Undici eventi - undici Comuni - un solo cuore. Parte il viaggio tra identità, tradizioni, cultura e sapori di uno dei territori più autentici della Puglia.

Il Gal Terre del Primitivo ha presentato il suo ricco programma “Terre del Primitivo in festa. Un territorio da condividere” .

Un grande racconto corale che celebra non solo i luoghi, ma soprattutto le persone, le storie, le tradizioni che rendono queste terre uniche. Un’occasione per riscoprire il valore della memoria, del paesaggio, della cultura locale, guardando con occhi nuovi a un futuro più sostenibile e condiviso.

11 eventi celebrativi, uno in ciascun Comune del comprensorio, pensati per restituire alla comunità il grande lavoro di ricerca, valorizzazione e sensibilizzazione condotto nell’ambito dell’Intervento A 1.1 “Laboratorio permanente sull’identità locale per la realizzazione del Museo Diffuso delle Terre del Primitivo e sviluppo delle azioni di sensibilizzazione per un territorio ecosostenibile”. Obiettivo dell’intervento è quello di rafforzare e rivitalizzare le identità locali delle Terre del Primitivo, valorizzando beni materiali e immateriali spesso ancora poco conosciuti. Attraverso il coinvolgimento della comunità, in particolare delle giovani generazioni, si mira a costruire un patrimonio condiviso capace di diventare motore di sviluppo economico e turistico.

 

Ogni giornata sarà una vera festa, articolata secondo un format ricco e coinvolgente, che avrà in ogni Comune le sue peculiarità.

Un racconto, un’esperienza che prevede:

• un momento di approfondimento con il convegno di apertura, che prevede la presentazione degli interventi realizzati dal GAL nel Comune ospitante nella Programmazione 2014-2020.

• la proiezione di un docufilm e una mostra interattiva dedicate al patrimonio materiale e immateriale del territorio.

• un percorso del gusto, con degustazioni di prodotti enogastronomici a cura di aziende e associazioni locali.

• la visita guidata a siti artistico-culturali eccezionalmente aperti per l’occasione o passeggiata di comunità.

• A chiusura della giornata il Concerto di musica tradizionale

 

 I RISULTATI RAGGIUNTI DAL GAL

Seguendo una visione moderna di sviluppo sostenibile e accessibile, il GAL Terre del Primitivo, nell’ambito della Programmazione 2014-2020 ha realizzato una serie di azioni che, partendo dall’identità locale e riconoscendo nella cultura rurale le proprie radici, hanno valorizzato i settori strategici dello sviluppo economico dell’area: il settore turistico e quello agricolo.  Strumenti innovativi per la promozione del patrimonio naturale, artistico, architettonico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico; interventi per il miglioramento della fruizione turistica; opere per il superamento delle barriere architettoniche; opere di recupero, restauro e riqualificazione di immobili di alto valore identitario e di tutela del paesaggio rurale; start up di impresa di servizi turistici; interventi di valorizzazione della produzione tipica locale e dei luoghi di produzione. Fortemente integrati tra loro, questi interventi contribuirannoa migliorare la qualità della vita delle comunità e a rendere le Terre del Primitivo un’area più appetibile dal punto di vista turistico.

CALENDARIO EVENTI

 

10 maggio – San Marzano di San Giuseppe

29 maggio - Torricella

30 maggio - Torre Santa Susanna

5 giugno - Maruggio

7 giugno - Sava

12 giugno - Fragagnano

6 luglio – Erchie

9 luglio - Oria

11 luglio – Avetrana

12 luglio – Manduria 

 

* Tutti gli eventi inizieranno alle ore 17,30. Per gli aggiornamenti e i programmi delle singole giornate consultare il sito web del GAL Terre del Primitivo al link https://www.galterredelprimitivo.it/evento/terre-del-primitivo-in-festa/

 

di Luca Lorusso 

 

Il weekend del 26 e 27 aprile, le splendide spiagge di Cattolica hanno fatto da cornice all’edizione 2025 dell’Inferno Beach, una delle più importanti competizioni italiane della disciplina Obstacle Course Race (OCR). Tra i protagonisti assoluti, due atleti tarantini: Viviana Zito e Roberto Campatelli, che hanno portato alto il nome della città con prestazioni di altissimo livello.

 

La Professoressa Viviana Zito del Liceo Aristosseno ha conquistato il primo posto di categoria sia nella Long da 10 km che nella Short da 4 km dimostrando grande forza fisica, tenacia e concentrazione. Altrettanto brillante la prova dell Istruttore/Personal Trainer Roberto Campatelli, che ha ottenuto il secondo posto nella Long e l terzo nella Short, consolidando la propria presenza tra i migliori atleti italiani della specialità.

 

L’Inferno OCR è una gara unica nel suo genere, ispirata all’immaginario dantesco e caratterizzata da un tracciato nella natura che comprende ostacoli naturali e artificiali, esercizi di sospensione, trasporti, agilità e prove di equilibrio. Ogni anno, il percorso viene rinnovato con nuove sfide per mettere alla prova il coraggio e lo spirito d’intraprendenza dei partecipanti.

 

L’Obstacle Course Race è oggi una disciplina in forte espansione a livello mondiale. La sua crescente popolarità ha portato l’Union Internationale de Pentathlon Moderne a sceglierla come nuova quinta disciplina del Pentathlon Moderno in sostituzione dell’equitazione, a partire dai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

La doppia vittoria di Zito e i due podi di Campatelli rappresentano non solo un risultato sportivo di rilievo, ma anche un motivo di orgoglio per l’intera comunità tarantina, che vede nei propri atleti un esempio concreto di passione, impegno e dedizione.

 

 

“Quest’anno 1 Maggio Taranto festeggia i 50 anni di attività di Amnesty insieme a loro e con loro parleremo del genocidio di Gaza che si sta consumando lì. Dedicheremo a Gaza gran parte del nostro evento”. Lo dice Michele Riondino, attore e regista, insieme al cantautore Diodato e al musicista Roy Paci uno dei direttori artistici dell’1 Maggio Taranto, il maxi concerto iniziato a Taranto nell’area del parco archeologico delle mura greche. “Ma dedicheremo quest’edizione anche a Massimo Battista, il nostro fratello e compagno che ci ha lasciato”, aggiunge, ricordando una figura di spicco del comitato “Liberi e Pensanti”, organizzatore da 12 anni dell’1 Maggio Taranto, oltreché protagonista di molte battaglie a difesa della salute contro l’inquinamento dell’ex Ilva.

    “Noi siamo qui per parlare una lingua comune che ormai ci caratterizza insieme alle realtà italiane che vengono a parlarci delle loro vertenze - rileva Riondino - avremo Amnesty, Emergency e soprattutto i tanti artisti che si esibiranno. Quest’anno abbiamo più elettronica per gli amanti dei festival", e cita gli appuntamenti della musica elettronica, da Riva Starr, dj e producer napoletano - all’anagrafe Stefano Miele, trapiantato a Londra, con all'attivo remix di artisti come Gossip, Estelle e Usher - a Fideles, progetto nato dai dj Daniele Aprile e Mario Roberti, con all’attivo produzioni in tutto il mondo, sino ad arrivare alla special guest: il performer estone Tommy Cash, che proviene dall’Eurovision Song Contest.

    “Ci apriamo ad un genere che non ha mai avuto spazio nel nostro cartellone” ha puntualizzato infine Riondino. 

“Il 25 marzo scorso tre operai sono morti nell’esercizio delle loro funzioni, da Nord a Sud, Pordenone, Napoli, Orvieto. L’Italia unita”. La tragedia delle morti sul lavoro risuona nel grande palco dell’1 Maggio Taranto attualmente in corso  ricordando la scomparsa di Daniel Taffa, 22enne, Nicola Sicignano, 50 anni, e Umberto Rosito, 38 anni. “I lavoratori deceduti in questi primi mesi dell’anno hanno già superato quota 300, il che significa Daniel, Nicola, Umberto, moltiplicati per 100. Ma cosa è successo? Forse è solo successo che nuovi diritti hanno preso il posto di quelli vecchi”, intendendo per “nuovi diritti” quelli di “lasciare liberi i criminali di guerra, presidiare i consultori, torturare i sospettati, manganellare i manifestanti, respingere chi sta affogando, reprimere ogni forma di resistenza non violenta”, dice l’attore e regista Michele Riondino, direttore artistico dell’Maggio Taranto, dal palco della manifestazione.

    Riondino prosegue citando la Dichiarazione universale dei diritti umani, con i suoi 30 articoli, che ha visto la luce il 10 dicembre 1948 da parte dell’assemblea dell’Onu. “Nessuno - sottolinea l’attore, sintetizzando la Dichiarazione - ha il diritto di toglierti i tuoi diritti. Ma se era già chiaro a molti quali fossero i nostri diritti fondamentali, che cosa è che è andato storto? Che cosa è andato storto se per tanti uomini e tante donne, la parola lavoro è ancora sinonimo di schiavitù, di oppressione, di dolore e di morte? Cosa è andato storto se l’emancipazione, la critica, la protesta, vengono punite come azioni sovversive?”.

    A tutto questo, ha concluso Riondino, si è poi aggiunto ultimamente “un altro diritto: quello di stabilire che l’avverbio sobriamente, l’aggettivo sobrio, valga solo in alcuni casi e solo per qualcuno, sicuramente antifascista”. 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito la lavoratrice Tina Turturro, dipendente del Formedil Di Taranto dal 1995, della “Stella al Merito del Lavoro”, riconoscimento destinato ai lavoratori che si sono distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità, condotta morale e requisiti di anzianità.

La cerimonia di consegna della decorazione e del brevetto ha avuto luogo il 1° maggio nel teatro Piccinni di Bari in Corso Vittorio Emanuele II, nr.84.

Il palco dell’1 Maggio Taranto ha lanciato un appello per la popolazione di Gaza attraverso i poeti dell'enclave palestinese, le cui poesie raccolte in un libro curato da Claudio Bocchinfusi, Leonardo Tosti e Mario Soldaini sono state lette nel corso del maxi concerto. “Il libro si intitola ‘Il loro grido è la mia voce, poesie da Gaza” è stato annunciato dal palco. “Stasera - ha detto uno degli autori del libro - siamo qui a Taranto per porvi una domanda, per porre una domanda a ognuno di voi: che cosa significa fare poesia a Gaza? Che significa continuare a scrivere nonostante tutto nel mezzo di un genocidio? Questa domanda, alla quale non abbiamo risposta, ha mosso tutte le poesie che abbiamo raccolto in questo libro”.

    E una di queste poesie, è stato detto dal palco, si chiede: “Cosa significa essere poeta in tempo di guerra? Significa chiedere scusa. Chiedere continuamente scusa agli alberi bruciati, agli uccelli senza nidi, alle case schiacciate, alle lunghe crepe sul fianco delle strade, ai bambini pallidi prima e dopo la morte, e al volto di ogni madre triste o uccisa. Cosa significa essere al sicuro in tempo di guerra? Significa vergognarsi - prosegue una delle poesie lette a Taranto - del tuo sorriso, del tuo calore, dei tuoi vestiti puliti, delle tue ore di noie, del tuo sbadiglio, della tua tazza di caffè”.

Applausi e commozione tra le migliaia e migliaia di persone di partecipanti all'1 maggio Taranto, nell’area del parco archeologico delle mura greche, per il ricordo di Massimo Battista, l’operaio dell'Ilva scomparso a ottobre a causa di una grave malattia, simbolo della protesta sociale dei lavoratori della fabbrica e dei cittadini contro l’inquinamento dell’acciaieria e i danni alla salute. Introdotta dall’attore Michele Riondino, la figura di Battista - tra i fondatori dei “Liberi e Pensanti”, dell’1 Maggio Taranto nonché consigliere comunale - è stata ricordata dalla moglie Cira, attorniata dalla famiglia dello scomparso e dallo stesso comitato “Liberi e Pensanti” che intanto ha voluto dedicargli con una targa l’area del parco archeologico dove si svolge il maxi concerto.

    “Massimo è una forza incontrollabile per Taranto, un’impronta indelebile nella storia di Taranto. Era un operaio coraggioso che non ha mai avuto paura di denunciare con nomi e cognomi le ingiustizie - ha detto la moglie Cira -. Come consigliere comunale, ha continuato sino all’ultimo giorno a difendere un’intera città. Lui era Taranto. Ogni gesto e ogni battaglia portano con se l’amore per la città. Era un operaio che ha lavorato all’Ilva. Combatteva con la forza di chi non si arrendeva mai contro il male che soffocava le nostre vite: l’inquinamento che ha rubato il futuro a Taranto. E oggi è la speranza, il sogno che continua a vivere in Taranto”.

Ieri  i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm hanno organizzato uno sciopero a Taranto coinvolgendo i lavoratori di Acciaierie d'Italia (ex Ilva), delle aziende dell'appalto e dell'indotto, nonché tutte le aziende del territorio della metalmeccanica.

   L'iniziativa, oltre che a sollecitare la ripresa delle trattative per il contratto nazionale metalmeccanico, “nasce dalla richiesta - spiegano le sigle - di un patto per l'ambiente e il lavoro e mira a chiedere risposte certe su occupazione, sicurezza, salario e una rapida ripresa delle trattative. I lavoratori hanno scioperato dalle 8 alle 10, manifestando la volontà di tutelare i propri diritti e di chiedere soluzioni definitive per il futuro dell'industria e dell'occupazione locale”.

   “Crediamo - dice Francesco Brigati, segretario Fiom Taranto - che le vertenze vadano risolte come nel caso dell’ex Ilva. Non possiamo continuare in questa situazione che, ormai, va avanti da circa tredici anni. Bisogna trovare una soluzione dal punto di vista ambientale e occupazionale, mettere a punto la transizione ecologica, conoscere il piano industriale dei nuovi acquirenti".

   "Questo è il momento delle scelte e dell’introduzione di innovazioni tecnologiche accompagnate da investimenti che rilancino il tessuto produttivo del nostro Paese, a maggior ragione per quanto riguarda il Mezzogiorno”, conclude Brigati. 

di Luca Lorusso 

 

Tutto è pronto per illuminare il grande palco dell'Uno Maggio Libero e Pensante quest'anno è dedicato a una delle sue anime, Massimo Battista, scomparso l'anno scorso. La scaletta degli artisti che si è esibiranno sul palco è definita ma non mancheranno sorprese come l'esibizione di Kid Yugi rapper di Massafra che insieme a Fido Guido infiammeranno il palco. 

Al Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto fervono gli ultimi preparativi  anche quest'anno ci aspetta una lineup di artiste e artisti che hanno risposto alla chiamata dei nostri direttori artistici Diodato, Roy Paci e Michele Riondino e del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti.

Anche quest'anno sul palco a condurre l'evento saranno Andrea Rivera, Martina Martorano, Serena Tarabini. Insieme a loro per questa edizione un contributo straordinario, quello di N.A.I.P..

E poi ci sarà Tommy Cash, il rapper estone in gara ad Eurovision Song Contest con la sua ormai virale "Espresso Macchiato": un mix di dance pop, rap e electro swing, un tripudio di inglese maccheronico irresistibilmente grottesco. 

Ma conosciamo meglio gli artisti di questo straordinario appuntamento. Il già citato Fido Guido con le sue vibrazioni positive della dancehall e il raggamuffin; di Giorgia Pietribiasi, in arte Lamante, cantautrice che porta con sé urgenza espressiva, dolore, rabbia, espiazione tra il folklore del nord e l'entroterra dell'Africa più nera, riuscendo a far combaciare i suoni dei due lontani emisferi; torna anche Paolo Rossi  quarant'anni tra club e grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, passando per la musica, e poi Motta  una delle voci e degli show live da sempre più acclamati tra pubblico e critica; 

in scaletta Pop X forse il progetto più indecifrabile del panorama musicale indipendente italiano: il suo live performativo, sempre unico e imperdibile, colorerà il concertone; 

e poi il Teatro degli Orrori , band potente, che nonostante il passare del tempo non dimentica neanche per un secondo l'attitudine furiosa e la rabbia viscerale che da sempre la contraddistinguono; e ancora Fideles, il progetto musicale creato dai due dj pugliesi Daniele Aprile e Mario Roberti: dopo essersi esibiti nei club di tutto il mondo, sono pronti a portare il loro sound senza tempo, tra i più riconosciuti nella scena dance internazionale, all'Uno Maggio Taranto Libero e Pensante; ci sarà anche Ascanio Celestini, considerato uno dei massimi rappresentanti della seconda generazione del cosiddetto "teatro di narrazione": i suoi testi sono legati a un lavoro di ricerca sul campo e indagano nella memoria di eventi e questioni relative alla storia recente e all'immaginario collettivo; sul palco un altro giovane artista: Denaldo. Classe '98, il suo ultimo lavoro "Tarallificio Mixtape" suona hip hop contemporaneo influenzato da sonorità della tradizione locale, dove le tematiche sociali si mescolano a provocazione e satira;

e poi Stefano Miele, meglio conosciuto come RIVA STARR uno tra i più importanti dj e producer italiani nella scena house moderna; e ancora Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, chitarrista e compositore che mischia in maniera unica punk-rock, folk’n’roll e country-neomelodico: la sua è una grammatica letteraria dalla crudezza espressiva, che pesca a piene mani dal parlato di strada e da un'ironia sfacciata, nichilista e discretamente grottesca.

Insomma tanti in scaletta nel grande appuntamento tarantino grazie alla sapiente direzione artistica di Michele Riondino, Antonio Diodato e Roy Paci.

Come sottolineato durante la presentazione,  per il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti alla conferenza stampa hanno partecipato la presidente Simona Fersini, Virginia Rondinelli e Giovanni Raimondi, l'Edizione 2025 sarà dedicata a Massimo Battista operaio Ilva, ex consigliere comunale morto di cancro a 51 anni il 7 ottobre 2024 e tra i fondatori del Comitato, ndr, la cui presenza si avverte ma si avverte ancora di più la sua assenza, specie in questo periodo.

    Rondinelli ha aggiunto che "i temi saranno parecchi. Vogliamo discutere di argomenti concreti con le comunità come la nostra che si sentono sovrastate da una politica dominante che pensa al profitto più che al benessere collettivo effettivo". Si parlerà, ha puntualizzato l'attivista, "dei giovani che in questo momento pagano il prezzo più alto anche in termini di repressione, pensando a cosa accade durante le manifestazioni, del dissenso al decreto sicurezza, della questione operaia, del Siderurgico che cade a pezzi mentre i commissari presentano una situazione che non corrisponde alla realtà. Parleremo di guerra, perché la cosa fondamentale di questa campagna è che bisogna prendere posizione verso la normalizzazione del conflitto".

    "Siamo abituati a tutte le guerre - ha sostenuto Rondinelli - e questa è una cosa gravissima. Nel nostro documento abbiamo usato la parola 'Risiko' perché siamo ormai solo delle pedine da muovere. Discuteremo di tutto ciò che è contro i diritti civili, di transgender, di diritto all'aborto, di compromissione della legge 194, di diritti civili negati anche nel mondo del lavoro".

Vasco Rossi in visita al cantiere del nuovo ponte ferroviario sulla linea Taranto-Metaponto-Potenza all’altezza del fiume Lato a Castellaneta Marina (Taranto). Si tratta di un cantiere gestito da Rete ferroviaria italiana e Vasco Rossi attualmente soggiorna proprio a Castellaneta Marina, località dove si reca da anni. È lo stesso cantautore a raccontare la visita in una storia del proprio profilo Instagram accompagnata dalle sue canzoni, definendosi "supervisore simbolico". "Questo è il momento dello spettacolare sollevamento da parte di un’enorme gru di un vecchio ponte di ferro della ferrovia che andrà sostituito - scrive sul social Vasco Rossi a proposito delle operazioni viste - ho assistito incantato a questa straordinaria dimostrazione di perizia, potenza e precisione. Kom... plimenti a tutti gli addetti ai lavori". Il cantiere visitato da Vasco Rossi è entrato nella fase clou dal 22 aprile, fase che si chiuderà il 31 maggio, con la sostituzione del ponte (travata metallica la chiamano i tecnici) sul fiume Lato. Una gru di mille tonnellate, tra le più grandi in Italia, ha intanto sollevato e rimosso il ponte esistente, avviando il consolidamento, con l’adeguamento antisismico, delle due spalle, delle fondazioni e degli appoggi della struttura. Il 24 maggio è prevista la conclusione di tali lavori. Da quel momento in poi si sistemerà il nuovo ponte con il rimontaggio della sovrastruttura ferroviaria per essere pronti alla ripresa della circolazione ferroviaria, attualmente sospesa lungo la Taranto-Metaponto. Funzionano dei collegamenti alternativi. Per far muovere la gru da mille tonnellate, è stata costruita una platea ad hoc. Il ponte rimosso ha circa 60 anni. Il lavoro in corso ammonta a 13,5 milioni. 

 

di Luca Lorusso

“Mediterraneo Open Water tra i banchi di scuola”, questo il titolo dell'evento che si è svolto  nell'aula magna dell'IISS Maria Pia di Taranto.

 

La manifestazione di nuoto in acque libere organizzata da Mediterraneo sport Taranto, è stata protagonista di un Percorso per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO) cui hanno preso parte gli studenti degli istituti “Maria Pia”, “Liside-Cabrini”,  “Archimede” e “Masterform”. Lo scopo dell'iniziativa è quello di trasferire ai ragazzi un'esperienza formativa con l'obiettivo di passare dalle lezioni in aula al lavoro sul campo attraverso l'organizzazione di un Grande evento sportivo. La seconda fase del percorso, infatti, si svolgerà a settembre, durante lo svolgimento di Mediterraneo Open Water e vedrà gli studenti intervenire come volontari con diversi compiti.

 

I prossimi 13 e 14 settembre si svolgerà l'edizione 2025 di Mediterraneo Open Water, gara di nuoto in acque libere che unisce sport, promozione turistica, tutela e salvaguardia dell'ecosistema marino. Un Grande evento sportivo della Regione Puglia che ha come teatro di gara uno degli scorci più belli e suggestivi d'Italia: il Ponte Girevole, il Castello Aragonese, il Lungomare di Taranto. Gli atleti nuoteranno nelle acque del Canale Navigabile, dinanzi alla platea naturale offerta da Corso due Mari e dallo stesso Lungomare. Nei giorni della gara

 

L'evento di ieri è stato strutturato in due diversi momenti: nel primo, gli studenti che hanno preso parte al Pcto illustreranno i progetti elaborati durante il percorso. La seconda parte ha carattere divulgativo con la partecipazione e il contributo di sportivi, enti, associazioni.

 

A questa kermesse sportiva dal respiro internazionale, prenderanno parte anche gli studenti degli istituti partner del programma GAME UPI della Provincia di Taranto - il liceo scientifico Lentini-Einstein di Mottola, l'alberghiero Mediterraneo di Pulsano e il liceo sportivo Righi di Taranto - che, con il supporto degli esperti del CONI, hanno già avuto un primo incontro formativo e che saranno di supporto alla macchina organizzativa del Mediterraneo Open Water.

 

L'evento sportivo ha, inoltre, ottenuto il patrocinio, oltre che della Regione Puglia, del Comune di Taranto e di Puglia 2026 - European region of sport - anche della Provincia di Taranto e della Consigliera provinciale di Parità.

 

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