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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura

Caro Ianne, ti rinnovo pubblicamente gli auguri di buon lavoro già formulati in via privata. Prendo le mosse dalla recente presentazione del Festival della Memoria avvenuta a Palazzo di Città. Trovo apprezzabile l’idea di superare lo scollamento della memoria delle nostre radici attraverso la rievocazione di figure e vicende della nostra storia lontana e vicina, così come presentate a Palazzo di Città. Trovo altresì che i personaggi e le vicende rievocati siano certamente giustificati. Tuttavia, a voler caratterizzare l’identità della nostra città, manca un riferimento a quelle figure che in un passato non molto lontano si sono battute per restituire la libertà e la democrazia alla nostra città e all’Italia: gli antifascisti che hanno pagato con la prigionia e le persecuzioni, i partigiani tarantini che sono andati a combattere al Nord, i militari  rimasti fedeli al Re  e non alla Repubblica di Salò. Erano uomini di idee diverse, comunisti come Voccolisocialisti come Osvaldo Simonetti, cattolici come Michele Pierri, monarchici come Ugo De Carolis, caduto alle Fosse Ardeatine: li univano i valori della libertà e della dignità umana. 

 

  Penso che il recupero dell’identità della città, nell’ambito di un Progetto generale di recupero del territorio, possa rafforzarsi se l’Amministrazione comunale arricchirà il Festival della memoria,celebrando i protagonisti di una stagione eroica, in cui ritroviamo le radici della Taranto democratica.

  Cordiali saluti

                  Giovanni Battafarano Presidente ANPI Taranto

Sarà con molta probabilità Luciano De Gregorio, attuale responsabile provinciale del Lavoro del Pd, gia Assessore alla Formazione e al Lavoro della Provincia di Taranto, il candidato Sindaco del Pd e del Centro-Sinistra perl'elezione del nuovo Sindaco e del Consiglio Comunale di Statte. Saranno non meno di 4/5 le candidature che potrebbero venire oltre che dal Centro Sinistra e dal Centrodestra, che potrebbe portare 2 candidati Sindaco, anche dal M5S e da una lista civica che trova sempre spazio nelle competizioni locali. De Gregorio molto vicino all'on. Michele Pelillo, in caso di successo elettorale andrebbe a sostituire l'uscente Angelo Miccoli, non più ricandidabile che ha governato il Comune Stattese dal 2006! Certo la candidatura di De Gregorio va riportata all'interno degli assetti del Pd considerato che si vota, come abbiamo riportato di recente in una nota pubblicata su queste colonne, in ben 12 comuni e che nel 2017 è previsto una nuova tornata elettorale dedicata alle amministrative.

Di VITO MASSIMANO

Piovono candidature a Taranto.

Alcune timidamente sussurrate (e poi definite frutto di un malinteso),  altre gridate in tv, altre ancora decise nelle segrete stanze di qualche bassa consorteria locale (un patto del Nazareno “alle cozze”) e residualmente qualcuna animata da sentimenti magari discutibili ma autentici.

Ha fatto notizia, nel vuoto cosmico tarantino, quella di Angelo Mellone annunciata a mo’ di provocazione e legata a quella di Michele Riondino.

Non so se alla fine Mellone si candiderà.

Magari voleva solo gettare un sasso in uno stagno, fornire uno spunto di riflessione, una provocazione D’Annunziana utile a vincere il torpore di una città che si innamora di slogan senza farsi troppe domande.

Fatto sta che, a ben vedere, il suo personalissimo dibattito a distanza con Michele Riondino, Mellone lo ha già vinto. Tre a zero e palla al centro.

 E ciò lo si evince dal fatto che da una parte c'è la richiesta di un pubblico dibattito sul futuro della città  cui si contrappongono tesi di  Riondino di questo tenore: “che fai ti candidi perché io ti sto antipatico, mi sgonfi le ruote dell’auto?”. Può essere lo slogan di un concerto ma non è una argomentazione accettabile all’interno di un dibattito che auspicheremmo più maturo e di livello.

Questa, lungi dall’essere una risposta banale o ironica, è un programma politico che la dice lunga sulla forza delle idee “ambientalqualunquiste”.

E’ una replica imbevuta di quel vittimismo tutto tarantino che non fa seguire mai la proposta alla denuncia mistificando la realtà con secchiate di progetti irrealizzabili ed utopie mascherate da disegni faraonici che inizieremo a realizzare domani e che ci renderanno ricchi dopodomani.

Poi questo domani non arriva mai,  l’oggi si fa sempre più grigio e puntualmente si ripiomba nella spirale delle piastre logistiche, del turismo enogastronomico, della strategicità della cozza tarantina, delle bellezze paesaggistiche e del turismo culturale.

Mellone avrà posizioni non gradite a tutti ma almeno, se ho capito le sue proposte, auspica una battaglia sull’ambientalizzazione dello stabilimento (se non è possibile lo si chiuda) per salvaguardare la storia industriale della città. Contestualmente ben venga la rinascita culturale, turistica, portuale ed ambientale della città.

 Il tutto senza salti nel buio, velleitarismi ed in un quadro di osmosi tra Taranto ed il suo tessuto industriale.

Gli altri fanno pensierini, immaginano rivoluzioni con i fiorellini nei cannoni ma non ci dicono come, in che tempi e cosa si fa nel frattempo. Gli altri immaginano futuri alla Bilbao senza dirci come.

Insomma quella di Mellone sarà anche una prospettiva ricca di ciminiere ma almeno è una politica fumante, diciamolo, contrapposta ad una visione fumosa. 

Manca il gasolio, termosifoni spenti e studenti costretti a fare lezione in cappotto e sciarpa. Accade a Martina Franca dove a farsi interprete del disagio provocato da tale situazione è il consigliere comunale del Pd Aldo Leggieri. Ecco la sua nota sull'annosa questione:



"Come l'anno scorso, e come un film già visto, siamo ad inizio anno scolastico inoltrato e la Provincia di Taranto ancora non ha fornito di gasolio, per il riscaldamento, le Scuole Superiori della città di Martina. In occasione della Festa dell'Unità Nazionale, dopo la solenne cerimonia in piazza Vittorio Veneto, mi hanno fermato spontaneamente gli studenti della città. Urtati e sgomenti, è dire poco. Vogliono protestare se non si interverrà nei prossimi giorni.Ho cercato di calmarli un poco. Poi, spostandoci da piazza Crispi a viale Mercadante per commemorare i caduti morti in Russia, dopo i saluti e l'inno nazionale suonato splendidamente dai bambini delle elementari, ho parlato con il nostro Sindaco, informandomi che aveva avuto un incontro con il Prefetto. Rassicurandomi. Bene, ho detto io. Speriamo. Ma se entro metà novembre, la Provincia non fornirà il servizio, come nell'esercizio delle sue funzioni e secondo le leggi italiane, saremo tutti pronti per una mobilitazione forte. Ascoltando le legittime istanze dei ragazzi e degli insegnanti delle scuole, porterò nei prossimi giorni la questione all'attenzione degli altri amministratori comunali e in Commissione Pubblica Istruzione. E come ho già illustrato, giorni fa, ribadiró il fatto che i soldi ci sono nelle casse pubbliche della Provincia. Basta dare una lettura all'ultimo bilancio approvato. È una questione di civiltà, noi aspettiamo che si intervenga. Ce lo auguriamo. Dopodicchè, in caso di latitanza dell'istituzione, avvieremo una serie di azioni serie per risolvere, in chiave naturalmente costruttiva, il problema, che è davvero imbarazzante."

 

Promossa dalla segreteria provinciale di Taranto e DRIVE CLUB nazionale. IL “NODO” LAVORO USURANTE PER I CAMIONISTI AL PARLAMENTO.

 

 

Il Responsabile nazionale Drive Club Trasportounito Fiap, Antonio Mollica e il Segretario di TRASPORTOUNITO-FIAP TARANTO Biagio Provenzale, informano in merito all'iniziativa pubblica “GUIDARE IL TIR E’ USURANTE”, petizione promossa dalla segreteria provinciale di Taranto e DRIVE CLUB nazionale su delega della presidenza TRASPORTOUNITO-FIAP. Una azione che che ha consentito di mobilitare nella raccolta firme – a far data dallo scorso aprile – gli autotrasportatori; produrre una serie di documenti e comunicati indirizzati, secondo il ricorrere dei casi, a Ministeri, Associazioni di categoria, OO.SS. dei lavoratori dipendenti e Movimenti politici.     Per effetto di tali sensibilizzazioni, mercoledì 4 novembre u.s. è approdata al Senato della Repubblica Italiana un’interrogazione a risposta scritta del Gruppo Misto, formulata dai Senatori Bartolomeo Pepe, Michelino Davico, Giuseppe Vacciano, Francesco Molinari. Imminenti, pertanto, si attendono i chiarimenti del Governo relativamente a:

  • le iniziative da intraprendere affinché il lavoro del camionista venga riconosciuto come “usurante”;
  • la riduzione degli anni di lavoro per i conducenti di camion (autonomi e subordinati) che ne scaturisce;
  • l’effettiva volontà dell’Esecutivo di risolvere la drammatica situazione di centinaia di autotrasportatori c.d. “esodati”, sprovvisti di copertura nel periodo di transizione tra la cessazione dell’attività lavorativa ed il percepimento della pensione.

Tra i Movimenti politici che per primi hanno aderito in modo ufficiale all’iniziativa, riconoscendone l’indiscutibile valore sociale, l’IDV rappresentato dal Segretario Nazionale On.le Ignazio Messina che ha esteso l’invito di firma al proprio elettorato ed ai simpatizzanti e rende noto di lavorare ad una proposta di Legge da presentare, in maggioranza, al Governo.

 

La città di Taranto da lunedì subisce vento da Nord-NordOvest.

 

LA CITTA' E' INVESTITA IN TAL MODO DA UN NOTEVOLE E ININTERROTTO FLUSSO DI ARIA CANCEROGENA PROVENIENTE DALL'AREA INDUSTRIALE. 

CONSIGLIAMO DI NON APRIRE LE FINESTRE IN PRIMA MATTINATA NEL CENTRO URBANO QUANDO LE PREVISIONI METEO INDICANO VENTO DA NORD-NORDOVEST.

Verso le 7 di mattina si verifica frequentemente una particolare situazione meteo caratterizzata da un abbassamento dello strato limite planetario (in inglese PBL). Questo significa che la massa di aria inquinante viene "schiacciata" verso il basso, come si può notare dalla foto scattata ieri e che alleghiamo. E' evidentissimo che in quelle condizioni la città è immersa in una pericolosa miscela di particolato. 

 

Chiediamo alla ASL di dare delle indicazioni a tal riguardo per evitare eccessive esposizioni dei bambini agli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) che sono cancerogeni.

 

Dalle nostre misurazioni risulta che il picco degli IPA si raggiunge attorno alle ore 7 - 7.30 e pertanto - a nostro parere - sarebbe sconsigliabile aprire le finestre in quella fascia oraria quando il vento viene dall'area industriale.

 

ALLEGHIAMO LE MISURAZIONI EFFETTUATE STAMATTINA DA PEACELINK APRENDO UNA FINESTRA IN QUELLA FASCIA ORARIA. SONO EVIDENTISSIMI I RISCHI DI UN INQUINAMENTO IN CASA SE SI APRE LA FINESTRA.

 

Sarebbe anche sconsigliabile, a nostro avviso, fare corsa mattutina quando la città è investita da tale massa d'aria cancerogena, ma vorremmo che la ASL si esprimesse in merito, essendo deputata a fornire indicazioni per la prevenzione e la tutela della salute. 

 

Ci rivolgiamo al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e a tutti i consiglieri regionali perché questa situazione risulta difficile da accettare anche sotto il profilo etico (si veda la foto allegata). Si sta effettuando un esperimento sulle persone.

 

Va annotato che il 99% degli IPA è emesso dall'ILVA (secondo i dati Arpa 2010). La situazione non cambierebbe molto anche se vi fosse una riduzione del 90% degli IPA dell'ILVA. 

 

I dati sono inequivocabili, e sono riportati qui http://tinyurl.com/nllk2u4

 

Sono dati ottenuti con alcune simulazioni effettuate da PeaceLink utilizzando dati ARPA. Anche riducendo del 90% le emissioni di IPA dell'ILVA, l'incidenza di tale fabbrica su totale delle emissioni IPA dell'area di Taranto passarebbe dal 99% al 97%, e questo per via dell'assoluta sproporzione fra apporto ILVA (oltre 8200 kg/anno di IPA nel 2010) e apporto di tutte le altre fonti (circa 18 kg/anno di IPA).

 

 

Dalle misurazioni effettuate in questi giorni l'inquinamento si abbassa dopo le ore 10 per effetto dell'innalzamento del Planetary Boundary Layer (PBL) e questo ci induce a consigliare alla popolazione di effettuare il ricambio dell'aria in casa dopo tale orario. Ma vorremmo una conferma da parte della ASL per poter confrontare i nostri dati con i loro, se li hanno. La riduzione della concentrazione degli inquinanti dopo le 10 deriva dal sole che riscalda la terra. La terra dopo essersi riscaldata, cedendo calore, favorisce una "dilatazione" dello strato di aria che contiene il particolato inquinante. La dilatazione dello strato inquinante e l'innalzamento del PBL determina una diluizione degli IPA e un attutimento del pericolo. Ci stupiamo che queste informazioni non inducano la ASL a dare indicazioni di protezione della salute e di prevenzione, eppure l'anno scorso abbiamo sollecitato su questo punto un intervento della ASL. Il cambio di direzione politica della Regione ci auguriamo che favorisca anche un cambio nelle politiche di prevenzione. Sollecitiamo tutti i consiglieri regionali a porre la massima attenzione su tale tematica che riguarda la salute e la vita delle persone.  

 

 

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Alessandro Marescotti

Presidente di PeaceLink

Il toto candidato sindaco è partito  con largo anticipo a Taranto, tra indiscrezioni, smentite, velleità, aspettative, provocazioni, fughe in avanti e molto rumore.

Nomi che si rincorrono lanciati come pietre in uno stagno sempre più torbido e immobile: Giancarlo Cito (AT6), Martino Tamburrano (attuale presidente della Provincia), Daniele Sirimarco (ex comandante provinciale dei carabinieri), Franco Sebastio (procuratore) ma non solo…

La sfida del giorno, è quella tra l’attore Michele Riondino -la sua candidatura lanciata dalle colonne de “La voce del Popolo” è stata subito smentita dal diretto interessato- e il giornalista scrittore Angelo Mellone -il suo post su facebook  “Se a Taranto si candida Michele Riondino a sindaco, mi candido anch'io” è stato ripreso e amplificato da giornali e siti online.

 

 

Due tarantini, Riondino e Mellone, che la vita ha portato a vivere altrove, entrambi legati, legatissimi alla terra di origine.

Alla sortita di Mellone Riondino risponde, questa mattina, con il seguente post: “c'è chi si candida per passione politica, chi per convenienza, altri perchè è il popolo a chiederlo. C'è anche chi dichiara di "scendere" in politica perchè costretto a farlo, chi lo fa per non andare in prigione, chi invece per sete di potere. per fortuna c'è anche chi si candida per metterci la faccia e per cercare di risolvere problemi e offrire possibilità di riscatto, c'è chi ci crede e chi fa finta di crederci. ma mai, dico mai prima d'ora avevo visto qualcuno farlo per sport, per sfida, per antipatia.
signor Mellone, quale sarebbe il suo programma politico? fare gli scherzi al mio citofono? sgonfiarmi le ruote della macchina?”.

 

 

 

Non si fa attendere la replica di Mellone che sempre su fb scrive: “Michele Riondino come attore lo adoro (davvero) e magari potessi scrivere per lui un soggetto. Ma qualcuno gli spieghi che la politica non è baraonda populista, che i programmi amministrativi sono cose serie, che Taranto ha bisogno di una giunta comunale di altissimo livello e che io a Taranto facevo politica in strada quando lui andava a scuola con cartella e grembiule”.

E aggiunge: “se vuole, quando vuole, organizziamo un bel dibattito civile sul futuro di Taranto. Lungo, denso, franco, virile. Magari ci troveremo d'accordo su alcune, magari no. È il bello della politica quando la politica è amore per la tua terra"

 

 

IN PROVINCIA DI TARANTO 11 I COMUNI INTERESSATI; FRA I PIU' IMPORTANTI, MASSAFRA, STATTE, GROTTAGLIE, LATERZA, AVETRANA, GINOSA, SAN GIORGIO.

 

Dal punto di vista politico il 2016 si presenta ricco e denso di significati tenuto conto che in primavera si rinnoveranno ben 11 Consigli Comunali e saranno eletti o rieletti 11 Primi cittadini. I partiti sono già tutti impegnati  nella ricerca dei migliori candidati possibili capaci di tirare quanto più consensi possibili. Ma probabilmente occorrerà fare i conti con tre  fattori che sicuramente condizioneranno e non poco le consultazioni amministrative del prossimo anno con possibili nuovi scenari nei comuni interessati.    Parliamo in primo luogo della grande incognita dell’assenteismo che normalmente in questo tipo di elezioni si fa sentire poco, ma che in questa fase politica (anche a causa di fatti e misfatti nazionali) fatta di disaffezione, di  delusione, di aspettative mancate, delle tante questioni irrisolte, di una disoccupazione che nella nostra martoriata terra, nonostante quello che si va sbandierando, rimane sempre alta e dilagante e cosi via, potrebbe essere il primo partito. In secondo luogo, rispetto a cinque anni fa, si va imponendo anche nella nostra provincia, un nuovo soggetto politico rappresentato dal M5S che potrebbe attirare molti voti fino a ieri di espressione del centro sinistra o del centro destra. Magari potrebbero presentare e proporre candidati sindaci capaci addirittura di eleggere una giunta totalmente grillina. In terzo luogo le grave rottura che si è venuta a creare in Puglia nel Centro Destra con gli affecionados di Berlusconi da una parte e quelli di Raffaele Fitto dall’altro che nella nostra Regione può contare su un significativo seguito. Sono incognite sui quali i rappresentanti dei diversi partiti si stanno già confrontando  al loro interno cercando o tentando di trovare possibili soluzioni. Comunque nella primavera del 2016 saranno chiamati alle urne i cittadini dei seguenti comuni per rinnovare i Consigli Comunali e ad eleggere il Sindaco: AVETRANA, governata da una LISTA CIVICA L’IMPEGNO COMUNE, con  MARIO DE MARCO Sindaco uscente; FRAGAGNANO governata da una coalizione di CENTRO DESTRA; GINOSA attualmente COMMISSARIATA, ma fini a qualche mese fa governata da una alleanza di centro destra con Primo cittadino VITO DE PALMA (poi caduto probabilmente a causa della proprio frattura verificatasi nei partiti e movimenti del centro-destra); GROTTAGLIE governata da una coalizione di CENTRO SINISTRA con a capo della Giunta CIRO ALABRESE quale Sindaco uscente, che starebbe valutando una sua nuova candidatura; LATERZA governata da una alleanza di CENTRO SINSTRA con il giovane Sindaco GIANFRANCO LOPANE,  già candidato alla Presidenza della Provincia tarantina, che ha visto poi prevalere  il candidato del Centro destra Martino Tamburrano, ma che con probabilità potrebbe proporre nuovamente il suo nome agli elettori Laertini; MASSAFRA gestita e governata da un patto di CENTRO DESTRA con Sindaco uscente proprio  MARTINO TAMBURRANO, attualmente Presidente della Provincia, carica che rischia di perdere a causa della riforma elettorale delle Province (sulla cittadina massafrese tutti i partiti sono fortemente impegnati tanto che si prevede la presentazione di ben 9 candidati Sindaci); MONTEPARANO con una LISTA CIVICA VIVERE PER MONTEPARANO  con uscente il Sindaco COSIMO BIRARDI; ROCCAFORZATA con Sindaco uscente MARIO IACCA; SAN GIORGIO IONICO comune governato da una coalizione di CENTRO SINISTRA con Sindaco GIORGIO GRIMALDI appartenente a Sinistra Ecologia e Libertà, movimento che fa riferimento a Nichi Vendola, che potrebbe riproporre la sua candidatura a primo cittadino; STATTE governata da una alleanza di CENTRO SINISTRA con Sindaco uscente ANGELO MICOLI; infine TORRICELLA con alla guida una giunta di CENTRO DESTRA con Sindaco uscente EMIDIO DE PASCALE.

 


 

 

 

Avetrana : Individuato ed arrestato dai Carabinieri il secondo malvivente che, lo scorso maggio, aveva rapinato un’anziana signora.

 

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Manduria, congiuntamente a quelli del N.O.R. della Compagnia di Fasano (BR), hanno dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di MAZZA Giuseppe, 42enne di Oria (BR).

L’operazione è stata eseguita in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare del GIP presso il Tribunale di Taranto, Dott. Martino ROSATI, a seguito di attività d’indagine diretta dalla Procura jonica, nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Lanfranco MARAZIA.

L’indagine ha preso avvio a maggio 2015 quando dei malfattori, ad Avetrana, penetravano all’interno dell’abitazione di una signora anziana e, con violenza e minaccia, si impossessavano della somma contante di 80 euro.  Giuseppe MAZZA era sfuggito alla cattura, lo scorso 17 ottobre, quando i militari della Compagnia di Manduria, con l’ausilio del personale della Stazione di Oria e di Avetrana, individuarono e catturarono Luca CALÒ.

Il N.O.R. di Manduria avviava quindi le indagini, setacciando una serie di abitazioni, anche in aperta campagna, ove era ritenuto plausibile che potesse nascondersi il catturando. Durante le ricerche, l’attenzione degli investigatori si focalizzava sui movimenti dei familiari di MAZZA. I pedinamenti eseguiti anche con l’ausilio di strumenti tecnici di localizzazione, consentivano di individuare due casolari, ubicati in zone isolate del Comune di Oria, frequentati con assiduità dalla moglie dell’uomo. I movimenti della mattinata, monitorati a distanza, inducevano ad allertare i militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Fasano, allorquando l’autovettura condotta dalla consorte di MAZZA percorreva a forte velocità la strada SS 16 in direzione Bari. A quel punto, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. di Fasano, prontamente indirizzata dai colleghi di Manduria, riusciva a raggiungere  e fermare il veicolo, a bordo del quale si trovava il ricercato. L’uomo, che inizialmente tentava di celare la propria identità, veniva condotto negli uffici della Compagnia Carabinieri di Fasano dove, nel frattempo, erano giunti i militari di Manduria che procedevano alla notifica del provvedimento di esecuzione della Misura Cautelare in Carcere.

Espletate le formalità di rito MAZZA Giuseppe veniva condotto presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ionica.  

  

Palagiano: Tenta di rubare nel deposito della “Misericordia”. Un incensurato arrestato dai Carabinieri.

 

Nella decorsa nottata, i Carabinieri della Stazione di Palagiano hanno arrestato in flagranza di tentato furto e possesso ingiustificato di arnesi da scasso un 47enne di Massafra, incensurato, per tentato furto ai danni di un locale in uso all’associazione di volontariato “Misericordia” del luogo.

L’uomo veniva sorpreso dai militari, mentre stava armeggiando sulla saracinesca di un garage ubicato nel centro abitato di Palagiano.

Alla vista della pattuglia, l’individuo tentava di dileguarsi a piedi, ma veniva prontamente bloccato dagli operanti che, nel corso del successivo sopralluogo, constatavano che lo stesso, utilizzando un trapano elettrico ed un cacciavite, nel chiaro tentativo di introdurvisi, aveva praticato due fori in corrispondenza della serratura della saracinesca dell’autorimessa che è utilizzata come deposito dalla “Misericordia” di Palagiano ed al cui interno è custodito materiale vario, di proprietà della medesimaassociazione, di ingente valore.

I successivi accertamenti consentivano di individuare l’autovettura utilizzata dal malfattore, parcata poco distante, a bordo della quale veniva rinvenuto un passamontagna sottoposto a sequestro come i citati arnesi.

In considerazione di quanto sopra, il 47enne veniva dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, associato presso la Casa Circondariale di Taranto, su disposizione del P.M. di turno – Dott. Maurizio CARBONE.

 

 


L'on Giancarlo Cito partecipera ' di nuovo domenica prossima 1 novembre alla trasmissione di Barbara D'Urso su Canale 5 per replicare alle tante accuse che gli sono state mosse per la sua presenza nella precedente trasmissione.Collegamento dalle 14.00. È' quanto reso noto nel corso della preannunciata Conferenza stampa che si è' tenuta  nella mattinata di oggi 30 ottobre nel corso della quale l'ex Sindaco di Taranto ha attaccatonduramwdnre l'attuale Amministrazione. Cito Ha detto sostanzialmente che Taranto è una città morta e che per rinascere serve un suo ritorno. I tarantini, ha detto, rivogliono lui alla guida della citta '. Infine ha lasciato intendere che alle amministrative 2017 ci sarà il simbolo di At6. Quindi per ora abbiamo già alcuni candidati, L'on. Cito , Martino Tamburrano, probabilmente Piero Bitetti o in alternativa Gianni Azzaro o Annarita Lemma, se dovesse rientrare nei ranghi PD, il candidato M5 stelle ed altre liste minori.

 

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