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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

È arrivato il momento di scoprire tutto quello che bolle in pentola a Grottaglie (TA) per questa estate. E sono davvero tantissimi gli appuntamenti che animeranno, da luglio a settembre, le calde serate nella famosa città delle Ceramiche. 

 

Un mix fra musica, tradizione e attività culturali. Diversi i festival che approderanno nella città delle ceramiche e che si avvalgono della collaborazione del Comune. 

Grottaglie ospiterà i grandi della musica italiana. Nomi come Daniele Silvestri, Cristina Donà, Gianna Nannini, Sergio Cammariere e poi musica elettronica fino alla Mostra della Ceramica.  

Le iniziative si svolgeranno in ampi spazi all’aperto (Cave di Fantiano, Piazza San Francesco de Geronimo), luoghi in cui sarà infatti possibile garantire la distanza fisica di almeno un metro tra i partecipanti. 

 

 “Grottaglie - dichiara orgoglioso Ciro D’Alò, sindaco del Comune di Grottaglie (TA) - torna sul palco, grazie alle sue associazioni e ai professionisti del mondo dello spettacolo, del teatro, dell’arte e della musica. Una lunga festa per salutare l’attesissima estate di uscita dal Covid sempre nel rispetto delle norme. Questi eventi rappresentano un’ampia offerta volta a valorizzare e promuovere le ricchezze archeologiche e culturali della nostra città e anche le attività artigianali e commerciali”.

 

“Anche se il Covid ci ha messo a dura prova –conclude Mario Bonfrate, assessore al turismo del Comune di Grottaglie -   abbiamo cercato di programmare eventi di un certo spessore ed eterogenei anche attraverso una promozione nazionale prontamente turistica. 

Le tematiche sviluppate in questi anni vogliono sottolineare che Grottaglie è una destinazione da scoprire per il suo artigianato, la sua storia e per le sue gravine, elementi che la rendono meta ideale del turismo outdoor.

La ripresa del mercato turistico, quando terminerà l’emergenza, ci troverà pronti”. 

 

 

EVENTI CON DATE:

 

 

Cinzella Festival (Cave di Fantiano):

13 agosto La rappresentate di lista e La Famme

14 agosto Almamegretta e Tricky

15 agosto Daniele Silvestri

 

Carsica Festival (Piazza San Francesco de Geronimo):

28 agosto Cristina Donà 

29 agosto Sergio Cammariere

6 settembre Margherita Vicario

7 settembre La voce del padrone Omg

 

Fantiano Nature Park (Cave di Fantiano):

22 luglio Gianna Nannini 

 

Mostra della Ceramica (Castello Episcopio):

dal 24 luglio fino al 6 settembre 

 

Oltre Lirica Music Festival  (Cave di Fantiano):

22 agosto Emiliano Toso 

 

Up to the Jefu (Cave di Fantiano):

venerdi 30 luglio teatro con Voci Nella Notte

sabato 31 luglio dj set dei Fideles  

venerdi 20 agosto teatro con Voci Nella Notte 

sabato 21 agosto dj set 

venerdi 10 settembre teatro con Voci Nella Notte

sabato 11 settembre dj set 

 

Chiasmo - Festival di musica sperimentale ed elettronica 

27 agosto (Studio Cromie) e 28 agosto  (Cave di Fantiano)

 

 

Informazioni:

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Castello Episcopio

tel. 099 5623866

È uno dei solisti più celebrati della sua generazione. Nato a Rakovnik, in Repubblica Ceca, gira il mondo esibendosi regolarmente nelle più prestigiose sale da concerto delle principali città. Da Tokyo a Sydney, da Amsterdam a Bogotá. E farà tappa, in esclusiva per l’Italia, in Puglia per il Festival Internazionale della Chitarra- Città di Mottola. È Pavel Steidl, peraltro vincitore del Classical Guitart Award, che sarà in concerto lunedì 5 luglio (ore 21:45, biblioteca del liceo Einstein di Mottola, Ta). In scaletta: Fernando Sor con Menuets op. 11 (selezione), Ferdinando Carulli con Sei Andanti op. 320 (selezione), Luigi Rinaldo Legnani con Caprices op. 20 (selezione). Infine, Niccolò Paganini con 37 Sonate per chitarra (selezione). Un’esibizione tra le più attese, ad ingresso gratuito ma su prenotazione nel rispetto della normativa anti-Covid attraverso il sito www.mottolafestival.com.

Steidl, oltre ad esibirsi in tutto il mondo, compone anche per se stesso. Suona molti strumenti, ma soprattutto la chitarra romantica. Esecuzioni fortemente espressive ed evocative della rarissima letteratura chitarristica ottocentesca che utilizzano strumenti originali e rafforzano di suggestioni i suoi spettacoli.

Ad anticipare la sua esibizione, il concerto di EQUInox Duo (sempre in biblioteca ma alle ore 20:45) con Fabio Montomoli alla chitarra e Giovanni Lanzini al clarinetto. Una collaborazione tra i due musicisti nata dalla volontà di valorizzare un organico e un tipo di repertorio non ancora troppo frequenti in Europa, quale quello di clarinetto e chitarra. In scaletta un omaggio alla tradizione italiana. Da svariati anni, svolgono un’intensa attività concertistica che li ha portati ad esibirsi per le più prestigiose associazioni musicali sia in Italia che in molti Paesi del mondo raccogliendo consensi e successo di critica.

La 29esima edizione del Festival proseguirà sino al prossimo 11 luglio. La manifestazione, con la direzione artistica del Maestro Michele Libraro, è organizzata dall’Associazione Accademia della Chitarra ed è patrocinata da Unione Europea, Regione Puglia, Comune di Mottola, Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte” e Pro Loco. 

Quando un evento diventa anche occasione di promozione del territorio. Accade a Manduria, in provincia di Taranto, con “Ultra Moenia Festival - Mediterraneo al centro oltre le mura”, in programma dal 9 all’11 luglio nel Parco Archeologico delle Mura Messapiche. Tre giorni ricchi di iniziative: convegni, visite guidate, laboratori, mostre, escursioni, musica e spettacoli. E poi, in chiusura, l’atteso concerto degli Avion Travel.

«La nostra programmazione estiva- spiega il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro- parte dalle ricchezze del territorio. E quindi storia, cultura, natura ed enogastronomia che vogliamo valorizzare. Abbiamo un’eccellenza come il Primitivo di Manduria, l’archeologia con il Parco delle Mura messapiche e quella subacquea con i Sarcofagi del Re, infine la riserva naturale di Salina Monaci. Le iniziative in cantiere sono finalizzate a mettere in luce tutto questo e ci crediamo molto. Vogliamo che il Parco, quale contenitore straordinario della nostra storia, sia al centro di tutto questo. Abbiamo pianificato le varie manifestazioni nel rispetto della normativa anti-Covid 19. Vogliamo che siano una vetrina per la nostra comunità, ma anche un’occasione di scoperta per i turisti, sia per quelli presenti lungo le nostre coste che nei comuni vicini». 

Anche l’assessore alla Cultura e al turismo Vito Andrea Mariggiò sottolinea la progettualità. «Questo Festival vuole caratterizzare il territorio con una rassegna culturale di ampio respiro, coniugando cultura e promozione, e facendone luogo di attrazione turistica. Un evento di grandi proporzioni che nasce sulla logica della collaborazione tra il pubblico- e quindi l’amministrazione- e tanti attori privati. Tutto questo per dare quel tipo di qualità a una manifestazione che possa avere la forza, come ci auguriamo, di proporsi come rassegna identitaria e riconducibile alla città di Manduria. Per questo si è scelto il Parco Archeologico, in quanto rappresentativo delle antiche origini messapiche, ma anche luogo di interesse scientifico, spazio per eventi e vetrina dei prodotti della nostra terra. La cultura non è solo una forma di intrattenimento, ma anche occasione di riscatto sociale».

L’iniziativa è promossa da Comune e Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.

«Il rilancio del turismo del nostro territorio non può prescindere dalla spinta propulsiva della nostra dop, vino conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. – sostiene il consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Come Consorzio saremo sempre vicino a tutti i comuni della nostra areale di produzione. Qui a Manduria per la prima edizione di Ultra Moenia Festival- Mediterraneo e, quasi in contemporanea e per tutta l’estate, negli altri comuni con i nostri eventi. Un modo anche per intensificare la collaborazione tra enti con progetti volti alla valorizzazione comune del territorio».

Il programma è consultabile sul sito www.ultramoeniafestival.info dove è possibile prenotare le attività gratuite e acquistare il ticket. Info: 3792680768.

La grande opera lirica torna a Taranto insieme al turismo, alla cultura, all’enogastronomia. Al Teatro Fusco di Taranto è stato presentato il programma del Taranto Opera Festival 2021, Festival della musica e dell'opera – l’emozione della lirica, promosso ed organizzato dall’Associazione musicale Domenico Savino e dal Comune di Taranto, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Puglia - assessorato industria turistica e culturale e Fondo Sviluppo e Coesione, del Comune di Taranto, dell’Unione Europea e in collaborazione con Puglia Sounds, Teatro Pubblico Pugliese, Common Time e Banca di Taranto.

Insieme agli appuntamenti operistici in cartellone, sono state illustrate anche le iniziative a carattere turistico che il Taranto Opera Festival propone agli appassionati e ai visitatori nelle stesse date degli spettacoli: il “Tour Taranto Opera Festival”, percorsi dedicati al mare e al territorio, tra vigneti, masserie ed escursioni in vela nel Golfo di Taranto, promossi con la collaborazione di Go4Sea tour operator. L’idea, infatti - avviata lo scorso anno con un buon riscontro di pubblico - è promuovere un progetto di turismo musicale che, all’evento operistico, abbini la visita nei luoghi della cultura, della storia, delle tradizioni della città e della provincia di Taranto.

All’incontro di presentazione sono intervenuti l’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Taranto Fabiano Marti, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli, Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Pierpaolo de Padova e Paolo Cuccaro, rispettivamente direttore generale e direttore artistico del Taranto Opera Festival e alla guida dell’Associazione musicale Domenico Savino, Pasquale di Gemma, in rappresentanza degli operatori di Go4Sea Tour Operator.

Tutte le opere si svolgeranno nell’arena della Villa Peripato di Taranto, con ingresso alle ore 20 ed inizio alle ore 21 nella prima serata; ingresso alle ore 19 ed inizio alle ore 20 nella seconda serata. Si inizia con l’ “Aida” di Giuseppe Verdi, il 7 ed in replica l’8 agosto; il 28 e il 29 agosto andrà in scena “Carmen” di Georges Bizet. L’8 e il 9 settembre si chiude con “Tangopera” (di seguito ed in allegato, le schede del cast, personaggi ed interpreti). Alle stesse date, per chi vorrà non solo assistere all’opera ma conoscere il territorio attraverso un itinerario turistico con guide esperte, si potranno abbinare i percorsi: “La città vecchia, tra streghe, masciare e sibille”; “Sapori di masserie”; “Taranto a Vela”; “Tour delfini” (con visita alla colonia di delfini nel Golfo di Taranto); “In masseria con allegria” (con visita a tre masserie del territorio e degustazione di prodotti tipici).

Ha dichiarato l’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Taranto Fabiano Marti: “Il Taranto Opera festival è cresciuto di anno in anno e si rivolge non solo ai tarantini, ma anche ai turisti. Oltre a dare ai tarantini la possibilità di assistere a bellissime opere, dà la possibilità a Taranto di accogliere i turisti e fa quindi un gran lavoro di marketing territoriale e di promozione del territorio, su cui come amministrazione stiamo lavorando tanto. Saranno in tanti a venire a Taranto che, in occasione del festival, potranno ascoltare l’opera con musicisti e cantanti eccezionali e visitare al contempo la città. Credo che sia un doppio risultato, del quale siamo orgogliosi. Stiamo lavorando ad un percorso identitario della città, con festival che ricordano che siamo a Taranto e tutto questo succede qui. Il Taranto Opera Festival si inserisce alla perfezione in questo percorso, e continua a crescere, anche con la sua versione invernale”.

Paolo Cuccaro, direttore artistico del Taranto Opera Festival (pianista e concertista, docente di pianoforte principale al conservatorio G. Paisiello di Taranto), spiegando le scelte in programma, ha ricordato che “in tutto il mondo si celebrano i 150 anni dell’Aida di Giuseppe Verdi” ed ha illustrato il cartellone operistico. “Il tema di quest’anno – ha spiegato Cuccaro - è la libertà, declinato in libertà di amare, nei due grandi personaggi, Aida e Carmen e libertà di osare in Tangopera, intesa come libertà di contaminare alcune scelte musicali, unendo insieme la tradizione dell’opera trasfigurata il ritmo argentino del tango (è un progetto-spettacolo, con un quartetto pianoforte, clarinetto, bandoneon e voce e la partecipazione di due ballerini per la danza). Anche in questo caso - ha concluso - abbiamo una celebrazione, perché ricorrono i 100 anni dalla nascita del grande Astor Piazzola, inventore del tango nuevo. Per i cast, abbiamo fatto la scelta importante di unire grandi nomi del panorama operistico internazionale, con nomi che derivano da un progetto ed un percorso di formazione, scelti attraverso le nostre masterclass con grandi maestri”.

L’assessore allo sviluppo economico del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli ha rimarcato che “il legame tra eventi culturali e sviluppo turistico della città, con target precisi e le collaborazioni con i tour operator, è un segnale davvero forte del fatto che questa città sta cambiando, vuole definire un nuovo futuro ed autodeterminarsi nelle attività che deve portare avanti, grazie alle sue bellezze, alla sua storia, agli appuntamenti culturali. Ci auguriamo di continuare questa collaborazione e che sempre più persone partecipino a questi progetti. I numeri sono confortanti, i dati sui flussi turistici definiscono Taranto come la meta con la maggiore crescita di tutta la provincia ionica. Credo che il nostro piano strategico di rigenerazione della città sia quello giusto, proseguiremo, senza mollare, su questo percorso”.

Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia ha sottolineato che “se l’organizzatore del festival di musica ‘colta’ riesce a costruire, con la collaborazione del Comune, quest’alleanza con un tour operator che si occupa di promuovere uno degli attrattori più significativi, realizziamo l’obiettivo della nuova programmazione regionale 2021-2027: non più solo valorizzare gli attrattori culturali e naturali (è stata la sfida del 2014-2020, penso vinta in maniera significativa); la sfida, oggi, si alza di livello, dobbiamo trasformare l’attrattore in attivatore culturale: ci sono gli attivatori materiali, come i nostri luoghi, il mare, il paesaggio e quelli immateriali, di cui la cultura, lo spettacolo dal vivo, la musica sono condizione fondamentale. Si diversifica il prodotto, partendo dal prodotto ‘mare’ e balneare - che caratterizza la Puglia -, affiancando il paesaggio, la cultura, l’enogastronomia, la qualità del cibo, il benessere, lo sport. I due obiettivi sono la destagionalizzazione turistica e l’internazionalizzazione”.

Per informazioni e prenotazioni sui biglietti: associazione musicale Domenico Savino, via Cavour 24, Taranto (tel. 3392360993; 3477242217);  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.tarantoperafestival.it. Per i tour: www.go4sea.com

 

Magna Grecia Festival, si parte. Mercoledì 7 luglio, la “prima” dell’“itinerario di musica e di mare” che anche quest’anno ospiterà grandi progetti, nomi di richiamo e artisti di statura internazionale accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia. La star della rassegna è Roberto Vecchioni, che già in queste ore sta registrando grande interesse da parte del pubblico. Ascoltare uno dei cantautori italiani più amati con un’orchestra, non è cosa di tutti i giorni. Un’idea che ha solleticato molto lo stesso artista di Luci a San Siro, Samarcanda e Stranamore. Si comincia, però, con “Abba Gold Hits” per finire mercoledì 11 agosto con “La voce del padrone”, tributo riservato a Franco Battiato, uno dei grandi della nostra musica.

Dunque, musica d’autore e classica, canto tradizionale e canzoni d’autore, le donne che eseguono Beethoven e “incantano” e, ancora, celebrazioni di grandi artisti e pagine di lirica straordinarie. Il Magna Grecia Festival è a cura dell’Orchestra della Magna Grecia e del Comune di Taranto, in collaborazione con Programma Sviluppo, Five Motors, Fondazione Puglia e Fondazione Taranto 25. Biglietti online su eventbrite.

«Il Magna Grecia Festival, ormai un’istituzione – dice Fabiano Marti, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Taranto – che cresce negli anni; in questa edizione mi piace segnalare il grande Roberto Vecchioni, nome di punta di una rassegna che prevede momenti di grande emozione e due omaggi importanti, quelli ad Astor Piazzolla e Franco Battiato; per il secondo anno la rassegna non si tiene solo nell’Arena della Villa Peripato, infatti si sposta sulle spiagge, al tramonto, per provare a provocare le stesse emozioni vissute lo scorso anno; con questi concerti particolarmente suggestivi si torna allo Yachting, al Molo Sant’Eligio e al Lamarée».

«Il pubblico del Magna Grecia Festival – dichiara Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – anche quest’anno godrà di un buon numero di spettacoli, otto complessivi, e questo grazie ad una collaborazione sempre più stretta fra Orchestra della Magna Grecia, Comune di Taranto e Assessorato alla Cultura. Un particolare ringraziamento pertanto lo rivolgiamo al sindaco Rinaldo Melucci e al vicesindaco e assessore Fabiano Marti che ad ogni occasione manifestano la loro vicinanza a progetti culturali di grande interesse».

Ed ecco il programma nel dettaglio. Mercoledì 7 luglio alle 21.00 nell’Arena Villa Peripato, la celebrazione del pop internazionale con “Abba Gold Hits”. Le canzoni di uno dei gruppi più amati ed eleganti della storia della canzone che ha venduto decine di milioni di dischi in tutto il mondo tanto da ispirare “Mamma mia!”, musical e film di grande successo (Dancing queen, The winner takes it all, Fernando, SOS, Waterloo, ecc.). Dirige Roberto Molinelli. Con Jenny Tarneberg (voce), Mia Stegmar (voce), Fabio A. Calabrese (maestro del coro).

Per il centenario della nascita di uno dei più grandi musicisti del XX Secolo, lo spettacolo “Piazzolla 100! – Astor Piazzolla compie cento anni”, martedì 13 luglioallo Yachting Club, due spettacoli: 20.00, 21.30. Le composizioni del musicista argentino, eseguite da Mario Stefano Pietrodarchi al bandoneon e interpretate dal soprano Nadezhda Nesterova con la direzione del maestro Piero Romano. Giovedì 15 luglio alle 21.00 al Lamarée Lido, Beethoven secondo le donne. All’interno del progetto, ospiti musiciste di statura internazionale: Laura Marzadori, primo violino dell’Orchestra della Scala di Milano; Gloria Campaner, pianista, più di venti concorsi nazionali e internazionali vinti, e Astrig Siranossian, violoncellista francese di origini armene, al suo attivo premi internazionali e la pubblicazione di quattro album. Dirige Michele Nitti.

Lunedì 19 luglio nell’Arena Villa Peripato, uno degli eventi più attesi all’interno del Magna Grecia Festival 2021: “Roberto Vecchioni”. Basta la parola. Una delle più affascinanti storie del cantautorato italiano, interpretata dallo stesso Vecchioni insieme con l’Orchestra della Magna Grecia. Fra i suoi successi, Luci a San Siro, Samarcanda, Stranamore, Chiamami ancora amore, Sogna ragazzo sogna, Voglio una donna, El bandolero stanco, Dentro gli occhi, Signor giudice, Velasquez, Per amore mio e tanto altro ancora.

Un evento non poteva non essere dedicato al Sommo Poeta del quale ricorrono i settecento anni dalla sua morte:  Dante, i canti della terra, venerdì 23 luglio alle 21.00 all’Arena Villa Peripato, dirige Roberto Molinelli, cui è stato commissionato un progetto che parte dalla tradizione e dall’importanza dei canti sardi “a tenore” fino ai nostri giorni. Con lui, Alessandro Catte (voce) Tenores di Bitti “Mialinu Pira”.

A seguire, mercoledì 28 luglio al Molo sant’Eligio alle 21.00, le musiche di Beethoven nel programma musicale “Classiche armonie”. Al pianoforte Carmine Chiarelli, giovane pianista fra i più attivi della sua generazione, che ha partecipato al recente “Unlocking music”, una delle rassegne musicali più importanti realizzate durante il periodo di confinamento.

L’incanto della voce femminile, si diceva, in un tema di grande suggestione: “Pe’ fa la vita meno amara”, lunedì 9 agosto nell’Arena Villa Peripato alle 21.00. Protagonista della serata, Amara, cantante e autrice di brani di successo interpretati, fra gli altri, da Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Ornella Vanoni e Loredana Errore. Ospite della popolare cantautrice, la cantante Simona Molinari. Dirige Valter Sivilotti.

Infine, “La voce del padrone”, tributo a Franco Battiato, il cantautore siciliano scomparso di recente e che ha firmato alcune fra le più belle pagine della canzone d’autore: La cura, Povera Patria, Centro di gravità permanente, La stagione dell’amore, Cuccuruccucù, Bandiera bianca, I treni di Tozeur, L’era del cinghiale bianco. L’evento è una coproduzione con il Locus Festival. “La voce del padrone” celebra i quarant’anni dalla pubblicazione di uno degli album di maggior successo di Battiato. Appuntamento mercoledì 11 agosto allo Yachting Club, due spettacoli: 20.00, 21.30. Protagonista, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia, Fabio Cinti (voce).

Info, Orchestra della Magna Grecia – Taranto, via Tirrenia 4 (099.7304422), via Giovinazzi 28 (392.9199935)

Il PROGRAMMA 

ABBA GOLD HITS

La leggenda degli Abba

Jenny Tarneberg - voce

Mia Stegmar - voce

Fabio A. Calabrese - maestro del coro

Roberto Molinelli – direttore

L.A. Chorus – coro

Orchestra della Magna Grecia

MERCOLEDI’ 7 LUGLIO – Arena Villa Peripato Ore 21.00

Ingresso gratuito su prenotazione

 

PIAZZOLLA 100!

Astor Piazzolla compie 100 anni

Mario Stefano Pietrodarchi – bandoneon

Nadezhda Nesterova – soprano

Piero Romano – direttore

Orchestra della Magna Grecia

MARTEDI’ 13 LUGLIO – Yachting Club

Primo spettacolo Ore 20.00, Secondo spettacolo Ore 21.30

Ingresso 10euro

 

BEETHOVEN SECONDO LE DONNE

Laura Marzadori – violino

Gloria Campaner – pianoforte

Astrig Siranossian – violoncello

Michele Nitti – direttore

Orchestra della Magna Grecia

GIOVEDI’ 15 LUGLIO – Lamarée Lido Ore 21.00

Ingresso 5euro

 

ROBERTO VECCHIONI

Roberto Vecchioni – voce

Orchestra della Magna Grecia

LUNEDI’ 19 LUGLIO – Arena Villa Peripato Ore 21.00

Ingresso 35euro

 

DANTE

I canti della terra

Alessandro Catte – voce

Tenores di Bitti “Mialinu Pira”

Roberto Molinelli – direttore

Orchestra della Magna Grecia

VENERDI’ 23 LUGLIO – Arena Villa Peripato Ore 21.00

Ingresso 5euro

 

CLASSICHE ARMONIE

Musiche di Beethoven

Carmine Chiarelli – pianoforte

Maurizio Lomartire – direttore

Orchestra della Magna Grecia

MERCOLEDI’ 28 LUGLIO – Molo Sant’Eligio Ore 21.00

Ingresso gratuito su prenotazione

 

PE’ FA LA VITA MENO AMARA

L’incanto della voce femminile

Amara feat. Simona Molinari

Valter Sivilotti – direttore

Orchestra della Magna Grecia

LUNEDI’ 9 AGOSTO – Arena Villa Peripato Ore 21.00

Ingresso 10euro

 

LA VOCE DEL PADRONE

Tributo a Franco Battiato

Fabio Cinti – voce

Orchestra della Magna Grecia

MERCOLEDI’ 11 AGOSTO – Yachting Club Ore 21.00

Primo spettacolo Ore 20.00, Secondo spettacolo Ore 21.30

Ingresso 20euro

 

Taranto, da città resiliente a città creativa. Inizia, anche grazie alla spinta del MAP festival, il percorso del centro urbano pugliese per far parte della Rete delle Città Creative dell’Unesco. Strategia abbracciata da 246 città in tutto il mondo per fare dell’industria culturale il centro del piano di sviluppo urbano sostenibile. 

Allearsi e creare sinergie e collaborazioni fino alla creazione di connessioni tra cultura, economia e turismo è anche l’obiettivo di un altro grande traguardo di Taranto che nel 2022 accoglierà la prima Biennale di Architettura del Mediterraneo. «Questa è la strada giusta. Puntare sulla cultura è un passaggio fondamentale che la città deve fare per cambiare il suo paradigma, per trasformare il suo vissuto di città sconfortata. L’amministrazione ha investito costantemente su un cambio di visione, una visione differente e creativa: un passo importante per una città costretta a vivere con la grande industria e per la grande industria. Oggi il “sistema Taranto” deve essere diverso e mirare a fare di Taranto una città sostenibile», spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Taranto Ubaldo Occhinegro. Nel talk, andato in scena in chiusura della kermesse anche il presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, Roberto Cicutto che ha portato gli esempi di Roma per il cinema e di Venezia per la contaminazione delle arti come modelli di riferimento. Tra gli altri Rainer Kern, direttore artistico del festival Enjoy Jazz di MannheimMargherita Guccione, direttrice del Maxxi Architettura; l’architetto Roberto Marcatti; il compositore Remo Anzovino e lo stesso assessore all’Urbanistica, in un dialogo a più voci si sono impegnati a declinare i passaggi necessari e valorizzare le opportunità per la candidatura di Taranto. Quali relazioni possibili tra la musica e le città? Come le città creative hanno fatto della musica un driver per la loro crescita e il loro posizionamento? Queste le domande emerse durante l’incontro.

Riprende con grandi proposte la programmazione di Mercato Nuovo a Porta Napoli, nella veste estiva “Bagni Venere” con palco e spettacoli all’aperto su via Mercato Nuovo. Si annuncia la rassegna teatrale OFF PORTA NAPOLI e il calendario musicale SUMMER ON AN UNORDINARY BEACH con nomi da Guido Catalano a Paolo Benvegnù e DJ Gruff fino ai Soviet Soviet.

 

 

La spiaggia in città è il sogno di molti tarantini, per il connubio di natura e attività connesse altrimenti dislocate sulla costa. In attesa di rivivere appieno la bellezza che spetta a Taranto, la programmazione di luglio di Mercato Nuovo a Porta Napoli si propone come il lido serale di questa zona insolita della città, per tornare a frequentare eventi culturali e a frequentarsi: inaugura la stagione estiva all’aperto “Bagni Venere”, in omaggio a uno tra i primi stabilimenti balneari cittadini che sorgeva, dove si incontrano Mar Piccolo e Mar Grande, a 100 metri da via Mercato Nuovo.

 

MERCATO NUOVO: BAGNI VENERE offre un mese di eventi serali, dall’8 luglio al 7 agosto 2021, includendo gli appuntamenti della rassegna teatrale OFF PORTA NAPOLI e il calendario musicale SUMMER ON AN UNORDINARY BEACH, con nomi autorevoli e nuove proposte del panorama artistico italiano.

 

Bagni venere | Off porta napoli

Con la rassegna “OFF Porta Napoli” 2020/2021 si è dato inizio nell’ottobre scorso alle attività del Little Theatre di Mercato Nuovo, nella volontà di proporre a Taranto spettacoli del circuito OFF contemporaneo. Sulla scia della storia dei little theatres di Broadway, spazi non convenzionali in cui si esibiscono artisti professionisti oltre le platee del teatro classico, OFF PORTA NAPOLI in collaborazione con REC - Recitazione E Cinema e la Direzione Artistica di Debora Boccuni, mira a portare in scena questa estate l’offerta più innovativa del teatro comico italiano.

 

La rassegna, interrotta dalle chiusure imposte lo scorso inverno, riprende dopo il sold out de Le Cadavere Squisite con quattro brillanti appuntamenti live nei quattro giovedì di luglio.

 

A partire dalla prima data in Puglia del “Favoloso Vivo Tour” di Guido Catalanoche andrà in scena l’8 luglio. Dopo il successo di "Fiabe per adulti consenzienti" (Rizzoli, 2021), e dell’evento online "Gran Reading di San Valentino”, che ha raccolto attorno agli schermi oltre 10.000 partecipanti, il poeta torna finalmente con un nuovo spettacolo come rimedio per esorcizzare la tristezza e la paura.

 

Giovedì 15 luglio si prosegue con il debutto nazionale del monologo comico “Io qua sto!” della pugliese Carla Recupero, attrice per il teatro, il cinema e la televisione che, partita dal Living Theatre, ha lavorato con registi da Luca De Bei, Elio Germano a Matteo Garrone. L’autrice porta in scena questo nuovo spettacolo per la prima volta, appunto, a Mercato Nuovo.

 

Il 22 luglio appuntamento con “Ssshhh non lo dire a nessuno: fiaba distorta di una principessa moderna ancora in costruzione”, monologo finalista al Roma Fringe Festival 2017, a firma di Ludovica Bei, attrice e sceneggiatrice romana formata alCantiere Teatrale di Paola Tiziana Cruciani e alla Scuola Holden di Torino.

 

L’edizione estate 2021 di OFF Porta Napoli chiude infine il 29 luglio con Carmine Del Grosso “Live”, lo show del comico, autore e speaker radiofonico napoletano, protagonista di diversi programmi televisivi come “Battute?” e “Quelli che il Calcio” su Rai 2, “StandUp comedy” e “CCN” su Comedy Central.

 

Bagni venere | Summer on an unordinary beach

Ogni settimana fino al 7 agosto il palco all’aperto di Mercato Nuovo ospiterà naturalmente i concerti, dedicati a un pubblico attento alla scena cantautorale italiana e alle tendenze del clubbing nazionale: il calendario musicale SUMMER ON AN UNORDINARY BEACH porta avanti la programmazione della sala concerti che, sin dall’apertura a novembre 2019 nei mesi liberi dalla restrizioni anti Covid, ha proposto sulla piazza tarantina oltre 70 appuntamenti musicali, tra dj set e live.

 

Il titolo gioca con le parole dello storico brano del maestro Franco Battiato “Summer on a Solitary Beach”, laddove si vuole sostituire all’isolamento degli scorsi mesi una rinnovata socialità, immersi in un’atmosfera da “spiaggia” urbana, simbolica e inusuale per la città.

 

Si esibiranno dal vivo musicisti quali Cristiano Godano, Paolo BenvegnùDJ GRUFF e la band Soviet Soviet, già attesa sul palco di Mercato Nuovo nel 2020, insieme ai Tropea, Inude, Memento, Canarie, Cecilia, Gigante, Valentina Polinori e Hu, a Taranto durante i loro tour nazionali.

 

Mercato Nuovo sarà inoltre tappa del Taranto Jazz Festival.

 

 

Gli eventi di teatro e musica di Mercato Nuovo: Bagni Venere 2021 saranno accompagnati da altre proposte culturali di ricerca nelle arti visive, in continuità con la qualità del programma e a fruizione gratuita.

 

DATE E PROGRAMMA MERCATO NUOVO: BAGNI VENERE 2021

 

 

08 luglio Guido Catalano 

[OFF PORTA NAPOLI]

 

9 luglio Memento + Canarie

 

10 luglio Cecilia + Ligonzob2bPalmieri

 

12 luglio Cristiano Godano

 

15 luglio Carla Recupero 

[OFF PORTA NAPOLI]

 

16 luglio Gigante

 

17 luglio Valentina Polinori

 

22 luglio Ludovica Bei 

[OFF PORTA NAPOLI]

21/22/23 luglio Taranto Jazz Festival

 

24 luglio Paolo Benvegnù

 

29 luglio Carmine Del Grosso 

[OFF PORTA NAPOLI]

 

30 luglio Gabriele, il Guapo + Tropea

 

31 luglio Inude

 

 

5 agosto DJ Gruff

 

6 agosto Hu

 

7 agosto Soviet Soviet

 CONTATTI

Quando a pagamento, biglietti in prevendita su DICE.fm

 Info +3394869954 e dettagli sui Canali Ufficiali

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“La Lama: Bellezza Possibile” è un esperimento di teatro itinerante che si svolgerà nella lama del Santuario Madonna delle Grazie, a San Marzano di San Giuseppe, al tramonto del 3 luglio e all’alba del 4 luglio. L’evento si svolgerà nell’affascinante e misterioso sito naturale caratterizzato dalla presenza del santuario e dal territorio carsico, tipico del paesaggio rupestre pugliese. Il progetto -  ideato dalla Aps Pro Loco Marciana - è promosso dal Teatro Pubblico Pugliese ed è finanziato dal “Fondo Speciale per cultura e patrimonio culturale della Regione Puglia - Custodiamo la Cultura”, con il patrocinio del Comune di San Marzano di San Giuseppe.

 

“Kore” (produzione Teatro delle Forche) è il titolo dello spettacolo teatrale che quattro magnetici attori (Erika Grillo, Giorgio Consoli, Giancarlo Luce, Ermelinda Nasuto) metteranno in scena nella lama, con la regia di Giancarlo Luce e le musiche di Walter Pulpito. Lo spettacolo racconta del mito di Persefone e di Demetra, dea della fertilità del suolo, della terra, della fecondità femminile, dell’alternarsi delle stagioni, del ciclo della vita e della morte e dell’eterno ritorno. Persefone o Kòre, in greco, vuol dire “giovane donna”. Figlia di Demetra e Zeus, viene rapita e portata negli inferi da suo zio Ade, invaghitosi di lei. Nel regno di Ade, Persefone assaggia il frutto dei morti, il melograno, senza sapere che quel cibo comporterà il suo rimanere per sempre prigioniera dell’oscurità; ma sua madre Demetra, “la portatrice di stagioni”, sorella di Zeus, non si rassegna alla perdita della figlia e riesce a riportare in vita Persefone, minacciando la morte di tutti gli uomini. Si compie così il ciclo delle stagioni. Persefone resterà regina dell’Ade ma, per sei mesi all’anno, potrà tornare sulla terra accanto a sua madre. Al passaggio di Persefone la terra, da fredda e arida che era, ritorna a fiorire ed il mondo riprende a godere dei suoi doni. Con questo mito, i greci antichi spiegavano l’alternarsi delle stagioni, il rifiorire della natura e la ciclicità del tempo.

Il progetto ha tra le diverse finalità quella di trasformare la lama in una “residenza artistica temporanea” e rendere manifesta, attraverso la narrazione del mito di Kore, la bellezza di questo sito di notevole interesse naturalistico, storico ed artistico, che ha rappresentato nel passato luogo di incontro e di relazioni per tante generazioni. Lo spettacolo è gratuito. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 3291156778 o inviare un’email a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 Seconda edizione del Taranto Jazz festival. «Dopo un lungo periodo di "concerti virtuali" tenuti in live streaming, siamo felicissimi e pronti di poter riaccogliere il nostro pubblico, finalmente di nuovo dal vivo, con una programmazione che ci rende orgogliosi ed in una splendida cornice come quella del lungomare di Taranto.» Queste le parole del direttore artistico Antonio Oliveti, che ha finalmente svelato il programma previsto per l'estate jazzistica di Taranto, dopo un periodo invernale e primaverile all'insegna di soli eventi live in streaming sul web, senza pubblico dal vivo. Presentato questa mattina dall’assessore alla Cultura Fabiano Marti e dal direttore artistico del festival Antonio Oliveti anche il programma di eventi che accompagneranno la programmazione del Taranto Jazz Festival

Tre le date con i big nazionali: 21, 22 e 23 luglio 2021 sulla Rotonda Marinai d’Italia del Lungomare. E una ad agosto con l’appuntamento all’alba con Joe Barbieri l’8 agosto, alla banchina Contrada Cimino-Manganecchia, un suggestivo luogo circondato dal mare in prossimità del Parco Cimino.

Paolo Fresu (21 luglio) porterà in scena il concerto Heroes: Omaggio a David Bowie, dove l’artista reinterpreta i brani della discografia del Duca Bianco; accanto a lui un grande cast di musicisti: Petra Magoni (voce), Gianluca Petrella(trombone), Francesco Diodati (chitarra), Francesco Ponticelli (contrabbasso) e Christian Meyer (batteria). Tra i pezzi proposti, l’ensemble ha riarrangiato vari classici di Bowie: Life on Mars, This is not America, When I live my dreams e molti altri. «Bowie è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz - ha detto Paolo Fresu - noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte, ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni.»

Fabio Concato e il Paolo di Sabatino Trio il 22 luglio offrono una nuova esplorazione del repertorio del cantautore che si rinnova grazie all’accompagnamento del trio jazz, uno stile che dona nuovo calore alle piccole grandi storie di quotidianità cantate da Fabio Concato.

Stefano Bollani il 23 luglio porta a Taranto il suo esteso repertorio, che spazia dalla classica al jazz, passando per il pop-rock. Un artista eclettico, che ha suonato con i più grandi nomi del panorama jazz mondiale (Gato Barbieri, Chano Dominguez, Chick Corea etc…) e con numerose orchestre sinfoniche (Filarmonica della Scala, Gewandhaus di Lipsia, Orchestre de Paris e molte altre); un artista a tutto tondo, che col suo carisma è riuscito ad esportare la musica orchestrale e la musica jazz nelle case di milioni di persone, grazie anche a programmi come Sostiene Bollani e L’importante è avere un piano.

Il TAJF ha l’ambizione di portare la musica a Taranto e rendere la Città dei Due Mari un riferimento artistico. È per questo che il Festival prevede il coinvolgimento dell’intera città già dal 19 e 20 luglio, quando dieci concerti satellite e gratuiti accenderanno la musica in altrettanti live club e luoghi caratteristici di Taranto.

«Prosegue l’affermazione di Taranto come Capitale dei Festival musicali - ha dichiarato l’assessore Fabiano Marti. Il Taranto Jazz Festival è un appuntamento di grandissimo valore e importanza e rientra in una logica di sviluppo e rilancio culturale di Taranto. L’amministrazione guidata dal sindaco Melucci ha sempre puntato sull’identità culturale di Taranto e con orgoglio stiamo mettendo in atto ogni azione che ci possa portare alla riscoperta di Taranto come rifermento musicale nel panorama italiano.»

Durante i concerti, in piazza, saranno presenti stand enogatronomici ed american bar, collezionismo musicale ed artistico. E non è tutto: dalle ore 23:30, al termine dei concerti, la musica continuerà nel live music club tarantino "Mercato Nuovo", con jam session aperte dal resident trio composto da Francesco Lomagistro, Daniele Gorgone e Giampaolo Laurentaci.

Durante la conferenza stampa, grazie alla partnership tra Taranto Jazz Festival e Movidabilia (associazione attiva nella progettazione di soluzioni per rendere la cultura accessibile a tutti, in particolare alle persone con disabilità), Domenico De Santis, presidente dell'associazione, ha illustrato il funzionamento dell'innovativo service che verrà impiegato durante il concerto del 23 luglio, permettendo di usufruire dell'audio descrizione e ascolto assistito attraverso il proprio telefono cellulare. Si tratta di una novità assoluta nel panorama musicale e culturale italiano.

Maggiori informazioni sulle pagine social o scaricando l'app del Taranto Jazz Festival.

Biglietti acquistabili su DICE.it

Tutte le informazioni relative alle date e ai biglietti sono consultabili sul sito e canali social del Taranto Jazz Festival e del Comune di Taranto.

Prodotto dall’istituto scolastico nell’ambito del progetto “Cine-TA”, s’intitola “Storia d’amore e cipolla” ed è stato girato a Taranto nei giorni scorsi. Nel cast gli attori Adelmo Togliani e Paolo De Vita. Una decina gli alunni che hanno coadiuvato la troupe durante le riprese

 

 

Sono state ultimate nei giorni scorsi a Taranto le riprese di un cortometraggiodiretto da Alessandro Zizzo e prodotto dall’Istituto Professionale di Stato “Cabrini”. Il lavoro ha visto la partecipazione di una decina di alunni delle classi III e IV del corso audiovisivo che hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza diretta di un set cinematografico accanto alla troupe di professionisti del settore. Per loro è stata una occasione preziosa per sperimentare sul campo le dinamiche di un lavoro di gruppo delicato e complesso.

 

Il film, scritto dallo stesso regista, si intitola “Storia d’amore e cipolla” ed è una commedia degli equivoci dal forte impatto sociale su cui i giovani (e non solo) potranno confrontarsi. La sceneggiatura ruota attorno al tema dell’omosessualità e si basa su un segreto da custodire. La storia è raccontata in modo ironico, a tratti cinico, e i personaggi basano le loro certezze sulle menzogne. Il loro unico scopo è quello di mentire per restare a galla e per evitare di ferire le persone alle quali vogliono bene.

 

La produzione di questo prodotto audiovisivo rientra nella seconda edizione del progetto “Cine-TA” (nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” promosso da MIUR e MiBAC), progetto coordinato dalla dirigente scolastica Angela Maria Santarcangelo e curato dai docenti Andrea Basile, Maria Messinese e Annarita Nucara. Il progetto fu fortemente voluto due anni fa dalla docente Mariagiovanna Russo che, anche a distanza, continua a seguire i ragazzi del “Cabrini”.

 

Il cast del cortometraggio è composto da attori quali Adelmo Togliani (attore, regista e produttore) e Paolo De Vita (visto in numerosi film per il cinema e per la tv), oltre alle attrici tarantine Sophia Giacoia e Giulia Gallo. Della troupe, oltre al regista, hanno fatto parte Claudio Giuffrida (direttore della fotografia), Pierangelo Giuffrida (fonico di presa diretta), Gregorio Mariggiò (direttore di produzione) e Vincenzo Parabita (addetto stampa).

 

Gli studenti che quest’anno hanno partecipato al progetto “Cine-TA” sono Lorenzo D’Andria, Erika Saracino, Mirco Seprano, Suamy Napolitano, Alessandra Peluso, Cosima Calvo, Rita Boccasini e Samantha Latorre.

 

Anche in questa seconda edizione del progetto è toccato ad Alessandro Zizodirigere cast, troupe e studenti. Il regista di Francavilla Fontana ha già alle spalle tre lungometraggi (“L’ultimo giorno del toro”, “La sabbia negli occhi” e “L’amara vita”) e oltre 25 cortometraggi con cui ha vinto 40 premi. Tra questi, ricordiamo “Iaco”, “Bibliothéque”, “La porta del destino”, “La stagione dei finocchi”, “L’ultimo mimo di Roma”, “Stop music”, “Una giornata tranquilla”, “L’età della masturbazione”, “Finalmente libera”. Con lui hanno lavorato in questi anni importanti attori del panorama cinematografico nazionale: da Paolo Briguglia a Michele Riondino e ancora Anna Ferruzzo, Yuri Buzzi, Giorgia Sinicorni, Serena Iansiti, Cosimo Cinieri, Lorenzo Flaherty, Valentina Corti, David Riondino e tanti altri. Zizzo ha commentato così l’esperienza sul set tarantino: “I ragazzi del Cabrini sono stati entusiasti di questa esperienza coinvolgente che vale molto più di tante lezioni sul cinema”. Sul film, invece, dice: “Uno dei protagonisti è Riccardo Cipolla, un attore sfigato, uno di quei personaggi che consultano quotidianamente i siti di casting per una figurazione nei film. È un film che parla della vita fatta di cassetti che si aprono e si chiudono. E poi ci sono i cassetti chiusi con il lucchetto, quelli che può aprire soltanto chi ha le chiavi di quel lucchetto. Ognuno di noi ha un segreto da nascondere e una parte da recitare, tranne Riccardo Cipolla che ha una vita piatta e attende la giusta occasione per vestire i panni di qualcun altro e vivere un po’”.

 

Il responsabile del progetto per l’istituto “Cabrini” Andrea Basile, invece, ci tiene a sottolineare come “il progetto Cine-TA nasce dall’esigenza di regalare ai nostri ragazzi delle esperienze reali di produzione cinematografica. È importante per l’aspetto tecnico, ma anche perché in fase di scrittura si vanno a toccare delle tematiche che spesso risultano complesse da affrontare nella routine scolastica. L’obiettivo è anche quello di prospettare loro concretamente questo comparto lavorativo. Sul set ogni ragazzo ha svolto la mansione che gli era stata affidata con un atteggiamento responsabile e partecipativo. Nonostante le otto ore al giorno di lavoro, hanno sempre rispettato le direttive della troupe dimostrando di voler imparare quanto più possibile da questa opportunità. Ci tengo a ringraziare la dirigente scolastica per aver sostenuto il progetto sin dall’inizio, un percorso che diventa fiore all’occhiello sia per l’orientamento in entrata della scuola sia in uscita per i ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro”.

 

 

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