“Piacere, sono io!" è il titolo del laboratorio di musicoterapia e teatroterapia per adulti a partire dai 18 anni, che ha preso il via presso la Batteria Cattaneo (Leporano, Ta).

Un percorso alla scoperta di sé, aperto a tutti coloro che vogliono comprendere meglio le proprie emozioni per riuscire a gestirle, comunicarle, affrontarle, per relazionarsi efficacemente  con sé stessi e con gli altri. 

Questo percorso porta anche alla scoperta della propria possibile "vena artistica" con esercizi a cura di Simona De Pace e Roberta Mangialardi, le esperte di àrteterapia che collaborano con l’associazioneDis-education.  

Non ci sono limiti di età, stato fisico o mentale... siamo tutti liberi di partecipare! Le iscrizioni sono aperte dallo scorso mercoledì.

Ogni singolo incontro durerà 60-90 minuti, un incontro settimanale per un totale di otto incontri.

Secondo posto nazionale alle Olimpiadi Italiane di Statistica 2025: gli studenti del liceo rappresenteranno l’Italia alla fase europea della competizione promossa da Eurostat

Il Liceo De Sanctis-Galilei di Manduria si conferma ancora una volta fucina di talenti e polo di eccellenza formativa a livello nazionale, classificandosi al secondo posto nella categoria Gara a squadre - classi III e IV delle Olimpiadi Italiane di Statistica 2025. La squadra, composta dagli studenti Antonio Brigante, Michele Pio Lomartire e Federico Brunetti e guidata dal Prof. Roberto Spagnolo, avrà ora accesso alla prestigiosa fase europea della European Statistics Competition, promossa da Eurostat, con il supporto degli Istituti Nazionali di Statistica dei Paesi membri dell’Unione Europea.

Nella seconda fase della competizione le squadre partecipanti sono state chiamate a realizzare un’elaborazione statistica sul tema “Istruzione di qualità”, in linea con l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, e – per le classi III e IV – a collegarla con un ulteriore obiettivo a scelta tra i 17 previsti. La squadra del De Sanctis-Galilei ha conquistato il secondo posto, posizionandosi dopo l’ITT Michelangelo Buonarroti di Trento,con il progetto “Formazione impresa. Il ponte strategico per l’innovazione in Puglia e in Italia”, analizzando il legame virtuoso tra mondo della formazione e mondo del lavoro come chiave per la crescita del Paese.

“Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità scolastica”, ha dichiarato la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie - “Le Olimpiadi di Statistica sono un’occasione straordinaria per sviluppare nei nostri studenti il pensiero critico, la capacità di analisi e l’attenzione alle grandi sfide della contemporaneità. Essere tra le quattro scuole italiane selezionate per la fase europea significa che la nostra visione educativa, orientata all’innovazione e alla qualità, sta dando frutti concreti. Auguro ai nostri ragazzi di vivere con entusiasmo questa nuova avventura e di portare con orgoglio il nome della nostra scuola e della Puglia in Europa”.

La competizione proseguirà infatti con la fase europea, che vedrà sfidarsi le migliori squadre provenienti da oltre 20 Paesi europei. Un’esperienza di altissimo livello che consolida il ruolo del Liceo De Sanctis-Galilei come punto di riferimento per l’educazione statistica e civica a livello nazionale e internazionale.

Ancora una volta, il Liceo De Sanctis-Galilei di Manduria si dimostra ambasciatore del merito, dell’eccellenza formativa e della capacità dei giovani pugliesi di farsi spazio nel panorama nazional e internazionale.

 

Il racconto dei protagonisti: dalla Silicon Valley pugliese all’Europa

Il progetto premiato, intitolato “Formazione impresa”, nasce da un’idea ben precisa: indagare come il sistema dell’istruzione possa agire da motore per la crescita economica, con particolare attenzione al contesto pugliese. “Ci siamo accorti, studiando i dati regionali – raccontano gli studenti – che la Puglia, pur non avendo molte grandi imprese, ha un tessuto vivace di piccole aziende innovative. Questo ci ha portati a immaginare una sorta di ‘Silicon Valley pugliese’, dove istruzione e impresa si incontrano per generare innovazione”.

Il lavoro si è rivelato un’occasione preziosa di crescita anche sul piano umano. “Lavorare insieme ci ha aiutati a valorizzare i punti di forza di ciascuno, a confrontarci e ad ascoltarci. Alcune delle idee più forti del progetto non sarebbero mai nate se fossimo stati da soli. È stata una lezione bellissima su quanto il gruppo possa fare la differenza”.

Durante l’analisi dei dati, un risultato ha particolarmente colpito i ragazzi: la vitalità delle piccole imprese innovative, capaci di generare impatto economico nonostante la loro scala. “Un dato che ci ha sorpresi e motivati a raccontare un Sud diverso, in grado di rigenerarsi grazie alla formazione e alla creatività”.

Oltre ai numeri, però, resta il vissuto: “Abbiamo capito quanto la statistica possa essere uno strumento fondamentale per leggere il mondo e per cambiarlo. Ci portiamo dentro l’orgoglio di aver contribuito a una riflessione concreta e utile, e la consapevolezza che le competenze che stiamo sviluppando possono davvero fare la differenza”.

L’emozione per l’accesso alla fase europea è fortissima: “Essere selezionati per rappresentare l’Italia ci riempie di entusiasmo. Non vediamo l’ora di confrontarci con coetanei di altri Paesi e dimostrare che anche da Manduria si può parlare d’Europa con autorevolezza”.

“La notizia ci è arrivata inizialmente in via informale – racconta il Prof. Spagnolo -  I ragazzi erano al settimo cielo e non riuscivano a contenere la gioia e il desiderio di condividerla con tutti. Già negli ultimi due anni avevamo sfiorato il risultato, questa volta ce l’abbiamo fatta”.

Il lavoro di preparazione è stato intenso: “Abbiamo analizzato il rapporto tra istruzione e impresa, partendo dai dati nazionali e regionali. I ragazzi hanno elaborato una lettura innovativa, incrociando anche i risultati delle prove INVALSI per mostrare la correlazione tra qualità dell’istruzione e competitività economica”.

Secondo il docente la statistica è “quella parte della matematica che permette di capire il reale, di gestire la complessità e di analizzare un fenomeno multidimensionale come di fatto è lo Stato (da cui appunto la disciplina prende il nome) e la società. E una competizione come questa, che coniuga scienza e creatività, è il contesto ideale per farla amare agli studenti”.

Ora la sfida si sposta sul piano europeo. Il tema sarà laGenerazione Z, e la prova consisterà in un video in lingua inglese di 2 minuti, accompagnato da un documento scritto. “Lavoreremo coinvolgendo le diverse competenze già attive nella nostra scuola – annuncia il Professore -  ad esempio per l’esposizione in lingua, il public speaking in generale e il video making. E poiché la giuria sarà composta per metà da statistici e per metà da esperti di comunicazione il nostro elaborato dovrà essere rigoroso dal punto di vista scientifico, ma anche molto coinvolgente sul piano comunicativo. Ci metteremo tutta la nostra energia, la nostra creatività e la nostra passione. Ci riusciremo? Faremo di tutto per meritare questo palcoscenico europeo”.

Con una squadra così motivata, competente e affiatata, il Liceo De Sanctis-Galilei di Manduria ha già ottenuto il suo più grande risultato. L’Europa sarà una bellissima avventura!

 

Per la prima volta a Crispiano con “Ragazzi in gamba” arriva un'esplosione di creatività, solidarietà, impegno e allegria grazie all'incontro di scuole, volontariato e istituzioni

 

 


Si avvia a conclusione “Ragazzi in Gamba”, la grande kermesse nella quale tutti, volontari e studenti, si “mettono in gioco” esibendosi in performance artistiche, non per primeggiare, non per competere e sconfiggere un avversario, ma solo per stare insieme e condividere un’esperienza positiva.

Condotta da Gennaro Esposito, Presidente dell’Associazione “Ragazzi in Gamba”, da oggi, lunedì 7 aprile,  la manifestazione si trasferisce per la prima volta nel Teatro comunale di Crispiano per le due giornate conclusive ricche di esibizioni e performance teatrali e artistiche, per poi terminare con il concerto “Ragazzi in banda” della Banda “Città di Crispiano” (programma www.csvtaranto.it.

Ragazzi in Gamba 2025 è organizzato dal CSV Taranto ETS con l’Associazione Ragazzi in Gamba Taranto ODV e vede ancora una volta il patrocinio e la collaborazione del Comune di Taranto, del Comune di Carosino e, una novità di questa edizione, del Comune di Crispiano.

Oltre al Conservatorio di Stato “G. Paisiello” di Taranto, partecipano a Ragazzi in Gamba 2025 i seguenti istituti scolastici: Liceo Musicale “Archita” di Taranto, I.C. “A. Volta” di Taranto, I.C. “F. Severi” di Crispiano, I.C. “Leonardo da Vinci” di Monteiasi/Montemesola, I.C. “G. Galilei” di Taranto, I.C. “Renato Moro” di Taranto, ITT “A. Pacinotti” di Taranto e Liceo “G. Moscati” di Grottaglie.

Partecipano a Ragazzi in Gamba 2025 anche numerosi Enti del Terzo Settore locali con performance artistiche o mostre: Circolo Fotografico “Il Castello” ODV di Taranto, Accademia Musicale “Puccini” ETS di Crispiano, Accademia Musicale “Rusalka” - Ass. “Acta in fabula” APS di Carosino, Associazione “Amici di Raffaele” ODV di Taranto, Associazione “Aretè” APS di Grottaglie, Associazione “Solirunners” APS di Taranto, “Apulia MusicArte” APS di Taranto e Associazione Arca APS di Grottaglie.

 

Anche quest’anno a garantire la sicurezza dei tanti partecipanti alla manifestazione ci saranno i volontari delle organizzazioni attive nel campo del primo soccorso e della protezione civile: Croce Rossa Italiana - CRI Comitato di Taranto ODV, SOS SAVA ODV, Protezione Civile ERA Taranto Magna Grecia ODV, AV2M Associazione Volontari Due Mari ODV e Gruppo Protezione Civile Taranto ODV.

 

PROGRAMA “RAGAZZI IN GAMBA” 2025

7 – 8 aprile Teatro Comunale Crispiano

 

Lunedì 7 aprile – ore 16.00

 

Ass. ”Aretè” – Grottaglie

“Cenerentola” –pantomima + coreografia

“Se il tempo fosse un gambero” – Teatro danza

 

Ass. “Solirunners” – Talsano – Taranto

“Una sposa per due” – Musical

 

“Apulia Music Arte” – Taranto

Programma musicale

 

Ass. Arca

“Arca Band” – Performance Musicle

 

 

Martedì 8 aprile – ore 9.00

 

I.C. “Leonardo da Vinci” – Monteiasi/Montemesola

“Bambini…in Danza e Musica”

 

I.C. “G. Galilei” – Taranto

“Sulle ali del Sogno” – Concerto Strumentale

 

I.C. “Renato Moro” – Taranto

“Sulle ali del vento”

Programma musicale - Coro

 

 

Martedì 8 aprile – ore 16.00 

 

ITT “A. Pacinotti” – Taranto

“THAT’S LIFE” – Musical

 

Liceo “G. Moscati” – Grottaglie

“EmozioniAMO” – MUSICAL

 

“Apulia Music Arte” – Taranto

Programma musicale

 

BANDA CITTA’ CRISPIANO

“Ragazzi in Banda”

Concerto Musicale

 

La tutela e la valorizzazione  dell’ecomuseo  del Mar Piccolo,  habitat naturale e culturale ricco di biodiversità, di grande bellezza paesaggistica e di cultura è ancora al centro del nuovo percorso di divulgazione e promozione, proposto da Confcommercio Taranto “ Il Mar Piccolo tra Cultura e Militicoltura. Itenerari alla scoperta di un tesoro di biodiversità e di storia”.

Progetto che viene a coincidere con la presentazione , proprio in queste ore, del percorso partecipativo  di UniBa  ‘Carta del Mar Piccolo: patto territoriale e di comunità’. Un documento  cherichiama alla idea  che la rigenerazione del Mar Piccolo richiedal’impegno di tutti gli attori coinvolti. Un documento che  Confcommercio Taranto sposa tout court avendo partecipato pro-attivamente agli incontri organizzati da Uniba con il proprio rappresentante dei mitilicoltori, Luciano Carriero, ma anche perché se ne condivide la filosofia che lo ha ispirato: il dialogo, l’ascolto, la partecipazione sono infatti gli strumenti che permettono ad una comunità di riflettere sui valori identitari di un territorio. Giustamente il commissario per le bonifiche Vito Uricchio, ricevendo la Carta del Mar Piccolo ha sottolineato come una transizione ecologica giusta non possa che poggiare le proprie basi  sull’etica della conoscenza e della partecipazione.  

Attività che Confcommercio  coltiva con profondo convincimento attraverso le varie iniziative e progetti di divulgazione e promozione della cultura del mare, portati avanti con continuità edin collaborazione con amministrazioni  pubbliche, importantiistituzioni scientifiche e culturali, associazioni ed espressioni della cultura e dell’ambientalismo. 

A tal fine il nuovo percorso divulgativo di Confcommercio articolato in varie attività culturali  ed esperenziali rivolte ai cittadini e soprattutto ai giovani:   workshop con la partecipazionedi esperti ,   visite guidate e itinerari tematici sul  Mar Piccolo. Attività che vedono tra l’altro l’interessata partecipazione  di due classi di studenti dell’ITIS Pitagora di Taranto.

Il nuovo appuntamento è per questa mattina lunedì 7 aprile (dalle 9.30 alle 13.00in Confcommercio), è  un interessante  workshop sul tema  ‘Lamitilicoltura tra passato e futuro’. Interverranno:   Luciano Carriero, presidente della categoria dei Mitilicoltori di Confcommercio; Mario Imperatrice, responsabile del Servizio Risorse del mare e demanio Kyma Servizi; Giuseppe Gargano, esperto di politiche comunitarie ; Lara Marchetta, avvocato specializzato in Diritto della Navigazione. E’ previsto inoltre un intervento del  presidente provinciale di Confcommercio, Leonardo Giangrande che in qualità di vice presidente della Camera di commercio sta coordinando un tavolo della mitilicoltura finalizzato ad una progettualità  di rete su percorsi ed obiettivi condivisi tra comunità scientifica, rappresentanze del settore ed operatori. Coordinerà l’incontro il direttore di Confcommercio Tullio Mancino.

 

 

 

 

Quattro ragazzi sono morti la notte appena trascorsa in un incidente stradale nel Tarantino, nel versante occidentale della provincia. L’incidente è avvenuto tra Faggiano e Lizzano. Le vittime sono due ragazzi, rispettivamente di 23 anni e 19 anni, e altrettante ragazze minorenni, entrambe 16enni. Due sono di Torricella, uno di Sava e una di Manduria. I quattro giovanissimi si trovavano a bordo di un'auto che, per cause da accertare, è finita fuori strada, si è ribaltata e si è poi schiantata contro un albero, all’uscita di una curva. Per i quattro giovani che si trovavano a bordo, non c’è stato nulla da fare. Stando a quanto si è appreso, sarebbero tutti morti sul colpo. Due delle vittime sono state sbalzate fuori dalla vettura, mentre le altre due sono state estratte dai vigili del fuoco dalle lamiere contorte. L’allarme è stato dato da automobilisti di passaggio. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco. 

Sono sette i princìpi ispiratori alla base della Carta del Mar Piccolo, un documento programmatico nato da un percorso partecipativo promosso dal Dipartimento Jonico dell'Università di Bari e che è stata consegnata in Prefettura al commissario straordinario per le bonifiche, Vito Felice Uricchio. Erano presenti Paolo Pardolesi, direttore del dipartimento ionico dell'Università di Bari, i professori Maria Casola e Nicola Fortunato, referenti scientifici del progetto, nonché associazioni, enti, stakeholder e privati cittadini che hanno contribuito alla redazione della Carta.

Carta. 

 Le priorità di intervento contenute nella Carta del Mar Piccolo riguardano la bonifica e qualità ecologica delle acque; la tutela della biodiversità e degli habitat naturali; la rigenerazione delle aree costiere e accessibilità pubblica; le pratiche produttive storiche e sostenibili; l'educazione ambientale, cultura civica e partecipazione; gestione dei conflitti tra usi del territorio e tutela ambientale; monitoraggio partecipato e trasparente; turismo culturale, ecologico e sostenibile; l'energie rinnovabili compatibili con il paesaggio e la biodiversità; la salute bioculturale e approccio One Health.

    "Accolgo con particolare interesse e apprezzamento - ha sottolineato il commissario per le bonifiche Vito Felice Uricchio - la Carta del Mar Piccolo, esito di un percorso partecipativo ampio, autorevole e profondamente radicato nel territorio. La Carta rappresenta non solo una piattaforma di proposte ma, anche, un segnale forte di responsabilità condivisa, che offre un contributo strategico alla costruzione di una transizione giusta, fondata sulla conoscenza, sulla partecipazione e su un'etica della corresponsabilità che dobbiamo difendere e rafforzare". (ANSA).

   

di Luca Lorusso 

 

Il sindacato CISL chiede nuovamente alla commissaria Perrotta di rivedere le tariffe degli abbonamenti e le aree di sosta per i lavoratori del Borgo.

 

I dipendenti del Comune e della Provincia di Taranto, Asl, Poste italiane, Prefettura si sono ritrovati ieri mattina nel parcheggio "ex Mercato Coperto" per protestare, ancora una volta, sulla questione delle tariffe agevolate degli abbonamenti previste per i lavoratori. Una questione, occorre specificare, che non riguarda solo i  dipendenti pubblici, ma anche i dipendenti degli esercizi commerciali che si ritrovano, ad oggi, a dover pagare una tariffa più elevata a fronte di un'area parcheggio maggiormente limitata. 

"Un aumento, manco a dirlo, che va a incidere negativamente sul bilancio familiare di molti dipendenti - afferma Ligonzo (Cisl FP) - già gravati dal generale aumento del costo della vita."

"È impensabile continuare a pagare  queste tariffe senza avere la certezza del servizio - ha dichiarato Nicola Cavallo, RSU CISL della Provincia di Taranto - le aree come quella del lato destro, unico lato consentito per il parcheggio in convenzione del lungomare sono già occupate dai cantieri e la stagione degli eventi musicali non è ancora iniziata."

"A distanza di un mese, sollecitiamo nuovamente il commissario straordinario Perrotta - ha infine concluso Ligonzo - affinché si possano contenere i costi della sosta e tutelare il diritto alla mobilità dei lavoratori, anche attraverso una convenzione che i singoli enti possono attivare direttamente con Kyma Mobilità."

 

La Lega esce allo scoperto e dice che sosterrà a candidato sindaco di Taranto Francesco Tacente. Che ha dalla sua parte anche un ampio blocco di consiglieri comunali e assessori che hanno fatto parte della coalizione dell’ultimo sindaco, Rinaldo Melucci, dimessosi a fine febbraio dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali, quelli dell’opposizione e due della stessa maggioranza. 

    Fratelli d’Italia e Forza Italia non sono per Tacente. Diverse riunioni svoltesi in questi giorni, con l’intervento anche dei livelli di partito nazionali, non hanno portato ad alcuna intesa nel centrodestra. FdI e FI a questo punto potrebbero presentare alle elezioni un proprio candidato, dato che si vota a maggio. Che potrebbe essere Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia e Taranto.      Ufficializzando l’appoggio a Tacente, Roberto Marti, senatore e coordinatore Lega in Puglia, Giacomo Conserva, capogruppo Lega nel Consiglio regionale della Puglia e Luigi Laterza, commissario Lega a Taranto e provincia, sottolineano che “sosterremo Francesco Tacente alla carica di sindaco di Taranto alle prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio”. La Lega però non sarà presente con il proprio simbolo ma con la lista Prima Taranto. “E’ giunto il momento di prendere una decisione chiara ed assumersi le proprie responsabilità, il futuro della città di Taranto viene prima di ogni personalismo - dicono i vertici regionali e locali del partito - la Lega si associa convintamente alle altre forze politiche, movimenti ed associazioni, rompiamo gli indugi. Francesco Tacente è una persona stimata e conosciuta da tutti a Taranto e provincia, un uomo rispettabile, con un curriculum vitae che non lascia adito a dubbi sulla sua capacità di governo. Tacente è un nome indiscutibile e invitiamo tutte le altre forze politiche a convergere sulla figura di questo professionista serio e stimato. Tacente è il nostro nome e sarà il nome giusto per garantire un futuro di sviluppo per Taranto”. 

di Luca Lorusso 

La Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo, torna Taranto. Sarà infatti nel capoluogo ionico dal 16 al 22 aprile. Sarà quindi una Pasqua tarantina quella della nave scuola attualmente impegnata in un tour con diverse tappe. 

Intanto, oggi sono a bordo per un giorno, affiancando l'equipaggio in una serie di esercitazioni, 30 ragazzi tra i 14 e i 17 anni tesserati FIV che stamattina partono da Ancona in direzione Ortona sulla storica imbarcazione vivendo un'esperienza indimenticabile. Tra loro anche 3 ragazzi della IX Zona FIV  Abruzzo e Molise con il presidente Domenico Guidotti. Gli altri giovani imbarcati per questa tappa provengono da Puglia, Marche, e Lago di Garda. Il progetto - spiega una nota - "Generazione Vespucci" siglato tra Federazione Nazionale Vela in sinergia con Difesa Servizi Spa e la Marina Militare Italiana permette a questi ragazzi appassionati di mare di vivere l'esperienza della vita a bordo affiancando l'equipaggio regolare della celebre nave scuola in un viaggio all'insegna della vela, della tradizione e della formazione. L'Amerigo Vespucci, che è partita da Venezia, arriva a Livorno in otto tappe proponendo ogni volta un'esperienza immersiva nella vita di bordo. Da domani la nave resterà ormeggiata nel porto di Ortona fino a domenica 6 aprile. La Vespucci torna a Taranto dopo tre anni. Il suo ultimo approdo sulle rive dello Ionio risale infatti al 2022. 

 

Si parte con un talk, sostenuto dall’Ambasciata dei Paesi Bassi, che sancisce il gemellaggio tra i tetti di Taranto e quelli di Rotterdam

 

Hanno trasformato i tetti tra i vicoli dell’Isola in spazi urbani non convenzionali e performativi, un’idea innovativa che li ha portati fino alla 18esima Mostra Internazionale di Architettura 2023 della Biennale di Venezia ma anche al Maxxi, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Arte di Malta.

Il collettivo Post Disaster, fondato dagli architetti e designer Peppe Frisino, Gabriele Leo, Grazia Mappa, Gabriella Mastrangelo, dopo un anno di stop, torna con Rooftops EP05. 

Selezionato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per la promozione e la valorizzazione dell’architettura italiana, insieme ad altri otto festival in Italia, Rooftops EP05 quest’anno ha per tema “La palude siderale”, metafora di uno spazio mostruoso eppure generativo, contro-antropocentrico, in cui le gerarchie tra l’umano e l’altro si rovesciano e si sovvertono.

È il suggello di un percorso iniziato nel 2018 e che stavolta si estende anche nello spazio, spostandosi dai tetti ad altri luoghi simbolo della città, come gli ex Cantieri Tosi e mar Piccolo, la Concattedrale, il Mudit-Casa Viola, la Rotonda, piazza Fontana, slabbrandosi fino ad annettere nuovi margini.

Un’estensione che è anche temporale, dal 3 al 13 aprile. Dieci giorni di incontri, performance teatrali e sonore ad ingresso gratuito, attraversamenti critici, escursioni e conferenze con ospiti nazionali e internazionali tra cui Markus Bader, parte del collettivo Raumlabor – Udk Berlin, Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Architettura 2021, Mario Lupano, direttore della didattica dell’Università IUAV di Venezia e Nina Bassoli, curatrice della sezione Architettura e rigenerazione urbana della Triennale di Milano.

“Nasciamo in Città vecchia, dove il possibile si manifesta – spiega il collettivo Post Disaster – ma abbiamo avvertito l’esigenza di espanderci per capire quali sono gli altri luoghi in cui la città rivela le sue urgenze, emergenze e possibilità. Se prima il punto di vista era legato ai tetti della Città Vecchia, ora vi invitiamo a co-immaginare Taranto partendo dall’isola e andando oltre l’isola, verso gli spazi negletti della città modernista, verso le infrastrutture portuali e le ecologie lagunari”.

Un programma diviso in due sezioni. 

Si parte da Casa Viola - Mudit il 3 aprile alle 19.00 con un talk sostenuto dall’Ambasciata dei Paesi Bassi, che sancisce ufficialmente il gemellaggio tra i tetti di Città vecchia e quelli di Rotterdam, e che vede la partecipazione di Léon van Geest - Direttore Rotterdam Rooftops Day / Rotterdamse Daken Dagen per European Creative Rooftop Network.

All’incontro prenderà parte anche Rita Orlando, responsabile della progettazione culturale e networking della Fondazione Matera 2019. 

A parlare delle buone pratiche tarantine durante l’incontro i partners di Rooftops EP05: cooperativa teatrale Crest, l’Ets Symbolum, Fondazione Taranto 25.

"Sosteniamo economicamente e moralmente questi progetti perché crediamo fermamente nella loro capacità di riscrivere il rapporto tra la città, la sua storia e il suo futuro, aprendo nuove prospettive di coesistenza tra ambiente, infrastrutture e comunità”- è il commento del presidente di.Fondazione Taranto 25 Fabio Tagarelli

 

 

Il festival, sponsorizzato da Erredi, Officine Jolly e Confapi Taranto, poi entrerà nel vivo. Diviso in due sezioni per altrettanti weekend, dal 4 al 6 aprile si svolgerà negli ex Cantieri Tosi, con un’esplorazione del mar Piccolo di Taranto tra performance sonore, letture, escursioni (tutte ad ingresso libero) e una conferenza domenicale con Markus Bader (UdK Berlin, Raumlabor, FloatingUniversity) e Silvia Gioberti (UdK Berlin, Guerilla Architects)  

“Confapi Taranto sostiene tutte le iniziative che risultano utili ed efficaci all’obiettivo dichiarato ormai da anni per la diversificazione produttiva. Il caso dei cantieri navali Tosi è emblematico in quest’ottica e l’iniziativa in programma - dichiara l’ing. Fabio Greco presidente di Confapi Taranto - rappresenta un importante spunto di diversificazione culturale”.

Un progetto sposato anche da Officine Jolly. “Con l’ottenimento, finalmente, delle autorizzazioni di valutazione di impatto ambientale – spiega Antonio Petaro Presidente del Gruppo Jolly - puntiamo a rilanciare Taranto anche nell’ambito della cantieristica navale, settore un tempo fiore all’occhiello dell’economia territoriale”. 

Da venerdì 11 a domenica 13 aprile si torna in città con performance, escursioni performative e solo per sabato 12, dalle 11.00 alle 13.00, la Mostra estemporanea ambientata negli spazi seminterrati della Concattedrale Gran Madre di Dio, quasi mai accessibili al pubblico,intitolata “Sottosopra / Upside Down: scorie, tracce, incatenamenti” di Mario Lupano, Gianluca Marinelli e Vincenzo Moschetti.

"Siamo orgogliosi di sostenere Rooftops EP05 – commenta Rosanna D’Andria di Erredi - un evento che porta avanti una riflessione profonda sull’identità di Taranto e sulle sue trasformazioni. Crediamo nell'importanza di investire in progetti culturali capaci di stimolare un confronto aperto su temi cruciali come il rapporto tra spazio urbano, paesaggio e comunità”.

A chiudere, il 13 aprile, un talk su un tetto di via Pentite, in Città vecchia.La conversazione con Nina Bassoli (Triennale Milano), Mario Lupano, Michele Galluzzo si concluderà con il pranzo e un’assemblea aperta, per interrogarsi su come il dis-astro, letteralmente “il dis-allineamento dagli astri”, una condizione infausta, contraria alle rotte favorevoli, possa condurre ad una deriva felice.

 

 

PROGRAMMA COMPLETO di ROOFTOPS EP05 “La Palude Siderale” Taranto 3–13 Aprile 2025

 

Giovedì 3 aprile, h 19:00

Casa Viola – Mudit, via Plateja n.51, Taranto

Talk inaugurale – gemellaggio Taranto/Rotterdam

Con: Post Disaster, Cooperativa Crest , ETS Symbolum, Fondazione Taranto 25, Comune di Taranto, Rita Orlando - Responsabile Progettazione culturale e Networking Fondazione Matera 2019, Léon van Geest - Direttore Rotterdam Rooftops Day / Rotterdamse Daken Dagen per European Creative Rooftop Network

 

Primo Movimento > LAGUNA

co-esistenza anfibia, eredità tossiche, relazioni umide

 

Venerdì 4 aprile, h 18:00

Ex Cantieri Navali Tosi

“Waterbowls” di Tomoko Sauvage (ingresso gratuito con prenotazione)

performance sonora realizzata con acqua, idrofoni, ciotole di porcellana e vetro, pietre, conchiglie ed elettronica. Sauvage ha sviluppato il suo originale strumento musicale, Waterbowls, ispirandosi inizialmente allo strumento tradizionale dell’India meridionale, il Jaltarang. La sua sperimentazione a lungo termine, animata da una ricerca tattile sulle proprietà dei materiali, ha trasformato le ciotole di porcellana riempite d’acqua in uno strumento elettroacustico acquoso.

 

Sabato 5 aprile, h 15:30

punto di ritrovo per percorso a piedi: Parcheggio scuola G.B Vico

Escursione collettiva di circa 45 minuti  lungo la laguna, attraverso luoghi di scarto, foci di fiumi, viadotti e archeologie industriali, dalle estremità del quartiere Tamburi per arrivare negli spazi degli ex Cantieri Navali Tosi.

 

Sabato 5 aprile h 16.30

Ex Cantieri Navali Tosi 

Lecture performance “Il Cielo, Fa Acqua Dappertutto” di Lodovica Guarnieri 

Lecture performance che rivendica la possibilità di fiorire collettivamente nelle eredità tossiche del capitalismo. Partendo dai Cantieri Navali Tosi di Taranto, si districano le connessioni tra l’inquinamento del Mar Piccolo e la creazione di geografie neocoloniali nel Mediterraneo. Attraverso questa mappatura, la performance tenta di re-incantare i mondi umidi, evocando pratiche di resistenza che emergono dal doloroso e, al tempo stesso, ineluttabile intreccio di corpi, acqua e infrastrutture.

 

“Iride” di Trifoglio (Marta Bellu, Donato Epiro, Andrea Sanson)

Performance di suono, movimento, luce, che riflette specificatamente il luogo che abita e da cui viene guardata. Ispirandosi all’osservazione della natura dell’acqua indaga, attraverso il concetto di sguardo come strumento compositivo, la relazione liquida tra soggetto e paesaggio: svuotare chi guarda in ciò che è guardato. L’ìride è una sfera attraversata dalla luce che permette la visione, ma è anche un fiore, un minerale iridescente, alcune specie di animali cangianti, un genere di insetti dell’ordine mantoidei. L’ìride è una generatrice di mondi.

 

Domenica 6 aprile, h 11:30

Ex Cantieri Navali Tosi

Conversazione

con Markus Bader (UdK Berlin, Raumlabor, FloatingUniversity) e Silvia Gioberti (UdK Berlin, Guerilla Architects) 

Pranzo e assemblea aperta con pratiche territoriali

 

Dal 7-10 aprile iniziative dedicate alle scuole, con Post Disaster Tour (7 e 10 aprile) un laboratorio (8 aprile) e una mostra (9 aprile) a Palazzo Galeone in Via Pentite (Città Vecchia) con l’Istituto Comprensivo Salvemini di Taranto.

 

Secondo Movimento > CITTÀ

il sogno infranto della modernità

Venerdì 11 aprile, h. 18:30

Piazza Fontana, Taranto

“Paludofobia” di Giulia Crispiani

Reading in due atti, che racconta la separazione sentimentale tra mare e terra. “Il mare rinfresca il corpo delle persone nei giorni più caldi dell’anno. Eppure, il mare piange ancora la palude. Quella palude è stata una storia d’amore tra la terra e il mare. I fascisti pensavano che questo amore non fosse adatto alla causa riproduttiva. Ai fascisti interessavano solo i numeri, ma non perché gli piacesse contare”.

“Waterfront” di Gaspare Sammartano

A partire dal fallimento del progetto Waterfront - intervento sociale, architettonico e paesaggistico pianificato per anni come riqualificazione del tratto costiero e nuovo collegamento tra il porto e la città, la sound performance è il canto inaugurale di una nuova era esotica e oscura, in cui si immagina le possibilità di questi luoghi e dei loro abitanti, umani e non, di riorganizzarsi per riconquistare la propria indipendenza e autonomia. “Tra i ponti crollati e le rovine dell’Arsenale Militare, le ultime bande si spingono ad ammirare la luce fluorescente dell'area verde infetta, i colori delle nuove piante e le voci di uccelli e cetacei. È emerso una sorta di inconscio culturale che appartiene a nuove, strane ed eccentriche manifestazioni della Natura”.

 

Sabato 12 aprile, h 11:00 – 13:00

Concattedrale Gran Madre di Dio

“Sottosopra / Upside Down: scorie, tracce, incatenamenti” di Mario Lupano, Gianluca Marinelli e Vincenzo Moschetti

Mostra estemporanea ambientata negli spazi seminterrati della Concattedrale Gran Madre di Dio: una serie di accadimenti e installazioni si snodano in questo ambiente e mostrano scorie, tracce e incantamenti, riferiti a episodi rimossi della storia novecentesca di Taranto. Si esplora il rapporto tra arte e industria, non solo quello del modernismo virtuoso ma quello più drammatico e oscuro che coinvolge la figura dell’artista-operaio e che si pone in dialogo con il transito del movimento della poesia visiva e ci si confronta con una teoria dell’architettura che ha improntato la tensione al fuoriscala di alcune significative architetture novecentesche della città.

 

Sabato 12 aprile, h 16:00

Rotonda del Lungomare Vittorio Emanuele III

“Cometario” di Extragarbo (Cosimo Ferrigolo, Gaia Ginevra Giorgi, Edoardo Lazzari)

Escursione performativa (3 ore per un percorso di 4,5 km – gratuito, numero limitato prenotazione su Eventbrite)

Un sogno a occhi aperti, un’affabulazione collettiva intorno alla città e le sue apparizioni oniriche. Un catalogo di sogni raccolti attraverso incontri accidentali, appuntamenti e affinità elettive, che intercettano le visioni più intime del rapporto tra la città e i suoi abitanti, e si trasformano in stazioni di una costellazione immaginaria. Il percorso si snoda per le vie della Città Nuova, conducendo i partecipanti attraverso la lettura di una mappa celeste. Ogni tappa convoca un luogo-racconto sognato dagli abitanti e così il cammino si compone come una costellazione terrestre. “Come può un pensiero diurno essere sognante—non sognatore, ma sognante?”

 

Domenica 13 aprile, h 11:30

Tetto su via Pentite, Città Vecchia

Conversazione con Nina Bassoli (Triennale Milano) Mario Lupano, Michele Galluzzo

Pranzo e assemblea aperta con pratiche territoriali

 

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