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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Il  centro Commerciale Auchan  di Taranto  ha ospitato, domenica sera, il cantautore romano Alex Britti nella  seconda tappa dell' Instore Tour  che lo vedrà in giro per l'Italia sino a metà Febbraio per presentare il suo nuovo album,  registrato interamente in studio ed uscito il 20 novembre scorso prodotto dalla sua casa discografica It. Pop e distribuito in tutti i negozi di musica da "Artist First".  L'artista quarantaquattrenne  ha scelto dunque il calore dei fans tarantini per prepararsi al meglio in vista del suo prossimo tour  in giro per  i palazzetti e i teatri di tutta Italia che prenderà il via  il  18 Marzo Dal Carisport di Cesena e lo vedrà portare in giro,  con le sue inseparabili chitarre, l' amore per la musica blues-pop. Britti, poco incline per sua stessa ammissione all'idea del cantautore in senso stretto ha firmato le  copie del primo volume del suo lavoro, annunciando per la prossima estate la pubblicazione della seconda parte. L'autore, tra gli altri, dei successi  "Settemila caffè", "La Vasca" e Bene Così",  torna dunque in grande stile a far vibrare le corde della sua chitarra e  far alzare le braccia al cielo dei suoi appassionati ascoltatori. Il disco, come  dichiarato dallo stesso musicista  ai microfoni dell'Ansa, di Repubblica e dei maggiori magazine musicali  è  un prodotto pop nel quale la chitarra acustica cede il passo a quella elettronica nell'intento di  aprire le frontiere per  seguire la scia della musica pop internazionale. "  Il  lavoro, presenta al suo interno  sei brani  inediti con l'aggiunta di "Un attimo importante", brano con il quale Britti ha partecipato alla passata edizione del Festival di San Remo.  Tra le novità,  da segnalare il singolo " Perchè" protagonista nei maggiori palinsesti radiofonici;  canzone con la quale Britti ha voluto puntare l'attenzione dell'opinione pubblica  sul tema della violenza sulle donne, donando la totalità dei proventi della vendita del singolo a "We World", ONG che in Italia si occupa da quindici anni della tutela delle donne e dei bambini. E' della scorsa settimana, infine, l'uscita  del video di "Cinque Petali di Rosa" pezzo che tratta il tema dell'amore in senso lato, inteso non solo come quello nei confronti di una donna di qualsiasi cosa rappresenti vita ed energia; al suono della chitarra, nel brano  si mischia il jazz puro, frutto della collaborazione di Britti con  Francesco Bianconi dei Baustelle.

A.L.

I Don Pizzicati "e la loro musica ridestano i vicoli del Borgo antico  in chiusura della rassegna " La città Vecchia dentro Sant'Anna"; La band: "La nostra musica  veicolo di spensieratezza".

 

Folclore, musica popolare e tradizione. Si può descrivere in questi termini l'evento svoltosi alle 20.30  di martedì sera, vigilia dell'Epifania tra i vicoli della Città Vecchia di Taranto a due passi dal Duomo di San Cataldo all'interno di  " A' Puteje arte e (è) cultura" l'esibizione live dei Don Pizzicati. Il gruppo di artisti grottagliesi  ha allietato i presenti  facendo echeggiare nell'aria al ritmo di tamburelli e chitarre le note della musica jonico-salentina per eccellenza. L'evento, ha rappresentato l'atto conclusivo della rassegna "La Città Vecchia dentro Sant'Anna", giunta quest'anno alla sua terza edizione.L'esibizione, è stata fortemente voluta e promossa dalle due associazioni "Archeoclub" e "Tarantinidion" impegnate,ormai da qualche anno, nella promulgazione e conservazione dei  valori e delle tradizioni nel Borgo Antico ed ha riscontrato un discreto successo di pubblico.

Nei momenti  che hanno preceduto  la  serata abbiamo avvicinato  Luciano Micera  fondatore del gruppo (mandolino e voce) il quale  ci ha parlato delle origini  e delle  peculiarità del suo gruppo: " La nostra formazione, attuale è nata tre anni fa quasi per gioco  grazie all'idea  mia e di alcuni amici e cultori di musica Jonico-Salentina con il desiderio di far conoscere e tramandare la pizzica; recentemente si è aggiunto a noi il maestro chitarrista Angelo Santoro.   Lo scorso hanno abbiamo partecipato al  progetto Domus Tarantae con l'incisione di due  brani prettamente  in lingua  grottagliese intitolati "Balla Miché" e "Quannu Camini Tie". L'intento  del gruppo  è quello di tramandare ai più giovani e agli appassionati la musica della nostra terra. La pizzica per tanti anni è stata la musica dei contadini, gente umile in grado con i suoi suoni di stimolare l'endorfine del buonumore e dell'allegria.Abbiamo accolto l'invito degli organizzatori molto volentieri.  L'obiettivo è  soprattutto quello di risollevare le sorti della Città Vecchia di Taranto : " Lo scorso anno  ci siamo esibiti nella chiesetta di Sant'Anna in vico Civitanova; purtroppo quest'anno non ci è stato possibile usufruire della stessa location  ma spero che i cittadini  non perdano la curiosità e la voglia di visitare la città Vecchia e di tramandare le nostre tradizioni, allontanando i preconcetti e le dicerie che spesso si celano sull'immaginario comune del Borgo antico  come un luogo dal quale stare alla larga.

Abbiamo arricchito questo contenitore culturale allestendo  una mostra fotografica corredata da una un'esposizione di presepi del compianto artista Giuseppe Axo, pescatore tarantino vissuto nel secolo scorso specializzato nella realizzazione di presepi utilizzando delle conchiglie".

Soddisfazione, nel corso della serata è stata espressa dai  rappresentanti dell'associazione Tarantinidion  e  Archeoclub  i quali - nel ringraziare  la cittadinanza per la partecipazione hanno  ricordato quelli che furono i propri albori e quelli che sono gli obiettivi futuri : "Tarantinidion  è nata nel duemilacinque, mentre nel duemilaundici è stata la volta di Archeoclub. Entrambe sono sorte dall'idea e grazie all'impegno di architetti tarantini, subendo nel tempo diverse variazioni ma conservandone intatte le finalità, quelle della promozione del territorio  rinsaldando il connubio tra Storia, Tradizione ed Archeologia. 

 

A. L.

 

Venerdì, 08 Gennaio 2016 06:42

SPETTACOLI/ Il “Barbiere di Siviglia” a Taranto

Scritto da

IL PROSSIMO 14 GENNAIO.

Il Barbiere di Siviglia, la celeberrima opera di Gioacchino Rossini, sarà rappresentata in forma semiscenica nell’Auditorium “Tarentum”: è il prossimo appuntamento del cartellone della stagione “XXIV Eventi Musicali” 2015-2016 dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”.

Con questa produzione continua la collaborazione sinergica tra l’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” e il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca.

La regia della famosa opera rossiniana è della giovane e promettente Cecilia Ligorio, mentre l’orchestrazione è stata curata dal M° Ettore Papadia, esperto e autorevole preparatore dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" di Martina Franca.

Il M° Ettore Papadia al pianoforte guiderà un quintetto d’archi dell’Orchestra ICO “Magna Grecia”, composto dai violinisti Giovanni Orsini e Paola Vania, il violista Maurizio Lomartire, il contrabbassista Michele Petrella e il violoncellista Marcello Forte.

La sua esperta “bacchetta” dirigerà un cast di cantanti fresco e brillante, tra cui spiccano i nomi di David Ferri Durà che interpreterà il Conte di Almaviva, di Naoyuki Fujiwara nei panni di Bartolo e di Pavol Kuban che darà voce a Figaro, il protagonista dell’opera, ovvero il leggendario “factotum della citta”; con loro i giovanissimi Vincenzo Santoro, che interpreterà Don Basilio, ed Elena Caccamo, soprano dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, che sarà la protagonista femminile Rosina.

L’allestimento è completato dalla voce recitante di Gaia Insenga che sintetizza in sé i ruoli e le funzioni di Berta, Fiorello e del Coro, mentre Maestro di palcoscenico è Rosalba Buonfrate.

Il rappresentazione in forma semiscenica de “Il Barbiere di Siviglia” per la stagione “XXIV Eventi Musicali” 2015-2016 dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, un evento reso possibile da “Bernardi Dolcezze d’Autore”, si terrà alle ore 21.00 di giovedì prossimo, 14 gennaio, nell’Auditorium “Tarentum”, in via Regina Elena n. 122 a Taranto; info a Taranto Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520), o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.

Il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia è Ubi Banca Carime che conferma il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; l’orchestra è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Comune di Taranto, Regione Puglia, Shell Italia E&P S.p.A. e Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.



di Linda Bertasi del romanzo La Rosa Violata.

 

 


Il libro si apre con un omicidio che spiazza e incatena il lettore sin dalle prime pagine. Siamo alla fine degli anni '90, nelle campagne pugliesi, e il corpo esanime di una giovane donna viene ritrovato: evidenti i segni di violenza subiti.
Voltiamo pagina e conosciamo il protagonista: il suo nome è Bortolo Mezzaspina e lavora come meccanico in un'officina. Bortolo è un giovane con la testa sulle spalle, proviene da una famiglia agiata che tutto vorrebbe, tranne vedere il figlio trascorrere le sue giornate con le mani sporche di grasso e il corpo infilato in una tuta da lavoro. Il giovane è fidanzato con Mariella, unione questa tenuta segreta agli occhi e alle orecchie del padre della ragazza, che ha sempre considerato Bortolo come un caro amico della figlia.
Ma c'è qualcuno in paese che non sopporta la felicità ostentata dei due innamorati e che è deciso a ostacolare il loro amore. Niente di più facile, visti i fatti di sangue che sembrano serpeggiare improvvisamente per il paese, solitamente tranquillo, e gettare una luce sinistra sulle spalle dei due amanti.

Questa è una prova ben riuscita di quelli che io considero "romanzi d'autore". Se pensate di stare leggendo il solito libro che alterna un mistero più o meno intricato alla vita di due innamorati, avete sbagliato romanzo. Questa è la storia ben costruita di un autore che riesce a mescolare l'ironico al giallo, il mordente a una vicenda intrisa di uno sconcertante realismo.
Partiamo dalla caratterizzazione dei personaggi che è assolutamente ammirevole. Una girandola di volti si alterna come in una matrioska. La storia dei personaggi principali si fonde a quella dei secondari in una perfetta alchimia al punto che i protagonisti non esistono senza gli antagonisti, questi ultimi servono per condire il tutto e per rendere funzionale la trama. Ciò che mi ha colpito è proprio la caratterizzazione dei personaggi secondari, a cui io personalmente do sempre molta importanza, qui non si abbozzano solo volti e parentele, ma spicccano dal testo e giocano ruoli chiave.
Non si può non amare Bortolo: ingenuo, gentile, il classico "pezzo di pane", il ragazzo della porta accanto che non scorge la cattiveria di cui è condito il mondo.
Ho amato Mariella, la fidanzata di Bortolo, una ragazza impavida e coraggiosa. Ho apprezzato il suo coraggio, il suo affrontare un lungo viaggio da sola, in condizioni di salute delicate, il suo lottare per un sentimento importante. E' un personaggio moderno, inserito in un contesto più retrogrado.
Anche Aldo, il fratello di Mariella, si fa apprezzare per la componente ironica che dona al testo con la sua ingenuità.
Un personaggio negativo è certamente Samantha, una donna "facile" decisa a lasciarsi il paese alle spalle, a cambiare la sua vita, a migliorarla e, per farlo, è disposta a non guardare in faccia a niente e a nessuno. Samatha è sensuale, procace, trasuda sesso, ma soprattutto volgarità. E' una donna che, se all'inizio, si può scusare per certi comportamenti, man mano che procediamo nella lettura è destinata alla condanna. Non c'è redenzione, non esiste, la sua anima è nera, priva di pietà e di amor proprio. 

L'ambientazione è quella del paese di Talsano, un luogo dove tutti conoscono tutti, tutti sanno tutto di tutti.  Le chiacchiere passano di bocca in bocca e s'ingigantiscono, c'è la combriccola di amici del bar, le serate in discoteca o sulla spiaggia, le persone che accorrono e si accalcano davanti al ritrovamento di un cadavere. Le descrizioni attente dell'autore ci offrono una perfetta istantanea della vita di paese, le albe per le vie, i vicini di casa intenti a stendere i panni, seduti sui balconi. La popolazione che circonda Bortolo suona come una famiglia allargata e, a volte, invadente.
Un menzione importante va fatta anche al linguaggio utilizzato nei dialoghi. L'autore non ci racconta solo una storia ambientata nel Sud, ma ci riempie le orecchie del gergo dialettale, rendendo questa lettura ancora più veritiera. I dialoghi sono facili da comprendere più di quelli di Camilleri ma, come Camilleri, l'autore permea la trama di infinite sottotrame, di misteri che si infittiscono ed equivoci a volte ironici, a volte indisponenti.

Il lettore si ritrova a divorare le pagine per scoprire cosa accadrà ai protagonisti, l'atmosfera profumata di mistero e violenza fa temere per i nostri beniamini. Ci si ritrova a percorrere il ciglio di una strada in piena notte assieme a Mariella o a scorgere uno sconosciuto che indossa un casco e ci fissa dal marciapiede, penetrando con gli occhi dentro casa nostra. L'autore semina indizi evidenti, particolari importanti da non sottovalutare. E' un romanzo che giudico imprevedibile e divertente come una commedia all'italiana che si tinge di giallo.
Le tematiche trattate sono: la maternità, la fiducia, l'omicidio, la delinquenza, la menzogna, l'egoismo, il sesso inteso come "mercato della carne" e "mezzo per raggiungere i propri scopi", la famiglia, l'amore e il sospetto.
Uno dei temi che ripercorre il romanzo è anche quello della religione, trasuda il "credo" dell'autore e l'importanza che dà alla figura di Dio e della retta via da seguire. La morale intrinseca del romanzo ci ricorda che ognuno ottiene ciò che semina.Ho percepito anche un chiaro collegamento al nostro tempo, ai telegiornali di cronaca che sentiamo in televisione. In questo il romanzo è profondamente attuale: violenze carnali, uccisioni di giovani donne; argomenti che purtroppo non sono a noi alieni.

"La rosa violata" è una commedia degli equivoci, degli ostacoli e dei fraintendimenti che affonda le mani nelle fosche tinte del rosso e del giallo.
Due giovani innamorati incrociano le vite con due balordi annoiati che tenteranno con ogni mezzo di distruggere la loro felicità. Un paese sconvolto da misteriose aggressioni e assassinii. Una storia di coraggio, di amore e di morte dove niente è come sembra e i buoni sentimenti sembrano destinati a soccombere.
Una prova ben riuscita, consigliatissimo a chi vuole leggere qualcosa di diverso, a chi ama il mistero, il giallo, il rosa spruzzato di thriller, gli amanti dei romanzi sullo stile di Camilleri e dei libri ambientati al Sud. 

 

https://m.facebook.com/laRosaViolata/


Sabato prossimo 26 dicembre e domenica 27 dicembre nuovi percorsi attraverso i tesori nascosti del territorio di Taranto. Il successo della scorsa domenica

- scrive Gianluca Guastella presidente della Soc. Coop. Polisviluppo, Servizi per l’Archeologia e i Beni Culturali organizzatrice dell'evento- certifica l'interesse del pubblico verso la riscoperta di una storia occultata, ma che esiste ancora, lontana dagli occhi del grande pubblico. Le due guide di questo fine settimana rappresentano davvero un unicum.

Si parte quindi il 26 Dicembre,  "La Pinacoteca di San Pasquale e le Architetture di San Giovanni di Dio". I Tesori Nascosti del Borgo Umbertino.

Ecco, di seguito, il programma

 

Sabato 26 Dicembre alle ore 10:00, la Cooperativa Polisviluppo fa tappa ad uno dei maggiori tesori artistici del territorio  provinciale e pugliese, che sorge in uno straordinario luogo sacro, nel cuore del Borgo Umbertino di Taranto. La settecentesca Chiesa di San Pasquale cela una stupefacente collezione artistica, una Pinacoteca scrigno di meravigliosi dipinti, sconosciuto ancora al grande pubblico. Sarà un viaggio, dunque, tra i capolavori pittorici della Scuola Napoletana del XVII-XVIII secolo, custoditi gelosamente nelle sale interne di San Pasquale. Si può tranquillamente far rientrare tra i più rappresentativi contenitori dell’arte sei-settecentesca, con le opere del Carella, Fracanzano, Olivieri ed il grande Luca Giordano, completato dalle icone statuarie dei patriarchi dell’Ordine Alcantarino, che diedero origine alla vocazione di Sant’Egidio da Taranto. Un percorso che si conclude con le affascinanti architetture della ex Chiesa dei Teresiani,Il tutto inserito nelle magnifiche architetture storiche dell’antica Chiesa, che non mancheremo di mostrare al pubblico. Un percorso che si concluderà con gli affascinanti interni della ex Chiesa dei Teresiani, che si innestano direttamente sulle originarie altimetrie della città antica. Anche qui, preziose Tele e una Storia architettonica da scoprire.

 

 

Ora e luogo di partenza: ore 10:00, Piazza Garibaldi, presso ex Punto d’Informazione Turistica.
Costo e Durata: euro 5,00 a persona, due ore circa (gratuito per bambini accompagnati dai genitori).
Info e Prenotazioni: 3407641759 (è importante la prenotazione)

 

Domenica 27 Dicembre e Domenica 3 Gennaio
“I LUOGHI DEL MITO". Dalla Sorgente Sacra al Promontorio di Saturo.
Percorso Guidato a Saturo, tra Culti in Grotta, Mito, Storia e Archeologia

"Popolate la grassa terra degli Iapigi e siate la loro rovina. Quando vedrai piovere dal ciel sereno, conquisterai territorio e città". Visita Guidata approfondita ai beni storico-archeologici del territorio di Saturo, dove ebbe origine la storia di Taranto, approdo dei popoli del Mediterraneo, dai Micenei ai Parteni, che fondarono l’antica Taras.
IN ESCLUSIVA visita guidata alle aree archeologiche dell'incantevole Masseria Galeota.
Domenica 27 Dicembre. “I LUOGHI DEL MITO". Percorso Guidato a Saturo, tra Culti in Grotta, Mito, Storia e Archeologia  In esclusiva, la visita guidata alle aree archeologiche dell'incantevole Masseria Galeota (Località Saturo)

 

Prestigioso evento musicale di fine anno con la Fanfara di presidio della Marina Militare in Piazza della Vittoria, giorno 30 dicembre, dalle ore 18,30 alle 20. Ad accompagnare l'esibizione due cori di grande prestigio, "Choraliter" del maestro Pierluigi Lippolis e "Cantate Domino" del maestro Massimo Sabbatucci, che canteranno alcune tra le più belle arie della tradizione natalizia tarantina ed occidentale.

"Non solo eventi da ruotine di calendario ma momenti all’insegna della tradizione e della cultura." Da questa indicazione del Sindaco, dott. Ippazio Stefàno, e con queste finalità si muove l’Amministrazione comunale di Taranto che, tramite l’assessorato alla Cultura, ha programmato per il prossimo 30 dicembre 2015, dalle ore 18.30 in Piazza della Vittoria un evento celebrativo delle festività natalizie per l’anno in corso. L’assessore Ianne, profila l’evento: «Attraverso l’ascolto delle musiche e delle composizioni tratte dalla tradizione natalizia tarantina ed europea intendiamo celebrare e veicolare i contenuti autentici e quelli culturali che il Natale porta con sé. Il coro Cantate Domino, diretto dal Maestro Massimo Sabbatucci ed il coro polifonico dell’Associazione musicale Choraliter, diretto dal Maestro Pierluigi Lippolis, si esibiranno in piazza e proporranno canti di grande suggestione emotiva anche per il grande pubblico tratti dal loro repertorio musicale che riflettono temi e sonorità delle tradizionali pastorali tarantine e del patrimonio musicale classico.» E aggiunge: «Ospite d’onore sarà la Fanfara Dipartimentale della Marina Militare, diretta dal maresciallo luogotenente Giuseppe Indelicato, che arricchirà la serata con una proposta di musiche natalizie e marce militare del suo repertorio classico, sempre molto piacevole, sempre coinvolgente.

La presenza della Fanfara della Marina e la sua partecipazione all’evento è segno tangibile di attenzione della Marina Militare per il territorio e di una proficua sinergia tra le istituzioni a tutto benefico per la comunità. In tal senso è degna di apprezzamento e di ringraziamento la sensibilità dimostrata dall’Ammiraglio Edoardo Serra che ha voluto fortemente contribuire all’evento cittadino per queste festività assicurando la partecipazione della Fanfara della Marina Militare».

La serata sarà condotta dal giornalista Angelo Caputo .

 

IL CINEMA E’ UN INVENZIONE SENZA FUTURO

 

“Il cinema è un’invenzione senza futuro”, questa pessimistica profezia attribuita ai fratelli Lumière fortunatamente non si è avverata. Anzi, è a distanza di ben 120anni dalle loroprime proiezioni,il cinema sopravvive,eccome! Ha  saputo fronteggiare la concorrenza della televisione,delle videocassette,  dei dvd,del web...  e della"pirateria"correlata. E' vero,molte sale sono state chiuse (rispetto agli anni d'oro del grande schermo), ma poi la crisi è stata affrontata con coraggio e tanti imprenditori si sono cimentati nella proposta al pubblico della "settima arte". E ai  "temerari" che hanno resistito si sono affiancati  coloro che hanno investito nelle sale cinematografiche  e persino nel concetto di "multisala" (anche se a Taranto la burocrazia ne ostacola ancora l'apertura...).Per non parlare del cinema all'aperto che ha saputo ereditare al meglio la tradizione delle “Arene”.

 

In questo contesto generale le rassegne cinematografiche  si sono ritagliate uno spazio importante nelle preferenze del pubblico, ma solo se caratterizzate da un'adeguata qualità delle pellicole  proposte e da prezzi alla portata di tutte le tasche, vista anche la perdurante crisi economica.

 

Ecco perché quella firmata ogni anno da Elio Donatelli, dal titolo emblematico "L'avventura continua": continua a mietere  successi. Insieme alle caratteristiche citate, peraltro, c'è una scelta ragionata che è gradita agli spettatori, ovvero la suddivisione tematica della stagione cinematografica. In più c'è la "freschezza" dei film proposti, tutte recenti "prime visioni".

 

E così, anche per l'edizione  2015/2016,da novembre a maggio saranno in molti a ritrovarsi al cinema Ariston per un appuntamento ormai diventato tradizionale e che dà a tutti la possibilità digustarsi un bel film, pagando meno della metà (rispetto al normale biglietto) per ogni singola proiezione.

 

E nonostante le difficioltà…l’avventura continua.

Martedì 10 esordio felicissimo con "La Giovinezza" di Sorrentino. Prossimo appuntameto martedì 17 con "Whiplash". Di seguito il programma completo della rassegna

 

                   CINEMA ARISTON

STAGIONE CINEMATOGRAFICA 2015-2016

 

QUESTIONI ESISTENZIALI

 

10  Nov.2015

 

LA GIOVINEZZA

di Paolo Sorrentino

con Michael Caine e Harvey Keitel

 

17 Nov.2015

 

WHIPLASH

di  Damien Chazelle

con Miles Tellere J.K.Simmon

 

24 Nov.2015

 

L'ATTESA

di PieroMessina

con Juliette Binoche e Giorgio Colangeli

 

'

INTRIGHI SENZA ETA’

 

 

1Dic.  2015

 

DOVE ERAVAMO  RIMASTI

di Jonathan  Demme

con Meryl Streep e Kevin Kline

 

15Dic.  2015

 

MY OLD LADY

di Israel Horovitz

con Kevin Kline e Maggie Smith

 

INCONSAPEVOLE ARROGANZA

 

 

12Gen.2016

NIENTE  È COME SEMBRA

di Glenn Ficarra, John  Requa con Will  Smith e Margot Robbie

 

19Gen.2016

 

VIZIO DI  FORMA

di  Paul Thomas Anderson

con Joaquin  Phoenix e Benicio Del Toro

 

26Gen.2016

 

OPERAZIONEU.N.C.L.E.

di G't ; Ritchie

con   Ugh Grant e Alida Vikander

 

MESSAGGI D’AMORE

 

 

2Feb.2016

 

NOI  E LA GIULIA

di Edoardo Leo

con Luca Argentero e Claudio Amendola

 

9Feb.2016

 

GIOVANI SI  DIVENTA

di Noah Baumbach

con Ben Stillere Naomi Watts

 

16  Feb.2016

 

LA BUCA

di Daniele CipiÌ

con Sergio Castellitto e Rocco Papaleo

 

 

LA SINFONIA DEL TEMPO

 

1 Mar. 2016

 

LE REGOLE DEL CAOS

di Alan Rickman

con Kate Winslet e Stanley Tucci

 

8Mar.2016

 

NESSUNO SI SALVA DA SOLO

di Sergio Castellitto

con Riccardo Scamarcio e Anna Galena

 

15  Mar.2016

 

TUTTO PUO’ CAMBIARE

di John Carney

con Mark Ruffalo e Keira Knightley

 

 

 

 

 

 

I COLORI DELLA NOSTALGIA

 

 

 

5Apr.2016

 

ADALINE

di Lee  Toland  Krieger

con Blake Lively e Harrison Ford

 

12Apr.2016

 

LA TEORIA  DEL TUTTO

di  James Marsh

con FelicityJones  e Eddie Redmayne

 

19Apr.2016

 

SELMA-LA STRADA  PER LA LIBERTÀ

di Ava   DuVernay

con Tim  Rothe Cuba GoodingJr.

 

 

 

 

ORARIO  SPETTACOLI:  16,30-  19,00-  21,30

 

Gli  abbonamenti sono in vendita presso il botteghino  del Cinema Ariston.

Per informazioni rivolgersi ai seguenti numeri:099.452.6300-099.738.83.14- 392.065.44.06 Elio  DONATELLI

COSTO ABBONAMENTO:  € 65,00           € 60,00 DIPENDENTI ILVA

 

L:' INGRESSO E' CONSENTITO  SOLO  PER  ABBONAMENTO.

 

 

 

 

Preapertura di stagione. Domenica 1 novembre 2015, alle ore 21 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, “facciamo festa” con Musica da Ripostiglio: Luca Pirozzi, voce, chitarra e banjo; Luca Giacomelli, chitarre; Raffaele Toninelli, contrabbasso; Emanuele Pellegrini, batteria e percussioni. Serata d’informazione sulle rassegne e sulle attività 2015/16 del Crest (in primis i sabato sera di “Periferie” e le pomeridiane domenicali di “favole&Tamburi”), in cui sarà possibile anche sottoscrivere abbonamenti e richiedereil servizio newsletter settimanale. Biglietto simbolico 3 euro. Info: 099.4707948.

Sul palco Musica da Ripostigliodiverte, improvvisa, emoziona, ma soprattutto suona e lo fa con molta freschezza e semplicità. Le atmosfere, decisamente retrò, cavalcano lo swing dei primi anni del secolo scorso con influenze gitane e francesi, confluiscono in sirtaky grechi, fino a impregnarsi di profumi tangheggianti, walzer e boleri, con un accurato lavoro sui testi assolutamente originali, ironici e a volte irriverenti. L’aspirazione iniziale del gruppo era quella di affrontare il repertorio del cantautore Luca Pirozzi in chiave cameristica, ma visti i tempi che corrono e le magre che girano, la loro musica è diventata… da ripostiglio. Durante il concerto, il pubblico partecipa alle gag che i musicisti propongono, suda con loro perché non ci sono "trucchi", solo canzoni, strumenti e la voglia di passare una bella serata.

La band toscana ha suonato in Festival importanti come Sudtirol jazz festival, Grey Cat jazz Festival, Via Cava Festival, Sarteano jazz Festival, Festambiente, Umbria FolkFestival, Jonio Jazz Festival ed haaccompagnato diversi spettacoli teatrali come “Servo per Due”(regia Pierfrancesco Favino ePaolo Sassanelli), “Amarafemmina” e “Teresa la ladra” (conMariangela D'Abbraccio) e “Signori in carrozza” (regia Paolo Sassanelli).

 

 

 

Torna “Periferie”, la rassegna teatrale curata dal Crest per il teatro TaTÀ, mettendo in scena da novembre a marzo una serie di spettacoli che, ancora una volta, proporranno novità - per presenze e linguaggi - per la città di Taranto, con uno sguardo ad abbracciare il panorama nazionale. Del resto, la capacità di promuovere realmente un confronto con alcune fra le realtà più qualificate della scena italiana contraddistingue da sempre il nostro impegno per una programmazione lontana da ogni autocompiacimento provincialistico. Così come consideriamo valore aggiunto l’interazione e la collaborazione con altre presenze del territorio, che ci consentono di tradurre concretamente la sinergia in offerte di qualità.

Si comincia (il 14 novembre) con Mario Perrotta, l’attore Premio Ubu per le sue capacità dinarratore, presenta anche a Taranto l’ultimo suo successo, “Milite Ignoto - quindici diciotto”, chiudendo quella parentesi di lavoro su identità e memoria che avevamo iniziato con il progetto della passata primavera “viagraziadeleddasenzanumerocivico”.  A dicembre (il 5), viene presentato in serale “Ragazzi di via Pal”, un nostro nuovo spettacolo che ha l’ambizione di coniugare i pubblici. A partire dalla arcinota storia di Molnàr, proviamo a raccontare la realtà odierna di una città che sottrae all’infinito spazi e spazio all’infanzia; lo facciamo moltiplicando i linguaggi sulla scena: attori, filmati e le musiche originalidi Fido Guido, per la regia di Gabriele Duma. In dicembre (il 12) prende forma la collaborazione con il Ghironda Winter Festival che, con lo spettacolo “Le noti dolenti”, porterà al TaTÀ per la prima volta la Banda Osiris, che manca da Taranto dai tempi del suo esordio e di… Peppino Francobandiera. Da allora l’incredibile quartetto è assurto agli onori del grande pubblico televisivo senza perdere mai la capacità di proporre la loro comicità surreale.

Ancora comicità, ma con gli artigli, quella della compagnia Rezza Mastrella che a gennaio (il 23) presenta “Io”. Prima volta a Taranto per Antonio Rezza con il suo spettacolo e la sua comicità corrosiva, che graffia il pubblico plaudente. Il 6 febbraio, grazie anche alla collaborazione con gli “Amici della Musica” di Taranto, presentiamo nella sua città Michele Riondino e il suo nuovo spettacolo che lo vede in scena con una delle maggiori attrici del momento, Federica Fracassi, per un “Euridice e Orfeo” prodotto dal Teatro Bellini di Napoli con la regia di Davide Iodice - anche lui gradito ritorno nella città bimare dopo una lunga assenza. Particolare attenzione merita la scelta di due spettacoli made in Puglia, il primo (il 27 febbraio) “Cinema Paradiso” di Michelangelo Campanale è il “diario” visivo e visionario della generazione degli anni 70/80, che prende il pubblico alla gola per un viaggio attraverso film e musiche che tutti abbiamo nel cuore. Prima volta (il 5 marzo) sul palco di via Deledda anche per Vito Signorile, attore tra i più autorevoli e anziani della Puglia, che ha voluto provarsi in una esperienza artistica nuova e “strana” con la complicità di Fibre Parallele - la compagnia cult del teatro contemporaneo italiano, calandosi nel ruolo di un Charles Bukowski attraverso il testo tutto contemporaneo di Riccardo Spagnulo e la regia di Licia Lanera, “BlueBird Bukowski”. Infine, nuova prova d’attore (il 19 marzo) per il pubblico del TaTÀ con “Il corpo di Totò” di e con Marco Manchisi che, cucendosi addosso con grande perizia studi e materiali di osservazione, sfida e vince il principe della risata.  

Alla danza dedichiamo l’apertura di stagione (il 7 novembre), coniugando un’esperienza di incontro e di formazione con la visione dello spettacolo. Grazie ad Elisa Barucchieri e alla sua compagnia Resextensa proveremo ancora ad avvicinare alla danza contemporanea il pubblico più giovane e curioso, eliminando la quarta parete per un approccio più diretto a un linguaggio solitamente avvertito freddo e distante.

Clara Cottino - Gaetano Colella

 codirettori artistici del Crest

 

 

 

 

 

 

 rassegna di teatro musica e danza                                         

la stagione 2015_16 al TaTÀ

 

•7novembre 2015_ore 21

ResExtensa

TEATRO NUDO

esito finale del laboratorio intensivo diteatro e movimento

 

Il Teatro Nudo sta velocemente diventando un'esperienza cult. Per il laboratorio. Per lo spettacolo. Per chi partecipa al laboratorio e crea lo spettacolo, un tuffo assolutamente unico nell'istintività, nell'attenzione e nella presenza. Per chi viene da spettatore, l’opportunità di visionare uno spettacolo irripetibile, e sperimentare un nuovo modo di scoprire la scena, ciò che avviene prima che si apra il sipario e ciò che viene offerto in scena. Un'esperienza intensa e unica che affronta simultaneamente gli aspetti performativi e creativi. Una giornata di laboratorio, creato ogni volta nuovamente ed ad hoc in base ai partecipanti, che mira a creare in poche ore un evento di spettacolo/performanceche non è mai stato fatto prima, né che mai si potrà ripetere.

 

• 14 novembre 2015_ore 21

Permàr/Archivio Diaristico Nazionale/dueL/La Piccionaia

MILITE IGNOTO - quindicidiciotto 

uno spettacolo di e con Mario Perrotta | tratto da “Avanti sempre” di Nicola Maranesi e dal progetto “La Grande Guerra, i diari raccontano” a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi | collaborazione alla regia Paola Roscioli | luci e suoni Eva Bruno |  durata 70 minuti

 

Il racconto del primo, vero momento di unità nazionale. È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta, accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quel conflitto più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee. La prima guerra mondiale fu l’ultimo evento bellico dove il milite ebbe ancora un qualche valore anche nel suo agire solitario, mentre da quel conflitto, anzi, già negli ultimi sviluppi dello stesso, il milite divenne ignoto, ovvero “dimenticato”: dimenticato in quanto essere umano che ha, appunto, un nome e un cognome.

 

• 5 dicembre2015_ore 21

Crest

RAGAZZI DI VIA PAL

di Gaetano Colella e Gabriele Duma | regia Gabriele Duma | con Andrea Simonetti, Giuseppe Marzio, Serena Tondo, Andrea Santoro | scene e immagini Massimo Staich e Francesca Ruggiero | costumi Cristina Bari | musiche originali Fido Guido | videomaker Gianni Giacovelli | Parkour trainer Daniele Ciciriello | disegno luci Walter Mirabile | tecnici di scena Walter Mirabile e Vito Marra | durata 55 minuti

 

Uno spiazzo da contendersi per giocare. Due squadre/gruppi di ragazzini. Un pallone, un orgoglio da difendere. Questi gli elementi alla base del romanzo diventato uno dei più noti classici della letteratura per l'infanzia, pubblicato nel 1906 da Molnàr per denunciare la mancanza di spazi per il gioco dei più giovani. Una denuncia, il segnale di un pericolo che arriva da lontano e che ancora suona contemporaneo e familiare. Lo spettacolo vuol parlare di una città e dei suoi ragazzi, i piccoli cittadini che vivono all’ombra dei bisogni dei grandi che disegnano spazi a loro uso e consumo. Boka, Gerèb, Nemé, Skiappa, i piccoli ungheresi, da 109 anni raccontano la loro storia con allegria, drammaticità e passione immutate.

12 dicembre2015_ore 21 |evento delGhironda Winter Festival (*)

Banda Osiris

LE DOLENTI NOTE

Giancarlo Macrì  (percussioni e basso tuba), Gianluigi Carlone  (sax soprano, flauto e voce), Roberto Carlone  (basso, trombone e tastiere), Sandro Berti (chitarra e trombone)

 

Dopo essersi addentrata in modo irreverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso di musicista.  Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.

(*) fuori abbonamento

 

• 23gennaio 2016_ore 21

Compagnia Mastrella/Rezza

IO

di Flavia Mastrella e Antonio Rezza | con Antonio Rezza | quadri di scena Flavia Mastrella | (mai) scritto da Antonio Rezza | assistente alla creazione Massimo Camilli | disegno luci Maria Pastore | consulente tecnico Mattia Vigo | durata 90 minuti

 

Il genio sfrenato di un attore e l'intuito plastico di un'artista visiva originale. Capaci di creare drammaturgia a partire da un disarmante trasformismo, e sempre concentrati sulle bassezze dell'umanità - intime e manifeste, individuali e collettive - i due artisti plasmano una materia dagli esiti estremamente comici e spiazzanti creando un linguaggio feroce che nella sua misteriosa iperbole riesce a toccare anche un grado nascosto della grazia.

 

• 30 gennaio 2016_ore 21

TEATRO IN TEMPO REALE

 

Un  contest teatrale che vuole essere un esperimento di creatività artistica. Verranno coinvolti drammaturghi e scrittori, i quali affideranno un testo, scritto per l’occasione, ad altrettanti registi che, nel giro di 24h, lo metteranno in scena con l’ausilio degli attori del Crest e dei laboratori. Il risultato finale di questa lotta contro il tempo sarà una performance composta dalle singole azioni che si succedono sul palcoscenico.

 

• 6febbraio 2016_ore 21 |evento in collaborazione con “Amici della Musica” Taranto (*)

Teatro Bellini Fondazione Teatro di Napoli

EURIDICE E ORFEO

di Valeria Parrella | regia e luci Davide Iodice | con Michele Riondino e Federica Fracassi e con Davide Compagnone e Raffaella Gardon | musiche in scena Guido Sodo e Raffaella Gardon | spazio scenico e costumi Tiziano Fario | musiche originali Guido Sodo | durata 75 minuti

 

Orfeo è un ragazzo viziato dall’esistenza: è bello e ha talento. Così tanto talento che gli viene regalata una lira addirittura da Apollo. Orfeo aggiunge due corde a quella lira e cambia la storia della musica. E’ convinto di potere tutto, grazie al suo talento. Non è arrogante: è la giovinezza stessa, che crede nell’invincibilità. Ma la vita va diversamente…  “Euridice e Orfeo” ci mette di fronte all’interrogativo più grande: è possibile sconfiggere la morte?  Orfeo, che tutte amano, si innamora di Euridice ma Euridice muore. Orfeo che non ha mai provato dolore e non ha mai avuto paura della perdita, si convince di poter sconfiggere la morte per riavere tra le braccia sua moglie. Ovviamente si sbaglia: Euridice non torna, non può tornare.

(*) fuori abbonamento

 

 

• 27 febbraio2016_ore 21

Tra il dire e il fare/La luna nel letto

CINEMA PARADISO

regia luci e scene Michelangelo Campanale | con Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Erica Di Carlo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Leonard Lesage, Salvatore Marci, Maria Pascale, Palmiriana Sibilia, Luigi Tagliente | assistente alla regia Antonella Ruggiero | supervisione coreografica Aline Nari | cura del testo Katia Scarimbolo | tecnico luci Tea Primiterra | costumi Maria Pascale | video omaggio agli addii Mario Bianchi | video Ines Cattabriga e Michelangelo Campanale |in collaborazione con la Scuola di Danza Artinscena |  durata 60 min

 

Il piccolo Totò vive nel cinema, nutrendo il suo immaginario di visioni e citazioni, imparate a memoria in maniera quasi ossessiva, sospeso in un intervallo di tempo reale, tra la perdita e la scoperta, l’addio.Totò fa ripartire la pellicola della sua vita, di una personale educazione sentimentale in cui spetta alle immagini dei film tesserne la trama. L’abbandono, la solitudine, l’accettazione di sè e della propria condizione, nel gioco di una danza che rende adulti senza mai perdere la tenerezza, si intrecciano alle vicende dei protagonisti di tante bellissime pellicole

 

• 5 marzo 2016_ore 21

Teatri di Bari

BLUE BIRD BUKOWSKI

di Riccardo Spagnulo | regia Licia Lanera | con Vito Signorile e Mary Dipace | luci Vincent Longuemare | realizzazione scene Michele Iannone | durata 70 minuti

 

Bukowski è morto? Sembra di sì, se andiamo a controllare la sua biografia: il vecchio Buk ci ha lasciato nel 1994. Eppure le librerie sono piene dei sui romanzi e delle raccolte poetiche che vendono molto bene. Ogni anno spunta qualche manoscritto non ancora pubblicato, ma soprattutto, nella memoria dei suoi lettori e nell’immaginario collettivo, permane la figura dell’anti-intellettuale così attaccato alla vita, da preferire corse di cavalli e donne ai salotti letterari.

 

• 19 marzo 2016_ore 21

Marco Manchisi

IL CORPO DI TOTÒ

 di e con Marco Manchisi | durata 60minuti

 

«Porto dentro di me un’immagine familiare di Totò. Il suo viso mi fa sorridere, le sue smorfie riflettere. Ho attraversato in libertà le sue considerazioni sulla vita, sulle donne, sul suo desiderio di calma, sulla difficile condizione di essere comico. Pensieri a volte in contrasto con il suo personaggio. Due anime così diverse, nello stesso corpo, Totò l’attore e Antonio De Curtis l’uomo. In scena si stuzzicano, si contaminano, si alimentano, tra vita e teatro, fino a fondersi.Quando Totò diventò quasi completamente cieco a Fellini apparve come … un dolcissimo fantasma… un esserino incorporeo….».

 

• aprile2016

APRILE DEI DIRITTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BOTTEGHINO

 

biglietto intero 15 euro, ridotto (under 30 e over 65) 10 euro

abbonamento 60 euro (6 spettacoli)

tre spettacoli a scelta 33 euro

 

TEATRO NUDO e TEATRO IN TEMPO REALE

biglietto unico 7 euro

 

BANDA OSIRIS in concerto(*)

biglietto unico in prevendita 16 euro

EURIDICE E ORFEO(*)

biglietto intero 25, ridotto (under 30 e over 65) 20 euro

 

(*) fuori abbonamento

 

 

 

INFO ABBONAMENTI (dal 1 novembre al 14 novembre 2015):

botteghino del teatro TaTÀ - via Grazia Deledda snc, 74123 Taranto

lunedì e venerdì ore 10 - 13  /   mercoledì e venerdì ore 16 - 19

tel (+39) 099 4707948 - mob (+39) 366 3473430 | mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

web: www.teatrocrest.it

 

 

 

 

 

 

 

Fascino e Pathos! Sono gli aggettivi che meglio caratterizzano la stagione 2015-16 degli Amici della Musica, uno dei più antichi sodalizi musicali d’Italia che, per la sua 72ª rassegna, moltiplica gli sforzi, con ben ventuno spettacoli in abbonamento e due eccezionali eventi fuori abbonamento.

Una attenzione costante per la qualità dell’offerta musicale, con artisti di fama internazionale dalle migliori tournée in corso, avendo sempre in mente la mission di promuovere la grande musica a Taranto.

 

 Fra gli spettacoli da assolutamente non perdere della stagione, il duo di virtuosi musicisti e performer IGUDESMAN & JOO, uno dei fiori all’occhiello della Stagione Concertistica, delle vere star mondiali. I loro video su YouTube hanno superato l’iperbolica cifra di 28 milioni di contatti (seguiteli su www.youtube.com/user/igudesmanandjoo) e la ragione è semplicissima: i loro spettacoli sono una miscela esplosiva di musica e ilarità, tra commedia, cultura popolare e musica classica.

 

E la Stagione 2015.16 riserva altri artisti straordinari, come ROSSELLA BRESCIA, che si esibirà sul palco del Teatro Orfeo in uno dei “must” della danza: “Carmen”, balletto in due atti di Luciano Cannito, con protagonista anche la “stella” ARIONEL VARGAS, primo ballerino dell’English National Ballet.

E poi il “magico” pianoforte di RAMIN BAHRAMI, protagonista di primissimo piano del concertismo mondiale, o l’acclamatissimo attore tarantino MICHELE RIONDINO che propone per gli Amici della Musica, in collaborazione con il Crest e come spettacolo “extra” fuori abbonamento, “Euridice e Orfeo”, con Federica Fracassi; e ancora GIANCALO GIANNINI, uno dei più amati attori italiani nel mondo, nel recital teatral-musicale “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”; EUGENIO FINARDI, con il suo nuovo spettacolo intitolato “Parole e musica”, un concerto-confessione che emozionerà il pubblico; e poi il grande violinista SERGEJ KRILOV, l’operetta con musica dal vivo “LA VEDOVA ALLEGRA” e ancora tanti altri spettacoli entusiasmanti, fra i quali molte I“esclusive” regionali.

ECCO TUTTI I DETTAGLI

 

 

 

72ªSTAGIONE|CONCERTISTICA

programma2015.16

 

9 novembre 2015 | Auditorium TaTÀ (anteprima - in collaborazione con Koros)

“FORMIDABILI QUEGLI ANNI”

riproduzioni coreografiche diELSA PIPERNO, JOSEPH FONTANO eNICOLETTA GIAVOTTO

 

 

4 dicembre | Teatro Orfeo (spettacolo inaugurale)

“CARMENballetto in due atti diLuciano Cannito

con ROSSELLA BRESCIA eARIONEL VARGAS (primo ballerino dell’English National Ballet)

musiche di GEORGES BIZET - musiche originali di MARCO SCHIAVONI - compagnia D.C.E. Danzaitalia

prodotto da Daniele Cipriani Entertainment, è lo spettacolo di danza più visto in Italia.

 

 

22 dicembre | Teatro Orfeo

PASTOR PATRICK GEORGE & HIS PEOPLE

gospel – dal “Britain’s Got Talent”

Pastor Patrick George ha certamente il dono della musica: non è solamente un cantante, bensì anche un direttore di coro, e si occupa di workshop musicali in Inghilterra e negli Stati Uniti. Pastor George è stato consulente per Revelation TV con “Express Yourself”, ed ora inizia la sua avventura per Sky TV Uk nella trasmissione “Gospel Live”. Patrick ha raggiunto un’ampia audience grazie al suo talento e le sue doti musicali, iniziando dalla partecipazione a “Britain’s Got Talent” nel 2008 e continuando ad esibirsi presso il Grove Theatre ed al “Last Choir Standing” della BBC. Il suo successo si è esteso anche al di fuori dei confini del Regno Unito, arrivando agli Stati Uniti ed in Europa. Inoltre l’artista continua a contribuire all’organizzazione del Gospel in The Sun, concerto a cadenza annuale e al Police Appreciation concert. La sua popolarità ha fatto sì che è stato chiamato a collaborare con altri famosi musicisti come Whoopi Goldberg & Jason Donovan e Catherine Tatenel.

Il motto di Pastor Patrick George è “contro di Lui nessun’arma deve prosperare”, messaggio che evidenzia il percorso delle sue performance, mirato a fare la differenza nel segno del cambiamento.

 

 

14 gennaio 2016 | Auditorium TaTÀ

RAMIN BAHRAMI, pianoforte

Ramin Bahramiè considerato uno tra i più importanti interpreti bachiani viventi a livello internazionale.

Nato a Teheran, si diploma con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e alla Hochschule für Musik di Stoccarda.

Incide esclusivamente per Decca-Universal, i sui CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli quest’anno una collana apposita per 13 settimane consecutive.

 

 

17 gennaio 2016 | Salone della Provincia

YOUNG| Domeniche in concerto - ore 18

MICHELE SANTORO, chitarra

 

 

22 gennaio 2016 | Auditorium TaTÀ

LUCA AQUINO inOverDOORS”

LUCA AQUINO,tromba - DARIO MIRANDA,basso –

ANTONIO JASEVOLI,chitarra - LELE TOMASI,batteria

Luca Aquino è tra i musicisti italiani più richiesti e apprezzati all’estero, in grado di proporre progetti sempre originali e differenti tra loro, collegati da un unico comune denominatore: un suono di tromba unico e immediatamente riconoscibile.

Dopo un intenso tour mondiale 2014 di centosessanta date, Luca Aquino propone dal vivo il suo settimo progetto discografico da leader, con un nuovissimo e grintoso quartetto.

Profondamente ispirato dalla musica dei Ramones, Offspring e Stranglers il trombettista beneventano rivisita, a suo modo, i classici del repertorio dei Doors.

 

 

24 gennaio 2016 | Salone della Provincia

YOUNG| Domeniche in concerto - ore 18

FRANCESCO SALINARI,pianoforte

 

 

28 gennaio 2016 | Auditorium TaTÀ

QUARTETTO NOÛS

TIZIANO BAVIERA,violino - ALBERTO FRANCHIN, violino

SARA DAMBRUOSO, viola - TOMMASO TESINI,violoncello

Noûs (nùs) è un antico termine greco il cui significato è mente e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa. Il Quartetto Noûs, formato da quattro giovani musicisti italiani, nasce nel 2011 all’interno del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Nel giro di pochi anni si è rivelato essere una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana dimostrando, nella sua ancor breve carriera, di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura, cercando un'interpretazione ragionata e non effimera dei capolavori del repertorio classico-romantico e del Novecento, anche all'interno dei linguaggi della musica d'oggi.

Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana.

 

 

6 febbraio2016| Auditorium TaTÀ(fuori abbonamento - in collaborazione con CREST)

EURIDICE E ORFEO

con MICHELE RIONDINO e FEDERICA FRACASSI 

e con Davide Compagnone e Raffaella Gardon| di Valeria Parrella | regia Davide Iodice | musica in scena Guido Sodo e Raffaella Gardon | spazio scenico e costumi Tiziano Fario | luci Davide Iodice | musica originale Guido Sodo

 

 

10 febbraio 2016 | Teatro Orfeo

IGUDESMAN & JOO in “A LITTLE NIGHTMARE MUSIC”

Scatenatissi, inusuali, esilaranti, Aleksey Igudesman (violino) e Hyung-ki Joo (pianoforte), sono musicisti classici dotati di grande virtusismo che si divertono a trasgredire ogni regola e riigore esecutivo per lasciare il posto ad una comicità surreale a allla dissacrazione più raffinata e colta. Un concerto “tutto da vedere”  dove la musica diventa spettacolo.

 

visitali su:                       www.igudesmanandjoo.com

                                       www.facebook.com/IgudesmanJooOfficial?

Seguili su:                      twitter.com/igudesmanandjoo

                                       www.youtube.com/user/igudesmanandjoo

 

 

14 febbraio 2016 | Salone della Provincia

YOUNG| Domeniche in concerto - ore 18

DIAMOND STRINGS,arpe e percussioni

 

 

21 febbraio 2016 | Salone della Provincia

YOUNG| Domeniche in concerto - ore 18

REBECCA SCANO,soprano

VINCENZO LENTINI, pianoforte

 

 

25 febbraio 2016 | Teatro Orfeo

GIANCARLO GIANNINI, attore- GIOVANNI BELLUCCI,pianoforte

in“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”

récital teatral-musicale per celebrareWilliam Shakespeare nel 400° anniversario della morte

Giovanni Bellucci scrive: “Eseguire la Sonata detta “La Tempesta” di Beethoven, il misterioso Notturno in sol minore composto da Chopin dopo aver assistito alla rappresentazione teatrale di “Amleto”, i fuochi d’artificio lisztiani della Parafrasi sul “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn, una serie di spettacolari variazioni sulla celeberrima Marcia Nuziale, alla luce delle letture shakespeariane di un grande artista come Giancarlo Giannini, mi è sembrato il modo migliore per ricreare l’originaria ambientazione espressiva di questi capolavori sonori, nel tentativo di riviverne l’intensità primordiale, la scaturigine dell’ispirazione creativa. Chissà che questo connubio di parole e suoni non riesca anche – subliminally - a generare una sorta d’interferenza ottica che, come in un sogno (...di una notte di mezza estate), faccia apparire accanto a noi, per novanta minuti, l’ologramma di William Shakespeare.”

                                                                                                                                            

 

2 marzo 2016 | Chiesa del Carmine

LA VAGA HARMONIA,musica sacra

MIMMO FORNARO, flauti a becco e traversa - DOMENICO NISI, violino

CARMINE FANIGLIULO, viola - VINCENZO VITTI, violoncello e viola da gamba

GABRIELLA RUSSO, arpa - FABIO ANTI, spinetta, canto e direzione

Ensemble vocato alla musica del periodo compreso tra il XVI e il XVIII sec, nasce dal comune desiderio dei suoi componenti di riunirsi per dar voce ad una musica bella ma ricercata, con l’intento di trasmettere la passione per questi periodi storici così floridi e creativi in tutti gli aspetti. Ha all’attivo numerosi concerti e partecipazioni a festival (Kastoria - Grecia 2013) oltre alla pubblicazione di due CD dal titolo “a modo Jonico” e “ite omai aspri guai” interamente prodotti dallo stesso gruppo nei primi quattro anni di attività.

 

 

11 marzo 2016 | Auditorium TaTÀ

SERGEJ KRYLOV,violinoEDOARDO STRABIOLI, pianoforte

Affermatosi come uno dei maggiori talenti della sua generazione, il violinista Sergej Krylov è ospite regolare delle principali sale da concerto europee e ha collaborato con le maggiori orchestre del mondo.

Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del violino a cinque anni e ha completato gli studi alla Scuola Centrale di Musica di Mosca. Giovanissimo ha vinto tre importanti concorsi internazionali: Primo Premio al Concorso Lipizer, Primo Premio al Concorso Stradivari e Primo Premio al Concorso Kreisler di Vienna.

 

 

13 marzo 2016 | Salone della Provincia

YOUNG| Domeniche in concerto - ore 18

I GIOVANI PIANISTI DELL’ECOLE JOYEUSE

Carmen Sottile, Federico Di Noto, Gabriele Laura

 

 

18 marzo 2016 | Auditorium TaTÀ

MATTEO MASTROMARINO,clarinetto - LUCA PALLADINO,pianoforte

Matteo Mastromarino si avvicina alla musica all'età di due anni grazie a suo padre Paolo e all’età di sette anni comincia a studiare clarinetto con Beniamino Casavola, il primo clarinetto della banda del suo paese natale. Diplomatosi in Conservatorio, ha ricevuto borse di studio ed ha vinto in prestigiosi concorsi solistici tra i quali il Lisbon International Clarinet Competitionb. Ha suonato con l'Orchestra Giovanile dello Schloß Weißenstein di Pommersfelden (GER), con la Lisbon Metropolitan Orchestra (2016), con l'orchestra del teatro Carlo Felice di Genova.

 

 

31 marzo 2016 | Teatro Orfeo

EUGENIO FINARDIin PAROLE & MUSICA”

conPAOLO GAMBINO, tastiere - FEDERICA FINARDI GOLDBERG, violoncello

GIOVANNI MAGGIORE, chitarre

La fortunata carriera live di Eugenio Finardi si arricchisce del consolidato progetto Parole & Musica, incontri/concerto caratterizzati da un'atmosfera intima e coinvolgente per raccontarsi, e raccontare, in musica.
Con quarant'anni di carriera alle spalle, Finardi si è infatti accorto che, insieme alle canzoni, spesso dal pubblico veniva la richiesta di una testimonianza, dal suo personalissimo punto di vista, dell’epoca straordinaria di cui è stato protagonista.

Durante questi incontri, Eugenio Finardi sottolinea le riflessioni sul suo tempo con brani dal suo repertorio, dalla tradizione Blues e con improvvisazioni che scaturiscono dalla conversazione, mai uguale sera dopo sera. Uno spazio d’intrattenimento nel quale la musica si mescola alle parole e al racconto e che conferma Finardi come un artista che sa parlare all’anima della gente, oltre che stupire e divertire con le sue doti affabulatorie.

 

 

7 aprile 2016 | Teatro Orfeo

LA VEDOVA ALLEGRA, operetta

con ELENA D’ANGELOe UMBERTO SCIDA

Compagnia del teatro Al Massimo stabile di Palermo

Die lustige Witwe(titolo italiano: La vedova allegra) è un'operettain tre parti di Franz Lehár, su libretto di Victor Léone Leo Stein, dalla commedia L'Attaché d'ambassade di Henri Meilhac(1861).

Debuttò con enorme successo al Theater an der Wiena Viennail 30 dicembre 1905con la boema Mizzi Günther, soprano di operetta, ed il tenore viennese Louis Treumann sotto la direzione del compositore. L'operetta è stata scritta per un’orchestra di grandi dimensioni. Dopo duecento rappresentazioni (arriveranno ad oltre quattrocento) la direzione del teatro dona a Lehár una medaglia di riconoscimento.

In Italia debutta il 27 aprile 1907al Teatro Dal Vermedi Milano nella traduzione di Ferdinando Fontanacon Adrienne Telma, in arte Emma Vecla. Dopo cinquecento repliche Lehar venne in Italia appositamente a complimentarsi con lei.

A Taranto la prima rappresentazione si ebbe il 10 dicembre 1909 al Politeama Alhambra con la compagnia di Attilio Pietromarchi e il soprano Emma Gravina. Il debutto regionale si tenne al Petruzzelli di Bari il 7 agosto 1909.

 

 

 

11 aprile 2016 | Auditorium TaTÀ

HISTOIRE D’UN PIERROT,sonorizzazione dal vivo del film muto basato sull’opera di Mario Costa

CARLO ANGIONE eBIAGIO FINAMORE, pianoforte

Versione cinematografica della pantomima di Fernand Beissier: film muto sonorizzato con le musiche originali di Mario Costa, compositore italiano di operette quali “Scugnizza” e celebri canzoni napoletane. Uno dei primi grandi film italiani, destinato a un successo mondiale, e con interpreti la celebre Francesca Bertini (en travesti) ed Emilio Ghione che, di lì a poco, diventeranno dei divi. Revisione e adattamento per due pianoforti di Biagio Finamore.

Composta nel 1892, andò in scena per la prima volta a Parigi il 4 gennaio 1893 al Teatro Dejazét. Il film porta la data del 1913, lo stesso anno in cui la pantomima fu rappresentata per la prima volta a Taranto al Teatro Alhambra il 4 e 5 giugno. L’orchestra era quella della Compagnia Città di Roma che fu diretta dal m° Di Jorio, mentre Pierrot fu interpretato da Lucia Croppi. Vi assistettero anche la madre di Mario Costa, sig.ra Malagisi, la sorella e il fratello del compositore. La Voce del Popolo scrisse: “inutile dire che la dolce e suggestiva musica di Mario Costa che non è immemore della patria lontana… non mancò l’applauso più sincero e caloroso all’ammirazione dell’insieme artistico

 

 

15 aprile 2016 | Auditorium TaTÀ

IRRESISTIBILE FOUGEZ!

TIZIANA SPAGNOLETTA, soprano - ROSA PUNTILLO, pianoforte

A grande richiesta torna l’omaggio ad Anna Fougez, la soubrette che furoreggiò sui più famosi palcoscenici italiani e negli ambienti più alla moda nel periodo fra le due grandi guerre. Tratto dall’opera teatrale di Leo Pantaleo “Anna Fougez: il mondo passa, io resto”, in scena nel ruolo della Fougez sarà il soprano Tiziana Spagnoletta che, accompagnata al pianoforte da Rosa Puntillo, canterà i brani più celebri della grande interprete, la sciantosa per antonomasia, colei che ha inventato la Grande Rivista Italiana, le scale sui palcoscenici, le fontane d’acqua, i boys…

Un progetto voluto fortemente dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” per dare la possibilità, soprattutto alle nuove generazioni, di conoscere chi è stata questa grande artista tarantina, che fu ospite dei più rinomati teatri italiani e d’oltralpe.

 

 

17 aprile 2016 | Salone della Provincia

YOUNG| Domeniche in concerto - ore 18

MADDALENA GIACOPUZZI,pianoforte

vincitrice del 53°International Piano Competition “Arcangelo Speranza” - 2015

 

 

22 aprile 2016 | Auditorium TaTÀ

FRANCO MEZZENA,violino - STEFANO GIAVAZZI, pianoforte

Da Mozart a Pärt, passando per autori che s’ispirano alla tradizione ebraica come Schulhoff e Bloch. Questi gli autori definiti per il concerto con il duo di Franco Mezzena al violino e Stefano Giavazzi al pianoforte.

Il programma proposto è un viaggio alla scoperta della versatilità del violino. Tra gli strumenti più amati di sempre, il violino ha avuto la grande capacità di parlare sia la lingua in musica cosiddetta colta, sia quella cosiddetta popolare e di tradizione. Se nel Settecento, il violino si presta allo stile conversazionale di partiture come la Sonata K. 454 e Sonata K. 304 di Mozart, nel secolo scorso traduce la magnificenza di partiture come Fratres di Arvo Pärt.

Allo stesso tempo, fortissime sono le radici popolari del violino in particolare nella musica di cultura ebraica. A questa si ispirano per strade diverse, la “Sonata op. 7” di Schulhoff e “Baal Shem” di Bloch.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ABBONAMENTO GENERALE (21 concerti)

Platea e I galleria all’Orfeo - Posto unico al Tatà                             €  270,00

II galleria all’Orfeo - Posto Unico al Tatà                                          €  230,00

 

ABBONAMENTO “ORFEO”

CARMEN,GOSPEL,IGUDESMAN & JOO, LA VAGA ARMONIA, GIANCARLO GIANNINI,

EUGENIO FINARDI,LA VEDOVA ALLEGRA + “YOUNG - I CONCERTI DELLA DOMENICA”

Platea e I galleria                                                                 € 180,00

II galleria                                                                                              € 145,00

 

BIGLIETTI ORFEO

IGUDESMAN & JOO

Platea e Prima Galleria                                                        €   45,00 

Seconda Galleria                                                                €   35,00

Terza Galleria                                                                      €   25,00

 

CARMEN, GIANCARLO GIANNINI, EUGENIO FINARDI

Platea e Prima Galleria                                                        €   35,00

Seconda Galleria                                                                €   25,00 

Terza Galleria                                                                      €   18,00

 

 

GOSPEL, LA VEDOVA ALLEGRA

Platea e Prima Galleria                                                        €   25,00

Seconda Galleria                                                                €   20,00

Terza Galleria                                                                      €   15,00

 

 

BIGLIETTI TATA’

 

RAMIN BAHRAMI, LUCA AQUINO, SERGEJ KRYLOV

ORFEO E EURIDICE (Michele Riondino)

Posto Unico                                                                         €   25,00

Ridotto                                                                                 €   18,00

 

 

QUARTETTO NOUS, MATTEO MASTROMARINO,

HISTOIRE D’UN PIERROT, IRRESISTIBILE FOUGEZ,

FRANCO MEZZENA

Posto Unico                                                                         €   15,00

Ridotto                                                                                 €   10,00

 

 

LA VAGA ARMONIA

Posto Unico                                                                         €   10,00

 

 

RASSEGNA YOUNG| Salone della Provincia

I GIOVANI PIANISTI DELL’ECOLE JOYEUSE,

MADDALENA GIACOPUZZI,SCANO/LENTINI

MICHELE SANTORO,DIAMOND STRINGS, FRANCESCO SALINARI

Posto Unico                                                                         €     5,00

 

 

 

PREVENDITE

AMICI DELLA MUSICA - via Toscana n. 22/a - tel. 099.730.39.72

BASILE STRUMENTI MUSICALI - via Matteotti n° 14 - tel. 099.4526853

BOX|OFFICE- via Nitti n° 106/a - tel. 099.4540763

 

*        Il programma potrebbe subire variazioni non derivanti dalla volontà degli organizzatori.

*        Il posto numerato sarà riservato fino a cinque minuti prima dell’inizio del concerto.

*        Lo spettatore che arriverà in ritardo non potrà far valere alcun diritto sul suo posto nel caso in cui questo sia stato occupato.

*        A concerto iniziato non sarà consentito l’accesso in sala.

*        È vietato l’accesso in sala a spettacolo iniziato. Il pubblico ritardatario potrà sostare nel foyer fino all’intervallo ed entrare alla ripresa dello spettacolo.

*        In caso ci fosse la possibilità di entrare a spettacolo iniziato senza creare disturbo al pubblico ed agli artisti, lo spettatore dovrà occupare il posto che gli sarà assegnato anche se diverso da quello acquistato, onde evitare disturbo.

*        In caso di annullamento dello spettacolo i biglietti saranno rimborsati entro cinque giorni dalla data dell’evento direttamente alla sede degli Amici della Musica. Non saranno rimborsate le commissioni di prevendita.

 

 

 

 

 

 

Eccezionale Open Day della Stagione, il prossimo 9 novembre, ore 21, presso l'accogliente Auditorium Tatà, con l’avvincente spettacolo di danza “FORMIDABILI QUEGLI ANNI” - AMERICAN DANCE IN ITALY, dell’Accademia Nazionale di Danza, in collaborazione con il prestigioso Centro Studi Danza Koros.

 

Gli abbonamenti, in varie tipologie di prezzo e con possibilità anche di rateizzazione, sono particolarmente contenuti.

Gli abbonati degli Amici della Musica potranno esercitare il diritto di prelazione per i nuovi abbonamenti fino al 31 ottobre prossimo.

Le prevendite per gli spettacoli sono in già corso a Taranto presso la sede degli Amici della Musica in via Toscana 22/A - tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali in via Matteotti n° 14 - tel. 099.4526853; Box Office in via Nitti n° 106/a - tel. 099.4540763.

 

Info: 099.7303972 e www.amicidellamusicataranto.it.

Ulteriori info sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.

 

 

 

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