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Giornale di Taranto - Artigianato, Commercio & Agricoltura
Il teatro si apre alla scuola. Due gli appuntamenti della rassegna 2013-2014 de “La scena dei ragazzi”, promossa da Provincia di Taranto, Comune di Castellaneta (assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione) e Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il CREST di Taranto. Torna il progetto rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, di I e II grado. Due gli appuntamenti in programma che si terranno al Cine-Teatro Valentino di Castellaneta: la compagnia Crest promuove venerdì 31 gennaio in due rappresentazioni lo spettacolo “Sposa Sirena”. Gli orari delle messe in scena sono le 9.30 e le 11.30. La compagnia Tib Teatro di Belluno, invece, si esibirà il 3 e 4 febbraio (sipario alle 10.30) con lo spettacolo “La favola delle stagioni”. Info: 099-4707948. SPOSA SIRENA: LA SCHEDA Drammaturgia Katia Scarimbolo | scenografia, luci e regia Michelangelo Campanale | con Valentina Franchino, Salvatore Marci, Lucia Zotti | costumi Maria Pascale | consulente alla drammaturgia Giovanni Guarino | assistente alla regia Catia Caramia | assistente di produzione Sandra Novellino | tecnici di scena Walter Mirabile e Carlo Quartararo | in convenzione con Regione Puglia | spettacolo vincitore Premio “L’uccellino azzurro” (Molfetta, 2013)
 L’antica fiaba pugliese della sposa sirena, tessuta dal tempo con la sapienza del racconto popolare e della mitologia greca, ci parla di una donna, Filomena, che un giorno il mare accolse e salvò dalla furia del marito tradito, trasformandola in sirena. Ancora oggi quella figura di sirena vibra, custodisce nelle maglie della sua vita il segreto di quella bella città che fu Taranto, e si fa specchio nel quale riflettersi e riflettere la realtà di oggi. Senza sforzo anche i bastioni dell’antico castello, su cui si può sentire la voce di Filomena che aspetta suo marito di ritorno dal mare, si trasformano: dalle torri degli alti forni dell’Ilva il vento porta un lamento, una preghiera che quella città ogni notte recita, perché dal mare ancora una volta venga l’aiuto per ritrovare se stessa. LA FAVOLA DELLE STAGIONI: LA SCHEDA Ovvero la storia di Persefone, il fiore di narciso e il chicco di melograno…
 Drammaturgia e regia Daniela Nicosia | con Susanna Cro e Labros Mangheras
 Lo spettacolo racconta ai più piccoli il mito di Demetra e Persefone, una storia con la quale l’antica Grecia cercò risposte ai misteri connessi al ciclo della natura, e alla iniziazione sessuale dei giovani, un mito alle origini dei rituali dei misteri Eleusini, riattraversato con un linguaggio semplice e giocoso che sa attingere all’esperienza emotiva dei più giovani nella relazione affettiva con la figura materna.
Prorogato al 15 marzo prossimo il termine finale per la presentazione delle domande e della documentazione relative al bando F.E.P. (Fondo Europeo per la Pesca) 2007/2013 - Misura. 3.1 lett. “m” – Piani di Gestione Locali e la modifica relativa al punto 6.3 dello stesso. Con Determinazione Dirigenziale n. 21 del 28 gennaio 2014 è stata ufficializzata dal dirigente del Servizio Caccia e Pesca la posticipazione del termine finale per accedere al bando e per la presentazione della documentazione relativa. “Abbiamo accolto le numerose richieste pervenute dalle varie Associazioni di Categoria e dalle Organizzazioni Cooperative degli operatori della pesca - dichiara l’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni - per favorire la partecipazione collettiva ad una più ampia analisi delle tematiche presenti nei bandi”. “La proroga – ha concluso Nardoni - consentirà a più soggetti di accedere ai finanziamenti comunitari e di attivare azioni di sviluppo, importante premessa per una maggiore crescita di un comparto fondamentale per l’economia pugliese”. La D.D. n. 21/2014 sarà pubblicata prossimamente sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ,BURP.
Un’ interessante boccata di ossigeno per le imprese di tre aree meridionali certamente critiche, ma non meno di quanto non lo sia la Puglia e soprattutto Taranto, zona dichiarata in stato di grave crisi economico-finanziara. E’ infatti di pochi giorni fa la determina del Ministero dello Sviluppo Economico con la quale si avviano le procedure di accesso alle agevolazioni previste dalla Zona Franca Urbana (dell’Obiettivo Convergenza, previste dal Piano di Azione Coesione) per le regioni Sicilia (182 ml. di euro), Calabria (54 ml. € ) e Campania (98 ml. €). Le istanze di accesso alle agevolazioni -che consentiranno l’esenzione alle imprese ammesse, dell’imposta sui redditi già dalla prossima scadenza fiscale di giugno- potranno essere presentate a partire dal 7 febbraio prossimo. A ottobre 2013 ci giunse fa la buona notizia che Taranto aveva superato lo scoglio che la tagliava fuori dal decreto di aprile e rientrava nell’elenco delle Zone Franche Urbane. Il Ministero dello Sviluppo Economico -con circolare del settembre scorso aveva infatti reso noto l’elenco aggiornato delle ZFU che riammetteva alla Misura la Puglia (questa volta con le 11 città richieste rispetto alle 3 iniziali: Andria; Barletta, Foggia, Lecce, Lucera, Manduria, Manfredonia, Molfetta, San Severo, San Teramo in Colle e Taranto). Si precisava tuttavia che il MISE avrebbe adottato i bandi solo dopo aver acquisito le indicazioni formulate dall’ Amministrazione regionale in merito all’eventuale attivazione di ulteriori risorse regionale, nonché all’individuazione di eventuali riserve finanziarie di scopo. Pertanto, il testimone ritornava – come avemmo modo di sottolineare- al presidente Nichi Vendola e all’ assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone. In quella occasione invitammo l’Amministrazione comunale di Taranto ad incalzare la Regione affinché si impegnasse ad accelerare le procedure amministrative richieste, tenendo conto della particolare situazione del capoluogo jonico e nello specifico dell’area urbana beneficiaria (Tamburi, Croce – Isola Porta Napoli e Paolo VI). Sono purtroppo trascorsi tre mesi dalla circolare ministeriale e non è dato di sapere se la Regione Puglia (alla quale sarebbero destinati 63 milioni di euro) abbia ottemperato alle richieste formulate dal MISE. Tali risorse finanziarie – lo ricordiamo- sono indispensabili per avviare l’unica azione di sostegno alle imprese che operano nei quartieri in questione, i più penalizzati sotto il profilo socio-economico, per la vicinanza dell’area industriale. Sarebbe opportuno che la Regione, ormai dichiaratamente sensibile ed attenta verso il capoluogo jonico (Patto per Taranto), si attivasse per accelerare le procedure di accesso all’agevolazione.
SCOPERTA FRODE ‘’CAROSELLO’’ NEL SETTORE DEL COMMERCIO DI AUTOVETTURE.Il Nucleo di Polizia Tributaria di Taranto ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società operante nel settore della compravendita di autovetture con sede a Manduria (TA). I militari hanno contestato una rilevantissima frode all’I.V.A. attuata mediante l’interposizione fittizia di società e l’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti per un ammontare complessivo di 16,6 milioni di euro, con un’evasione di I.V.A. per 3,3 milioni di euro. L’attività delle Fiamme Gialle è scaturita da precedenti indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto e conclusesi con l’esecuzione di misure cautelari reali a carico degli amministratori di fatto e di diritto dei soggetti economici coinvolti, delle stesse società beneficiarie del sistema di frode, nonché di prossimi congiunti degli indagati cui erano stati intestati beni mediante trasferimenti o separazioni legali fittizi. Gli ideatori della frode si erano avvalsi di tre entità allocate tra le province di Taranto e Foggia, la cui unica funzione era quella di acquistare formalmente i veicoli, emettere in parallelo fatture fittizie in favore dei reali commercializzatori, per poi scomparire senza versare l’I.V.A. all’erario. Del resto lo Stato non avrebbe mai potuto eseguire alcuna azione di recupero dell’imposta nei confronti di ditte prive di qualsiasi consistenza economica, finanziaria e patrimoniale. Chiaramente i venditori effettivi hanno dedotto l’I.V.A. sulle fatture emesse dalle “cartiere”, ottenendo un vantaggio che gli ha permesso di collocare le vetture sul mercato ad un prezzo impraticabile per i concessionari che operano nel rispetto delle norme. È evidente quindi che simili sistemi di frode alterano le regole della concorrenza e danneggiano gli operatori economici regolari, specie in un momento storico di forte contrazione del settore automobilistico. All’esito della verifica fiscale è stato pertanto recuperato a tassazione ai fini delle imposte sui redditi, un imponibile di 646 mila euro, quale costo indeducibile perché non inerente l’attività commerciale esercitata, e corrispondente ai compensi pagati alle “cartiere”, sotto forma d’intermediazioni, ma, di fatto, costituenti il prezzo delle fatture fittizie emesse. .
Si rivolge ai rappresentanti istituzionali del territorio presenti in Parlamento il Consigliere Francesco Laddomada, che continua a sostenere con ogni mezzo e a ogni livello politico -istituzionale il mantenimento e il riconoscimento del Servizio di trasporto oncologico in provincia di Taranto e non solo. Un Servizio – come altri di Assistenza Territoriale e Domiciliare - capace di fornire, ai malati oncologici nello specifico, un supporto efficace e prezioso. “Inviare una nota ai nostri parlamentari – afferma il Consigliere Laddomada – si è reso necessario e opportuno anche a causa della gestione poco efficace della Asl di Taranto su questo delicatissimo argomento. A partire dal dato di fatto che solo parte delle risorse stanziate per il Servizio sono state utilizzate, mi chiedo a cosa servano gli sforzi che quotidianamente si producono a livello regionale, se poi a livello locale non si è in grado di utilizzare al meglio le risorse già di per sé esigue. Pertanto continuo con forza a sostenere questo indispensabile e fondamentale supporto assistenziale alla popolazione del territorio che beneficia di questo Servizio. “Si tratta di patologie – continua Laddomada nella nota – che necessitano di cure e assistenza che vanno oltre la presa in carico ospedaliera e rientrerebbero nei cosiddetti Servizi territoriali alla persona – ambulatoriali e/o domiciliari. Poiché la Commissione nazionale è a lavoro per la definizione e l’aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), nella mia nota inviata ai Parlamentari pugliesi, che ben conoscono la vicenda di Taranto riguardante il Servizio di Trasporto Oncologico che con mille sforzi è stato finalmente riavviato pochi mesi fa, ho chiesto che anche questo Servizio sia inserito nei LEA; ciò, oltre che garantire il mantenimento del Servizio nella provincia di Taranto, ne determinerebbe l’istituzione su tutto il territorio nazionale, con grande vantaggio per tutti gli utenti oncologici del nostro Paese. Intanto – conclude Laddomada – ho chiesto che, nell’ambito degli stanziamenti in favore della Città di Taranto, previsti dal Disegno di Legge in discussione al Senato, sia destinata una somma in favore dell’ASL di Taranto, con la precisa indicazione di far proseguire il Servizio di Trasporto oncologico e quindi, tutelare sia gli ammalati che ne fruiscono, sia l’occupazione degli operatori autisti e OSS. E, a seguito della nota, ho già ricevuto risposta da alcuni parlamentari che hanno condiviso questo mio appello. L’auspicio è che anche a livello nazionale ci sia da parte di tutti i nostri rappresentanti istituzionali unicità di intenti su un tema così importante.”
Il percorso di realizzazione dei DUC, i Distretti Urbani del Commercio, passa alla fase due. I comuni della provincia di Taranto si preparano ad adottare questo importante strumento – istituito con L .R. 11/2003- di valorizzazione e promozione del commercio urbano nei centri cittadini e negli ambiti commerciali naturali. Dopo un percorso di conoscenza ed approfondimento delle questioni inerenti la loro organizzazione, le modalità operative, di elaborazione dei regolamenti e soprattutto di primo confronto con le amministrazioni comunali – attori primari dei DUC, assieme alle associazioni degli operatori commerciali- Confcommercio si prepara ora a dare avvio alla seconda fase dell’iter procedurale, determinante per la costituzione vera e propria del distretto. Condizione indispensabile infatti è l’accordo stipulato tra l’associazione dei commercianti e l’amministrazione comunale, o più amministrazioni comunali, nel caso di comuni con popolazione inferiore a 25 mila abitanti e con meno di 200 esercizi commerciali. Espletata la fase di analisi delle problematiche e di costituzione dei comitati di commercianti, organizzati da Confcommercio nelle principali aree commerciali urbane del comune capoluogo e dei comuni della provincia (quelli pronti a recepire il nuovo organismo), si entra ora nella fase operativa, cioè di realizzazione degli accordi con gli enti locali. L’accordo dovrà contenere: l’indicazione dell’area; gli obiettivi di riqualificazione; l’indicazione dei progetti e delle attività che si intende realizzare all’interno del DUC; il regolamento del Distretto; i compiti e le responsabilità dei partner; le modalità di finanziamento. Successivamente sulla base degli accordi ( che per alcuni comuni della provincia sono in fase più avanzata, anche se non definita, come ad esempio per il comune di Taranto) si passerà ai progetti operativi, per i quali è possibile accedere alle agevolazioni finanziare regionali. Tuttavia, uno dei nodi che si frappone alla realizzazione dei DUC in molti comuni , è dato dal fatto che buona parte dei comuni della provincia non sono dotati di Piani del Commercio. Uno strumento indispensabile per la pianificazione e programmazione del commercio nelle aree urbane. Un ostacolo che le amministrazioni comunali devono necessariamente rimuovere, assumendo tale impegno come priorità assoluta. Tale problematica assieme agli altri aspetti tecnico-operativi sarà posta al centro del convegno organizzato da Confcommercio per il 30 gennaio p.v. ed al quale sono stati invitati a prendervi parte i sindaci e gli assessori competenti dei comuni del territorio provinciale. Interverrà l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione, Loredana Capone, assieme ai dirigenti regionali del settore Pietro Trabace e Teresa Lisi. Vari gli interventi previsti, tutti finalizzati ad offrire una lettura tecnica ed operativa dei DUC: Ivano Ruscelli (direttore Iscom Group); Aldo Manzulli (presidente Imprese ICT Confcommercio Taranto; Fedele Congedo (Associazione Città Fertile). Coordinerà i lavori il segretario di Confcommercio Puglia, Giuseppe Chiarelli, dopo l’intervento di saluto del presidente provinciale di Confcommercio, Leonardo Giangrande.
BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE NASCE LA FILIALE INTELLIGENTE. IL PRESIDENTE FRANCESCO CAVALLO: «I NOSTRI CLIENTI POTRANNO ENTRARE IN BANCA ANCHE DI NOTTE». IL DIRETTORE GENERALE EMANUELE DI PALMA: «UNA TAPPA IMPORTANTE PER UN PERCORSO AVVIATO DA TEMPO» // Nasce la filiale intelligente. La BCC San Marzano di San Giuseppe, vara un programma di nuovi servizi alla clientela avviando i lavori che porteranno, entro pochi mesi all'avvio di un progetto pilota orientato verso la filiale intelligente. Il prototipo dell'iniziativa nasce a San Marzano di San Giuseppe e sarà inaugurata a giugno. Il nuovo modello di filiale prevede un'area self-bank evoluta (disponibile 24 ore al giorno, anche durante l'orario d'apertura degli uffici, mentre durante la chiusura e nelle ore notturne sarà possibile accedere facilmentee in maniera riservata) i cui bancomat potranno essere utilizzati non solo per prelievi e versamenti, ma anche per gli assegni. Le somme di denaro versate, inoltre, dopo apposite verifiche gestite in maniera autonoma dalla macchina, saranno rese disponibili per gli utenti che potranno prelevare, annullando di fatto il rischio dell'esaurimento di euro dalla cassa. E,ancora, una serie di totem collegati con gli uffici di consulenza della Banca potranno fornire in tempo reale la possibilità di un collegamento audio-video per i servizi desiderati. Così, un cliente che desidera avere informazioni sull'andamento titoli potrà farlo collegandosi direttamente con l'Ufficio Titoli della Banca. Lo stesso totem, infine, offre la possibilità di utilizzare il servizio home banking (anche a notte fonda) direttamente all'interno dell'Istituto con pagamenti F24, effettuazione bonifici in Italia e all'estero. Questo per agevolare i clienti che non hanno disponibile un computer o l'attivazione del servizio su smartphone. Il capitolo sicurezza prevede, l'ingresso rapido della clientela con riconoscimento visivo e un moderno sistema di anticamuffamento. «La strada verso la filiale intelligente -- spiega il Presidente della BCC San Marzano di San Giuseppe, Francesco Cavallo -- è un passo che la nostra Banca compie con lo spirito di fornire alla clientela un servizio sempre più ampio e qualificato. Ma, il contributo, è anche orientato verso la corretta educazione tecnologica e l'utilizzo di strumenti innovativi sempre più necessari in ottica moderna. In questo modo contiamo di mettere a disposizione una rete sempre più efficiente in un contesto orario senza soluzione di continuità per tutta la durata della giorno, i nostri clienti potranno entrare fisicamente in banca anche in piena notte». «Con il nuovo layout di filiale -- dice il Direttore Generale, Emanuele di Palma -- continuiamo un percorso intrapreso da tempoorientato a utilizzare strade nuove per essere in grado di rispondere sempre meglio e in maniera più tempestiva alle esigenze di clienti sempre più evoluti e indirizzati verso l'utilizzo di strumenti hi-tech. In questo modo, oltre a fornire un servizio di eccellenza nella sua qualità e immediatezza, siamo anche nella condizione di ottimizzare l'impegno quotidiano dei nostri collaboratori, risorse primarie e insostituibili».

Ben 6 minuti di recupero non sono serviti al Busceglie ad evitare la sconfitta contro un Taranto devastante. La partita e' terminata 4-2 per il Taranto calcio ma poteva essere un punteggio molto più alto se non ci fosse stato in porta della squadra barese un portiere under che ha fatto miracoli. La sconfitta casalinga contro il Manfredonia con due vittoria di grande rilevanza. Ora la squadra allenata da Mister Papagni e' ad un solo punto dalla capolista Marcianise vittoriosa in casa per 2-0, ed a pari punti a 35 con il Matera che ha vinto per 3-0 contro un Brindisi  in ombra. Grande soddisfazione a fine gara del Presidente Nardoni che crede sempre più nel salto di categoria. Forza Taranto

I Carabinieri della Stazione di Sava, durante un controllo della circolazione stradale hanno fermato un 30enne del posto con precedenti di polizia, il quale, a bordo della propria auto, trasportava varia attrezzatura per il giardinaggio (un decespugliatore, un tagliasiepi, ecc.) e i lavori di edilizia (4 smerigliatrici, 2 trapani, 2 avvitatori, 2 generatori di corrente, ecc.) della quale non dava giustificazione. Il veicolo e tutta l'attrezzatura sono stati sequestrati, mentre l'uomo è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.
Il varo da parte del MIPAAF del provvedimento sul riconoscimento delle calamità naturali nelle Regioni Puglia, Emilia Romagna, Toscana e Basilicata, che abbiamo così fortemente richiesto, sia come Regione, sia nell’ambito del tavolo di coordinamento di tutte le regioni italiane, è un riconoscimento importante ad un territorio che da anni vive una emergenza continua.Così l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e coordinatore nazionale di tutti gli assessori al ramo nazionali, Fabrizio Nardoni, che nella doppia veste commenta la dichiarazione dello stato di eccezionali avversità atmosferiche decretata proprio ieri dal Ministro Nunzia De Girolamo. Un risultato importante anche per la Puglia e per le zone del tarantino dove il dramma dell’alluvione dello scorso ottobre ha portato disagio ma anche morte e distruzione – dice Nardoni – e un segno di attenzione verso una comunità che recentemente è stata nuovamente colpita con crolli e devastazioni ormai intollerabili. Secondo la dichiarazione gli agricoltori che a seguito di tali eventi hanno subito danni alle produzioni agricole, alle strutture aziendali e alle scorte, potranno così accedere alle provvidenze inserite nel Fondo di Solidarietà Nazionale. Un risultato non assolutamente scontato – termina l’Assessore Nardoni – visti i tempi che solitamente accompagnano tali riconoscimenti e che questa volta invece arrivano celermente almeno a lenire parte del disagio di comunità, come quelle del versante occidentale della provincia di Taranto, tenace e laboriosa. Ora, però, si lavori al più presto per la prevenzione del rischio e il controllo delle situazioni di pericolo. Secondo il decreto del MIPAAF anche gli enti gestori potranno, sempre con oneri a carico del Fondo, ripristinare le infrastrutture a servizio delle attività agricole, danneggiate dagli stessi eventi. Le domande di intervento potranno essere presentate dai beneficiari alle autorità indicata dalla stessa Regione entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.
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