corso della decorsa notte, i militari della locale Stazione, coadiuvati dall’ Aliquota Radiomobile di Castellaneta, traevano in arresto P.C. 18enne e G.E. 24enne, originari di Napoli ma domiciliati in un’abitazione estiva di quel centro per le vacanzee denunciavano a p.l. tre soggetti del luogo, due minorenni ed un 18enne, resisi tutti responsabili di rissa aggravata originata da futili motivi.
I militari operanti, giunti nel parco comunale della pineta, a seguito di segnalazione pervenuta al 112, constatavano che poco dopo la mezzanotte c’era stata una lite, banalmente scaturita da uno spintonamento occasionale, all’esito della quale due giovani del luogo, di cui un minorenne di anni 17, erano stati attinti da fendenti di arma da taglio. Sul posto era presente personale del servizio 118 che stava prestando le prime cure del caso. Grazie alle preliminari informazioni assunte, gli operanti riuscivano a localizzare i due soggetti che avevano usato il coltello, che nel frattempo si erano rifugiati in un vicino panificio e ad identificare un secondo minorenne, dell’età di 15 anni, che aveva preso parte alla lite.
Il più grave dei due feriti, che ha riportato una lesione da taglio al basso ventre, veniva trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale SS Annunziata di Taranto, ove veniva giudicato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, mentre l’altro veniva trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile di Castellaneta, ove veniva giudicato guaribile in 10 gg. dalle lievi ferita riportate alle braccia ed all’addome.
I due arrestati venivano accompagnati presso il loro domicilio in regime di arresti domiciliari come disposto dalla Autorità Giudiziaria. Gli altri tre sono stati denunciati per rissa.
EXPO 2015 - "Puglia, tutta la luce del mondo... negli Ori di Taranto". Venerdì 21 l'inaugurazione
Scritto daAprirà i battenti venerdì 21 agosto lo spazio dedicato alla Regione Puglia ad Expo, all’interno del Padiglione Italia, dove saranno presentate, in un’area sensoriale, le eccellenze agricole, turistiche ed enogastronomiche del territorio.
Per sette giorni, il sapere e il fare della Puglia saranno raccontati ai visitatori in un “percorso di luce” particolare e unico: la luce del paesaggio rurale pugliese, catturata in uno “spazio emozionale” curato dal regista Alessandro Piva, in cui i visitatori troveranno ristoro per il corpo e la mente, avvolti dai suoni e dalle immagini di un uliveto secolare catturate nel corso di una calda giornata estiva; la luce delle luminarie delle feste patronali reinterpretate in chiave contemporanea, all’interno dello Spazio 2, dall’artista Franco Dell’Erba; la luce accecante delle facciate di pietra bianca delle cattedrali pugliesi, la luce calda che fa maturare in modo ineguagliabile i prodotti agricoli del territorio, la luce bianca dei litorali cristallini, delle saline e dei muretti a secco; e ancora la luce della storia rappresentata dal fulgor di lucido metallo degli Ori di Taranto, provenienti dal Marta, Museo Nazionale Archeologico di Taranto, splendida testimonianza storico-artistica della Magna Grecia e la luce che diventa energia e innovazione nell’industria creativa e nei distretti produttivi tecnologici e della Green economy.
Senza scordare la luce dei vini di Puglia che brillerà nel Padiglione “Vino - A Taste of Italy”, il primo dedicato al vino nella storia dell'Esposizione Universale, dove si terranno, dal 21 al 26 agosto, nella terrazza della Sala Symposium, un ciclo di incontri tematici di approfondimento sui vini regionali, per far meglio conoscere la biodiversità varietale e culturale del patrimonio vitivinicolo pugliese e il valore delle produzioni di qualità coltivate su tutto il territorio regionale.
E se all’interno di Expo e del Padiglione Italia si potrà ammirare una Puglia capace di esprimere un’idea di sviluppo sostenibile rispettosa dell’ambiente e della cultura, “Fuori Salone”, nel cuore di Milano, in piazza Duomo, negli spazi dell’ex Albergo Diurno Cobianchi, sino al 6 settembre, tanti appuntamenti per pubblico e addetti ai lavori dedicati alla valorizzazione del sistema enogastronomico e produttivo rurale pugliese; diverse le iniziative promozionali in programma dal 24 al 29 agosto tra le quali il progetto di attrazione investimenti Apulia Attraction con la presenza di 10 buyers esteri di origine pugliese, incontri, showcase aziendali, mostre, presentazioni cinematografiche, proiezioni, degustazioni di prodotti, animazione musicale.
Una straordinaria occasione non solo per attrarre, coinvolgere e orientare i visitatori italiani e stranieri presenti alla Kermesse ma anche per portare in Puglia, grazie al progetto “Expo e Territori”, una parte dei visitatori attesi per l’Esposizione Universale. L’iniziativa, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, vede il coinvolgimento di tutte le Regioni italiane e di 5 Ministeri (Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Beni e Attività Culturali e Turismo; Esteri; Istruzione; Ambiente) per complessivi 25 itinerari del gusto e della cultura, due dei quali pugliesi: “Terra - Matrice dei territori, cibo, benessere” ed “Apulia Felix in Masseria - Il Tratturo dell'olio e del Rosato”.
“ Apulia Felix in Masseria” offrirà ai visitatori italiani e stranieri, sino al 31 ottobre, la possibilità di visitare vigne, cantine, aziende olivicole e frantoi della Puglia, gustando vini e oli apprezzati a livello internazionale e prodotti della dieta mediterranea, grazie a laboratori realizzati nelle Masserie Didattiche o a iniziative come il "Concorso Nazionale dei Vini Rosati d'Italia", "Cantine aperte" e "Frantoi aperti". “Terra - Matrice dei territori, cibo, benessere” proporrà azioni di sensibilizzazione nei confronti dell'opinione pubblica sul tema portante di Expo 2015 "Nutrire il pianeta, energia per la vita", attraverso un "festival culturale" realizzato, nel mese di ottobre, nei territori della Murgia dei Trulli e della Valle d'Itria.
Una presenza significativa che trova ulteriore conferma nei due simboli di Puglia scelti da Expo come Ambasciatori d’Italia: i “Grifoni policromi di Ascoli Satriano”, risalenti al IV secolo avanti Cristo, che raccontereranno per tutta la durata dell’Esposizione il passato e il futuro del Paese accanto a opere come “La Vucciria” di Guttuso o “L'Ortolano” di Arcimboldo e “L’Albero della Vita”, simbolo di Expo e del padiglione Italia, concettualmente ispirato al mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto. I Grifoni di Ascoli Satriano sono anche i protagonisti di un progetto strategico sostenuto dalla Regione: “I Grifoni di Ascoli Satriano. Mistero e Poesia” evento teatrale che si terrà a Palazzo Italia, il 26 agosto, con Michele Placido e Ambra Angiolini.
REGIONE - 17 milioni di euro per riqualificare i beni architettonici e artistici dei Comuni
Scritto da
"Diciassette milioni di euro sono a disposizione dei Comuni pugliesi che intendono procedere alla ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio architettonico e artistici" Ne dà notizia l'assessore Gianni Liviano che continua:"L'assessorato all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia ha, infatti, emesso l'avviso pubblico per il finanziamento di interventi di recupero, restauro e valorizzazione di beni culturali immobili e mobili di interesse artistico e storico appartenenti a enti pubblici - Comuni, Province, città metropolitane - della Regione Puglia"
L'avviso pubblico rientra nell'accordo di programma quadro (Aqp) "Beni e Attività culturali", FSC Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013, sottoscritto dalla Regione Puglia, dal Mibact e dal Mise il 13 novembre 2013, ratificato con delibera di Giunta regionale n. 2165 del 19 novembre 2013 (pubblicato sul Burp n. 158 del 3 dicembre 2013) e successivamente modificato con procedura scritta, avviata il 18 dicembre 2014 e conclusa l'8 gennaio 2015 (Dgr n. 461 del 17 marzo 2015). L'accordo quadro di programma, appunto, contempla la scheda n. 45, relativa all'azione di recupero, restauro e valorizzazione dei beni architettonici e artistici, che mette a disposizione 16 milioni 969mila 690 euro e 92 centesimi.
La realizzazione degli interventi oggetto del finanziamento dovrà rispettare le prescrizioni contenute nella delibera Cipe del 30 giugno 2014 n. 21 che fissa al 31 dicembre 2015 il termine ultimo per l'assunzione, da parte dell'Ente beneficiario, delle Obbligazioni giuridicamente vincolanti (Ogv) pena la revoca del finanziamento.
La finalità degli interventi previsti dalla scheda 45 è di qualificare, attraverso il potenziamento della valorizzazione e fruizione dei beni su cui si interviene, il contesto territoriale di appartenenza. Inoltre, i progetti saranno selezionati in base alla loro capacità di stimolare l'occupazione e l'economia locale, attivare le filiere produttive associate alla fruizione culturale e promuovere la valorizzazione integrata del patrimonio territoriale. Possono presentare le istanze di finanziamento gli Enti pubblici locali territoriali: Comuni singoli o associati, Province, Città metropolitane della Regione Puglia.
Gli interventi da finanziare saranno selezionati da una Commissione di valutazione composta da personale interno all'amministrazione regionale nominata con determinazione del responsabile dell'avviso pubblico. Le domande devono essere inoltrate, pena esclusione, unicamente per via Pec all'indirizzo beni
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
e potranno essere presentate a partire dal 1° settembre 2015 e fino alle ore 24 del 15 settembre 2015. Non saranno ammesse le domande presentate al di fuori di questo intervallo temporale. L'ordine cronologico di presentazione è rilevante ai fini della dichiarazione di finanziabilità delle istanze.
Ogni richiesta di informazione potrà essere rivolta, a partire dal 24 agosto 2015, al responsabile del procedimento, dott. Antonio Lombardo, contattabile all'indirizzo di posta elettronica
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
.
TARANTO - Summer beer, partito il conto alla rovescia. San Vito si fa bello per la sua festa
Scritto daIl salvataggio 3/ Basilio, la Tartaruga salvata a Marina di Pulsano, sta bene e presto potrà tornare in mare
Scritto da Giornalista1Basilio, l'esemplare adulto di Tartaruga Caretta Caretta salvato nelle acque di Marina di Pulsano, sta bene. Ieri, un gruppo di volontari tarantini si è recato nel Centro per la cura degli animali selvatici di Policoro, dove la tartaruga è ricoverata, ed ha verificato il progressivo miglioramento delle condizioni dell'esemplare.
La Tartaruga era rimasta impigliata in reti e funi poste sul fondale marino tra gli stabilimenti balneari di Fata Morgana e Lo Scoglio. Ad avvistarla e reuperarla prima che fosse troppo tardi era stato il tarantino Basilio Agnello. Da qui la scelta del biologo che l'ha presa in custodia di dare alla tartaruga il nome del suo soccorritore. Stando alle informazioni fornite dallo stesso biologo Basilio dovrebbe poter tornare in mare nel giro di un paio di mesi.L'episodio,come ha già avutomodo di sottolineare da queste colonne il responsabile del WWF di Tara to Fabio Millarte, pone il problema di realizzare anche a Taranto un Centro per la cura di questi esemplari visto che è qui che si registra il maggior numero di salvataggi e recuperi di Tartarughe Caretta Caretta in Puglia.
Fa emozionare e fa illudere questa terra. Fa sorridere e fa piangere quest’angolo di bellezza immolata sull’altare dell’interesse personale, dove troppi continuano quotidianamente ad affannarsi per il proprio tornaconto. Non sono trascorsi molti mesi dal momento in cui, insieme a Jonian Dolphin e Enza Tomaselli, abbiamo dato vita al progetto turistico di ricettività integrata de Le Terre dei Delfini. Nonostante siamo ancora agli inizi, sono stati enormi i riscontri e l’interesse registrato da tour operator e agenzie di viaggio di Puglia, Basilicata, persino Piemonte e Lombardia. Le Terre dei Delfini vuol imprimere la svolta necessaria a questo territorio, abbinando la ricerca scientifica alla sensibilizzazione alla cultura del mare ed al turismo.
Eppure, a volte, viene da chiedersi se non sia troppo presto. Se quel piccolo sforzo di civiltà e di amore per questa terra, così bella e così generosa, non sia ancora una meta irraggiungibile. Viene da chiedersi se le Istituzioni siano veramente disposte a voler investire sul recupero e sulla valorizzazione di Taranto e provincia. Ce lo chiediamo perché quello a cui abbiamo assistito ieri è un colpo al cuore, uno dei tanti. Si perché il fenomeno continua a crescere nell’indifferenza più totale e sotto gli occhi di tutti. Per essere precisi, ieri eravamo a Marina di Lizzano, località Conche. Proprio in uno dei posti dove molti tarantini si dirigono d’estate perché c’è il mare bello, il mare pulito.
Sotto i nostri occhi increduli ieri si è palesato uno spettacolo deplorevole, figlio dell’ignoranza e dell’assenza totale di una degna coscienza. Ce n’è per tutti: occupazione abusiva di suolo pubblico, deturpazione di cosa pubblica, cementificazione selvaggia.
Alle soglie di una nuova epoca in cui la sfida più grande è recuperare il bello, l’ambiente, la natura, c’è gente che, dopo anni di abusivismo edilizio, abusa ancora. A questa gente non è bastato costruire e cementificare dove non poteva. A questa gente non è bastato disperdere nell’ambiente ogni tipo di rifiuti. Doveva fare di più. Ad esempio appropriandosi indebitamente di tratti di spiaggia per piazzare il proprio ombrellone con il cemento e forando persino gli scogli. Giorno dopo giorno, il fenomeno dilaga indisturbato. E se provi a dialogare con qualcuno degli abitanti del posto, questi ti guarda in modo strano. Come se il pazzo, l’incosciente, l’incivile fossi tu.
Da settembre saremo impegnati in tutte le scuole della provincia jonica nel tentativo di controbattere questo tipo di ignoranza con il sapere e la sensibilizzazione. Ma qui, se vogliamo parlare di turismo, dobbiamo fare di più. C’è bisogno di far sentire il peso delle Istituzioni. Magari collaborando, magari ascoltando un po’ di più chi sul territorio cerca di operare quotidianamente per il bene comune.
Dobbiamo tornare al pugno duro. Dobbiamo tornare ad informare. E a sanzionare chi proprio non vuole capire o fa finta di non capire. E se le forze in campo sono poche, organizziamoci. C’è tantissima gente disposta a collaborare, a fare, ad unirsi in nome dell’interesse collettivo. Oppure questo clima di “assenza istituzionale” fa comodo a qualcuno?
Se vogliamo parlare di turismo, bisogna ripartire dall’educazione, dal senso civico, dal decoro e dal rispetto per il territorio. Altrimenti restiamo dove stiamo. E continuiamo a farci del male.