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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

 Anteprima a Taranto martedì sera, poi su Rai 1 nello special di Capodanno. Frida Bollani Magoni terrà un concerto la sera di martedì 28 dicembre nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto (il tempio progettato da Giò Ponti) mentre sabato 1 gennaio sarà ospite, pianoforte e voce, dello show di Roberto Bolle, “Danza con me”, in prima serata su Rai 1.

    Frida sarà uno degli ospiti che si esibiranno con l’etoile in un programma scritto dallo stesso Bolle. Martedì prossimo alle 21, nella Concattedrale di Taranto, ci sarà l’evento “Note natalizie”, pianoforte e voce con Frida Bollani Magoni. 

 

E’ il sesto appuntamento della stagione  2021-2022 dell’Istituzione concertistica orchestrale (Ico) Magna Grecia di Taranto con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, realizzata con Comune di Taranto, Regione Puglia e Ministero della Cultura.

    Frida Bollani Magoni, 17 anni, cantante, pianista, compositrice, è figlia d’arte.

    I suoi genitori, Stefano Bollani, musicista e compositore, e Petra Magoni, cantante jazz, riconoscendone qualità e sensibilità non comuni, l’hanno incoraggiata nel coltivare la spiccata inclinazione per la musica, nonostante una malattia congenita che l’ha resa cieca dalla nascita. La madre Petra ha raccontato che è stato chiaro fin dalla più tenera età che la figlia Frida “avesse un talento straordinario”.

    Di Frida Bollani Magoni, infine, è anche una personale versione de “La cura” di Franco Battiato e “Caruso” di Lucio Dalla, da lei eseguiti in occasione della cerimonia per la Festa della Repubblica al Quirinale col presidente Sergio Mattarella. 

E’ confermato l’appuntamento di Martedì 28 Dicembre, alle ore 21, presso lo Spazioporto di Taranto  (via Niceforo Foca 28) con la presentazione del libro “Senza padroni. Taranto, l’Ilva e il palcoscenico” di Michele Riondino e Piero Ferrante”, alla presenza dei due autori.

Il dialogo, reso libro ed edito da Edizioni Gruppo Abele, si svolge fra uno scrittore coinvolto nel mondo del sociale e un attore e musicista di fama : Piero Ferrante pugliese d’origine, animatore dell’associazione culturale Babelica di Torino e con lui Michele Riondino attore per il cinema, il teatro e la tv, dal 2012 protagonista della fiction Rai Il giovane Montalbano, direttore artistico dell’Uno Maggio Libero e Pensante insieme a Diodato e Roy Paci.

Insieme raccontano delle acciaierie di Taranto e dell’ingiusta e impossibile scelta fra il lavoro e la salute. «Partiamo da dove tutto è cominciato. Da Taranto, dove sono nato, dove sono vissuto fino alla maggiore età, dove torno quando posso». Inizia con queste parole l’intervista fra Michele Riondino e Piero Ferrante. Taranto, l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine di tutto. Una città totalizzante, che offre un unico futuro possibile ai suoi abitanti: la fabbrica. L’acciaieria, che offre lavoro e stabilità economica, e che contemporaneamente mette a repentaglio la vita e la salute dei tarantini, con i suoi fumi e le sue polveri velenose. Questa è la cornice entro cui s’inserisce il dialogo con Michele Riondino: un attore e musicista che ha messo la sua notorietà al servizio della causa di Taranto e di quelle cittadine e cittadini che vogliono una città più sana. Un personaggio pubblico che ha deviato da sé i riflettori, puntandoli sulla vita dei suoi concittadini, animando il Comitato dei Cittadini Liberi e Pensanti e dirigendo dal 2013 l’Uno Maggio a Taranto, la manifestazione musicale alternativa al Primo Maggio romano. Un personaggio a tratti scomodo, entrato nel cuore di italiane e italiani grazie a Il giovane Montalbano ma che affianca al suo lavoro di attore la militanza politica vera.

Piero Ferrante chiede a Michele Riondino di aprirsi totalmente, in un dialogo che va oltre la biografia. Senza padroni non è un’agiografia, ma un’intervista appassionante fra due pugliesi – entrambi emigrati per seguire un lavoro all’altezza dei propri sogni – in cui emergono l’umanità e il senso di necessità, la volontà di cambiare le cose e di non abbandonarsi allo status quo.

Senza padroni è un libro che racconta non solo di Taranto e della sua acciaieria, e nemmeno solo della vita d’attore e di musicista e di come la notorietà possa essere messa al servizio della lotta sociale: racconta di come si può nutrire la speranza, e di come le persone siano più del luogo in cui nascono.

L'evento fa parte della rassegna "#APPRODI • Itinerari culturali e residenze artistiche" in collaborazione con Regione Puglia, PiiiL Cultura Puglia, WeAreinPuglia, Apulia Film Commission, Birra Raffo.

La presentazione prevede solo posti a sedere, accesso con Super Green Pass ed utilizzo della mascherina FFP2

Per informazioni e prenotazioni : 0992227218 – 3516181118

Quest’anno Crispiano vivrà “Il Natale Andino al teatro”: è la nuova iniziativa natalizia dell'Associazione culturale “Ritmo color y sabor”, realizzata per rafforzare il gemellaggio tra il comune pugliese e la città peruviana di Tarma.

Con questo evento proseguirà la costruzione di un ponte interculturale tra queste due cittadine, un rapporto nel segno della pace, dell’integrazione, della fratellanza e dell’amore.

Sarà anche un evento benefico in quanto il pubblico potrà destinare, su base volontaria, un contributo a favore di A.M.A.R. Down, l’Associazione Martinese Autonoma Ragazzi Down.

“Il Natale Andino al teatro” si terrà, alle ore 19.00 di lunedì 27 dicembre, presso il Teatro comunale di Crispiano, nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19; l’evento è realizzato dall'Associazione culturale “Ritmo color y sabor” in collaborazione con l’associazione culturale “Il Sorriso” e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Crispiano, del Centro Servizi Volontariato di Taranto e del Consolato Generale del Perù di Napoli, Console onorario Fabiana Capuano.

La serata inizierà con l’intervento di un narratore che illustrerà, confrontandole, le tradizioni natalizie italiane e quelle peruviane.

Per i peruviani, popolo la cui principale religione è il cristianesimo, il Natale è molto importante: introdotto dai “conquistadores” europei, è stato poi arricchito dalle tradizioni andine. Il momento clou del Natale peruviano è la cena della vigilia, quando a mezzanotte si scambiano gli auguri e i regali e la statuetta del bambino Gesù viene posta nel presepe, mentre i più piccoli ricevono la “Cioccolata natalizia”.

In seguito nel teatro si darà vita, coinvolgendo attivamente il pubblico, a una performance incentrata sulla ricerca di Babbo Natale che diversi personaggi “cattivi” hanno fatto sparire da Crispiano: ma tutto sarà inutile perché questo momento ha lo scopo di far riflettere i partecipanti che il vero spirito del Natale va ricercato dentro sé stessi!

La serata si concluderà con il coro natalizio che sarà cantato in spagnolo ed italiano, coinvolgendo cori delle chiese, associazioni e gruppi che daranno vita anche a balli folkloristici peruviani e crispianesi, promuovendo così anche artisticamente l'integrazione tra questi due popoli.

Alla fine dello spettacolo ci sarà una sorpresa: nel foyer del teatro arriverà Babbo Natale che incontrerà e si intratterrà con i bambini.

  Nella chiesa del Convento dal 27 dicembre, arte immersiva per raccontare il Santo inglese.

 

Dopo lo straordinario successo della precedente edizione, Mottola è pronta ad illuminarsi con le suggestioni di Thomas Becket AD 1170. La cittadina in provincia di Taranto, anche quest’anno, omaggia il suo Santo patrono con un’iniziativa senza precedenti. Luci, suoni, narrazioni e grafica digitale nell’Immersive Art Experience. Dal 27 dicembre e sino al 9 gennaio, dalle ore 18:00 alle ore 22:00 nella Chiesa del Convento a Mottola (in via Vito Sansonetti 41) sarà possibile assistere ad una combinazione unica e imperdibile di arte iconica e animazione digitale per vivere un’esperienza indimenticabile che catturerà il cuore, affascinerà la mente e ispirerà l’immaginazione. “History, Light & Sword” il tema scelto per questa edizione che, ancora una volta, regalerà grandi emozioni grazie alla tecnologia in grado di conquistare tutti i sensi. 

Il progetto, vincitore del bando per le rievocazioni storiche del ministero della Cultura, è a cura dell’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket con la collaborazione del comune di Mottola. Regia Antonio Minelli, parte tecnica affidata a Full Service di Luigi Nardelli. Il percorso immersivo è visitabile gratuitamente, previa prenotazione sul sito www.becket1170.it. Si accede solo con mascherina, a piccoli gruppi e muniti di green pass. Il progetto è realizzato nel rispetto della normativa anti- Covid. 

 

 

Concluso a Massafra il festival cinematografico organizzato dall’associazione Il Serraglio. Nella serata finale la proclamazione dei film vincitori. È stato un anno ricco di momenti interessanti per la manifestazione. Ora appuntamento ad agosto 2022

 

Si è chiusa al Cineteatro Spadaro di Massafra la sedicesima edizione di Vicoli Corti. Cinema di Periferia, il festival organizzato dall’associazione Il Serraglio. È stata una edizione inedita sia per il periodo che per la location, in quanto per la prima volta il festival si è tenuto nella stagione invernale e in una sala cinematografica.

 

Erano dodici i cortometraggi in gara, molti dei quali avevano già ottenuto importanti riconoscimenti nei mesi scorsi. A giudicarli una giuria formata da addetti ai lavori, giovani cineasti e studenti universitari di cinema e arte. Ad aggiudicarsi il premio come miglior cortometraggio è stato Big del regista Daniele Pini, prodotto da Nikada Film e Quasar Srl e distribuito da Zen Movie. "Una storia intima che attinge a temi sociali - si legge nella motivazione della giuria - trasfigurata in toni da favola nera, nella quale ciascuna componente, di scrittura, tecnica e attoriale, concorre mirabilmente a quell'equilibrio e a quella sintesi di stile e linguaggio che è la cifra propria della forma breve". Nel cast figurano Rita Abela, Enzo Provenzano, Luca Massaro e Lallo Circosta.

 

Diverse anche le menzioni assegnate nel corso della serata finale: quella di miglior regia è andata a The Criminals di Serhat Karaaslan, mentre per la miglior tecnica è stato scelto Cromosoma X di Lucia Bulgheroni, che ha vinto anche il premio della giuria di studenti; la menzione per la miglior fotografia è stata conferita a Techno, Mama di Saulius Baradinskas, quella per la miglior musica originale a Pluto di Ivan Saudelli; invece il corto più apprezzato dal pubblico di MyMovies è stato Goads di Iris Baglanea.

 

È positivo il bilancio di questa edizione sperimentale di Vicoli Corti, che dal 16 al 19 dicembre ha visto anche la proiezione sul grande schermo di sei lungometraggi di caratura nazionale e internazionale, oltre alla partnership con Monsters - Taranto Horror Film Festival che domenica sera ha proposto la visione di Frankenstein di J. Searle Dawley del 1910. Nell’ambito degli appuntamenti collaterali, ha suscitato un certo interesse il progetto Etopèa (in collaborazione con il collettivo Zeugma), in modo particolare la performance elettroacustica con cui i sound artist Francesco Giannico e Anacleto Vitolo hanno sonorizzato dal vivo il lavoro di video documentazione realizzato lo scorso ottobre a Taranto Vecchia.

 

La novità più importante e su cui gli organizzatori intendono puntare per il futuro ha riguardato i momenti di formazione per le scuole, grazie alla collaborazione con Giffoni Film FestivalCooperativa Teatrale Crest e Accademia Animatà.

 

Emerge contentezza dalle parole del direttore artistico Vincenzo Madaro: “Si chiude un 2021 intenso e di prime volte per il nostro festival: a marzo l’edizione totalmente in streaming, ad agosto in presenza nella inedita piazza d’Armi del Castello di Massafra ed ora, per la prima volta, in sala. C’è tanta soddisfazione, Vicoli Corti cresce come rassegna e come attività collaterali, soprattutto quelle indirizzate al mondo della scuola. Il prossimo anno torneremo nella formula classica estiva per poi concentrarci in autunno con le attività di formazione per gli studenti”.

 

L’appuntamento, quindi, adesso è ad agosto 2022 nella consueta collocazione estiva di un festival che si consolida sempre più come un punto di riferimento per gli appassionati di cinema indipendente e addetti ai lavori.

 

Vicoli Corti è un'iniziativa prodotta da Apulia Film Commission e Regione Puglia nell’ambito del Piano Straordinario Custodiamo la Cultura in Puglia, con risorse di bilancio ordinario della Regione Puglia, ideata, coprodotta e organizzata dall'associazione Il Serraglio. La sedicesima edizione del festival è stata realizzata anche grazie al contributo del Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Comune di Massafra e le partnership di Centro Studi Cinematografici, Cooperativa teatrale Crest, Teatro Le Forche, Accademia Animatà e il Collettivo Zeugma, oltre a quelle con Monsters - Taranto Horror Film Festival e Giffoni Film Festival.

 

 

 

 

Prosegue il tour di Daniela Baldassarra, così come il connubio tra lattrice barese e lassociazionAlzàia Onlus che, dopo il grande successo della data di ottobre a Taranto, ha organizzato una replica dellospettacolo Dante è connesso a Grottaglie. La serata si terrà mercoledì 22 dicembre, alle 20.30 al Teatro Monticello (via KMarx, 1). Lingresso è libero (previa presentazione del Green Pass), ma la prenotazione è obbligatoria al numero 340.1086557.Prima dellinizio dello spettacolo, interverrà lassessora ai Servizi sociali del Comune di Grottaglie Marianna Annicchiarico.

 

In occasione del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri, lautrice e attrice Daniela Baldassarra sta portando in scena il monologo a lui dedicato che è un excursus letterarioma soprattutto una lezione semiseriasulle differenze di genere e sulle dinamiche della violenza di genere, attraverso un viaggio che parte da La Divina Commedia per attraversare la Bibbia e alcuni celebri romanzi della nostra cultura classica.

 

L'evento è realizzato dallassociazione Alzàia Onlus ETSche gestisce gli Sportelli Antiviolenza dellAmbito Territoriale n. 6, attraverso i finanziamenti dellaRegione Puglia (nota regionale 813/2020).

 

 

DANIELA BALDASSARRA

Scrittrice e monologhista, esperta in tematiche di genere. I diritti civili i diritti umani, il rispetto per ogni diversità e l’attenzione nei confronti dell’universo femminile, la solidarietà, l’ascolto, la sospensione del giudizio. Con ironia, con empatia, con il sorriso o con lacrime di riflessioneDaniela Baldassarra in questultimo anno ha portato la Puglia in vetta ai premi nazionali. All'inizio del 2021 ha vinto il Premio Nazionale intitolato al grande Maestro siciliano Andrea Camilleri, tra i più famosi e amati scrittori degli ultimi ventanni. La sua opera, una lettera sul delicato tema dell’Alzheimer, ha convinto la giuria e sbaragliato la concorrenza. Questa stessa opera è stata premiata anche in Campidoglio. Sempre in prima linea nel sociale, nel 2020 è stata anche tra i vincitori del premio dedicato a Pier Paolo Pasolini con un toccante lavoro sul controverso tema della gravidanza post stupro. Questestate la Sicilia ha voluto onorare Daniela Baldassarra per il suo impegno contro la violenza di genere. Artista spesso contestata per la sua audacia e per l’impertinente modernità, penna incisiva e commovente, graffiante donna di teatro, considerata dalla critica l’erede di Franca Rame, riesce sempre a lasciare un segno del passaggio della sua arte stimolando importanti ragionamenti. Dal 2014 è costantemente in scena con i suoi monologhi comici: “Zero a Zero”, “Nei nostri panni”, “Paolo & Francescaipotesi semiseria”, “La principessa scalza”, “Dio c’è” e l'ultimo monologo "Dante è connesso". I suoi lavori accendono i riflettori sutema della violenza, non intesa solo come violenza sessuale, ma scandagliata e raccontata in tutte le sue molteplici sfaccettature.

 

ASSOCIAZIONE ALZAIA ONLUS ETS

Alzàia Onlus ETS è unassociazione nata nel 2007 al fine di accogliere e supportare in maniera concreta le donne che subiscono violenza. Da anni è impegnata a contrastare ogni forma di maltrattamento di genere attraverso la promozione di attività legate al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza su donne e sui minori, supportando le donne vittime di violenza sul territorio di Taranto, Manduria e Grottaglie mediante la presenza di Centri Antiviolenza e Sportelli. Alle donne che si rivolgono alle sue sedi offre in maniera completamente gratuita: accoglienza telefonica e diretta, sostegno psicologico, sostegno legale e sociale, inserimento e accompagnamento nell’ambito lavorativo.

 

Associazione Alzàia Ets

Cell: 327.1833451 (reperibilità H24)

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Web site: www.associazionealzaia.it

 

"Taranto-New York. Racconti in parole e musica". Questo il titolo della serata in programma mercoledì 22 dicembre, a partire dalle ore 21, a SpazioPorto Taranto.

Un evento che viaggerà su diversi registri narrativi. Si parte alle 21 con la presentazione del romanzo "Fringuella" del giornalista Michele Tursi e si prosegue, alle 22 con il concerto del pianista Antonello Parisi dal titolo "Vi racconto l'America". Una serata di narrazioni e musica, di ricordi e suggestioni, un viaggio nello spazio e nel tempo tra Taranto e l'America.

La presentazione del libro è affidata a Sabrina Morea, sono previste le letture di alcuni brani a cura dell'attrice Tiziana Risolo e l'intervento dei ballerini dell'associazione Be Swing che con le loro sonorità ed i passi di danza ci riporteranno indietro nel tempo fino all'arrivo delle truppe Alleate in Italia nel 1943. "Fringuella" (Altrimedia Edizioni di Matera), racconta le vicende di una famiglia della città vecchia di Taranto nel periodo bellico. Una galleria di personaggi popolari immersi in un contesto segnato da vicende drammatiche.

Dall'America degli Alleati, alle luci della Grande Mela. "Vi racconto l'America" è un viaggio musicale con il quale Parisi propone brani jazz inediti, aneddoti e curiosità sugli anni trascorsi a New York. Ad accompagnare il pianista ci sarà il contrabbassista leccese Michele Colaci. Non mancheranno rivisitazioni degli standard più conosciuti di Broadway e della musica italiana d'autore.

La serata si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anticovid. Si accede con super green pass. Info: 3516181118 linktr.ee/SpazioportoTaranto.  Spazioporto è in via Foca Niceforo, 28 - 74123 Taranto.

Oggi e domani 21 dicembre a SpazioPorto  torna l’atteso appuntamento con Riccardo Bertoncelli e le sue imperdibili lezioni di rock! In un evento-laboratorio di due giorni dal titolo “Le moltitudini di Franco Battiato”, organizzato dalla Fondazione Paolo Grassi tra Martina Franca e Taranto, con la collaborazione di Spazioporto, il celebre giornalista e critico musicale renderà omaggio all’amico Franco Battiato, scomparso lo scorso 18 maggio, ispirandosi al nuovo libro di Francesco Messina e Stefano Senardi "Franco Battiato. L'alba dentro l'imbrunire", edito da Rizzoli.

A proposito del programma scelto per l’edizione 2021 Bertoncelli scrive: «Meditando su Franco Battiato, sulla sua poliedrica figura di musicista, cineasta, pittore per diletto, per breve tempo anche editore - e nello stesso ambito musicale, pensando ai molti ambiti esplorati, dalla elettronica alla improvvisazione pura, dalla canzone pop paradossale a quella che in certi brani si può ben definire senza dubbio "musica sacra" - mescolerò appunti da ascoltatore e note più personali. Ho seguito la sua carriera in diretta da subito. Franco era un amico fin dagli anni giovani e la sua morte, direi anche il destino dei suoi ultimi anni, mi ha davvero colpito».

Ospiti d’eccezione il pianista salentino Francesco Libetta, legato al cantautore siciliano da un sodalizio artistico ed una amicizia durate vent’anni, e Stefano Senardi, leggenda della discografia italiana, suo amico e discografico per antonomasia.

Assieme a Riccardo Bertoncelli, Francesco Libetta e Stefano Senardi, interverranno Agostino Convertino, Franzi Baroni, Marcello Nitti e Sabrina Morea.

Il programma 2021 si svolgerà in due differenti location:

• Lunedì 20 dicembre alle ore 19.30 a Taranto presso lo Spazioporto, Cineporto di Apulia Film Commission (Via Foca Niceforo, 28);

• Martedì 21 dicembre alle ore 19.00 l'appuntamento è a Martina Franca nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi (Via Principe Umberto, 14).

[Ingresso libero con obbligo di Green Pass Rafforzato]

di Ingrid Iaci

È stato un grande successo quello decretato dal pubblico del Petruzzelli per La Tosca andata in scena ieri sera a chiusura della stagione lirica di quest’anno del prestigioso teatro barese.

La passionale Floria Tosca, interpretata dalla soprano Ailyn Pérez, il malvagio Barone Scarpia, interpretato dal baritono Franco Vassallo e l’audace Mario Caravadossi, interpretato dal tenore Rame Lahaj, hanno recitato con una tale potenza vocale e una drammaticità intensa tanto da toccare le corde più profonde dell’anima persino in chi si approcciava per la prima volta al belcanto. 

Ambientata nella Roma papale dell’800, la scenografia e i costumi hanno saputo dare la giusta sontuosità a questo melodramma pucciniano, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, ricco di colpi di scena e di trovate che impediscono allo spettatore di annoiarsi.

Il pubblico da “prima serata” presente in sala, ha saputo omaggiare gli artisti con lunghi applausi, soprattutto al termine delle celebri romanze “Vissi d’arte” e “Lucevan le stelle” che hanno messo in risalto le notevoli doti canore dei due cantanti.

Una menzione particolare anche     alle decine di comparse che hanno riempito la scena e conferito la giusta solennità all’ambientazione dell’opera. 

Perfette, come già detto, le scenografie e degni di nota i costumi.

Infine, ma non certo per importanza, l’esecuzione  musicale dell’orchestra che ha sapientemente sottolineato la cifra drammatica della travagliata quanto sfortunata storia d’amore di Tosca e Caravadossi.

Questa sera alle 20 presso lo Spazioporto/Cineporto di Taranto, prende il via “Who is Simone Cecchetti?, la mostra itinerante del fotografo e ritrattista Simone Cecchetti che toccherà diverse regioni italiane e che nella tappa jonica vedrà la presenza dello stesso artista romano che racconterà la sua esperienza in un’intervista condotta da Sabrina Morea, con una una sorpresa finale riservata al pubblico tarantino.

Dopo le incursioni sul palco dell’Uno Maggio di Taranto con il suo obiettivo, tra i più famosi a livello internazionale, a Cecchetti sembrava doveroso cominciare dalla città jonica che lui porta nel cuore sia per l’anima rock della popolazione tarantina che per l’accoglienza ricevuta in tutte le edizioni del mega evento.

La mostra, realizzata in collaborazione con il Circolo Fotografico “Il Castello”, raccoglie diversi scatti fatti a grandi icone della musica internazionale, dagli Aerosmith a Springsteen passando per BB King, Blur, Nick Cave, Roger Waters, ZZ Top e tanti altri.

Nato a Roma nel 1973, il suo portfolio contiene foto scattate in più di 1000 concerti con circa 600 artisti. Un suo ritratto di Mick Jagger è stato scelto per la mostra “Mick Jagger. The photobook”, presentata in Francia al Festival internazionale di fotografia francese “Recontres d’Arles” nell’estate 2010, al fianco degli scatti di Andy Warhol, Herb Ritts, Annie Leibovitz.

I suoi ritratti sono stati pubblicati su Rolling Stone, Mojo, GQ e ha lavorato per “Corbis” la compagnia fondata da Bill Gates.

Nel 2011 ha cominciato a lavorare per l’A.S.Roma, trasferendo il suo stile rock’n’roll nei ritratti sportivi.

Ha realizzato le copertine per i dischi di Niccolò Fabi, Marina Rei, Roberto Angelini, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Diodato e tanti altri.

Il suo è sempre un viaggio visivo ed emozionale nella musica live, un viaggio espositivo d’arte fotografica musicale che unisce i grandi artisti dei palchi da stadio a quelli che si esibiscono nei piccoli club e negli ambienti più underground.

Ciò che colpisce nelle sue opere è la sinergia che si crea tra musica, luci, emozioni, sguardi, colori, in un modo assolutamente inedito di rappresentare la fotografia musicale.

La mostra sarà in esposizione sino al 31 dicembre ad ingresso libero

Nell’occasione, ci si potrà aggiudicare un’opera dell’artista con un contributo, il cui ricavato andrà a sostegno dell’Uno Maggio Taranto.

Per informazioni:

Spazioporto – Via Niceforo Foca, 28 (Porta Napoli) – Taranto

Tel 099/2227218 – 351/6181118

 

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