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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
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Venerdì, 08 Aprile 2016 19:10

REFERENDUM - L'Usb difende il mare e vota "sì"

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L’Unione Sindacale di Base invita tutti i lavoratori e cittadini ad andare a votare e sostenere “le ragioni del Sì” al referendum per l’abrogazione della norma che stabilisce che le concessioni petrolifere durino fino all’esaurimento del giacimento. 
Nei nostri mari sono già ben 115 le piattaforme per le estrazioni petrolifere. “Con le norme contenute nel decreto Sblocca Italia si rende possibile che i permessi già accordati per le trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa, possano essere prorogati oltre la loro naturale scadenza, per tutta la durata della vita utile del giacimento con gravi ricadute sull’ambiente marino e non solo – afferma Francesco Rizzo, coordinatore USB provinciale -. Con tale previsione, infatti, vengono messe in discussione anche tutte le economie locali e nazionali legate alla pesca ed al turismo, vere ricchezze del nostro Paese. Occorre abbandonare le vecchie politiche basate sulle fonti fossili non rinnovabili (causa, tra l’altro di innumerevoli conflitti sparsi nel mondo) e rafforzare le scelte sulle rinnovabili ancora troppo parzialmente praticate. La lobby del petrolio ha trovato facile sponda nel governo Renzi che si è rifiutato di accorpare questa consultazione con le prossime elezioni amministrative, fissando lo svolgimento di questo referendum per il 17 Aprile, con uno spreco pari a circa 400 milioni di Euro, che si sarebbero potuti utilizzare per ben altri scopi sociali, uno su tutti, il rafforzamento dei servizi per l’infanzia nel nostro Paese, fortemente abbattuti dal patto di stabilità imposto ai comuni. E il caso Guidi parla da sè”.
Il mare è un bene comune e prezioso che va tutelato e presidiato come l’ambiente, l’acqua e tutti i servizi pubblici che sono patrimonio indisponibile alle speculazioni affaristiche ed ai capitali finanziari. “Per questo il sostegno a questo referendum si inserisce nella più generale campagna di difesa del welfare lanciata dal nostro sindacato – va avanti Rizzo -.  Invitiamo, pertanto, i lavoratori e le lavoratrici e tutti i cittadini, a sostenere e propagandare le ragioni del Sì e a partecipare in massa alle consultazioni del 17 Aprile”.

I presidenti dei Gruppi giovanili delle confederazioni Confindustria, Luigi De Francesco, Confcommercio, Salvatore Cafiero, e Confagricoltura Taranto, Nicolò Giovinazzi, hanno costituito un "tavolo interconfederale provinciale" quale strumento di confronto e programmazione di iniziative tese principalmente a diffondere la cultura di impresa. Nell’immediato, in qualità di stakeholders del territorio, parteciperanno agli incontri tematici organizzati per il piano strategico per il Turismo della Regione Puglia ed  andranno a monitorare di volta in volta le criticità e le opportunità del territorio, facendo fronte comune rispetto alle priorità che attengono l’area jonica nelle sue molteplici peculiarità (che investono, appunto, le competenze delle tre confederazioni).

Proprio in vista della discussione in corso sul piano strategico del turismo, che mira al coinvolgimento di tutti gli “attori” interessati (operatori del settore, enti locali, associazioni datoriali e sindacali, MIBACT, università e  GAL),  i presidenti dei gruppi Giovani di Confindustria, Confcommercio e Confagricoltura hanno avviato un primo confronto sulle situazioni infrastrutturali, della viabilità e dell'acquedotto, che, a Taranto come in provincia, si presentano deficitarie per diversi aspetti.

“La condizione attuale in cui versa la viabilità, che inevitabilmente penalizza ogni attività commerciale, industriale ed agricola, a causa del difficile accesso agli snodi autostradali, - si legge in una nota - è di grave nocumento per la logistica in generale e la vocazione turistica di tutta la provincia, ed offre un’immagine, sicuramente non positiva, a chi sceglie di venire a visitare i nostri borghi, i nostri musei e le nostre oasi naturalistiche. Prova ne sono le strade  interprovinciali chiuse al traffico o con viabilità regolate da semafori a causa di frane e smottamenti verificatisi peraltro in tempi tutt’altro che recenti. Si tratta di strade di primaria importanza che molto spesso costituiscono snodi vitali tra la viabilità ordinaria, primaria e secondaria. Esempio purtroppo tangibile – prosegue la nota - in questo momento è rappresentato dalla difficile situazione della SS 172, bloccata perché a rischio frana a causa dei liquami presenti nel sottosuolo e provenienti dall’impianto di depurazione dell'acquedotto che ha riversato indiscriminatamente – ai danni di  persone, colture, infrastrutture- una quantità di liquami tale da rendere assolutamente interdetta la viabilità per quel tratto. Un colpo durissimo all’economia di un territorio che ogni anno è meta di migliaia di turisti. Un duro colpo per le attività commerciali per non parlare dei danni all'agricoltura e della mancanza di collegamento per i mezzi pesanti dall'Adriatico allo Jonio”.

Non va meglio per la SP 13 nei pressi di Castellaneta, “i cui lavori interrotti – viene ribadito nella nota - sono stati ripresi ma senza alcuna certezza di ultimazione entro la data prevista, cioè giugno prossimo. L’Ente Provincia, impantanato in una situazione di dissesto finanziario ed organizzativo, interviene in maniera discontinua mettendo a repentaglio l’incolumità e la sicurezza di migliaia di cittadini, che giornalmente percorrono queste vie, e ancora una volta a risultare penalizzate, ancor di più se i lavori si dovessero protrarre oltre giugno, saranno proprio le attività turistiche del versante occidentale della provincia. Non va meglio su quello orientale, dove l'annosa  questione del depuratore di Manduria, che pur dovrebbe aver scongiurato lo scarico a mare, continua a non far intravedere una soluzione definitiva, mentre permane l’urgenza di mettere in sicurezza il tratto della SS7 all’altezza di Palagiano il cui livello di altissima pericolosità è purtroppo testimoniato, nel tempo, dall’alta incidenza di sinistri stradali.  Le problematiche legate alle infrastrutture, insomma, - concludono nella nota Luigi De Francesco, Salvatore Cafiero e Nicolò Giovinazzi - permangono in tutta la loro criticità. Come può un territorio crescere, svilupparsi ed innovarsi – anche in chiave turistica- senza che ci sia la reale possibilità per le merci e le persone di muoversi con fluidità e in sicurezza nei territori?”. 

Da questo assunto parte la riflessione dei giovani appartenenti ai tre settori, i quali, attraverso la costituzione del tavolo interconfederale, porteranno le loro istanze e le loro proposte per il piano strategico del turismo. 

Esperimento perfettamente riuscito. Già dalle prime ore di questa mattina nel parcheggio grandi eventi sono arrivate le automobili contenenti i parenti e gli amici dei giurandi della Marina Militare, che hanno usufruito delle navette che dalle 7 li hanno accompagnati presso le Scuole CEMM di San Vito. Presente il personale della società Nova Apulia, che ha illustrato i pacchetti appositamente preparati per le visite guidate al Museo Marta. Un’iniziativa che ha riscosso un ottimo successo, così come hanno confermato le due guide turistiche Domenico Fasano e Saverino Dell’Aglio che hanno raccontato che i turisti hanno seguito con attenzione ed entusiasmo l’iniziativa di promozione, vera novità di questa organizzazione.

Altra novità la vendita, sempre sulle navette, dei biglietti giornalieri dell’AMAT per visitare l’intera città, anche nei giorni a venire. Circa 1200 i visitatori che sono accorsi per il giuramento e che hanno prenotato la loro permanenza fino a domenica.

“Si può dire che i risultati di una bella collaborazione sono più che positivi – afferma Irene Lamanna, presidente dell’Associazione Taranto Turismo -. Insieme al presidente Poggi dell’AMAT abbiamo iniziato a lavorare in una prospettiva di crescita in termini di turismo e marketing territoriale, sostenuti anche dal nostro meraviglioso museo, diretto egregiamente dalla dottoressa Degl’Innocenti. Siamo sicuri che questo è solo un primo passo verso iniziative sempre più interessanti e collaborative. Ci auguriamo che si uniscano anche altre persone che hanno a cuore la nostra città”.

Intanto la zona è stata presidiata dalle forze dell’ordine che hanno provveduto alla sicurezza dei tanti visitatori.  “Vorremmo ringraziare il reparto mobile della Polizia Municipale del distretto di Talsano, comandato dal tenente Michele Lupo, che per evitare pericoli legati soprattutto agli abusivi, hanno iniziato il loro lavoro un’ora prima del previsto, alle 7 del mattino. Un lavoro eccellente di coordinazione e prevenzione – va avanti Lamanna -.  Un ringraziamento particolare all’ufficio ambiente nella persona del dott. Alessandro De Roma che pur avendo preso da poco preso in carico la gestione di riordino di alcune zone, è riuscito in pochissimo tempo, sovrintendendo il parcheggio grandi eventi, a ridare il lustro necessario, risolvendo anche dei piccoli problemi che si sono presentati questa mattina”.

Importantissima  e preziosa la presenza anche delle pattuglie della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. “Anche questa è una collaborazione molto importante per la tranquillità e lo sviluppo del territorio – continua Lamanna -. Consentire ai visitatori di godere in serenità del posto e delle manifestazioni, rendono il loro soggiorno ancora più bello e speciale. Base importante per un passaparola di vacanza nella nostra terra”.

Alla fine dell’evento i giurandi liberi dall’emozione del momento e tranquilli di non dover correre a liberare i parcheggi, hanno anche potuto godere dei momenti ludici negli esercii commerciali del posto. “Tutto a riprova che se le cose funzionano bene, il territorio ne beneficia in toto”, conclude Lamanna.

“Siamo molto contenti di come sia andato questo nostro esperimento di collaborazione attiva per la promozione del territorio - afferma Walter Poggi, presidente AMAT Taranto -. Siamo convinti che camminando su questa strada potremo davvero fare cose importanti per la nostra città”.

 


"Chi ancora oggi pensa non ci sia mai stata effettivamente una secessione leghista nel nostro Paese, ora sarà costretto a ricredersi. La secessione purtroppo c'è stata, è economica, ha diviso il Paese in due, ed è impressa tra le righe del rapporto Istat". Commenta così il senatore Dario Stefàno (misto) i dati diffusi nel rapporto Istat.

"Abbiamo sempre avuto l'impressione e, in verità, denunciato anche pubblicamente che le politiche del centrodestra, fortemente influenzate dall'approccio secessionista della lega, stessero portando a una divisione netta tra nord e sud. Oggi lo leggiamo chiaramente: il pil pro capite al Nord è il doppio di quello al meridione".

"Sono stati rarissimi gli interventi concreti e strutturali che i vari governi centrali hanno attuato per risolvere un evidente squilibrio tra le due aree del Paese. Si è pensato di frenare, iniziativa costante nel tempo, questo scollamento attraverso timide iniziative di stampo emergenziale. Mancano piani organici per l'industria, manca una programmazione degli investimenti nei settori che registrano indici positivi, come turismo e agricoltura".

"Non dobbiamo abituarci all'idea di un Mezzogiorno destinatario e ostaggio esclusivamente di promesse e proclami, dobbiamo  - conclude Stefàno - chiedere più occasioni di confronto a partire da subito, riflettendo, per esempio, su che fine abbia fatto l'approfondimento del Masterplan per il sud".
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Nell’ambito della programmazione culturale "Riti e Miti" del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA che ha dato vita, a partire dalla seconda metà del mese di marzo 2016 con durata fino alla fine del mese di aprile 2016, ad eventi consacrati al tema della ritualità e del mito, sabato 9 e domenica 10 aprile 2016 il MArTA proseguirà il programma proponendo:

Sabato 9 aprile 2016 ore 17.00 una visita archeologica sul tema "Riti e Miti" con un percorso tematico di "lettura" di un selezione di opere del MArTA legate agli aspetti cultuali e mitologici.

Il MArTA ha stabilito per questa visita il prezzo promozionale: ingresso + visita guidata: € 7,50 (tariffa intera), € 5,00 (tariffa ridotta), € 2,50 (visitatori dai 12 ai 18 anni), gratis fino a 12 anni.

Prenotazione vivamente consigliata.

Domenica 10 aprile ore 11.00

il laboratorio didattico archeologico" SULLE TRACCE DI MARTA" per bambini dagli 8 ai 12 anni.

I bambini diventeranno degli esperti archeologi grazie a questa attività che prevede un’immersione nell’archeologia con lezione introduttiva sulle tecniche di scavo archeologico seguita da uno scavo simulato di una stipe votiva. Tariffa: 8€ a bambino. Attività diretta dal concessionario Nova Apulia.

Minimo di partecipanti: 12 bambini.

Prenotazione obbligatoria.

PRENOTAZIONI E INFO: Tel. 099.4538639 o mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 

 

L'attesa cresce di ora in ora.

Taranto è pronta ad ospitare un'altra eccellenza della musica internazionale. L'Associazione Musicale "Giovani Talenti" propone al suo affezionato pubblico uno degli eventi di punta della Stagione Concertistica 2015/16.

Lunedì 11 aprile alle 21.00 (con ingresso a partire dalle 20.30) il palcoscenico del Teatro Orfeo ospiterà le emozionanti atmosfere del "Beethoven Day": un concerto da ricordare per l'eccezionale presenza al pianoforte del Maestro Bruno Canino, concertista e camerista noto in tutto il mondo.

Canino sarà accompagnato dall'Orchestra Sinfonica "Giovani Talenti", diretta dal Direttore Musicale, Maestro Mariano Patti.

La serata sarà interamente dedicata alle composizioni di Ludwig van Beethoven, l'immortale pianista e compositore tedesco.

Il programma prevede nella prima parte la Sonata in Do minore op.13 (patetica), "Per Elisa" e il Rondò Capriccio "La collera per un soldino perduto" op. 129; nella seconda parte saranno eseguiti il concerto n.1 in C Major op. 15 e  "The creatures of Prometeus" (ouverture).

Bruno Canino è stato docente di pianoforte al conservatorio di Milano e alla Hochschule di Berna. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento nelle istituzioni musicali in tutto il mondo. Attualmente è docente di musica da Scuola di musica di Fiesole e ha insegnato alla Escuela Reina Sofia. Ha esercitato inoltre l'attività di direttore artistico presso alcuni enti (come la Giovine Orchestra Genovese, dal 1986 al 1995), e nel 1999-2002 è stato direttore musicale della Biennale di Venezia.

Il Maestro Canino terrà anche una MasterClass di pianoforte nella giornata di domenica 10 aprile che ha già coinvolto un alto numero di partecipanti. Le prove di lunedì mattina, inoltre, ospiteranno gli studenti di alcune scuole joniche che potranno assistere agli ultimi preparativi del Beethoven Day.

Le prevendite hanno registrato un eccellente riscontro: gli ultimi biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro Orfeo.

Per informazioni dettagliate è disponibile la pagina Facebook Associazione Musicale Giovani Talenti, in costante aggiornamento, oppure i numeri telefonici 3451198309 e 3206787617. Un altro regalo alla città, un'altra serata da non perdere. Perché la musica è di tutti!


 

Domani sabato 9 aprile p.v., alle ore 10. con raduno e partenza da Piazzale Democrate, si svolgerà un flashmob per la vita che si snoderà lungo la ringhiera di Lungomare, corso Viittorio Emanuele II, fino ad arrivare a Piazza Castello. La manifestazione è organizzata dai Genitori tarantini, in collaborazione con Taranto Lider e WWF Taranto. Gli organizzatori chiedono alla cittadinanza attiva di partecipare portando, se possibile, un passeggino vuoto come testimonianza dei bambini non nati a causa dell'infertilità maschile e femminile e dei piccoli tarantini morti per l'elevato tasso di inquinamento sofferto dalla città. Si invitano i partecipanti a non mostrare bandiere e simboli di partiti politici.

 

https://www.youtube.com/watch?v=3tDPKEGKTak

 

https://www.facebook.com/Genitori-tarantini-993560574039215/?ref=notif&notif_t=page_fan&notif_id=1459886993928124#


 

Oggi venerdi 8 aprile ore 10 riprese sulla spiaggia di Porto Pirrone.Patrocinio Provincia di Taranto.

 

 

Ha solo 20 anni, Gaetano De Michele, cantautore tarantino che frequenta l’istituto musicale Giovanni Paisiello e comincia ad essere apprezzato a livello nazionale. Eppure non pensa solo alla sua ascesa professionale. Da qualche tempo è promotore di un progetto benefico: “Gli Angeli”.

 “L’idea è stata quella di far scrivere ai ragazzi diversamente abili frasi e pensieri da inserire come testo di una canzone - spiega De Michele - con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore delle associazioni di cui fanno parte. Un anno fa contattai l’Advi ‘Bruno Lodeserto’, associazione Donne Volontarie Italiane di Taranto. La presidente, Wanda Lodeserto, fu subito entusiasta. Poi mi rivolsi ad Anffas Taranto ed all’Associazione Paraplegici Lombardia, dato che per lavoro faccio la spola tra il capoluogo ionico e Milano.  Incassati questi sì, il progetto è entrato nel vivo. Una volta ricevute le frasi, ho scritto un brano con l’aiuto di Vincenzo Messina, pianista ufficiale di Francesco Renga. A noi si è aggiunto poi Diego Corradin, batterista ufficiale di Fiorella Mannoia. Entrambi hanno sposato questa causa spendendo gratuitamente tempo, energie e professionalità, per musicare il testo. Così è nato ‘Gli angeli’, la canzone che ho registrato nella “Valentino Recording Studio” di Castellaneta grazie al maestro Giuseppe Di Gioia, che mi ha permesso di usare gratis la sua sala di registrazione”.

Concluso il lavoro discografico, occorreva far conoscere il progetto. Per questo si sono resi disponibili, senza chiedere nulla in cambio, molti testimonial di fama nazionale ed internazionale: da Tony Hadley, voce degli Spandau Ballet, alla showgirl Alba Parietti, dal portiere del Milan Cristian Abbiati al ballerino di Amici Stefano De Martino, passando per il cantautore Mario Rosini, lo showman Max Giusti, la cantante Kelly Joyce ed alcuni comici di Colorado Cafè, Made in Sud e  Le Iene. “Mi hanno inviato video messaggi- spiega De Michele - in cui leggono alcune delle frasi dei ragazzi diversamente abili. Questi spezzoni, saranno parte del videoclip finale”. Le riprese del video avranno inizio l’8 aprile, a partire dalle 10.00, sulla spiaggia pubblica di Porto Pirrone, sulla litoranea ionica.

Oltre ai ragazzi delle associazioni, partecipano al progetto anche alunni di due istituti superiori professionali del territorio ionico, Cabrini e Liside, che si sono occupati dei disegni di copertina e contenuti interni.

Il cd, con sei tracce, saranno stampati a spese di De Michele, nei prossimi mesi, da “Musica è Taranto” di Mimmo Mignogna. Oltre alla canzone “Gli Angeli”, nel cd ci saranno altre tracce e contributi audio dei ragazzi di Advi Taranto.

Io non sono un personaggio pubblico – conclude De Michele - e non cerco gloria personale. Ho la possibilità di studiare musica, di conoscere tanti grandi artisti e volevo fortemente fare qualcosa di concreto per i ragazzi con disabilità e le associazioni che, spesso nell’ombra, fanno tanto per loro. Non ho agenzie al seguito, manager, finanziamenti per il progetto. Il ricavato verrà impiegato in parte, e con il sì delle realtà associative che sposano l’idea, a stampare altri cd, sperando che la gente li compri, sposando questo scopo benefico”.

Il videoclip, che si girerà venerdì 8 aprile alle 10.00 a Porto Pirrone, vedrà la regia di Fabio Mastrovito. La sceneggiatura invece è stata affidata a Maria Gabriella Palumbo. Insieme a Fabio Mastrovito lavorerà la sua troupe. Protagonista del video anche Mingo, del duo comico “Fabio e Mingo”.

Il progetto “Gli angeli” è stato patrocinato dalla Provincia di Taranto.


Rosa Guerriero

L’intervallo a scuola èsempre stato il momento più atteso dagli alunni, perché ci si può sgranchire un po' le gambe, dopo almeno un paio d'ore di lezione o si può scambiare qualche parola. Soprattutto, l’intervallo è la fase in cui è possibile consumare una merenda, ricaricandosi per il resto dell'impegnativa mattinata,per questo è atteso dai ragazzi. Atteso, purtroppo, per mangiare alimenti che spesso hanno come solo effetto quello di aumentare il numero delle calorie che diventano eccessive rispetto al fabbisogno giornaliero. Dalle patatine ai cioccolatini, dai panini imbottiti con insaccati ai più svariati snack. Addio, nella maggior parte dei casi, alla colazione preparata dalla mamma. Così, strano a dirsi, anche l'intervallo scolastico contribuisce a fare dei nostri ragazzi un esercito di obesi.

Parte sicuramente da questi presupposti il Progetto Ministeriale “Frutta e verdura nelle scuole” al quale l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” ha aderito.  Un programma nato per una migliore qualità dell’alimentazione nelle giovani generazioni e che parte da molto più lontano: dalla Commissione europea, che ha stanziato svariate risorse in milioni di euro per dare vita ad una “strategia europea sugli aspetti sanitari connessi alla nutrizione, al soprappeso e all’obesità”. Progetto recepito dal ministero delle politiche agricole che ha stanziato da parte sua altri fondi. Da parte loro i produttori hanno presentato un progetto che prevede di comune accordo con l’Asp, ufficio di medicina scolastica, e l’ufficio scolastico regionale e provinciale, per distribuire nelle scuole, gratuitamente, della frutta da consumarsi al posto delle solite merendine, prime indiziate per il soprappeso degli alunni.

La distribuzione della frutta, per l’anno scolastico 2015/2016, è iniziata a Marzo, si protrarrà fino a Giugno e avrà un duplice beneficio: per i ragazzi, visto che importanti studi hanno dimostrato che il consumo di frutta e verdura di stagione aumentano le difese immunitarie, ed anche per gli agricoltori, che vedono così promosso il loro prodotto.

La cosa davvero strana, sempre sul tema della sana alimentazione, è il fatto che molti ragazzi non conoscono la frutta e i suoi benefici. In altri termini con questa iniziativa si vuole colmare una lacuna sociale e culturale che diversamente può rivelarsi controproducente per le nuove generazioni se non si attiva un diverso modo di recepire il consumo di frutta nei ragazzi e questa iniziativa dimostra come sia importante il sistema partner scuola-aziende agricole per frenare il fenomeno dell’obesità giovanile in Italia e in Europa.

Oltre alla distribuzione gratuita di frutta e verdura, il programma prevede l’elaborazione di iniziative educative e di sensibilizzazione delle buone abitudini alimentari.

L’intento è quello di far scoprire ai ragazzi della scuola primaria la bontà della frutta, di cui spesso disconoscono perfino il colore e il sapore.

 

 

Dopo “Evoluzione fisica e antropica del paesaggio tarantino” di Tommaso Giannese, sempre per restare su un tema legato al sud, sarà la fotografia protagonista con le immagini di Francesco La Centra, di Ferrandina, dal titolo:

Lucania: fame di sud, i luoghi dell’anima.

L’appuntamento si svolgerà nella sede di Presenza Lucana di Via Veneto 106/A , con ingresso libero ed inizio alle ore 18.00.

In un’intervista la giornalista e poetessa Nadia Lisanti ha descritto La Centra come il fotografo-custode delle memorie e dei saperi di un’unica Terra da lui chiamata sempre e solo Lucania. L’ultima mostra dell’appassionato fotografo ha avuto per titolo “Passaggio a Sud-Est, la Lucania in prospettiva”.

Ispiratore della fotografia di La Centra è stato Franco Pinna, fotografo etnografico al seguito di Ernesto De Martino per le celebri indagini nel meridione d’Italia dal 1952-59. Da una foto di Pinna, scoperta per caso, l’autore ha trovato quelle ispirazioni che l’hanno portato a documentare la realtà impressa sui volti di anziani della Basilicata. Una più forte figurazione, sui primi piani, è quella dei volti femminili, che mostrano, maggiormente, tristezze e dolori scavate da rughe profonde.

Un salto indietro nel tempo di sessant’anni per riscoprire una Lucania antica che sembra essersi fermata. La foto della donna sul manifestino è di grande qualità. La serata si svolgerà con proiezioni di immagini dell’autore, abbellite e rese più intense dalle letture che Mario Calzolaro e Silvana Pasanisi effettueranno alla ricerca dei luoghi dell’anima. Coordinamento di Michele Santoro.

 

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