Emergenza Inquinamento/ "L'AIA deve prevedere limiti alle emissioni odorigene", la mozione della Ambrogi Melle sull'Eni va in Consiglio Comunale
Scritto da giornalista2Sarà discussa nella seduta del Consiglio Comunale del prossimo 8 aprile la mozione presentata dalla consigliera Lina Ambrogi Melle della lista civica “ Ecologisti per Bonelli” sulle emissioni dell'ENI.
Nel territorio del Comune di Taranto- scrive la Ambrogi Melle- spesso viene percepito dalla popolazione un caratteristico e oltremodo sgradevole e cattivo odore di gas riconducibile ai processi industriali inerenti agli stabilimenti dell’agglomerato industriale di Taranto. Si tratta di un fenomeno emissivo di particolare intensità e persistenza che si è manifestato negli anni con carattere di continuità’ arrecando e continuando ad arrecare ai cittadini di Taranto danno e molestia.
Questi composti odorigeni , comunemente chiamate “ puzze di gas” ( tra cui l’idrogeno solforato H2S) secondo l’evidenza medico-epidemiologica e scientifica – indicano l’ emissione in atmosfera di agenti inquinanti pericolosi per la salute umana (in determinate concentrazioni e secondo i tempi di esposizione) oltre che per l’ambiente e la persistente e continua esposizione a tali inquinanti atmosferici, causa pregiudizi e danni ai cittadini di Taranto , generando preoccupazione per eventuali conseguenti effetti nocivi sulla salute soprattutto in considerazione del fatto che il Comune di Taranto fa parte di un’area ad elevato rischio di crisi ambientale.
Da una recente relazione dell’ARPA Puglia illustrata ai cittadini il 5 marzo 2016 , è stato accertato il nesso causale tra le emissioni odorigene e la raffineria ENI s.p.a in base ai risultati del progetto ODORTEL per l’anno 2015, da cui risulta che negli ultimi mesi del 2015 si sono registrati i maggiori picchi di emissioni odorigene ( il 7 gennaio 2016 abbiamo avuto il valore più alto in assoluto di odori molesti) derivanti dall’area industriale e, considerando gli eventi più significativi, la direzione dei venti indica la loro provenienza dalla RAFFINERIA ENI s.p.a.
Inoltre il progetto TEMPA ROSSA aumenterà nell’ambiente le sostanze odorigene e l’ idrogeno solforato (H2S), che è coinvolto non solo nell'estrazione ma anche in tutte le operazioni di stoccaggio, lavorazione e trasporto del petrolio e potrebbe essere rilasciato nell’aria in quantità più o meno abbondanti, a causa di perdite accidentali o di un continuo rilascio nell’ambiente. L'drogeno solforato a basse concentrazioni è motivo di disagio per la popolazione, ma a certe alte concentrazioni con un’esposizione di 15- 30 minuti può provocare la morte.
La raffineria ENI deve sottostare all’AIA che, allo stato attuale, non prevede prescrizioni per gli odori molesti ma solo che la raffineria faccia un piano di monitoraggio delle sostanze odorigene ( che a tutt’oggi non risulta fatto).
Pertanto la mozione da me presentata impegna il Sindaco di Taranto a chiedere al Ministero dell’Ambiente, in sede di RIESAME DELL’AIA all’ENI s.p.a. attualmente in corso, di tenere conto dei dati raccolti da ARPA Puglia e di imporre all'ENI una riduzione delle molestie olfattive fissando nella predetta AIA i LIMITI soglia delle emissioni odorigene , nonchè di inserire nella rete di monitoraggio anche dei campionatori di idrogeno solforato (H2S) ( tutt'ora assenti) poichè l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato dei limiti per la tutela della salute della popolazione.
Si invita inoltre il Sindaco ad adottare, in caso di rilevamento dell'ARPA Puglia di nuovi picchi di sostanze odorigene, apposite ordinanze contingibili ed urgenti finalizzate a contrastare tali fenomeni per prevenire o impedire il pericolo e/o il danno per la salute pubblica.
Si esprima anche tutto il dissenso del Comune di Taranto- conclude la Ambrogi Melle- all’emendamento al disegno di legge sul “ Bilancio di previsione della Regione Puglia per il 2016” che ha prorogato di 1 anno i termini della legge regionale sulle emissioni odorigene e si invitino i 9 consiglieri regionali della Provincia di Taranto a un’iniziativa normativa volta ad emendare la predetta legge regionale sulle emissioni odorigene in senso più restrittivo rispetto alla nuova tempistica.
SPORT/ PALLANUOTO SERIE C: MEDITERRANEO SUPER NON SI FERMA PIU', SCONFITTA ANCHE LA SPORT PROJECT.
Scritto da Giornalista1
Arriva la terza vittoria consecutiva del "sette" tarantino con il risultato di 8-6. Il successo nella vasca amica di via Bruno regala agli arancioblù il sorpasso sulla formazione barese e il secondo posto solitario in classifica alle spalle della coppia di testa composta da Auditore Crotone e Payton Bari. Davvero un sabato da ricordare.
E' stato un match emozionante, guidato dagli jonici dal primo all'ultimo secondo. Fino al terzo tempo il team guidato da Mauro Birri (squalificato, in panchina si è seduto Antonio Grasso) ha giocato la migliore pallanuoto della stagione. Nell'ultimo periodo il calo fisiologico dei padroni di casa ha propiziato la momentanea rimonta della Sport Project, con un parziale di 0-3. Con orgoglio e determinazione, però, la Mediterraneo ha ritrovato al momento giusto la strada della rete, conducendo in porto una meritata vittoria.
L'avvio tarantino è bruciante: Latanza e la "chioccia" Vignati firmano subito il 2-0, Fornarelli erode lo svantaggio. Il secondo tempo è a carattere "familiare": segnano prima Alex e poi Mirko Caricasole, la Mediterraneo è attenta in difesa e abile a contenere le folate avversarie con il portiere Busco in grande spolvero. A metà gara il punteggio di 4-1 appare rassicurante.
In apertura di terzo tempo il secondo gol di Alex Caricasole sembra chiudere i conti: Chieco riduce il distacco, Musciagno realizza il sesto gol. Ma non è finita: la Mediterraneo rallenta, Sport Project ne approfitta e si fa pericolosamente sotto. Una doppietta di Vettone e Pappagallo riportano i baresi sul 6-5, ad una sola lunghezza di distanza. L'incontro si riapre: ma nel momento decisivo Mirko Caricasole ed il sempre prezioso Vignati siglano due gol decisivi e allungano nuovamente sull'8-5. Il rigore conclusivo di Chieco, a 43 secondi dal termine, vale solo per la statistica: è 8-6.
A fine gara coach Grasso si complimenta con i suoi ragazzi: «E' stata una partita ruvida, l'abbiamo vinta meritatamente. I ritmi sono sempre stati alti abbiamo affrontato una compagine molto esperta e siamo stati bravi a mantenere la giusta concentrazione». Gli fa eco Eugenio Vignati: «Abbiamo giocato un ottimo match, siamo stati molto attenti in difesa. Il mister Birri ci ha chiesto una partenza molto aggressiva, lo abbiamo accontentato. Sono davvero soddisfatto, tutti i ragazzi stanno crescendo: sono fiero dei miei giovani compagni di squadra».
Ora la Mediterraneo Sport è attesa dallo scontro con la capolista Auditore: si giocherà a Crotone, sabato 9 aprile, alle 14. Sarà una sfida affascinante.
Tabellino
MEDITERRANEO SPORT - SPORT PROJECT 8-6 (2-1, 2-0, 2-2, 2-3)
MEDITERRANEO SPORT TARANTO - Busco (cap.), Caramia, Caricasole M. 2, Caricasole A. 2, Latanza 1, De Giorgio, Renna, Donadei, Musciagno 1, Bando, Vignati 2, Scarnera, Bechis. All. Mauro Birri (in panchina Antonio Grasso)
SPORT PROJECT - Vettone P., Balice, Simone, Lorusso, Grasso, Pappagallo 1, Amati, Pierro, Fornarelli 1, Vettone G. 2, Schino, Verroca, Chieco. All. Tommaso Vettone
Arbitro - Zizza di Bari
PALLANUOTO SERIE B DONNE: ESORDIO VINCENTE PER LE "LEONESSE" DELLA MEDITERRANEO
Non poteva cominciare meglio il campionato di serie B femminile per la Mediterraneo Sport. Il ritorno nel torneo cadetto dopo una stagione di pausa è stato premiato da un roboante 17-3 casalingo contro il Potenza.
E' stato un incontro senza storia, in forza della soverchiante cifra tecnica del "setterosa" jonico, già in vantaggio per 3-0 al termine della prima frazione. Il canovaccio non è mutato negli altri parziali (3-0, 5-1, 6-2).
Subito in luce Panzetta (a segno con un poker), e le triplettiste Caforio e Pizzolla. Completano il panorama le doppiette di C. Lussuoso e Sesti, e le reti di G. Lussuoso e Benefico.
Per le ragazze di Mauro Birri è stato un debutto da incorniciare.
SPORT/ I Delfini Taranto vincono un memorabile derby.
Scritto da Giornalista1
Allo Iacovone sconfitti i Bucks Brindisi
Delfini Taranto - Bucks Brindisi 20-12 (0-6; 0-0; 14-0; 6-6).
Il football americano senior torna a Taranto in una splendida giornata di sole e sport,
con oltre 200 entusiasti e divertiti spettatori allo Stadio “E. Iacovone”
che hanno ammirato dopo una lunga attesa durata anni
il sano agonismo del derby pugliese tra Delfini Taranto e Bucks Brindisi.
Centrano la prima vittoria stagionale con pieno merito i rossoblu,
al termine di una spettacolare gara e con una significativa rimonta,
essendo scesi in campo appena in diciotto a Roster,
e con ben cinque player non al meglio delle condizioni.
Pur in svantaggio per lo 0-6 in favore dei biancazzurri fino a metà gara,
per via di una bella e lunga corsa del’offense Bucks nel primo quarto,
sono stati proprio i ragazzi in riva allo Ionio
ad aver fatto vedere le azioni tecnicamente migliori.
I tarantini arrivano infatti due volte in redzone prima dell’halftime,
ma vanificano il tutto per evitabili penalità;
dopo l’intervallo l’offense dei Delfini diventa inarrestabile,
non commette più errori e confeziona tre mete consecutive.
La prima realizzazione è quella del pareggio,
che arriva con una tagliente corsa del sedicenne rookie Daniele De Bartolomeo;
poi ben due td-pass con la combinazione dell’ottimo qb David Bryan Strada
che imbecca il wr Matteo “die-hard” D’Amore (3rd Delfini MVP).
Nel mezzo la trasformazione su rush da due punti di Graziano Battista (2nd Delfini MVP),
finalmente positivo nelle sue vesti di all-around sempre in campo e decisivo in ogni reparto,
il tutto per l’eloquente parziale di 20-6 in favore dei Delfini,
con la difesa rossoblu sugli scudi per tutto il terzo quarto.
I brindisini non ci stanno e nel quarto di gioco conclusivo
realizzano la segnatura su lungo td-pass per il 20-12 della speranza;
ma ancora De Bartolomeo con freddezza degna di un veterano
suggella la sua grande prestazione anche difensiva (1st Delfini MVP),
con uno splendido intercetto da freesafety che spegne definitivamente il tentativo di controrimonta Bucks.
I ragazzi tarantini hanno lanciato il cuore oltre l’ostacolo
e tutti sono stati meritevoli ed encomiabili,
conquistando compatti un’autentica vittoria di squadra,
in una giornata che sicuramente non dimenticheranno.
Va comunque menzionata la performance di Alex Morgan Strada,
i piccoli ma terribili db Antonio Leone & Christian Lomangino,
e Maurizio Nitti che ha festeggiato al meglio il suo primo compleanno pur senza l’amato “Papà Piero” sulla sideline,
che comunque sarà sempre presente con lui ed il team…
Adesso appuntamento per domenica 24 aprile,
ore 15 allo Iacovone di Taranto ospiti gli Eagles Salerno,
per un’altra gara che si preannuncia spettacolare
ed importante per la classifica del girone.
Delfini Taranto Roster:
#5 M. D’Amore; #7 D.B. Strada; #16 R. D’Agostino; #22 D. De Bartolomeo; #31 G.M. Marinaro; #32 C. Lomangino;
#44 A.S. Melpignano; #48 A. Leone; #53 A. De Caroli; #55 G. Fiore; #64 C. Ancona; #69 M. Petrelli;
#70 O. Tassiello; #74 M. Nitti; #86 S. Fanelli; R.F. Elia; #98 G. Battista; #99 A.M. Strada;
Coach M. De Bartolomeo.
FIDAF F9 2016 Girone B
Risultati 4^ Giornata:
Delfini Taranto - Bucks Brindisi 20-12
Eagles Salerno - Briganti Napoli 6-28
Classifica:
Briganti Napoli 6 (3-0); MadBulls Barletta 4 (2-0);
Delfini Taranto 2 (1-2); Eagles Salerno 2 (1-2); Bucks Brindisi 0 (0-3).
Prossime Gare:
Briganti Napoli - MadBulls Barletta
Bucks Brindisi - MadBulls Barletta
Delfini Taranto - Eagles Salerno (Domenica 24 Aprile)
AGRICOLTURA/ Xylella: Dario Stefàno, “Stop a pratica dell’acqua calda per barbatelle, ridiamo fiato a settore”
Scritto da Giornalista1
“Ci si adoperi, nel più breve tempo possibile, sia in ambito comunitario che in quello nazionale, per eliminare l'obbligo della procedura straordinaria di trattamento in acqua calda delle barbatelle. Gli ulteriori studi confermano la non trasmissibilità della Xylella fastidiosa alla vitis vinifera. Occorre consentire di superare questo ulteriore, dispendioso e inutile aggravio nel processo produttivo”. È la richiesta del senatore Dario Stefàno in una interrogazione al Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina.
“Dopo la decisione Ue del 2015 sulle misure per impedire l'introduzione e la diffusione della Xylella fastidiosa – ricorda il senatore – il settore del vivaismo viticolo salentino ha subito il severo e stringente blocco di qualsiasi attività. A settembre 2015 le risultanze scientifiche dei test di patogenicità condotti dal CNR di Bari riferivano della non trasmissibilità del patogeno alla vitis vinifera. L’UE ha conseguentemente rimosso il blocco al commercio delle barbatelle provenienti dalle zone colpite, ma, per il principio della precauzionalità, ha imposto il trattamento in acqua calda di tutto il materiale vivaistico salentino”.
“Un processo – sottolinea Stefàno - che vessa, sotto molteplici e gravi profili, l'attività degli operatori, costretti ad attivare ulteriori procedure straordinarie, dispendiose economicamente e che producono una dilatazione dei tempi di lavorazione delle piante”.
“Lo scorso 29 marzo, l'EFSA ha pubblicato lo studio delle indagini condotte per suo conto dal Centro Nazionale delle Ricerche in base alle quali la causa dell'epidemia fitosanitaria che sta causando il disseccamento degli olivi salentini è attribuita al batterio della Xylella fastidiosa. Lo studio riporta che gli agrumi, la vite e il leccio non soccombono al ceppo pugliese del batterio. Gli esperimenti condotti su campo hanno dimostrato, infatti, che nessuna pianta di agrumi, vite o leccio è risultata positiva per X. Fastidiosa dopo esposizione alla sputacchina infetta. Analogamente le stesse piante non si sono infettate in modo sistemico né hanno sviluppato sintomi sospetti, se inoculate sperimentalmente”.
“Non c’è ragione scientifica quindi - conclude Stefàno – per proseguire con il trattamento in acqua calda. Ridiamo fiato al settore, colpito sin qui ingiustamente”.
AEROPORTO TARANTO-GROTTAGLIE/Annullato l'incontro che si doveva tenere a Taranto il 4 aprile. Perchè si chiedono Associazioni e Movimenti aderenti al Comitato?
Scritto da Giornalista1
Benvenuti a Taranto, Filovita, Paolo Zayd Costruttori di pace, Progentes, Puglia internazionale,Ultimora annunciano l’annullamento del tavolo convocato dal Presidente della Regione Puglia , nella sede del Municipio del capoluogo ionico, e rinviato a “data da destinarsi”. E lanciano un appello alle istituzioni locali ed ai consiglieri regionali del territorio jonico.
In riferimento al suddetto tavolo, concordato da tempo con la stessa Presidenza regionale, in merito alla rapida riattivazione dei voli passeggeri di linea dall’aeroporto di Taranto in parità di trattamento con gli altri scali regionali, esprimiamo grande delusione ed amarezza per questo ulteriore rinvio che nuoce gravemente alle prospettive perseguite faticosamente dal nostro territorio in direzione di un nuovo sviluppo alternativo e sostenibile.
Non vorremmo perdere la fiducia nell’intento della Presidenza regionale di portare concretamente, come dichiarato (con bandi ed altri mezzi opportuni), al pieno utilizzo dello scalo aeroportuale Arlotta, attrezzatissimo e sicuro persino per voli ultracontinentali!
Nei fatti, gli ultimi eventi e le affermazioni che stiamo ascoltando dai vertici di AdP (Aeroporti di Puglia) ,gestore dei 4 scali pugliesi, e dagli assessori regionali Capone, Giannini, da direttori passati e presenti di Enac, etc, non ci sembrano affatto andare nella direzione auspicata e ribadita sia precedentemente alle scorse tornate elettorali, sia durante l’incontro del Comitato scrivente con il presidente Emiliano, avvenuto il 20 novembre 2015.
Le nostre preoccupazioni aumentano se consideriamo cosa viene detto e scritto, proprio in questi giorni in cui si avvia la discussione a livello regionale per il Piano strategico per il Turismo. Basta dare un’occhiata a come viene descritto il tema delle “Infrastrutture” nel sito “Puglia365”. L’aeroporto ed il porto di Taranto, non vengono neppure citati!!
Non possiamo più attendere né rinviare all’infinito la discussione sul futuro del nostro aeroporto ad un tavolo che veda finalmente tutti insieme i soggetti istituzionali e non, in sinergia con le associazioni dei liberi cittadini, e assieme a chi governa, dalla Regione, le politiche riguardanti i trasporti e le infrastrutture pugliesi
Abbiamo lavorato in silenzio in questi mesi per giungere a questo risultato, incontrando i vari soggetti pubblici interessati e riuscendo in un compito arduo in una città divisa da mille tensioni come la nostra; eravamo giunti, grazie alla disponibilità del Presidente Emiliano, ad una data certa ed un luogo dove sederci tutti assieme, nonostante alcuni movimenti palesi od occulti attorno al nostro aeroporto e i comportamenti degli attori che ‘possono’ deciderne le sorti, non ci pareva andassero nella direzione auspicata. Oggi siamo qui a dover annunciare alla comunità, sempre più numerosa, che condivide i nostri sforzi e i nostri intenti, che questo importantissimo evento è saltato. E’ giusto che tutti sappiano!
Invitiamo, inoltre, con il presente comunicato, i Rappresentanti istituzionali del territorio, con i quali il nostro Comitato si è singolarmente e proficuamente rapportato negli ultimi mesi, nonché i nostri Consiglieri regionali, firmatari di mozioni ed interrogazioni pro voli di linea, a sollecitare la Presidenza regionale per un’altra data nel giro di pochissimi giorni.
Di seguito la lista di istituzioni ed organismi che, dopo opportuni incontri improntati ad uno spirito di massima collaborazione, il Comitato pro-aeroporto di Taranto-Grottaglie aveva ritenuto di dover inviare alla Segreteria di Presidenza della Regione Puglia, come da indicazioni del presidente Michele Emiliano, di modo che si procedesse alla loro convocazione presso la sede del Municipio di Taranto.
Lista Istituzioni ed organismi per convocazione all’ incontro promosso da Associazioni e Movimenti pro-aeroporto di Taranto su mandato del Presidente Regione Puglia dr. Michele Emiliano:
Provincia di Taranto– Presidente Martino Tamburrano
Comune di Taranto– Sindaco Ippazio Stefàno
Camera di Commercio– Presidente Luigi Sportelli
Autorità portuale di Taranto– Presidente Sergio Prete
Confindustria- Presidente Vincenzo Cesareo
Consiglieri regionali Taranto firmatari del documento a favore dei voli passeggeri:
Liviano, Pentassuglia, Perrini, Franzoso, Galante, Turco, Mazzarano, Morgante
Confcommercio - Presidente Leonardo Giangrande
Assomarmo Presidente Federico Greco
Casartigiani – Domenica Annichiarico
Comitato Unitario Professioni (C.U.P.) Taranto- Presidente Cosimo Damiano Latorre
N.B. L’elenco degli ordini e collegi rappresentati dal C.U.P. di Taranto è il seguente: Ordine dei dottori Agronomi e Forestali Ordine degli Architetti e Pianificatori, Ordine Assistenti Sociali, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Chimici, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Ordine dei Farmacisti, Ordine dei Veterinari, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine degli Agrotecnici, Collegio dei geometri e geometri laureati, Collegio Infermieri e Assistenti Sociali, Collegio Notarile
Associazioni e Movimenti pro-Aeroporto di Taranto-Grottaglie:
Benvenuti a Taranto – Giacomo Lanzafame
Puglia Internazionale – Stefania Bellanova ,
Paolo Zayd Costruttori di pace- Michele Damiano
Filovita – Claudia F. Vitale
Ultimora – Franco Conte
Comitato Arlotta – Gianni Lacava
Taranto Futura- Nicola Russo
Progentes – Cinzia Amorosino
LiberaMente di Grottaglie - Giuseppe Cappiello (ndr già direttore Enav aeroporto Arlotta
Liceo Aristosseno- Salvatore Marzo, Preside, in rappresentanza del mondo della scuola jonica.
PUGLIA/ PROFESSIONECASA: APERTE SELEZIONI PER 23 CONSULENTI COMMERCIALI JUNIOR E 15 CONSULENTI COMMERCIALI SENIOR
Scritto da Giornalista1La Società di Tree Real Estate cui fanno capo anche i brand Gabetti Franchising Agency e Grimaldi Immobiliare - nell’ambito del nuovo piano di sviluppo del brand, è alla ricerca di nuove figure professionali da inserire nelle agenzie.
Nel dettaglio:
BARI
8 CONSULENTI COMMERCIALI JUNIOR
3 CONSULENTI COMMERCIALI SENIOR
LECCE
6 CONSULENTI COMMERCIALI JUNIOR
3 CONSULENTI COMMERCIALI SENIOR
TARANTO
3 CONSULENTI COMMERCIALI JUNIOR
2 CONSULENTI COMMERCIALI E SENIOR
FOGGIA
6 CONSULENTI COMMERCIALI JUNIOR
1 CONSULENTI COMMERCIALI SENIOR
BRINDISI
3 CONSULENTI COMMERCIALI SENIOR
BARLETTA ANDRIA TRANI
3 CONSULENTI COMMERCIALI SENIOR
Per ricoprire il ruolo di AGENTE COMMERCIALE JUNIOR Professionecasa ricerca giovani di
circa 25 anni, con diploma di scuola superiore o laurea e abilitazione ex Ruolo Agenti Affari in
Mediazione. Completano il profilo buone doti relazionali, predisposizione al lavoro di squadra,
dinamismo, ambizione, flessibilità.
Principali aree di responsabilità:
u Gestione degli incarichi, delle richieste clienti e gestione ricerca acquirenti
u Ricognizione opportunità e monitoraggio del territorio di competenza
u Gestire e curare ogni aspetto inerente l’attività d’intermediazione immobiliare
u Sviluppare le relazioni
u Assicurare il corretto caricamento dei contratti
u Relazionarsi ed interagire con il team di agenzia.
u Curare costantemente lo sviluppo delle proprie competenze e il proprio aggiornamento
professionale anche attraverso la partecipazione ai corsi organizzati da Tree Real Estate Academy.
Per il ruolo di AGENTE COMMERCIALE SENIOR Professionecasa ricerca professionisti di età tra
i 28 e 30 anni con esperienza di almeno 3/5 anni, diploma di scuola superiore o laurea e abilitazione
ex Ruolo Agenti Affari in Mediazione. Completano il profilo buone doti relazionali, orientamento al
risultato, capacità di lavorare in team, dinamismo, ambizione, flessibilità.
Principali aree di responsabilità:
u Coordinare le attività di acquisizione e gestione degli incarichi
u Presidiare la relazione con i Clienti.
u Analisi della Richiesta Clienti per il successivo smistamento al team gestito
u Presidiare l’area assegnata attuando le azioni necessarie per la acquisizione di informazioni
sulla disponibilità di immobili in vendita
u Coordinare le attività di acquisizione e gestione degli incarichi.
u Gestire e curare ogni aspetto inerente l’attività d’intermediazione immobiliare
u Sviluppare le relazioni al fine di aumentare il portafoglio clienti dell’Agenzia
u Assicurare il corretto caricamento dei contratti all’interno dei sistemi di gestione dell’Agenzia.
u Relazionarsi ed interagire con il team di Agenzia.
u Affiancare funzionari junior.
u Curare costantemente lo sviluppo delle proprie competenze e il proprio aggiornamento
professionale anche attraverso la partecipazione ai corsi organizzati da Tree RE Academy.
Candidature: inviare CV a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tramite il form su
Professionecasa nasce a Milano nel 1986 negli anni 90 il numero di agenzie si amplia
notevolmente, gettando le basi al progetto di franchising. Nel ‘95, dal capoluogo lombardo il brandinizia ad espandersi, prima a Roma e poi in tutta Italia: nel 1998 le agenzie Professionecasa sono75, nel 1999 sono già 130, nel 2002 Professionecasa è presente ormai in 15 regione di Italia con370 punti vendita per arrivare a oltre 500 nel 2016. Nel 2008 parte l’accordo con il Gruppo Gabetti
che da vita a Tree Real Estate, la holding che oggi controlla i tre brand: Gabetti Franchising
Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa.
Gabetti Property Solutions, attraverso le diverse linee di business delle società controllate, eroga
servizi per l’intero sistema immobiliare, offrendo consulenza integrata mirata a soddisfare ogni
esigenza e aspettativa di privati, aziende e operatori istituzionali. È proprio dall’integrazione e dalla
sinergia di tutti i servizi che emerge il valore aggiunto del gruppo: un modello unico rispetto a tutti i
competitors. Il modello organizzativo di Gabetti Property Solutions consente l’integrazione e il
coordinamento delle competenze specifiche di ciascuna società del Gruppo nell’ambito delle
seguenti aree: Consulenza, Valorizzazione, Gestione, Intermediazione. www.gabettigroup.com
SANITA' - "Prevedere per Taranto Radioterapia metabolica, Pneumologia e Oncoematologia pediatrica". Due emendamenti di Liviano al Piano di riordino ospedaliero
Scritto da
“Con riferimento alle delibere di Giunta regionale 161/2016 e 265/2016 (relative al piano di riordino ospedaliero) risulta evidente l'ulteriore penalizzazione inferta al territorio tarantino”.
Così Gianni Liviano, consigliere regionale del gruppo Esp, il quale evidenzia, anhe, che se lo standard nazionale “prevede 3,7 posti letto su mille abitanti e quello regionale è indirizzato verso il 3,4 per mille”, il territorio della provincia di Taranto “si attesta su una percentuale dello 0,29 per mille”.
Nella provincia di Taranto, in particolare, fa presente Liviano, sono previsti “1047 posti letto nella sanità pubblica e 614 posti letto in quella privata, per un totale complessivo di 1.661 posti letto (la provincia di Foggia supera il 4,00 per mille, quelle di Bari intorno al 3,76). Alla luce di questi numeri mancano 600 posti letto alla nostra provincia per pareggiare il conto ma, in realtà, ne mancano molti di più perchè alcuni di questi posti letto sono presenti solo sulla carta già da molte edizioni dei piani di ristrutturazione della rete (ad eesmpio. la seconda Neurologia della Asl, questa volta allocata a Castellaneta) e non si sono mai concretizzati, meno che mai in tempi di ristrettezze di bilancio che mettono in forte dubbio la possibilità di attivare nuove strutture”.
Un altro aspetto rilevante nella lettura dei dati del piano di riordino ospedaliero tarantino è l'alto tasso di privato accreditato nella città capoluogo (42% dei posti letto nella città di Taranto, 37% considerando l'intera provincia). Tale situazione di carenza di posti letto pubblici ha da tempo determinato una evidente penalizzazione della Asl di Taranto in termini di riduzione del numero massimo di strutture complesse (SC) e semplici (SS) come previsto dalla LR n. 3008/2012 che ha obbligato il management tarantino a dover operare il declassamento di diverse SC di eccellenza (Cardiologia-UTIC del Moscati, Allergologia ed Immunologia, Otorino ORL, Geriatria, Endocrinologia) che rischia condizionare inevitabilmente e negativamente, a breve termine, l'offerta sanitaria della ASL TA (meno primari meno eccellenza)".
Non solo, perchè, è opinione di Liviano, a peggiorare la situazione “vi è l'entrata in vigore, dal novembre scorso, della direttiva europea sull'orario di lavoro anche per gli operatori sanitari. Pertanto - aggiunge il consigliere regionale - applicare il DM 70/2015 tenendo conto della legge di stabilità 2016 riguardo alla spesa del personale (fare riferimento alla spesa del 2004 meno l'1,4%) stabilisce di fatto per Taranto l'impossibilità di raggiungere gli obiettivi ministeriali (scostamento tra costi e ricavi determinati come remunerazione dell'attività pari o superiore al 10 per cento dei ricavi o, in valore assoluto, pari ad almeno 10 milioni di euro) a meno di riduzione ulteriore dell'offerta sanitaria pubblica”.
A tutto ciò, “nonostante una conclamata emergenza ambientale che provoca un eccesso di malattie oncoematologiche e respiratorie sul nostro territorio”, si abbina “una inspiegabile assenza di alcuni reparti per esempio Pneumologia (esistono allo stato 37 posti interamente attribuiti ai privati nonostante l'assenza di un pronto soccorso) e Oncoematologia Pediatrica”.
Per questi motivi, “dopo aver condiviso e sottoscritto un megaemendamento realizzato dal consigliere Pentassuglia e sottoscritto da tutti i consiglieri tarantini, ho presentato - spiega Liviano - il seguente emendamento al piano di riordino ospedaliero per cui premesso che è stata ormai riconosciuta l'emergenza ambientale a Taranto e l'aumentata incidenza di alcune patologie come pneumatologiche e tumorali correlate; tenuto conto che anche l'incidenza di patologia tiroidea e tumorale è particolarmente elevata ed in costante aumento; considerato che presso il Poc della Asl di Tsaranto è attiva una unità opertiva semplice dipartimentale con 10 posti letto di degenza all'interno della unità operativa complessa di medicina interna dello stesso presidio; verificato che la tendenza a livello nazionale è di non prevedere posti letto di degenza per le unità operative di endocrinologia potendo le emergenze endocrinologiche essere gestite all'interno dei reparti di medicina interna e ritenuto invece che per l'area di Taranto la Radioterapia Metabolica con posti letto per curare sia le alterazioni tiroidee di tipo benigno come gli adenomi tiroidei o la malattia di Basedow, sia i carcinomi papilliferi e follicolari della tiroide rappresenta una priorità, propongo una riconversione dei 10 posti letto di Endocrinologia in 4 posti letto di Radioterapia metabolica, da istituire nell'ambito della medicina nucleare, e 6 posti di Pneumologia. Inoltre, premesso che è stata ormai riconosciuta l'emergenza ambientale a Taranto e l'aumentata incidenza di alcune patologie, come quella dei tumori in età pediatrica, propongo di dotare il SS. Annunziata di 10 posti letto destinati ad Oncoematologia pediatrica”.
CONTRATTO DI SVILUPPO - Il Distripark inserito nelle opere da infrastrutturare. La soddisfazione di Emiliano
Scritto daGIURAMENTO - Accordo tra ATT e Amat con il MarTa per far conoscere le bellezze di Taranto
Scritto daCONTRATTO DI SVILUPPO - Lardiello (FI): "Con la cessione a Invitalia il Comune sottrae il futuro ei nostri giovani"
Scritto da"La decisione assunta nei giorni scorsi dalla Giunta comunale di Taranto, che ha deciso di svuotare la città di ogni competenza in merito a progettualità e indirizzamento dei circa 800 milioni di euro rivenienti dal "Contratto Istituzionale di Sviluppo" non può che essere qualificata come l'ennesima inaccettabile decisione proveniente da Palazzo di Città, del quale purtroppo faranno le spese i cittadini di Taranto ed in particolar modo le nuove generazioni".
Cosl Mimmo Lardiello, coordinatore regionale Forza Italia Giovani di Puglia, secondo il quale la scelta di delegare ogni competenza all'agenzia governativa Invitalia si tradurrebbe nel fatto "che i fondi che il Governo, dopo decenni di attesa, ha finalmente deciso di indirizzare sulla nostra città, saranno gestiti da persone che con ogni probabilità a Taranto non hanno mai messo piede. Come farà l'agenzia Invitalia a giudicare, come nel caso del "concorso di idee" della città vecchia, senza conoscere da vicino la realtà e senza consultare chi in città vecchia ci vive tutti i giorni e combatte a mani nude per risanarla?".
Ragion per cui, conlude Lardiello, il Comune deve intervenire subito "a correggere questa decisione e coinvolga ordini professionali, imprenditori, associazioni e tutti i soggetti attivi in questa importante fase da cui dipende il futuro della città e di tutti quei giovani che, con fatica, scelgono di restare a Taranto ma che purtroppo continuano ad essere ignorati dalle istituzioni".