Venerdì, 24 Gennaio 2014 07:23
TARANTO - Pinocchio in scena al Teatro del Crest, domenica 26 gennaio 2014, alle ore 21 al TaTÀ
Scritto da Giornalista1
È questo il paese dei balocchi? Per “Periferie”, la stagione di teatro del Crest, domenica 26 gennaio 2014, alle ore 21 al TaTÀ, va in scena “Pinocchio” di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, con Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton, produzione Babilonia Teatri. Biglietto intero 13 euro, ridotto 10 euro (al botteghino e nei punti vendita della BookingShow). I biglietti prenotati telefonicamente e non ritirati entro le ore 20 del giorno di spettacolo verranno nuovamente messi in vendita. Info: 099 4707948 – 366 3473430.
Uno spettacolo che parla della vita che si risveglia dal coma, portandone in scena i segni, le debolezze, la forza, le durezze e i suoi protagonisti, con il loro dolore a anche la loro inaspettata e liberatoria comicità. Conosciuti per il loro teatro dai tratti crudi e iperrealisti, le loro opere create attraverso elaborati collage di testi presi da giornali, dialoghi colti per strada, televisione, radio, i “babilonesi” Valeria Raimondi ed Enrico Castellani stavolta non solo si confrontano con il reale ma lo portano dentro al teatro e lo offrono direttamente al pubblico. Infatti, “Pinocchio” è realizzato con “Gli Amici di Luca”, associazione teatrale formata da persone uscite dal coma, che si auto rappresentano in scena. Lo spettacolo nasce dalla semplice domanda che Castellani e Raimondi hanno rivolto ai membri dell’Associazione: «Perché fate teatro?». La risposta è stata: «La società ci ha respinti, accantonati, isolati, fare teatro è l’unica possibilità per tornare a mettere un piede dentro la società».
● La rassegna “Periferie” è realizzata dal Crest nell’ambito del progetto Teatri Abitati, un intervento a sostegno dell’innovazione delle Residenze Teatrali promosso dalla Regione Puglia/Assessorato alla Cultura con fondi FESR 2007/2013, d’intesa con il Teatro Pubblico Pugliese.
● Al fine di consentire agli spettatori con figli la fruizione delle rassegne serali, il TaTÀ si fa tata dalle ore 20 sino al termine dello spettacolo. Spazio ludico (gratuito) per bambini (max 15) dai 5 ai 13 anni, su prenotazione almeno un giorno prima dello spettacolo. Info: 099 4707948.
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Eventi
Venerdì, 24 Gennaio 2014 07:12
BARI - Riunione del tavolo sulla vertenza Cementir di Taranto
Scritto da Giornalista1
Si è tenuta a Bari la riunione del tavolo sulla vertenza Cementir di Taranto, azienda produttrice di cemento che ha annunciato recentemente la chiusura dell’area a caldo della fabbrica jonica con la riduzione di personale. Per la Regione hanno partecipato gli assessori Leo Caroli (Lavoro) e Loredana Capone (Sviluppo economico). Sono intervenuti rappresentanti della Task force regionale per l’occupazione, oltre a rappresentanti del Comune di Taranto. Presenti – oltre all’azienda – i sindacati, Confindustria Taranto, l’autorità portuale. L’azienda ha confermato che la situazione di mercato non consente di mantenere in vita l’accordo dello scorso settembre (che prevedeva investimenti), obbligandola alla revisione a causa della crisi. Pertanto l’azienda ha dichiarato che il Progetto Taranto deve considerarsi ad oggi congelato. I sindacati si sono dichiarati “sgomenti”, essendo in contrasto le decisioni aziendali con quanto finora affermato. L’autorità portuale ha invece confermato la disponibilità in co-uso della banchina del porto. “Confermo la disponibilità della Regione – ha dichiarato a verbale l’assessore Capone – a mettere a disposizione gli strumenti di sviluppo economico che possano consentire l’attuazione di progetti industriali di consolidamento e implementazione industriale”. L’assessore Caroli, ha suggerito di proseguire il confronto “attraverso il coinvolgimento di altri e più alti livelli del gruppo Cementir, chiedendo l’intervento del Ministero dello Sviluppo Economico con la tempestiva convocazione di un tavolo sulle prospettive di Cementir”. Anche i sindacati hanno concordato sulla richiesta di un tavolo romano sulla vertenza.
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Economia, Lavoro & Industria
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Venerdì, 24 Gennaio 2014 06:43
PUGLIA - Piano di abbattimento delle liste d'attesa.Il programma iniziato anche nella ASL di Taranto.
Scritto da Giornalista1
E' cominciato il 23 gennaio, il Piano di abbattimento delle liste di attesa, programma regionale che mira a garantire la diagnosi in tempi rapidi, promosso dall'Assessorato al Welfare e alle Politiche della salute della Regione Puglia. "L'adesione dei medici, dei tecnici e degli infermieri è importante - dice Elena Gentile, Assessore al Welfare e ed alle Politiche della Salute della Regione Puglia - siamo sicuri che su tutto il territorio regionale otterremo risultati importanti in termini di riduzione dei tempi di attesa". "Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti e le forze a nostra disposizione - continua Elena Gentile - entro la fine del mese di gennaio il Piano di abbattimento delle liste di Attesa sarà operativo su tutto il territorio regionale. Questa è la dimostrazione che anche nelle regioni del Sud (e nonostante le limitazioni imposte dal piano di rientro) riusciamo mettere in campo forze e impegno per migliorare la risposta alle esigenza di diagnosi e cura espresse sul territorio". Il programma di abbattimento delle liste di attesa con l'apertura prolungata serale dei reparti con le grandi macchine presso gli ospedali della ASL BT, Lecce (Vito Fazzi) e di Casarano (Ferrari), è iniziato anche nella ASL di Taranto impegnata nello sforzo organizzativo per l'abbattimento delle liste d'attesa volute dall'assessore Regionale alle Politiche della Salute, Elena Gentile. Il potenziamento dell'offerta delle prestazioni sanitarie con l'erogazione straordinaria nei fine settimana, rappresenta la prima delle iniziative tese all'abbatimento delle liste d'attesa.Il programma è già iniziato anche nella Asl di Foggia. "Siamo in dirittura di arrivo anche per le due aziende ospedaliere universitarie - spiega l'Assessore Gentile - e per la grande ASL del Barese. Entro 15 giorni dovremmo avere i primi risultati della riduzione delle liste di attesa per la diagnostica. Dai primi riscontri l'impatto sull'utenza sembra positivo". L'Assessore Gentile ha annunciato la presenza presso i reparti dell'ospedale di Andria dove partiranno le visite notturne (fino a mezzanotte), con l'obiettivo di ridurre le liste di attesa soprattutto in Radiologia.
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Sanità, Sociale & Salute (medicina)
Venerdì, 24 Gennaio 2014 06:33
ELEZIONE MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO SPETTANTI ALL’ITALIA DA PARTE DEI CITTADINI DELL’UNIONE EUROPEA RESIDENTI IN ITALIA
Scritto da Giornalista1
In occasione della prossima elezione del Parlamento europeo, fissata tra il 22 e il 25 maggio 2014 anche i cittadini degli altri Paesi dell’Unione Europea potranno votare in Italia per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, inoltrando apposita domanda al Sindaco del comune di residenza.
La domanda il cui modello sarà inviato a domicilio dei cittadini comunitari residenti nel comune di Taranto, sarà disponibile oltre che presso l’ufficio elettorale del comune (via Plinio n. 75) anche sul sito internet del Comune e sul sito internet del Ministero dell’Interno all’indirizzo: http://elezioni.interno.it/optanti2014.html - dovrà essere presentata personalmente agli uffici comunali o spedita mediante raccomandata entro il 24 febbraio 2014 al seguente indirizzo: Ufficio Elettorale Comune di Taranto – Via Plinio, 75 - 74121 Taranto.
In caso di recapito a mezzo posta, la domanda dovrà essere corredata da copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, comma 3, del DPR 28/12/2000, n° 445).
In virtù di apposita applicazione, sarà possibile per i cittadini dell’Unione compilare il modello di domanda direttamente on-line, per poi procedere alla relativa stampa e alla firma in originale, per il successivo inoltro al Comune.
Nella domanda – oltre all’indicazione del cognome, nome, luogo e data di nascita – dovranno essere espressamente dichiarati:
la volontà di esercitare esclusivamente in Italia il diritto di voto;
la cittadinanza;
l’indirizzo nel comune di residenza e nello Stato di origine;
il possesso della capacità elettorale nello Stato di origine;
l’assenza di un provvedimento giudiziario a carico, che comporti per lo Stato di origine la perdita dell’elettorato attivo.
Gli uffici comunali comunicheranno tempestivamente l’esito della domanda; in caso di accoglimento, gli interessati riceveranno la tessera elettorale con l’indicazione del seggio ove potranno recarsi a votare.
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Cronaca, Politica & Attualità
Giovedì, 23 Gennaio 2014 21:16
TARANTO - Registro delle imprese: l’andamento del 2013 L’analisi del Presidente della Camera di commercio
Scritto da Giornalista1
Nel 2013, in provincia di Taranto, sono 2.963 le nuove imprese iscritte e 2.868 quelle cessate. Il saldo è positivo: +95 unità;, con un tasso di crescita dello 0,20% in linea con l’andamento nazionale che segna lo 0,21%.
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Economia, Lavoro & Industria
Giovedì, 23 Gennaio 2014 21:09
TARANTO - CONFINDUSTRIA CANDIDA LE IMPRESE DEL TERRITORIO PER LO SMANTELLAMENTO DELLA COSTA CONCORDIA
Scritto da Giornalista1
Ci sono tutte le condizioni per partecipare ad una partita complessa e ambiziosa ma non per questo impossibile: per Taranto una scommessa pari a 500 milioni di investimenti, che assicurerebbe per almeno due anni centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti. Taranto fra le realtà italiane candidate allo smantellamento della nave da crociera Costa Concordia.Confindustria Taranto, in collaborazione con lo Studio dell’ing. Severini, autore di un apposito progetto studiato ad hoc per l’operazione, complessa sia per tipologia che per dimensioni del relitto (ricordiamo che la nave affondata due anni fa all’isola del Giglio è lunga circa 290 metri e larga circa 63), ha inoltrato apposita richiesta, preventiva all’offerta vera e propria, alla società londinese che si occuperà di individuare l’impresa o la cordata imprenditoriale più idonea alle operazioni di smantellamento.Confindustria, sulla base dello specifico know how in possesso di buona parte dell’imprenditoria tarantina nel settore, forte di condizioni ideali dello scalo portuale in termini di profondità di fondali, con un progetto messo a punto in virtù dell'opportunità che si paventava subito dopo le operazioni di raddrizzamento del relitto, ha ritenuto di poter competere in una partita sicuramente ambiziosa ma non per questo impossibile.A candidarsi per la realizzazione del progetto redatto sono la società consortile Smart Area (diretta emanazione di Confindustria Taranto), lo stesso Studio Severini ed una società partner straniera leader nel settore.La redazione progettuale tiene conto della verifica di specifici requisiti internazionali e di una serie di dettagli tecnici e documentali ad hoc anche di carattere ambientale che, se rispondenti alle peculiarità richieste, farebbero assurgere Taranto, automaticamente, oltre che a candidata ideale per l’imponente operazione, al ruolo di laboratorio ambientale d’Italia.La scommessa, come dicevamo, è difficile ma Taranto ha al momento tutte le carte in regola per poter competere con players nazionali e stranieri nella gara – a tutti gli effetti - che già si delinea attorno al progetto di smantellamento del relitto purtroppo oggi più famoso d'Italia. Per Taranto si tratterebbe di una scommessa pari a 500 milioni di investimenti, che andrebbe ad assicurare per almeno due anni centinaia di posti di lavoro, più o meno 600 secondo le prime stime ma con un indotto non calcolabile se si tiene conto delle operazioni a valle dello smantellamento vero e proprio della nave.Riteniamo tuttavia, al di là di ogni considerazione di prospettiva, che tutta la comunità jonica, istituzioni in primis, dovrà remare a favore di tale operazione, lasciando da parte, in questo come in altri casi da noi più volte invocati, atteggiamenti di sudditanza nei confronti di altri sistemi (e parliamo delle cordate imprenditoriali che già si sono candidate per il progetto) che molto hanno da imparare dalle competenze da noi acquisite nello specifico settore e che a tutt’oggi invidiano le potenzialità del nostro scalo portuale, i cui requisiti si presentano, dati alla mano, ineguagliabili sia per caratteristiche tecniche sia per la naturale conformazione dello specchio d’acqua che si candida ad ospitare la complessa operazione.
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Economia, Lavoro & Industria
Giovedì, 23 Gennaio 2014 17:36
PUGLIA - Consigliere regionale Pd, Michele Mazzarano: “Basta autorizzazioni che consentono emissioni inquinanti”
Scritto da Giornalista1
"La riunione di oggi ha confermato la mia preoccupazione per i dati del rilevamento di eccesso di diossine e PCB nel latte bovino prodotto dall'azienda zootecnica Chiarelli.
Siamo di fronte ad un lavoro scientifico da parte di Asl e Arpa degno di grande rispetto. Ci sono tutte le condizioni affinché le istituzioni, titolari di percorsi autorizzativi, sentano il dovere politico di difendere la salute dei cittadini e settori importanti per la nostra economia come agricoltura e zootecnia.
Quello che è accaduto, ha tutti i caratteri di una situazione grave che si può ripresentare. Non si tratta né di un abbaglio né di una eccezione, né tantomeno di voler procurare indebitamente allarme.
Il nostro territorio è gravato da un apparato industriale enorme, da innumerevoli inceneritori e da tantissime discariche.
Il territorio di Massafra, dichiarata area ad alto rischio ambientale da tempo, è sommerso da ogni impianto possibile per il trattamento dei rifiuti. Vanno intensificati e specificati i controlli, per identificare le cause e i possibili effetti.
La politica e gli Enti preposti devono fermare qualsiasi tentativo di aggravare, con nuove autorizzazioni, il carico di emissioni in aria, in falda, nell’acqua e nella terra. Le emissioni nocive che minacciano la vita delle persone e la produzione agricola e zootecnica".
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Economia, Lavoro & Industria
Giovedì, 23 Gennaio 2014 17:13
PUGLIA - IL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, GENERALE DI CORPO D’ARMATA SAVERIO CAPOLUPO, IN VISITA ALLE FIAMME
Scritto da Giornalista1
Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio CAPOLUPO, ha fatto visita, nella giornata odierna, al Comando Regionale Puglia.
L’Autorità di Vertice, accolta dal Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, Generale di Corpo d’Armata Domenico ACHILLE, e dal Comandante Regionale Puglia, Generale di Divisione Walter MANZON, ha incontrato presso la Caserma “M.A.V.M. G. Macchi” di Bari, una rappresentanza del personale dei Reparti della Regione, unitamente ai delegati della Rappresentanza Militare e ad alcuni membri dell’Associazione Nazionale Finanzieri in congedo.
Nel corso del successivo briefing con i Comandanti dei Reparti della Regione, il Comandante Regionale, Gen.D. Walter MANZON, ha illustrato la situazione socio-economica del territorio e le principali attività operative in corso e programmate, nonché le più rilevanti tematiche inerenti alla gestione del personale ed alla logistica.
A seguire, il Gen.C.A. Saverio CAPOLUPO ha altresì voluto incontrare, per rivolgere loro un saluto particolare, i due militari decorati di Medaglia d’Oro al Valor Civile, Maresciallo Ordinario Edoardo Ròscica e Appuntato Scelto Sandro Marras, entrambi attualmente in servizio presso il Comando Provinciale di Brindisi, rimasti gravemente feriti nel tragico incidente occorso il 23 febbraio del 2000, durante un servizio a contrasto del contrabbando di sigarette sul litorale brindisino, che costò la vita al Vice Brigadiere Antonio De Falco ed al Finanziere Scelto Alberto Sottile (ai quali è intitolata la caserma sede del Comando Legione Allievi di Bari-Palese).
Il Generale CAPOLUPO ha quindi incontrato le massime Autorità civili, militari e religiose cittadine nonché i rappresentanti degli organi di informazione locali.
Al termine, il Comandante Generale si è recato presso il Comando Provinciale di Taranto.
Nella mattinata di domani, l’Alto Ufficiale concluderà la visita recandosi presso altri Reparti del Comando Regionale Puglia.
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Cronaca, Politica & Attualità
Giovedì, 23 Gennaio 2014 17:05
BARI - Il rammarico dell'Assessore Fabrizio Nardoni per l’assenza dei rappresentati dei trasformatori al Tavolo Latte
Scritto da Giornalista1
L’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni esprime il proprio rammarico per l’assenza dei rappresentanti regionali dei trasformatori al Tavolo Latte di stamattina in Assessorato.
“Sono consapevole – ha detto Nardoni – che i negoziati tra le parti, soprattutto quando sono basati sul presupposto della volontarietà, hanno bisogno di pazienza. Da tempo ci viene chiesto di svolgere un ruolo di supporto e di coordinamento delle Associazioni regionali delle Imprese di Trasformazione e delle Organizzazioni Professionali Agricole ma, ancora una volta, dobbiamo registrare con rammarico l’assenza dei rappresentanti dei trasformatori al Tavolo latte.
“In tal modo si creano i presupposti di una “impasse” che non permette di superare le criticità che purtroppo persistono sul Sistema Latte pugliese.
“In tutti i modi stiamo provando a promuovere anche nella filiera del comparto lattiero-caseario iniziative di valorizzazione delle produzioni come stiamo facendo per altre filiere del mondo agricolo con il Marchio di Qualità Prodotti di Puglia. Stentiamo, pertanto a comprendere le ragioni di queste reiterate defezioni. Auspico che nel prossimo futuro vi sia la pronta adesione anche delle Associazioni regionali delle Imprese di Trasformazione per rafforzare, come succede in altre regioni d’Italia, la portata di un percorso che non è soltanto basato sulla leva del prezzo ma che guarda strategicamente alla qualità del latte e delle produzioni lattiero-caserie, come asset strategico per l’agroalimentare pugliese”.
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Economia, Lavoro & Industria
Giovedì, 23 Gennaio 2014 16:42
INTERESSI LEGALI IN CALO DAL 2014:saranno ridotti dal 2,5% annuo all’1 per cento
Scritto da Giornalista1
Dal 1°gennaio 2014 gli interessi legali saranno ridotti dal 2,5% annuo all’1 per cento.
La modifica è stata stabilita dal decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 12 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 13 dicembre. La disposizione stabilisce che la misura del saggio degli interessi legali di cui all’articolo 1284 del Codice civile è fissata all’1% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1°gennaio 2014.
Giova ricordare che la variazione del tasso di interesse non è automatica. Il ministro dell’Economia e delle Finanze ha la facoltà di modificarlo, con decreto da emanarsi non oltre il 15 dicembre, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno (articolo 2, comma 185, legge 662/1996). Qualora entro tale data non sia fissata la nuova misura del saggio, questo rimane invariato per l’anno successivo.
Il saggio legale di interesse è stabilito per legge e si applica a:
• rapporti tra cittadino e Stato (in primis le pendenze fiscali),
• contratti in cui non è stato stabilito un interesse diverso tra le parti.
Di conseguenza, in ambito fiscale più leggeri i costi del ravvedimento operoso, che prevede, in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento dei tributi, la corresponsione della sanzione e degli interessi moratori, calcolati dal giorno successivo a quello della scadenza dell’adempimento fino al giorno in cui il contribuente regolarizza la propria posizione. Per sanare gli omessi versamenti del 2013, regolarizzati con il ravvedimento operoso nel 2014, si dovranno perciò applicare due misure: il 2,5% fino al 31 dicembre 2013 e l’1% dal 1°gennaio 2014.
Orbene, con il ravvedimento “sprint” da fare entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione ordinaria del 30%, applicabile sui tardivi od omessi versamenti di imposte, si riduce allo 0,2% per ogni giorno di ritardo fino al quattordicesimo giorno. Dal quindicesimo al trentesimo giorno di ritardo, si applica la misura fissa del 3%, prevista per il ravvedimento breve o mensile.
I contribuenti che, ad esempio, hanno saltato l’appuntamento con i versamenti in scadenza il 2 dicembre 2013, ma che non hanno eseguito il pagamento nemmeno entro 14 giorni, hanno avuto tempo 30 giorni per il ravvedimento breve o mensile. Gli interessi legali da corrispondere saranno del 2,5% fino al 31 dicembre.
Per chi si avvale invece del ravvedimento lungo o annuale, oltre alle imposte eventualmente ancora dovute, è applicabile la sanzione fissa del 3,75% più gli interessi dell’2,5% annuo fino al 31 dicembre 2013 e del 1% dal 1° gennaio 2014, per i giorni successivi alla scadenza, fino al giorno di pagamento compreso.
dalla data alla data norma regolatrice tasso
21.04.1942 15.12.1990 Codice Civile art. 1284 5,00 %
16.12.1990 31.12.1996 Legge 26/11/90 n. 353 e Legge 29/12/90 n. 408 (art.13) 10,00 %
01.01.1997 31.12.1998 Legge 23/12/96 n. 662 (art. 2 comma 185 e art. 3 comma 164) 5,00 %
01.01.1999 31.12.2000 Decreto del Ministero del Tesoro 10/12/98 2,50 %
01.01.2001 31.12.2001 Decreto del Ministero del Tesoro 11/12/00 3,50 %
01.01.2002 31.12.2003 Decreto del Ministero dell'Economia 11/12/01 3,00 %
01.01.2004 31.12.2007 Decreto del Ministero dell'Economia 01/12/03 2,50 %
01.01.2008 31.12.2009 Decreto del Ministero dell'Economia 12/12/07 3,00 %
01.01.2010 31.12.2010 Decreto del Ministero dell'Economia 04/12/09 1,00 %
01.01.2011 31.12.2011 Decreto del Ministero dell'Economia 07/12/10 1,50 %
01.01.2012 31.12.2013 Decreto del Ministero dell'Economia 12/12/11 2,50 %
01.01.2014 in vigore Decreto del Ministero dell'Economia 12/12/13 1,00 %
Lecce, 22 gennaio 2014 Avv. Maurizio Villani
Avv. Iolanda Pansardi
AVV. MAURIZIO VILLANI
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