Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 170

 

 

Nell’ambito di un’attività di promozione delle proprie potenzialità, si avvierà giovedì 21 aprile 2016 alle ore 15,00 presso la sede di via Borsellino dell’I.I.S.S. “L. Einaudi” di Manduria, il progetto “Mentoring”. Questa  iniziativa nasce in collaborazione con l’Onlus “Mentoring USA-ITALIA” fondata da Matilda Raffa Cuomo, moglie del Governatore dello stato di New york, l’ente di formazione “Formamentis” e l’ Università“La Sapienza”di Roma. Il progetto è un programma educativo basato sul metodo one-to-one in cui viene abbinato un “Mentore”, un volontario adulto  (studente di quarta classe) adeguatamente formato, ad un “Mentee” ragazzo più giovane (studente di prima classe), con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una personalità armoniosa e vincente; la presenza dell’amico-Mentore è garantita per due ore a settimana, di pomeriggio, in orario extra-scolastico per 15 incontri che termineranno a dicembre 2016. Gli incontri saranno coadiuvati da un’Esperta di Mentoring, la psicologa dott.ssa Leopardi Francesca e un docente della scuola, il prof. Galante Gianluca, coordinatore scolastico.  Il programma, a cui la scuola partecipa per il primo anno, è parte di un progetto nazionale di 12 scuole in cui L’IISS Einaudi rappresenta la Puglia.


 

 

 

 

Per la prima volta nella storia della Repubblica,domenica prossima la popolazione del nostro Paese sarà chiamata a votare per un Referendum richiesto da dieci regioni, tra cui la Puglia.

Tema del Referendum sono le trivellazioni effettuate dalle compagnie petrolifere entro 20 Km dalle coste dei nostri mari.

"La Puglia in Più" ha aderito convintamente al fronte del SI e il coordinamento provinciale ionico del Movimento, sente questa battaglia particolarmente vicina a se.

Le motivazioni sono chiare: tutelare l'habitat e la fauna marina dall'attività inquinante delle trivellazioni petrolifere e puntare su un approvvigionamento energetico sostenibile, mediante l'incremento delle fonti rinnovabili che in Italia già rappresentano oltre il 40% dell'energia prodotta.

Votare SI significa abrogare quella parte della Legge di Stabilità 2016, che consente alle compagnie petrolifere di estrarre petrolio e gas entro le 12 miglia dei nostri mari senza alcun limite di tempo e quindi ripristinare quanto prevedeva la vecchia norma, imponendo un termine chiaro e definito.

Gli ultimi dati ci dicono che le trivellazioni entro le 12 miglia, coprono solo il 3% dei nostri consumi di gas e meno dell'1% di petrolio.

Un così esiguo profitto non giustifica gli effetti devastanti delle trivellazioni marine sull'ambiente, obbligandoci ad una massiccia mobilitazione in difesa del nostro territorio.

Ecco perché al Referendum del 17 Aprile voteremo SI. Fallo anche tu!

 

 

cordinamento provinciale di Taranto

"la puglia in piu'"


“Taranto non diventi Bagnoli2” - il Segretario Generale della Fim Cisl Marco Bentivogli riporta l’attenzione sulla siderurgia italiana e la questione ambientale con un lungo intervento sulle pagine dell’Unità ripercorrendo la storia delle due aree industriali di Bagnoli e Taranto.
 
“Taranto e Bagnoli – dice il sindacalista - hanno molti punti in comune: sono nel Sud e sono aree a grave rischio ambientale -  Bagnoli,  dice è stato  capolavoro del benaltrismo italiano che ha portato un’area ad alto impatto ambientale ad un deserto di inquinamento, camorra e disoccupazione.  Dopo 28 anni, fatti di mille piani di riqualificazione dell’area, finalmente la scorsa settimana si arriva ad un piano. Una sfida in cui le istituzioni devono saper collaborare, a tutti i livelli e non ricercare visibilità nello scontro e nella polemica che in Italia distrugge tutte le speranze. A fronte dell’iniziativa del Governo,  dopo 28 anni di disimpegno, precisa il sindacalista - il sindaco di Napoli - come hanno fatto anche molti politici tarantini – non ha saputo fare altro, purtroppo, che replicare questo vecchio schema.  È una questione di cultura istituzionale – precisa -  le istituzioni, anche locali, hanno non la facoltà, ma il dovere di gestire i problemi e trovare le soluzioni.  Mi sono stufato - dice Bentivogli - di trovarmi in tutte le vertenze industriali, le istituzioni locali che ci appoggiano con posizioni oltranziste, dimenticando che spesso la loro azione  è stata la concausa di molte crisi.
Anche a Taranto dal 1971 – scrive Bentivolgi - si manifesta per l’ambiente. Uno scontro che, diversamente dal resto del mondo, ha dato visibilità ai contendenti e fatto litigare ambiente e acciaio a spese di lavoratori e cittadini.  Per questo abbiamo sostenuto, come avviene in tutto il mondo, che va responsabilizzato chi ha prodotto inquinando senza far pagare le persone oltre che con l’inquinamento con la disoccupazione.
Ecco - conclude nel suo intervento il sindacalista - Bagnoli e Taranto hanno in comune: una classe politica locale golosa di contrapposizioni perché è l’unico paravento alla loro irresponsabilità di gestione, perché nasconde quanto avrebbero dovuto fare e non hanno mai saputo né voluto fare.
Dopo anni in cui le regole del Patto di stabilità interno hanno fortemente limitato la capacità di investimento degli enti locali, determinando una fortissima riduzione della spesa in conto capitale delle Amministrazioni del territorio, gli investimenti in opere pubbliche tornano, finalmente, ad essere possibili.
 
Nei giorni scorsi l’ANCE Taranto ha scritto a tutti i Sindaci dei Comuni ionici per evidenziare l’opportunità che oggi è offerta dal superamento del patto di stabilità, avvenuto con la manovra di finanza pubblica 2016, creando le condizioni per sbloccare gli investimenti in opere pubbliche.
 
Il passaggio al pareggio di bilancio pone fine, infatti, a un meccanismo contabile che, introducendo vincoli ottusi e impedendo alle amministrazioni di spendere le risorse disponibili in cassa, ha ostacolato la realizzazione di interventi utili per tutto il territorio.
 
Spetta quindi ora ai Sindaci il compito di decidere, nel bilancio di previsione che sarà adottato entro il prossimo 30 aprile, come sfruttare i nuovi margini finanziari aperti dalla riforma investendo nel territorio e pagando le imprese.
 
Una decisione importante che deve favorire quelle scelte in grado di rimettere in moto il settore delle costruzioni, duramente penalizzato da anni di blocco della spesa, e migliorare la competitività del territorio.
 
Dopo anni di battaglie e denunce sugli effetti distorsivi e dannosi del patto di stabilità, che hanno visto impegnate a livello nazionale Ance e Anci, è stato dunque raggiunto un importante risultato, ma adesso bisogna dimostrare di saper vincere questa sfida.
 
Per Antonio Marinaro, Presidente di Ance Taranto, non ci sono dubbi: “le risorse che si sono liberate devono essere destinate agli investimenti e ai pagamenti alle imprese, perché solo così saremo in grado di recuperare crescita economica e occupazione. Per quanto di nostra competenza, vigileremo affinché questa occasione non vada sprecata ma siamo certi che  i nostri Sindaci sapranno cogliere l’importante opportunità che oggi si presenta dando nuovo impulso ai necessari investimenti di cui questo territorio ha assoluto bisogno”.
Mercoledì, 13 Aprile 2016 14:39

TARANTO - Cresce sempre di piu' la voglia di orto biologico

Scritto da
Da anni cresce sul nostro territorio la voglia di coltivare con le proprie mani ortaggi e verdure da portare a tavola, un hobby al quale i proprietari delle ville destinano porzioni sempre più estese dei loro giardini.
Difficile quantificare quanto su questo fenomeno incida più la crisi, i più anziani ricordano gli “orti di guerra” cresciuti in ogni dove nella Seconda Guerra Mondiale, o una moda del momento, o più semplicemente il desiderio di mangiare cibi biologici e più gustosi di quelli in vendita nei supermercati, nonché la soddisfazione di portare in tavola qualcosa coltivato con le proprie mani.
Lo conferma Salvatore Maglie, responsabile di Pet Garden che ospita nel prossimo weekend la “Festa dei Fiori”: «sono diversi anni che vediamo crescere esponenzialmente la richiesta di semi e di piantine di ortaggi e verdure da parte di proprietari di ville che convertono a queste coltivazioni parte dei loro terreni, magari sul retro del giardino; in tanti chiedono consigli su come coltivarli, e non è raro che poi ci portino orgogliosi una rubiconda melanzana o una carota gigante per condividere i loro successi!».
 
La “Festa della Primavera” viene organizzata per la prima volta sul piazzale di Pet Garden, in Contrada Palumbo sulla Via per Leporano, appena fuori Talsano; con ingresso libero e gratuito, sarà aperta al pubblico dalle ore 16.00 alle ore 21.00 di venerdì 15 aprile, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 21.00 di sabato 16 aprile, e dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di domenica 17 aprile.
Nell’area della manifestazione le organizzazioni di volontariato allestiranno un mercatino dell’artigianato locale e saranno presenti i volontari dell’Associazione “Gli amici di Spino”, attiva da anni nella protezione dei randagi, che porteranno alcuni cucciolotti per permettere ai più piccoli di “familiarizzare” con i nostri amici a quattro zampe; nell’occasione, inoltre, chi lo desidererà potrà donare qualche genere di conforto o alimenti per cani che i volontari de “Gli Amici di Spino” utilizzeranno a favore dei randagi.
 
Nell’occasione, infine, sarà presentato ai più piccoli il “nuovo arrivo” dello zoo didattico di Pet Garden: uno splendido esemplare di alpaca, un “parente stretto” del lama che vive nel Perù e nella Bolivia.
Salvatore Maglie spiega che «oltre a scivoli e giostrine per i più piccoli, a Pet Garden abbiamo realizzato uno zoo didattico in cui i bambini, oltre a poter ammirare in voliere pappagalli di ogni specie, nonché i cigni e le papere in uno stagno, potranno familiarizzare con pony, conigli, galline, maialini, asini, cavalli, arieti e un daino, tutti animali che vivono in ampi recinti; questa struttura può essere visitata gratuitamente tutti i giorni, domeniche comprese: abbiamo voluto donare a tutte le famiglie tarantine uno spazio verde in cui portare gratuitamente i loro bambini a giocare e ammirare animali che oggi vedono solo sui pc».
 
Da domani 14 aprile a domenica 17 aprile presso il centro commerciale Mongolfiera si terrà Expo Casa Arreda, il Salone dell'arredamento e delle idee per abitare. Ritorna dunque a Taranto l’esposizione dedicata alla casa che in questi anni ottiene il più grande successo in Italia. 
Un evento al passo con i tempi e proprio per tutti: per chi è in procinto di progettare o realizzare la casa dei propri sogni, per tutti gli appassionati dello stile, del design, delle linee e dei colori che personalizzano ogni ambiente; per chi ama cambiare o semplicemente rinnovare.
Con la bella stagione è tornata la voglia di uscire, di curiosare tra le nuove proposte per la casa, di creare ambienti sempre più curati, belli, sicuri, tecnologici, ricercati e ingegnosi, alla ricerca di un equilibrio di stile e colori ben coordinati e calibrati. Si è riacceso il desiderio di cambiare ciò che in casa non piace o non funziona più, ma anche solo semplicemente di valutare altre opzioni e proposte per la funzionalità domestica di ogni giorno. Dopo la pesante impronta minimalista imposta dal recente passato economico, si inizia a tirare fuori quale sogno dal cassetto e a concedersi qualche “coccola” materiale in più. Si compra sempre ciò che serve, ma ora anche ciò che piace, coniugando estetica e funzionalità.Ed expo arreda casa risponde ad ogni esigenza. Domenica 17 alle ore 18 poi ospite di eccezione all’Expo Arreda casa di Taranto, l’attore Giuseppe Zeno. Conosciuto dal grande pubblico per le sue numerose fiction di successo (Gente di mare 2, Squadra antimafia solo per citarne qualcuna), l’attore partenopeo, si fermerà con tutti i visitatori per autografi e fotografie. “Siamo molto contenti di riproporre questo evento – afferma Stefano D’Errico, direttore Mongolfiera Taranto – che sta riscuotendo un ottimo successo in tutta Italia. Per noi rappresenta un motivo di grande orgoglio”.
L’ingresso è gratuito. Orario di apertura 9-21

Cresce l'attesa per il concerto del 1° Maggio Taranto. Roy Paci: “Vogliamo essere i portavoce di molte realtà italiane.” Diodato: “Gli artisti che si esibiranno sul nostro palco sostengono il progetto di una Taranto indipendente dall'economia dell'Industria che inquina.”

 

 

di Andrea Loiacono

 

Due musicisti, artisti, ma soprattutto due persone impegnate nel sostenere le tematiche sociali di maggior rilievo, quale la lotta all'inquinamento, uno degli slogan simbolo della manifestazione, giunta quest'anno alla 4^ edizione. Alla conferenza stampa di presentazione svoltasi a Roma giovedì 7 aprile, erano presenti alcuni tra gli artisti che prenderanno parte all'evento in qualità di ospiti e Direttori artistici. Tra questi, da segnalare la presenza nello staff organizzativo per la prima volta del cantante tarantino d'adozione Antonio Diodato. Questo il suo messaggio a favore della kermesse tarantina: “Negli anni passati, sono salito sul palco allestito al Parco Archeologico delle Mura Greche come ospite, cercando, di volta in volta, di coinvolgere cantanti e amici; quest'anno ho accolto con gioia l'invito dell'amico Michele Riondino a far parte della Direzione Artistica, sono una new entry.” Il cantante di “Babilonia”, singolo estratto dall'album “E forse sono pazzo” con il quale ha partecipato all'edizione 2014 del Festival di San Remo, ha proseguito parlando dei fini sociali della manifestazione: “Conosco bene la realtà di Taranto. Il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti cerca di operare in un territorio cittadino probabilmente lacerato, nel tempo, da alcune scelte politiche. Purtroppo, la percezione che si ha della situazione tarantina vista dall'esterno è quella di una realtà statica, risolta. Invece, è sotto gli occhi di tutti come la cronaca quotidiana, gli infortuni e le morti bianche parlino di tutt'altro.” L'artista pop, il cui ultimo lavoro si intitola “A ritrovar bellezza” omaggio ai maggiori cantautori italiani degli anni '60, ha ricordato quello che sarà il format del concerto e le motivazioni che spingeranno gli artisti a prendervi parte: “Nella settimana che precederà l'1 Maggio ci saranno mostre, concerti ed eventi sportivi. Il 28 aprile al Villanova i 99 Posse si esibiranno a Taranto per l'unica tappa di concerti Live al Sud Italia, nel corso della quale presenteranno il loro ultimo lavoro in uscita dal titolo “Il Tempo. Le Parole. Il Suono.”. Da segnalare, poi, il Dj-set dei Subsonica, il cui ricavato sarà interamente destinato all'organizzazione del 1° Maggio tarantino.” Diodato ha concluso il suo intervento specificando: “Tutti questi artisti partecipano a questo concerto spinti dalla convinzione che il motore dell'economia e della crescita di Taranto non sia rappresentato solo dalla logica dell'acciaio e della grande industria, convinti altresì dell'esigenza di puntare sulle risorse derivanti dal Mare e dalle bellezze artistiche per rilanciare l'immagine di una delle città più belle sul territorio nazionale.”

 

Accanto a Diodato, davanti a una platea di giornalisti e addetti all'informazione provenienti da ogni parte d'Italia, era presente l'altro storico Direttore Artistico, insieme a Michele Riondino, dell'Uno Maggio Taranto, il compositore, trombettista ed arrangiatore dei generi jazz e folk music Roy Paci, un artista “impegnato”, come lui stesso ama definirsi, in collaborazioni di progetti cinematografici, musicali e televisivi con alcune delle principali associazioni umanitarie, come Amnesty International ed Emergency. L'artista siciliano ha esordito: “Per quanto mi riguarda, questo non sarà soltanto un evento musicale, ma un vero e proprio giorno di “lotta” per tutti coloro i quali verranno a Taranto ad assistere al concerto. Non è mai semplice organizzare un evento così ampio che vede la partecipazione di una vastità di artisti. Tutti coloro i quali si esibiranno dal palco, che sarà allestito per l'occasione, lo faranno mettendo da parte i propri interessi per sostenere la causa di Taranto. Quest'anno, per problemi di natura personale, avrei dovuto abbandonare la direzione artistica ma ho voluto proseguire al fianco della cittadinanza tarantina in quella che rappresenta una vera e propria battaglia a favore della Vita. Il nostro intento non è quello di ergerci a paladini ma di suonare per la città, mettendoci idealmente accanto agli operai e alla gente che quotidianamente vive il dramma del dualismo fra salute e lavoro. Vogliamo essere il microfono e la cassa di risonanza non solo della realtà tarantina, ma di tante città italiane che vivono simili realtà.”

"Esprimo la mia soddisfazione e quella di tutti coloro che lottano a Taranto per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini , per l'approvazione all'unanimità da parte del Consiglio  comunale di Taranto della mozione da me presentata sulle emissioni odorigene proveniente dall'Eni , ovvero sulle "

puzze di gas " che costantemente danneggiano la salute e ci creano molestie .-  è quanto si legge nella nota stampa del consigliere comunale del gruppo Ecologisti per Bonelli Lina Ambrogi Melle- Tale mozione impegna il Sindaco di Taranto  a chiedere al Ministero dell'Ambiente,  in sede di RIESAME dell'AIA all'Eni S.p.A. attualmente in corso , di tener conto dei dati raccolti da Arpa Puglia nel progetto ODORTEL  e di inserire nella predetta AIA i LIMITI soglia alle emissioni odorigene per evitare danni alla salute pubblica .

 

Si chiede inoltre di inserire nell'AIA una  rete di monitoraggio in tutta la città con dei campionatori di idrogeno solforato H2S , pericoloso per la tutela della salute umana ( in determinate concentrazioni e secondo i tempi d'esposizione) e di riferirsi per tale inquinante ai valori guida indicati dalla Organizzazione mondiale della sanità OMS-WHO e dall'ultima direttiva Seveso III (in cui l'idrogeno solforato è' stato inserito come elemento

pericoloso) .

 

Il sindaco è' stato impegnato  anche ad adottare , in caso di rilevamento da parte dell'Arpa Puglia di nuovi picchi di sostanze odorigene, apposite ordinanze contingibili ed urgenti finalizzate a contrastare tali fenomeni.

 

Dopo aver espresso tutto il dissenso del Comune di Taranto all'emendamento al bilancio di previsione della regione Puglia per il 2016 che ha prorogato  i termini della legge regionale sulle emissioni odorigene, vengono invitati l'intero Consiglio e la Giunta regionale Puglia ad introdurre nel più breve tempo possibile le norme applicative della legge regionale sulle emissioni odorigene".

 

 

 

 

Una specifica giornata indetta dall’Onue dal Miur

Rosa Guerriero

 

PALAGIANO – La giornata mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, istituita dall’ONU nove anni fa e indetta dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) è sostenuta dalla volontà di accendere i riflettori su una patologia di natura psichiatrica che sempre più sta interessando i bambini ad ogni latitudine. Si stima che i piccoli affetti da questa difficile condizione neurologica siano di circa quattro su mille, con il disturbo che colpisce, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più che le femmine. Un fenomeno in continua espansione tanto che in passato per l’incremento abnorme dei casi registrati si arrivòaddirittura a richiamare tale problematica come ad una epidemia in corso.  Le indagini iniziate quasi subito proprio nei paesi anglofoni sono state molto ridimensionate. In virtù di quanto accennato l’istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” non ha fatto mancare l’adesione all’iniziativa accendendo il suo piccolo faro su questo fenomeno che in vari modi coinvolge la scuola di Palagiano.

Per l’occasione gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado si sono riuniti nel cortile del plesso “Giovanni XXIII” dove facevano bella mostra cartelloni inerenti l’argomento preparati dalle insegnanti e dagli alunni. L’incontro è stato predisposto per far riflettere sull’autismo, patologia più diffusa di quanto si pensi. La giornata è stata aperta dalla preside Antonia Lentino che dopo aver salutato i presenti ha messo in evidenza l’importanza della solidarietà nei confronti dei bambini che ne sono affetti e che spesso restano invisibili agli occhi di tanta gente. Successivamente alcuni alunni di quarta hanno letto la poesia “L’amore è una grande medicina” di Madre Teresa di Calcutta che parla di un bambino autistico che trova il sorriso grazie all’amore dei compagni. Durante la mattinata gli alunni hanno condiviso il momento della colazione, e si sono intrattenuti con canti, balli e giochi vari. Il cortile si è animato di voci e colorato di blu, colore scelto dall’ONU per l’autismo,in quanto tinta che risveglia il desiderio di conoscenza e di sicurezza.

Si è svolto presso la sede di Presenza Lucana di Taranto l'incontro della cartella "Diaforum" del fotografo ferrandinese Francesco La Centra dal titolo "Lucania: fame di sud, i luoghi dell'anima"
Prima di iniziare l’incontro è stato reso omaggio ad un grande personaggio della nostra città che ci ha lasciati: il pittore e disegnatore Enzo Falcone.

E' un percorso legato ad una Lucania arcaica quella presentata ieri sera. L’ultima mostra dell’appassionato fotografo ha avuto per titolo “Passaggio a Sud-Est, la Lucania in prospettiva”.

 Le letture di Mario Calzolaro e di Silvana Pasanisi, in alcuni punti si adagiavano sulla staticità delle immagini per dopo creare quel senso di movimento necessario a dare serenità a quei volti di vecchi presentati, creando quella simbiosi necessaria per entrare maggiormente nella ricerca dell'anima lucana.  

Venticinque scatti con altrettante letture e, poi ancora, una proiezione di altri ottanta, spiegati nell’attimo della loro creazione. L’autore si è avvalso, per fotografare, di un obiettivo fisso, avvicinandosi il più possibile alla scena o al personaggio da riprendere. A far da cornice una serie di pannelli fotografici di grande effetto, tutti in bianco e nero, che hanno presentato immagini, scattate dal 2009 in poi, che sembravano quelle delle nostre mamme o nonne, rugose e piene di  tristezza scavata sui loro volti.

E' stata una ricerca introspettiva quella di La Centra che ha mostrato un mondo antico, quello che Ernesto De Martino e il fotografo Franco Pinna, trovarono nei loro viaggi nel nostro sud dal 1952 al 1959. Le foto presentate hanno rivelato il lato antico della regione “Lucania”, nella quale il tempo sembrava essersi fermato: una ricerca precisa dei luoghi dell'anima, quella che l’ autore si era prefisso di presentare.

I lettori hanno letto nell’ordine nuove liriche di Novella Capoluongo, Giusy Pontillo, Mimì Bellocchio,  Aurelio Donato Giordano, Antonio Carcuro, Carmine Donnola, Luciano Nota, Ione Garramone, Michele Mastronardi e Nadia Lisanti autrice di questa bella lirica:
"In ogni mia ruga un manto felice,
per voi sorelle e figlie,
che ad ogni passo resuscitate un po’.
Non sprofondate nella zolla,
induritela della vostra essenza.
Nello sguardo delle donne si misura l’Infinito.”.

 di Michele Santoro

                                                  

Pagina 539 di 782