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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
Presentato nei giorni scorsi il libro dal titolo in Punta di Penna che contiene una raccolta di articoli scritti dal Direttore Generale della BCC di San Marzano Emanuele di Palma riportati nei mesi scorsi sul Corriere del Giorno di Taranto. La pubblicazione, editore Lo Scorpione, contiene infatti una serie di commenti su quanto accaduto in Italia dal punto di vista economico e finanziario visto da un osservatorio privilegiato quale in importante Istituto di Credito.

 

Mercoledì, 31 Luglio 2013 11:58

Elezioni Consiglio dell'Ordine architetti

Scritto da

Si sono concluse mercoledì 24 luglio u.s. le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Taranto per il quadriennio 2013/2017.

Dallo scrutinio sono risultati eletti i seguenti architetti:

 

BRUNI PAOLO

DE ROMA COSIMO

DIONE PIETRO

FAIDIGA GUERRINO

FISTETTO ROBERTA

GARRAFA CLORINDA

LA GIOIA VINCENZO

PALMISANO DOMENICO

PRONTERA MASSIMO

ROCHIRA ROSA

 

e il pianificatore junior:

 

LO SAVIO FRANCESCO

 

Risulta pertanto confermato il Consiglio uscente, in parte rinnovato per l’inserimento di nuovi colleghi.

 

I consiglieri neoeletti si riuniranno per il primo incontro del nuovo Consiglio e per l’attribuizione delle cariche istituzionali, nel  prossimo mese di settembre.

 

 

Sul Bollettino Ufficiale  della Regione Puglia n. 105 del 29-07-2013 è stato pubblicato il DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA - ARO 3/TA 21 giugno 2013, n. 2  - D.G.R. n. 957/2013 - Procedure sostitutive. Costituzione dell’ARO 3/TA.

VISTA la L.R. 20 agosto 2012 n. 24 “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi Pubblici locali” che reca la disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e definisce il modello adottato nella Regione Puglia per l’organizzazione dei servizi medesimi, tra cui la gestione del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati; 
VISTA la L.R. 13 dicembre 2012 n. 42 “Modifica alla L.R. 20 agosto 2012, n. 24”; 
VISTA la DGR 2147 del 23/10/2012, pubblicata sul B.U.R.P. n. 160 del 7/11/2012, concernente la perimetrazione degli ARO, nella quale sono stati definiti complessivamente 38 Ambiti di Raccolta Ottimali; 
VISTA il disposto dell’art. 10 c. 2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, ai sensi del quale i Comuni facenti parte dell’ARO disciplinano l’erogazione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti secondo un modello di funzionamento da definire con Deliberazione di Giunta regionale, costituendosi in una delle forme indicate dal medesimo art. 10 c. 2; 
VISTA la DGR 2877 del 20/12/2012, pubblicata su BURP n. 7 del 15/01/2013, concernente modello organizzativo ARO per svolgimento funzioni associate di organizzazione del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto da parte dei Comuni, nella quale si dispone che “i Comuni facenti parte dell’ARO si costituiscano nelle forme previste dall’art.10 c.2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione ed attivino le procedure di affidamento entro 90 giorni dalla loro costituzione, come indicato dall’art.14 comma 2 della medesima legge”; 
VISTA la DGR 957 del 13/05/2013 che stabilisce di attivare le procedure sostitutive di cui all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii. per la costituzione degli ARO inadempienti, nominando l’ing. Domenico Lovascio quale Commissario ad Acta per l’ARO 3/TA; 
VISTO decreto Commissario ad Acta n. 1 del 22/05/2013 di convocazione dei Comuni dell’ARO 3/TA per il 03/06/2013 ore 10:00 presso Palazzo di Città di Taranto; 
CONSIDERATO che alla riunione su indicata hanno partecipato: 
- TARASCO Antonio, Sindaco del Comune di Palagiano, 
- GUGLIOTTI Giovanni, Sindaco del Comune di Castellaneta, 
- DE PALMA Vito, Sindaco del Comune di Ginosa, 
- TAMBURRANO Martino, Sindaco del Comune di Massafra; 
CONSIDERATO l’esito della riunione su indicata dalla quale si evince che: 
- Tutti i Comuni dell’ARO, ad eccezione del Comune di Palagiano, hanno approvato uno schema di convenzione nei rispettivi Consigli Comunali; 
- Come da documento sintetico allegato al Decreto n. 1 del Commissario ad Acta dell’ARO 3/TA, si rilevano difformità nei testi approvati; 
- Il Comune di Palagiano rileva perplessità tecnico-finanziarie in ordine all’impianto organizzativo e gestionale previsto dallo schema di convenzione giusta DGR 2877/2012; 
- Le difformità dei testi di convenzione approvati dai Comuni di Ginosa, Massafra e Castellaneta risultano superate; 
- Non sono emerse dai rappresentanti dei Comuni presenti indicazioni relative all’assetto di governance dell’ARO; 
RITENUTO necessario adottare un modello di governance conforme al sistema proposto dalla Regione Puglia ex DGR 2877/2012, nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza nella gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani e basato sul coinvolgimento di tutti i Comuni nell’adozione dei provvedimenti; 
RITENUTO necessario redigere il testo della convenzione dell’ARO 3/TA e definire la governance dell’ARO, in ottemperanza a quanto disposto dalla DGR 957/2013, al fine di attivare quanto prima le procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani; 
RITENUTO altresì necessario specificare che le strutture operative dell’ARO dovranno conformare i primi atti alle linee stabilite nello Schema di Carta dei Servizi di cui alla DGR 194/2013 rispettando, nell’ambito del principio di coordinamento, le specificità dei singoli Comuni facenti parte dell’ARO; 
RITENUTO di dover dar seguito alle disposizioni di cui alla DGR 957/2013 e quindi di dover procedere alla costituzione degli organi di governo dell’ARO; 
DECRETA  per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato, 
1. di prendere atto delle motivazioni ostative relative alla costituzione dell’ARO 5/TA, in virtù dell’esito dell’incontro indicato in premessa; 
2. di approvare il testo della convenzione dell’ARO 3/TA, allegato alla presente e parte integrante della stessa, sostanzialmente in conformità allo schema di convenzione di cui alla DGR 2877/2012; 
3. di nominare: 
- il Comune di Massafra quale Comune capofila dell’ARO 3/TA; 
- il Sindaco del Comune di Massafra Dott. Martino Tamburrano quale Presidente dell’ARO 3/TA; 
- il Sindaco del Comune di Castellaneta Avv. Giovanni Gugliotti, quale Vicepresidente dell’ARO 3/TA; 
- il Responsabile dell’Ufficio comune dell’ARO 3/TA Arch. Aldo Caforio, dipendente del Comune di Castellaneta; 
- il Segretario dell’ARO 3/TA il dott.ssa Lucia D’Arcangelo, segretario generale del Comune di Massafra; 
4. di demandare all’Assemblea dell’ARO 3/TA l’adozione dei provvedimenti utili e necessari per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Ufficio comune di ARO, tali da renderlo operativo, entro e non oltre 20 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento; 
5. di demandare all’Assemblea dell’ARO 3/TA l’attivazione, in conformità all’art. 5 dell’allegata convenzione, delle procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani per l’intero ARO 3/TA entro 90 giorni dalla notifica del presente provvedimento in ottemperanza all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii.; 
6. di notificare il presente provvedimento ai Comuni rientranti nell’ARO 3/TA, a cura del Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica; 

VISTA la L.R. 20 agosto 2012 n. 24 “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi Pubblici locali” che reca la disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e definisce il modello adottato nella Regione Puglia per l’organizzazione dei servizi medesimi, tra cui la gestione del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati; 
VISTA la L.R. 13 dicembre 2012 n. 42 “Modifica alla L.R. 20 agosto 2012, n. 24”; 
VISTA la DGR 2147 del 23/10/2012, pubblicata sul B.U.R.P. n. 160 del 7/11/2012, concernente la perimetrazione degli ARO, nella quale sono stati definiti complessivamente 38 Ambiti di Raccolta Ottimali; 
VISTA il disposto dell’art. 10 c. 2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, ai sensi del quale i Comuni facenti parte dell’ARO disciplinano l’erogazione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti secondo un modello di funzionamento da definire con Deliberazione di Giunta regionale, costituendosi in una delle forme indicate dal medesimo art. 10 c. 2; 
VISTA la DGR 2877 del 20/12/2012, pubblicata sul B.U.R.P. n. 7 del 15/01/2013, concernente il modello organizzativo dell’ARO per lo svolgimento delle funzioni associate di organizzazione del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto da parte dei Comuni, nella quale si dispone che “i Comuni facenti parte dell’ARO si costituiscano nelle forme previste dall’art.10 c.2 della L.R. 20 agosto 2012, n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni, non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione ed attivino le procedure di affidamento entro 90 giorni dalla loro costituzione, come indicato dall’art.14 comma 2 della medesima legge”; 
VISTA la DGR 957 del 13/05/2013 che stabilisce di attivare le procedure sostitutive di cui all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii. per la costituzione degli ARO inadempienti, nominando l’ing. Domenico Lovascio quale Commissario ad Acta per l’ARO 5/TA; 
VISTO il decreto del Commissario ad Acta n. 1 del 22/05/2013 di convocazione dei Comuni dell’ARO 5/TA per il giorno 03/06/2013 ore 11:00 presso il Palazzo di Città di Taranto; 
CONSIDERATO che alla riunione su indicata hanno partecipato: 
- PICHIERRI Fabio, Vicesindaco del Comune di Sava, 
- DI TARANTO Vito, Sindaco del Comune di Leporano, 
- ANDRISANO Lino, Sindaco del Comune di Fragagnano, 
- DE PASCALE Emidio, Sindaco del Comune di Torricella; 
CONSIDERATO l’esito della riunione su indicata dalla quale si evince che: 
- Tutti i Comuni dell’ARO, ad eccezione del Comune di Leporano, hanno approvato la medesima convenzione nei rispettivi Consigli Comunali; 
- Il Comune di Leporano ha approvato il testo di convenzione recante una modifica all’art. 6, prevedendo l’elezione a maggioranza del Presidente; 
- Il Comune di Leporano ha confermato la modifica su indicata; 
RITENUTO necessario adottare un modello di governance conforme al sistema proposto dalla Regione Puglia ex DGR 2877/2012, nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza nella gestione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani e basato sul coinvolgimento di tutti i Comuni nell’adozione dei provvedimenti; 
RITENUTO necessario redigere il testo della convenzione dell’ARO 5/TA e definire la governance dell’ARO, in ottemperanza a quanto disposto dalla DGR 957/2013, al fine di attivare quanto prima le procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani; 
RITENUTO altresì necessario specificare che le strutture operative dell’ARO dovranno conformare i primi atti alle linee stabilite nello Schema di Carta dei Servizi di cui alla DGR 194/2013 rispettando, nell’ambito del principio di coordinamento, le specificità dei singoli Comuni facenti parte dell’ARO; 
RITENUTO di dover dar seguito alle disposizioni di cui alla DGR 957/2013 e quindi di dover procedere alla costituzione degli organi di governo dell’ARO; 
DECRETA per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato, 
1. di prendere atto delle motivazioni ostative relative alla costituzione dell’ARO 5/TA, in virtù dell’esito dell’incontro indicato in premessa; 
2. di approvare il testo della convenzione dell’ARO 5/TA, allegato alla presente e parte integrante della stessa, sostanzialmente in conformità allo schema di convenzione di cui alla DGR 2877/2012; 
3. di nominare: 
- il Comune di Manduria quale Comune capofila dell’ARO 5/TA; 
- il Sindaco del Comune di Manduria Dott. Roberto Massafra quale Presidente dell’ARO 5/TA; 
- il Sindaco del Comune di Pulsano Avv. Giuseppe Ecclesia, quale Vicepresidente dell’ARO 5/TA; 
- il Responsabile dell’Ufficio comune dell’ARO 5/TA l’Ing. Antonio Pescatore, dipendente del Comune di Manduria; 
- il Segretario dell’ARO 5/TA il dott. Graziano Iurlaro, segretario generale del Comune di Manduria; 
4. di demandare all’Assemblea dell’ARO 5/TA l’adozione dei provvedimenti utili e necessari per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Ufficio comune di ARO, tali da renderlo operativo, entro e non oltre 20 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento; 
5. di demandare all’Assemblea dell’ARO 5/TA l’attivazione, in conformità all’art. 5 dell’allegata convenzione, delle procedure di affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani per l’intero ARO 5/TA entro 90 giorni dalla notifica del presente provvedimento in ottemperanza all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii.;

Lunedì, 29 Luglio 2013 19:27

Zona a burocrazia zero: nel "decreto del fare"

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Tornano sulla scena con il “Decreto Del Fare” le zone a burocrazia zero, che dovrebbero puntare a uno snellimento burocratico nello start up di un’impresa.

Ed infatti, l’articolo 37 del Dl 69/2013 del Governo Letta ai fini di facilitare la vita burocratica delle imprese propone un rilancio delle forme di semplificazione già adottate di cui all’art. 37 bis del D.l. n. 179/2012 (Governo Monti).

Lunedì, 29 Luglio 2013 19:23

Processo Tributario: APPELLO E RIMESSIONE

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Nella predisposizione di un atto di appello il professionista, nel redigere i motivi, deve stare molto attento nel considerare se sussistono o meno le tassative ipotesi di rimessione alla Commissione Tributaria Provinciale.

Con ordinanza n. 41 del 29 gennaio 2013, la CTP di Latina ha disposto la trasmissione degli atti alla Corte di giustizia delle Comunità europee al fine di ottenere una pronuncia, interpretativa del diritto comunitario, in merito alla compatibilità del compenso nella misura del 9%, stabilito dall’art. 17 del D.gs. n. 112/1999, anteriormente alle  modifiche introdotte dal D.L. n. 201/2011.

Quale ulteriore quesito è stato, altresì, chiesto se l’aggio del 9% costituisca aiuto di Stato incompatibile con il mercato unico dei compensi di riscossione e con il diritto comunitario ai sensi dell’art. 107 del T.F.U.E.

Come noto, l’art. 17, comma 1, D.Lgs. n. 112 del 13 aprile 1999, così come modificato dal D.L. n. 185/2008, stabilisce che l’attività dei concessionari è remunerata con un aggio pari al 9% delle somme iscritte a ruolo riscosse e dei relativi interessi di mora, che è a carico del debitore:

-           in misura pari al 4,65% delle somme iscritte a ruolo, nell’ipotesi di pagamento entro il 60° giorno dalla notifica della cartella;

-          integralmente, nell’ipotesi di mancato pagamento.

Nello specifico, l’aggio è quindi il compenso che spetta per legge all’agente della riscossione per l’attività di recupero delle somme a questo affidate e, tra l’altro, a seguito del Decreto Legge n. 95/2012, per i ruoli emessi a partire dal 1° gennaio 2013 lo stesso è stato ridotto dal 9% all’8%.

L’aggio ha, in concreto, natura tributaria e consiste in un’integrazione del tributo iscritto a ruolo.

Siffatta ordinanza giunge, peraltro, dopo che già altre Commissioni tributarie provinciali (Torino  ordinanza n. 147/10/12 e Roma ordinanza n. 40/2013) erano intervenute in materia di aggio evidenziandone le sue criticità.

In particolare, i giudici di merito con le succitate ordinanze hanno sollevato l’eccezione di incostituzionalità di tale compenso, in quanto la sua commisurazione sarebbe lesiva del principio di ragionevolezza insito nell’art. 3 della Costituzione nonché del principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione richiamato dall’art. 97 della Costituzione.

Ancor prima di tali ordinanze, peraltro, la Commissione Provinciale di Treviso con sentenza n. 84 del 25 settembre 2012 ha avuto  modo di statuire che l’aggio di riscossione deve considerarsi illegittimo laddove l’agente della riscossione non provi l’effettiva attività svolta al fine del recupero delle imposte.

Con tale decisione il Collegio giudicante ha, pertanto, annullato la cartella di pagamento impugnata da un contribuente limitatamente alla parte in cui veniva richiesta la corresponsione dell’aggio, in quanto l’agente della riscossione non aveva fornito alcuna prova in merito all’attività svolta.

Con l’ordinanza n. 41/2013, invece, la CTP di Latina vuole in particolar modo conoscere se  l’aggio possa essere considerato un vero e proprio aiuto di stato in quanto, se ritenuto tale, contrasterebbe con il diritto comunitario e con quanto previsto dall’art. 107 del T.F.E.U. il quale espressamente al primo comma statuisce: <<Salvo deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza>>.

Si resta, pertanto, in attesa di sapere se l’aggio corrisposto ad Equitalia contrasti con il principio di diritto comunitario, agevolando essa società a discapito degli altri soggetti che svolgono attività di riscossione, ponendo in evidenza come da ultimo la Corte Costituzionale con la recentissima ordinanza n. 158 del 21 giugno 2013, in un giudizio in cui era stata sollevata la questione di legittimità dell’aggio in relazione all’art. 3 della Costituzione, ritenendo assorbente un’eccezione preliminare d’inammissibilità dedotta dal Presidente del Consiglio e da Equitalia, non si è pronunciata in merito.

 

Nell’attesa della pronuncia della Corte Costituzionale, tuttavia, si rileva come con il Decreto del Fare, insieme al riordino del servizio di riscossione, è stata prevista finalmente l’abolizione dell’aggio a partire dal 30 settembre 2013 .

Lunedì, 29 Luglio 2013 19:10

Quadro sinottico riscossione mediante ruolo

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Uno dei temi che ha caratterizzato la stesura del Decreto Legge “Fare” decreto legge n. 69 del 21 giugno 2013 è stato quello della riscossione tributaria: tanti i limiti all'attività di riscossione dei tributi da parte di Equitalia.

Nota del consigliere regionale Arnaldo Sala (Pdl)
Insieme a tutti i Consiglieri regionali del nostro Territorio, nella prossima settimana sarò impegnato a vigilare affinché la Giunta regionale dia seguito e mantenga fede all’ordine del girno bipartisan, presentato dal sottoscritto e dal collega Michele Mazzarano, e già votato all'unanimità dal Consiglio regionale, sullo stanziamento di risorse del Bilancio o rdinario regionale, pari ad 1,8 milioni di Euro, a favore del polo universitario jonico, replicabili per tre anni.
Sarò altresì  impegnato, sempre insieme a tutti i consiglieri regionali del nostro territorio, affinché nell’ambito del bilancio regionale venga trovata una allocazione di risorse a favore del polo universitario tarantino la cui destinazione dovrà, anche mediante la presentazione di un apposito emendamento, essere indicata in modo inequivocabile.

 

In questo particolare momento del territorio tarantino, laddove si devono ricercare nuove forme di economie integrative e alternative alla monocultura industriale, è infatti essenziale che il polo universitario jonico disponga di adeguate risorse per poter continuare la sua opera di alta formazione della nuova classe dirigente e, inoltre, per poter continuare a rappresentare il centro di elaborazione culturale in grado di “illuminare” il futuro della nostra comunità.
Intervento del consigliere regionale Michele Mazzarano (Pd)
“La Giunta regionale, in materia di sostegno all'Università, ha il dovere di tenere fede ai contenuti dell'Odg presentato dal sottoscritto e dal collega Arnaldo Sala, e votato all'unanimità dal Consiglio regionale, sullo stanziamento di risorse del Bilancio Ordinario, pari ad 1,8 milioni di Euro per il polo universitario jonico, replicabili per tre anni.
Accettiamo con favore l'allocazione di risorse per 3,5 Milioni di Euro destinati alla Ricerca per il Sistema Universitario pugliese, ma bisogna guardare allo sviluppo dell'alta formazione e della ricerca per l'Università di Taranto come ad una scelta strategica della politica e delle istituzioni regionali in questo particolare momento.

 

Qualora non dovesse esserci, nelle maglie del Bilancio, una specifica allocazione di risorse per Taranto, presenterò un emendamento che precisi le risorse destinate dalla Regione al Polo universitario jonico”
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