TRASPORTI/ Torna il Freccia Rossa Taranto-Roma ed è gara tra chi si attribuisce il merito del risultato ottenuto
Scritto da Giornalista1
A partire dal 16 settembre prossimo il Frecciarossa ripartirà da Taranto alle 6.10, mentre da Roma sarà attivo il servizio già dal 15 settembre con partenza alle 19 e arrivo alle 23.42 nel capoluogo ionico.
Questa, finalmente, la buona notizia all\\\\\\\\\\\\\\\'indomani dell\\\\\\\\\\\\\\\'incontro tenutosi in Regione con l\\\\\\\\\\\\\\\'assessora ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Debora Cilento su richiesta del presidente del comitato spontaneo dei cittadini tarantini, Gianni Liviano.
Per i viaggiatori di Taranto e di tutta la provincia, dunque, sono terminati i disagi avuti durante tutta questa estate, dovuti agli importanti lavori infrastrutturali che Rfi sta realizzando sulla linea Battipaglia-Potenza-Taranto per l’ammodernamento, la messa in sicurezza e la velocizzazione della linea ferroviaria, realizzabili grazie ai fondi del PNRR.
I biglietti sono già acquistabili attraverso i canali di vendita di Trenitalia.
Sul risultato raggiunto esplode la polemica politica legata al fatto che a risultato raggiunto c\\\\\\\'è stata una gara a chi per primo ha voluto pubblicamente attribuirsi meriti.
“C’è qualcuno - si legge infatti in una nota a firma del consigliere regionale Massimiliano Di Cuia di Forza Italia- che millanta meriti che non ha e a fa annunci roboanti su questioni note da tempo: è il caso del treno Frecciarossa Taranto-Roma. I collegamenti su questa tratta erano stati sospesi per lavori di manutenzione programmata con tanto di data di conclusione già annunciata: l’8 settembre.
Non comprendiamo, quindi, i toni trionfalistici dei comunicati stampa diffusi ieri. Tra l’altro, a breve partiranno anche i lavori di riqualificazione della stazione di Taranto e, anche qui, la Giunta regionale non ha alcun merito. Come si ricorderà, infatti, lo scorso 18 dicembre, su nostra richiesta, il sottosegretario è stato in visita a Taranto e ha potuto verificare lo stato indecoroso in cui versa la stazione del capoluogo ionico, assicurando che avrebbe sollecitato Rfi per accelerare i lavori. E così è stato: a breve si aprirà il cantiere.
Ci sembra opportuno dirlo prima per evitare che qualcuno decida di trascrivere una narrazione inesistente, come sta accadendo in queste ore in cui si sbandiera la riattivazione della corsa come se fosse una notizia. Ebbene, non lo è, la data di conclusione dei lavori era stata già indicata e tutto si è svolto nel rispetto dei tempi e senza alcun intervento significativo da parte della Giunta pugliese”
IN AGENDA/ A Taranto pesca green con il Campionato Italiano di Traina d’altura
Scritto da Giornalista130 equipaggi selezionati in ambito nazionale
La pesca sportiva d’altura nuova forma di turismo sostenibile e opportunità per la nascita del Distretto Sport Minori
Taranto si prepara ad accogliere il 60° Campionato Italiano di Traina d’altura, che prevede nella giornata del 5 settembre (ore18:00) la presentazione degli equipaggi con la sfilata delle imbarcazioni con partenza dal Molo San’Eligio in direzione Mar Piccolo con il suggestivo passaggio sotto il Ponte Girevole.
Organizzato da Antonio Serio in qualità di presidente dell’AsD Cheradi Fishing Club per conto della FIPSAS, la Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato, la manifestazione si terrà nelle acque dello Jonio, adiacenti il Golfo di Taranto, nelle giornate del 5, 6 e 7 Settembre.
Lo specchio d’acqua del Golfo di Taranto antistante il porto turistico Molo Sant’ Eligio di Taranto accoglierà più di 30 equipaggi, formati da 3 unità, provenienti da ogni parte d’Italia che si contenderanno il titolo di Campione Italiano di Pesca d’Altura.
La gara si svolge in una prova unica divisa in due, la prima si disputa venerdì 6 settembre e la seconda sabato 7, salvo variazioni e/o annullamenti dipendenti da condizioni meteomarine. La durata massima di ogni prova è stabilita in 7 ore, con partenza alle 9.30 e rotta di ritorno alle 16,30.
La presenza dei giudici federali a bordo, con l’esame dei video filmati consentirà di redigere la classifica.
A conclusione della seconda prova sarà stilata la classifica definitiva, che prevede l’assegnazione del titolo Italiano Assoluto Traina d’Altura per Equipaggi.
Il campionato Italiano di Traina d’Altura, come sottolinea Antonio Serio, presidente provinciale FIPSAS ha particolarmente a cuore la tutela del mare e dell’ambiente, da cui l’utilizzo del termine pesca green – tanto che il Regolamento particolare del Campionato prescrive a chiare lettere come deve essere garantita e tutelata l\'incolumità del pescato che, deve rimane in vita. Il regolamento che gli equipaggi devono osservare è chiaro: è obbligatorio rilasciare il pesce vivo in mare.
Ed è stata proprio la “vision sostenibile ed ecologica” della FIPSAS, nata nel 1942, operante sotto l’egida del CONI, che ha indotto la PMI, la Confederazione Imprese del Mondo, con il suo Dipartimento Sport e Turismo - specifica - il segretario nazionale, Claudio Salvatore Pandico - a voler sostenere l’iniziativa e sottoscrivere con FIPSAS, Comune di Taranto e Provincia di Taranto e proporre di sottoscrivere un protocollo d’intesa, che ha come obiettivo prioritario la realizzazione di un Distretto collegato a sport minori, in grado di promuovere economie sostenibili territoriali, utilizzando una strategia capace di rappresentare e tutelare in ogni campo gli interessi generali degli associati.
Per la firma del protocollo, presenti per il Comune di Taranto, il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico, turismo e sport, Gianni Azzaro per la Provincia di Taranto il Col. Luca Steffensen Capo di Gabinetto, per PMI International il segretario nazionale, Claudio Salvatore Pandico e l’arch. Terenzio Lo Martire segretario regionale e per FIPSAS Puglia il Presidente Vincenzo Balestra e il Presidente di Cheradi Fishing club Antonio Serio
EMERGENZA CALDO/ A Taranto cozze asfissiate e meduse scomparse
Scritto da Giornalista1Le temperature elevate di quest’estate hanno surriscaldato le acque del mare e provocato due fenomeni: la moria delle cozze nere allevate nel mare di Taranto, una pesante ipoteca per quelle che il prossimo anno dovrebbero andare sul mercato, e l’allontanamento delle meduse dalle spiagge di Castellaneta Marina e Ginosa Marina sul litorale ionico occidentale, a poche decine di chilometri dal capoluogo.
Già nelle scorse settimane i mitilicoltori avevano dichiarato che le cozze rimaste in mare e che dovevano essere raccolte per la vendita, sono di fatto rimaste \"asfissiate” dal caldo e dal conseguente innalzamento della temperatura dell’acqua del mare. Tant’è che la richiesta di cozze nere da parte dei consumatori, molto elevata nel periodo estivo, è stata soddisfatta col prodotto ittico proveniente da altre parti della Puglia (l’Adriatico), da altre regioni, ma anche dall’estero (Grecia e Spagna). Adesso, però, il problema rischia di minacciare anche la produzione attesa nel prossimo anno, la cui maturazione - queste cozze adesso sono a livello di seme - potrebbe subire un danno importante proprio per il prolungato caldo delle scorse settimane che nel Tarantino non si è ancora attenuato.
L’acqua del mare ha superato, secondo gli ultimi rilievi, la temperatura di 30 gradi misurata su una colonna di 30 metri. Un impatto non da poco per una produzione che rappresenta una delle principali voci dell’economia del mare di Taranto. Circa 700 famiglie e molte cooperative di mitilicoltori vivono di questa attività. Si registra la perdita di posti di lavoro. Già a luglio l’ondata di caldo aveva compromesso tra il 70 e l’80% del prodotto pronto per il mercato. Adesso nel primo e secondo seno del Mar Piccolo e nel Mar Grande - le aree di Taranto vocate alla mitilicoltura - si conta una moria del seme delle cozze, quello destinato a crescere, che è vicina a una percentuale del 90%. Se non ci sarà una ripresa, avvertono gli operatori, la produzione del 2025 sarà molto scarsa.
- Il settore è in ginocchio dicono gli operatori, che sollecitano lo stato di calamità e dichiarano che anche le altre marinerie stanno soffrendo l’impatto del caldo eccessivo dell’estate 2024. Con la differenza che la moria del seme altrove si è verificata sino a 6-7 metri di profondità, mentre a Taranto si va dai 18 metri di San Vito, nella rada di Mar Grande, sino a 30 di altre aree di mare.
Il Cnr Irsa di Taranto, rilevando che la temperatura è il parametro ambientale che più influenza la vita degli animali, ha monitorato a metà luglio che la temperatura superficiale delle acque del Mar Piccolo, in prossimità del ponte Punta Penna, ha toccato i 31,2 gradi, appena più bassa in profondità. Le cozze sono molluschi filtratori che si nutrono di tutte le particelle presenti nella colonna d’acqua. La temperatura ideale che consente ai mitili di nutrirsi filtrando le acqua, è di 20 gradi, ma è stata abbondantemente superata.
L’altra faccia della medaglia del caldo persistente è la scomparsa delle meduse nel tratto di mare tra Castellaneta e Ginosa Marina. Quelle rarefatte sono note col nome di \'polmone di mare\'. Dieci anni fa, nel 2013, riprese aeree effettuate dall’università del Salento hanno permesso di contare nello stesso tratto di mare oltre 48 mila meduse per chilometro quadrato. Adesso, invece, sono scomparse. Le meduse si allontanano dalla linea di riva e scendono in profondità poiché la temperatura elevata riduce la quantità di ossigeno disciolto nell’acqua. Da verificare ora se a settembre, con l’atteso abbassamento delle temperature, le meduse potranno tornare a ripopolare questo tratto costiero del Tarantino.
ESTATE TARANTINA/ Al MediTa Festival Ron, Arisa e Marina Rei
Scritto da Giornalista1Orchestra della Magna Grecia diretta da Valter Sivilotti e Roberto Molinelli. Alla quinta edizione, la rassegna cambia luogo e format per diventare più inclusivo ed europeo. Tre giorni nella nostra natura, dove si incontrano musica, bellezza e paesaggio per un Medita Festival rinnovato nella forma e arricchito di servizi
Quinta edizione del MediTa, il Festival pop sinfonico del Mediterraneo in programma a Taranto nell’Oasi dei Battendieri. Tre gli eventi (uno gratuito) nella rassegna promossa dall’Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto e il patrocinio della Regione Puglia, Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e il Ministero della Cultura.
Apre Ron, venerdì 6 settembre, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Valter Sivilotti. A seguire, Arisa, sabato 7 settembre, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli. Chiusura della rassegna, domenica 8 settembre con Marina Rei in versione acustica, evento gratuito con prenotazione obbligatoria. A seguire, sempre domenica, ingresso libero dalle 22.00: “I love 90”, musica selezionata da Sandro Toffi e Alex Pisconti. Inizio concerti alle 21.00 (ingresso pubblico a partire dalle 20.00). Concerti di Ron e Arisa – Settore A: 26 euro + diritti di prevendita; Settore B: 16 euro + diritti di prevendita. Biglietti online: Vivaticket.
Il MediTa, Festival pop sinfonico del Mediterraneo, si avvale della collaborazione e del sostegno di aziende, attività e istituzioni del territorio come Banca BCC di San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Ninfole Caffè, Programma Sviluppo, Baux cucine e Five Motors.
«Nuovo appuntamento di alto profilo artistico, il MediTa Festival – dichiara il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci – rappresenta un’opportunità straordinaria per far apprezzare ulteriormente le bellezze di una città che sta raccontando con orgoglio il suo cambiamento. Un evento che valorizza il nostro patrimonio culturale e rafforza il nostro impegno nel promuovere un turismo sostenibile, una delle priorità del nostro processo di rigenerazione urbana tracciato dal progetto “Ecosistema Taranto”».
«Il Medita Festival – è l’opinione dell’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Angelica Lussoso – è un viaggio emozionale attraverso generi diversi che si fondono grazie alle splendide interpretazioni di grandi artisti accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia. Questa manifestazione, sostenuta con entusiasmo dal Comune di Taranto, ci permette di valorizzare il nostro paesaggio e promuovere la cultura, coinvolgendo musicisti di talento e creando un’esperienza indimenticabile».
«E’ un MediTa Festival – dichiara Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – ricco di novità, dal cambio della location, dopo la meravigliosa Rotonda dl Lungomare, dove siamo stati pionieri, all’incantevole Oasi dei Battendieri, per un festival che si rinnova nella forma e nei servizi, con il fine unico di essere sempre più inclusivo ed europeo. Ed è proprio all’insegna di questa quinta edizione, rivisitata, reinterpretata, che abbiamo inteso avvalerci di artisti straordinari».
Ron, uno degli artisti italiani più amati. Per lui parlano canzoni rimaste nella storia, portate al successo da lui stesso o da altri colleghi (fra questi Lucio Dalla): “Il gigante e la bambina”, “Piazza grande”, “Una città per cantare”, “Attenti al lupo”, “Non abbiam bisogno di parole” e “Vorrei incontrarti fra cent’anni” con la quale vince il 46° Festival di Sanremo. Nel 2018 partecipa ancora al Festival con il brano inedito di Lucio Dalla “Almeno Pensami”, con il quale vince il Premio della Critica Mia Martini. «La musica è la vita che scelgo ogni giorno per me – ha dichiarato Ron – e le canzoni, che a volte possono farci piangere o sperare, in fondo, rivelano l’essenza più intima di noi».
Arisa, molto amata dal grande pubblico, partecipa più volte al Festival di Sanremo. Nel 2009 debutta nella categoria Nuove Proposte con il brano “Sincerità”. Torna sul palco dell’Ariston, categoria Artisti, con “Malamorenò”. Nel 2012 è seconda con la canzone “La notte”, per vincere due anni dopo con il brano “Controvento” e partecipare ancora con il brano “Guardando il cielo”. Fra i suoi ultimi singoli, “Non vado via”. E’ stata, inoltre, co-conduttrice di Sanremo, giudice di X Factor, coach di The Voice of Italy, Amici di Maria De Filippi, The Voice Kids, concorrente di Ballando con le stelle e attrice nel film “La peggior settimana della mia vita”
Marina Rei, figlia d’arte, dopo anni di concerti dal vivo, nel ’95 pubblica il suo primo singolo importante: “Sola”. Partecipa al Festival di Sanremo con “Al di là di questi anni” (Premio della Critica), pubblica il suo primo album (“Marina Rei”). Torna al Festival di Sanremo con “Dentro me”, pubblica di “Primavera” (rivisitazione di “You to me are everything”, The Real Thing), “Anime Belle”; partecipa al terzo Festival (“Un inverno da baciare”), realizza gli album “Inaspettatamente”, “L’incantevole Abitudine”, “Colpisci” (con “Fammi entrare”, torna a Sanremo), “Musa”, “La conseguenza naturale dell’errore” e “Pareidolia”. Dopo tour in Italia e in Europa, pubblica di recente “Donna che parla in fretta”.
MEDITA FESTIVAL – Ron, venerdì 6 settembre; Arisa, sabato 7 settembre; Marina Rei, domenica 8 settembre (evento gratuito, prenotazione obbligatoria). Inizio spettacoli alle 21.00 (ingresso pubblico a partire dalle 20.00). Settore A: 26 euro+diritti di prevendita; Settore B: 16 euro+diritti di prevendita. Biglietti online: Vivaticket. Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935): orchestramagnagrecia.it . Il MediTa Festival è presente anche su Facebook e Instagram.
IL BRANCO, L ORRORE/ Tre fermi per stupro di gruppo a Palagiano: vittima una 23enne
Scritto da Giornalista1Con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, tre uomini di Palagiano, in provincia di Taranto, sono stati fermati dai carabinieri nelle scorse ore e condotti in carcere. Si tratta di un 23enne, un 27enne e un 34enne. Vittima dello stupro è una ragazza di 23 anni che i tre dovevano riaccompagnare a casa e che invece hanno condotto, forzando la sua volontà, nelle campagne isolate dove l’hanno sottoposta a violenza.
MANCANZE/ Taranto dice addio a Max, il cane di tutti, amico di tutti
Scritto da Giornalista1L\\\\\\\\\\\\\\\'amico di una città intera. Così
è stato definito in uno dei tanti, tantissimi messaggi che in queste ore stanno invadendo i social per ricordare Max, il
cane buono, amato da tutti, che purtroppo non è sopravvissuto a una serie di patologie che lo hanno colpito rendendo vano l intervento dei medici del centro veterinario di Locorotondo dove era ricoverato. Già se ne sente la mancanza, in centro, dove stazionava abitualmente, salutato sempre con affetto. Amato tanto si, al punto da finire al centro di una petizione popolare quando fu rinchiuso in un canile. Ora lo spazio va ai ricordi, alle testimonianze fotografiche, ed è significativo che la città si riconosca nella storia di Max, cane randagio, in cerca di un padrone che viene adottato da una comunità intera. Ora è partita una petizione per dedicargli una statua, o una targa che sta suscitando polemiche e reazioni contrastanti da parte di chi ritiene questa una iniziativa, sposata anche da esponenti politici, sottolineando il silenzio che cala intorno a morti, come quelle per inquinamento, che dovrebbero suscitare indignazione e determinare reazioni.
Lu.Lo.
CALCIO/ Primo punto in campionato per il Taranto. Mister Gautieri:atteggiamento buono,dobbiamo lavorare per migliorare la condizione
Scritto da Giornalista1
Di Andrea Loiacono
Un Taranto generoso nonostante le avversità esordisce allo Iacovone,per l\\\'occasione deserto causa squalifica, pareggia per 1-1 contro il Latina e guadagna il primo punto in classifica. Al vantaggio del neo arrivato Gianmarco Zigoni ha risposto il Latina al 53\\\'. Nel post gara il tecnico rossoblu analizza l\\\'andamento del match:\\\" È stata una partita difficile contro una squadra organizzata che si conosce dallo scorso anno. Abbiamo approcciato bene la gara, forse avremmo dovuto finalizzare meglio qualche occasione. Con l\\\'uomo in più paradossalmente abbiamo trovato meno spazio con il Latina che si è chiuso. In questo momento ci sono tanti giocatori che sono arrivati ieri, molti non hanno fatto preparazione. Giovinco e Varela sono due giocatori importanti che saltano l\\\' uomo e danno equilibrio, ci torneranno molto utili. Adesso dobbiamo lavorare per affinare intesa e condizione cercando di fare più punti possibile.\\\"
Soddisfatto anche il direttore Fabrizio Lucchesi: \\\" Abbiamo disputato una buona partita con un bel primo tempo, nel secondo purtroppo abbiamo finito la benzina. Il mercato al momento si è chiuso con l\\\'arrivo di Shiba. Abbiamo le coppie in tutti i reparti ora dobbiamo fare gruppo. Se dovessero esserci delle necessità e delle opportunità attingeremo dal mercato degli svincolati.\\\"
CALCIO/ Un Taranto tutto cuore si arrende al Giugliano solo su rigore
Scritto da Giornalista1Mister Gautieri:\"Complimenti ai ragazzi,con questo atteggiamento ne verremo fuori, completeremo la squadra sul mercato.\"
Di Andrea Loiacono
Prima partita di campionato contraddistinta da una sconfitta di misura per il Taranto a Giugliano. La squadra di mister Gautieri si deve arrendere ad un calcio di rigore discutibile trasformato dall\' ex Romano al 24\'. Buona la prova degli ionici in virtù delle tante difficoltà dell\' ultimo periodo e l\'organico ancora carente. Queste le parole del tecnico campano nel post gara: \"Abbiamo disputato una grande prestazione, ho fatto i complimenti ai ragazzi. Questo gruppo mi ha dimostrato grande disponibilità, se continuiamo così possiamo venirne fuori da questo momento è toglierci delle soddisfazioni. Chi viene a giocare a Taranto deve dimostrare attaccamento alla causa. Adesso nell\' ultima settimana di mercato dobbiamo completare la squadra, sarà importante non sbagliare l\' uomo prima che il calciatore.\"
ALTA TENSIONE/ Bombe carta contro la residenza del presidente del Taranto Calcio Massimo Giove
Scritto da Giornalista1Bombe carta contro la residenza del presidente del Taranto Calcio, il dimissionario Massimo Giove, sono state lanciate la scorsa notte. Indagini sono in corso da parte della Digos. Giove, che nei giorni scorsi ha lasciato la presidenza della squadra che milita nel campionato di Lega Pro, è oggetto di accese contestazioni da parte della tifoseria. Di recente c’è stato anche un corteo di un migliaio di tifosi, che dal centro della città si è mosso verso il Municipio, gridando slogan sia verso Giove, che verso il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
- Giove si è dimesso perché, a suo dire, le incertezze che stanno segnando l’utilizzo dello stadio Iacovone a causa dei grandi lavori di ristrutturazione in programma per i Giochi del Mediterraneo del 2026, non consentono alla società calcistica di programmare con regolarità l’avvio della prossima stagione. Nel frattempo, il Taranto ha sospeso il ritiro pre campionato, l’allenatore Eziolino Capuano ha lasciato la guida della squadra e la società è stata affidata a un direttore generale, Fabrizio Lucchesi, scelto dallo stesso Giove con l’incarico di traghettare il sodalizio sportivo verso nuovi acquirenti, che allo stato però non ci sono.
Per venire incontro al Taranto, il progetto della ristrutturazione dello stadio Iacovone (importo 59,750 milioni di euro finanziati dallo Stato con i fondi di 275 milioni assegnati ai Giochi del Mediterraneo, copertura del complesso e capienza di 21mila spettatori) è stato impostato dalla società pubblica Sport e Salute prevedendo, attraverso una serie di accorgimenti, la possibilità che si facciano in contemporanea sia i lavori, che le partite del Taranto in casa. Sull’uso duale della struttura, però, non si è ancora espressa la commissione pubblico spettacolo coordinata dalla Prefettura, che è l’organo abilitato a dare o meno il via libera una volta esaminati gli aspetti organizzativi, logistici e di sicurezza.
ESTATE TARANTINA/ Con Vacanze Romane Tour i grandi successi dei Matia Bazar al Mon Rêve Summer Festival
Scritto da Giornalista1Chiude alla grande il “Mon Rêve Summer Festival 2024” con “Vacanze Romane tour”, uno straordinario viaggio nella storia e nelle canzoni dei Matia Bazar!
Sarà un imperdibile concerto in cui sul palco Carlo Marrale, storico chitarrista e fondatore del gruppo, e la cantante Silvia Mezzanotte racconteranno la loro storia nei Matia Bazar, proponendo una carrellata dei più famosi successi del gruppo di cui Silvia è stata front woman per molti anni, vincendo il Festival di Sanremo nel 2002 con ‘Messaggio d’Amore’, e Carlo Marrale autore di molti dei più famosi brani della band.
Il concerto “Vacanze Romane tour” si terrà venerdì 23 agosto alMon Rêve Ecogreen Resort, sulla litoranea salentina; i biglietti, ingresso 25 €, possono essere acquistati online sul sito www.monreve.it o direttamente nella serata al botteghino del Mon Rêve Ecogreen Resort (info 099.7312185), nonché, con il sovraprezzo per il diritto di prevendita, online sul circuito VivaTicket.
Al Mon Rêve Ecogreen Resort Silvia Mezzanotte e Carlo Marraleracconteranno, anche con aneddoti e curiosità, la loro storia nei Matia Bazar proponendo al pubblico brani indimenticabili come ‘Vacanze romane’, ‘Stasera che sera’, ‘Per un’ora d’amore’, ‘Solo tu’, ‘Mister Mandarino’, ‘C’è tutto un mondo intorno’, ‘Messaggio d’amore’, ‘Ti sento’ e ‘Brivido caldo’.
Sarà un concerto in cui canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana si vestiranno di leggerezza e di incanto con le inconfondibili voci di Carlo Marrale e di Silvia Mezzanotte.
“Io e Carlo – ha raccontato Silvia Mezzanotte annunciando il concerto – abbiamo vissuto il mondo Matia Bazar in modo parallelo, in tempi diversi. Ma quando abbiamo cominciato a cantare insieme ci siamo riconosciuti, come chi ha già fatto un pezzo di strada mano nella mano. Quando io e Carlo si siamo rincontrati anni dopo abbiamo pensato che fosse il momento giusto per raccontare la nostra storia, tra episodi inediti e ricordi che svelano più di 40 anni della vita dei Matia Bazar, una band che ha calcato i palcoscenici più celebri del mondo».
«Il destino – ha raccontato Carlo Marrale – ha sempre in serbo delle sorprese: ero con i miei musicisti nella hall di un hotel a Firenze quando è arrivata Silvia. I nostri sguardi si sono riconosciuti e, in mezzo alle chiacchiere e alle risate, abbiamo cominciato a canticchiare rendendoci immediatamente conto che le nostre voci, si fondevano perfettamente. Un’intesa musicale immediata, come se avessimo cantato assieme da sempre… una magia che ha innescato la voglia di raccontare la nostra storia e di tornare questa estate a viverla insieme al nostro pubblico. Perché abbiamo capito che non poteva essere solo una coincidenza».